UnknownZekrom Inviato 29 giugno, 2014 Condividi Inviato 29 giugno, 2014 Recentemente nella sale italiane è stato riproiettato il film di Miyazaki "La città incantata". Ho approfittato dell'occasione e ho deciso, armato di nachos al formaggio e alla paprika, di guardarlo.E visto che ho voglia di alienarmi, come al solito, le simpatie dell'utenza, vi darò le mie impressioni. Il film mi è piaciuto, ma...sarà perché avevo sentito grandi cose su di esso, non mi è sembrato poi così fenomenale. Il film era bello a vedersi, la cura per il disegno era stupenda. Ma la trama...beh, mi ha lasciato un po' così. Capisco che è un po' sullo stile di Alice nel paese delle meraviglie, però tutto mi sembravo troppo...non spiegato. Sì, si deve lasciare spazio al fan, alla sua fantasia e a tutta quella roba lì. Ma non ci viene mai spiegato dettagliatamente che cosa sia questo mondo e soprattutto, PERCHE' STIA SUCCEDENDO TUTTO CIO'. Chihiro non si chiede mai nulla, accetta tutto passivamente e senza obiezioni. Incomincia seriamente a mancarmi il solito personaggio fifone che urla ogni tre per due "OMG, CHE E' 'STA COSA? SCAPPIAMO". Il personaggio di Haku mi è sembrato pure abbastanza bizzaro, considerando chi davvero egli sia. E poi... Faceva le solite promesse del tipo "Ci rivedremo". Ehm...lo rivedrà come fiume prosciugato sopra il quale hanno edificato? Senza contare il solito POWAH O' LAV tra due bambini appena conosciutisi. Non si capisce nemmeno come abbia fatto alla fine Chihiro a capire "l'indovinello" di Yubaba. A meno che non ci sia un altro POWAH di mezzo... Queste sono le mie impressioni. Datemi del rompiscatole, ma sono fatto così. E poi, mi sono divertito, il film era bello. Quali sono le vostre impressioni invece? Avevate già visto questo film? Postate. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Axelf Inviato 29 giugno, 2014 Condividi Inviato 29 giugno, 2014 Tutti i film d'animazione dello Studio Ghibli hanno questa cosa in comune. Sinceramente è una delle cose che mi piace di più. Rende il tutto sconfinato e pieno di spensieratezza. In ogni modo, La città incantata è stato il mio primo capolavoro dello Studio Ghibli. L'ho adorato e riguardato diverse volte! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 29 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 29 giugno, 2014 Tutti i film d'animazione dello Studio Ghibli hanno questa cosa in comune. Sinceramente è una delle cose che mi piace di più. Rende il tutto sconfinato e pieno di spensieratezza. In ogni modo, La città incantata è stato il mio primo capolavoro dello Studio Ghibli. L'ho adorato e riguardato diverse volte! Io ogni 2 secondi del film: "Ma...quando si chiede che cosa stia accadendo?". Suvvia, i bambini di dieci anni non sono così stupidi. Il volere finali aperti, ad esempio, può essere una cosa buona, ma in questo film hanno esagerato. Tutto è lasciato troppo allo spettatore. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Axelf Inviato 29 giugno, 2014 Condividi Inviato 29 giugno, 2014 A me questa cosa non ha urtato affatto. Anzi. Ci sono altri film d'animazione dello Studio Ghibli, come Arietty, che sono ancora peggio. Quello mi ha davvero fatto incavolare! Finale apertissimo e trama quasi assente. Sono rimasto a bocca asciutta. Però è stato bellissimo. :< Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Giuls92 Inviato 29 giugno, 2014 Condividi Inviato 29 giugno, 2014 L'ho già visto diverse volte, ce l'ho pure in DVD e trovo che sia un film bellissimo. Non mi ha dato fastidio questo non domandarsi nulla, chiedersi cosa stesse succedendo, affatto.Se non ricordo male comunque Haku e Chihiro si "conoscevano" di già . Haku la salvò da annegamento quasi certo quando era piccola, mi pare che cadde in un fiume perché perse una scarpa. Sempre se non ricordo male eh, è da tanto che non lo vedo xDOrmai aspetterò la versione Blue Ray :3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 29 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 29 giugno, 2014 L'ho già visto diverse volte, ce l'ho pure in DVD e trovo che sia un film bellissimo. Non mi ha dato fastidio questo non domandarsi nulla, chiedersi cosa stesse succedendo, affatto. Se non ricordo male comunque Haku e Chihiro si "conoscevano" di già . Haku la salvò da annegamento quasi certo quando era piccola, mi pare che cadde in un fiume perché perse una scarpa. Sempre se non ricordo male eh, è da tanto che non lo vedo xD Ormai aspetterò la versione Blue Ray :3 Sì, ma...si "conoscevano". Appunto. Diciamo che la loro relazione non era proprio...da coppia, ecco. Anche se le aveva salvato la vita. A me piace quando un film sta un po' sul vago ma ti dà tutti gli elementi per comprenderlo al 100%. La scena del bagno del "Dio putrido" (è stato riadattato da Lucky Red, quindi potrebbe chiamarsi diversamente nella prima versione) per esempio mi è piaciuta perché anche se all'inizio non capisci che cosa voglia dire tutta la cianfrusaglia, riflettendoci ti rendi conto che questo film è anche una denuncia sulle situazioni in cui si trova spesso la natura oggigiorno. Il problema sono le altre scene, dove tutto rimane nel mistero e puoi solo congetturare. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Vinkachu99 Inviato 29 giugno, 2014 Condividi Inviato 29 giugno, 2014 L'ho visto il primo giorno, il 25. Film stupendo, non so perché ma i disegni mi trasmettevano una strana sensazione... tipo di tranquillità , ma non so come spiegarmi. Un pochino deluso sulla scena dove deve riconoscere i suoi genitori, ma resta comunque un ottimo film. Ma niente batte il Castello Errante di Howl <3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 29 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 29 giugno, 2014 L'ho visto il primo giorno, il 25. Film stupendo, non so perché ma i disegni mi trasmettevano una strana sensazione... tipo di tranquillità , ma non so come spiegarmi. Un pochino deluso sulla scena dove deve riconoscere i suoi genitori, ma resta comunque un ottimo film. Ma niente batte il Castello Errante di Howl <3 Ho visto quel film due volte da bambino, ma non ci ho mai capito nulla. O meglio...fino a metà film, tutto sembrava filare liscio. Poi non ci ho capito più nulla, lo devo rivedere. Però mi ricordavo la strega. CHE E' PURE QUELLA DI QUESTO FILM. LOL Mi è piaciuto questa sorta di cameo. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Fraesho Bra Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Io lo vidi anni fa, ho ancora il VHS che vendevano con Sorrisi&canzoni ahahah Capisco che è un po' sullo stile di Alice nel paese delle meraviglie, però tutto mi sembravo troppo...non spiegato. Sì, si deve lasciare spazio al fan, alla sua fantasia e a tutta quella roba lì. Ma non ci viene mai spiegato dettagliatamente che cosa sia questo mondo e soprattutto, PERCHE' STIA SUCCEDENDO TUTTO CIO'. Chihiro non si chiede mai nulla, accetta tutto passivamente e senza obiezioni. Incomincia seriamente a mancarmi il solito personaggio fifone che urla ogni tre per due "OMG, CHE E' 'STA COSA? SCAPPIAMO".Mmmh, capisco questa tua idea sul fatto del non spiegare il perchè di alcuni eventi, ma... a pensarci, non posso dire di essere d'accordo.A mio parere questo film è incentrato più che altro sul fattore psicologico ed emotivo, basandosi sulle moltissime morali da trasmettere e sulla crescita dei personaggi, protagonista in primis.Infatti questa mancanza che descrivi io non la avevo mai notata, proprio perchè in un film come questo sarebbe stato inutile argomentare una cosa come la paura di Chihiro (che poi è anche un minimo presente all'inizio, appena dopo la trasformazione in maiali dei genitori e durante il passaggio sul ponte).Anzi, secondo me sarebbe stato addirittura controproducente:come ho già detto, la pellicola è basata sulla sensibilizzazione riguardo certi argomenti, che verrà infarcita poi con la crescita dei personaggi e con, ovviamente, un impatto grafico eccellente. Bene.Ma se prendiamo questi ultimi due fattori, comprendiamo che anche essi, nonostante in modo indiretto, vengano rimandati al primo punto, ovvero la sensibilizzazione (perchè la crescita di Chihiro porterà a salvare i suoi genitori ed anche a ricordare il suo stesso nome e perchè le ambientazioni e i luoghi rispecchiano ogni momento del film stesso, come il fasto e la ricchezza sregolata delle sorgenti termali). Invece, approfondendo l'umanità iniziale di Chihiro, ci saremmo discostati troppo da ciò che il film vuole dare, argomentando qualcosa che non avrebbe fatto altro che annoiare e spezzare il film.Stessa cosa per la trama, che passa in secondo piano, giustamente.Per quanto riguarda le "capacità " di Chihiro nell'indovinello e Haku, ho ragione di credere chi sia tutto maturato nel percorso che la bambina ha compiuto nel periodo che ha passato lavorando nelle terme. Mi piace pensarla così, poi se sia effettivamente vero o meno non ci è concesso saperlo.Spero di essere stato chiaro. Però mi ricordavo la strega. CHE E' PURE QUELLA DI QUESTO FILM. LOL Mi è piaciuto questa sorta di cameo.Intendi Yubaba e la strega delle lande? Non... mi sembra che siano così simili (?) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Bebbs Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Io lo vidi anni fa, ho ancora il VHS che vendevano con Sorrisi&canzoni ahahah Mmmh, capisco questa tua idea sul fatto del non spiegare il perchè di alcuni eventi, ma... a pensarci, non posso dire di essere d'accordo.A mio parere questo film è incentrato più che altro sul fattore psicologico ed emotivo, basandosi sulle moltissime morali da trasmettere e sulla crescita dei personaggi, protagonista in primis.Infatti questa mancanza che descrivi io non la avevo mai notata, proprio perchè in un film come questo sarebbe stato inutile argomentare una cosa come la paura di Chihiro (che poi è anche un minimo presente all'inizio, appena dopo la trasformazione in maiali dei genitori e durante il passaggio sul ponte).Anzi, secondo me sarebbe stato addirittura controproducente:come ho già detto, la pellicola è basata sulla sensibilizzazione riguardo certi argomenti, che verrà infarcita poi con la crescita dei personaggi e con, ovviamente, un impatto grafico eccellente. Bene.Ma se prendiamo questi ultimi due fattori, comprendiamo che anche essi, nonostante in modo indiretto, vengano rimandati al primo punto, ovvero la sensibilizzazione (perchè la crescita di Chihiro porterà a salvare i suoi genitori ed anche a ricordare il suo stesso nome e perchè le ambientazioni e i luoghi rispecchiano ogni momento del film stesso, come il fasto e la ricchezza sregolata delle sorgenti termali). Invece, approfondendo l'umanità iniziale di Chihiro, ci saremmo discostati troppo da ciò che il film vuole dare, argomentando qualcosa che non avrebbe fatto altro che annoiare e spezzare il film.Stessa cosa per la trama, che passa in secondo piano, giustamente.Per quanto riguarda le "capacità " di Chihiro nell'indovinello e Haku, ho ragione di credere chi sia tutto maturato nel percorso che la bambina ha compiuto nel periodo che ha passato lavorando nelle terme. Mi piace pensarla così, poi se sia effettivamente vero o meno non ci è concesso saperlo.Spero di essere stato chiaro. Intendi Yubaba e la strega delle lande? Non... mi sembra che siano così simili (?) D'accordissimo con Fraesho. A me è piaciuto moltissimo. E' un pezzo che non mi aspetto più che mi si conduca per mano tra la trama di un film o le pagine di un libro.. O almeno, io mi sento a mio agio così! Perciò tutti questi personaggi misteriosi, questo mondo di cui non si conosce bene la connessione con il mondo reale... E' proprio ciò che me l'ha fatto piacere! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 30 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Io lo vidi anni fa, ho ancora il VHS che vendevano con Sorrisi&canzoni ahahah Mmmh, capisco questa tua idea sul fatto del non spiegare il perchè di alcuni eventi, ma... a pensarci, non posso dire di essere d'accordo.A mio parere questo film è incentrato più che altro sul fattore psicologico ed emotivo, basandosi sulle moltissime morali da trasmettere e sulla crescita dei personaggi, protagonista in primis.Infatti questa mancanza che descrivi io non la avevo mai notata, proprio perchè in un film come questo sarebbe stato inutile argomentare una cosa come la paura di Chihiro (che poi è anche un minimo presente all'inizio, appena dopo la trasformazione in maiali dei genitori e durante il passaggio sul ponte).Anzi, secondo me sarebbe stato addirittura controproducente:come ho già detto, la pellicola è basata sulla sensibilizzazione riguardo certi argomenti, che verrà infarcita poi con la crescita dei personaggi e con, ovviamente, un impatto grafico eccellente. Bene.Ma se prendiamo questi ultimi due fattori, comprendiamo che anche essi, nonostante in modo indiretto, vengano rimandati al primo punto, ovvero la sensibilizzazione (perchè la crescita di Chihiro porterà a salvare i suoi genitori ed anche a ricordare il suo stesso nome e perchè le ambientazioni e i luoghi rispecchiano ogni momento del film stesso, come il fasto e la ricchezza sregolata delle sorgenti termali). Invece, approfondendo l'umanità iniziale di Chihiro, ci saremmo discostati troppo da ciò che il film vuole dare, argomentando qualcosa che non avrebbe fatto altro che annoiare e spezzare il film.Stessa cosa per la trama, che passa in secondo piano, giustamente.Per quanto riguarda le "capacità " di Chihiro nell'indovinello e Haku, ho ragione di credere chi sia tutto maturato nel percorso che la bambina ha compiuto nel periodo che ha passato lavorando nelle terme. Mi piace pensarla così, poi se sia effettivamente vero o meno non ci è concesso saperlo.Spero di essere stato chiaro. Intendi Yubaba e la strega delle lande? Non... mi sembra che siano così simili (?) Io personalmente, sarò strano, non sopporto che il "punto" di un film sia un messaggio da veicolare. Il focus dovrebbe essere la storia in sé e i suoi personaggi, ai quali a loro volta vengono aggiunti i vari elementi, fra cui posizioni prese dall'autore.Mi sono terribilmente annoiato guardando The Wolf of Wall Street proprio perché era ripetitivo da morire. "Eh, ma è perché devi renderti conto dello schifo di quel mondo". Sì, ma non si possono fare tre ore di "messaggio", a questo punto scrivetemi direttamente "Troppi soldi portano allo schifo" e non fatemi pagare i miei 7 euro e 50 centesimi.A differenza di Bebbs, io non mi sono sentito per nulla accompagnato. Era come se il film corresse e non ti aspettasse. Ah, e le due "spalle" di Chihiro erano abbastanza inutili, anche se lei li trattava come se avessero compiuto chissà quale impresa. lol Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Fraesho Bra Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Io personalmente, sarò strano, non sopporto che il "punto" di un film sia un messaggio da veicolare. Il focus dovrebbe essere la storia in sé e i suoi personaggi, ai quali a loro volta vengono aggiunti i vari elementi, fra cui posizioni prese dall'autore.Mi sono terribilmente annoiato guardando The Wolf of Wall Street proprio perché era ripetitivo da morire. "Eh, ma è perché devi renderti conto dello schifo di quel mondo". Sì, ma non si possono fare tre ore di "messaggio", a questo punto scrivetemi direttamente "Troppi soldi portano allo schifo" e non fatemi pagare i miei 7 euro e 50 centesimi.A differenza di Bebbs, io non mi sono sentito per nulla accompagnato. Era come se il film corresse e non ti aspettasse. Ah, e le due "spalle" di Chihiro erano abbastanza inutili, anche se lei li trattava come se avessero compiuto chissà quale impresa. lolIo invece The Wolf Of Wall Street l'ho apprezzato un casino ahahComunque il fattore dominante è che ne "La città Incantata" di messaggi ce ne è una moltitudine e di varia natura: avidità , inquinamento, pazzia, ingordigia, crescita, etcEd anche per questo il film non annoia. A maggior ragione se in più ci sono anche personaggi, musiche e sfondi memorabili.Poi non è una legge il fatto di doversi concentrare solo sulla storia e sul suo sviluppo, anzi: molti bei film apprezzati sia dalla critica che da me stesso seguono questa filosofia. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Bebbs Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Io personalmente, sarò strano, non sopporto che il "punto" di un film sia un messaggio da veicolare. Il focus dovrebbe essere la storia in sé e i suoi personaggi, ai quali a loro volta vengono aggiunti i vari elementi, fra cui posizioni prese dall'autore. Mi sono terribilmente annoiato guardando The Wolf of Wall Street proprio perché era ripetitivo da morire. "Eh, ma è perché devi renderti conto dello schifo di quel mondo". Sì, ma non si possono fare tre ore di "messaggio", a questo punto scrivetemi direttamente "Troppi soldi portano allo schifo" e non fatemi pagare i miei 7 euro e 50 centesimi. A differenza di Bebbs, io non mi sono sentito per nulla accompagnato. Era come se il film corresse e non ti aspettasse. Ah, e le due "spalle" di Chihiro erano abbastanza inutili, anche se lei li trattava come se avessero compiuto chissà quale impresa. lol Anche io penso lo stesso di The Wolf of Wall Street, ma hai capito male: io non mi sono sentita accompagnata, anzi, mi è piaciuto il fatto di dovermi arrovellare per tentare di capire che cribbio stesse succedendo! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 30 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Ah, scusa il mio fraintendimento. Beh, come ho detto, a me piace arrovellarmi per la trama. Solo che, dopo che mi sono arrovellato, mi piacerebbe avere risposte alle mie domande. Mi piace chiedermi la logica di un mondo che mi si apre davanti, quando non si manifesta in tutte le sue parti...beh, sento in me come se un potenziale fosse andato sprecato. Ed è questa la cosa che mi dà fastidio, perché più ci rifletto, più penso "Questa cosa sarebbe potuta essere la più epica del mondo!".Si vede che sono un tipo che detesta cliffhanger, finali aperti e adora la canonicità , vero? Quante urla al finale di Inception. lol Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Bebbs Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Ah, scusa il mio fraintendimento. Beh, come ho detto, a me piace arrovellarmi per la trama. Solo che, dopo che mi sono arrovellato, mi piacerebbe avere risposte alle mie domande. Mi piace chiedermi la logica di un mondo che mi si apre davanti, quando non si manifesta in tutte le sue parti...beh, sento in me come se un potenziale fosse andato sprecato. Ed è questa la cosa che mi dà fastidio, perché più ci rifletto, più penso "Questa cosa sarebbe potuta essere la più epica del mondo!". Si vede che sono un tipo che detesta cliffhanger, finali aperti e adora la canonicità , vero? Quante urla al finale di Inception. lol Ecco, a me Inception è piaciuto troppo. Però quella della sensazione di una trama dal buon potenziale e non sfruttata al massimo ce l'ho anche io moltissime volte e mi urta abbastanza i nervi! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Hoodlum Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Studio Ghibli è l'unico che riesce a farmi commuovere... di solito sono impassibile quando vedo i film, ma questi sono masterpiece che ti fanno sentire un bambino Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UnknownZekrom Inviato 30 giugno, 2014 Autore Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Ma a me Inception è piaciuto. Solo che finale ero così. "NonfinirecolcliffhangerNonfinirecolcliffhangerNonfinirecolcliffhangerNO, NON GIRARTI, GUARDA LA TROTTOLA, TI SUPPLICO, NOOOOOOOOO[...]OOO". Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Bebbs Inviato 30 giugno, 2014 Condividi Inviato 30 giugno, 2014 Ma a me Inception è piaciuto. Solo che finale ero così. "NonfinirecolcliffhangerNonfinirecolcliffhangerNonfinirecolcliffhangerNO, NON GIRARTI, GUARDA LA TROTTOLA, TI SUPPLICO, NOOOOOOOOO[...]OOO". Hahaha disperazionee Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Dragozard Inviato 1 luglio, 2014 Condividi Inviato 1 luglio, 2014 A me è piaciuto molto e sinceramente, credo che delle spiegazioni scientifiche su quel modo, su come si acceda ad esso e di come sia legato al nostro, avrebbero rovinato l'atmosfera del film e la sua semplicità che in questo caso era perfetta, secondo me. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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