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[sylveon45][leggenda metropolitana] La leggenda di B

Sayaka Miki

Da Sayaka Miki
in Fan Fiction e Dintorni

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Sayaka Miki Fantallenatore

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questa è la mia leggenda metropolitana. commentate :D


In un epoca lontana,tanto tempo fa,viveva un ragazzo di nome N. Era amico di tutti i pokemon, e per questo era considerato strano. A quel tempo,nessuno era amico dei pokemon perché si credeva che fossero cattivi e che uccidessero la gente. N però sapeva che i pokemon non erano cattivi. Col tempo però,si cominciò a credere che N fosse un pokemon. Uno Zoroark,precisamente. Lo si credeva perché per la gente era troppo strano che un umano  si prendesse cura dei pokemon,e facesse amicizia con loro. Un giorno,mentre N camminava nella foresta dove andava a giocare con i pokemon, e a prendersi cura di loro, vide un MissingNO attaccare un Lillipup. N doveva salvare quel povero pokemon, e per farlo doveva svelare la sua vera identità . Subito si trasformò in un pokemon, si trasformò in uno Zoroark. Zoroark attaccò MissingNO e il lillipup scappò. Lottò contro il bug,vincendo. MissingNO scappò. Sembrava proprio che Zoroark avesse avuto la meglio,quando si ritrovò pieno di pixel. Era fatto di pixel! Quando cercava di camminare,non si muoveva,ma saltellava. Non riusciva a ritrasformarsi in un umano. Proprio così: Zoroark era stato buggato da MissingNO. La lotta contro quel bug aveva fatto diventare un bug  anche lui. E presto,sarebbe anche morto,perché lui non era un bug vero,ma solo un pokemon buggato. Presto però,l’anima pura di Zoroark,diventò un’ anima assassina. Da quando era buggato,Zoroark era diventato malvagio,e uccideva umani e pokemon. Un giorno,mentre camminava nella foresta, notò un suo vecchio nemico: MissingNO. Subito si lanciò all’attacco e lo sfidò,vincendo di nuovo. Ma MissingNO, aveva di nuovo buggato Zoroark durante la lotta, e visto che era già  stato buggato in precedenza, Zoroark si duplicò, formando non un pokemon buggato, ma un vero e proprio bug. Era suo fratello,visto che era nato da lui. Quel bug fu chiamato B (buggato). E questa leggenda gira ancora tra i giovani allenatori,perché si sa,le leggende hanno sempre un fondo di verità â€¦â€¦.


 


 


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