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Tutti i messaggi di Zarxiel
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Arriva la terza generazione in Pokémon GO! Ecco tutte le novità del nuovo aggiornamento!
Zarxiel ha risposto a una discussione di -PeterPan- in Notizie
E Shedinja? Dov'è Shedinja? PERCHE' NESSUNO PENSA AL POVERO SHEDINJA!!! -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Mi sembra che fosse il 7° cap di Frak di Hoenn e l'8° cap di Giuls ad Hoenn, che ne sono 2. -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Non era la visione di UN uomo, ma di PIU' uomini. Ti consiglio di rileggerti la parte delle visioni insieme alla parte dove Kain parla con Rayquaza e poi ricommenti su eventuali nuove scoperte -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Draconix VS Omar il Distruttore Draconix raggiunse la città di Pratopoli, facendosi passare tra le mani le due nuove Poké Ball. Aveva catturato due Pokémon sulla strada da Rupepoli, e poi aveva scoperto di non poterli usare. Gli erano sembrati perfetti per lottare ad Arenipoli, ma a quanto pareva, per colpa di alcuni malfunzionamenti, la strada per la città era chiusa. Perciò decise di puntare verso Pratopoli. Da lì poi poteva andare a Nevepoli, e per ultima ad Arenipoli. Il che voleva dire che l’esordio dei suoi nuovi Pokémon avrebbe dovuto aspettare parecchio… “Scusate ragazzi.” Disse rimettendo le Ball alla cintura. Poi entrò a Pratopoli. Il sole stava già calando, quindi doveva fare in fretta. Entrato nel Centro Pokémon, controllò la propria squadra, poi scelse i Pokémon da usare nello scontro. Sapeva che la Palestra era di Tipo Acqua, ma non aveva un gran piano per affrontarla. Dopo aver preso in considerazione svariate opzioni, scelse i quattro Pokémon da usare e si diresse in Palestra. Stava per entrare, quando un omone gli sbatté contro, uscendo di corsa. “Chi…” Iniziò, poi riconobbe il Capopalestra. Omar lo fissò, allungando la mano per aiutarlo ad alzarsi. “Scusa ragazzo, ma se sei qui per la lotta in Palestra dovrai aspettare. Hanno prosciugato il Lago Valore. Devo sbrigarmi.” “Hanno fatto cosa?” “Sì, a quanto pare l’acqua è del tutto sparita. Mi toccherà occuparmene personalmente. Tu puoi aspettare qui…” “No, vengo con lei.” Rispose il ragazzo. Omar rifletté poi annuì, sorridendo. “Un aiuto non si rifiuta mai.” Commentò. Poi i due si avviarono. Poco dopo, si trovavano davanti a Riva Valore. I turisti stavano venendo evacuati con calma, dato che l’unico effetto dell’esplosione che aveva svuotato i laghi a quanto pareva era stata una pioggia di acqua e Pokémon, che stavano venendo celermente raccolti per essere trasportati ai Centri Pokémon vicini. Poi arrivarono al Lago, o almeno a quel che ne rimaneva. Magikarp erano sparsi ovunque, balzando nelle basse pozze d’acqua. Omar aprì una Poké Ball, e il suo Gyarados cominciò a lanciare acqua intorno per idratarli. “Che facciamo adesso?” Chiese Draconix. “Controlliamo la caverna.” Disse Omar indicando quella che doveva essere un’isola prima del prosciugamento “E speriamo di essere in tempo.” I due entrarono. La grotta era un’unica cupola di roccia, con vecchissime iscrizioni sulle pareti mezze cancellate dal tempo e dal fango. ‘Chissà cosa dicono…’ Si chiese Draconix, passandoci una mano sopra per cercare di levare il fango. Poi i suoi occhi furono accecati. E per un attimo non fu più lì. Draconix si ergeva sulle mura di una città sotto assedio. Davanti a lui, soldati nemici fin dove riusciva a guardare. Sopra la sua testa, Rayquaza ruggiva insulti contro Latias e Latios. “Mio signore.” Disse un uomo al suo fianco “L’ora è giunta.” “Bene.” Disse Draconix, automaticamente. Si volse guardando i suoi soldati, la maggior parte armati di lance e spade, e sorrise. “Oggi, scriveremo il nostro nome nella storia. Oggi salveremo il nostro paese. Oggi, vinceremo!” Gridò. La folla gridò in trionfo. Un nome che non gli era famigliare era ripetuto, accompagnato dal titolo di Imperatore. Lo stomaco brontolò, allo stremo, la fame che lo attanagliava, ma non ci badò. “Ricorda le sofferenze patite.” La visione scomparve. Adesso stava guardando una città in cima a una collina, sorridendo. Dietro di lui, si trovava un accampamento. In qualche modo sapeva che dietro di esso i rifornimenti per la città erano tagliati da un fossato, identico a quello che impediva lui di salire. Rayquaza volava sopra le loro teste, mentre Yveltal fuggiva verso nord. Spostò la toga, e si girò verso l’accampamento. Sorrise, mentre le grida dei cittadini ridotti alla fame si alzavano al cielo. “Ricorda le sofferenze inferte.” Un’altra visione. Una grande cattedrale. I suoi fedeli vassalli tutti intorno, intenti a fissarlo. Il sommo sacerdote di Arceus che gli pone sulla testa una corona, e la folla che grida il suo nome. Fuori infuriava la tempesta, ma dentro di lui bruciava il fuoco della gloria. Ci fu un ruggito che scosse la grande cattedrale, fino alle fondamenta. Anche Rayquaza ruggiva il suo trionfo. “Ricorda la gioia.” “Rayquaza, dove ho sbagliato?” Chiese un uomo con abiti orientali guardando la flotta distrutta che era rientrata in porto. “Tu non hai sbagliato. Avevo detto al tuo predecessore di stare lontano da quelle coste. Non mi ha ascoltato. Come il suo predecessore non mi ascoltò quando scelse quel tempio come riparo.” Nella sua voce c’erano tristezza e rimpianto. “Prometto di ascoltarti allora.” Disse l’Imperatore, sorridendo. “Lo spero. Lo spero.” Disse Rayquaza. “Ricorda il dolore.” “Azelf, Uxie, Mesprit.” “Azelf, Uxie, Mesprit.” “AzelfUxieMesprit.” “AzelfUxieMesprit” “AzUxMes” “Azuxmes” “Azuxmes” “Azuxmes” “Az. Ux. Mes. Tre giurarono. Tre mantennero. Tre devono compiere.” “Ricorda ciò che devi dire.” “Chiave. La chiave. Chiave. Tre è uno, uno è tre. Tre, e non tre. Tre per tre, tre più tre, tre e uno e uno e tre.” “Ricorda ciò che stai cercando.” “Roccia. Ghiaccio. Viaggio. Rubato. Perduto. Ritrovato. Nascosto. Fossa. Chiave. Pietre. Chiave. Pietre. Prescelto.” “Ricorda ciò che hai nascosto.” “Accordo. Rayquaza. Azelf. Cielo. Volontà. Libertà. Lago. Duemila anni. Mille anni. Cento anni. Trenta. Venti. Il giorno avanza. Il giorno viene. Il giuramento lega. L’Eroe, non il Re. L’Eroe.” “Ricorda la volontà dei predecessori.” “Ricorda il tuo ruolo in quelle volontà.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda cosa devi fare.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda cosa vuole Rayquaza.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda il potere delle volontà che ha plasmato il mondo.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda cosa vuoi tu, o perderai tutto.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda chi sei.” “Ricorda…” Poi Draconix fu di nuovo se stesso. Boccheggiò, prendendo aria, e allontanandosi dalla parete. “Che ti prende ragazzo?” Chiese Omar, che non sembrava essersi reso conto di nulla. Draconix fissò l’orologio. Le visioni erano sembrate durare a lungo, ma in realtà, era passato meno di un battito di ciglia. “… Niente io… Non so cosa sia successo.” “Beh, Azelf non c’è.” Disse Omar, tetro “Temo che sia stato preso. Dovrò contattare Camilla. Seguimi in Palestra, potremo fare il nostro incontro.” Draconix annuì, sudando freddo. Le visioni gli rimbombavano in testa, anche ora che erano solo ricordi. “Ricorda chi sei.” Ripeteva quella voce. Draconix affrontò gli allenatori quasi in automatico e raggiunse Omar. Il Capopalestra sorrise. “Ottimo ragazzo, sei pronto?” Draconix annuì. “Ottimo. Quattro contro quattro per la tua sesta medaglia, dico bene?” Draconix annuì di nuovo. “Di poche parole? Non me l’aspettavo.” Commentò Omar, schierando Lumineon. Draconix aprì una Poké Ball. Ne uscì Kabutops. Il Pokémon Roccia cominciò con Forzantica, colpendo Lumineon che volò all’indietro per ricadere nella piscina e lanciarsi all’attacco con Acquadisale. Il Pokémon centrò Kabutops, che ruotò su se stesso e colpì con Ferrartigli. Un’immagine passò davanti agli occhi di Draconix, sovrapponendosi alla lotta. Un Kabutops che su un campo di battaglia affrontava uno spadaccino. Scosse la testa e ordinò un Megassorbimento, che Kabutops eseguì proprio mentre Acquadisale lo colpiva. Lumineon crollò, ma anche Kabutops si ritrovò conciato male. Entrò in campo Gastrodon, che scagliò una Pantanobomba contro Kabutops. Il Pokémon Roccia fu lento a parare e crollò. Draconix lo richiamò, mentre davanti agli occhi gli compariva l’immagine dello stesso Kabutops a terra, ucciso. Ricordava lunghi giorni di pianto che non aveva mai vissuto, e il giuramento di non farlo accadere mai più. Scosse la testa, chiedendosi cosa avesse che non andava. Aprì la seconda Poké Ball. Gallade si lanciò in campo e colpì con Psicotaglio, fendendo e costringendo Gastrodon ad arretrare. Un Gallade che si confrontava con un cavaliere apparve a Draconix. Di riflesso, il ragazzo gli ordinò di schivare. Un secondo dopo Acquadisale piombò dove il suo Gallade si trovava prima, colpendolo di striscio. Il Gallade del ricordo ed il suo rispondevano con Fendifoglia. Gastrodon e il cavaliere crollavano. Omar richiamò Gastrodon, annuendo, e schierò Gyarados, che iniziò con Idropompa. Gallade volò all’indietro ed atterrò, esausto. A Draconix apparve un Gallade trafitto mentre richiamava il Pokémon. Strinse il pugno e si sentì sull’orlo delle lacrime, poi aprì una nuova Poké Ball. Porygon2 si preparò a lottare. Ed improvvisamente la sua mente fu di nuovo sgombra. Nessuna visione, nessuna sensazione, salvo le sue. Porygon2 attaccò con Falcecannone e incassato Colpo concluse con Tripletta. Poi toccò a Floatzel. Il Pokémon Acqua colpì con Gelopugno, incassò Tripletta e proseguì con Acquadisale, sconfiggendo il Porygon2. Draconix lo richiamò ed aprì l’ultima Poké Ball. Dragonite entrò in campo. E insieme a lui, su vari campi di battaglia chissà dove e chissà quando, ne entrarono altri quattro. Insieme, colpirono con Tuonopugno. Insieme, incassarono Gelopugno. Insieme, scagliarono via l’avversario con Codadrago. E insieme resistettero ad Acquadisale. E insieme ruggirono in trionfo quando con un ultimo Dragartigli posero fine allo scontro. “Un’ottima lotta ragazzo.” Disse Omar “Ma sei sicuro di stare bene?” Aggiunse, porgendogli medaglia ed MT. Draconix annuì, ma si sentì un groppo in gola ed uscì. ‘Rayquaza.’ Pensò ‘Rayquaza.’ Ma il drago non rispondeva. “Ricorda chi sei.” Disse invece la voce. “Sono passati giorni.” Disse Mewtwo disperdendo la Protezione “Potresti anche reagire in modo più maturo.” “Maturo? Questo è il modo più maturo.” Gridò il Leggendario, scagliando un Iper Raggio dove si trovava Mewtwo. Il Pokémon Psico sospirò e un attimo dopo scomparve, per poi ricomparire alle spalle del drago. “Ti ho solo detto che so la verità sull’Accordo.” Rayquaza ansimò. Megaevoluto, avrebbe agevolmente sconfitto Mewtwo, ma doveva ammettere che per la sua forma base era una discreta sfida, anche se l’avversario non appariva in forma quanto voleva far credere. “L’Accordo è un segreto che tu hai infranto.” “A Hoenn. E ho risolto. Mi sono fatto aiutare da Draconix, poi gli ho cancellato la memoria. Abbiamo sconfitto i Rocket. Era ciò che volevo. La scoperta è stata accidentale.” “Accidentale? Potresti avere rovinato duemila anni di pianificazione.” “Ti assicuro che non ricorderà mai nulla. Non fino a… beh, non molto. In fondo, è a Sinnoh.” “D’accordo. Voglio crederti” Rispose Rayquaza “e per questo non ti attaccherò.” “Troppo buono. Ma credo tu mi debba un favore.” “E cosa vuoi?” Chiese il drago. “Il tuo aiuto per me e per l’altro figlio quando verrà il prossimo Incontro.” “D’accordo.” Rispose Rayquaza “Ora vattene.” “Certo. E non preoccuparti. Draconix ricorderà solo ciò che voi volete che ricordi.” “Ciò che deve.” “O ciò che voi volete. Una questione di semantica.” Rispose Mewtwo “Arrivederci Rayquaza.” E detto ciò scomparve. “Quindi lo sa.” Commentò Groudon. Rayquaza lo fulminò con lo sguardo, e il Pokémon Terra si fece piccolo piccolo. “Dovrei avvisare… Kyogre?” Chiese. “Voi dovete stare lontani, o finirete per litigare ancora. Io, devo accertarmi che questo incidente non abbia influito con ciò che deve venire. Draconix è l’Ultimo Prescelto. Starà a lui decidere se sarà anche il Primo.” Groudon annuì “E io…” “Tu hai una punizione.” Groudon sbuffò “Sì mammina.” Rispose, per poi interrarsi prima che Rayquaza lo attaccasse. Ma il Pokémon aveva ben altro a cui pensare che non le battute del Leggendario. Aveva sentito il primo blocco spezzarsi. Altri due. Poi… “Poi la Chiave e la Porta. E infine, l’Era.” Squadra: Leggendari: Medaglie: -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
Credo che tu abbia spiegato in maniera molto più esaustiva quello che io volevo dire poi c'è anche da considerare la possibilità che alcune scene siano state rimosse o addirittura sostiuite con scene più leggere e semplici, il che va a significare un uso di trigger minori o più corti, e quindi più leggeri. -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
In teoria quei 0,4G non contengono questa features, perché già presente in SL, devono solo attivarla. -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
Ho sempre odiato i percorsi marini, e avevo paura che Alola fosse una versione peggiore di Hoenn, sono stato felicissimo di scoprire di essere in errore. -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
No, a livello acquatico possono anche risparmiarsela, a livello terrestre si, acquatico no. -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
No, non significa niente a dire il vero, in quei 0,4G ci può essere tutto come non ci può essere niente, dipende tutto da come hanno gestito i file ecc... -
Svelate le dimensioni dei giochi Pokémon Ultrasole e Ultraluna
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
No, non sono tanti. -
Com'è che sto thread nessuno posta più niente? Era spettacolare
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[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Giuls VS Marzia “Rupepoli quindi?” Chiese Marisio. “Esattamente.” Rispose Giuls, mettendo piede fuori dal Monte Corona. Preferiva di gran lunga passare di là che rivedere Cuoripoli. “Ad Arenipoli non si può andare, lo sai vero?” “Non importa, andrò a Pratopoli. Non voglio certo mettermi in mezzo nelle tue indagini.” Rispose Giuls sorridendo. “Quanto sei premurosa.” Rispose Marisio sorridendo a propria volta. I due si scambiarono un bacio, poi procedettero. Superarono Memoride e raggiunsero l’incrocio. Scoprirono che ora gli Psyduck non c’erano più, il che voleva dire che il percorso sarebbe stato tranquillo. Superarono infatti il percorso con tranquillità e ben presto raggiunsero la città di Rupepoli. Come diceva il nome rupi ne costellavano l’aspetto, ponendo alcuni edifici su un livello più alto rispetto ad altri. Marisio sorrise. “Beh Giuls, pare che per una volta potrò assistere a una tua lotta in Palestra.” “Finalmente.” Rispose la ragazza. Dopo aver preparato la squadra si diresse alla Palestra. Il grande edificio era costruito come una Palestra per allenamenti, e numerosi allenatori di Pokémon Lotta vi si erano radunati, ma non si stavano allenando, bensì fissavano un ring. La ragazza si chiese perché finché non notò una ragazza e un Lucario al centro di esso. I due si fissarono, poi si lanciarono all’attacco. La ragazza iniziò con un calcio rotante, che Lucario bloccò con il palmo della mano. In risposta la ragazza saltò e colpì con una ginocchiata il mento del Pokémon. Per una persona normale avrebbe voluto dire spezzarsi il ginocchio, invece fu Lucario ad arretrare tenendosi la mascella. “Come…” Si chiese. Poi quella che doveva essere Marzia, la Capopalestra e la ragazza intenta a combattere, si lanciò in avanti e sollevò Lucario, proiettandolo verso il suolo. Il Pokémon si divincolò e si preparò a colpire nuovamente, ma Marzia alzò la mano. Per un attimo, a Giuls parve vedere una fioca luce marrone disperdersi dal suo corpo mentre la ragazza tirava un sospiro di sollievo. Poi notò Marisio e Giuls e sorrise. “Benvenuti, siete sfidanti della… aspetta! Tu sei Marisio?! Mio padre mi ha raccontato di te. Sei quello che l’ha sconfitto con un Ursaring quando era ancora il Capopalestra!” “Mi fa piacere vedere che la Palestra è rimasta in buone mani.” Commentò Marisio “E sì, ho vinto con Ursaring, ma solo dopo che Lucario e Salamence erano stati sconfitti.” “Questo non rende una vittoria simile meno importante.” Commentò Marzia, sorridendo “Immagino quindi che la sfidante sia tu.” Disse indicando Giuls. “Esatto.” “Allora avremo la nostra sfida subito. Affronta i vari allenatori mentre io mi occupo dei miei Pokémon.” Rispose Marzia “Lucario ha bisogno di un po’ di cure.” Giuls annuì ed uno dopo l’altro affrontò i vari allenatori, mentre Marzia si allontanava per ritornare, presumibilmente dal Centro Pokémon, con Lucario di nuovo in salute. “Quante medaglie hai?” Chiese. “Cinque.” “In tal caso ci sfideremo in un quattro contro quattro. Pronta?” Giuls annuì, e schierò Lucario contro Medicham. Capendo la pessima scelta lo ritirò, mandando in campo Magmortar. Il Pokémon Fuoco si era evoluto la sera prima, quando la ragazza si era fatta aiutare da Marisio per scambiarlo con il Magmatore acquistato da un venditore. Magmortar sorrise e puntò il proprio braccio contro Medicham, incassando lo Psichico per poi rispondere con Fuocobomba. Medicham schivò l’attacco e provò a chiudere la distanza con Palmoforza, ma Magmortar rispose lanciandosi in avanti. Incassò il colpo con facilità, e colpì in cambio con Finta. La Pokémon Psico incassò ed arretrò, soffrendo per la scottatura subita a contatto con la pelle di Magmortar. Poi scagliò un nuovo Psichico prima di essere colpita da Finta. Marzia richiamò la Pokémon gravemente danneggiata e schierò Infernape. I due Pokémon Fuoco si scrutarono, ma Infernape fu più rapido e colpì con Pugnorapido, mandando al tappeto il già danneggiato Magmortar. Giuls cambiò e schierò Dragonite. Il Drago fu centrato da una Fuococarica che causò un forte danno, ma la sua risposta fu Idrondata. I danni subiti da Infernape furono ingenti, anche se il Pokémon riuscì a resistere parzialmente. Perciò Marzia decise di richiamarlo e schierò invece Machamp. Il Pokémon Lotta resistette all’Attacco d’Ala dell’avversario e colpì con Movimento Sismico. Con sorpresa di tutti, il colpo bastò per mandare al tappeto Dragonite. “Doveva aver subito molti più danni di quanto pensassi.” Commentò Giuls, richiamando il Drago per schierare Togekiss, che iniziò scagliando le sue nuove Eterelame contro Machamp, che già gravemente indebolito crollò. A quel punto Marzia schierò di nuovo Medicham. Il Pokémon Lotta scagliò uno Psichico che causò danni a Togekiss, e schivò per un pelo una seconda raffica di Eterelama, a cui rispose nuovamente con Psichico. Lo scontro fu al cardiopalma, ma Togekiss ne uscì vittoriosa. Poi entrò in campo Lucario, che con un solo attacco sconfisse l’ormai esausta Togekiss, prima di subire danni. E a quel punto entrò in campo Espeon. E per quanto Lucario potesse combattere bene, Espeon riusciva a fermare a sorpresa gli attacchi a distanza e ravvicinati. Perciò, fu Espeon a vincere la sfida. “Ottimo lavoro, ecco medaglia ed MT.” Disse la ragazza sorridendo. Giuls ringraziò ed uscì. Marisio le sorrise, e decise che in fondo le cose non andavano troppo male. “LE COSE VANNO TROPPO MALE!” Gridò Pierce, scagliando via la bottiglia. “Cosa facciamo signore?” Chiese Matori, visibilmente pallida. Price strinse il pugno. Da quando Orville se n’era andato avevano già perso tre rifugi. Ne restava uno solo, quello del Lago Arguzia. Rifletté un momento, poi sorrise. “Beh, almeno nessuno verrà lì a cercarci. Muoviti Matoi, dà gli ordini.” “Dannazione. Bene, andiamo.” Disse Pierce. Matoi annuì, e il soffitto si spalancò. Pierce aprì la Poké Ball di un Aerodactyl viola e con ali di un colore blu intenso che sollevò entrambi e si sollevò in volo. Il resto dei membri del Neo Team Rocket lo seguirono su vari Pokémon Volante. Percorsero le vie aeree di Sinnoh fino a una grotta, che si rivelò in realtà una base mimetizzata. Price sorrise “Molto bene, pronti?” “Sono pronto.” Disse una voce alle sue spalle. Pierce si girò e chi vide gli fece strabuzzare gli occhi. Squadra: Medaglie: -
CoroCoro svela funzioni inedite del Pokédex di Rotom e le mosse Z delle forme di Necrozma e di Rotom
Zarxiel ha risposto a una discussione di -PeterPan- in Notizie
Io lo adoro -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Frak VS Omar il Distruttore Frak ed Astrid si salutarono quella mattina. Avevano deciso di sfidarsi in un altro momento, visto che ne avevano avuto abbastanza quel giorno. Perciò, si ripromisero di rivedersi alla Lega. “O almeno ci proveremo.” Commentò la ragazza “Anche se pare finiremo sempre per incontrarci.” Concluse. Frak annuì, sorridendo. Tutto sommato la ragazza non era male. Perciò si diresse verso Pratopoli, a sud, mentre la ragazza camminava verso Rupepoli, a nord. Dopo aver superato la Villa del signor Granlotto, che visitò per provare la famosa sfida delle cameriere, che vinse, proseguì lungo il percorso verso sud, affrontando gli allenatori e raggiunse la città di Pratopoli. Si stava dirigendo verso la Palestra quando notò un banditore. “Signore e signori, questo Croagunk sta diventando un problema!” Esclamò l’uomo “Perciò, la Gran Palude offre un premio speciale per chiunque lo catturi seguendo le regole!” Una decina di persone si offrirono, e l’uomo sorrise, puntando il dito verso la Gran Palude. “In tal caso signori, che vinca il migliore!” Frak sorrise e si unì al gruppo che si diresse al banco d’accettazione per farsi consegnare le Ball speciali e la divisa per la palude. Poi furono nel pantano. I partecipanti si guardarono intorno in qui chilometri di fango, erbacce ed alberi. Un paio lasciarono perdere, ma gli altri si misero alla ricerca. Poi uno di loro lanciò un grido e cadde di faccia nel fango. Si tirò su tutto sporco e lanciò una Ball, ma il Pokémon che l’aveva fatto cadere se l’era già squagliata. Un paio di partecipanti catturarono altriPokémon o semplicemente sbagliarono Croagunk, venendo severamente sgridati dai guardiani quando dissero di non volere tutti quei Pokémon. Frak invece decise di provare con un’altra strategia. “Cosa diceva sempre mio padre… l’altro padre… insomma quello… ‘se vuoi trovare un Pokémon, cerca il suo cibo’.” Poco lontano, notò un contenitore di bacche da cui i guardiani nutrivano i Pokémon della Gran Palude in modo che non si mangiassero per forza a vicenda. Era mascherato da albero, perciò i Pokémon pensavano di nutrirsi naturalmente. Anche in quel momento, una decina di Pokémon di vario tipo stava pasteggiando. Il ragazzo s’infilò in mezzo all’erba e attese. Ci volle parecchio tempo, ma ecco che alla fine un Croagunk un po’ più grosso degli altri balzò fuori dall’acqua. Il Pokémon si lanciò sulle Bacche, mentre gli altri Pokémon si allontanavano, spaventati. Frak sorrise e si lanciò in avanti. Raccolse una manciata di fango e la tirò al Pokémon. Colto di sorpresa, il Croagunk si ritrovò la melma sul volto. Non sarebbe stato un problema, di solito, ma aveva gli occhi aperti, perciò il fango lo costrinse a chiuderli. E in quel momento lo colpì una Ball. Frak strinse il pugno, in angoscia. La Ball ondeggiò un po’, poi si fermò, e il ragazzo sorrise. “Abbiamo un vincitore!” Gridò lo stesso banditore di prima “Quindi, cosa farai con Croagunk? Possiamo tenerlo se non vuoi…” “No no, credo che lo terrò. Grazie comunque.” Il banditore fece spallucce. “Come preferisci.” Rispose, sorridendo. Frak uscì dalla Gran Palude, si cambiò i vestiti, andò al Centro Pokémon, e poi alla Palestra. Raggiunse Omar dopo un po’. L’uomo sorrise. “Ah, un secondo sfidante, e così vicino al primo.” “Chi era l’altro?” “Dragozard.” “Ah. Beh, ottimo.” Disse Frak “Io ho quattro medaglie.” “Anche lui le aveva. Bene, quattro contro quattro.” Disse Omar. Poi si mise in posa e spalancò una Poké Ball: Floatzel entrò in campo, confrontandosi con Croagunk. Il Pokémon Veleno cominciò colpendo con Velenpuntura. Floatzel incassò rispondendo con Gelopugno, che l’avversario incassò a propria volta. A quel punto, era chiaro che tipo di incontro attendesse i due, ma Frak aveva altri piani. A un suo ordine, il suo Pokémon si gettò nella piscina aperta. “Vuoi spostare lo scontro in acqua tra un Pokémon di quel tipo e un Pokémon semplicemente adatto? Non posso dire che capisco la strategia.” Disse Omar schioccando le dita. Floatzel si gettò in acqua. Entrambi guardarono sott’acqua. Ci fu un’esplosione, poi l’acqua si colorò di marrone. “Cosa…” “Pantanobomba.” Rispose Frak “L’Acqua sarà l’elemento naturale di Floatzel… ma la palude è casa di Croagunk.” Omar lo fissò, sorpreso, poi vide il suo Floatzel saltare fuori dall’acqua, colpito da una Velenpuntura ed avvelenato. Il Croagunk incassò un nuovo Gelopugno e si immerse di nuovo. Omar sorrise. E diede un ordine. Il Sonicboom di Floatzel volò verso l’acqua, con cui impattò… e sott’acqua accelerò centrando Croagunk prima che quello potesse aumentare la fangosità dell’acqua. “Cosa…” “Le onde viaggiano bene in acqua, non lo sapevi?” Chiese Omar. Frak non rispose, guardando Croagunk riemergere e lanciare una Velenpuntura che mancò il bersaglio. L’altro rispose con Acquadisale, facendo volare il Pokémon Veleno all’indietro, prima che si ributtasse nel fango emergendo solo con la testa. Poi Frak lanciò un nuovo ordine. Mentre Floatzel studiava l’avversario, Croagunk gonfiò le guance, e scagliò una grossa Pantanobomba. “Credi bastino le dimensioni a vincere? Floatzel, distruggila con Sonicboom.” Ordinò il Capopalestra. Quello obbedì… e da dentro la Pantanobomba uscì un liquido viola, che investì Floatzel. “Ma che…” “Ah, quella era Fango – Pantanobomba!” Esclamò Frak, sorridendo “L’abbiamo inventata poco fa. Ci ho pensato guardando le esibizioni di Dragozard. Nessuno dice che non posso usare le mosse in modo intelligente.” “Capisco, hai coperto Fangobomba con una Pantanobomba. Quando Floatzel ha spezzato la Pantanobomba, ne è uscito il fango della Fangobomba. E questo è il risultato.” Commentò l’uomo vedendo Floatzel crollare al veleno. Frak sorrise, poi in campo entrò Lumineon. Il Pokémon si gettò in acqua ed usò Acquanello. Immediatamente l’acqua intorno a lui tornò pulita. Croagunk si scagliò all’attacco, ma Lumineon lo colpì con Acquadisale. Già danneggiato gravemente dallo scontro con Floatzel, il Pokémon Veleno crollò. Frak lo richiamò e gettò in acqua Sharpedo. Il Pokémon Buio attaccò con Sgranocchio, colpendo Lumineon e scagliandolo via. Il Pokémon Acqua colpì con un Mulinello, cambiando le correnti per far ruotare Sharpedo. IlPokémon si trovò a caricare la parte opposta rispetto a dove si trovava Lumineon, e quando si girò il Mulinello lo catturò spostandolo. In risposta Sharpedo lo usò per scagliarsi con Gelodenti contro il Pokémon Acqua. Il colpo andò a segno, ma un Acquadisale costrinse Sharpedo a mollare la presa. Lumineon arretrò, mentre Acquanello lo curava e il Mulinello spostava Sharpedo. Ma il Pokémon aveva capito e colpì con Sgranocchio quando il Mulinello lo gettò fuori dal lato giusto, mandando al tappeto il Pokémon Acqua… o almeno così pensava. Invece, un’esplosione di Acquadisale liberò il testardo Lumineon, anche se a malapena in grado di continuare grazie ad Acquanello. I due Pokémon si fissarono, poi Sharpedo si scagliò in avanti con Acquagetto, mandandolo al tappeto… per poi essere colpito dal Mulinello e sconfitto. Entrambi gli allenatori richiamarono i Pokémon, poi Omar aprì la terza Poké Ball, da cui uscì Gyarados. La risposta di Frak fu Banette. Il Pokémon Spettro, alzò lo sguardo verso l’alto, per vedere del tutto il Gyarados, e si girò verso Frak, come a dire: ‘Ma devo davvero combattere questo coso? Dopo lo Skarmory?’ Frak ridacchiò, poi ordinò di usare Palla Ombra, Gyarados volò all’indietro, ma si rialzò e colpì con Idropompa, scagliando via Banette, che si rialzò e allargò le braccia. Le ombre sulle braccia si allargarono formando due lunghi artigli, e il Pokémon Spettro colpì con essi. Gyarados incassò gli Ombrartigli e rispose con una nuova Idropompa, che centrò nuovamente Banette. Il Pokémon Spettro si scagliò in avanti come per colpire ancora con la mossa Spettro… poi all’ultimo schivò di lato evitando un’Acquadisale e colpì con Palla Ombra. Gyarados si risollevò colpendo con Idropompa ancora, ma la replica di Banette fu Ombrartigli. Anche se ne uscì indebolito, lo spettro vinse. Omar schierò allora Gastrodon. La Pokémon Terra iniziò con Pantanobomba, a cui rispose una Palla Ombra. I due attacchi però non si colpirono, passando uno accanto all’altro e centrando i rispettivi avversari. Solo Gastrodon resistette, mentre Banette si accasciava. A quel punto fu Lucario a entrare in campo. Il Pokémon Lotta colpì con Palmoforza, e Gastrodon volò all’indietro. La Pantanobomba seguente fu fermata da Forzasfera prima ancora di essere scagliata, e Gastrodon rispose con Fanghiglia. L’onda d’acqua sporca investì Lucario, che però ne emerse e colpì con Ferrartigli. Gastrodon crollò. Omar sorrise “Una gran lotta. Eccoti la medaglia ragazzo!” Esclamò “E questa è Acquadisale, magari ti sarà utile.” Frak sorrise, poi salutò Omar e uscì. In quel momento gli arrivò un messaggio sul telefono. Lo aprì curioso e lo lesse “Domani sera alle nove, Giardinfiorito. Non mancare.” Niente mittente, e il numero che l’aveva inviato era sconosciuto. Frak lo fissò, confuso. Non era sicuro di cosa pensare. Poi sorrise. “Beh, non può essere peggio di Cuoripoli.” Si disse. Kain atterrò nel percorso 213. E con ‘atterrò’ ovviamente si intende ‘si schiantò’. Il suo Dragonite lo seguì a ruota. “Ahio. E questo sarebbe Hoopa? Poco delicato per un ladro.” Commentò. “Senti, già ti ho fatto il favore di non tornare in volo da Unima, e anche di fartici arrivare se è per questo. Quindi, zitto e ringrazia.” “Grrrrazie.” “Prrrego.” Rispose Hoopa. “Non so come fai a piacere a mio fratello.” “Mi chiedevo lo stesso. Come fai a piacere a tuo fratello?” “Arrrrgh!” Hoopa ridacchiò “Ora scusa, ma ho di meglio da fare che occuparmi di un allenatore di draghi.” “Tipo?” “Nascondermi da Rayquaza, per dirne una. E da Deoxys. Se la sono presa per quella quisquilia del meteorite… Ehi, lo so che mi sentite, ma tanto non sapete dove sono, ahahah… Beh, ciao.” Concluse, e poi sparì nel portale. Kain rimase a guardare il punto in cui era sparito il Leggendario “Non sono più sicuro di volerne uno. Spero non siano tutti così.” Squadra: Leggendari: Medaglie: -
[Mispon] [Commenti] Pokémon Rewrite: R&V - Preludio al Contatto
Zarxiel ha risposto a una discussione in Commenti a Fan Fiction e Poesie
MAMMA MIA CHE GENIO CHE SONO Fare una cosa del genere ci avevo pensato anch'io inizialmente, ma avrebbe causato non poche confusioni, quindi ho lasciato stare XD -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Dragozard VS Omar il Distruttore Per Dragozard fu un grande sforzo quel giorno rimettersi in viaggio. Avrebbe di gran lunga preferito prendersi un po’ di tempo per pensare. Ma la Lega e i suoi amici non l’avrebbero aspettato, e lui non voleva perdere anche loro oltre ad Orthilla.‘Orthilla…’ Pensò ‘Perché?’Uscì dalla stanza e si trovò davanti Vera. La ragazza sembrava triste. Dragozard si chiese perché. In fondo lei ed Orthilla non erano mai andate d’accordo, quindi non capiva. Però scosse la testa e decise di continuare.“Ascolta Vera… volevo chiederti se possiamo separarci qui.”“Perché?!” Chiese la ragazza, sorpresa.“Semplicemente non sono dell’umore adatto per viaggiare con qualcuno. Ho bisogno di un po’ di tempo per pensare a quello che è successo… E a quello che voglio fare.”“Ed esattamente cosa credi di voler fare?”“Prima di tutto, e ne sono sicuro, trovare Orthilla. Poi…”“Poi?”“Scoprire chi è stato a causare tutto questo.”“E come pensi di fare?”Dragozard sospirò “Per questo ho bisogno di tempo. Devo pensare a come fare per…”“Dragozard. Tu vuoi tornare nel Team Rocket, vero?”Dragozard arretrò, sorpreso “Come…”“Perché penso di aver capito un po’ di più che tipo di persona sei osservandoti. Conoscendoti. E credo tu sia disposto a sacrificarti di nuovo per il bene degli altri. Perché è questo che stai pensando, vero? ‘Posso tornare nel Team Rocket e raccogliere informazioni sul mondo criminale. Poi posso distruggerlo dall’interno, e tutto andrà bene.’ Sbaglio?”Dragozard annuì. Tornando nel Team Rocket forse avrebbe scoperto chi era quel gruppo che aveva attaccato Cuoripoli.“Dragozard, è una follia!” Esclamò la ragazza “Il Team Rocket ti odia, no?! Quanti ne hai catturati?!”“E cosa dovrei fare, restarmene a guardare? Io sono l’unico che conosce il mondo criminale tra tutti noi, e ad essere onesti la polizia è fatta di gente che non riesce mai ad essere presente quando serve! Quindi è ovvio che sia io a dover prendere questo ruolo!”“Ovvio?! Di ovvio c’è solo che ti farai ammazzare molto prima di trovare Orthilla o quei tizi!”“Preferisco morire piuttosto che restare con le mani in mano!” Rispose il ragazzo. A quel punto notò che diverse persone li stavano fissando. Perciò scosse la testa e si allontanò.Percorse la strada verso Pratopoli come una furia, affrontando allenatori e Pokémon selvatici senza alcun particolare interesse.Arrivato a Pratopoli, curò i suoi Pokémon nel Centro e subito dopo si recò in Palestra. Affrontò i vari allenatori, e si aprì la strada fino al Capopalestra.“Salve, sfidante. Quante medaglie hai?”“Quattro.”“Ottimo, allora la nostra sfida sarà quattro contro quattro. Cominciamo!” Esclamò Omar sorridendo e schierando Lumineon nella piscina aperta. Dragozard sorrise e schierò Raichu. Il Pokémon si preparò a scagliare un Fulmine, ma subito dopo entrò in campo un Quagsire al posto del Lumineon, e il Pokémon assorbì il colpo senza danni.Dragozard richiamò quindi Raichu per schierare il suo Gyarados cromatico. Il Pokémon Volante ruggì, mentre un Terremoto non lo colpiva, poi scagliò Idropompa. Quagsire fu sbalzato all’indietro, ma si rialzò e colpì con Schianto, usando la coda come una mazza con sorprendente potenza. Gyarados arretrò, danneggiato, poi si rialzò e colpì con Idrondata, la coda coperta d’acqua che andava a segno sul Pokémon. Ma questa volta il Pokémon Terra non fu scagliato via e colpì di nuovo, usando Schianto per la seconda volta. Gyarados ruggì al nuovo attacco, poi caricò con una nuova Idrondata, mandando il Quagsire a volare indietro. Omar lo richiamò e schierò Empoleon. Il Pokémon Acciaio incassò Idropompa, riducendone i danni usando le proprie ali metalliche, e si scagliò in avanti con Ferrartigli. Il Gyarados crollò.Dragozard lo richiamò e schierò Raichu. Il Pokémon esordì con Fulmine, colpendo l’avversario e causandogli grossi danni, ma Empoleon rispose con Idropompa. Raichu fu centrato e crollò al tappeto in un solo colpo.‘Dannazione…’ Pensò Dragozard, poi schierò Torterra. Il Pokémon colpì con Mazzuolegno, ed Empoleon crollò al tappeto grazie ai danni subiti da Fulmine.Omar lo richiamò e mandò in campo Floatzel. Il Pokémon colpì con Gelopugno causando grossi danni a Torterra, che subito dopo rispose ancora con Mazzuolegno. L’attacco mandò al tappeto l’avversario, ma il contraccolpo mandò al tappeto Torterra.Poi entrarono in campo Lumineon e Weavile, evolutosi la sera prima. I due Pokémon si osservarono, poi si scagliarono all’attacco. Weavile esordì con Furto, a cui l’altro rispose usando Mulinello per intrappolare l’avversario. Il Pokémon Acqua al centro del Mulinello fu colpito in cambio da una Finta.Weavile fu scagliato via dal Mulinello, ma tornò indietro per colpire con una nuova Finta ed essere colpito con Acquadisale. Il Pokémon Buio e quello Acqua erano entrambi malconci. Poi Weavile si lanciò in avanti e colpì con un’ultima Finta. L’Acquadisale di Lumineon fu un secondo troppo lento e il Pokémon Acqua crollò per primo.“Bella lotta, all’ultimo respiro come piacciono a me.” Disse Omar, sorridendo “Eccoti medaglia ed MT ragazzo, te le sei guadagnate.”Dragozard lo ringraziò e sorrise, poi uscì. Trovandosi davanti Vera.“Ehi Dragozard.”“Vera?”“Ho deciso di venire con te, è un problema?”“Considerato che mi sto per unire al Team Rocket…”“In tal caso dovresti essere tu a venire con me. Così potrai unirti al Team Rocket.”Dragozard impiegò qualche secondo a processare il discorso. “Aspetta, cosa?!”“Vieni con me, e potrai unirti di nuovo al Team Rocket.”“Tu fai parte del Team Rocket?”“Devo trovare chi ha rubato i Pokémon di mio padre, ricordi? Sono entrata poco tempo dopo aver saputo del tuo passato, grazie a… un’amica. E sono stata mandata per tenere d’occhio te. Ma se vuoi unirti a noi, Price ti accoglierà a braccia aperte.”“Price?!” Esclamò Dragozard “Ma e tutti gli altri? Cosa…”“Ti spiegheremo tutto. Se verrai con me.”Dragozard annuì “Toglimi almeno una curiosità. Mi hai perdonato per quello che ho fatto?”Vera ci rifletté un attimo, poi scosse la testa “Razionalmente sì, ma faccio ancora fatica ad accettarlo. E poi ci sono anche… Ma non importa. Vieni con me Dragozard. Ci dovremo gettare insieme nell’oscurità a quanto pare.”Dragozard sospirò.Poi la seguì. Squadra: Medaglie: -
[Mispon] [Commenti] Pokémon Rewrite: R&V - Preludio al Contatto
Zarxiel ha risposto a una discussione in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Visto i nomi super giapponesi presumo che hai deciso di usare o i nomi originali delle varie zone, quindi quelli giapponesi, oppure i nomi delle loro controparti reali, quindi se è così, è una storia Pokémon ambientata nel nostro universo, che però presumo sia nato comunque dai leggendari. Ho notato che hai usato il nome Satoshi (mamma mia, che nome orripilante...), il che mi fa propendere per la prima teoria, e Okido presumo sia il nome originale di Oak. Il protagonista è palesemente Blu sotto questo punto di vista, anche perché ha un Eevee, Pokémon estremamente rappresentativo per Blu in Giallo. Il monte citato dove si trovano i fossili e l'isola con il centro di ricerca dei fossili sono palesmeente il Monte Luna e l'Isola Cannella, Tokyo presumo sia Zafferanopoli invece... Capitolo abbastanza tedioso, ma l'avevi già anticipato, e per il momento non sembra il mio genere di storia, ma da quello che hai detto, presumo che le cose cambieranno e lo spero davvero anche perché l'idea è interessante. -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
In un modo o nell'altro tutti i leggendari (con alcune eccezioni come Magearna che viene proprio detto che non può comunicare con gli umani nel dex, Cosmog e Cosmoem non possono comunicare in nessun modo, per Phione non saprei se permettergli la telepatia o meno... sono combattuto...) Comunque, io ho una visione di protagonisti un po diversa dallo standard, visto che sono cresciuto con Legacy of Kain, quindi non credo al "io non uccido per essere superiore ai cattivi", anzi, perfino Sora di Kingdom Hearts ha ucciso gente, tipo (spoiler per chi non ha giocato a certi titoli) -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Non hai capito chi è il "tipo"? E pensare che a me sembrare tanto palese. Ci sono molte cose riguardo il TB che non sapete... PER ORA... -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
COMMENTONE FIEROH! Adoro questi commenti Allora, l'arco di Kanto e Johto essendo i più embrionali seguono quasi del tutto la trama dei giochi, da Hoenn in poi le cose cambieranno radicalmente e i vari rivali pure avranno maggiore caratterizzazione. Non voglio andare nei dettagli perché ovviamente voglio evitare di farti spoiler, ma se Kanto ti è piaciuta, di sicuro i prossimi archi narrativi ti piaceranno ancora di più Mi sono accorto dei 7 Pokémon di Darken dopo che tu lo hai letto e l'ho corretto subito purtroppo non sono perfetto e capita che faccio degli errori, non appena me ne accorgo correggo appena possibile. Anche la cosa di Erika è una mia dimenticanza, visto che l'arco di Kanto era più un esperimento che altro per vedere se la fanfic funzionava, credo aggiungerò la cosa dei fiori non appena finisco di postare la prima serie di analisi di Mosse di oggi (me ne manca solo una :P) -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Darken VS Marzia Darken e Lucinda stavano camminando verso Rupepoli. Avevano sentito di quello che era successo a Cuoripoli, anche se solo a grandi linee. Aveva anche telefonato a Giuls, Frak e Dragozard, che gli avevano raccontato più o meno quello che gli serviva sapere. La descrizione del tutto gli aveva ricordato Celestia.‘”eccato non esserci stato…” Pensò il ragazzo. Avrebbe voluto aiutare i suoi amici.“Beh, non importa. Però sono preoccupato per Adriano. Sa cavarsela, ma senza Pokémon e senza aiuto…”“Non preoccuparti, sono sicura che ce la farà.” Rispose Lucinda.“E tu cosa ne sai?” Chiese Darken, sorridendo.“Beh, per esempio so che un certo allenatore qui l’ha affrontato in un incontro non ufficiale e ha perso per quattro a zero.”“Giuro che farò chiudere quel forum… Però vorrei sottolineare che è stata una sfida particolare.”“Sì, avete usato entrambi solo Pokémon Acqua. Ma perché?”Darken sorrise “Volevo far provare ai miei Pokémon il brivido di un incontro importante. Ho pensato ne valesse la pena, visto che non so quanto tempo hanno.”“Dici sempre così. Che intendi?”“Che alcuni Pokémon non vivono a lungo quanto altri. E dato che io non li tengo nelle Poké Ball di solito… alcuni dei miei Pokémon moriranno presto.”“Cosa?!” Esclamò Lucinda. Sapeva che i Pokémon morivano naturalmente, ma di solito quelli degli allenatori tendevano a vivere a lungo, dato che nelle Poké Ball si trovavano in uno stato di stasi “Ma non potresti…”“Tenerli nelle Poké Ball? E perché? Non si meritano di vivere una vita piena, anche se breve?”“Non è un po’… bizzarro, come ragionamento?”“Non credo in realtà. Sono felice di fare l’allenatore, e di poter catturare i Pokémon con un mezzo assolutamente sicuro, ma credo che ai Pokémon faccia piacere vivere una vita completa invece che solo sprazzi tra un combattimento e l’altro. Nei casi di Poké Ball più vecchie c’erano infatti casi di Pokémon che impazzivano. Certo, ora non succede più perché l’ambiente di stasi permette comunque al Pokémon di percepire l’ambiente circostante – è il motivo per cui per esempio i Pokémon di un allenatore possono liberarsi da soli se loro e l’allenatore stesso sono in grave pericolo – ma se devo essere onesto preferisco che finché possono stiano liberi.”Lucinda annuì “Non l’avevo mai vista in questo modo.”“Neanche io, ad essere onesto, ma qualche anno fa ho letto alcuni post su internet del Gruppo di Liberazione Pokémon, un gruppo di Unima di nicchia che affermava che i Pokémon dovrebbero essere lasciati liberi. Sono spariti poco tempo fa, e ovviamente la loro era pura teoria delirante, ma l’idea di tenere i Pokémon fuori dalle Poké Ball per lasciarli liberi se possibile era parecchio allettante. Certo, credo che non serva esagerare, non si può certo girare con un Tyranitar accanto costantemente, e quando viaggio in generale li lascio dentro. Ma sì, se devo scegliere lascio che i miei Pokémon stiano fuori dalle Poké Ball.”“Capisco.” Disse Lucinda.Proseguirono verso nord, e infine entrarono a Rupepoli. Darken preparò la propria squadra al Centro Pokémon e si diresse alla Palestra.Affrontati gli allenatori, raggiunse Marzia, la Capopalestra.“Ah, benvenuto sfidante. Io sono Marzia. Sei qui per una lotta?”“Sì.”“Medaglie?”“Quattro.”“Allora avremo un quattro contro quattro. Ottimo!” Disse la ragazza aprendo la Poké Ball. Ne uscì un Medicham, che si confrontò con un Honchkrow.Il Pokémon Lotta e Psico si preparò a combattere, ma Marzia lo richiamò e schierò invece Machamp, che incassò il seguente Nottesferza al posto di Medicham.Darken sospirò, poi ordinò ad Honchkrow di usare Aeroassalto, ma usando Individua il Machamp schivò l’attacco.Colpì allora con Incrocolpo. Honchkrow arretrò, per poi lanciarsi all’attacco con un nuovo Aeroassalto, che stavolta andò a segno. Machamp, danneggiato, dovette arretrare ancora, ma poi ruotò su se stesso colpendo con Vitaltiro. Subito dopo, però, il Pokémon Volante concluse lo scontro con un ultimo Aeroassalto.Marzia richiamò il Pokémon e schierò Lucario, ma Darken in risposta richiamò il Pokémon Volante e schierò il suo Floatzel, Azelt. Il Pokémon esordì con un Acquagetto, che non causò grossi danni al Lucario ma lo costrinse a perdere l’equilibrio e mandare a vuoto la Palmoforza che stava preparando. Il successivo Sonicboom impattò sul suo petto, ma stavolta l’Ossoraffica centrò il Floatzel mandandolo a volare indietro, da dove ripartì un nuovo Acquagetto, che ancora una volta colpì Lucario. Stavolta però il Pokémon era preparato e colpì con Palmoforza verso il basso, mandando al tappeto il Pokémon Acqua.Darken annuì, richiamando il Floatzel, e schierando invece Empoleon. Il Pokémon colpì con Acquadisale, danneggiando parecchio Lucario, che però chiuse su di lui colpendo con Palmoforza. Empoleon fu rapido a piazzare le proprie ali a difesa del corpo. Poi Darken lanciò un comando.Empoleon spalancò la bocca, e l’Idrocannone scagliò via Lucario al tappeto.Darken sospirò. Empoleon era parecchio stanco, ma poteva resistere. Anche perché da regolamento non poteva richiamare il Pokémon dopo aver usato Idrocannone.Medicham rientrò in campo e colpì con Palmoforza. Empoleon strinse il becco ed incassò l’attacco, arretrando. Poi colpì con Ferrartigli, danneggiando la Pokémon Lotta, ma un nuovo Palmoforza lo portò sul punto di crollare. Darken decise di giocarsi il tutto per tutto, e ordinò di nuovo di usare Idrocannone. Medicham però lo schivò, venendone solo sfiorata. Più che sufficiente per danneggiarla, ma non abbastanza da sconfiggerla. Perciò, la Pokémon colpì e mandò Empoleon al tappeto.Darken fece rientrare Honchkrow, che iniziò con Nottesferza. Medicham andò al tappeto a propria volta.E a quel punto Marzia schierò Infernape. Il Pokémon colpì con Fuococarica, e Honchkrow, troppo lento, crollò.A quel punto, Darken si pentì parecchio di aver usato Floatzel contro Lucario, ma scosse la testa e schierò Happy, il suo Hippowdon. Si era evoluto poco prima, ma era già promettente, perciò non si pentì di schierarlo.L’Hippowdon esordì scatenando una tempesta di sabbia con la propria abilità, per poi colpire con Terremoto. Prima che potesse farlo fu centrato da un Pugnorapido, che tuttavia non bastò. Infernape fu investito dalla vibrazione del Terremoto e arretrò, danneggiato. Un nuovo scambio, e il Pokémon Fuoco crollava, anche se l’Hippowdon non se la passava molto meglio.“Ottimo lavoro.” Disse Marzia “Una grande varietà di Pokémon e strategie ben preparate. Eccoti la meritata medaglia.”Darken la ringraziò e si allontanò insieme a Lucinda. Osservò i meteoriti.“Credi sia vero che abbiano qualche effetto su alcuni Pokémon?” Chiese Lucinda “A parte Rayquaza.”“Beh, credo di sì. Deoxys è arrivato su di esso in fondo, e anche un altro Leggendario di cui ora mi sfugge il nome…” Kain, livido in volto, volava verso ovest. E fu in quel momento che gli si aprì davanti un varco. Non fece in tempo a fermarsi, e lui e Dragonite lo attraversarono a tutta velocità schiantandosi poi contro la parete di una caverna.Il ragazzo si rialzò e si guardò intorno.“Benvenuto, Kain Spartos.” Disse una voce cavernosa, stentorea.“Chi è?!” Gridò, rabbrividendo per il freddo “Fatti vedere!”“Oh, dritto al punto? Aveva proprio ragione su di te, lui.” Commentò la voce, ridacchiando “Bene, vediamo… Sì, lo sento… Il sangue del Popolo delle Meteore… Non quello puro, ma inquinato da… qualcos’altro… Spettri?”“Non osare…”“Sì, Spettri… Il Popolo Ombra, il piccolo regno invisibile… Ah, tempi antichi, tempi antichi… Ma in te è più forte il sangue di Draconoide. E quello del Re delle Meteore. Sì, aveva proprio ragione Rayquaza.”“Rayquaza? Aspetta… il freddo… il modo di parlare… drago… Tu sei…”“Oh oh oh, mi hai scoperto, eh?” Commentò la voce “Bene. Quindi cosa farai, Kain Spartos, ora che sai chi sono?”“Io… Io le chiederò di unirsi a me.”“Unirmi a te… Certo… Ma in te non c’è il sangue del Re giusto… Come la mettiamo?”“Il sangue dei draghi è forte in me. Questo lo sa, l’ha detto lei stesso. Tanto basterà.”“Uhm… In fondo… I miei due io possono servire il mio scopo… è per questo che sono nati… Perciò dimmi… Accetterai la mia prova?”“Sì!”“Bene… In te vedo grande paura Kain… Ma anche grande coraggio. Perciò, voglio che mi mostri quale delle due… E’ superiore in te…”“Qualunque cosa.”“La testa di un Wulf…”Kain rabbrividì “Non posso... Se lo facessi verrei immediatamente scoperto da Smogon.”“E questo ti spaventa… Kain?”“No, ma…”“Non mentirmi, ragazzo.” Rispose la voce “Tu hai… paura. Temi i Wulf… Temi il Team Blood… Temi i tuoi stessi compagni… Il tuo stesso fratello… E soprattutto… Temi Smogon. Sai che… finché non ti ribellerai a lui… lui non ti farà del male… Ma è ora che ti liberi dalle tue catene, ragazzo!” Concluse la voce con un’esclamazione “Vai! Prendi la testa delle tue paure, e mostra a Smogon chi è Kain Spartos!”“Se lo farò…”“Se lo farai… Avrai me?”Kain strinse il pugno. Poi annuì. Squadra: Leggendari: Medaglie: -
[Darken]Pokémos[Commenti e personaggi]
Zarxiel ha risposto a una discussione di Darken in Commenti a Fan Fiction e Poesie
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[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Draconix VS Marzia “… E questo è tutto da Cuoripoli. Restituiamo la linea allo studio.” “Grazie. Adesso, per le prossime notizie…” Draconix uscì dal Centro Pokémon di Flemminia. Quando aveva sentito di quello che era successo si era diretto a Cuoripoli, ma tutti i suoi amici se n’erano già andati. Perciò non gli era rimasto altro da fare che provare adinvestigare un po’, ma non aveva trovato niente di che. Aveva preso una copia degli identikit che giravano per la città, ma a parte Orthilla, che come Vera gli aveva raccontato aveva attaccato Dragozard, gli altri non erano gente che conosceva. ‘In ogni caso, a quanto pare la strada per Rupepoli è aperta. Mi conviene andare di là.’ Pensò, dirigendosi verso la città. Stava per uscire da Flemminia quando sentì una voce chiamarlo alle spalle. “Ehi, ragazzo!” Gridò un uomo. Draconix si girò vedendo un individuo alto e biondo, con un lungo cappotto marrone. “Dice a me?” “Proprio a te! Ti seguo da Mineropoli, ma ti ho perso il giorno dopo e ci ho messo un po’ a ritrovarti. Però almeno ho raccolto dati.” “Posso chiederle cosa vuole da me?” Chiese il ragazzo. “Ah, ma certo perdonami… Beh, è una questione un po’ personale, quindi potremmo parlarne un po’ in privato? Ci sono delle Rovine qui vicino in cui possiamo parlare in privato.” “Di solito le persone considerano sospetto uno sconosciuto che invita una persona in un luogo isolato, quindi dovrò rispondere con un no.” Rispose il ragazzo. “Sì, immaginavo. Peccato, pensavo che il tuo Fearow ti stesse a cuore.” Disse l’uomo. Draconix si girò immediatamente. “Cosa?!” “Ah, vedo che ho catturato il tuo interesse. Quindi, vogliamo parlarne o no?” Draconix annuì, e seguì l’uomo, che lo guidò fino a una grotta, che si rivelò essere in realtà l’ingresso ad alcune Rovine. L’individuo sorrise osservando le incisioni sulle pareti. “Sai, le Rovine Flemminia, le Rovine Florabeto di Kanto, le Rovine Alfa di Johto e altri luoghi del mondo condividono incisioni in alfabeto Unown. Secondo le più recenti teorie, sarebbero state lasciate dai nomadi del Popolo Psico. Affascinante, non credi?” “Molto, ma non vedo cosa centri questo con Fearow.” L’uomo sorrise “Dritto al punto eh? Bene, lo sarò anche io. Mi chiamo Palmer, e sono il direttore del Parco Lotta di Sinnoh e Johto. Ho fatto delle ricerche su di te, e so che hai subito il furto di un Fearow per mano del Team Rocket. Mi dispiace, ma non sembravi intenzionato ad ascoltarmi se non l’avessi menzionato.” Draconix deglutì. Palmer era piuttosto famoso come una delle tre persone che erano riuscite a sconfiggere Camilla, anche se non in una lotta ufficiale. “E cosa posso fare per lei?” “Oh, abbiamo cambiato tono eh? Molto bene.” Rispose l’uomo, ridacchiando. Poi tornò serio. “Vedi, il Parco Lotta di Hoenn ha passato gli ultimi mesi a ricostruire, e sta per riaprire. Il problema è che con la morte di Alberta manca un Asso del Parco. E tra i nomi papabili sei saltato fuori tu.” “… Io?” “Sei una delle poche persone che ha sconfitto Alberta. Hai aiutato nel combattimento di Celestia. E poi sei il Prescelto di Rayquaza, saresti il primo Prescelto ad avere questo ruolo. Ad essere onesti, il signor Scott è sembrato subito interessato.” “Capisco. Ma io…” “Ah, dimenticavo di menzionare che noi Assi del Parco stiamo indagando sul Team Rocket. Nessuno può toccare il Parco senza mettersi contro di noi. Ora è diventata una questione personale. Se ti unissi a noi potresti cercare il tuo Fearow in maniera più efficace. Non credo tu abbia avuto molta fortuna nel tuo viaggio, sbaglio?” Draconix ora si ritrovò indeciso. In effetti, non era riuscito in nessun modo a risalire a Lewis. Aveva provato, ma era sparito del tutto dopo Johto. Ma se si fosse unito al Parco Lotta… “Ovviamente non voglio una risposta adesso.” Disse Palmer “Il test per tutti i candidati interessati sarà tra qualche mese al Parco Lotta di Sinnoh. Ti manderò la data esatta via messaggio. Se ti interessa, potrai presentarti.” “… D’accordo, ma non prometto nulla.” “E non ti chiedo di promettere nulla. Spero di rivederti però. A presto, adesso devo cercare gli altri due candidati.” “Altri due?” “Due di Sinnoh, uno di Kanto, uno di Johto, due di Hoenn, uno da fuori, e ovviamente te. Questi sono i candidati considerati migliori. Altri otto da altre parti del mondo sono stati selezionati, ma non credo siano al vostro livello. Ma è sempre un piacere sbagliarsi, quindi chissà. Ci vediamo Draconix, spero vorrai accettare la nostra offerta.” Draconix osservò l’uomo andare via, poi si mise a camminare verso Rupepoli e riflettere. “Ehi, Rayquaza? Mi senti?” Chiese a un certo punto. “Certo che sì. Dimmi pure Draconix.” “Se io diventassi l’Asso della Torre Lotta di Hoenn… Ti dispiacerebbe?” “E perché dovrebbe?” “Beh, hai detto di voler viaggiare con un eroe. E se fossi sempre ad Hoenn...” “Ho visto gli Assi. Non credere siano costantemente nel loro edificio. Sono comunque esseri viventi, per Arceus. Alcuni sono viaggiatori, altri esploratori. Non credere che essere un Asso impedisca di intraprendere un viaggio. Anche se, in effetti, non potresti viaggiare troppo a lungo. Ma la ritengo una questione minore.” “E credi ne sarei all’altezza?” “Questo non posso deciderlo io.” Rispose il Drago “Soltanto tu.” Draconix annuì, poi decise di chiudere il contatto mentale dopo aver salutato il Leggendario. Dopodiché proseguì fino a Rupepoli. La grande città era costellata di edifici particolari, dal casinò al campo di meteoriti, alla grande fabbrica a nord, ma il ragazzo decise di dirigersi direttamente alla Palestra. Affrontò i vari allenatori, e raggiunse la Capopalestra. “Benvenuto, sfidante. Tu devi essere Draconix?” “Come…” “Mi tengo sempre informata sugli allenatori forti.” Commentò Marzia, sorridendo “E non si può dire che qui a Sinnoh ce ne siano pochi in questo periodo. Certo, finora ho sfidato solo Raziel, ma sono sicura che presto arriveranno anche gli altri. Comunque,” Concluse la ragazza sorridendo “Non siamo qui per chiacchierare ma per combattere. Quattro contro quattro per la quinta medaglia, via!” E così dicendo aprì una Poké Ball, da cui uscì un Medicham. Draconix, dopo un attimo di riflessione, schierò Mothim. Il Pokémon Coleottero esordì con Aeroassalto, danneggiando l’avversario. Un Contropiede lo colpì subito dopo, ma il colpo non ebbe particolare effetto, permettendogli di proseguire con un secondo Aeroassalto. Poi un Fuocopugno lo colpì al petto, scagliandolo indietro. Il Pokémon riprese il volo, e colpì dalla distanza con Ventargenteo. Medicham incassò e si avvicinò, colpendo con Fuocopugno. Ma a quel punto Mothim scomparve per un momento, e quando ricomparve il colpo non lo danneggiò particolarmente. Poi colpì con Aeroassalto. Medicham cadde al tappeto, esausta. Marzia la richiamò e schierò Infernape. Draconix ordinò a Mothim di usare Aeroassalto, ma prima che potesse farlo un Pugnorapido lo mandò al tappeto. “Camuffamento è stata una buona idea per ridurre i danni del fuoco.” Commentò Marzia “Ma in una Palestra Lotta tende a non essere molto efficace.” Draconix annuì, poi schierò Gallade. Il Pokémon usò Protezione per difendersi da Pugnorapido, poi rispose con Psichico. Infernape fu spinto all’indietro, poi si rialzò e si scagliò nuovamente all’attacco. Ma Gallade incassò il successivo Pugnorapido e rispose incrociando le braccia. Poi, dopo aver subito un altro Pugnorapido, rispose con Psichico. A quel punto però fu mandato al tappeto da una Fuococarica. Infernape sorrise, soddisfatto. E subito dopo la Divinazione lo colpì, mandandolo al tappeto a propria volta. Marzia annuì e schierò questa volta Toxicroak, a cui Draconix rispose con Dragonite. Il Pokémon Drago incassò una Velenpuntura e rispose con Dragofuria. L’attacco infuso d’energia draconica scagliò via Toxicroak. Il Pokémon si rialzò colpendo con Velenpunutura nuovamente, e fu colpito da un Attacco d’Ala. La sua risposta fu un altra Velenpuntura e questa volta il veleno si attaccò a Dragonite e cominciò a fare effetto, ma in cambio questi colpì di nuovo con Attacco d’Ala. Toxicroak riuscì a colpire di rimando con Velenpuntura, ma a quel punto crollò. L’ultima scelta di Marzia fu Lucario. Il Pokémon Lotta esordì con un Palmoforza che colpì il Dragonite. Quello rispose con Attacco d’Ala, ma Lucario parò il colpo subendo meno danni. A quel punto, il veleno fece crollare Dragonite. ‘Quel Toxicroak era veramente un osso duro…’ Pensò Draconix, per poi aprire una Poké Ball. Da essa uscì Gabite. Lucario lo colpì subito con Ossoraffica, ma Gabite resistette e rispose con Dragartigli. I Palmoforza successivi lo danneggiarono. Poi Draconix e lui si scambiarono uno sguardo. Il Pokémon sorrise. Draconix sorrise. Marzia si chiese cosa stessero per fare. Lucario, che invece aveva capito cosa stava per succedere, desiderò intensamente essere da qualunque altra parte. Poi Gabite aprì la bocca. “Dragobolide.” Disse Draconix. “Drago – che?” Chiese Marzia, sorpresa, osservando le meteore precipitare su Lucario. Il Pokémon fece del suo meglio, ma l’attacco lo mandò al tappeto. Marzia fissò il cratere stupefatta “OH, Dragobolide. Sì, me n’ero dimenticata. Non capita spesso che me lo usino contro. Una vittoria veramente ben meritata. Eccoti medaglia ed MT.” Draconix ringraziò e si allontanò. Uscendo, si chiese se fosse abbastanza forte per puntare alla Torre. “Quindi, avete catturato Adriano.” Disse Garm “Molto bene, molto bene. Però, rimane il fatto che ci sono stati dei testimoni.” “Io non sono stato riconosciuto.” Commentò Ivar. In effetti, nessuno dei volantini da ricercato mostrava il suo volto.L’unico ad averlo visto era stato Adriano. “Bravo, complimenti, vuoi un premio? Il vostro lavoro è proprio quello.” Rispose Garm. Fischiò, e un’àncora comparve come dal nulla. “Dhelmise, cosa dici, uno di loro dovrebbe assaporare la giusta punizione?” L’àncora non emise alcun suono, ma il ragazzo ridacchiò “No, hai ragione, non ancora. Bene, avete compiuto il vostro lavoro, perciò direi che potete andare senza infamia e senza lode. Chiamatemi Lewis però.” I Lod annuirono, uscirono, e poco dopo Ivar riaccompagnò dentro Lewis, per poi inchinarsi ed andarsene. “Lewis, mi hanno detto che hai compiuto la tua missione. Molto bene, molto bene. Acromio sarà soddisfatto. Adesso però parliamo del tuo futuro.” “Il mio… futuro, signore?” Garm annuì “Vedi, mal sopporto l’idea di avere agenti isolati al mio diretto servizio. Purtroppo, non sei certo adatto a diventare Lod o Van, né sei forte al punto da unirti ai Wulf. Inoltre, anche se formalmente rispondono a me, nessuno di loro è veramente fedele. Perciò, ho elaborato un’altra strategia. Mi sono consultato con Lord Moebius, e in virtù dei miei grandi risultati mi è stato concesso di formare una nuova unità.” “E sarebbe, signore?” “Gli Skygger av Ankre. Ho già selezionato alcuni agenti. Tu sarai uno di essi, con un ruolo molto alto. Sorprendimi positivamente, e potresti fare molta strada.” Lewis si inchinò “La ringrazio, mio signore.” “Bene, puoi andare.” Rispose Garm “Dimostrati degno della mia fiducia.” Lewis uscì e Garm sorrise. ‘La ringrazio per la fiducia, Lord Moebius. Sono certo che saprò ripagarla adeguatamente.’ Pensò, sorridendo. Squadra: Leggendari: Medaglie: -
[Mispon] [Commenti] Pokémon Rewrite: R&V - Preludio al Contatto
Zarxiel ha risposto a una discussione in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Letto il prologo molto interessante. Non so se sia un errore... ma hai detto 150 specie conosciute a Kanto... Mewtwo e i Ditto sono quindi già nati/conosciuti oppure è un mero errore di distrazione? Ho notato che hai nominato Tokyo, quindi... gli eventi si svolgono sul nostro mondo? -
[VIDEO TEORIA] Arceus e i Giganti Pokémon: una NUOVA storia?
Zarxiel ha risposto a una discussione di Pokéscout in Notizie
L'Anime spara una quantità di idiozie che veramente fa ribrezzo, nel gioco sta cosa non viene ne menzionata, ne suggerita da niente. Se fossero veramente alieni ne avrebbero parlato da qualche parte, invece hanno addirittura un'anatomia molto simile a quella di Pokémon terrestri (vedi Chansey o Jigglypuff)
