Nel racconto, il tuo personaggio dovrà avere uno tra i ruoli di Mago, Mercenario, Paladino, Cacciatore, quindi scrivere un racconto nel quale il protagonista farà sfoggio di una tra queste quattro. Scelta la classe principale, devi scegliere una classe secondarie che vada ad accompagnare quella principale (Sarto, Alchimista, Fabbro, Taglialegna, Falegname, Pescatore, Minatore, Cuoco). Di conseguenza, dovrai usare due classi. Questo per avere maggiori margini di manovra ma allo stesso tempo un'identificazione chiara. Per farti un esempio concreto, è come se scrivessi un racconto col protagonista che si chiama Harry Potter. Il ragazzo fa il mago (ruolo principale) e tra un combattimento di magia e l'altro si diletta come Cuoco (ruolo secondario) preparando dolci con i quali rabbonisce maghi avversari.
L'obbligo è per il personaggio protagonista, gli altri personaggi sono a tua discrezione.
No. Ricordati solo di postare in un unico messaggio, niente Fan Fiction. Per il resto, scrivi quanto vuoi.
Di norma non ci sono limiti particolari, purché tali atti siano funzionali al racconto e non messi li ogni tre righe tanto per fare. Ovviamente tali situazioni vanno descritte con delle "censure". Per essere chiaro, se devi raccontare di un rapporto intimo, ti consiglio caldamente di non descrivere nei minimi particolari, anzi, cerca di essere vago in modo che i più piccoli possano leggere senza quasi capire cosa sia successo. Impostali in modo che i grandicelli intendano e i bambini non ci facciano caso. Niente di volgare, insomma.
Assolutamente, puoi gestirli come meglio credi.
Diciamo che nell'articolo di giornale la prima persona si può usare, dipende dalla tipologia. Sul saggio di norma non si fa, ma questo non ti impedisce di farlo, se ritieni sia la mossa migliore per il tuo elaborato.
Riguardo alla tua domanda, non capisco quale difficoltà trovi. Se ad esempio durante il racconto ti trovi di fronte ad una matita rossa, dirai: "Camminavo per strada, ammirando il cielo tutto contento. D'un tratto, mentre scioccamente me ne stavo col naso all'insù, andai a sbattere contro un lampione, cadendo a terra. Dolorante, feci per rialzarmi quando a terra notai una matita. Era un oggetto di dieci centimetri, molto fine e colorato di un bel rosso acceso".
Esatto. In prima persona puoi tranquillamente descrivere le cose che vedi, come se lo scrivessi in terza. La differenza sta nel fatto che in prima persona non puoi sapere, ad esempio, il pensiero di un personaggio che non sia il tuo. Puoi giocare d'astuzia e descriverlo facendo una supposizione.
Esempio concreto:
Terza persona: "Giacomo camminava per strada tutto contento, andò a sbattere contro un palo e, una volta a terra, raccolse una bella matita tutta rossa. Elisa, che passava da quelle parti, pensò che Giacomo fosse proprio sciocco".
Prima persona:"Camminavo per strada tutto contento, andai a sbattere contro un palo e, una volta a terra, raccolsi una bella matita tutta rossa. Elisa, che passava da quelle parti, mi squadrò alzando le sopracciglia. A giudicare dalla sua espressione, probabilmente pensò che fossi uno sciocco".