Chinotto

Bambini di nove anni che sanno cos'è Yandere Simulator.

Questo mondo è sbagliato.

Ho un rapporto complicato con i Tournament Arc.

Da una parte, le battaglie in sé sono solitamente la parte migliore di un anime. Soprattutto quando condite con psicologia spicciola e character development.

D'altro canto, però, alla fine ci dovrà essere sempre una persona che vince, mentre tutti gli altri perdono, chi con onore (e quindi con rimpianti: "avrebbe potuto vivere se solo") e chi invece perde proprio male (e non è bello quando un personaggio viene Greninjato, o finisce in un matchup pessimo e perde di conseguenza). Ed essendoci solitamente in ballo tra le sedici e le centoventotto persone, la probabilità che a vincere sia il tuo personaggio preferito è bassa, mentre la probabilità che almeno un personaggio che ti piace venga battuto da un personaggio che non ti piace è alta.

Lo stesso discorso vale per cose come le Death Battle di ScrewAttack, anche se in realtà quelle non mi piacciono e basta perché non ha senso una storia in cui due eroi cercano di ammazzarsi a vicenda senza motivo. È tipo il modo migliore per far partire inimicizie tra fanbase.

...sì, sto recuperando la seconda stagione di My Hero Academia. Nota a parte: in Italia c'è il simulcast gratis, qua in Irlanda no! Che è 'sta infamata? D:

Visto che nell'ultimo periodo ne parlavamo tutti, ho deciso di iniziare My Hero Academia, e oggi ho finito la prima stagione.

Che dire, sembra molto figo, ma VENTI protagonisti sono troppi. E poi per me "figo" vuol dire "tutto tranne l'arco Calibur di SAO2 e gli episodi 6 e 7 di Death Note".

Mi sta piacendo, comunque.

Ah, ma allora non è la mia mente che è scema: il doppiatore di Eren e la compositrice della OST di SAO e Madoka Magica hanno letteralmente tre lettere di differenza — Yuki Kaji e Yuki Kajiura.

Avevo proprio bisogno di confondermi un po'...