Titolo della lettera: C’è sempre un’ultima volta
Lettera:
Ciao Babbo Birdale, tutto bene?
È da un po’ di tempo che non ci sentiamo. Ho sentito che ti era piaciuto quello che ti ho scritto l’anno scorso ma da lì non ho ricevuto nessuna risposta da parte tua. Ho voluto inviarti lo stesso questa lettera, anche a memoria di tutto il tempo che ho passato l’anno scorso a casa tua a farti da assistente. Ci sono molte domande che vorrei farti, mi piacerebbe sapere come sta Glover, se Undeadban ti fa ancora da aiutante durante la consegna dei regali oppure se la pandemia di quest’anno ti ha dato problemi anche in un luogo remoto come quello dove vivi. Se ti interessa saperlo, per quanto mi riguarda... non è stato un granché quest’anno. Tanto per cominciare, non sono riuscito a portare a termine nessuno dei propositi che mi ero fatto per quest’anno. Non mi va di dare la colpa al Covid-19 perché anche se ha portato diversi problemi a tutti noi, a ripensarci quello che mi ero promesso di fare lo avrei potuto completare con un po’ di impegno. Invece da quando è partita la pandemia, con il lockdown e tutto quello che ne è derivato, mi sono lasciato un po’ andare. È stato un piacere risentire degli amici delle Marche che avevo conosciuto su Internet qualche anno fa, che per motivi legati alla vita privata avevo smesso di sentire però per quando mi sia goduto il primo mese del lockdown con la loro compagnia virtuale, mi sono anche reso conto che tutto questo non sarebbe durato per sempre e che presto ognuno sarebbe tornato a prendere la sua strada. E alla fine è proprio quello che è successo, purtroppo avevo ragione. La maggior parte del tempo l’ho passato a studiare o a perdere tempo su Internet. Durante questi mesi mi sono reso conto di diverse cose. Credo finalmente di aver capito cosa volessi dire quando mi sono sputtanato davanti a tutto il mondo quando decantavo il 2009 aesthetic durante il reality del Natale di due anni fa. Mi sono reso conto che volevo solo poter fare quello che mi piaceva, senza preoccuparmi del risultato o della reazione del pubblico, magari in compagnia di qualche amico con cui potermi divertire. Il passato non era perfetto ma vuoi perché eravamo in pochi o perché giravano meno soldi, era tutto più genuino. Mi viene in mente YouTube dove un tempo si pubblicava video nella speranza di diventare famosi e quelli che sono riusciti in questa impresa, anno dopo anno, o hanno smesso di fare video oppure si sono standardizzati poco a poco fino ad arrivare ad adesso dove molti si trovano costretti a fare streaming su Twitch o ad avere un pubblico di bambini per poter continuare a campare su Internet. L’illusione è scomparsa, per loro è diventato un lavoro a tutti gli effetti. I contenuti più sinceri (li definisco così almeno) non sono sparititi del tutto ma bisogna andarli a cercare manco fosse una caccia all’oro per poterli trovare, spesso lontani dalle tendenze e dalle shitstorm. Sia per questo ma anche dopo aver iniziato a informarmi un po’ di più su altri argomenti in generale, quest’anno mi sono reso conto di come nulla sia eterno: tutto quanto può andare via da un momento all’altro e tutto prima o poi ha una fine. Per questo motivo dall’anno prossimo non mi aspetto nulla dal mondo esterno, voglio solo fare qualcosa di cui dentro di me possa andare fiero, quelle esperienze di cui più in avanti con gli anni potrò guardare indietro pensando sì alla fatica che c’è stata ma nel senso positivo del termine, non so se mi sono spiegato bene. Ho allegato un regalo per Glover, non glielo dire prima del tempo ma si tratta di una boccetta di profumo estratto dalla bava di Gloom. Mi sento responsabile per la morte del suo amico Gloom e in questo modo spero che se lo possa portare dietro con sé. E se non lo volesse perché il ricordo li fa ancora male... veda lei cosa farne. Buone feste e grazie di tutto.
Allegato:
Oltre al profumo per Glover, ho allegato un brano che ho ascoltato un sacco di volte durante la quarantena. Credo sia diventato il mio preferito:
Altro: Nella lettera sono presenti dei riferimenti al GDR su Babbo Birdale avvenuto sul forum due anni fa e alla lettera che ho scritto l'anno scorso. Tutto il resto è quello che ho provato realmente quest'anno.