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Arriva Cardboard la realtà  virtuale secondo Google


Oleron

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La realtà  virtuale, ormai lo sappiamo, è un trending topic molto importante nell'ultimo periodo, e Google non ha voluto trascurarla durante il suo lungo keynote di ieri, in occasione del Google I/O. Con Cardboard, già  disponibile sul Google Play Store, è infatti possibile costruirsi in casa il proprio visore di realtà  virtuale servendosi semplicemente di cartone, forbici e colla.


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Si tratta di costruire un involucro che possa contenere lo smartphone, possibilmente senza farlo cadere a terra. Naturalmente serve un kit apposito fornito da Google, che contiene il cartoncino opportunamente ritagliato, le lenti, i magneti, due strisce di velcro e un elastico. A quel punto si seguono le istruzioni e si combina il tutto con il proprio smartphone Android per ottenere un visore VR fatto in casa.


Al link con le istruzioni, Google fornisce le specifiche delle lenti utilizzate e dei magneti, rendendo teoricamente possibile la ricostruzione totalmente artigianale del dispositivo, laddove fosse possibile procurarsi degli elementi equivalenti a quelli utilizzati da Google. "Dovrebbero andare bene tutte le lenti con distanza focale di 40 millimetri", si legge nella pagina con le istruzioni. "Le lenti biconvesse sono le ideali perché evitano il presentarsi dell'effetto di distorsione lungo i bordi". Google sostiene di aver utilizzato il kit Durovis OpenDive per quanto attiene le lenti. Cardboard poi si serve di un anello magnetico in neodimio e di un magnete ceramico.


Si tratta certamente di una bizzarra soluzione, pensata all'interno del progetto GoogleVR, che sembra quasi una risposta ironica all'acquisizione di Oculus VR da parte di Facebook. L'obiettivo di Google è quello di spingere gli sviluppatori a sperimentare Cardboard insieme al suo VR toolkit, ovvero la serie di strumenti che consente di sviluppare applicazioni di realtà  virtuale con una minima conoscenza di OpenGL.


VR toolkit è ancora sperimentale e per questo non dobbiamo aspettarci lo stesso livello di qualità  e di supporto che si ha per altri SDK e librerie Android. Inoltre, Google avverte che i contenuti del kit potrebbero rompersi e per questo causare un danneggiamento dello smartphone. Ma, allo stesso tempo, si tratta di un metodo creativo e divertente per gli sviluppatori, che può consentire loro di iniziare a sperimentare con la realtà  virtuale.


I primi prototipi dello stesso Oculus Rift non sono stati creati diversamente, e anche il Dev Kit 1 del noto dispositivo non è altro che un involucro di plastica al cui interno si trova un tablet sormontato da due lenti.


Come dicevamo l'app Cardboard è già  disponibile su Google Play: una volta montato il visore, questa consente di volare con Google Earth, visitare Versailles con una guida turistica, guardare i video più popolari di Youtube, guardare le foto in modalità  photosphere, fare un giro a Parigi con StreetView e vedere il cortometraggio interattivo Windy Day.


Tutte esperienze che offriranno un livello di immersione ben superiore rispetto al consueto grazie alla potenza del 3D stereoscopico e della realtà  virtuale. Per l'ennesima volta, inoltre, la realtà  virtuale va a braccetto con applicazioni didattiche e turistiche, il che evidenzia nuovamente come questi dispositivi possano andare ben al di là  delle tradizionali applicazioni di gaming.


 


Che ne dite? Io credo sia un ottimo modo per provare la VR anche per chi la sempre preclusa


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