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GameGate01

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Tutti i messaggi di GameGate01

  1. Grazie, ne sono lieto. Ora vedrò come strutturare per bene i prossimi capitoli e i consigli musicali. Spero solo che alcuni elementi non appaiano troppo criptici
  2. Lieto di sapere, io non sono un grande fan degli spiegoni. Diciamo che questa mia invenzione è nata dalla difficoltà di unire quattro lore differenti, ed avrai capito cosa intendo Non so cosa dirti, non voglio fare spoiler. PS: abbiamo scoperto che tu e Flare la pensavate alla stessa maniera
  3. Scusate il ritardo, voto: -Yoshi -Poltercucciolo -Lakitu -King K. Rool
  4. Io speravo ristampassero il manga, ma Planet non sembra interessata. Forse dovrò vedere l'anime
  5. Ma sul serio? E' una serie anche un po' vecchiotta, e va a questi ritmi? One Piece intanto continua
  6. Se poi lo fai davvero, voglio vederlo
  7. Perché? Il manga non è ancora finito? Comunque grazie
  8. Io ero interessato al manga, ma sembra impossibile da recuperare. Ma è vecchia edizione o la più recente?
  9. Che easter egg simpatico, e geniale
  10. Capitolo 13 La Sorgente Eterea Arrivato il mattino, il Team Dragon si svegliò più carico che mai. Dopo uno stancante pomeriggio passato ad accontentare i fan rispondendo alle loro continue domande e richieste di autografi, finalmente riuscirono a riposarsi come meritavano. “Buongiorno, amici!” così Scale salutò tutti. “Buongiorno, oggi dobbiamo darci da fare. Da dove cominciamo?” chiese Flare. “Prendiamo l’Intersfere!” disse Tusk prendendo la sua. Fu possibile vedere molte missioni. “Ce ne sono varie alla Cava Cristallina, provo a prenderne una!” affermò Frost. Appena scelta, essa apparve in tutti e quattro i dispositivi. Ne presero così anche altre, tutte nel medesimo dungeon. “Allora, Scale ed io penseremo alla ricerca per il GIP, mentre voi due svolgerete le missioni, giusto?” disse il Totodile. “Si!” La Cava Cristallina era una grotta bianca piena di cristalli di ghiaccio, dalle stalattiti sul soffitto alle numerose stalagmiti che delimitavano in percorso. Sia Flare che Frost non ebbero problemi ad adattarsi alle gelide temperature del dungeon, ma il Charmander sembrava tutt’altro che calmo. “Frost, tu mi nascondi qualcosa!” “Che…” lo Sneasel fu piuttosto sorpreso. “Tu eri uno dei tirapiedi di Ardor, non credo proprio che tu sia entrato nel Team Dragon senza tramare qualcosa!” “Flare, giuro! Voglio solo una rivalsa contro Ardor e Chill. Sono stato costretto da mio fratello a fare tutto quello!” “E pensi che possa crederti?” “Sono stato sotto ricovero per tre settimane perché Ardor mi ha massacrato e buttato nel Vulcano Fuocotopo. Tutto questo perché li ho denunciati al preside!” “Ascolta…” Flare sembrava sempre più furioso, a tal punto che lo prese e lo sollevò. “Se Scale, Tusk o tutti e due dovessero subire qualsiasi cosa per colpa tua, non te la farò passare liscia!” “Ok…” rispose il Pokémon Lamartigli sempre più teso. “Uomo avvisato, mezzo salvato. E’ così che dicono gli umani!” il Pokémon Lucertola si calmò e lo lasciò. “Ora andiamo!” “Ehm… Flare, come conosci un detto umano?” “Ah…” fu preso certamente alla sprovvista. “Il Commissario Magnezone ha conosciuto un essere umano trasformato in Pokémon ed ha appreso alcune espressioni!” rise per un attimo, ma subito si voltò ed allungò il passo. “Cavolo, stavo per farmi scoprire!” pensò nervosamente mettendosi le mani sulla testa. Intanto, Scale e Tusk andarono dalla parte opposta del continente, diretti al Fiume Mascellone. Esso non era troppo lontano dalla Foresta Legnogeco, e sembrava entrambi i dungeon terminassero nella stessa zona. Nei pressi delle entrate c’erano due Pokémon che chiacchieravano, un Grovyle ed un Croconaw. Quest’ultimo si accorse quasi subito di loro, e istantaneamente riconobbe il Totodile. “Ehi Tusk, è tanto tempo che non ci si vede. Sono io, Fang!” “Per poco non ti riconoscevo, come va qui?” disse con un tono molto amichevole. “Tutto bene. E il tuo amico?” “Mi chiamo Scale!” “Molto piacere! Lui è Vine, mio collega guardiano e mio miglior amico!” disse Fang presentando il Grovyle. “Quale buon vento vi porta da queste parti?” chiese Vine. “Volevamo chiedere al Capo Crest delle informazioni: parlava spesso di particolari reliquie, e potrebbero essere le stesse di cui noi stiamo facendo una ricerca!” rispose il Totodile. “Bene, allora seguiteci!” rispose il Grovyle facendo strada verso un sentiero boschivo. “Ehi Tusk, perché non mi hai detto nulla a proposito?” sussurrò Scale al partner. “Non so se sono proprio le Frecce, è sempre stato vago. Non vorrei si fosse inventato tutto!” La strada era molto stretta e passava in una vegetazione fittissima, ma per nessuno dei quattro Pokémon ebbe troppe difficoltà. “Questa non è la Foresta Legnogeco?” chiese Scale. “Si!” rispose Vine. “Passeremo di qui per evitare di percorrere tutti i 99 piani di uno dei dungeon!” “Ma Crest non è nel Fiume Mascellone?” “Più o meno!” prese parola Fang. “Il regno dello Sceptile Basil e il clan del Feraligatr Crest si sono uniti, ed adesso ci troviamo tutti in una zona che collega i dungeon!” “Basil e Crest sono molto amici, e si dice che abbiano deciso di unirsi dopo che una squadra di Lapillia è diventata molto famosa: il Team Dragon!” “Siamo noi il Team Dragon!” disse Tusk. Al sentire quelle parole il Grovyle ed il Croconaw si fermarono e si voltarono stupefatti. “Seriamente… Da te non me lo sarei mai aspettato, Tusk. Eri forte e abile, ma traguardi del genere… Un umano è veramente superiore ad un Pokémon?” disse Fang. “Non proprio, nessun umano ha poteri simili, ma sinceramente non so se ne avessi mai avuto il bisogno!” rispose il Treecko. “A proposito di umani, è da tempo che ricordi di esperienze mai vissute mi tormentano. Improvvisamente si sono manifestati nella mia mente, e c’è un umano!” disse Vine. “Di che si tratta? Non me ne hai mai parlato!” domandò Fang. “Sono ricordi molto sbiaditi: rammento di aver viaggiato nel tempo per cancellare un mondo oscuro e desolato, ed è tutto finito con me e degli amici su una vetta. Ci sono quattro nomi: Melody, un’amica che mi ha molto aiutato, Cyclops, un nemico che è poi passato dalla nostra parte, Aura, un umano che incontrai prima del primo viaggio e che poi divenne Pokémon, e Curse, compagna di Aura!” “Noi conosciamo Aura e Curse, gliene parleremo!” gli rispose Scale. “Grazie, non riesco proprio a capirci… Oh, siamo arrivati!” La zona dove ora si trovavano in regno di Basil ed il clan di Crest era un prateria con folta vegetazione ed un ruscello. Agli estremi, corrispondenti ai dungeon, c’erano un enorme e imponente albero ed un laghetto circondato da rocce. Si poteva vedere un gruppo di Treecko, Grovyle, Totodile e Croconaw che accerchiava con segni di riverenza attorno a Basil lo Sceptile e Crest il Feraligatr, i loro regnanti. Entrambi indossavano un mantello rosso e dei bracciali dorati. “Restate un attimo qui, ci parliamo un attimo noi!” comunicò Fang al Team Dragon. Si avvicinarono, e vennero subito notati. “E’ successo qualcosa, figlioli?” chiese il Capo Crest. “Niente di particolare, ma c’è qualcuno intenzionato a parlare con voi!” rispose Vine. “Sono del Team Dragon, e uno di loro è Tusk!” ne seguì un lungo silenzio collettivo per lo stupore. Il Grovyle fece un cenno di avvicinarsi a Scale e Tusk, e il loro arrivo fu accolto con un applauso. “Per il divino Arceus, una notizia senza precedenti!” disse stupefatto Basil. “Tusk, un traguardo simile sembrava davvero utopico per tutti, e tu sei l’eccezione che conferma la regola!” il Feraligatr sembrava in vena di festeggiare, così come tutti i presenti. “E il tuo amico? Scale, giusto?” “Si, mi chiamo Scale!” rispose il Treecko. “Lieto di fare la tua conoscenza. Cos’è che vi porta qui, figlioli?” “In realtà è un motivo serio: siamo coinvolti in una ricerca importante. Voi parlavate sempre di particolari reliquie, Capo Crest, e forse sono proprio il nostro obiettivo!” la risposta di Tusk fece di nuovo calare il silenzio. I due regnanti annuirono e alzarono un braccio. “Sapete cosa fare, proteggete questo luogo!” ordinò Basil, e tutti i sudditi ubbidirono. A quel punto, Basil e Crest si allontanarono dalla zona, seguiti dal Team Dragon. Erano diretti verso la parte più interna della prateria, dove si poteva notare una cavità che entrava in una collina. “Tusk, abbiamo scoperto cos’era quel foglio con su scritto Attendilo, ma desidero prima sapere come te la sei cavata una volta uscito dal clan!” disse il Feraligatr. “Non è stata dura, ma mi sono sentito molto spaesato sapendo di essere l’unico umano divenuto Pokémon, finché non ho incontrato Scale!” “Quindi Scale, sei un umano anche tu?” chiese il Pokémon Foresta. “Esatto!” rispose il Treecko. Basil e Crest si guardarono per un attimo in faccia. “Vedo che il divino Arceus è stato benevolo nei vostri confronti. Riguardo le vostre ricerche, non saranno forse legate alle Frecce?” domandò lo Sceptile. “Si, credevo fossero queste le reliquie di cui parlavate sempre, Capo Crest…” “Per favore, non darmi né del lei, né del voi, né del Capo, dopotutto, non abbiamo nulla in più di voi. Ebbene si, ma ciò che stiamo per mostrarvi va oltre le semplici Frecce!” Arrivarono così alla cavità, ed entrarono. Non era poi molto buio, essendoci un gran foro sul soffitto da cui passava la luce solare. All’interno c’era un lago enorme, dalla particolare lucentezza color acquamarina. “Questa è una Sorgente Eterea!” annunciò Crest. “Provate a mettere un piede in acqua!” Scale e Tusk lo fecero, e poterono notare qualcosa di molto strano: non affondavano, ma continuavano a stare a pelo d’acqua. “Che strano, com’è possibile?” chiese il Treecko. “E’ tutto dovuto all’Etere, ossia l’energia che compone il mondo, l’universo, la vita!” rispose Basil mentre lui e Crest “entrarono” in acqua. “L’alta concentrazione di Etere in questo lago lo fa comportare come se fosse una gelatina acquosa. Ora andiamo avanti!” Iniziarono tutti e quattro ad incamminarsi sulla superficie del lago, diretti verso una sponda opposta, dove c’erano diversi cristalli luccicanti. Più si avvicinavano al centro del lago, più la sua luminescenza si intensificava. “Cosa dovremo sapere su questo Etere?” chiese Tusk nel suo stupore. “A scuola non ci hanno insegnato niente di troppo specifico, solo che è questa forza che costituisce tutto!” “Ebbene…” il Feraligatr prese parola. “L’Etere si può distinguere in quattro categorie: Etere Puro, che si converte facilmente nelle altre tipologie, Etere Elementare, alla base di molti fenomeni naturali e dei poteri dei Pokémon, Etere Temporale, che muove il tempo, e infine Etere Spaziale, che costituisce lo spazio. Ogni specie di Pokémon nasce con in corpo una determinata e peculiare concentrazione di Etere, per questo siamo così diversificati. Tuttavia, assorbirne altro in qualche modo permette di sviluppare nuove abilità!” “Ora che ci penso, un nostro amico, Aura, precedentemente umano, ha ricevuto il potere di avere visioni passato o futuro!” disse Scale. “E l’avrà ottenuto con dell’Etere Temporale, con estrema probabilità!” rispose il Re Basil. “A tal proposito, è grazie ad un forte assorbimento di Etere che umani come voi sono divenuti Pokémon. Molti umani, e raramente Pokémon, sono scomparsi da questo mondo scomponendosi in luce gialla, delle volte semplicemente dissolvendosi, e in altre trasformandosi in sfere lucenti. Tale luce è sempre Etere!” “Luce… Gialla… Mi ricorda qualcosa, ma non so cosa…” disse il Pokémon Legnogeco riflettendo. “Sapete cosa sono gli Ingranaggi del Tempo, figlioli?” chiese il Capo Crest. “Solo che sono artefatti che regolano il tempo e che, se portati alla Torre del Tempo, possono ripristinanrne un corretto flusso. Non saranno anche questi legati all’Etere?” disse il Totodile Ranger. “Esattamente. Le zone in cui sono custoditi, ossia Foresta Arcana, Caverna Calcarea, Lago Foschia, Lago Sotterraneo e Lago di Cristallo sono sorgenti di Etere Temporale, così come la Terra Nascosta dove si trova la Torre del Tempo. Nella Terra dell’Erba ce n’è in abbondanza e si creano gli Ingranaggi ciclicamente, allo stesso modo delle Frecce che, composte da Etere Puro, assorbono i poteri dei Pokémon mitologici!” “Ma come fate a sapere tutte queste cose?” chiese Scale stupefatto, mentre tutti arrivarono alla sponda. “In origine, io proteggevo la Foresta Arcana e Crest la Caverna Calcarea. Tuttavia, fummo chiamati per proteggere questo luogo, la Sorgente più potente e più volte sfregiata da Ombre dell’Oblio. Quel pezzo di carta che hai con te, Tusk, fa parte di un messaggio!” dicendo ciò, li portò davanti ad una pergamena appesa ad una parete. Una parte era scritta in alfabeto umano, ed un’altra in Pokéroglifici, antica scrittura dei Pokémon. Tusk applicò il suo pezzo di carta, e fu possibile leggere Attendilo, il messaggero dell’altro mondo. “Fu scritto in tempi antichi da uno degli innumerevoli umani tramutati in Pokémon!” “Crest, ma perché non mi hai detto nulla quando ho lasciato il clan?” chiese il Totodile. “Non sapevo che l’avessi tu…” rispose rammaricato. “La parte scritta in Pokéroglifici spiega il funzionamento delle Frecce nel dettaglio. Brevemente, impugnandone una, con la fusione dei due Eteri, si mutueranno i poteri finché la si avrà in mano. Pungendosi si otterranno poteri maggiori, ma ha effetto solo su umani trasformati poiché più sensibili all’Etere, in quanto nel loro mondo è pressoché inesistente. Tuttavia, ferirsi con una Freccia consumerà parte del proprio corpo, che si rigenererà gradualmente in poco tempo mentre si perdono le abilità acquisite, ma crediamo che, se la Freccia dovesse fornire un’energia immensa e insopportabile, le conseguenze potrebbero essere fatali!” concluse Crest. “Le dimore dei Pokémon leggendari, in cui spesso custodiscono le Frecce, sono tutte Sorgenti Eteree, è lì dove dovete recarvi!” aggiunse Basil. “Una è il Tempio Cielomare, a est della Terra dell’Aurora, ma in questo periodo ci sono frequenti e violente tempeste!” “Vi ringraziamo, questo è più di quel che ci serviva. Ma ora dovremo andare!” disse Tusk. “Voi andate, noi usciremo più tardi. Avvertite i nostri sudditi!” Basil guardò il Team Dragon allontanarsi con un’aria nostalgica. “Crest, ero scettico se fidarmi, ma dato che sono umani mi sono ricreduto!” “Due umani, diventati uno un Treecko ed uno un Totodile, che cercano di risolvere un mistero legato all’Etere. Non ti ricorda nulla?” “Si, è come la storia dei due guardiani della maggiore Sorgente Eterea. Com’è ciclico il destino!” GameGate01
  11. CAPITOLO 13 La Sorgente Eterea caricato. Volevo finire prima i consigli musicali, ma sono stato preso dall'indecisione... Volevo anche evitare un capitolo "spiegone", ma è stato impossibile. Spero vi piaccia! PS: @Leio99, penso che in questo capitolo ci si un riferimento che potrebbe piacerti
  12. Che carini, e soprattutto c'è Totodile!
  13. Mi intriga sempre di più
  14. Ah, su questo non so nulla
  15. Anche ToG è uno webtoon
  16. Non ne avevo mai sentito parlare Pure io volevo dare una possibilità a Solo Leveling, ma non ho tempo e denaro necessari. Tower of God mi intriga di più perché sembra più particolare rispetto a molte altre mie letture precedenti
  17. Ah ok. Sono d'accordissimo, spero che l'arrivo in Italia di Tower of God e Solo Leveling permetta una maggiore localizzazione di opere asiatiche non necessariamente giapponesi. E' che il 90% delle volte c'è un anime che dona maggiore popolarità, e solo Tower of God è un caso come questo (da quel che ne so)
  18. Ah ok, un semplice fraintendimento. Più tardi ci darò un'occhiata, sembra una bella idea
  19. Intendevo se fosse pubblicato online, tipo Tower of God
  20. Ma è un webcomic per caso?
  21. Interessante, ma è un manga?
  22. Domanda: dove si può trovare questa serie?
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