Vai al commento

Zarxiel

Utente
  • Messaggi

    27.627
  • Punti Fedeltà

  • Iscrizione

  • Ultima visita

  • Vittorie

    24
  • Feedback

    100%
  • PokéPoints

    PP 20.00

Tutti i messaggi di Zarxiel

  1. L'ArcheoArceus fatto di Emdy è identico ad Arceus normale solo che senza l'arco, scelta a mio avviso PESSIMA, perché Emdy dice di averlo tolto in quanto limita il suo potere, quando invece è l'ESATTO OPPOSTO.
  2. Tu ormai ti sei già spoilerato tutto XD
  3. OOOOOOH NO! Ora devo ricontrollarli tutti
  4. Oh no... adesso dovrò controllare quel cap e trovare i 2 errori... (maledetti nick simili...) Comunque l'indizio non è quello, è un altro MOOOOOOOOOOOOLTO più palese, e sta nel Rivals (che curiosamente nessuno ha commentato poi... io mi aspettavo i peggio commenti e invece...)
  5. Se hai prestato attenzione ai cap precedenti scoprirai chi è il cugino
  6. Darken VS Furio Darken e Gennaro balzarono giù da Pidgeot, guardandosi intorno. Il sole che tramontava su Violapoli rendeva il cielo rosso. Sarebbe stato un bello spettacolo se in quel momento i due non fossero stati concentrati su altro.“Quindi” iniziò Gennaro “Questa tizia del Team Rocket – QUEL Team Rocket – improvvisamente è diventata buona e ha deciso di aiutarti a fermarlo.”“Non lo chiamerei ‘diventata buona’, ha solo detto che qualcosa non va nel Team Rocket.”“Oh certo, tutto nella norma insomma.”“Se questo ti sembra strano dovrei raccontarti di quella volta che ho salvato il mondo con l’aiuto di Raziel.”“Sono abbastanza sicuro di aver già sentito questa storia.”“Beh non è che mi capiterà tanto spesso di farlo, scusa se ci tengo a raccontarlo.”“Inoltre direi che la storia è più ‘Raziel che salva il mondo con il tuo aiuto’.”“Beh, hai ragione. Però io c’ero!” Esclamò Darken “E adesso dove dovremmo…?” Iniziò, poi vide una recluta del Team Rocket. Quella li osservò un momento poi fece loro un cenno. I due si guardarono e si diressero verso la ragazza, che fece loro strada senza parlare fino a un punto a sud della città, tra gli alberi.“Dici che c’è da fidarsi?” Chiese Gennaro osservando la ragazza.“Io…” Iniziò Darken, poi dalle fronde degli alberi sbucò un uomo alto, con i capelli arruffati e lo sguardo tetro “Penso di no.” Concluse il ragazzo. Fece per girarsi, ma alle sue spalle sbucò un secondo individuo, un uomo con una maschera a coprirgli la maggior parte del volto.“Un wrestler e il Tarzan dei poveri. Bene. Che volete?”“Brutto…” iniziò l’uomo mascherato, ma l’altro lo fermò “Via, via, calma, non comportiamoci troppo male. Ascolta ragazzo, quello che vogliamo da te è molto semplice: ...il ragazzino.”Darken ci mise un momento a registrare l’informazione, poi si girò verso Gennaro “Tu conosci questi tizi?!”“Non li ho mai visti prima, lo giuro!” Rispose Gennaro. Darken lo fissò un momento, ma annuì. Non era la faccia di uno che mentiva. Poi si girò di nuovo verso il tizio che, una volta sceso dall’albero, si ergeva comunque sopra di lui di un buon trenta centimetri, abbastanza da obbligarlo a guardare verso l’alto. Ed era anche bello muscoloso, cosa che fece domandare a Darken come facessero i rami a reggerlo.“Non vi consegnerò Gennaro.”“Capisco… Beh, è un peccato. Predatore, tu occupati del ragazzino. Io penso al ragazzo.” Rispose quello, mandando in campo un Pokémon che Darken ovviamente conosceva. Un Cofagrigus gli si stagliò davanti.“Raziel andrebbe in brodo di giuggiole davanti a uno Spettro simile. O si infurierebbe vedendolo in mano a uno come te, non ne sono sicuro.” Commentò Darken mandando in campo Doomsday. Alle sue spalle vide con la coda dell’occhio Raticate affrontare un Houndoom estremamente feroce.“Malissimo…” pensò, ponderando la situazione. Non era sicuro di cosa stesse succedendo, ma doveva guadagnare tempo. A parte il loro aspetto, era sicuro che quei due non fossero da Sottovalutare.“Come avete fatto a mandarmi quel messaggio? Solo una persona aveva quel numero?”“Oh, certo. Abbiamo scoperto la tua piccola amica, e l’abbiamo catturata. Predatore, falle vedere.” Disse l’uomo. Il mascherato annuì ed estrasse dal cespuglio una recluta del Team Rocket, tremante, legata e imbavagliata.Per fortuna, Darken fu rapido a nascondere la sua confusione. “Chiaro,” pensò “Athena non ha usato il PokéGear di persona, l’ha fatto usare a una recluta.”“Comunque, non ho tempo per queste cose. Cofagrigus…”“Ah no! Doomsday, Lanciafiamme!” Rispose il ragazzo. L’Houndoom aprì la bocca da cui fuoriuscì un getto di fiamme. Il Cofagrigus a un cenno dell’allenatore si limitò a ritirarsi dentro al sarcofago, usando Protezione. Darken sorrise, e appena il sarcofago si riaprì ordinò a Doomsday di usare Finta. Il Pokémon ululò e colpì l’avversario alle spalle. Un attimo dopo però delle bende spettrali lo avvolsero.“Mummia…” pensò Darken.“Bingo. Comunque, ne ho abbastanza di questa storia. In fondo, questa lotta è già finita.”“Cos…” Iniziò Darken, poi dalla cima degli alberi emerse un’ombra. Il ragazzo si ritrovò la Salazzle addosso prima di poter reagire. La Pokémon gli si avvinghiò addosso bloccandolo completamente, e fece schioccare le fauci a un centimetro dal suo orecchio.“Sai qual è il vostro problema ragazzino?” Chiese l’uomo sorridendo, richiamando il Cofagrigus. Houndoom ringhiò verso Salazzle, ma Darken lo richiamò appena in tempo. Dove si trovava un momento prima, si abbatté il pugno guantato dell’omone.“Scommetto che adesso dirai qualcosa di scontato come ‘giocate troppo secondo le regole’, vero?”L’uomo lo fissò, poi scoppiò a ridere “Indovinato, indovinato. Sai, sei simpatico. Per dimostrarti il mio rispetto, ti rivelerò il mio nome. Mi chiamo Idi. Adesso… Predatore, ce la fai?”“Scusa, ma è un pelo più forte del previsto.” Rispose l’uomo, mentre Houndoom mordeva selvaggiamente Hitmontop sconfiggendolo e scagliandolo via. “Ecco, finito.” Concluse sorridendo.“Bene, non sopporto rumore quando parlo. Il ragazzino lo abbiamo. Ora pensiamo a questo qui?” Chiese.Il predatore annuì, afferrò Gennaro per un braccio e si avvicinò a Darken. In quel momento, nessuno stava notando i movimento della mano del ragazzo, che ne approfittò. Con un barrito, accanto a lui uscì dalla Poké Ball Donphan, che con un Terremoto fece lasciare la presa a Salazzle.“Uff, non hai capito che è inutile? Mi basterà…” Iniziò Idi, poi un pugno di Darken lo centrò al petto, togliendogli il fiato e facendolo arretrare.“Sai, hai ragione, gli allenatori contano troppo sui loro Pokémon, e alla fine finiscono per non difenderli. Ma a Zafferanopoli non c’è un Dojo Karate per nulla.” Rispose Darken rispondendo con un secondo pugno direttamente alla bocca dell’avversario… E gridando di dolore quando quello sbatté contro qualcosa di metallico.Idi sorrise soddisfatto, rialzandosi. E in quel momento Darken si rese conto che dove avrebbero dovuto esserci i denti c’erano una serie di copie d’oro. Con orrore, si rese conto che l’altro non aveva un solo dente naturale. La cosa successiva che sentì fu un pugno che lo fece crollare bocconi.“Ti piacciono? Beh, se vuoi ti posso aiutare a metterne di nuovi. Penso che prima occorrerà togliere i vecchi però. Ci penso io…” Disse alzando il pugno per poi abbassarlo.“ASPETTA!” Gridò una voce. Sorpreso, l’uomo si fermò. Darken si girò, e vide Gennaro in piedi davanti al Predatore “Non fargli del male.”Idi fissò il ragazzino per un momento “Beh, lo farei volentieri, ma lui non collabora.”“E’ me che volete no? Allora mi avete, possiamo andarcene.”“Gennaro, cosa…”“No maestro… cioè, Darken. La colpa di tutto questo è mia. Sono scappato di casa e ho mentito. Non te ne sei accorto per pura fortuna, ma ogni volta che eravamo in città avevo il terrore che lo scoprissi.”“Ecco perché eri nervoso. Ed ecco perché sembravi famigliare ad Alfredo! Ti deve aver visto al telegiornale.”“Per fortuna oggi un sacco di gente non guarda i telegiornali.” Annuì Gennaro “D’accordo, verrò con voi. Lasciatelo andare, e giuro che lo farò.”“Beh, mi chiedi parecchio. Ma va bene, giuralo su sua Signoria e so che lo farai.”Gennaro sospirò “Io, Gennaro Hyden, giuro su mio cugino e su tutta la mia famiglia di venire con voi. Va bene?”Idi annuì “Bene… ma non abbiamo detto nulla sui suoi Pokémon”“Ah no!” Lo fermò Gennaro. “Non ve lo lascio fare.”L’uomo dai denti d’oro sbuffò “Signorino, non renda le cose più difficili di quanto devono…”Gennaro sorrise, poi afferrò un bastone e se lo puntò all’occhio, lasciando Darken esterrefatto “Se muoio, mio cugino non sarà contento. Volete vederlo scontento?”“Non oserai…” Iniziò Idi, ma sia lui che Darken videro lo sguardo di Gennaro. Era la faccia di una persona decisa a tutto per aiutare una persona con cui sentiva di avere un debito. Stava piangendo, ma era prontissimo a farlo. Darken sentì le lacrime che gli rigavano il volto. In quegli occhi vedeva tutta la gratitudine del ragazzino con cui aveva viaggiato, che aveva aiutato ad allenare Pokémon.Idi sbuffò “D’accordo, d’accordo. Il sangue per noi è importante, sta scritto nel nome. Andiamo signorino.” Rispose allontanandosi.“Richiamali tutti.” Disse il ragazzino.Idi sbuffò, poi aprì tre Poké Ball, Salazzle rientrò nella sfera, e altri due Pokémon tra i cespugli fecero lo stesso.“Gennaro…” Iniziò Darken, rialzandosi a fatica.“No Maestro.” Rispose il ragazzino, e Darken sentì tutto il rispetto che c’era in quelle parole “Grazie. Le devo tutto. Mi ha fatto vedere com’è la vita di un semplice allenatore. La ringrazio.”“Ok, ok, è commovente, bla bla bla, possiamo andare ora?” Chiese l’omone, avvicinandosi a Gennaro.“D’accordo.” Rispose quello. L’uomo mascherato aprì una Poké Ball, da cui uscì un Alakazam. Quello afferrò i tre, mentre Idi apriva una seconda Poké Ball facendone uscire un Abra che si aggrappò a Darken.“Che stai facendo?!” Chiese Gennaro.“Niente, mi assicuro solo che non possa seguirci subito. Giuro di non ucciderlo.” Rispose quello, poi ci furono due raggi di luce. L’ultima cosa che Darken vide fu Gennaro che gridava verso di lui, poi si sentì scomparire.“Gennaro!” Gridò… al mare, guardando il tramonto dalla spiaggia di Fiorlisopoli.Crollò in ginocchio sulla sabbia, in lacrime. Guardò il mare, dove si vedeva solo una nave allontanarsi, poi batté un pugno a terra, sollevando la sabbia.Aprì la Poké Ball di Peat e fece per balzargli in groppa, poi capì che era inutile. Avevano usato Teletrasporto, potevano essere ovunque. Con un sospiro, non poté far altro che girare le spalle alla spiaggia.“Devo diventare più forte.” Si disse, dirigendosi verso la Palestra. “Devo salvare Gennaro, ma per farlo… devo prima essere più forte io stesso.” E così dicendo, varcò la soglia dell’edificio.Entrato nella Palestra, superò gli allenatori come una furia, facendosi strada fino alle leve. Bloccò la cascata, e Furio sorrise vedendolo arrivare.“Salve allenatore. Sei qui per una sf… aspetta, che ti è successo? Sembri parecchio triste. E arrabbiato.”Darken scosse la testa “Non importa, non importa. Piuttosto, possiamo fare la sfida?”“Certo. Ti chiedo scusa, è che oggi in città c’è già stato un grosso problema, gente del Team Rocket, e non vorrei fosse successo altro.”“Niente che io sappia qui in città.”“Bene, bene. Aspetta, tu sei Darken vero? Il finalista della Lega.”“Proprio così.”“E quante medaglie hai?”“Cinque.”“Perfetto, allora sarà un quattro contro quattro. Cominciamo!” Esclamò l’uomo schierando Poliwrath. Darken lo fissò un momento, poi mandò in campo Megan. La Pokémon Erba colpì con Sonnifero, poi con due Megassorbimento. Addormentato, Poliwrath non poté far altro che subire i colpi e crollare.“Beh, che sfortuna.” Commentò il Capopalestra, mandando in campo Primeape. Darken fece per far usare alla Meganium di nuovo Sonnifero, poi si ricordò che poteva benissimo essere un Primeape con Spiritovivo. Osservandolo un momento notò infatti le tipiche occhiaie dei Pokémon con abilità legate alla mancanza di sonno.“Megan, Sintesi.” Disse appena la Pokémon fu colpita da un Incrocolpo. Poi le fece accumulare luce solare per il Solarraggio. Primeape ne approfittò per colpire con un secondo Incrocolpo, ma a quel punto il Solarraggio era carico. Il fascio di luce investì Primeape, danneggiandolo anche se non sconfiggendolo. Primeape si lanciò all’attacco con un nuovo Incrocolpo, ma Megan rispose con Megassorbimento. Danneggiato gravemente, il Pokémon Lotta arretrò. Poi, a un comando di Furio, si lanciò nuovamente all’attacco, colpendo con un ennesimo Incrocolpo.“Non servirà, Megass…” Iniziò Darken, ma con sorpresa vide Megan arretrare, danneggiata gravemente.“Cos…”“Ci abbiamo messo un po’, ma alla fine le abbiamo trovate.”“Cosa?!”“Vedi, ogni essere vivente ha dei punti in cui i nervi sono più scoperti. Ti hanno mai stretto il braccio in un certo punto? Beh, ho allenato Primeape a trovarli. Certo, la tua Meganium ha un collo molto resistente…” Disse furio, mentre un Colpokarate concludeva lo scontro “Ma quando trovi il punto debole, è fatta. Certo non funziona con… certi Pokémon, come gli Spettri. Inoltre con alcuni non è conveniente, o sono troppo resistenti. Ma con la tua Meganium era ottimo.”“Capisco.” Disse Darken, ammirato, mandando in campo Peat. Il Pidgeot si sollevò in cielo e colpì con Volo. L’avversario crollò all’istante.“Ecco, questo è un esempio. Ma adesso vediamo come te la cavi con questo.” Disse l’uomo mandando in campo Hitmontop.A un segno di Darken, il Volo centrò il Pokémon. Che però invece di subirlo semplicemente si rialzò e colpì con Contatore. Fu un colpo precisissimo, un calcio sotto il mento di un Pidgeot in volo, e lo fece svenire all’istante.“Capoeira… ma quella autentica!” Esclamò Darken.“Oh, conosci la capoeira. Sì, ho pensato che già che incontravo una maestra di quell’arte marziale potevo anche insegnargliela.”“Giusto, al dojo parlavano sempre di te!” Esclamò Darken, ricordandosi del Capopalestra di cui tanto aveva sentito parlare.“Oh, frequentavi il dojo di Zafferanopoli? Però non hai il fisico del karateka.”“Non sono bravo con i calci…” ammise il ragazzo.“No infatti. Lo vedo chiaramente dalla tua postura. Saresti più adatto al pugilato, o… ma ci stiamo distraendo! Forza, andiamo avanti.”“Certo.” Rispose Darken, mandando in campo il suo Heracross, cui bastò un Megacorno per sconfiggere l’avversario.“Oh, un Heracross. Ottimi Pokémon.” Commentò l’uomo mandando in campo Machamp, che fu subito colpito da un secondo Megacorno. Il successivo Vitaltiro obbligò l’altro ad arretrare, ma a quel punto il Pokémon ricambiò con Contropiede, abbattendo il Machamp.“D’accordo, ottima lotta ragazzo. I tuoi Pokémon sono davvero ben allenati.”“La ringrazio.”“Eccoti la medaglia e l’MT, sono certo che saprai usarla.” Disse l’uomo. Darken fece per allontanarsi, poi gli venne un’idea e si girò.“Signor Furio, mi scusi… Vorrei chiederle una cosa.”“Dimmi ragazzo.”“Ecco… mi prenderebbe come suo allievo?”Furio rimase interdetto un momento, poi sorrise “Ne sei sicuro ragazzo? Sei un allenatore abile, e da quel che ho sentito il tuo impegno è focalizzato più sul catturare Pokémon.”“No, mi chiedevo se avrebbe preso me come allievo. Nella lotta, intendo, corpo a corpo.”“OHHHH!” Esclamò Furio, battendosi il pugno sul palmo aperto “Capisco. Ma dimmi, perché?”“Beh, oggi ho avuto un’esperienza che mi ha fatto capire che non sono in grado di difendere i miei Pokémon… o altri. Loro fanno sempre tanto per me, mettendosi in gioco e lottando al mio fianco. Ma ci sono persone a questo mondo che non giocano secondo le regole. Quindi voglio diventare forte anche io. Inoltre, ‘Mens sana in corpore sano’. Continuerò le mie ricerche, ma giuro che mi dedicherò ad allenarmi con lei con impegno e dedizione, e sono certo che mi aiuterà.”Furio ponderò la cosa un momento, poi annuì “Bene, se ne sei convinto… dopo la Lega torna qui. Ne discuteremo con più calma.”Darken annuì, poi uscì soddisfatto. Dirigendosi verso il porto si portò la mano alla cintura. E a quel punto si rese conto di non avere con sé Donan. Fece mente locale e ricordò che era rimasto a Violapoli. Con un grido balzò su Peat e prese il volo verso la città. Squadra: Medaglie:
  7. Ma è stupido, è come dire che Raichu e Raichu Alola sono dei pikaclone, che non ha senso.
  8. Pichu è della stessa famiglia di Pikachu, non può essere un Pikaclone
  9. Perché sei una bruttapersona ed eretica pure
  10. Si Marill, e si, l'immagine è fanmade, ma vedendola mi viene da pensare se non è che la GF il numero di pikaclone li sceglie in base agli antagonisti... oppure è una mera coincidenza, io sono riluttante a credere alle coincidenze di solito, ma boh.
  11. Adesso mi è venuto il dubbio se la 2° abbia un suo Pikaclone
  12. Eretica, meno male che io Lunala non gli ho dato nessun nome e l'ho liberata da quello scempio
  13. Ditemi voi se poi la Nintendo non è troll
  14. Ghecis è il padre adottivo comunque, inoltre N probabilmente manco è umano.
  15. Penso che si capisca quello che intenda, comunque correggo
  16. Draconix VS Furio Draconix controllò la mappa. Sfidata la Palestra di Fiorlisopoli, la direzione era chiara: Mogania ed Ebanopoli, e subito dopo la Lega. Perciò, con un sorriso, attese con calma che la nave attraccasse al porto dell’isola. Quando la nave ebbe completato l’attracco, scese dalla nave e si guardò intorno. La cittadina di Fiorlisopoli era piccola, ma accogliente. Le case erano rivolte verso la spiaggia, dove diversi bagnanti stavano prendendo il sole. La città era tranquilla, con larghe vie illuminate dal sole. Ne percorse alcune finché non raggiunse la Palestra. L’alto edificio, si rese conto entrando, condivideva una parete con l’alta montagna alle sue spalle, da cui scrosciava una cascata. Sotto di essa era seduto un uomo in profonda meditazione.Ci volle un po’ per capire come attirarne l’attenzione, finché non si rese conto che la cascata si poteva chiudere. Affrontò gli allievi della Palestra e riuscì a richiudere entrambe le paratie. A quel punto Furio si alzò, piegando il collo.“Quindi, un nuovo sfidante. Ottimo! Poco tempo fa ho avuto il Campione di Kanto, subito dopo un finalista della Lega, e adesso anche un semifinalista. Tu sei Draconix vero?”“Proprio io.” Rispose il ragazzo sorridendo.“Medaglie?” Chiese Furio.“Cinque.”“Ottimo, allora cominciamo!” Rispose Furio, mandando in campo Poliwrath. Draconix rispose con Porygon2, che scagliò subito un Falcecannone, centrando in pieno il Poliwrath. Quello subì il colpo ma riuscì a resistere e rispose con Sottomissione, facendo un danno enorme al Porygon2, che però rispose con una Tripletta sconfiggendo il Pokémon.Furio lo richiamò e mandò Machamp, che con un solo Incrocolpo sconfisse il Porygon2. Draconix aprì quindi la piscina, mandando in campo Kingdra, che colpì con Geloraggio. Il Pokémon avversario rispose con Incrocolpo, ma Kingdra schivò l’attacco e si immerse. Riemerse scagliando un’Idropompa alle spalle del Pokémon, che si ritrovò lanciato via. Machamp colpì quindi con Sottomissione, danneggiando Kingdra, poi fu colpito da un nuovo Idropompa e crollò.A quel punto entrò in campo il Primeape di Furio. Il Pokémon Lotta colpì con Tuonopugno, e Kingdra, già danneggiato dalla Sottomissione dell’avversario, andò al tappeto. Furio sorrise, poi Charizard entrò in campo, sconfiggendo l’avversario con un solo Attacco d’Ala. Subito dopo, entrò in campo Hitmontop. Il Pokémon fu colpito in pieno da un Attacco d’Ala… ma il Focalnastro gli permise di rispondere con Contatore, sconfiggendo il Charizard con un solo colpo.Tuttavia, quando Fearow entrò in campo, bastò il Perforbecco per sconfiggere l’Hitmontop.“Riconosco la mia sconfitta, ragazzo, ottimo lavoro! Eccoti medaglia ed MT.” Rispose Furio porgendogli i due oggetti. Draconix lo ringraziò e uscì, dirigendosi al porto. Sfortunatamente, l’ultima nave a quanto pareva era già partita, perciò non aveva altro da fare che aspettare.Camminando per la città, passò davanti a numerosi negozi. Alla fine, trovò quello che pareva essere la famosa Farmacia di Fiorlisopoli.“Chissà che tipo di rimedi vendono?” Si chiese, aprendo la porta incuriosito.Entrato, si trovò davanti uno spettacolo diverso da quello che si era aspettato. Quelli che parevano membri del Team Rocket stavano palesemente derubando la ragazza della farmacia, intenta a porgere loro un pacchetto tremando.“Oh, ma andiamo!” Imprecarono due di loro, che Draconix ricordò vagamente essere membri del Team Rocket che aveva già incontrato.“Giuro che eviterei volentieri di mettermi in mezzo ragazzi. Solo che avete un tempismo tremendo.” Rispose il ragazzo, estraendo una Poké Ball. Poi si rese conto che tra i presenti c’era anche Lewis “TU! Bene, adesso mi spiegherai che stai facendo con il Team Rocket.” Rispose mandando in campo Pupitar.Lewis sorrise “Non ho nessuna spiegazione da darti, Draconix. Sparisci, stiamo solo concludendo un affare con la signora.”“Non mi pare molto soddisfatta di come sta andando l’affare.” Rispose Draconix, mentre il suo Pokémon si liberava senza fatica di alcuni Golbat e Raticate.Lewis ridacchiò “Dicono che un buon affare scontenta entrambe le parti. Io invece dico che rende contento chi lo fa.” In quel momento, un Voltorb sbucò fuori da dietro uno scaffale. A un segnale di Lewis le reclute afferrarono il pacchetto e si lanciarono fuori dalla vetrina, sfondandola e correndo via. Draconix fece appena in tempo a richiamare Pupitar e far abbassare la farmacista, buttandola a terra dietro il bancone. Per fortuna, il passaggio verso il bancone era completamente libero. Si tappò le orecchie, poi Voltorb esplose.Draconix si rialzò massaggiandosi la testa, che martellava. La ragazza della farmacia tossì, ma non sembrava avere niente di rotto. Per fortuna il bancone era in marmo, solido a sufficienza.Il ragazzo si guardò intorno. Il Voltorb era al tappeto ovviamente, ma non sembrava esserci altro. Poi vide il pavimento muoversi e un Graveler emergerne, seguito da Lewis. Quello guardò Draconix, sorrise e corse via. Draconix si guardò alle spalle, dove diverse persone stavano accorrendo per vedere cosa fosse successo, e certo che potessero prendersi cura della farmacista corse dietro a Lewis e i suoi. Li trovò al porto, mentre salivano su un motoscafo nero. Lewis vedendolo arrivare cominciò a fare segnali frenetici ai suoi, poi il motoscafo partì lasciando il ragazzo del Team Rocket da solo sulla spiaggia.“Finalmente! Adesso, ti arrenderai con le buone?” Chiese l’allenatore.“Non penso proprio.” Rispose Lewis mandando in campo Rapidash.Draconix non si scompose. Mandò invece in campo Pupitar. La lotta tra i due fu breve, perché il Pokémon Roccia era avvantaggiato. Quando Lewis mandò in campo un Graveler, Draconix mandò in campo Kingdra, approfittando del fatto che erano su una spiaggia, e lo sconfisse con due Bollaraggio.“Arrenditi Lewis.” Rispose Draconix “Non so cosa ti sia successo, ma…”“Sai qual è la bella cosa di voi ragazzi per bene, Draconix?” Chiese Lewis, sorridendo.Draconix lo fissò, confuso.“Giocate troppo secondo le regole.” Rispose il ragazzo. Draconix non capì, poi da sotto terra emerse un Arbok, che si avvolse intorno al ragazzo con un Avvolgibotta.Draconix si sentì mancare il fiato, mentre l’Arbok stringeva. “Adesso, come volevi, ti racconterò tutto. Tanto non andrai da nessuna parte, e qui non è rimasto nessuno, concentrati come sono sull’esplosione. Quindi lascia che ti spieghi cosa vuol dire perdere tutto. Ricorderai che mia madre è finita in ospedale. Beh, i tuoi soldi ci hanno aiutato, ma questo finché il vulcano dell’Isola Cannella non ha eruttato. A quel punto abbiamo perso tutto. La nostra casa, i nostri beni… non avevamo nulla, e i tuoi soldi stavano venendo lentamente mangiati dalle cure. Quindi ho fatto l’unica cosa logica. Ho scelto di rubare, e il Team Rocket capitava a fagiolo. Adesso vediamo, a proposito...” Allungò la mano su una delle Poké Ball, che Draconix aveva alla cintura e la fissò. “Uhm, Fearow eh? Carino. Lo prendo.” Rispose staccandola dalla cintura del ragazzo.“Ah, e come… vorresti fare…? Non crederai davvero che… ti obbedirà…” Rispose Draconix facendo del suo meglio per non soffocare.“No, ma credo che tra poco lo farà.” Rispose Lewis, estraendo una sfera nera. “All’inizio dovevamo usarla qui alle Isole Vorticose, ma a quanto pare per far comparire il leggendario ci vuole un rituale che non possiamo completare al momento. Quindi, tanto vale farne buon uso.” Rispose il ragazzo. La appoggiò alla Poké Ball di Fearow, e un momento dopo la Ball cadde a terra vuota.Lewis sorrise mentre dalla Poké Ball nera usciva un Fearow dallo sguardo inferocito. Draconix lo guardò inorridito.“E ora, per completare l’opera… Fearow, Perforbecco.” Disse Lewis.Draconix fissò inorridito Fearow, il suo primo Pokémon catturato, mentre prendeva la rincorsa e si lanciava ruotando contro di lui. Il ragazzo sentì il becco lacerargli i vestiti sul fianco e si accasciò, mentre Arbok mollava la presa.“Ottimo lavoro Fearow.” Disse Lewis. “Adesso, portami a Mogania. Veloce. Non sai dov’è? E allora ritorna.” Disse richiamando il Pokémon e mandando in campo Skarmory. Il Pokémon lasciò salire Lewis, che si girò verso Draconix, a terra.“Sciocco.” Commentò, poi partì.Un momento dopo, Draconix si rialzò toccandosi il fianco. Sentì la pelle ferita, ma il Perforbecco l’aveva colpito di striscio. Forse era stato Fearow a rifiutarsi di fargli del male.Draconix si bendò. Poi, rialzandosi guardò la Poké Ball di Fearow, abbandonata sulla spiaggia. E pianse. Pianse per il suo Fearow, pianse perché uno dei Pokémon a cui teneva di più lo aveva ferito.Quando ebbe finito di piangere, guardò verso l’altra costa.“D’accordo, se è questo che vuole, questo avrà. Andrò a Mogania, e mi riprenderò Fearow, fosse l’ultima cosa che faccio.” Disse. Raccolse la Poké Ball vuota, se la infilò nello zaino, e si diresse al porto. Squadra: Medaglie:
  17. Giusto, non ci avevo pensato, sostituisco con assassinio (animalicidio non credo sia consono visto che non tutti i Pokémon sono animali)
  18. Nel mondo Pokémon però i Pokémon hanno un importanza maggiore rispetto agli animali nostri, quindi in questo caso va sempre considerato omicidio, almeno secondo me. Ma grazie comunque per aver specificato
×
×
  • Crea...