Anch'io durante la mia lunga esperienza videoludica ne ho viste di tutti i colori. In particolare, tempo addietro giocavo molto ai giochi di corse e spesso trovavo:
Colui che non accetta di perdere: classica persona che, dopo la prima sconfitta o una sportellata, decide, per le gare successive, di prenderti totalmente di mira, speronandoti, frenandoti in faccia e, più in generale, rompendoti le scatole in tutti i modi possibili e immaginabili. Tale categoria di giocatori, se ha accesso a una chat, inizia a offendere tutti i tuoi antenati e ad augurarti ogni male possibile. Inoltre, appena ne vincono una (o più semplicemente riescono ad arrivare prima di te) te lo rinfacciano per ore.
Gente che fanno parte di un team: quando si pensa a un team, si pensa a gente che riesce ad andare d'accordo assieme. Infatti vanno talmente d'accordo che uno ha il compito di vincere, mentre gli altri si occupano di ostacolare gli avversari in tutti i modi possibili. L'unica differenza rispetto alla prima categoria di giocatori è che non c'è alcun personalismo: attaccano chiunque provi a superare il loro compagno di squadra. Un caso particolare che mi è capitato è di 2 persone di cui un giocatore si è fermato allo start solo per mettersi in mezzo nei giri successivi.
Poi ci sono i giochi competitivi a squadre dove c'è sempre la "creme de la creme" dei giocatori tossici:
Quelli che ti insultano se sbagli qualcosa
Quelli che sanno sempre cosa bisogna fare e ti gridano nelle orecchie di fare quel che dicono
Quelli che smettono di giocare o iniziano a intralciare il team quando la partita non sta andando come vogliono loro
Quelli che entrano in partita solo per rompere le scatole al proprio team
Sono certo di essermi dimenticato qualche categoria, però già quelle sopraccitate raccolgono un 80% di tutti i giocatori tossici in circolazione.