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[DryDS] Creepy


DryDS

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Ho voluto postare qui due mie creepy, le creepy sono storie che hanno l'intenzione di incutere timore, ovviamente sta a voi decidere se leggerle o no.

Consiglio a chi non piace leggere cose brutte di non leggere ^_^

Mi scuso se ho sbagliato sezione, questi in teoria siano racconti, se non potevo metterli allora mi scuso e autorizzo a cancellare il topic. Ho chiesto in chat e nessuno mi sapeva rispondere.

In un luogo molto lontano viveva in tranquillità un Teddiursa particolare, infatti sembrava che non soffrisse mai, e se soffriva davvero non avrebbe voluto ammetterlo.

Un giorno dei ragazzacci del paese lo condussero in un luogo freddo e pericoloso, chiamato Isola Glaciale. Il Pokémon non era per niente intimorito, lui non aveva paura del freddo e nemmeno i racconti spaventosi di Pokémon andati lì

e mai tornati, probabilmente ibernati per sempre. Appena giunti nel posto remoto i dispettosi ragazzacci se la filarono ignari del pericolo che avrebbero creato senza saperlo...

Intanto il giovane Teddiursa proseguì serio come sempre attraverso la foresta, il suo corpo iniziava a gelarsi ma lui non voleva ammetterlo, restò così tanto senza ammetterlo che alla fine, come se un fulmine lo trafisse si mise a correre,

se una persona fosse stata lì a vedere la scena avrebbe notato un piccolo Pokémon con i piedi congelati che correva, ma la sua corsa non era normale, era una corsa con mille cadute perchè non si sentiva i piedi, ogni tre passi cadeva e sbatteva la faccia.

Correva come se una disperata paura che era sempre stata nascosta d'un tratto si liberasse e si sprigionasse, Teddiursa sapeva bene perchè correva, la paura lo faceva correre, cadere e rialzare. La paura di morire. Correndo tentava vanamente di

riscaldarsi ma tutto inutile. Giunse in una caverna congelata al suo interno e si fermò, ormai consapevole della sua imminente morte, però qualcosa accadde che mise una fine prima. Una stalattite ghiacciata cadde dal soffitto e gli trafisse il cranio, passo finchè non sbucò la punta dalla narice,

improvvisamente si sentì un tonfo, Teddiursa era caduto seduto e poi sdraiato sulla schiena, era l'ultimo atto che compiva, infatti poi qualcosa riscaldò il terreno, era il calora del cervello trafitto che usciva dal foro nel cranio e riscaldava il terreno col sangue tutto attorno. Il corpo rimase lì per molto tempo,

si ricoprì di neve fino a quasi che il corpo non diventasse di ghiaccio, poi un giorno gli occhi di Teddiursa diventarono rossi, la punta di ghiaccio diventò a forma di goccia, allora si alzò in piedi, si tolse la parte fuori dal cranio squarciato della stalattite e fu allora che nacque un nuovo pokémon, Cubchoo, esso era un pokémon fatto di puro istinto,

voleva vendetta, aveva gli occhi rossi assetati di sangue. Un giorno i ragazzacci tornaro con un altro malcapitato ma... non fecero in tempo a fuggire. Qualcuno tornato sull'isola disse di vedere occhi rossi, un corpo macchiato si sangue nella notte, altri dei corpi di pokémon giovani con il petto aperto ed il cervello squarciato per terra, altri non poterono raccontare ciò che videro...

Ten Yers Ago...

Io sono Mark, un'allenatore che abita a Sinnoh, ho 14 anni, la mia città è sconosciuta a molte persone

e forse è meglio che rimanga tale, non mi piacciono centri urbanizzati.

Nella mia modesta cittadina quando nacqui molte case non erano alte più di due metri, ora invece

ci sono edifici abbastanza alti, non dico grattacieli, però almeno sette metri li raggiungono. Ultimamente nella zona Nord

della città si vedono molte gru al lavoro, chissà cosa staranno costruendo?

Seven Years Ago...

Sto assistendo all'inaugurazione del palazzo più alto della città! E' stupendo, anche se raggiunge i 50 piani mi piace, mi trasmette una sensazione

che mi dà i brividi, e mi piace... Beh, proprio ora stanno tagliando il nastro e presto spero riuscirò ad entrare e godermi il panorama del 50° piano.

E' passata una settimana dall'inaugurazione e io la visito ogni giorno per godermi il panorama, vedo stormi di Starly guidati da Staravia, dei Goldeen sguazzare felici

in un laghetto e la mia casa, casa dolce casa, vorrei rivedere ogni giorno quella vista meravigliosa, sono sempre eccitato!

Spero duri per sempre questa torre...

Five Years Ago...

La torre è stata chiusa, io sono molto addolorato, non mi viene quasi più voglia di mangiare, cerco molte informazioni sul perchè ma tutti quelli che sanno qualcosa mi

dicono di starci alla larga. Alcuni, che voglio incutere timore evidentemente, dicono che alcuni loro amici sono entrati e stanno ancora disperatamente cercando una via di fuga.

Io non ci credo, sono troppe assurde certe storie...

The Present...

Ormai ho 25 anni, ho raccolto molte informazioni, pare che la torre sia la tana di un Gengar ed uno Spiritomb, mi porto dietro la mia fortissima squadra, è composta da un

Bastiodon, da un Rampardos, da un Armaldo, da un Froslass, un Metagross ed un Milotic. Devo essere pronto a tutto per quella apparentemente folle spedizione. I miei genitori

cercano di convincermi, mi scongiurano ma è tutto inutile, io voglio sapere perchè è stato chiuso quel posto con quella vista meravigliosa!

Voglio dimostrare a tutti che non c'è nulla da temere!

Sono entrato, è tutto buio qui, ho dovuto faticare per togliere l'edera dalla porta, accendo la mia torcia ricaricabile, la imposto sul basso per non farmi notare molto, cerca la porta dell'ascensore,

però decido di prendere le scale andando piano senza fare rumore per non destare sospetto. Purtroppo un po' di rumore è inevitabile, arrivato al 1° piano tutto sembra normale, tutto al proprio posto

come sempre, un ghigno mi scappa pensando alle persone tanto stupide che hanno abbandonato l'edificio, i pensieri cominciarono ad affollare la mia testa, come quello di fare questo edificio la mia fissa dimora.

Cammino senza fare grossi rumori, arrivato al 15° piano sento qualcosa scricchiolare sotto i miei piedi, un lungo scricchiolio quasi interminabile... Illumino lo scalino, è rimasta solo una polverina bianca...

Fatto un altro passo e sentii lo stesso infinito fastidioso rumore e la solita polverina bianca, penso sia stata una trappola contro i topi ma illuminando gli scalini successivi constatai che quello era un osso di una gamba a metà, quello appena

calpestato era la seconda metà e quello prima il piede, le osse erano rotte e svuotate dell'interno, ecco perchè erano così friabili... La paura si fece sentire dentro di me ma pensavo all'amata vista panoramica che avrei trovato in cima,

continuai per un pezzo, fino al 37° piano, appena giunto le luci si accendono misteriosamente e vedo tante ossa per terra, bucate e poi mangiate all'interno... Erano davanti all'ascensore, come se la vittima stesse cercando di fuggire usando l'ascensore.

Torno subito in me e tento di spiegarmi il fatto delle luci. Forse sono stato scoperto, forse no, meglio precedere verso i piani successivi, tutto è normale fino al 49° piano, a parte che ci sono molte più ossa... Alcune non ancora svoutate...

Arrivo al 50° piano e corro subito alla finestra, il panorama è salvo! Non c'è edera e tutto si vede come una volta, solo un po' giallastro perchè il vetro non è stato lavato per parecchi anni...

All'improvviso un qualcosa mi sfiora il tendine del ginocchio e sento un dolore acuto, forse si è spezzato, ora sono accasciato a terra per vedere se riesco a camminare. Vedo due figure, uno è Spiritomb, ne sono certo. L'altro è un Gengar.

Mi rialzo tentando di fare affidamento solo sulla gamba buona, mi avvicino all'ascensore e premo il bottone, i due si avvicinano, sento un sibilo che mi perfora le orecchie... "L'ascensore non funziona... Prova le scale..." era Spiritomb. "Ma non ti servirà lo stesso".

Stavolte la voce è più scura, roca, appartiene a Gengar... "Finalmento avremo un po' di compagnia..." questa voce è spettrale, diversa dalle altre due... Sento di nuovo sfiorarmi, stavolta il ginocchio, si sentì un sonoro scrocchio di ossa, poi devo cedere e afflosciarmi

sul pavimento, misi la mano su una mia pokeball ma una voce riecheggiò nella mia testa... "No, non si fa, tu sei un nostro ospite, vero Gengar e Spiritomb?" Era alle mie spalle, girai la testa e vidi due occhi rossi e delle striscie viola, è un Mismagius molto grande. Io mi alzo di scatto e mi dirigo

verso le scale il più velocemente possibile. Mismagius mi blocca la strada. "Te ne vuoi già andare? E' un peccato..." Ormai sono spacciato, vado verso il mio unico punto di riferimento, spero mi conforti e mi aiuti ad affrontare la morte certa, mi reggo in piedi e vado verso la finestra,

i tre mi lasciano una certa libertà, perchè sanno che sono nelle loro mani... Guardo fisso la mia casa dove c'è mia madre e mio padre che attendono fuori cercando di vedermi arrivare, vedo tutta la città, questo mi conforta, sento dei rumori alle mie spalle ma io continuo a guardare, i bambini che giocano,

le persone che fanno compere, due amici che si salutano, delle osse rotta... No questo pensiero non c'entra con gli altri, è che sento qualcosa che mi sfiora la schiena e poi arriva alla testa...

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Ho letto solo quella di Teddiursa perchè adesso devo andare a dormire. Da buona scrittrice devo dirti che devi specificare meglio l'inizio, mafari come viveva Teddiursa per fare un pò più di tenerezza, sottolineare di più l'angoscia di Teddiursa correva e soprattutto specificare come cavolo ha fatto a resuscitare perchè se resuscità così di punto in bianco è un pò assurdo ._. Ma apparte questo è bellina(soprattutto perchè mi piacciono le cose horror)

I love creepypasta =3

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Carine entrambi. Hai forse sbagliato qualche verbo. Nel secondo le descrizioni sono molto belle.

Si vede che hai del talento, devi solo esercitarti.

Communque, complimenti.

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Sì, si nota da...

delle osse rotta... No questo pensiero non c'entra con gli altri, è che sento qualcosa che mi sfiora la schiena e poi arriva alla testa...

E anche dal tipo di attacco che lo ferisce precedentemente.

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Ho letto la prima,devi specificare l'inizi,il comemai quel teddiursa non aveva paura di niente e di nessuno.

La desscrizione della traformazione rendila molto più dettagliata,cogliendo anche il particolare più insignificante,in modo da coinvolgere il lettore sul piano emotivo.

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Ho letto la prima,devi specificare l'inizi,il comemai quel teddiursa non aveva paura di niente e di nessuno.

La desscrizione della traformazione rendila molto più dettagliata,cogliendo anche il particolare più insignificante,in modo da coinvolgere il lettore sul piano emotivo.

E' vero quel che dici, ma non è poi tanto male, soprattutto nelle idee. Come molte altre ff è carente nella grammatica e nella sintassi.
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