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Zarxiel

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Tutti i messaggi di Zarxiel

  1. Moebius ha influenzato questo paradosso, avendo dato a William la Mietitrice d'Anime per combattere Kain, infatti Kain e William non hanno libero arbitrio e secondo la storia Kain avrebbe dovuto morire, ma la presenza di 2 Mietitrici d'Anime (quella di Kain dal futuro e quella di William del presente), ha portato ad un paradosso, ed essendo Moebius quello che ha consegnato la Mietitrice è come se anche lui poi si è ritrovato nella timeline 2. Infatti durante la battaglia Moebius fa riferimento alla timeline 1.
  2. No, non puoi più tornare nella vecchia timeline. Moebius voleva portare la gente a rivoltarsi contro i vampiri, e per farlo ha fatto in modo che Kain andasse nel passato per uccidere William quando era ancora un re giovane e benevolo, nel presente infatti era un tiranno senza scrupoli che aveva raso al suolo innumerevoli città, dato che Kain lo ha ucciso quando era ancora un re benevolo, Moebius lo ha usato come martire per far crescere l'odio verso i vampiri.
  3. No, perché tu ti trovi nella timeline 2, quindi se torni al presente tu arrivi al presente della timeline 2. Infatti in BO1, Kain è stato ingannato da Moebius, Kain quindi va indietro nel tempo, ammazza il re William, creando così la timeline 2, ma quando torna al presente, si rende conto che è sempre nella timeline 2, infatti nel presente Moebius ha sfruttato l'assassinio di William per iniziare una crociata contro i vampiri. Eccoti un video dove si vede quando Raziel e Kain passano dalla timeline 3 alla 4 e Kain dimostra di sviluppare i ricordi inerenti alla timeline 4 (ricordi che nelle altre timeline lui non aveva)
  4. Se uccidi il te stesso del passato, gli eventi non possono essere rimescolati e vieni eliminato nel migliore dei casi, nel peggiore l'universo viene cancellato in quanto impossibile da aggiustare. Credo che tu abbia frainteso qualcosa... Dunque, ti faccio un esempio. -Io vado nel passato -Nel passato c'è il me del passato -Faccio qualcosa che induce un paradosso, vado nella timeline 2 -Nella timeline 2 io sostituisco il me stesso VENUTO DAL FUTURO prendendone i ricordi -Il me stesso del passato rimane INVARIATO
  5. Vieni cancellato se la storia non riesce a rimescolare gli eventi secondo il paradosso, a quel punto tu "elemento di fastidio" vieni rimosso, se invece gli eventi possono essere rimescolati CON te, allora tu rimani, ma sostituirai il te stesso di questa nuova timeline, di conseguenza ne otterrai le memorie.
  6. Si, ci sono due te, io intendevo il te stesso che ha viaggiato nel tempo della nuova timeline, ma il te stesso che NON ha viaggiato nel tempo rimane comunque li.
  7. Le timeline a quel punto si separano, come se fossero universi paralleli, anzi senza come fossero, perché è proprio così (infatti Moebius è riuscito ad evocare in BO1 un Kain che non appartiene a nessuna delle 4 timeline conosciute, confermando l'esistenza di altre timeline (o universi, in LoK visto che ci sono viaggi nel tempo ecc... si usa il termine timeline)) in pratica se tu causi un paradosso che porta alla creazione di una nuova timeline, tu è come se ti ci catapultassi dentro, "sostituendo" il te stesso di quella timeline e ottenendo i suoi ricordi, pur sapendo che quei ricordi sono nuovi e mantendo quelli vecchi. E' complicato, ma più o meno è così.
  8. Dovresti giocare a LoK per capirlo XD è un casino, finché il paradosso non è qualcosa di "distruttivo" e l'hai causato tu oppure ne sei comunque complice, riesci ad aggirare la cancellazione, su LoK infatti i personaggi Raziel e Kain quando causavano dei paradossi creando una nuova timeline, essi mantenevano i ricordi della timeline precedente, ma ottenevano anche i ricordi della nuova, come se il Raziel A e il Raziel B diventassero la stessa cosa. Tutta opera di Darken, voleva usare Colosseum e io mi sono informato sul gioco
  9. Non è vero, ma proprio per niente. Conkeldurr a me fa schifo, ma mica vado ad urlarlo ai quattro venti, so che c'è gente a cui piace, quindi io per rispetto non mi metto a scassare le pa--e su di lui.
  10. Ah si, perché morendo Arceus, noi verremo rimossi, dal momento che la battaglia che ci ha portato a quel momento non esisterebbe più, e non non dovevamo essere lì.
  11. Come hai detto tu, non è nella sua forma originale, inoltre gli mancavano alcune lastre. Kain non si riferiva a niente in particolare, era un avvertimento in generale.
  12. Beh c'è una bella differenza in "rianimare delle piante" a "rianimare la divinità creatrice" L'elemento di disturbo può essere una persona che a seguito del paradosso non dovrebbe esistere, in quel caso la storia per tentare di risolvere al problema distruggerebbe la persona in questione, l'elemento di disturbo. Esempio, tu vai nel passato, facendo ciò tu influisci su un tuo antenanto che si sposa e procrea con qualcun altro, ciò influisce su di te, avendo altri antenenati tu non puoi esistere e la storia ti rimuove dall'esistenza.
  13. Perché le altre cartucce sanno di cioccolato XD
  14. Dragozard VS Alfredo Dragozard stava aspettando al centro di una radura a poca distanza dall’ingresso della Via Gelata. Appena arrivato a Mogania, si era trovato nel mezzo dell’attacco di un vero e proprio branco di Gyarados inferociti. Quando il Campione e Raziel insieme erano comparsi al Lago d’Ira, si era preoccupato parecchio. Per fortuna a quanto pareva nessuno dei due sapeva della sua connessione con il Team Rocket, ed era riuscito a fermare la situazione prima che volgesse al peggio, e anzi ci aveva guadagnato. Inoltre, il combattimento successivo gli aveva fatto fare una scoperta interessante. Perciò aveva inventato di essere già stato alla Palestra per giustificarsi con Raziel e Lance e si era diretto al percorso vicino.Seduto in mezzo alla radura, rimase in attesa, poi sentì un rumore di passi. Come si aspettava, dal bosco sbucò un uomo con l’impermeabile nero, alto, con i capelli scarmigliati. Lo stesso che aveva già incontrato alla Zona Safari. “Hai cambiato vestito. Devo dire che così mi ricordi un’altra persona che conosco.” Commentò. L’uomo fissò Dragozard, e chiaramente era deciso a non dire una parola. “Oh, non fare così. La microspia era nascosta davvero bene, lo ammetto. Se non l’avessi trovata per caso mentre mettevo via la Ball di Gyarados, non me ne sarei mai accorto probabilmente.” Rispose, mostrandogli l’oggetto. “Immaginavo trasmettesse anche i suoni, dato che sei riuscito a intervenire quando quelle due matte hanno attaccato me e l’altro ragazzo.” Continuò, senza fare il nome di Argento “Quindi, ho pensato ti andasse bene fissare un appuntamento.” L’uomo si limitò ad annuire, ma non aprì bocca. Dragozard lo fissò, poi sorrise “Non c’è bisogno di trucchetti del genere. Non sono dalla parte dei Rocket. Al contrario, potrei esserti di enorme aiuto.” Quello continuò a non rispondere, poi davanti agli occhi di Dragozard si sciolse diventando un Ditto. A quel punto, il vero uomo, identico in tutto e per tutto al Ditto di prima, uscì dalla foresta. “Beh, ti chiedo scusa. Ma dovevo sincerarmi che non avessi cattive intenzioni.” Disse l’uomo richiamando il Ditto. “E cos’hai deciso?” “Che se richiamerai lo Scyther sarò più incline a crederti.” Dragozard sbuffò. Aveva lasciato nel bosco il Pokémon di guardia per ogni evenienza, ma evidentemente non era stato abbastanza abile. Premette il bottone della Poké Ball e la luce rossa si diresse verso gli alberi per poi rientrare nella sfera. “Soddisfatto?” “Sì.” “Bene. Adesso discutiamo seriamente, da pari a pari. Io voglio che tu la smetta di seguirmi e mi dica cosa sai di me. In cambio, ti offro questi.” Rispose mostrandogli una grossa pila di quadernini dopo averli estratti dalla borsa. “Cosa sarebbero?” Chiese l’uomo. “Li ho rubati dalla base del Team Rocket prima che i due Campioni decidessero che la cosa migliore fosse farla saltare in aria. Erano troppo impegnati a correre dietro a un Murkrow per accorgersene, specie se te la cavi bene a dissimulare come il sottoscritto.” “E come faccio a sapere che mi saranno utili?” Chiese l’uomo. “Beh, c’è scritto sopra piuttosto in grande ‘Progetto supersegreto’ 1, 2, 3, 4, 5. Non so te, ma mi pare un indizio sul contenuto.” “Li hai letti?” “Uno solo, ma non ci ho capito molto, era parecchio tecnico. Riguardava la produzione di una Poké Ball con gli attributi di uno strumento inventato in una regione chiamata Aurus, la Cleptatrice. Da quel che ho capito, servirebbe per creare delle Poké Ball – Dark Ball modello 1, dice qui - per rubare Pokémon già catturati sovrascrivendo il chip.” L’uomo per un solo momento spalancò gli occhi, ma a Dragozard bastò per capire che l’aveva in pugno. Certe volte, l’esperienza nel Team Rocket faceva davvero comodo. Specie quando bisognava agire… sul bordo della legge. “Supponiamo che io li voglia. Cosa vuoi in cambio?” “Che la smettiate di tenermi d’occhio. Che eliminiate ogni eventuale prova sul mio passato, visto che non ne vado fiero. E che…” “Piano con le richieste, ragazzo…” “E che stiate lontani da Giovanni e da chiunque sia legato a lui da un legame di parentela.” “… Richiesta stranamente specifica.” “Voglio essere specifico.” Rispose Dragozard. L’uomo scosse la testa “Per le prime due non c’è problema, dato che il tuo dossier è nelle mie mani.” Rispose mostrandogli una chiavetta USB “Non temere, è l’unica copia. Sono molto scrupoloso nel mio lavoro, ma preferisco tenerlo per me.” “E per la terza.” “Io non ho dati. Se per caso ce l’avesse qualche collega però non posso farci nulla.” Dragozard annuì. Era il massimo che potesse fare, ne era ben conscio. Perciò posò i quaderni al centro della radura e fece alcuni passi indietro. “Prendi i fogli e lascia la chiavetta. Niente scherzi.” L’uomo annuì. Effettuato lo scambio, si allontanò e attese che Dragozard raccogliesse l’oggetto. Il ragazzo la fissò. L’etichetta indicava chiaramente “Tenente Dragozard”. Con un gesto deciso la spezzò a metà. Poi annuì e fece uscire Charizard dalla Poké Ball. Gli saltò in groppa e volò via, lasciando l’agente della Polizia Internazionale da solo nel prato. Questi afferrò immediatamente il telefono. Premuto un bottone, la chiamata partì automaticamente “Capo, sono io. Sì signora, ho nuove informazioni. Quante?” Si fermò un momento a sfogliare i quaderni e sorrise “Abbastanza da farci fare un deciso passo avanti.” Poco dopo, Dragozard atterrò nella piazza di Mogania. Era già parecchio tardi, ma forse la Palestra sarebbe stata ancora aperta. Arrivato davanti all’edificio, riconobbe poco lontano uno degli amici di Raziel, quello che si era intrufolato nella base dei Rocket, e lo vide allontanarsi verso la strada per Ebanopoli. Poi si diresse nella Palestra. Affrontare il pavimento ghiacciato e i suoi avversari fu facile, e raggiunse agevolmente il Capopalestra. L’anziano Alfredo lo fissò e sorrise. “Oh, ottimo, un altro sfidante, e l’ultimo della giornata direi. Benvenuto ragazzo. Come ti chiami?” “Dragozard.” Rispose questi. Alfredo lo fissò un momento, ma Dragozard ci era abituato. Il nome che si era scelto come copertura era strano, per dire il minimo, ma funzionava a nascondere quello vero. “Quante medaglie hai, Dragozard?” Chiese l’uomo. “Sei.” “Oh, la settima sfida. Seconda di fila. Hai già partecipato a qualche Lega vero? Credo di averti visto.” “Kanto.” “Ah, ma certo.” Rispose l’uomo “Ma certo. Hai lottato contro il ragazzo con Pikachu e i tre starter, dico bene?” “Esatto.” Replicò Dragozard, domandandosi come se la passasse Rosso. Era un ragazzino un po’ taciturno, ma di certo un abilissimo allenatore. “In tal caso, cinque contro cinque. Pronto?” “Prontissimo.” Rispose Dragozard. Alfredo iniziò con Cloyster. Dragozard rifletté un momento e mandò in campo Scyther. Il Pokémon si lanciò all’attacco con un Alacciaio usando le lame al posto delle ali per una manovrabilità maggiore, e colpì causando ingenti danni all’avversario. Il Pokémon Ghiaccio arretrò, poi ruotò e scagliò pezzi di guscio ovunque, creando delle Punte. Scyther non si fece problemi e proseguì colpendo con Breccia, aggiungendo danno al danno. Cloyster scagliò una seconda serie di Punte, ma a quel punto Scyther lo mise al tappeto con Alacciaio. Dragozard sorrise. Anche se in quanto a velocità non reggeva il paragone con Raticate, in quanto a potenza il Coleottero lo superava di gran lunga. A quel punto, in campo entrò un Piloswine. Scyther colpì con Breccia, ma si rivelò un errore. A distanza così ravvicinata fu una facile preda per una Bora, venendo danneggiato gravemente dal colpo ma sorprendendo Dragozard, che pensava di vederlo crollare. Stringendo i denti, a un comando di Dragozard colpì con Alacciaio, ma allo stesso tempo Piloswine lanciò una nuova Bora. I due attacchi si scontrarono, ma fu Scyther ad avere la peggio. Il ragazzo annuì e richiamò il Coleottero, poi mandò in campo Sneasel. La Pokémon colpì con Gelopugno il fianco del Piloswine. L’avversario arretrò un momento, poi sbuffò e colpì il terreno generando Terremoto. Dragozard se l’aspettava e Sneasel reagì saltando in avanti, subendo solo danni marginali avendo sbagliato leggermente la tempistica del balzo. Atterrò sulla schiena del Piloswine, e colpì con Gelopugno. Il Pokémon Terra sbuffò ancora, poi cercò di scrollarsi di dosso l’avversario, ma due Gelopugni lo misero al tappeto. “Poco ortodosso.” Commentò Alfredo. “Ma efficace.” “Senza dubbio.” Rispose il Capopalestra, schierando un Lapras. Sneasel a quanto pareva aveva faticato parecchio a tenersi sulla schiena del precedente avversario, e reagì troppo lentamente venendo centrata dall’Idropompa di Lapras. Si rialzò, ma subito dopo uno Stordiraggio scagliato dal corno dell’avversario la confuse. E nella confusione attaccò un pilastro. Un’Idropompa la centrò, abbattendola. Dragozard la richiamò, poi mandò in campo Charizard. Il Pokémon ruggì e scagliò un Fuocobomba, che in barba alla compatibilità di tipi causò grossi danni al Lapras. Alfredo però non era uno sprovveduto e decise di scambiare Lapras con Dewgong. Il Pokémon Otaria incassò agevolmente il successivo attacco e colpì con Geloraggio. Charizard arretrò, poi si lanciò all’attacco con un Attacco d’Ala. Il colpo sorprese il Pokémon avversario, ma non risultò molto efficace. Dragozard rifletté sul da farsi mentre con una rapida rotazione Charizard schivava un Raggiaurora e lanciava un Lanciafiamme dalla scarsa efficacia. Tutti i colpi finivano per infrangersi sul Grassospesso di Dewgong… Alla fine, si limitò a richiamare Charizard, mandando in campo invece Rhydon. Il Pokémon avversario lanciò un Geloraggio… e fu centrato da un inatteso Fulmine da parte di Rhydon, che lo sconfisse. Sorpreso, Alfredo mandò in campo Jynx, ma il Rhydon caricò con Rotolamento. Bastarono due colpi per sconfiggere la Pokémon. Lapras però con Idropompa, pose fine al combattimento, e Dragozard mandò in campo Charizard. Il Pokémon Volante schivò un’onda e lanciò Fuocobomba, concludendo l’opera. “Eccellente, eccellente!” Esclamò Alfredo “Eccoti medaglia ed MT.” Dragozard lo ringraziò e uscì. Dopo aver curato i Pokémon al Centro Pokémon, si mise a riflettere. Poteva restare lì, o poteva incamminarsi verso Ebanopoli. Alla fine, optò per la seconda e, con le stelle splendenti nel cielo sopra la testa, si mise in marcia. Squadra: Medaglie:
  15. la meteora non è di un altra dimensione, volevano spedirla in un altro UNIVERSO, ma la meteora è originaria della nostra dimensione.
  16. Uno però era un "clone" temporaneo creato dal virus cristallizzato, quindi non un vero Deoxys. Comunque la cosa peggiora, in pratica non solo contraddicono il gioco, ma poi si contraddicono anche da soli, BRAVI, vi ci siete messi d'impegno.
  17. Hanno TOTALMENTE stravolto il Pokémon. Il concept principale di Deoxys è "un virus ALIENO che arrivato sulla Terra è mutato", nell'Anime è un virus di un altra dimensione arrivato sulla nostra dimensione perché si (nonostante gli unici esseri in grado di viaggiare per le dimensioni sono: Spettri (quelli veri), Giratina, Dialga, Lunala, Solgaleo, forse Necrozma, gli Unown (solo dalla loro dimensione originale alla nostra), Palkia, Hoopa e Arceus (in qualsiasi dimensione), ed è un potere estremamente esclusivo, non puoi mettermi un virus che viaggia fra le dimensioni, va oltre il ridicolo e storpia totlamente un Pokémon.
  18. Perché viene da un altro pianeta, semplice
  19. No, fa schifo in entrambe le immagini... e prima aveva la coda storta e gli arti soproporzionati... su una zampa gli manca la coscia per giunta O___o
  20. Pikachu non è mai stato figo.
  21. Dunque vediamo un po. Stiamo parlando di un Pokémon i cui colori non corrispondono con lo shiny Che in seguito RIAPPARE con i colori NORMALI e viene detto essere LO STESSO ESEMPLARE Un Pokémon che non è manco stato ufficializzato e che quindi il suo design probabilmente manco era stato deciso del tutto Che è Shiny, un qualcosa che verrà ideato solo in 2° generazione, vale a dire 2 anni DOPO quell'episodio (forse anche di più) E che dimostra chiaramente essere percorso da un aura dorata che ne copre i suoi veri colori Hey guarda! E' uno Spettro, perché bisogna insistere? E' tanto semplice
  22. Alemno ai tempi i tuoi commenti erano più seri e potevano essere presi seriamente, ora più o meno si limitano a trollate o "odio le Mega, dovrebbero cancellarle bla bla bla"
  23. Purtroppo per te e basta, perché tu ancora ritieni che se a te una cosa fa schifo, allora fa schifo a tutto il mondo. Nonostante fino a pochi mesi fa tu osannavi MegaNoctowl.
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