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Bambini in una coppia omosessuale: che ne pensate?


Guest Lucas-

bambini in una coppia omosessuale: giusto?  

73 utenti hanno votato

  1. 1. Secondo voi?

    • I matrimoni si ma bambini proprio no.
    • favorevole
    • indifferente..


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Gli effetti si vedranno nel lungo termine. Senza contare che l'omosessualità  maschile - in casi estremi - può sfociare nella pedofilia, quindi sì, poveri bimbi.

EDIT: non vale la pena risponderti

Ah, perchè, i pervertiti etero che abusano sulle bambine non esistono? Gli unici mostri sono i gay, certo.

 

Comunque per quella brutta cosa che avevi scritto e hai editato, non fa nulla! Prima o poi moriremo tutti no? Ehehe

E tranquillo, non ci abbandoneremo ai flame, siamo persone civili noi ;)

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Vedi la differenza (una delle tante) tra me e te... io cerco di argomentare le mie idee e rispetto le idee altrui, tu vuoi imporre la tua idea come "giusta" senza uno straccio di argomentazione, è triste questo doppiopesismo.

Per i fanatici della cospirazione potrebbe essere un piano per sopprimere il fattore congenito che porta all'omosessualità , dato che prima i gay si sposavano con le donne e avevano figli biologici, mentre fra di loro finisce tutto lì.

Ci penserà  Madre Natura a fare ciò che è giusto :)

Ora basta dai, non stressiamoci troppo. Per fortuna ognuno ha il suo pensiero, e ci mancherebbe altro! Va bene così. ^^

Argomento chiuso, spero.

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Argomento interessante. Personalmente mi ritengo favorevole per diversi motivi:


  • Ovviamente un figlio è frutto di una coppia etero, ma questo non vuol dire che l'adozione è esclusivo solo per loro. Una coppia di gay o lesbiche può offrire al figlio adottato la stessa felicità , però l'unico problema di tutto ciò è l'ignoranza della società  che ci circonda, ma questo è un altro discorso.
  • Il figlio adottato da una famiglia gay non diventerà  tale al 100%. 
  • Preferisco vedere un bambino crescere tra l'amore di qualcuno che rinchiuso in un orfanotrofio.

Spero di essere stata chiara con la mia opinione.  :)


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E sarebbe giusto un mondo gay? Lol, fammi capire dai.

È giusto un mondo in cui esiste sia etero che omosessuali, con gli stessi diritti senza dover essere chiamati malati.

 

Sinceramente mi hai stancato e mi ero ripromesso di non risponderti più, ma a quanto pare la tua ignoranza è molto più grande delle mie aspettative, ti diverti a provocare e basta.

 

Continui a mandare l'argomento OT e se continuerai mi prenderò la briga di richiamare l'attenzione dello staff.

 

PUNTO.

ARGOMENTO CHIUSO.

[/OT]

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E sarebbe giusto un mondo gay? Lol, fammi capire dai.

L'omosessualità  è normale nella specie animale. L'etero e l'omosessuale coesistono senza nessun problema, nessuno supera l'altro e non tutti nascono gay.

L'unico che si fa problemi è il genere umano, anche esso appartenente alla specie animale, che non vuole comprendere il significato di "vivere in pace".

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Cut/

Ma stai ancora a prendertela? Credevo che la storia fosse finita da un pezzo! :/

Par condicio ci siamo offesi un po' tutti. Io per umiltà  mi scuso, chissà  se ci riesci anche tu. Peace and love.

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Visto che il clima sta diventando insostenibile riassumo la mia opinione, la argomento, e poi abbandono questa discussione al suo destino, e lo faccio con rammarico perché pensavo che qui ci fosse più libertà  di espressione.

 

Per chi volesse contestarmi sulla naturalezza o meno di una sessualità  piuttosto che un'altra ho già  risposto:

 

Perché?

 

Per chi vuole liberare posti negli orfanatrofi:

 

E basta, volete chiamare i Mod? Lo faccio io, anzi mi chiedo perché non siano già  intervenuti dato che sono l'unico che è stato offeso in modo grave.

 

E poi se secondo me l'essere gay costituisce una malattia, allo stesso tempo dire a uno "malato" non è per nessun motivo offensivo, ne vuole esserlo. Deriderlo invece, E' offensivo.

 

Mettiti nei panni di una persona omosessuale che viene definita "malata" solo per il suo orientamento sessuale, non credo che ti farebbe piacere! Questa non è "ibertà  di espressione", come dici tu, ma sono offese gratuite vere e proprie quindi mi spiace ma sei nel torto te. Puoi esprimere liberamente la tua opinione in altri toni come hanno fatto altri utenti.

Comunque fine del discorso, se vedo che la situazione si riaccende sarò costretto a prendere provvedimenti ^^

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Per rispondere a chi da del "malato" agli omosessuali.


Se io dessi del "malato di mente" a voi perché la pensate così vi farebbe piacere?


Oh, ovvio che rispondereste - Grazie della tua opinione, la apprezzo davvero, mi fa piacere che tu la esprima liberamente. -.


...


...


...


Ehm no.


Secondo me ve la prendereste, iniziereste un polverone e direste la stessa cosa a me.


Si da il caso che io, chi la pensa così, lo consideri davvero un malato di mente.


E adesso?


A starvi a sentire accettereste con indifferenza. 

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Ma definire qualcuno malato non è un insulto ne un'offesa! Almeno io non la vedo così. E poi cosa vuol dire usare altri toni? Se penso che una cosa sia nera devo dire che è grigia? Io sono coerente con ciò che penso ed ho argomentato più degli altri, che si sono limitati a dire, come te del resto, che l'omosessualità  non è una malattia "perché no". E soprattutto io non ho attaccato nessuno sul personale, almeno fin quando Woegrief mi ha deriso gratuitamente.

 

In sintesi, io avrò idee molto disutibili, ma non mi sono mai messo dalla parte del torto se non nello pseudo-flame con Woegrief appunto, dopo che LUI mi ha attaccato sul personale, così come hanno riconosciuto e gli hanno rimproverato altri utenti, ma per te evidentemente deridere qualcuno per le sue malattie va bene, mentre sostenere che l'omosessualità  è una malattia no, ed è triste.

Questa storia ti sta facendo alterare troppo, calmati! Dare del malato a una persona è molto grave, se tu non lo capisci non è mica colpa nostra! La tua libertà  di opinione ci sta fino a quando non vieni a pestarmi la coda. Tutta questa guerriglia assurda te la sei organizzata tu, io alla fine mi sono anche scusato per buone maniere. Comunque quelle che hai interpretato per derisioni in realtà  non lo erano, e l'ho spiegato anche ieri -.-

Per me è tutto finito, se fosse possibile ti stringerei la mano!

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Ma è la normalità . L'omosessualità  esiste anche negli animali e omosessuali non si diventa.

 

dateci un taglio con queste frasette buoniste. l'omosessualità  non è normale. non è sbagliata e non è da criticare, ma non è normale. c'è il maschio e la femmina per un motivo. le coppie omosessuali non possono avere figli per un motivo.

 

 

detto questo non mi interessa particolarmente la questione, meglio in una coppia omosessuale che in un orfanotrofio, casa famiglia o whatever.

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Ma se ritengo, come ho più che spiegato e motivato, che sia così (gay = malattia), per quale assurdo motivo non dovrei dirlo? Censura?

Va bene, se vuoi dire che è una malattia, fallo pure.

Siccome io però non la credo tale, e mi sento preso per malato ingiustamente (perchè non ci sono prove scientifiche che è una malattia), ho il diritto di replicare :) Forse abbiamo entrambi ragione, chi lo sa. 

Ora spiegami perchè nonostante io abbia assunto toni pacifici e meno "di parte", tu continui a essere così irruento. Come ha già  detto qualcuno, siamo off topic da un po' e Zoroark prenderà  provvedimenti. Vuoi arrivare a questo? Io no, quindi finiamola perfavore ^^

 

 

Ecco l'ennesima discussione che sono obbligato a smettere di seguire causa degenerazione dell'argomento.

Purtroppo il tema trattato è molto delicato e risulta difficile restare in tema. In ogni discorso che si rispetti, succede di spaziare su altre cose, è normale. Soprattutto se la discussione è alimentata da determinate personalità .

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Va bene, se vuoi dire che è una malattia, fallo pure.

Siccome io però non la credo tale, e mi sento preso per malato ingiustamente (perchè non ci sono prove scientifiche che è una malattia), ho il diritto di replicare :) Forse abbiamo entrambi ragione, chi lo sa. 

Ora spiegami perchè nonostante io abbia assunto toni pacifici e meno "di parte", tu continui a essere così irruento. Come ha già  detto qualcuno, siamo off topic da un po' e Zoroark prenderà  provvedimenti. Vuoi arrivare a questo? Io no, quindi finiamola perfavore ^^

 

 

Purtroppo il tema trattato è molto delicato e risulta difficile restare in tema. In ogni discorso che si rispetti, succede di spaziare su altre cose, è normale. Soprattutto se la discussione è alimentata da determinate personalità .

Per finire il discorso basta non replicare, soprattutto con frecciatine come l'ultima frase.

Detto ciò avete discusso abbastanza, pongo io fine al vostro discorso. Avete entrambi le vostre idee, rispettatele e forse sarà  davvero un mondo migliore. ;)

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Gli effetti si vedranno nel lungo termine. Senza contare che l'omosessualità  maschile - in casi estremi - può sfociare nella pedofilia, quindi sì, poveri bimbi.

Allora non vedo l'ora quando, tra una ventina/trentina di anni, avremo un mondo dominato dal germe dell'omosessualità  che sfocerà  in tutta la razza umana.

La razza eterosessuale avrà  paura di riprodursi perché i propri amati figli potranno vedersi contagiati.

I bambini non vedranno mai la luce del sole a causa del terrore che si cela dietro ogni angolo dell'esser assaliti da un omosessuale pervertito, feticista, sadomasochista (Etc etc).

E quando il germe raggiungerà  il culmine della sua potenza apocalittica, tra una cinquantina di anni, gli esseri umani cesseranno di esistere perché non esisterà  più possibilità  di riproduzione.

 

E non vedo nemmeno l'ora di poter tornare su questo topic tra una ventina/trentina di anni a ridere del fatto che la storia dell'omosessualità  vista come malattia è solo 'na str- Vabbe', s'è capito.

 

Ma definire qualcuno malato non è un insulto ne un'offesa! Almeno io non la vedo così. E poi cosa vuol dire usare altri toni? Se penso che una cosa sia nera devo dire che è grigia? Io sono coerente con ciò che penso ed ho argomentato più degli altri, che si sono limitati a dire, come te del resto, che l'omosessualità  non è una malattia "perché no". E soprattutto io non ho attaccato nessuno sul personale, almeno fin quando Woegrief mi ha deriso gratuitamente.

Quindi posso dirti chiaro e tondo che per me sei tu quello malato.  :th_sisi:

 

Ah no, aspetta... Ora che l'ho detto io che sono dell'opinione opposta ti sto insultando pesantemente sul personale.  :mumblo:

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Quindi posso dirti chiaro e tondo che per me sei tu quello malato.  :th_sisi:

Ah no, aspetta... Ora che l'ho detto io che sono dell'opinione opposta ti sto insultando pesantemente sul personale.  :mumblo:

Kin, non commento la prima parte del tuo topic perché è una battuta e ci sta, non ci vedo niente di male, ma non posso passare sulle frasi da me quotate.

Dare ad una persona del "malato" perché ha espresso una sua idea è ben diverso da considerare l'omosessualità  una malattia portando un ragionamento logico, che non condivido sia chiaro ma che è molto più sensato di un "non voglio concedere le adozioni perché gli omosessuali sono brutti antipatici e odiosi". Insomma, lui si è tirato fuori dal discorso, evitiamo di richiamarlo in causa solo per fare delle battutine e prenderlo in giro. ;)

So che sei una persona molto intelligente, non mi cadere in basso così ti prego. ;)

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Ma scusate, invece di insultare basandovi su motivazioni assurde, perché non provate a confutare realmente la sua tesi, cosa che non avete ancora fatto (qua i malati me sembrano altri, veramente, gastly me pare l'unico intelligente)

Ora passiamo alla parte interessante del messaggio

Ho qui due definizioni di malattia:

Una malattia (o patologia) è una condizione anormale di un organismo (animale o vegetale), causata da alterazioni organiche o funzionali che compromettono la salute del soggetto.Il concetto implica la considerazione dei concetti di "normalità " e di salute; quest'ultima, per quanto riguarda gli esseri umani, ha una definizione classica reperibile nella Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità .

Si può definire "malattia" l'opposto della salute: un'alterazione dello stato fisiologico di un organismo (comprensivo eventualmente di quello psicologico) capace di ridurre o modificare negativamente le funzionalità  normali, unita al complesso delle reazioni fisiologiche che derivano dallo stato patologico.

Da wikipedia

La seconda, dal vocabolario treccani:

Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità  dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza); in senso più strettamente fisiopatologico, si intende per malattia un’alterazione transitoria e reversibile (almeno entro limiti che consentono di sopravvivere a soggetti non più capaci di guarire, quali anziani, lungodegenti, affetti da malattie terminali) concernente quei processi fisico-chimici, detti omeostatici, attraverso i quali l’organismo preserva la propria individualità  in equilibrio dinamico con l’ambiente, e il cui fattore scatenante può essere occasionale, ambientale o interno all’organismo, nonché di natura fisica, chimica, organica, ereditaria o psicosomatica (la reversibilità , almeno parziale, e la transitorietà  della malattia si precisano in contrapp. allo stato patologico che risulta invece irreversibile).

Fatto ciò, lascio a voi la possibilità  di confutare la tesi di gastly, perché io, sinceramente, non ci sono riuscito

@gastly: Unico appunto che mi permetto di farti e che non ha niente a che vedere con la tua intelligenza (seriamente, mi sei sembrato il più ragionevole e intelligente qui) è che ritengo tu sia influenzato da pregiudizi derivanti dal fatto che penso tu sia cristiano

Consiglio personale, anche io sono cristiano, però li lascerei perdere quando si discute (cosa che comunque hai fatto in questa situazione)

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Ma scusate, invece di insultare basandovi su motivazioni assurde, perché non provate a confutare realmente la sua tesi, cosa che non avete ancora fatto (qua i malati me sembrano altri, veramente, gastly me pare l'unico intelligente)

Ora passiamo alla parte interessante del messaggio

Ho qui due definizioni di malattia:

Una malattia (o patologia) è una condizione anormale di un organismo (animale o vegetale), causata da alterazioni organiche o funzionali che compromettono la salute del soggetto.Il concetto implica la considerazione dei concetti di "normalità " e di salute; quest'ultima, per quanto riguarda gli esseri umani, ha una definizione classica reperibile nella Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità .

Si può definire "malattia" l'opposto della salute: un'alterazione dello stato fisiologico di un organismo (comprensivo eventualmente di quello psicologico) capace di ridurre o modificare negativamente le funzionalità  normali, unita al complesso delle reazioni fisiologiche che derivano dallo stato patologico.

Da wikipedia

La seconda, dal vocabolario treccani:

Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità  dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza); in senso più strettamente fisiopatologico, si intende per malattia un’alterazione transitoria e reversibile (almeno entro limiti che consentono di sopravvivere a soggetti non più capaci di guarire, quali anziani, lungodegenti, affetti da malattie terminali) concernente quei processi fisico-chimici, detti omeostatici, attraverso i quali l’organismo preserva la propria individualità  in equilibrio dinamico con l’ambiente, e il cui fattore scatenante può essere occasionale, ambientale o interno all’organismo, nonché di natura fisica, chimica, organica, ereditaria o psicosomatica (la reversibilità , almeno parziale, e la transitorietà  della malattia si precisano in contrapp. allo stato patologico che risulta invece irreversibile).

Fatto ciò, lascio a voi la possibilità  di confutare la tesi di gastly, perché io, sinceramente, non ci sono riuscito

@gastly: Unico appunto che mi permetto di farti e che non ha niente a che vedere con la tua intelligenza (seriamente, mi sei sembrato il più ragionevole e intelligente qui) è che ritengo tu sia influenzato da pregiudizi derivanti dal fatto che penso tu sia cristiano

Consiglio personale, anche io sono cristiano, però li lascerei perdere quando si discute (cosa che comunque hai fatto in questa situazione)

Scusa nella definizione che hai postato sta scritto che una malattia deve far male alla salute

Ora non mi sembra che essere Gay faccia male quindi non dovrebbe essere considerata una malattia, no?

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