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"Pokémon è un gioco per bambini"


Cloudy

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6 minuti fa, Wameku ha scritto:

Quindi la distinzione tra giochi per adulti e giochi per bambini sta nella difficoltà del titolo? Forse ho frainteso il tuo messaggio...

 

Significa tante cose: livello di difficoltà, ragionamento necessario ad andare avanti con la storia (o quel che è la linea guida del gioco), caratterizzazione e profondità della eventuale trama, e talvolta perchè no, violenza e contenuti maturi.

 

Ora vedi che Pokémon (competitive escluso) non ricade in nessuna di queste categorie, ergo lo etichetto come "gioco per bambini". E ripeto anche per la ventimilionesima volta, che il fatto che sia prodotto mirando a una fascia di mercato compresa fra 8 e 13 anni non implica che solo quella fascia di mercato ci possa giocare. 

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1 minuto fa, Wameku ha scritto:

Quindi la distinzione tra giochi per adulti e giochi per bambini sta nella difficoltà del titolo? Forse ho frainteso il tuo messaggio...

 

Pokémon ha come target per bambini e su questo non ci piove.

Che poi ci giochino ragazzi più grandicelli è una cosa, ma rimane un gioco per bambini, indirizzato quindi principalmente ad un pubblico più piccolo, ma questo non vuol dire che non ci puoi giocare liberamente quando vuoi. :)

La differenza tra giochi per adulti e per bambini sta spesso sia nella difficoltà, nella trama più matura e profonda, e come dice Strax anche nella presenza di violenza e contenuti maturi.

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2 ore fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Infatti ero calmissimo. Io.

 

Non l'avevo vista. Rimediamo subito.

 

Non stiamo parlando di marketing, ma di ciò che c'è nel gioco e di quale fascia può esserne l'indirizzo. Elementi come la trama lineare e a canovaccio, la grafica cartoonesca, i dialoghi semplici, il concept stesso dei Pokémon (woooooo animali magici!) sono chiaramente diretti ad un bambino. Che poi piaccia anche ad adulti è un altro discorso, ma anche Topolino piace a molti adulti (e parlo del Topolino canonico).

Vera l'ultima frase, ma allora a questo punto chiudiamo pure il topic, ché non ha senso discutere.

 

1 ora fa, Strax ha scritto:

Significa tante cose: livello di difficoltà, ragionamento necessario ad andare avanti con la storia (o quel che è la linea guida del gioco), caratterizzazione e profondità della eventuale trama, e talvolta perchè no, violenza e contenuti maturi.

 

Ora vedi che Pokémon (competitive escluso) non ricade in nessuna di queste categorie, ergo lo etichetto come "gioco per bambini". E ripeto anche per la ventimilionesima volta, che il fatto che sia prodotto mirando a una fascia di mercato compresa fra 8 e 13 anni non implica che solo quella fascia di mercato ci possa giocare. 

 

1 ora fa, Sol ha scritto:

Pokémon ha come target per bambini e su questo non ci piove.

Che poi ci giochino ragazzi più grandicelli è una cosa, ma rimane un gioco per bambini, indirizzato quindi principalmente ad un pubblico più piccolo, ma questo non vuol dire che non ci puoi giocare liberamente quando vuoi. :)

La differenza tra giochi per adulti e per bambini sta spesso sia nella difficoltà, nella trama più matura e profonda, e come dice Strax anche nella presenza di violenza e contenuti maturi.

 

 

Parlando di contenuti sono sempre stato d'accordo con voi, ma il rapporto che avete dato tra contenuti e il pubblico di indirizzo mi ha sempre spinto a dissentire. Noi stessi siamo la prova che la frase "è per bambini" non ha senso!

Certo possiamo continuare a parlare di trama, difficoltà, ragionamento necessario, profondità dei personaggi e così via, ma credete veramente che The Pokémon Company non tenga conto dei giocatori più grandi? Credete veramente che non sia al corrente dell'interesse che c'è dietro al battling competitivo? Credete che non sia al corrente del fatto che Pokémon piace agli over 13 per questo? E allora a cosa serve la Categoria Master (nati prima del 2000) ai Campionati Mondiali Pokèmon?

Comunque ragazzi, mi state tutti simpatici e son contento di star qui a discutere con voi.

 

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1 ora fa, Axia ha scritto:

 

SI, ma.... amico bello per prima cosa, moderiamo il linguaggio. Io non sono ne tuo fratello e ne tua sorella. Sto tono di sfida lo puoi tenere con qualsiasi tuo familiare, con me no. Perchè dietro un monitor, siamo bravi tutti, poi dal vivo ci sciogliamo come neve al sole.

 

Se ti piacciono le sfide facili, puoi finire sempre e solo la storia. Ma non sai che ti perdi, a non sfruttare al massimo i pokemon con l'online.

La storia è facile apposta per far giocare facilmente i bambini, che si avvicinano al brand per la prima volta. La seconda parte è per più esperti.

Appunto perchè i primi fan dei pokemon ormai sono grandi, e serviva una sfida adatta.

Se consideri i pokemon per piccini so problemi tuoi. 

Perché accusi Keeper di essere un leone da tastiera e di avere un "tono di sfida" se poi tu stesso lo usi?

 

Giocare a Pokémon online con altri giocatori non ha niente a che vedere con la sua parte rimanente, e soprattutto non può essere considerata una "sfida per giocatori esperti", visto che è un modo alternativo che i giocatori hanno trovato per giocare (=un gioco totalmente diverso) e non qualcosa di incoraggiato dagli sviluppatori: le IVs, EVs, nature e roba varia sono esistite da sempre, fin dalla prima generazione (anche se sono poi state aggiunti nuovi elementi), e fin dalla prima gen è stato possibile lottare, anche se non online a causa della tecnologia esistente a quei tempi. Questo vuol dire che la possibilità di giocare competitivamente c'è sempre stata, ma i creatori del gioco non l'hanno mai presa in considerazione e continuano a ignorarla anche ora (e non fanno certo male: fintanto che esisterà gente che comprerà i giochi Pokèmon non avranno bisogno di fare niente): sono i giocatori che hanno estrapolato dagli elementi del gioco delle regole a cui attenersi affinché nelle lotte vinca il giocatore più abile (più o meno... visto che una grossa parte è composta da fortuna e matchup), e una prova evidente di questo è il fatto che il set di regole (o "meta" o comunque si chiama) migliore secondo la maggior parte dei giocatori non è quello ufficiale, in cui pokémon del calibro di MKangaskhan possono essere tranquillamente usati, ma è quello che viene scelto e cambiato dai giocatori nel tempo (come Smogon).

Solo perché i giocatori hanno trovato una possibilità di giocare competitivamente non significa che il gioco sia per persone mature: Smash Bros. ad esempio viene giocato competitivamente, ma fino all'uscita di SSB4 (che viene aggiornato con patch contenenti modifiche per il bilanciamento, dimostrando che i creatori del gioco hanno interesse anche per la sua componente competitiva) è sempre stato un gioco per bambini, e anche il quarto titolo viene presentato più come un gioco divertente che come un titolo competitivo. Non so niente sul primo SSB per Nintendo 64, ma so che in Melee svariate tecniche avanzate sono in realtà dei bug, molto probabilmente (più o meno... in realtà il wavedash è semplicemente un modo di "abusare" la fisica del gioco, ma ritengo comunque improbabile che sia stata pensata appositamente per essere una technique), e Brawl è stato deludente per molti giocatori, a tal punto che è stata creata una mod (Project M) sulla base di quel gioco, sulla quale sono stati giocati più tornei e che ha avuto una community più attiva: anche in questo caso, lo Smash competitivo è un gioco totalmente diverso dalla lotta free-for-all con oggetti che spawnano a caso e scenari che hanno piattaforme e ostacoli strani, e quest'ultimo è senza dubbio un gioco per bambini (e nessuno lo nega dicendo "sì ma SSB può anche essere competitivo")

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4 minuti fa, Wameku ha scritto:

 

 

 

 

Parlando di contenuti sono sempre stato d'accordo con voi, ma il rapporto che avete dato tra contenuti e il pubblico di indirizzo mi ha sempre spinto a dissentire. Noi stessi siamo la prova che la frase "è per bambini" non ha senso!

Certo possiamo continuare a parlare di trama, difficoltà, ragionamento necessario, profondità dei personaggi e così via, ma credete veramente che The Pokémon Company non tenga conto dei giocatori più grandi? Credete veramente che non sia al corrente dell'interesse che c'è dietro al battling competitivo? Credete che non sia al corrente del fatto che Pokémon piace agli over 13 per questo? E allora a cosa serve la Categoria Master (nati prima del 2000) ai Campionati Mondiali Pokèmon?

Comunque ragazzi, mi state tutti simpatici e son contento di star qui a discutere con voi.

 

Solo perché viene giocato anche da gente più grande, non vuol dire che il gioco sia indirizzato a quella fascia di età (un esempio valido è già stato fatto con le automobiline da collezione).

Ovvio che The Pokèmon Company è a conoscenza del fatto che ci sono anche giocatori più grandi: una grande (se non la principale) fonte di guadagno è proprio la nostalgia dei giocatori di età più alta, ai quali il gioco continuerà a piacere. Ciò ovviamente non vale solo per Pokèmon, ma per molti altri giochi.

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4 minuti fa, Wameku ha scritto:

 

 

 

 

Parlando di contenuti sono sempre stato d'accordo con voi, ma il rapporto che avete dato tra contenuti e il pubblico di indirizzo mi ha sempre spinto a dissentire. Noi stessi siamo la prova che la frase "è per bambini" non ha senso!

Certo possiamo continuare a parlare di trama, difficoltà, ragionamento necessario, profondità dei personaggi e così via, ma credete veramente che The Pokémon Company non tenga conto dei giocatori più grandi? Credete veramente che non sia al corrente dell'interesse che c'è dietro al battling competitivo? Credete che non sia al corrente del fatto che Pokémon piace agli over 13 per questo? E allora a cosa serve la Categoria Master (nati prima del 2000) ai Campionati Mondiali Pokèmon?

Comunque ragazzi, mi state tutti simpatici e son contento di star qui a discutere con voi.

 

Non è questione di "ci giochiamo noi", come ho già detto sono mille gli esempi di prodotti per bambini che piacciono ai più grandi. Il punto è che il gioco nasce così, poi ciò non esclude che prenda anche altri.

 

Sul competitivo il discorso è differente: il competitivo come lo intendiamo noi non l'ha inventato TPC, è una cosa che si sono inventati i fan (e con questo intendo i Pokémon specificatamente addestrati per le lotte). Prova ne sia che TPC non ha mai diffuso regole ufficiali, e la community più importante in tal senso è fanmade (Smogon).

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11 minuti fa, Wameku ha scritto:

Parlando di contenuti sono sempre stato d'accordo con voi, ma il rapporto che avete dato tra contenuti e il pubblico di indirizzo mi ha sempre spinto a dissentire. Noi stessi siamo la prova che la frase "è per bambini" non ha senso!

Certo possiamo continuare a parlare di trama, difficoltà, ragionamento necessario, profondità dei personaggi e così via, ma credete veramente che The Pokémon Company non tenga conto dei giocatori più grandi? Credete veramente che non sia al corrente dell'interesse che c'è dietro al battling competitivo? Credete che non sia al corrente del fatto che Pokémon piace agli over 13 per questo? E allora a cosa serve la Categoria Master (nati prima del 2000) ai Campionati Mondiali Pokèmon?

Comunque ragazzi, mi state tutti simpatici e son contento di star qui a discutere con voi.

 

Sì ovviamente Game Freak pensa anche ai più grandi, ma qui si parla più che altro del target che hanno i giochi.

Un problema molto grosso che sta avendo Game Freak negli ultimi 4-5 anni è che i giochi non attraggono più i bambini, infatti c'è stato un drastico calo della difficoltà nei giochi proprio per attrarre i più piccoli. :)

 

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13 minuti fa, Wameku ha scritto:

Parlando di contenuti sono sempre stato d'accordo con voi, ma il rapporto che avete dato tra contenuti e il pubblico di indirizzo mi ha sempre spinto a dissentire. Noi stessi siamo la prova che la frase "è per bambini" non ha senso!

Certo possiamo continuare a parlare di trama, difficoltà, ragionamento necessario, profondità dei personaggi e così via, ma credete veramente che The Pokémon Company non tenga conto dei giocatori più grandi? Credete veramente che non sia al corrente dell'interesse che c'è dietro al battling competitivo? Credete che non sia al corrente del fatto che Pokémon piace agli over 13 per questo? E allora a cosa serve la Categoria Master (nati prima del 2000) ai Campionati Mondiali Pokèmon?

Comunque ragazzi, mi state tutti simpatici e son contento di star qui a discutere con voi.

Quando un'azienda deve vendere un prodotto, una delle prime cose che vengono considerate è il target; per arrivarci, si fanno anche indagini di mercato. A una tenuta da The Pokémon Company ho anche preso parte, e sai qual'era la domanda?

 

"Quali feature di Pokémon XY/ORAS secondo te sono piaciute di più ai bambini?"

 

Il gioco è principalmente rivolto ad un pubblico di bambini/ragazzini, il mio giocarsi a quasi 27 anni non è prova di un bel niente: non prova che io sia infantile nè tantomeno prova che il gioco sia da adulti. TPC certo non schifa che un pubblico più cresciuto sia parte degli acquirenti, ma non è la fetta di mercato a cui loro puntano prima di tutto; il competitivo è nato principalmente fra i fan, loro han decido di dare corda alla cosa semplicemente per poter vendere ANCHE in quel range, ma è una parte minima di quello che è il gioco in se. Il loro scopo è vendere fra i ragazzini di 8-13 anni, ma siccome ho capito che ormai la pensi così e basta, io ci rinuncio xD

 

4 minuti fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Sul competitivo il discorso è differente: il competitivo come lo intendiamo noi non l'ha inventato TPC, è una cosa che si sono inventati i fan (e con questo intendo i Pokémon specificatamente addestrati per le lotte). Prova ne sia che TPC non ha mai diffuso regole ufficiali, e la community più importante in tal senso è fanmade (Smogon).

Su questo devo dissentire: il competitivo esiste anche per opera di TPC, tramite appunto il VGC. Certo è molto più limitato rispetto al competitivo del tutto fanmade di Smogon, visto che include una sola tier e un solo regolamento, ma esiste :) 

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40 minuti fa, Bluid ha scritto:

Solo perché viene giocato ...

 

40 minuti fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Non è questione di "ci giochiamo noi", ...

 

38 minuti fa, Sol ha scritto:

Sì ovviamente Game Freak pensa anche ai più grandi, ..

 

 

28 minuti fa, Strax ha scritto:

Quando un'azienda deve vendere un prodotto, ...

Scusate se ho tagliato le vostre risposte, ma l'ho fatto per questioni di spazio.

Per il resto ho solo cercato di motivare la frase "Pokémon è un gioco per tutti", mosso da una ferma convinzione che il target non fosse più indicativo dopo 20 anni dalla nascita di Pokémon. Mi rendo conto di essermi sbagliato! Chiedo scusa per l'insistenza! :moonmoon:

 

 

 

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Devi rispondere che Pokemon è un gioco che accomuna grandi e piccini! Pokemon è anche il gioco, azzarderei a dire l'unico gioco, che permette di creare delle vere e proprie amicizie nella vita reale! Forse è uno dei pochi giochi che danno un messaggio di pace e amicizia nonostante la storia sia banale. E credo che in un mondo dominato dalla violenza sia una bella cosa. Non si è mai troppo grandi per apprezzare queste cose e nello stesso tempo divertirsi. E se tutto questo è Pokemon, voglio essere bambino per tutta la vita!  

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1 ora fa, Wameku ha scritto:

Scusate se ho tagliato le vostre risposte, ma l'ho fatto per questioni di spazio.

Per il resto ho solo cercato di motivare la frase "Pokémon è un gioco per tutti", mosso da una ferma convinzione che il target non fosse più indicativo dopo 20 anni dalla nascita di Pokémon. Mi rendo conto di essermi sbagliato! Chiedo scusa per l'insistenza! :moonmoon:

Per quale motivo le leggi di mercato dovrebbero essere cambiate nel corso di questi 20 anni? Certo non sono rimaste statiche, ma il target commerciale e le indagini di mercato esistono sempre.

 

In ogni caso, se rispondi così significa che tutto il discorso che ho fatto non è stato recepito bene, o mi sono spiegato male io, ma vabbè xD Peace :) 

1 ora fa, blazinga ha scritto:

è anche il gioco, azzarderei a dire l'unico gioco, che permette di creare delle vere e proprie amicizie nella vita reale

MMORPG? Qualsiasi videogame che abbia un forum correlato? :) 

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26 minuti fa, Strax ha scritto:

Per quale motivo le leggi di mercato dovrebbero essere cambiate nel corso di questi 20 anni? Certo non sono rimaste statiche, ma il target commerciale e le indagini di mercato esistono sempre.

 

In ogni caso, se rispondi così significa che tutto il discorso che ho fatto non è stato recepito bene, o mi sono spiegato male io, ma vabbè xD Peace :) 

MMORPG? Qualsiasi videogame che abbia un forum correlato? :) 

Non, puoi capire se la pensi in questo modo mi spiace. Quando incontravi per la strada un altro ragazzo/a con un game boy, partivi a razzo per conoscerlo/a e facevi di tutto per lottare o scambiare Pokemon. Parlo per esperienza personale perché grazie a Pokemon ho creato molte amicizie! Questo purtroppo non mi è capitato per esempio giocando ad altri giochi come wow o qualsiasi altro MMORPG. Il bello di Pokemon è che per esempio si organizzano tornei ed eventi che appunto fanno in modo di poter creare amicizie.

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5 ore fa, Giuls92 ha scritto:

 

Vediamo di calmarci :) Keeper non ha avuto un tono di sfida, né ti ha insultato/a in alcun modo, quindi, cerchiamo di non cominciare un bisticcio :)

Ognuno ha le sue idee, non c'è bisogno di rispondere male con "son problemi tuoi". Come le tue idee vengono rispettate (seppure magari criticate, spero in modo costruttivo e pacifico), anche tu dovresti fare altrettanto. Se una persona pensa ed è convinta che Pokémon sia un brand indirizzato ai bambini, non è certo un problema. Figurati, perfino io sto rivalutando ciò che ho detto leggendo tutte queste risposte xD

Quindi, calma e continuiamo con pace e tranquillità la discussione ^^

 

 

Io sono calmo, non ho mica insultato. Ho solo messo in chiaro che Keeper per me stava andando un pò troppo oltre.

Non credo che sia litigare, stavo solo facendo capire le distanze quali sono.

 

Lui all' inizio ha voluto un pò provocare, dicendo: Non posso forse?? oppure devo ficcarvi in testa.

Come se il suo punto di vista sia quello giusto.

 

Se io ti sto parlando con rispetto, non puoi dirmi, Devo ficcarvi in testa che sia un gioco da bambini. 

Doveva usare un altro tono.

 

Per ritornare al topic la verità sta nel mezzo.

 

Pokemon nasce per bambini? si. Ma poi si è evoluto. Anche perchè per un bambino è un po difficile calcoli di ivs, ed evs e strategie varie.

Che poi alla fine con un po di pratica, ed una giusta guida anche un bambino può lottare competitivo.

 

Se poi per qualcuno sono balle, perchè è un po incapace, allora la colpa non è del brand.

 

 

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15 ore fa, Axia ha scritto:

 

 

Io sono calmo, non ho mica insultato. Ho solo messo in chiaro che Keeper per me stava andando un pò troppo oltre.

Non credo che sia litigare, stavo solo facendo capire le distanze quali sono.

 

Lui all' inizio ha voluto un pò provocare, dicendo: Non posso forse?? oppure devo ficcarvi in testa.

Come se il suo punto di vista sia quello giusto.

 

Se io ti sto parlando con rispetto, non puoi dirmi, Devo ficcarvi in testa che sia un gioco da bambini. 

Doveva usare un altro tono.

 

Per ritornare al topic la verità sta nel mezzo.

 

Pokemon nasce per bambini? si. Ma poi si è evoluto. Anche perchè per un bambino è un po difficile calcoli di ivs, ed evs e strategie varie.

Che poi alla fine con un po di pratica, ed una giusta guida anche un bambino può lottare competitivo.

 

Se poi per qualcuno sono balle, perchè è un po incapace, allora la colpa non è del brand.

 

Tieni conto che tu hai cominciato chiedendogli cosa ci stesse facendo qui con un tono poco carino. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee, se lui si trova su questo forum è perché i Pokémon li apprezza comunque, no? Quindi non c'era bisogno di rispondergli in quel modo. Lui poi non mi pare ti abbia detto chissà cosa di così offensivo o che xD Sorvoliamo su "devo ficcarvi in testa", io almeno l'ho preso alla leggera e non mi sono nemmeno sentita offesa o sfidata.

 

Comunque sia, rivalutando ciò che ho detto, pensandoci Pokémon ha delle meccaniche che non si sono evolute più di tanto. Gli IVs e gli EVs, come erroneamente forse molti pensano, non sono saltati fuori dalla quarta generazione in su (se non dalla terza), bensì esistono dalla prima generazione, solo che il tutto era "invisibile" e meno intuitivo. Ora c'è il SAV che rende il tutto mooooolto più semplice. Il SAV è stato creato per rendere il competitivo più accessibile, anche a chi magari non ha mai fatto una lotta prima di allora. Le strategie è ovvio che sono difficili da creare per un bambino, però non basta.

Non è che sono balle, è così. Tutti questi commenti mi hanno fatto capire che la sola parte competitiva non può renderlo un brand indirizzato principalmente agli adulti. Nessuno vieta ai più grandi di giocarci, però, chiaro.

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2 ore fa, Bluid ha scritto:

Perché accusi Keeper di essere un leone da tastiera e di avere un "tono di sfida" se poi tu stesso lo usi?

 

Giocare a Pokémon online con altri giocatori non ha niente a che vedere con la sua parte rimanente, e soprattutto non può essere considerata una "sfida per giocatori esperti", visto che è un modo alternativo che i giocatori hanno trovato per giocare (=un gioco totalmente diverso) e non qualcosa di incoraggiato dagli sviluppatori: le IVs, EVs, nature e roba varia sono esistite da sempre, fin dalla prima generazione (anche se sono poi state aggiunti nuovi elementi), e fin dalla prima gen è stato possibile lottare, anche se non online a causa della tecnologia esistente a quei tempi. Questo vuol dire che la possibilità di giocare competitivamente c'è sempre stata, ma i creatori del gioco non l'hanno mai presa in considerazione e continuano a ignorarla anche ora (e non fanno certo male: fintanto che esisterà gente che comprerà i giochi Pokèmon non avranno bisogno di fare niente): sono i giocatori che hanno estrapolato dagli elementi del gioco delle regole a cui attenersi affinché nelle lotte vinca il giocatore più abile (più o meno... visto che una grossa parte è composta da fortuna e matchup), e una prova evidente di questo è il fatto che il set di regole (o "meta" o comunque si chiama) migliore secondo la maggior parte dei giocatori non è quello ufficiale, in cui pokémon del calibro di MKangaskhan possono essere tranquillamente usati, ma è quello che viene scelto e cambiato dai giocatori nel tempo (come Smogon).

Solo perché i giocatori hanno trovato una possibilità di giocare competitivamente non significa che il gioco sia per persone mature: Smash Bros. ad esempio viene giocato competitivamente, ma fino all'uscita di SSB4 (che viene aggiornato con patch contenenti modifiche per il bilanciamento, dimostrando che i creatori del gioco hanno interesse anche per la sua componente competitiva) è sempre stato un gioco per bambini, e anche il quarto titolo viene presentato più come un gioco divertente che come un titolo competitivo. Non so niente sul primo SSB per Nintendo 64, ma so che in Melee svariate tecniche avanzate sono in realtà dei bug, molto probabilmente (più o meno... in realtà il wavedash è semplicemente un modo di "abusare" la fisica del gioco, ma ritengo comunque improbabile che sia stata pensata appositamente per essere una technique), e Brawl è stato deludente per molti giocatori, a tal punto che è stata creata una mod (Project M) sulla base di quel gioco, sulla quale sono stati giocati più tornei e che ha avuto una community più attiva: anche in questo caso, lo Smash competitivo è un gioco totalmente diverso dalla lotta free-for-all con oggetti che spawnano a caso e scenari che hanno piattaforme e ostacoli strani, e quest'ultimo è senza dubbio un gioco per bambini (e nessuno lo nega dicendo "sì ma SSB può anche essere competitivo")

 

 

Ma mica ho detto " ti picchio." Il mio tono era calmo.

 

Ho solo voluto farli capire che stava andando un pò troppo oltre.

non ho mica insultato. Ho solo messo in chiaro che Keeper per me stava andando un pò troppo oltre.

Non credo che sia litigare, stavo solo facendo capire le distanze quali sono.

 

Lui all' inizio ha voluto un pò provocare, dicendo: Non posso forse?? oppure devo ficcarvi in testa.

Come se il suo punto di vista sia quello giusto.

 

Se io ti sto parlando con rispetto, non puoi dirmi, Devo ficcarvi in testa che sia un gioco da bambini. 

Doveva usare un altro tono.

 

Mica ho detto che il mio punto di vista sia l'unico giusto? come mi ha voluto far capire lui.

 

Nella prima generazione, per lottare online bastava portare un pokemon al livello 100, insegnarli mosse potenti ed era fatta. Non c'erano , o non si dava molto peso alle strategie.

 

Il gioco nasce per bambini, e questo nessuno lo nega. Ma possiamo dire che il competitivo é stato un modo per rendere più maturo il brand. 

 

40 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

 

Tieni conto che tu hai cominciato chiedendogli cosa ci stesse facendo qui con un tono poco carino. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee, se lui si trova su questo forum è perché i Pokémon li apprezza comunque, no? Quindi non c'era bisogno di rispondergli in quel modo. Lui poi non mi pare ti abbia detto chissà cosa di così offensivo o che xD Sorvoliamo su "devo ficcarvi in testa", io almeno l'ho preso alla leggera e non mi sono nemmeno sentita offesa o sfidata.

 

Comunque sia, rivalutando ciò che ho detto, pensandoci Pokémon ha delle meccaniche che non si sono evolute più di tanto. Gli IVs e gli EVs, come erroneamente forse molti pensano, non sono saltati fuori dalla quarta generazione in su (se non dalla terza), bensì esistono dalla prima generazione, solo che il tutto era "invisibile" e meno intuitivo. Ora c'è il SAV che rende il tutto mooooolto più semplice. Il SAV è stato creato per rendere il competitivo più accessibile, anche chi magari non ha mai fatto una lotta prima di allora. Le strategie è ovvio che sono difficili da creare per un bambino, però non basta.

Non è che sono balle, è così. Tutti questi commenti mi hanno fatto capire che la sola parte competitiva non può renderlo un brand indirizzato principalmente agli adulti. Nessuno vieta ai più grandi di giocarci, però, chiaro.

 

 

Non credo che il mio tono sia stato poco carino. Lui diceva che pokemon è per bambini, come se non volesse discuterne, allora gli ho chiesto se per lui è da piccoli , cosa ci fa qui??

 

perchè se uno partecipa ad una discussione, e per vedere se il suo punto di vista coincide,e se  ce qualcosa che uno stesso ignora. Ma se lui ha cosi tanta ragione, e per lui i pokemon sono da piccoli, non ha senso discuterne. Visto che il suo punto di vista è quello, ed è giusto che lui la pensi cosi, se lo trova giusto.

 

Sul fatto di "devo ficcarti in testa" non sono d'accordo. 

Perchè se io la penso in un modo, perchè e sopratutto chi sei tu per dirmi con fare arrogante che devo pensare per forza come te??

 

COme se tu e un tuo amico andate a vedere un film insieme. A te piace al tuo amico no. Allora tu provi a confrontarti dicendo "però non ha tutti i torti, alcune scene non erano il massimo ma nel contesto mi è piaciuto"

 

e lui insiste dicendo "ficcati in testa che il film fa schifo!"

 

cioè alla fine come ti senti? non credo che ti scivoli addosso. Credo che anche tu dica " si ma amico, bisogna avere rispetto"

 

No? non sto dicendo che io HO assolutamente ragione, ma non puoi darmi torto, se dico che mi sono sentito preso a pesci in faccia con quella frase.

 

Perchè se tutti la devono pensare come te per forza, allora non ha nessun senso discutere.

 

 

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3 ore fa, Strax ha scritto:

Per quale motivo le leggi di mercato dovrebbero essere cambiate nel corso di questi 20 anni? Certo non sono rimaste statiche, ma il target commerciale e le indagini di mercato esistono sempre.

 

In ogni caso, se rispondi così significa che tutto il discorso che ho fatto non è stato recepito bene, o mi sono spiegato male io, ma vabbè xD Peace :) 

 

Ho solo detto che mi son reso conto di aver sbagliato. Non capisco da che cosa hai dedotto che non ho recepito bene il messaggio.

Comunque credevo che il target non fosse più indicativo perché lo stesso approccio tra le persone ed il mondo dei videogiochi è cambiato nel tempo e questo l'ho già detto nei miei passati interventi. I videogiocatori adulti ora sono più numerosi e giocano di più rispetto al passato, perlopiù grazie agli smartphone che hanno donato un'ottica nuova a chi prima diffidava. Ed essendo i giochi per smartphone cartooneschi, banali e semplici per meccaniche, ho ipotizzato che il target infantile attiri i bambini ma non comprometta gli acquisti degli adulti. Se poi le console di casa Nintendo erano (ora non so) le più vendute al mondo perché fanno giocare tutta la famiglia, non ci ho messo molto a fare 2+2 e pensare che la Game Freak ragionasse in una determinata maniera. Ti ripeto che ho capito che questo ragionamento è sbagliato e che la Game Freak punta a far giocare i bambini.

 

P.S. Il tuo atteggiamento non mi sembra corretto. Che tu non abbia più voglia di discutere con me su questo argomento mi sta bene, ma che per la seconda volta mi tratti come uno con la quale non si può parlare no.

2 ore fa, Giuls92 ha scritto:

Non è che sono balle, è così. Tutti questi commenti mi hanno fatto capire che la sola parte competitiva non può renderlo un brand indirizzato principalmente agli adulti. Nessuno vieta ai più grandi di giocarci, però, chiaro.

Quel "principalmente" lo reputo eccessivo anche io. Avrei sostituito la frase con "un brand anche per adulti", ma mi sbagliavo.

Il mio errore è stato quello di vedere i giochi Pokémon e la Game Freak stessa con un'ottica un po' distorta.

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15 ore fa, Axia ha scritto:

Non credo che il mio tono sia stato poco carino. Lui diceva che pokemon è per bambini, come se non volesse discuterne, allora gli ho chiesto se per lui è da piccoli , cosa ci fa qui??

 

perchè se uno partecipa ad una discussione, e per vedere se il suo punto di vista coincide,e se  ce qualcosa che uno stesso ignora. Ma se lui ha cosi tanta ragione, e per lui i pokemon sono da piccoli, non ha senso discuterne. Visto che il suo punto di vista è quello, ed è giusto che lui la pensi cosi, se lo trova giusto.

 

Sul fatto di "devo ficcarti in testa" non sono d'accordo. 

Perchè se io la penso in un modo, perchè e sopratutto chi sei tu per dirmi con fare arrogante che devo pensare per forza come te??

 

COme se tu e un tuo amico andate a vedere un film insieme. A te piace al tuo amico no. Allora tu provi a confrontarti dicendo "però non ha tutti i torti, alcune scene non erano il massimo ma nel contesto mi è piaciuto"

 

e lui insiste dicendo "ficcati in testa che il film fa schifo!"

 

cioè alla fine come ti senti? non credo che ti scivoli addosso. Credo che anche tu dica " si ma amico, bisogna avere rispetto"

 

No? non sto dicendo che io HO assolutamente ragione, ma non puoi darmi torto, se dico che mi sono sentito preso a pesci in faccia con quella frase.

 

Perchè se tutti la devono pensare come te per forza, allora non ha nessun senso discutere.

 

Ultima volta che rispondo, poi preferirei chiudere qui la faccenda, visto che siamo andati avanti anche troppo a lungo.

 

Se anche il suo tono fosse stato poco carino, a tono "cattivo" non si dovrebbe rispondere alla stessa maniera, e non sono stata l'unica che te l'ha fatto notare. Posso chiedere che problema c'è se lui si trova su questo forum? Chiunque è il benvenuto qui; mi pare di aver letto che a lui piacciono pure i Pokémon, sebbene non abbia apprezzato gli ultimi titoli, per cui la sua presenza qui nella community è più che giustificata, ma anche se non amasse i Pokémon non ci sarebbe alcun problema, certo, sarebbe strano, ma nel regolamento non c'è scritto che chi non ama i Pokémon allora non ha diritto a stare qui. Nessuno ha il diritto di vietargli di stare qua, che gli piacciano o meno i Pokémon. E comunque sia, se lui ritiene che il brand sia indirizzato ad un pubblico di bambini, non ritieni che sia giusto almeno rifletterci? Ripeto, io stessa ho rivalutato quanto da me detto ed è questo che dovrebbe fare la discussione: offrire un argomento di cui parlare e su cui riflettere, a me è servito per rivedere le mie idee a riguardo e non mi sono sentita offesa assolutamente dalle parole di Keeper. Come tu pensi che lui imponga le sue idee, anche tu allora dovresti evitare un atteggiamento simile, visto che da come parli sembra che tu voglia imporre il fatto che Pokémon non sia indirizzato a dei bambini (uff, che rigirio di parole xD)

 

Qui si sta discutendo tranquillamente, se dovete tirarvi frecciatine è ovvio che nascano piccoli bisticci e fraintendimenti. Quindi, storia chiusa qua, anche se terrò d'occhio la situazione. Per altre domande o simili, ti invito a scrivere via mp, non qui. Buon proseguimento :)

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14 ore fa, Wameku ha scritto:

Ho solo detto che mi son reso conto di aver sbagliato. Non capisco da che cosa hai dedotto che non ho recepito bene il messaggio.

Comunque credevo che il target non fosse più indicativo perché lo stesso approccio tra le persone ed il mondo dei videogiochi è cambiato nel tempo e questo l'ho già detto nei miei passati interventi. I videogiocatori adulti ora sono più numerosi e giocano di più rispetto al passato, perlopiù grazie agli smartphone che hanno donato un'ottica nuova a chi prima diffidava. Ed essendo i giochi per smartphone cartooneschi, banali e semplici per meccaniche, ho ipotizzato che il target infantile attiri i bambini ma non comprometta gli acquisti degli adulti. Se poi le console di casa Nintendo erano (ora non so) le più vendute al mondo perché fanno giocare tutta la famiglia, non ci ho messo molto a fare 2+2 e pensare che la Game Freak ragionasse in una determinata maniera. Ti ripeto che ho capito che questo ragionamento è sbagliato e che la Game Freak punta a far giocare i bambini.

 

P.S. Il tuo atteggiamento non mi sembra corretto. Che tu non abbia più voglia di discutere con me su questo argomento mi sta bene, ma che per la seconda volta mi tratti come uno con la quale non si può parlare no.

Mi è sembrato un cambio di rotta troppo immediato, avendoci avuto a che fare IRL spesso e volentieri ho immaginato fosse una di quelle situazioni di nuovo. In effetti da dietro un monitor è difficile capire bene le cose, quindi ho probabilmente capito male il tutto, e me ne scuso. Comunque, le console Nintendo (tranne quelle portatili) non sono le più vendute dai tempi di PS1, e a quanto vedo dalle mie esperienze di vita, la frase "far giocare le famiglie" non è più vera...il massimo che ho visto usare da adulti sono giochi FPS per PC oppure corse automobilistiche/sport in generale. Per quanto riguarda i giochi per Smartphone, anche li, ci sarebbe tanto da dire: sfruttano meccaniche molto diverse da quelle di Pokémon, e molti nonostante l'apparenza cartoonesca richiedono in realtà una discreta quantità di ragionamenti e strategie (oltre che di microtransazioni) per poter essere giocati con successo. E anche li, buona parte degli smartphoneplayers sono ragazzini fra i 10 e i 16 anni...figurati che ho visto tablet e smartphone che a momenti valgono più della mia auto in mano a bambini di 5-6 anni! :facepalm: 

 

Inoltre il centro del mio discorso era che GF e Nintendo puntano PRINCIPALMENTE ai bambini, ma certo non schifano il fatto che anche adulti acquistino i loro prodotti. La cosa, in Pokémon, si riflette perfettamente: per i 3/4 il gioco consiste nella modalità a giocatore singolo, ovvero la solita storyline che da 20 anni a questa parte è sempre la stessa, solo ambientata in luoghi diversi e con cattivi che hanno nomi e skin diverse. Poi c'è la parte Competitiva, che tralasciando Smogon (che non è ufficiale e si svolge principalmente sui simulatori) è veramente un qualcosa di infimo, se paragonato al tutto...giusto la Pensione, per fare le uova, e ogni tanto una Gara ufficiale sul PGL, che nel 90% dei casi (100% per quanto riguarda le gare che assegnano Championship Points) segue il formato VGC, unico formato promosso ufficialmente da TPC e Nintendo.

La possibilità di avere lotte online casuali col PSS non ha nulla a che vedere con tutto questo: anzi, nel 99,99999% dei casi, se un passante mi sfida, è un bimbo nutella col team di 6 leggendari, tutti rigorosamente senza item, che viene arato 6-0 dal mio Gliscor (forse ho ancora il codice del Registradati, fra l'altro).

 

Comunque, mi scuso se sono stato rude, non era mia intenzione. Per quanto mi riguarda, nessun rancore assolutamente :) 

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5 ore fa, Strax ha scritto:

Mi è sembrato un cambio di rotta troppo immediato, avendoci avuto a che fare IRL spesso e volentieri ho immaginato fosse una di quelle situazioni di nuovo. In effetti da dietro un monitor è difficile capire bene le cose, quindi ho probabilmente capito male il tutto, e me ne scuso. Comunque, le console Nintendo (tranne quelle portatili) non sono le più vendute dai tempi di PS1, e a quanto vedo dalle mie esperienze di vita, la frase "far giocare le famiglie" non è più vera...il massimo che ho visto usare da adulti sono giochi FPS per PC oppure corse automobilistiche/sport in generale. Per quanto riguarda i giochi per Smartphone, anche li, ci sarebbe tanto da dire: sfruttano meccaniche molto diverse da quelle di Pokémon, e molti nonostante l'apparenza cartoonesca richiedono in realtà una discreta quantità di ragionamenti e strategie (oltre che di microtransazioni) per poter essere giocati con successo. E anche li, buona parte degli smartphoneplayers sono ragazzini fra i 10 e i 16 anni...figurati che ho visto tablet e smartphone che a momenti valgono più della mia auto in mano a bambini di 5-6 anni! :facepalm: 

 

Inoltre il centro del mio discorso era che GF e Nintendo puntano PRINCIPALMENTE ai bambini, ma certo non schifano il fatto che anche adulti acquistino i loro prodotti. La cosa, in Pokémon, si riflette perfettamente: per i 3/4 il gioco consiste nella modalità a giocatore singolo, ovvero la solita storyline che da 20 anni a questa parte è sempre la stessa, solo ambientata in luoghi diversi e con cattivi che hanno nomi e skin diverse. Poi c'è la parte Competitiva, che tralasciando Smogon (che non è ufficiale e si svolge principalmente sui simulatori) è veramente un qualcosa di infimo, se paragonato al tutto...giusto la Pensione, per fare le uova, e ogni tanto una Gara ufficiale sul PGL, che nel 90% dei casi (100% per quanto riguarda le gare che assegnano Championship Points) segue il formato VGC, unico formato promosso ufficialmente da TPC e Nintendo.

La possibilità di avere lotte online casuali col PSS non ha nulla a che vedere con tutto questo: anzi, nel 99,99999% dei casi, se un passante mi sfida, è un bimbo nutella col team di 6 leggendari, tutti rigorosamente senza item, che viene arato 6-0 dal mio Gliscor (forse ho ancora il codice del Registradati, fra l'altro).

 

Comunque, mi scuso se sono stato rude, non era mia intenzione. Per quanto mi riguarda, nessun rancore assolutamente :) 

Mi fido delle tue conoscenze in materia e prendo per buone le tue informazioni.

La mia ipotesi era strettamente basata su nozioni apprese qua e là, osservazioni IRL e considerazioni personali.

Per il resto, anche per me nessun rancore.

 

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Riconosciamolo raga, Pokémon è un gioco indirizzato ai più piccoli, ma non un gioco da bambini. Non confondetevi.

La base della competitività dei vari capitoli del brand è palesemente indirizzata a quei bambini che è da poco che giocano ai videogiochi quindi sono meno intellettualmente disposti per un videogioco di una certa portata, cosa normale per un pargolo di 6 anni.

È ovvio poi che gareggiare con altri giocatori significa stabilire chi è il più abile, ma quando sei ignorante, sei in grado di dimostrare la tua abilità solo in ambito di ignoranza e lo fai tartassando chi gioca a pokémon. Ammetto che fino ad ora l'ho confidato ad una persona, mentre gli altri che mi hanno "scoperto" hanno avuto spiegazioni tipo "Ho il nipote" (Anche se ho 16 anni se la bevono), "Un po' di nostalgia" etc. quindi bene o male mi va bene, però so che c'è gente che viene veramente tartassata da degli ebeti che "giochi a pokémon e allora anche se non rompi le balle a noi ti pigliamo in giro". 

 

Diciamo che almeno per me il luogo comune secondo cui pokémon é solo per bambini scaturisce da due elementi:

-L'anime (Reso giustamente un pochetto bambinesco, perché, ovviamente, è dai più piccoli che deve partire il brand, com'è giusto che sia)

-La storyline presa abbastanza alla leggera. Alla fine diciamocelo, la storyline dei capitoli principali non è chissà che cosa, ha leggere variazioni in GSC/HGSS e in BW/BW2 dove è leggermente articolata, ma in ogni caso c'è sempre una ripetizione, con la modifica di qualche dettaglio, rendend appunto il gioco qualcosa di serie B agli occhi dei fessi.

 

A questo mio amico con cui mi confidai un giorno feci fare una lotta online (Fermamente convinto che solo con l'esperienza che aveva da piccolo potesse dare filo da torcere agli avversari).

Quando si è fatto tirar giu un 5-0 e ho cominciato a spiegargli che ci sono mosse migliori di altre in base al pokémon, le IV etc. si è ricreduto. Dopo un brainwashing degno di un esperimento sovietico, ha capito come la parte singleplayer sia una bambinata a tutti gli effetti, ma come la parte più competitiva e nella quale interagisci con soggetti reali è tremendamente più tosta, si è ricreduto.

 

Quindi non è le fattezze bambinesche in sé del gioco, ma é la competitività che viene vista da chi non ci gioca (Competitività che in effetti era un po' troppo semplice fino a RSE quando hanno introdotto i concetti di EV, IV e Nature) come una bambinata.

 

P.s. Sono un pochettino malconcio dato che è tardi e sono appena tornato a casa, quindi potrei aver fatto qualche ragionamento poco collegato al resto del discorso :3

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8 minuti fa, SilverP3pp ha scritto:

Riconosciamolo raga, Pokémon è un gioco indirizzato ai più piccoli, ma non un gioco da bambini. Non confondetevi.

La base della competitività dei vari capitoli del brand è palesemente indirizzata a quei bambini che è da poco che giocano ai videogiochi quindi sono meno intellettualmente disposti per un videogioco di una certa portata, cosa normale per un pargolo di 6 anni.

È ovvio poi che gareggiare con altri giocatori significa stabilire chi è il più abile, ma quando sei ignorante, sei in grado di dimostrare la tua abilità solo in ambito di ignoranza e lo fai tartassando chi gioca a pokémon. Ammetto che fino ad ora l'ho confidato ad una persona, mentre gli altri che mi hanno "scoperto" hanno avuto spiegazioni tipo "Ho il nipote" (Anche se ho 16 anni se la bevono), "Un po' di nostalgia" etc. quindi bene o male mi va bene, però so che c'è gente che viene veramente tartassata da degli ebeti che "giochi a pokémon e allora anche se non rompi le balle a noi ti pigliamo in giro". 

 

Diciamo che almeno per me il luogo comune secondo cui pokémon é solo per bambini scaturisce da due elementi:

-L'anime (Reso giustamente un pochetto bambinesco, perché, ovviamente, è dai più piccoli che deve partire il brand, com'è giusto che sia)

-La storyline presa abbastanza alla leggera. Alla fine diciamocelo, la storyline dei capitoli principali non è chissà che cosa, ha leggere variazioni in GSC/HGSS e in BW/BW2 dove è leggermente articolata, ma in ogni caso c'è sempre una ripetizione, con la modifica di qualche dettaglio, rendend appunto il gioco qualcosa di serie B agli occhi dei fessi.

 

A questo mio amico con cui mi confidai un giorno feci fare una lotta online (Fermamente convinto che solo con l'esperienza che aveva da piccolo potesse dare filo da torcere agli avversari).

Quando si è fatto tirar giu un 5-0 e ho cominciato a spiegargli che ci sono mosse migliori di altre in base al pokémon, le IV etc. si è ricreduto. Dopo un brainwashing degno di un esperimento sovietico, ha capito come la parte singleplayer sia una bambinata a tutti gli effetti, ma come la parte più competitiva e nella quale interagisci con soggetti reali è tremendamente più tosta, si è ricreduto.

 

Quindi non è le fattezze bambinesche in sé del gioco, ma é la competitività che viene vista da chi non ci gioca (Competitività che in effetti era un po' troppo semplice fino a RSE quando hanno introdotto i concetti di EV, IV e Nature) come una bambinata.

 

P.s. Sono un pochettino malconcio dato che è tardi e sono appena tornato a casa, quindi potrei aver fatto qualche ragionamento poco collegato al resto del discorso :3

Ed è per questo che dico che il "Pokèmon" che intendiamo quando ne pronunciamo il nome è una cosa totalmente diversa dal "battling competitivo"

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Allora Pokemon obiettivamente è indirizzato ai bambini, la trama non ha un grande spessore e il tutto è messo ad un livello piuttosto infantile e questo è inutile negarlo.

Allo stesso tempo non si può nascondere che possono esserci aspetti (sia a livello di trama che di competitivo) che i bambini non potrebbero capire e che quindi sarebbero mirati ad un pubblico più grande.

Ad ogni modo essendo un semplice passatempo o una innocente passione, un modo per svagarsi, divertitirsi o rilassarsi a mio parere può essere giocato davvero da chiunque perché appunto si adegua facilmente ad ogni fascia di età e non c'è nulla di male se si vuole anche da adulti concedersi qualche ora per giocarci. 

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22 minuti fa, Bluid ha scritto:

Ed è per questo che dico che il "Pokèmon" che intendiamo quando ne pronunciamo il nome è una cosa totalmente diversa dal "battling competitivo"

Pokémon invece comprende sia storyline che pvp amico.

Comprende entrambi.

È un dato di fatto, se tu giochi contro un tuo oppo e ti fai una ORAS OU stai giocando a Pokémon Zaffiro Alpha o a Pokémon Rubino Omega, pur essendo come settore "Battling Competitivo", rimane sempre ORAS, quindi sia le funzioni online che la storyline. Anche se tu stai giocando contro una vera entità e dotata di un'intelligenza nettamente superiore agli npc.

E ovviamente il non-giocatore medio-basso, tipico ragazzo da canne, santoni ad ogni congiunzione e "C'è de pensà alla topa" ti dà dello sfigato perché nonostante il pvp sia un macello (A fare un team difficile da buttare giu ci vuole tempo e conoscenze tecniche che apprendi solo giocando giocando e ancora giocando. Se fai competizioni serie e non delle lol-competizioni poi, lì cominci a capire che competitività esiste realmente) le saghe del brand presentano delle storyline monotone e abbastanza easy gia per chi ha 11 anni, o addirittura attribuiscono il gioco al cartone che, essendo fatto apposta per avvicinare i più piccoli al brand, viene visto come roba ridicola.

O ci sono quelli che ci giocavano da piccoli e che si sono stufati prima di RSE e che non conoscevano il nuovo PVP, che richiedeva quindi di imparare a creare dei set, ad utilizzare la testa e ad assorbire delle conoscenze tecniche del competitivo, quindi vedono il gioco la stessa robina facile che vedevano al tempo.

 

Il concetto che ho in mente io è difficile da spiegare, quindi dubito di essermi fatto capire così, a muzzo e velocemente.

Benché anche io pensi che PVP =/= Storyline, dobbiamo ammettere che alla fine fanno parte della stessa cosa, ma avendo delle caratteristiche agli antipodi.

Il gioco è stato CONCEPITO per bambini, ma ciò non toglie che ci siano dei livelli di difficoltà superiori per i player più grandi che ci giocano. Quella difficoltà è costituita dagli altri gioctori con cui scontrarsi e confrontarsi.

 

Mi scuso per il papiro

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16 ore fa, SilverP3pp ha scritto:

Pokémon invece comprende sia storyline che pvp amico.

Comprende entrambi.

È un dato di fatto, se tu giochi contro un tuo oppo e ti fai una ORAS OU stai giocando a Pokémon Zaffiro Alpha o a Pokémon Rubino Omega, pur essendo come settore "Battling Competitivo", rimane sempre ORAS, quindi sia le funzioni online che la storyline. Anche se tu stai giocando contro una vera entità e dotata di un'intelligenza nettamente superiore agli npc.

 

E ovviamente il non-giocatore medio-basso, tipico ragazzo da canne, santoni ad ogni congiunzione e "C'è de pensà alla topa" ti dà dello sfigato

 

perché nonostante il pvp sia un macello (A fare un team difficile da buttare giu ci vuole tempo e conoscenze tecniche che apprendi solo giocando giocando e ancora giocando. Se fai competizioni serie e non delle lol-competizioni poi, lì cominci a capire che competitività esiste realmente) le saghe del brand presentano delle storyline monotone e abbastanza easy gia per chi ha 11 anni, o addirittura attribuiscono il gioco al cartone che, essendo fatto apposta per avvicinare i più piccoli al brand, viene visto come roba ridicola.

O ci sono quelli che ci giocavano da piccoli e che si sono stufati prima di RSE e che non conoscevano il nuovo PVP, che richiedeva quindi di imparare a creare dei set, ad utilizzare la testa e ad assorbire delle conoscenze tecniche del competitivo, quindi vedono il gioco la stessa robina facile che vedevano al tempo.

 

Il concetto che ho in mente io è difficile da spiegare, quindi dubito di essermi fatto capire così, a muzzo e velocemente.

Benché anche io pensi che PVP =/= Storyline, dobbiamo ammettere che alla fine fanno parte della stessa cosa, ma avendo delle caratteristiche agli antipodi.

Il gioco è stato CONCEPITO per bambini, ma ciò non toglie che ci siano dei livelli di difficoltà superiori per i player più grandi che ci giocano. Quella difficoltà è costituita dagli altri gioctori con cui scontrarsi e confrontarsi.

 

Mi scuso per il papiro

Mi spieghi qual'è il senso di questo commento? Forse eri stanco visto che l'hai scritto di notte e non hai capito ciò che ho detto, ma tu stesso hai affermato che il "Pokèmon" che viene in mente quando se ne parla (ovvero il gioco non competitivo che viene pubblicizzato, visto che la pubblicità dice "cattura X pokèmon e allenali" "usa il potere della megaevoluzione/quel che è" o "vivi una fantastica avventura nella regione di X" e non "competi con altri giocatori in un RPG", ma anche il cartone animato e svariati oggetti legati al brand) è totalmente diverso dal battling competitivo, il quale, voglio ripetere, è stato plasmato dai giocatori che hanno imposto delle regole precise al gioco e non è stato intenzionalmente creato per dare una sfida ai giocatori la cui età è più alta di quella prevista da Nintendo/TPC/GF.

 

"ha capito come la parte singleplayer sia una bambinata a tutti gli effetti, ma come la parte più competitiva e nella quale interagisci con soggetti reali è tremendamente più tosta"

 

Non c'entra molto con questo, ma vorrei dire che secondo me chi si lamenta dell'esistenza di stereotipi su chi gioca a pokèmon per poi crearne su altra gente è un ipocrita.

PS: No non voglio creare flame, ma voglio solo dire che mi da fastidio il fatto che etichetti i non-giocatori medi-bassi come "tizi drogati, che imprecano spesso e che sono ossessionati da quella cosa che non ho intenzione di nominare"

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