Poesia - Il rumore della neve

[Aurichan]

Scrivo poesie da...tempo immemore. Per me scrivere è estremamente essenziale.

Questa poesia l'ho scritta qualche mese fa, esattamente a febbraio, in occasione della nevicata romana. Sono consapevole che il mio stile, con le rime e le strofe, forse è un po' vecchio, che la nuova poesia fa ricorso a nuovi modi per conferire musicalità, ma insomma...questa sono io.

E niente, mi faceva piacere condividerla

 

Tu, che i tetti dolce imbianchi,

dimmi – che rumore fai, o neve?

Tu, che su volti afflitti, stanchi,

sorrisi di bimbo fai sorgere lieve,

 

dimmi – che rumore fai, o neve?

Ritempri i cuori – il mio cuore,

che prima era in uno stato greve,

ed improfumi gli animi di colore –

 

ché d’una tinta diversa è ogni fiocco –

e vorticando a passo di danza

la terra musicano con il loro tocco.

Che rumore fa, neve, la tua eleganza?

 

Tu – sacra Signora scesa dal Cielo,

tu sei come miliardi di stelle comete.

Ed io spero che il tuo niveo velo

renda realtà sogni e segreti mete.

 

Dimmi – che rumore fai, o neve?

Chi il cuore ha chiuso dirà nessuno,

ma l’anima che assetata ti riceve,

l’anima che di te è stata a digiuno,

 

dirà che tu sei una risata cristallina

dopo una tempesta di neri pianti.

Il tuo suono, la tua musica, o regina,

fiori nascer fa negli spiriti affranti.

 

[ShadowBlue]

On 13/9/2018 at 13:29, Aurichan ha scritto:

Scrivo poesie da...tempo immemore. Per me scrivere è estremamente essenziale.

Questa poesia l'ho scritta qualche mese fa, esattamente a febbraio, in occasione della nevicata romana. Sono consapevole che il mio stile, con le rime e le strofe, forse è un po' vecchio, che la nuova poesia fa ricorso a nuovi modi per conferire musicalità, ma insomma...questa sono io.

E niente, mi faceva piacere condividerla

 

Tu, che i tetti dolce imbianchi,

 

dimmi – che rumore fai, o neve?

 

Tu, che su volti afflitti, stanchi,

 

sorrisi di bimbo fai sorgere lieve,

 

 

 

dimmi – che rumore fai, o neve?

 

Ritempri i cuori – il mio cuore,

 

che prima era in uno stato greve,

 

ed improfumi gli animi di colore –

 

 

 

ché d’una tinta diversa è ogni fiocco –

 

e vorticando a passo di danza

 

la terra musicano con il loro tocco.

 

Che rumore fa, neve, la tua eleganza?

 

 

 

Tu – sacra Signora scesa dal Cielo,

 

tu sei come miliardi di stelle comete.

 

Ed io spero che il tuo niveo velo

 

renda realtà sogni e segreti mete.

 

 

 

Dimmi – che rumore fai, o neve?

 

Chi il cuore ha chiuso dirà nessuno,

 

ma l’anima che assetata ti riceve,

 

l’anima che di te è stata a digiuno,

 

 

 

dirà che tu sei una risata cristallina

 

dopo una tempesta di neri pianti.

 

Il tuo suono, la tua musica, o regina,

 

fiori nascer fa negli spiriti affranti.

 

 

Complimenti molto bella e delicata

ci sta una parte che mi prende tantissimo questa "

Tu – sacra Signora scesa dal Cielo,

 

tu sei come miliardi di stelle comete.

 

Ed io spero che il tuo niveo velo

 

renda realtà sogni e segreti mete. "

Veramente stupenda! continua cosi