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Diritti per i matrimoni gay: che ne pensi?


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227 utenti hanno votato

  1. 1. Sei PRO o CONTRO i matrimoni gay?

    • Pro
      136
    • Contro
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    • Indifferente
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Ma che vuol dire? °_° E' veramente triste riassumere in tre parole l'essenza di una persona, etero o gay che sia. E quelli che vestono con parrucche e trucconi sono Drag Queen, o forse mamme di alcuni compagni di mia cuginetta che vedo fuori alla sua scuola elementare... che hanno più cerone in faccia che altro.

Posso farti la stessa domanda io. In che modo si è Etero? Quanti dei padri attuali sono capaci di essere padri realmente.

Ti posso assicurare, e se ti guardi un minimo intorno anche tu te ne potrai accorgere, che moltissimi sono morti di f-ame, diciamo così. Padri villosissimi che vanno a sfogare il proprio modo di essere etero con signorine che stanno sui marciapiedi.

Ci sono donne che sfornano bambini più frequentemente delle promozioni 3x2 della Coop... °_°'

Perdonami, ma la tua domanda non regge molto...

E' logico che non si può generalizzare e giudicare i TUTTI i genitori Gay così come non si possono giudicare TUTTI i genitori Etero.

Io posso dire, sono favorevole al fatto che due eterosessuali possano fare due figli, ma sono sfavorevole che gli eterosessuali incapaci di essere genitori lo facciano.

Idem per le coppie gay, ma in questo caso, siccome si tratta di adozione, come diceva Scarlet, la famiglia viene seguita ad ogni passo, quindi c'è più probabilità  di trovare persone capaci rispetto ad altre.

A reggere le tue parole parlo per esperienza personale, ho due amici omosessuali che stanno insieme e convivono, e non capisci che sono omosessuali finchè non l vedi baciarsi XD

Ergo, gli omosessuali NON si vestono da donna e/o con parrucconi. Quelli si chiamano travestiti, che sono una categoria un pò differente v.v

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Se vuoi mi capisci....

e via! Con altri pregiudizi!

Se una persona è gay non è detto che sia un maniaco sessuale pronto a stuprarti.

Si può essere tranquillamente amici di omosessuali senza rischio di stupro eh! Sono persone normali sotto tutti i punti di vista eh.

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Abrio i pregiudizi sono importanti, vanno solo usati bene... non attaccarlo per averne avuti, semmai per averli usati male (anche se non ne vedo...)

Ma che vuol dire? °_° E' veramente triste riassumere in tre parole l'essenza di una persona, etero o gay che sia. E quelli che vestono con parrucche e trucconi sono Drag Queen, o forse mamme di alcuni compagni di mia cuginetta che vedo fuori alla sua scuola elementare... che hanno più cerone in faccia che altro.

Posso farti la stessa domanda io. In che modo si è Etero? Quanti dei padri attuali sono capaci di essere padri realmente?

[...]

Perdonami, ma la tua domanda non regge molto...

La mia domanda regge e parecchio, perchè se si vuole permettere il matrimonio a degli omosessuali bisogna capire chi sono questi omosessuali. Nel tuo commento hai dato almeno un inizio alla risposta alla mia domanda, dicendo cosa non sono i gay; e per quanto riguarda i fini della discussione mi sembra anche sufficiente complementando con quello che ha detto Abrio (la possibilità  di instaurare un rapporto di amicizia, spero profonda e non superficiale, l'intimità  della propria sessualità  ed un comportamento/modo di vestire che non li identifica nella società )

Tutto quello che hai detto dopo riguarda più che altro le adozioni ed il rapporto genitori-figlio, sinceramente non credo che possa andare a minare la legittimità  di quella che era la mia domanda (e comunque ce ne sono altre due)

Per me essere etero è trovare piacere nel sesso unicamente opposto, e poi si va a differenziare tra chi stupra, chi è innamorato, chi si comporta bene e chi si comporta male, ma a stabilire se si è etero è unicamente la preferenza sessuale. Da ciò che ho potuto dedurre dai vostri commenti (ed era anche mia opinione) invece una persona omo non stupra, non ha sempre desiderio sessuale, non si veste stravagante in qualsiasi occasione, ma ciò che ne determina la sessualità  è l'amore verso una persona spacifica e non la "gradevolissima" sensazione di quando ti entra qualcosa nel retto o fai entrare il tuo nel retto di altri. Vedete che se la mettiamo così allora un omosessuale non è il contrario di un eterosessuale, ma potrebbe esserlo. E questa era la risposta che mi sarebbe piaciuto leggere parecchi commenti fa, non riesco a credere di essermela dovuta creare io per voi D:

Anche se non capisco i motivi per cui questo tipo di amore dovrebbe sbocciare, è una posizione che rispetto. Tuttavia non riesco ancora a capire per quale motivo questo tipo di amore dovrebbe essere reso formale, visto che è sentimento puro e non riguarda aspetti materiali; se inizialmente si mettono assieme e poi si lasciano, non ci saranno comunque figli naturali che dovranno essere sostenuti da ambo i genitori e per quelli adottati sarebbe lo Stato a scegliere l'affidamento, e dubito che poi uno della coppia vada a chiedere gli alimenti all'altro. Per ereditare i beni c'è sempre il testamento, che non deve per forza dire ogni cosa a chi appartiene, ma può anche solamente esprimere la volontà  di cedere i propri beni a persone specifiche.

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Abrio i pregiudizi sono importanti, vanno solo usati bene... non attaccarlo per averne avuti, semmai per averli usati male (anche se non ne vedo...)

La mia domanda regge e parecchio, perchè se si vuole permettere il matrimonio a degli omosessuali bisogna capire chi sono questi omosessuali. Nel tuo commento hai dato almeno un inizio alla risposta alla mia domanda, dicendo cosa non sono i gay; e per quanto riguarda i fini della discussione mi sembra anche sufficiente complementando con quello che ha detto Abrio (la possibilità  di instaurare un rapporto di amicizia, spero profonda e non superficiale, l'intimità  della propria sessualità  ed un comportamento/modo di vestire che non li identifica nella società )

Tutto quello che hai detto dopo riguarda più che altro le adozioni ed il rapporto genitori-figlio, sinceramente non credo che possa andare a minare la legittimità  di quella che era la mia domanda (e comunque ce ne sono altre due)

Per me essere etero è trovare piacere nel sesso unicamente opposto, e poi si va a differenziare tra chi stupra, chi è innamorato, chi si comporta bene e chi si comporta male, ma a stabilire se si è etero è unicamente la preferenza sessuale. Da ciò che ho potuto dedurre dai vostri commenti (ed era anche mia opinione) invece una persona omo non stupra, non ha sempre desiderio sessuale, non si veste stravagante in qualsiasi occasione, ma ciò che ne determina la sessualità  è l'amore verso una persona spacifica e non la "gradevolissima" sensazione di quando ti entra qualcosa nel retto o fai entrare il tuo nel retto di altri. Vedete che se la mettiamo così allora un omosessuale non è il contrario di un eterosessuale, ma potrebbe esserlo. E questa era la risposta che mi sarebbe piaciuto leggere parecchi commenti fa, non riesco a credere di essermela dovuta creare io per voi D:

Anche se non capisco i motivi per cui questo tipo di amore dovrebbe sbocciare, è una posizione che rispetto. Tuttavia non riesco ancora a capire per quale motivo questo tipo di amore dovrebbe essere reso formale, visto che è sentimento puro e non riguarda aspetti materiali; se inizialmente si mettono assieme e poi si lasciano, non ci saranno comunque figli naturali che dovranno essere sostenuti da ambo i genitori e per quelli adottati sarebbe lo Stato a scegliere l'affidamento, e dubito che poi uno della coppia vada a chiedere gli alimenti all'altro. Per ereditare i beni c'è sempre il testamento, che non deve per forza dire ogni cosa a chi appartiene, ma può anche solamente esprimere la volontà  di cedere i propri beni a persone specifiche.

Quiiindi, per le coppie etero che non possono avere figli, il matrimonio è inutile. Giusto?

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lilon, esattissimo... ma anche no visto che in Italia ci sono delle leggi al limite del femminismo secondo cui se si divorzia il marito deve pagare il sostentamento della moglie, mantenendo invariato il suo stile di vita (es:sei un milionario che si separa? Via un decimo del tuo patrimonio ogni mese; sei un poveraccio? via mille, duemila e così via euro ogni mese per pagare alimenti e simili alla moglie). E poi generalmente uno se ne accorge dopo che è sterile, i figli li si ha voglia di fare solo dopo il matrimonio

Matrimonio tra persone dello stesso sesso? Perchè no. Il Matrimonio è un metodo di "legalizzazione" del fatto che due persone si amano e stanno assieme sotto lo stesso tetto e che inoltre, intendono condividere tutto l'uno con l'altro/a, nulla di religioso o sacro è incluso in questo giuramento di fedeltà  reciproca. A causa dell'avvento della religione cristiana, tutto questo mutò e il matrimonio venne inglobato come sacramento, benchè beh... neppure Gesù si sposò mai, almeno per quel che ne sappiamo noi. In epoca classica, durante il grandioso impero romano, erede dell'antica e progredita cultura greca, l'omosessualità  era considerata segno di una civiltà  progredita, siamo forse noi meno aperti a questa visione della sessualità ? Siamo forse meno progrediti di quegli antichissimi popoli? E' quindi, convenuto accusare l'avvento della Cristianità  come germe dell'ignoranza?

Secondo la mia visione dei fatti, sì.

Difatti, se il matrimonio non fosse divenuto così importante, se non fosse divenuto parte della sfera spirituale della filosofia cristiana, a quest'ora forse non saremmo così chiusi dinanzi a questo argomento. Delicato? Per nulla: è solo un fatto di arretratezza mentale e attaccamento a quelle che sono anticaglie, pensieri ancora legati a superstizioni orrende e decisamente ridicole. Specialmente in un Italia ancora segnata da gente che, esasperata, spera nell'aiuto di una cartomante, di sedicenti guru miracolosi e chi più ne ha, più ne metta! Sperate un Italia gravida di cambiamenti, ma in realtà  viviamo nel Bel Paese ancora nel pieno della sua infanzia, nato da secoli di divisione, di corruzione e strapotere ecclesiastico.

Non dimentichiamoci, vi prego, che l'Umanità  è una sola, meravigliosa e sublime nella sua infinita diversità , tra culture differenti che creano mondi fantastici quasi a sè stanti, tutti che aspettano di essere compresi e contemplati, e forse un giorno unificati in un unico e immenso mondo variopinto, tutti uniti per vivere in armonia.

ok, ci siamo quasi, ma non concordo su due punti: il cristianesimo non è stata una maledizione ed il matrimonio tra omosessuali non era simbolo di civiltà 

Per quanto riguarda la religione cristiana credo che, anche se non salverà  necessariamente l'umanità , ha salvato tutto il patrimonio dell'antichità  europea: è stato il racconto dell'esempio di una persona che compiva miracoli, che viveva con dei principi e l'idea di un solo Dio onnipotente ad affascinare i barbari che hanno invaso l'Europa ormai 16 secoli fa e a distoglierli dal distruggere il patrimonio di civiltà  romano, greco, fenicio, egizio e via via discorrendo, la religione precedente non era nulla di nuovo ai loro occhi. Che poi questi popoli, dopo aver memorizzato questo esempio, l'abbiano forzato e manipolato in maniera sbagliata è stato solo frutto della loro stupidità . Il fatto che il cristianesimo sia coinciso con l'avvento di queste invesioni è stato sul serio una salvezza e ciò che è successo dopo è dipeso solo dalla volontà  dei nuovi occupanti, visto che i precedenti abitanti erano sottomessi. Sì, è vero che ad oggi siamo indietro di almeno un millennio rispetto al livello di sapere che ci sarebbe spettato come discendenti dei Romani, ma senza cristianesimo si sarebbe tornati ad un epoca ben precedente l'Ellenismo, facendo retrocedere la nostra evoluzione di ben 2,5 millenni se non più.

Per quello che riguarda il matrimonio come simbolo di civiltà , non mi risulta che Cesare abbia sposato Nicomede o Alessandro Magno abbia sposato chiccessia, al contrario il primo si è sposato la figlia di Pompeo ed il secondo si è sposato un'orda di ragazze. La forma di affetto propria dell'omosessualità  non necessitava di un riconoscimento burocratico e tanto meno lo necessita ai giorni nostri

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lilon, esattissimo... ma anche no visto che in Italia ci sono delle leggi al limite del femminismo secondo cui se si divorzia il marito deve pagare il sostentamento della moglie, mantenendo invariato il suo stile di vita (es:sei un milionario che si separa? Via un decimo del tuo patrimonio ogni mese; sei un poveraccio? via mille, duemila e così via euro ogni mese per pagare alimenti e simili alla moglie).

? Il partner con maggiori disponibilità  deve pagare l'altro in base alle condizioni in essere. Non c'è scritto da nessuna parte che il marito deve sempre mantenere la moglie. Ciò che dici è dovuto al fatto che è più comune che l'uomo abbia introiti maggiori della moglie, e spesso la moglie stessa non lavora perché svolge il ruolo di casalinga.

Se la donna ha più soldi del marito è lei che deve versare assegni a quest'ultimo, ma tiutto ciò dipende dalla situazione, come detto prima. Se entrambi lavorano e non ci sono figli difficilmente il giudice impone cose di questo tipo.

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ok, ci siamo quasi, ma non concordo su due punti: il cristianesimo non è stata una maledizione ed il matrimonio tra omosessuali non era simbolo di civiltà 

Per quanto riguarda la religione cristiana credo che, anche se non salverà  necessariamente l'umanità , ha salvato tutto il patrimonio dell'antichità  europea: è stato il racconto dell'esempio di una persona che compiva miracoli, che viveva con dei principi e l'idea di un solo Dio onnipotente ad affascinare i barbari che hanno invaso l'Europa ormai 16 secoli fa e a distoglierli dal distruggere il patrimonio di civiltà  romano, greco, fenicio, egizio e via via discorrendo, la religione precedente non era nulla di nuovo ai loro occhi. Che poi questi popoli, dopo aver memorizzato questo esempio, l'abbiano forzato e manipolato in maniera sbagliata è stato solo frutto della loro stupidità . Il fatto che il cristianesimo sia coinciso con l'avvento di queste invesioni è stato sul serio una salvezza e ciò che è successo dopo è dipeso solo dalla volontà  dei nuovi occupanti, visto che i precedenti abitanti erano sottomessi. Sì, è vero che ad oggi siamo indietro di almeno un millennio rispetto al livello di sapere che ci sarebbe spettato come discendenti dei Romani, ma senza cristianesimo si sarebbe tornati ad un epoca ben precedente l'Ellenismo, facendo retrocedere la nostra evoluzione di ben 2,5 millenni se non più.

Per quello che riguarda il matrimonio come simbolo di civiltà , non mi risulta che Cesare abbia sposato Nicomede o Alessandro Magno abbia sposato chiccessia, al contrario il primo si è sposato la figlia di Pompeo ed il secondo si è sposato un'orda di ragazze. La forma di affetto propria dell'omosessualità  non necessitava di un riconoscimento burocratico e tanto meno lo necessita ai giorni nostri

Parli di civiltà  citando popoli dove il traffico di schiavi era un business. Mi sembra molto coerente.

E comunque, ragazzo mio, potresti anche finirla di tirare in mezzo i figli, che con l'argomento "matrimoni gay" non c'entrano nulla, eh!

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Len, non sbucare fuori dal nulla dicendo cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Per quello che riguarda la parola civiltà , ora ti prendi un dizionari e ti leggi cosa c'è scritto. E per dimostrarti quanto tu ancora una volta sia riuscito ad essere coerente con l'evoluzione della discussione, io ho parlato di civiltà  solo in funzione ad un commento precedente che l'ha definita come tale; se noti io di mio ho parlato solo di "livello di sapere" inteso come evoluzione e cultura.

I figli centrano con l'argomento matrimonio, è diretta conseguenza che centrino con qualsiasi argomento riguardante il matrimonio. E non sono le uniche argomentazioni che ho portato a sostegno della mia tesi, secondo cui il matrimonio tra omosessuali non ha senso; è semplicemente l'unica cosa su cui si trovano più facilmente tesi contrarie, generalmente basate su castelli campati per aria o su pregiudizi anti-omofobia.

Mi faresti un grande piacere se tentassi di confutare la mia posizione con criterio, perchè poi sembra che sia io a tirare su i flame. E invece è che c'è gente come te che scrive commenti da n00b su argomenti seri. Sei un po' come il Berlusconi o il Grillo della situazione: potrei anche lasciare che gente del tuo genere imponesse la propria idea, ma nel momento in cui ci sarebbe da mettere per iscritto che i matrimoni nello stesso sesso si possono fare, non saresti in grado di scrivere nè cosa vuol dire nè perchè è cosa giusta. Questa è forse la cosa più brutta e sgradevole che ho visto nella maggior parte dei commenti in questo topic, e in quello di Len e in molti altri. Se per dare dei privilegi ad una persona basta che questa ti venga a dire "Voglio avere gli stessi diritti di tutti", senza apportare alcuna motivazione, allora sì che siamo in una società  schifosa, che fa pena, incapace di vedere i diritti delle persone, incapace di guardare al futuro come un marasma di gente in questo topic ha definito l'Italia; ma siccome io voglio credere che invece l'Italia sia ancora un paese che vede con intelligenza i problemi che gli si pongono, non permetterò in alcun modo, per tutta la durata della mia vita, che cose del genere avvengano. E per tale motivo io non oso smuovermi dalla mia posizione, ricordandovi che non l'ho presa per caso: anch'io fino a tre anni fa sì e no ero uno di quelli a cui sembrava una cosa irrilevante, poi mi sono accorto che scrivere cose a caso porta ad una degenerazione delle persone, poi della società  e poi dello Stato; è possibile arrivare ad un punto in cui le persone vorranno fare valere i propri diritti sulla natura stessa che le sostenta. Guardate i Nipponici, eccellenti disegnatori di anime e manga, persone che riescono a trasmettere emozioni bellissime tramite i disegni, motivo per cui quasi chiunque, compreso me, li tiene in altissima considerazione, eppure stanno distruggendo l'ecosistema del Pacifico perchè gli è riconosciuto il diritto di uccidere le balene, in quanto animali. Ma quando porteranno all'estinzione le balene perchè volevano far valere i loro diritti chi ne pagherà  le conseguenze?

Lo stesso problema che si pone a noi in Italia con i matrimoni gay si sta ponendo ora al contrario negli USA per le armi: è considerato un diritto proprio di ogni cittadino possedere armi tanto facilmente per poter difendere la propria famiglia, eppure questa liberalizzazione porta ogni anno a stragi e follie.

So bene che qusti due esempi sembrano non centrare nulla, ma sono il perfetto esempio di ciò che ci aspetta se non agiamo con criterio. Se in Italia permettiamo il matrimonio tra omosessuali così, senza porci il problema se è giusto o meno, ma semplicemente apportando come spiegazione che tutti devono avere gli stessi diritti, siamo noi stessi a macellare lo Stato, a portarlo alla rovina e ad una degenerazione sempre peggiore. Io spero vivamente di non vedere più persone commentare in questo topic con frasi come "e perchè no? Siamo tutti uguali e abbiamo tutti gli stessi diritti".

Siate seri e scrivete il perchè di ciò che fate, senza stare lì ad usare luoghi comuni per giustificare le vostre scelte, perchè senno ricadiamo nel berlusconismo, o peggio passiamo all'anarchia che implica il movimento 5 stelle.

PS: lilon, non sono omofobo >.<

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Tutto quel wall of text per dire cosa? Niente. Non hai ancora detto perché non è giusto che siano rinconosciuti i diritti anche a chi ha un orientamento sessuale diverso dal tuo. Il tuo diritto di sposarsi è riconosciuto? Mi devi dire perché allora quello di un gay non deve esserlo.

No, non siamo tutti uguali, tuttavia viviamo in un Paese che rende pari diritti e pari doveri ad ognuno dei suoi cittadini. Un gay ha il dovere di lavorare, ma non il diritto di sposarsi. Perché? Boh! Però se non ha il diritto di sposarsi, perché dovrebbe avere il dovere di lavorare? Tu hai il dovere di lavorare e il diritto di sposarti. Perché? Boh! Però sei etero, e hai il diritto, quindi un vantaggio che viene a te, in questo caso, di sposarti, mentre il gay no. Ciò implica che il gay sia inferiore all'etero. Perché? Boh! È gay! Non c'è motivo per cui debba avere il mio stesso diritto! Anche se siamo nati nello stesso posto, nello stesso anno, e dalla stessa madre, lui è gay! Non può avere il diritto di sposarsi!

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lilon i gay hanno già  il diritti di sposarsi, con persone dell'altro sesso; pure tu ed io abbiamo il diritti di sposarci, con delle ragazze. Come vedi i diritti sono uguali per tutti

Ovviamente la tua mentalità  è la mentalità  dell'italiano medio, e vedo che il gigantesco discorso fatto prima è stato inutile. Dirò solo che la domanda da porsi è "perchè dobbiamo riconoscere il matrimonio tra gay?" e non "perchè non dovremmo riconoscerlo?". Fino ad ora il topic è andato avanti dicendo:

1-perchè dovremmo riconoscere il matrimonio omosessuale?

2-perchè siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti, che devono essere riconosciuti

1-e che diritti dobbiamo riconoscere?

2-il diritti di sposarsi anche ai gay

1-e perchè dovrebbero avere questo diritto?

2-perchè siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti, che devono essere riconosciuti

State scherzand, vero? Una mentalità  del genere va contro la natura umana. Questo ragionamento avrebbe senso solo ed unicamente se la nostra società  fosse basata sul matrimonio tra gay, invece voi vi ostinate ad imporre una cosa del genre in un ambiente che non centra nulla. Per come stanno ora le cose, lo Stato è come un gruppo di persone che sta costruendo una casa, mattone su mattone, pensando come è più adeguato sistemare ognuno di questi; voi invece arrivate lì, prendete dei mattoni e 40 km più distante costruite la vostra bella lapide del matrimonio omosessuale, perchè è vostro diritto. E invece avete solo derubato la società  del suo patrimonio, facendo valere diritti che non esistono, ma che avendo tale nome ritenete inopinabili. E ciò che più mi dà  fastidio è che dopo vi lamentate se la casa è tirata su storta o se mancano i mattoni.

E adesso vedo di smettere di scrivere, ci ho già  perso troppo tempo a tentare di spiegarvi che se il paese in cui viviamo sembra farvi schifo è perchè siete voi in primo luogo a renderlo tale, ponendovi problemi fuori dal tempo e dallo spazio

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lilon i gay hanno già  il diritti di sposarsi, con persone dell'altro sesso; pure tu ed io abbiamo il diritti di sposarci, con delle ragazze. Come vedi i diritti sono uguali per tutti

Ovviamente la tua mentalità  è la mentalità  dell'italiano medio, e vedo che il gigantesco discorso fatto prima è stato inutile. Dirò solo che la domanda da porsi è "perchè dobbiamo riconoscere il matrimonio tra gay?" e non "perchè non dovremmo riconoscerlo?". Fino ad ora il topic è andato avanti dicendo:

1-perchè dovremmo riconoscere il matrimonio omosessuale?

2-perchè siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti, che devono essere riconosciuti

1-e che diritti dobbiamo riconoscere?

2-il diritti di sposarsi anche ai gay

1-e perchè dovrebbero avere questo diritto?

2-perchè siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti, che devono essere riconosciuti

State scherzand, vero? Una mentalità  del genere va contro la natura umana. Questo ragionamento avrebbe senso solo ed unicamente se la nostra società  fosse basata sul matrimonio tra gay, invece voi vi ostinate ad imporre una cosa del genre in un ambiente che non centra nulla. Per come stanno ora le cose, lo Stato è come un gruppo di persone che sta costruendo una casa, mattone su mattone, pensando come è più adeguato sistemare ognuno di questi; voi invece arrivate lì, prendete dei mattoni e 40 km più distante costruite la vostra bella lapide del matrimonio omosessuale, perchè è vostro diritto. E invece avete solo derubato la società  del suo patrimonio, facendo valere diritti che non esistono, ma che avendo tale nome ritenete inopinabili. E ciò che più mi dà  fastidio è che dopo vi lamentate se la casa è tirata su storta o se mancano i mattoni.

E adesso vedo di smettere di scrivere, ci ho già  perso troppo tempo a tentare di spiegarvi che se il paese in cui viviamo sembra farvi schifo è perchè siete voi in primo luogo a renderlo tale, ponendovi problemi fuori dal tempo e dallo spazio

Posso dire che più leggo i tuoi commenti più mi dai l'idea di omofobo che tenta di mantenere un certo contegno? Sveglia, siamo nel 2013. Basta medioevo. Come non c'è differenza tra neri e bianchi, non ce ne deve essere tra eterosessuali e omosessuali. Punto. Cristo, sono più aperte di mente le scimmie, davvero, loro non discriminano un esemplare del branco se ha atteggiamenti omosessuali -e fidati che succede, e spesso-. E questa la chiamate "società  moderna"? Bah...

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Un gay é un essere umano. Un essere umano ha dei diritti. Affermare quindi nulla di più semplice e vero di ció, sarebbe sinonimo di scrivere cose a caso? Dire cose del genere porterebbe addirittura alla degenerazione della società  e dello Stato italiano? Occristo, dove stiamo andando a parare...

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Ricordiamo sempre che in nome della Cristianità  sono stati distrutti tutti i tomi dell'antica e ormai perduta Biblioteca di Alessandria, eliminando ogni possibilità  di progresso all'Umanità . Sempre a causa della Cristianità  sono state uccise milioni di persone solo perchè la pensavano diversamente, assieme a numerosissimi libri infliggendo enormi e gravissime perdite a livello culturale e intellettuale. Vogliamo difendere una religione che assieme a tutte le altre non fa altro che ostacolare il progresso razionale dell'Umanità ? Sinceramente, la sola possibilità  mi inorridisce.

E poi, sei ancora dell'idea che il matrimonio sia qualcosa che esista realmente, anche se razionalmente parlando, il matrimonio è una convenzione, una convenzione culturale, un rituale che affascina in molti e che è anche il sogno di tante fanciulle che vi ricamano sopra trame infinite. Ma nulla di più, nulla di sacro e inviolabile, e a causa di persone che la pensano come te non cresceremo mai come specie senziente, non ci eleveremo mai al di sopra del sottobosco culturale formato da timore reverenziale, fantasticherie e superstizioni risalente all'epoca medievale, un epoca maledetta che segnò la fine di una delle più grandi civiltà  del Mondo.

Non so tu che cosa abbia letto, ma nella cultura greco-romana l'omosessualità  era il sintomo primo di una civiltà  di benessere e progresso, proprio perchè non erano influenzati così tanto dalla sfera spirituale come fu per la civiltà  medievale successiva. Io penso semplicemente che se non ci fosse stato il Cristianesimo, il grandioso Impero Romano non sarebbe caduto, poichè è sostenuto da molti storici il ruolo catastrofico ch'ebbe quella religione.

Mi fa solo piangere il cuore sentirti dire certe fesserie che dimostrano solo quanta strada abbiamo ancora da fare per sganciarci finalmente da queste idee infime e retrograde.

^Si prenda esempio.

Ancora una volta, leggere il commento di uno è come leggerli tutti, si ribadiscono teorie allo stremo dell'ipocrisia e si inventano pure prove a sostegno di questa. Ma visto che siamo civili, procediamo con ordine alla dimostrazione di quanto siano i vostri giudizi, e non i miei, ad essere ricoperti di pregiudizi radicalmente anti omofobi.

Biblioteca di Alessandria distrutta in nome della cristianità  dici? Ebbene, sono sicuro che te lo sia inventato sul momento. Non tanto perchè mi sembra una cosa di per sè impossibile, ma più che altro perchè ora ti fai una ricerca su wikipedia e ti leggi che, nella remota ipotesi che la biblioteca di Alessandria d'Egitto potesse ancora essere in piedi all'epoca in cui la cristianità  si era diffusa nella civiltà  orientale, secondo taluni studiosi di storia (e sottolineo studiosi e non storici contemporanei ai fatti) questa biblioteca avrebbe dovuto essere stata distrutta perchè Teodisio I aveva bandito nel 391 ogni manifestazione di culto pagano; certo è l'ipotesi meno probabile, visto che nessuno storico riporta di azioni violente e questo editto vietava unicamente i riti pagani. La distruzione della biblioteca si fa risalire più probabilmente al periodo della guerra civile tra Pompeo e Cesare, giacchè ben 6 contemporanei riportano la notizia. Altre due ipostesi, che non centrano nulla con la cristianità , ma sono sempre più probabili della prima, fanno risalire la distruzione della biblioteca a due diverse battaglie, una durante l'impero romano, prima che religione imperiale fosse il cristianesimo, l'altra durante l'invesione araba.

Sono agnostico, questo è vero, ma non permetto che non si riconoscano i meriti della religione cristiana nell'aver preservato la cultura antica, seppure in parte, perchè si ha catalogato questo credo come fonte unicamente di ignoranza e corruzione. Ah, tu guarda che caso! E' un pregiudizio o mi sbaglio?

"E poi, sei ancora dell'idea che il matrimonio sia qualcosa che esista realmente? Anche se razionalmente parlando, il matrimonio è una convenzione, una convenzione culturale, un rituale che affascina in molti e che è anche il sogno di tante fanciulle che vi ricamano sopra trame infinite? Ma (non è) nulla di più, nulla di sacro e inviolabile", pertanto è inutile che ci sia gente che si batte per modificare convenzioni culturali, storpiare il patrimonio intellettuale dei popoli al solo fine di poter dire "sono sposato!"; già  il matrimonio tra etero è oggetto di discussioni giuridiche, perchè come convenzione culturale non dovrebbe avere un attestamento giuridico, se ora ci mettiamo di mezzo i matrimoni omo scontestualizziamo del tutto le convenzioni culturali e mettiamo fine al significato di questo rapporto. (stupefacente come quello che scrivi ti possa essere rivolto contro tanto facilmente?)

Sveglia, siamo nel 2013. Basta medioevo. Come non c'è differenza tra neri e bianchi, non ce ne deve essere tra eterosessuali e omosessuali. Punto. Cristo, sono più aperte di mente le scimmie, davvero, loro non discriminano un esemplare del branco se ha atteggiamenti omosessuali -e fidati che succede, e spesso-. E questa la chiamate "società  moderna"? Bah...

a causa di persone che la pensano come te non cresceremo mai come specie senziente, non ci eleveremo mai al di sopra del sottobosco culturale formato da timore reverenziale, fantasticherie e superstizioni risalente all'epoca medievale, un epoca maledetta che segnò la fine di una delle più grandi civiltà  del Mondo.

Non so tu che cosa abbia letto, ma nella cultura greco-romana l'omosessualità  era il sintomo primo di una civiltà  di benessere e progresso, proprio perchè non erano influenzati così tanto dalla sfera spirituale come fu per la civiltà  medievale successiva. Io penso semplicemente che se non ci fosse stato il Cristianesimo, il grandioso Impero Romano non sarebbe caduto, poichè è sostenuto da molti storici il ruolo catastrofico ch'ebbe quella religione.

Lasciamo perdere un attimo l'aspetto religioso. Ora, non posso predire cosa penserà  chiccesia leggendo questi due commenti uno dopo l'altro, ma vi esporrò ciò che io ho capito:

Le scimmie quando manifestano istinti omosessuali (quando? Ho dei dubbi a riguardo) non si discriminano, e nella società  greco-romana l'omosessualità  era simbolo di civiltà  progredita.

Ora le conseguenze sono due: o le scimmie sono segretamente organizzate in società  utopiche e sono riuscite a sviluppare dei super sensi per nascondere le loro super menti appena si avvicina un uomo, o la civiltà  greco-romana non era poi così civilmente progredita, se comparata al livello di civiltà  che abbiamo noi ora.

E, visto che prima quel genio di LenisGonnastealtheworld ha osato attribuirmi parole che non erano mie, vi riporto pure il suo commento

Parli di civiltà  citando popoli dove il traffico di schiavi era un business. Mi sembra molto coerente.

obv, io non parlavo di civiltà , lo ribadisco, ma di evoluzione e cultura. Tre commenti, tre persone che sostengono una stessa tesi, non un minimo di coerenza.

E comunque procedendo nell'evoluzione intellettuale ciò a cui il pensiero umano dovrebbe aspirare (e qui riporto il mio parere al condizionale) è alla bellezza ed al piacere della bellezza (intesa come bene, giustizia, principio ordinatore delle cose, archè, principio primo, Dio, essere immutabile ed imperituro o come lo vogliate chiamare, facendo un po' di riferimenti alla sapienza greca che vi sta tanto a cuore), cosa ben lungi dall'amore carnale per una persona dello stesso sesso (perchè a quanto ho capito dai vostri discorsi stiamo parlando di concupiscenza).

Passando all'argomento successivo: Kaito non so se piangere o ridere. Ho fatto un discorso enorme a riguardo,ma ovviamente è stato subito bollato come "inutile wall of text".

Infine Phantasie, gli storici sostenitori della tesi secondo cui la religione cristiana ha determinato la caduta dell'impero romano d'occidente sono quasi tutti francesi, inglesi o tedeschi. Chiediti perchè cittadini di nazioni discendenti dalle popolazioni barbariche sostengano questa tesi.

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Basta parlare del passato, siamo nel presente.

I tuoi diritti sono accettati, mi devi dire perché quelli di un gay non lo devono essere. Viviamo in una società  orizzontale, siete tutti uguali dinanzi essa. (e si ritorna sempre a dire le stesse cose.. che @@!)

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Le scimmie quando manifestano istinti omosessuali (quando? Ho dei dubbi a riguardo)

(non ce la faccio più a quotare i tuoi wall of test giganteschi @_@ )

[Youtube]https://www.youtube.com/watch?v=S30OUoNMthQ&feature=youtube_gdata_player

"Per il bonobo, il sesso è alla base dei rapporti sociali, si accoppia sia con etero, che omosessuali" (0:50) Sono cosciente che non è una fonte scientifica, ma trae da esse è la citazione colta ci stava.

Pace e amore (anche gay)

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e via! Con altri pregiudizi!

Se una persona è gay non è detto che sia un maniaco sessuale pronto a stuprarti.

Si può essere tranquillamente amici di omosessuali senza rischio di stupro eh! Sono persone normali sotto tutti i punti di vista eh.

intanto assorete, 2 non mi da fastidio nessuno..

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Io non ho nulla contro i gay e anzi ne conosco alcuni e trovo che siano degli amici fantastici (poichè non si stufano dei discorsi da donna XD) e per me possono assolutamente amarsi e stare insieme eccetera, però è dei bambini che mi preoccupo. Un bambino ha bisogno di una madre ed un padre, qasi più per un fatto psicologico che necessario, perchè per quanto io ripeto non ho nulla contro i gay, il bambino avrà  sicuramente molti problemi a causa di questo soprattutto per quanto riguarda le amicizie e non fate i superficiali, non è poco per un bambino, perchè sono cose che anche passando impercettibilmente gli cambiano la vita e in una società  non adatta a questo il bambino rimarrà  quasi sicuramente segnato in un modo o nell'altro (ripeto quasi, poichè dipende anche da bambino a bambino, ma è molto probabile). Quindi penso per il suddetto bambino se sia giusto trascinarlo in questo.

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