Chinotto

Mi lamentavo della regia del trailer di USUL, ma poi ho visto il terzo episodio di SAO.

Partendo dal presupposto che il termine "beater" è cringe e che la opening spoilera in maniera indecente chi finirà per essere la coprotagonista (e, sorpresa delle sorprese, non è Sachi).

Aggiungiamo che è scontatissimo ciò che sta per succedere. "Yeee, che bello, va tutto benissimo e noi siamo dei personaggi secondari appena introdotti, andiamo al piano di sopra contro i mostri più forti". E poi crepano in una trappola ovvia e che mi fa pure arrabbiare in quanto videogiocatore, perché simbolo di pessimo game design. Uno scrigno vuoto e dei nemici overlivellati? Che senso ha? Aggiungiamo la musica che non mi ha toccato quanto, diciamo, Vogel im Kafig, e il fatto che subito dopo ci sia il cambio di tono natalizio.

E il protagonista che si dà la colpa per non aver rivelato di essere più forte. Come questo avrebbe aiutato, è un mistero, ma i complessi da protagonista servono.

E poi batte offscreen un boss bonus. In un MMORPG. Mentre sei tizi lo difendono da una mezza centinaia di persone e che poi spariscono tra una scena e l'altra (?)

Ci sono delle cose positive. Nonostante tutto, mi sono sentito comunque male per la morte di quei tizi a caso, e non solo per quanto male era scritta la morte, ma perché un filino di caratterizzazione c'era. E la rivelazione del modo in cui funziona la risurrezione mi è piaciuta, con lui che dà l'item a Klein-dai-che-forse-sono-un-personaggio-principale-anzi-no e corre via.

Insomma, può ancora peggiorare. Non c'è abbastanza impegno per essere pessimo.

PS: mi sognerò di notte la ragazza morta che canta Rudolf the Red-Nosed Reindeer.

@Eru_Roraito