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Romics, "via quel libro antifascista": vandalismo a stand di Shockdom a Roma. Casapound rivendica


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Scontro su un fumetto antifascista in uno degli stand di Romics. Prima battute, sfottò, minacce di querela via Twitter, poi una bibita rovesciata sui volumi esposti, parolacce e insulti. Tutto per "Qvando c'era Lvi", opera satirica scritta da Daniele Fabbri, disegnata da Stefano Antonucci e colorata da Mario Perrotta che immagina il Duce alle prese con i nostri tempi, addirittura uno Youtuber a caccia di like sui social. Sulla copertina una caricatura di Mussolini ritratto a testa in giù. 

Un fumetto che scatena l'ira della destra neofascista. E dopo le accuse verbali ieri sera si passa ai fatti e lo stand allestito dalla Shockdom negli spazi della Nuova Fiera di Roma per Romics viene danneggiato. A darne notizia, con dei tweet, è l'autore Daniele Fabbri: "Tre persone sono andate al nostro stand e hanno fatto circa 1.000 euro di danni". A loro arriva subito la solidarietà di centinaia di lettori e di artisti, fumettisti, illustratori, tra i quali Gipi e ZeroCalcare.

 

 

 

"Siamo sollevati per le modalità dell'aggressione: se nel 2016 si minaccia con le bibite gassate, vuol dire che faremo antifascismo plastificando i fumetti, che è già un progresso di civiltà - scrivono poco più tardi Fabbri e Antonucci su Facebook - Vogliamo ringraziare tutti della solidarietà, che giriamo ai ragazzi dello stand Shockdom, perché a sorbirsi questa cosa poco simpatica c'erano loro, mentre noi due eravamo sulla via del ritorno. Ci dispiace per loro, e per i danni economici subiti dal nostro editore. Sabato sera abbiamo ricevuto via twitter delle minacce di querela; domenica pomeriggio lo stand che ospitava i nostri fumetti -e che nel frattempo erano andati esauriti- è stato danneggiato. Non ci sono prove che siano eventi correlati, e quindi non correliamoli, tanto fanno schifo anche presi singolarmente".

A legare in qualche modo i sue eventi ci pensa la rivendicazione dell'azione. Davide Di Stefano, esponente di CasaPound, coordinatore nazionale di "Sovranità" e fratello del più noto Simone, candidato alle comunali di Roma con il movimento dei "fascisti del terzo millennio" e autore dei tweet contro il fumetto, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video in cui riprende l'azione: una bibita rovesciata volontariamente sui libri dello stand e parolacce e insulti contro la pubblicazione davanti agli attoniti ragazzi che gestivano ieri il gazebo.

Più tardi i due autori hanno scritto un nuovo comunicato: "Noi non siamo tutori della legge,non vogliamo arrogarci il compito di stabilire se sia legale o no dire o fare certe cose, a quello ci pensa la legge. Noi siamo autori satirici, abbiamo i nostri pensieri, e tra questi c’è: “fascisti-fare-schifo” - scrivono - Per questo motivo, noi facciamo schifo ai fascisti. E vabbè, ci mancherebbe altro. Ma qui sta la differenza: noi il nostro schifo lo esprimiamo con un fumetto (un lavoro artigianale che serve a far ridere la gente), i fascisti con le intimidazioni (non sempre legali e umoristicamente discutibili)". E aggiungono: "Ora siamo preoccupati da una questione di carattere prettamente “umoristico goliardico”: siccome ripetere la stessa gag troppe volte, a lungo andare ne riduce l’effetto comico, non vorremmo che in caso di nuove “burle” volessero sostituire la gag della coca-cola con cose più splatter, come appunto i bastoni, le catene".

Intanto arriva "solidarietà all'autore" dal governatore Nicola Zingaretti, in Viaggio della Memoria con le scuole romane nei campi di concentramento nazisti. "Bisognerà capire cosa è successo.Romics è stato un appuntamento straordinario di ragazzi e ragazze e non saranno certo tre deficienti a rovinare questo grande evento culturale". "È una piccola, ennesima conferma - ha aggiunto - che bisogna sempre vigilare ed essere pronti culturalmente e reagire a questa violenza, che ha la presunzione di imporre con la forza un punto di vista".

Anche Virginia Raggi, candidata sindaco dei Cinque stelle, si schiera su Twitter contro l'azione neofascista: "Intimidazione a stand Shockdom Romics è atto vile che condanno. Antifascismo valore assoluto. E la satira ha sempre diritto di esprimersi". Per Stefano Fassina, che tenta la corsa al Campidoglio con la sinistra, a Romics c'è stato "un vile attacco di Casa Pound alla satira antifascista. Gli altri candidati non hanno nulla da dire?". E Gianluca Peciola di Sel aggiunge: "Solidarietà a @Shockdom e ai suoi vignettisti che sono stati assaliti da estrema destra a #Romics2016".

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Una cosa che ho trovato sempre sconcertante è  il fatto che esista il  reato di apologia del fascismo  eppure CasaPound, Forza Nuova e compagnia bella possono tranquillamente inneggiare a Mussolini, al nazifascismo, a ideali comunque di supremzia e violenza rimanendo impuniti e provocando risse e propagandando le loro idee discutibili. E' inutile girare attorno a cavilli o fronzoli di varia natura sulla libertà di pensiero o che altro. Il fascismo, anche se celato o mascherato o chiamato NeoFascismo, è sempre fascismo e va punito come previsto.

Uno in casa sua può pensarla come vuole e stimare chi gli pare (che sia il "Duce" o chi gli pare)  ma non si possono fondare partiti o movimenti con certi ideali di superiorità e altre idee malsane. Tra l'altro non sono difensore neppure dei cosiddetti "centri sociali", estrema sinistra o che altro che spesso ricadono nello stesso errore di usare metodi violenti o a loro volta fascisti per cui non si può dire che io abbia una tendenza "di parte".

E' ridicolo che delle persone vengano sabotate per aver espresso la loro denuncia e i loro ideali..se i cosiddetti CasaPoundiani non erano d'accordo potevano manifestare il loro dissenso come fanno tutti..e invece eccoli all'attacco manifestando la loro natura violenta (Non prerogativa di tutti probabilmente ma in fin dei conti se un movimento ha certi ideali..se li si condivide non penso si possa essere proprio dei santi) . Finchè lo stato non comprenderà il pericolo di certi gruppi avremo molti altri problemi del genere tenuto anche in conto che di questi tempi il problema della libertà è ampio e complesso (basti pensare all'ISIS e compagnia bella)

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Lo schifo!

Ho già dato il mio supporto a Fabbri e Antonucci. Tra tre giorni comprerò con molto piacere questo nuovo fumetto del duo che già mi ha fatto ridere un sacco con "Gesù - La Trilogia" e con "V for Vangelo" :D

 

Ah giusto: "Meglio porco che fascista"

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