Aggiornamento di stato singolo
Vedi tutti gli aggiornamenti di fireblast
-
Quando ero piccolo mettevo le braccia nella felpa e dicevo alle persone di aver perso le mie povere braccia.
Riavviavo il videogioco ogni volta che intuivo che la sconfitta fosse dietro l'angolo.
Avevo la famosissima penna a quattro colori e cercavo di spingere i bottoni dei colori contemporaneamente.
La decisione più difficile era scegliere a quale gioco del Nintendo giocare. Aspettavo dietro la porta per spaventare qualcuno, poi però me ne andavo perché quel qualcuno impiegava troppo tempo per passare attraverso la porta.
Pensavo che la luna seguisse la mia macchina.
L'unica cosa di cui mi dovevo preoccupare era il Tamagotchi.
Mi sbucciavo le ginocchia ma il tutto si risolveva presto, e meglio di un cuore distrutto.
Quando ero bambino sognavo di crescere.
A cosa diavolo stavo pensando?
#peterpanavevaragione