Vai al commento

Remikyu

Moderatore
  • Messaggi

    2.342
  • Punti Fedeltà

    50 
  • Iscrizione

  • Ultima visita

  • Vittorie

    2
  • Feedback

    100%
  • PokéPoints

    PP 20.91

Tutti i messaggi di Remikyu

  1. Il 12 è tuo, tranquillo Non puoi aspettare la ricreazione? xD
  2. Non è studentessa b0ssa che posso modificare l'immagine ogni volta xD Quelli sul disegno sono gli studenti che si sono prenotati prima
  3. Il 15 purtroppo è già stato preso da @SilverApricot, mi dispiace Scegline pure un altro
  4. Salve a tutti cari studenti, e benvenuti al corso! Sono contento che abbiate deciso di partecipare, e ringrazio tutti voi per la fiducia accordatami e per aver contribuito con i vostri PP. Non mi aspettavo una così grande affluenza, e spero di ripagarvi con delle lezioni complete e interessanti Ringrazio innanzitutto @Buzzwole1991 per avermi concesso l'uso di questo club, il rappresentante di classe @gameplayer per tutto l'aiuto (e per avermi spinto a fare tutto questo con la sua curiosità e insistenza xD). Ringrazio poi tutti voi studenti, @Ilperico @LouisanneCorvette @Darki @Strax @DDR_17@Dott.ssa_Drapion @Flavio0625 @SilverApricot @Fef3cz @Dragopika22 @NatuShiny @evilespeon @Indomitable.Tamer, per tutto il sostegno Prima di iniziare le lezioni, che vi ricordo inizieranno domani, 6 maggio, direi di assegnare i posti di banco. E visto che siete stati così gentili e volenterosi, lascerò a voi l'onore di sceglierli! Qualcuno ha già deciso in altre sedi, ma quasi tutti i posti sono liberi. Nello spoiler troverete la piantina dell'aula, decidete il vostro posto e commentate con il numero, e ricordate, chi prima arriva prima sceglie! Ringrazio di nuovo tutti e spero che il corso vi piacerà
  5. Buongiorno a tutti cari alunni! Non preoccupatevi se non riuscite a seguire le lezioni "live", tanto non vanno da nessuna parte Grazie a tutti per il supporto, spero vi divertiate e impariate al meglio quello che vi spiegherò
  6. Auguri!!

  7. Settimana prossima un salto al McDrive non me lo toglie nessuno :looksi: :wooloo:

    1. Mostra commenti precedenti  7 altro
    2. Remikyu

      Remikyu

      Un bel raid ci vorrebbe xD

      @Roman Qui da me nelle Marche sì, ma solo il Drive e la sera :)

    3. Mononoke

      Mononoke

      @Strax però è interessante come comunque tu me ne stia facendo improvvisamente venire voglia xD

    4. xavierluca

      xavierluca

      @Roman da me già la settimana scorsa li hanno riaperti 

  8. Lezione 5 - Introduzione ai verbi Salve cari alunni! Dopo un po' di pausa, rieccoci con le lezioni Purtroppo ho avuto un po' da fare e i momenti in cui ero libero ho cercato di riposarmi. Come potete notare, ne ho approfittato per fare dei cambiamenti alle lezioni, ad iniziare dalla grafica. Visto che a mio parere erano presenti troppo pochi Mimikyu, ho sentito la necessità di aggiungerne a iosa, sperando non vi disturbino xD Diciamo che è una lezione di prova per la grafica e l'impaginazione, poi se pensate che possa essere peggio di prima, fatemelo sapere tranquillamente Avete imparato bene tutti gli hiragana? Spero di sì, perché oggi iniziamo a fare sul serio (perché fino ad ora si è solo scherzato? xD) u_u Oggi parleremo dei verbi, con una breve introduzione ai vari tipi e alle varie forme. Essendo un argomento alquanto importante, lo tratterò con calma nel corso di varie lezioni. Che altro dire, buona lezione a tutti! Le varie forme dei verbi Nella lingua giapponese, come in qualsiasi lingua del mondo (credo, non so se ne esistano alcune in cui non ci siano), i verbi sono una delle parti principali di una frase e non ci si può esimere dal conoscerli. In giapponese, come già spiegato nelle scorse lezioni, le basi dei verbi vengono scritte usando i kanji, o al massimo gli hiragana se non si conosce il kanji giusto da utilizzare, e le parti variabili in hiragana, senza eccezioni. Nella lingua giapponese esistono 3 gruppi di verbi. Questi vengono classificati a seconda delle modificazioni alla base del verbo. Detta così può sembrare complicato, ma tranquilli, non lo è poi così tanto Oggi ci concentreremo su questi gruppi in generale, ma nelle prossime lezioni parleremo più nello specifico di ognuno di essi, per capirne meglio la distinzione. Nelle scorse lezioni abbiamo spesso trovato il verbo たべます, cioè "mangiare". Ma quando dobbiamo cercare un verbo sul vocabolario per trovarne il significato, se immettiamo come testo proprio たべます, non ci darà alcun risultato. Questo perché si tratta della forma in -masu del verbo e non della forma piana che serve a cercarlo sul dizionario. Di ogni verbo dunque non esiste una sola forma, ma ne esistono 5 basilari. Queste forme sono: Mizenkei, ovvero la forma negativa, o forma in -nai; Ren'youkei, ovvero la forma cortese, o forma in -masu; Jishokei, ovvero la forma piana, o forma del dizionario; Meireikei, ovvero la forma imperativa; Suiryoukei, ovvero la forma volitiva. Non entrerò ora nei dettagli di ognuna di esse nello specifico, ma per il momento sono solo per farvi capire i vari gruppi dei verbi, poi vi spiegherò tutto nelle prossime lezioni I verbi, dunque, si suddividono a seconda di queste 5 forme e della terminazione vocalica di ognuna di esse. Ecco di seguito i vari gruppi: Gruppo 1, o Godan: le varie basi del verbo hanno in comune la radice che finisce per consonante, ma ciascuna base termina con una vocale diversa; Gruppo 2, o Ichidan: le varie basi terminano tutte con la stessa vocale; Gruppo 3, o verbi irregolari: a questa categoria appartengono soltanto due verbi, che hanno delle forme particolari. Per il momento cercate solamente di tenere a mente questi concetti, che al momento possono sembrare senza senso, ma nella prossima lezione vi si apriranno gli occhi ad un nuovo mondo (addirittura xD). Vocabolario Avendo parlato di verbi in questa lezione, oggi vi insegnerò alcuni verbi che userò nelle prossime lezioni in cui entrerò nel dettaglio. Kakimasu かきます = Scrivere Yomimasu よみます = Leggere Kikimasu ききます = Ascoltare Mimasu みます = Guardare Ochimasu おちます = Cadere Asobimasu あそびます = Giocare Hanashimasu はなします = Parlare Ikimasu いきます = Andare Demasu でます = Uscire Nemasu ねます = Dormire Curiosità Visto che ci stiamo avvicinando a San Valentino (purtroppo per noi single ), oggi parlerò proprio di questo. Mentre in Italia il giorno di S.Valentino generalmente sono gli uomini a regalare cioccolata alle donne, portarle a cena o regalarle dei fiori, in Giappone avviene l'opposto. Il 14 febbraio le ragazze regalano della cioccolata, solitamente fatta in casa, ai ragazzi. Però, in Giappone il 14 marzo si festeggia il White Day, e in quel giorno i ragazzi ricambiano la dimostrazione d'affetto ricevuta a S.Valentino, solitamente portando a cena fuori la propria ragazza o dedicando l'intera giornata a lei. Preferite il S.Valentino all'italiana o quello alla giapponese? Fatemi sapere se volete Eccoci giunti alla fine di questa lezione! Come ho già ripetuto più volte nel corso di essa, essendo i verbi una parte complessa della grammatica giapponese, ho disseminato vari concetti qua e là, che vi saranno spiegati adeguatamente nelle prossime lezioni, quindi non preoccupatevi se non avete capito molto, capirete più avanti Beh, che altro dire? Spero che nonostante tutta la probabile confusione la lezione vi sia piaciuta, che la nuova grafica piena di Mimikyu sia stata di vostro gradimento e che la curiosità, seppur breve, sia stata interessante. Alla prossima lezione! Lezione pubblicata originariamente il 12/02/2018
  9. Lezione 4 - Ultimi hiragana, pronuncia e nuova particella Salve a tutti ragazzi! Dopo un po' di pausa, causa febbre, eccoci alla quarta lezione. Nella lezione di oggi finiremo gli hiragana, vedremo come raddoppiare consonanti e allungare vocali e infine la particella che indica il soggetto di una frase. Come al solito ci sarà poi la parte del vocabolario (da questa lezione in avanti ci saranno 10 parole) e la curiosità. E niente, sedetevi comodi e iniziamo la lezione! じゅぎょうをはじめます (Solito spoiler: tenete a mente questa frase e questi hiragana, vi sarà utile per dopo ) - The last but not the least hiragana Avete studiato bene gli hiragana apparsi fino ad ora? Li avete scritti fino a farli senza nemmeno guardare? Se la risposta è no, correte a farlo u_u Se invece la risposta è sì, proseguite senza timori. Oggi vi mostrerò gli ultimi hiragana di base e la formazione di nuove sillabe. Ecco gli ultimi 8! Abbiamo da destra a sinistra le sillabe per "r", "w" e la "n". Come potete notare l'unica serie di sillabe completa è quella di "r", mentre le altre sono particolari. Nella serie di "w" abbiamo solo "wa" e "wo". Esistono in realtà anche gli hiragana delle altre sillabe, ma sono cadute in disuso con il passare degli anni, e quindi non si insegnano più, e sono sostituite da "ui", "uu" e "ue", che hanno il medesimo suono. La "n" invece è l'unica consonante che si può trovare da sola. - I suoni composti Avete osservato bene lo spoiler nell'introduzione alla lezione? Nella prima parola, ovvero じゅぎょう, "lezione", potete notare degli hiragana "yu" e "yo" piccolini. Ma cosa sono? Questi hiragana, "ya" compreso, servono a formare le sillabe che producono i suoni composti, ovvero quei suoni più complessi in cui una sola sillaba non basterebbe. Qui di seguito vi metto un elenco di tutte queste sillabe, ma per impararle basta sapere quali hiragana base si possono usare e la vocale con cui finisce il suono, e il gioco è fatto - Raddoppiamento consonanti e allungamento vocali Dopo aver finito gli hiragana, passiamo alla pronuncia. Forse vi sarete chiesti come si raddoppiano le consonanti, non esistendo sillabe composte da solo consonanti ad eccezione della "n". Ebbene, la risposta è semplice. Basta scrivere un hiragana つ in piccolo prima della sillaba con la consonante da raddoppiare e il gioco è fatto! Ad esempio, se io volessi scrivere "Kappa", ovvero il nome di uno yokai giapponese, il Kappa appunto, dovrò scrivere かっぱ. Potete quindi vedere che "pa" è preceduto da uno "tsu" piccolo, che dunque raddoppia "pa". L'unica eccezione a questa regola sono le sillabe in "n", che si raddoppiano mettendo prima la sillaba della consonante "n". Perciò se volessi scrivere "konna", ovvero "questo modo" lo scriverò こんな . Tornando allo "spoiler" dell'introduzione, la parte finale della prima parola è ぎょう, che traslitterata in caratteri latini si scriverà "gyou". Questo però non significa che si pronunci come è scritta, perchè in realtà ci troviamo davanti ad un allungamento vocalico, cioè il suono allungato della penultima vocale, in questo caso "o". Perciò "gyou" si pronuncerà "gyoo". La regola è molto semplice: le sillabe che finiscono con la vocale "a" si allungano aggiungendo あ dopo la sillaba con la vocale da allungare; le sillabe che finiscono con la vocale "i" si allungano aggiungendo い dopo la sillaba con la vocale da allungare; le sillabe che finiscono con la vocale "u" si allungano aggiungendo う dopo la sillaba con la vocale da allungare; le sillabe che finiscono con la vocale "e" si allungano aggiungendo い dopo la sillaba con la vocale da allungare; le sillabe che finiscono con la vocale "o" si allungano aggiungendo う dopo la sillaba con la vocale da allungare. Detta così può sembrare difficile, ma basta abituarsi pian piano e diventa immediato e naturale - Un ultimo appunto sulla pronuncia Un'ultima cosa riguardo alla pronuncia e abbiamo finito anche quella! In giapponese la vocale "u" a fine frase viene, come nel caso di "desu", ovvero "essere", pronunciata pochissimo o addirittura omessa. Quindi normalmente "desu" si pronuncerà "des". Di sicuro se dite "desu" non vi guardano male, ma "des" suona più fluido e naturale. Diciamo che è più una questione di gusti personali, però sentirete raramente una persona giapponese scandire per bene la "u". - La particella が Eccoci alla parte grammaticale. Oggi modificheremo un pochino il solito esempio, che ormai ci accompagnerà per molto tempo e verrà di volta in volta abbellito Il Mimikyu di Jessie mangia una bacca Musashi no Mimikkyu ga kinomi o tabemas(u) ムサシのミミッキュがきのみをたべます Intanto ho messo la "u" di "tabemasu" tra parentesi per il motivo che vi ho spiegato nella parte sulla pronuncia. Poi, come avevo già anticipato due lezioni fa, Mimikyu è sia la parte centrale della frase che il soggetto di essa, per cui si possono usare due particelle. In questa lezione vi presento la particella che mostra il soggetto della frase, ossia が, che segue il nome a cui è riferito, in questo caso Mimikyu, e indica che è lui che compie l'azione della frase. Questa particella avrà anche altri usi, ma saranno oggetto di una lezione più avanzata in futuro! - Vocabolario Ecco le parole di oggi! Kanojo かのじょ = Lei Inu いぬ = Cane Neko ねこ = Gatto Jugyou じゅぎょう = Lezione (scolastica) Nomimasu のみます = Bere Niku にく = Carne Hashi はし = Bacchette per mangiare Mimi みみ = Orecchio Kuchi くち = Bocca Me め = Occhio - Curiosità sul Giappone La breve curiosità di questa lezione riguarda il denaro, un bell'argomento direi. La valuta ufficiale del Giappone è lo yen (円) ed è una delle principali valute di scambio del mondo. Esistono 6 monete e 4 banconote: monete da 1, 5, 10, 50, 100 e 500, banconote da 1000, 2000 (che sono ormai rare e non vengono più coniate), 5000 e 10000. Se doveste mai venire in Giappone, cercate di spendere cifre tonde, se non volete finire sommersi di monete da 1 e 5 yen come il sottoscritto xD E anche questa lezione è finita! Finalmente abbiamo concluso gli hiragana e la pronuncia. I katakana arriveranno tra due lezioni, quindi nella prossima solo grammatica, contenti? xD Vi avviso che dalla prossima lezione limiterò molto l'utilizzo di caratteri latini, perché spero che arrivati a quel giorno abbiate imparato tutto gli hiragana. Negli esempi e nel vocabolario continuerò ad usarli, ma nelle spiegazioni cercherò di evitarli, quindi vi voglio belli pronti! Che altro dire, spero che questa lezione vi sia piaciuta e che stiate imparando molte cose con questo corso. Il vostro sensei Remikyu ora va a cenare con riso e curry, perché ha una fame che non si può descrivere, e alla prossima Lezione pubblicata originariamente il 31/01/2018
  10. Lezione 3 - I suoni impuri, semi-puri e nuova particella Dopo un po' di tempo eccoci alla terza lezione! Prima di tutto grazie per il seguito e per l'entusiasmo con cui seguite questo corso Finiti i convenevoli, buttiamoci a capofitto in questa lezione. Riprendiamo la pronuncia e gli hiragana da dove ci siamo interrotti, e introduciamo una nuova particella per quanto riguarda la parte grammaticale. La lezione sarà più breve della scorsa, ma non meno importante, quindi seguite con attenzione. Via, iniziamo! はじめます! (Guardate bene questa parola, sopratutto il secondo hiragana. Non vi sembra di averne visto uno simile nella lezione 2?) - Gli hiragana continuano La volta scorsa abbiamo iniziato a vedere i primi 20 hiragana (che vi consiglio di imparare prima di leggere questa lezione), e oggi andremo avanti. Ecco dunque a voi altri 18 hiragana! (Numero strano, ma scoprirete tra poco il motivo ) Come al solito i numeri e le frecce indicano rispettivamente l'ordine e il verso in cui vanno scritti (o disegnati se preferite xD). Partendo da destra abbiamo le sillabe che iniziano per "n", "h", "m" e "y". Potete notare delle paricolarità in alcuni di questi hiragana, come ad esempio il "hu" che diventa "fu" e la mancanza delle sillabe "yi" e "ye", che vengono sostituite da "ii" e "ie". Vi consiglio di prestare molta attenzione ad alcuni di questi hiragana simili tra loro, perchè come ho detto in una risposta ad un dubbio sulla precedente lezione, basta sbagliare un tratto e la parola può cambiare significato. Non vorrete mica insultare qualcuno invece di dirgli una cosa carina, no? xD - I suoni impuri e semi-puri Facciamo un passo indietro verso l'introduzione a questa lezione. Il secondo hiragana di はじめます, cioè "Iniziamo", non vi sembra familiare? (*immagina che la risposta sia affermativa) Ebbene sì, somiglia all'hiragana "し(Shi)", ma con qualche aggiunta in alto a destra. Ma cosa significa? I suoni degli hiragana che abbiamo studiato fino ad ora vengono definiti puri, e sono i suoni base della lingua giapponese. Da alcuni di questi derivano altri suoni, che vengono definiti impuri, e si ottengono aggiungendo a destra degli hiragana due brevi linee oblique, modificando dunque il suono prodotto da quella determinata sillaba. Ecco l'immagine esplicativa: Come si può notare da questa immagine, aggiungendo le due linee in alto a destra, i suoni di alcune sillabe studiate in questa e nella precedente lezione cambiano. Meglio avere meno hiragana che con una piccola aggiunta cambiano suono che studiarne molti di più, non credete? Anche in questo caso ci sono alcuni suoni che cambiano all'interno della stessa serie di sillabe, ma come in precedenza vanno solo imparati a memoria. A questi suoni impuri però si aggiungono quelli di un altro tipo, i cosidetti suoni semi-puri. Fortunatamente sono solo 5, e si ottengono modificando le sillabe che iniziano con la "h". Come potete vedere, aggiungendo un piccolo cerchio in alto a destra dell'hiragana si ottengono dei suoni nuovi, ovvero le sillabe che iniziano per "p". Per questa lezione abbiamo finito con gli hiragana e la pronuncia, ma nella prossima completeremo entrambe le cose e potremo passare ai katakana, così potrete anche imparare a scrivere il vostro nome! Ok, andiamo avanti e passiamo alla grammatica! (Contenti? xD) - La particella の Eccoci alla parte di grammatica di questa lezione. Oggi abbelliremo il nostro caro e fidato esempio, basandoci sull'anime di SL. Il Mimikyu di Jessie mangia una bacca Musashi no Mimikkyu wa kinomi o tabemasu ムサシのミミッキュはきのみをたべます Come potete notare è apparsa una nuova parola accompagnata da una particella. La particella の, cioè "no", inserita tra un nome e un altro indica che il sostantivo che viene dopo la particella appartiene al sostantivo che viene prima. Ci troviamo dunque davanti al complemento di specificazione, quindi in questo esempio il Mimikyu appartiene a Jessie. Potrebbe essere facile confondere l'ordine dei nomi, ma basta fare un po' di attenzione e il gioco è fatto Questa particella non può essere sostituita ne seguita dalla particella "wa". - Vocabolario Ecco le parole di oggi! Kare かれ = Lui Hito ひと = Persona Tomodachi ともだち = Amico Haha はは = Mamma Chichi ちち = Papà - Curiosità sul Giappone La curiosità di oggi riguarda la scuola in Giappone. Gli anni scolastici giapponesi sono diversi da quelli italiani. Mentre in Italia abbiamo 5 anni di scuole elementari, 3 di medie e 5 di liceo, in Giappone sono 6 anni di elementari, 3 di medie e 3 di liceo. Anche l'inizio, la fine e le vacanze di ogni anno scolastico cambiano rispetto a noi. Mentre da noi la scuola inizia a settembre e finisce a giugno, con vacanze lunghe a Natale e Pasqua, in Giappone inizia ad aprile e si conclude a marzo, con vacanze lunghe ad agosto e a fine dicembre/inizio gennaio, più qualche giorno di pausa tra un anno scolastico e l'altro. Se poteste decidere se andare a scuola in Italia o andare a scuola in Giappone, basandovi su questa curiosità, in che paese andreste? Fatemi sapere se vi va, sono curioso E anche questa lezione è conclusa! Spero sia stata interessante e abbiate imparato quante più cose possibili. Nella prossima avremo la parte finale sugli hiragana e la pronuncia, seguita da una o due nuove particelle. E niente, la lezione di oggi è finita, alla prossima Come al solito se avete dubbi o richieste domandate pure commentando nella discussione. Lezione pubblicata originariamente il 25/01/2018
  11. Lezione 2 - La scrittura, la pronuncia e le prime particelle Ed eccoci finalmente alla seconda lezione! Dopo attenti ragionamenti e varie civil war nei commenti, gli argomenti sono stati decisi. Partiremo con una spiegazione dei vari tipi di scrittura, passando per la pronuncia, fino ad arrivare all'insegnamento dei primi 20 hiragana. Per la parte grammaticale invece introdurremo le prime particelle che definiscono i vari complementi. Che altro dire? Buona lezione dal vostro Remikyu-sensei e seguitela con attenzione - L'alfabeto e la scrittura grafica Al contrario dell'italiano e di altre lingue, in cui ogni simbolo grafico corrisponde ad un suono, che poi possono essere uniti per creare suoni diversi, nel giapponese ad ogni simbolo corrisponde una sillaba, con alcune eccezioni, e viene perciò definito un alfabeto sillabico. Ad esempio, in giapponese non esisterà il simbolo che rappresenta soltanto la lettera latina "k", ma i simboli che rappresentano le sillabe "ka, ki, ku, ke, ko". In giapponese esistono tre tipi di scrittura, ovvero l'hiragana, il katakana e il kanji: gli hiragana, come ad esempio あ, ossia il simbolo che rappresenta la vocale "a", vengono utilizzati per scrivere parole di origine cinese o giapponese e per le particelle che definiscono i vari complementi. Riferendoci all'esempio della scorsa lezione, "kinomi (Bacca)" si scriverà in hiragana, ossia きのみ. Degli hiragana parlerò più approfonditamente più tardi, quindi non preoccupatevi se al momento non vi è tutto chiaro, poi lo sarà ; i katakana, come ad esempio ア, ovvero il simbolo che rappresenta la vocale "a", vengono usati per scrivere parole di origine straniera, nomi di persona compresi, o anche di parole e nomi che uniscono parole sia di origine giapponese che straniera, come ad esempio i nomi dei Pokémon. Sempre parlando dell'esempio della prima lezione, "Mimikkyu (Mimikyu)" si scriverà in katakana, ovvero ミミッキュ; i kanji, come ad esempio 月, cioè il simbolo che rappresenta il nome della Luna della Terra, che vengono utilizzati, come gli hiragana, per parole di origine giapponese o cinese. Scomodando sempre il solito esempio (e continuerò a farlo spesso oggi, povero esempio xD), "tabemasu (Mangiare)" si scriverà in kanji e hiragana, ovvero 食べます. In questo esempio ci sono anche degli hiragana, ma vi svelerò il motivo preciso quando ritornerò su di essi tra pochissimo. A questi verrà poi dedicata una lezione più avanti, quindi non perdetevi le prossime lezioni! - Hiragana nel dettaglio Adesso parleremo più nello specifico degli hiragana. Come detto sopra, questo tipo di scrittura si utilizza per scrivere parole di origine giapponese/cinese e le particelle che definiscono i vari complementi. Ma se esistono i kanji, perchè usare gli hiragana anche per le parole?! La risposta è semplice. 食べます, dell'esempio su Mimikyu, non può essere scritto tutto in kanji, questo perchè la parte in hiragana dopo il kanji, a parte il べ che rimane sempre uguale, cambia a seconda della forma del verbo "mangiare" che si usa. Quindi, 食べます (tabemasu), ossia la forma presente di mangiare, al passato diventerà 食べました (tabemashita), cioè "ho mangiato". Come potete notare, la parte variabile della parola cambia per cambiarne il significato (in questo caso il tempo verbale). Dunque come in italiano "mangio" può cambiare in "mangiato", sostituendo la parte finale ma mantenendo la base che dà il significato alla parola, così succede in giapponese. Ma ora basta teoria, è ora di passare alla pratica! Come si imparano gli hiragana? E quali sono? La risposta alla prima domanda è che si imparano scrivendoli più volte finchè non si ricordano a memoria, dovessero volerci anche giorni. Alla seconda domanda vi rispondo con un'immagine: Ecco a voi i primi 20 da imparare! Partendo da destra abbiamo le vocali, che in giapponese vengono scritte nell'ordine "a, i, u, e, o"; spostandoci verso sinistra abbiamo le sillabe che iniziano con la "k", poi con la "s" ed infine con la "t". I numeri e le frecce scritti su ogni tratto del carattere rappresentano l'ordine in cui devono essere scritti i caratteri e la direzione di ogni tratto. Come potete notare, alcune sillabe cambiano con certe vocali, come ad esempio "ti" che diventa "chi"; questi casi sono dovuti alla pronuncia giapponese, e non seguono un particolare schema, vanno solo ricordati a memoria. Per cui, prendete carta e penna e dateci sotto con questi hiragana! - La pronuncia La pronuncia giapponese è molto simile a quella italiana, ed è per questo che i Giapponesi fanno fatica ad imparare l'inglese ma con altre lingue hanno meno difficoltà. Le particolarità della pronuncia giapponese sono le seguenti: la "j" seguita da una vocale si pronuncia come la parola italiana "giorno"; la "k" viene usata in sostituzione della "ch", come nella parola "chiuso"; la "w" si pronuncia come una "u"; la "g" si pronuncia come le parole italiane "ghiro" e "gatto"; la "h" è aspirata, e si pronuncia come in nella parola inglese "hotel"; la "l" in giapponese non esiste, e al suo posto viene usato il suono "r". Per la pronuncia ci sarà una seconda parte nella prossima lezione, quindi lasciate spazio se prendete appunti - Ma i katakana? E i kanji? I katakana e i kanji arriveranno, ma per iniziare è meglio pensare solo ad imparare gli hiragana, perchè sono i più utilizzati, e di conseguenza i più importanti. Ma non preoccupatevi, arriveranno. Con calma, ma arriveranno - Senza grammatica non si va avanti. Le prime particelle Scomodiamo ancora una volta il solito esempio: Mimikyu mangia una bacca Mimikkyu wa kinomi o tabemasu ミミッキュはきのみをたべます Se "ミミッキュ (Mimikkyu)" significa "Mimikyu", "きのみ (Kinomi)" significa "una bacca" e "たべます (Tabemasu)" vuol dire "mangia", は (Wa) e を (O) cosa sono? Sono delle particelle che servono a definire la funzione grammaticale della parola che precedono, servono quindi a comporre i vari complementi, con dovute eccezioni. La particella は, che si scrive con l'hiragana di "ha" ma si pronuncia "wa", preceduta da un nome, indica la parte principale di una frase, il centro d'attenzione di essa. Nella frase dell'esempio si sta parlando di Mimikyu, è lui che compie l'azione e senza di lui la frase non avrebbe troppo senso. Viene spesso usata per indicare il soggetto di una frase, perchè solitamente il centro dell'attenzione di una frase corrisponde proprio al soggetto, ma non deve essere confusa con la particella che indica quest'ultimo. In questo esempio il soggetto e il centro dell'attenzione sono sempre Mimikyu, ma in una frase come "Vivo in Giappone" si vuole dare importanza al fatto che si vive in Giappone, non al soggetto, che può essere anche evitato, perchè si conosce già che sta parlando chi vive in Giappone. Per cui in questa frase il "wa" si userà insieme a "in Giappone". In questo caso però il "wa" non sarà da solo, ma seguirà la particella che indica lo stato in luogo, ma per le varie particolarità ne parlerò quando affronteremo quella determinata particella. La particella を invece, che si scrive con l'hiragana di "wo" ma si pronuncia "o", sempre preceduta da un nome, indica il complemento oggetto della frase. Nel caso dell'esempio, Mimikyu sta mangiando la bacca, per cui dopo きのみ si aggiungerà を. Questa particella è la più facile da ricordare, perchè si usa quasi esclusivamente per indicare il complemento oggetto. Questa particella non può essere sostituita da "wa". - Vocabolario Ecco a voi altre parole di uso comune. Da questa lezione inserirò anche gli hiragana, così potete impararli più facilmente, e iniziare anche ad assimilare quelli che ancora non vi ho dato da imparare Anata あなた = Tu Ame あめ = Pioggia Nihon にほん = Giappone Kasa かさ = Ombrello Ie いえ = Casa - Curiosità sul Giappone Eccoci alla parte finale! L'argomento di oggi è stato accennato da qualcuno nei commenti, così ho deciso di parlarne. Il Giappone è un paese in cui conta molto il rispetto verso chi è più grande o più importante, ma anche tra persone della stessa età e posizione. Per cui, quando si parla di o con qualcuno, il nome viene seguito da un suffisso, che indica il rapporto che si ha con quella persona. Il suffisso più usato è さん, ovvero "-san", che stabilisce un rapporto paritario tra le due persone, e si può usare sia verso uomini che verso donne. Abbiamo poi くん, ovvero "-kun", che si usa, principalmente verso uomini, ma in rari casi anche verso donne, con un amico, con persone più piccole e con un compagno di classe o di lavoro. C'è poi ちゃん, ossia "-chan", vezzeggiativo usato verso le ragazze, i bambini piccoli o nei rapporti affettuosi, come tra fidanzati. Può anche diventare たん, "-tan", se usato da bimbi piccoli che non padroneggiano ancora bene la pronuncia o come vezzeggiativo ancora più affettuoso. All'estremo opposto invece abbiamo さま, ovvero "-sama", che viene usato verso persone importanti, come presidenti, re, regine e imperatori, che indica profondo rispetto verso l'altra persona. La lezione è finita! Ho impiegato più di due ore a scriverla, e finalmente sono riuscito a completarla. In questa lezione sono presenti un sacco di concetti e di cose da imparare, ma credo che la scrittura e la pronuncia siano anche divertenti da studiare. Mi auguro che lo sarà anche per voi come lo è stato per me agli inizi Spero quindi che questa lezione vi sia piaciuta, e che vogliate continuare a seguire questo corso! Dal vostro Sensei è tutto, alla prossima! Ah, e fatemi sapere se avete dubbi o volete chiarimenti, tenendo a mente che la parte di scrittura e pronuncia continuerà anche nelle prossime lezioni Lezione pubblicata originariamente il 20/01/2018
  12. Lezione 1 - Le basi sono essenziali Salve a tutti da Remikyu-sensei! Eccoci alla prima lezione di questo corso. - La frase semplice Come un palazzo non può stare in piedi senza fondamenta solide, così anche una lingua non può essere imparata senza iniziare dalle basi. Ed è su queste che ora ci concentreremo! La lingua italiana viene normalmente definita una lingua SVO, dove la "S" sta per "Soggetto", la "V" per "Verbo" e la "O" per "Oggetto". Dunque il verbo si trova tra il soggetto della frase e il complemento oggetto di essa: Mimikyu mangia una bacca In una frase semplice come questa (chissà perchè ho fatto proprio questo esempio xD), troviamo il soggetto, ossia "Mimikyu", il verbo, cioè "mangia", e infine il complemento oggetto, ovvero "una bacca", SVO appunto. Il Giapponese invece è una lingua SOV, cioè viene prima il soggetto, poi il complemento oggetto (e tutti gli altri complementi) ed infine il verbo. Dunque la frase di cui sopra risulta essere così: Mimikkyu wa kinomi (w)o tabemasu In questa frase troviamo il soggetto, ovvero "Mimikkyu wa (Mimikyu)", il complemento oggetto, cioè "kinomi wo (una bacca)", ed il verbo "tabemasu (mangia)". Se avete studiato o state studiando Latino, sarà più facile per voi da ricordare, avendo anche il Latino una struttura della frase simile. Ps. Per il momento non preoccupatevi troppo della pronuncia, della formazione delle varie parti della frase e come si scrive in caratteri giapponesi, a quello ci arriveremo piano piano durante le varie lezioni, senza fretta - Articoli, plurali e genere Le prime cose che sono stato felice di aver appreso appena iniziato lo studio del Giapponese sono l'assenza degli articoli, della differenza tra singolare e plurale, e delle parole di genere maschile o femminile. Niente problema di "un" con apostrofo o senza e nessun dilemma esistenziale tra "ciliegie" e "ciliege", che bello! Dunque in Giapponese questi tre elementi sono assenti. Perciò "il tavolo" e "i tavoli" si diranno entrambi "teeburu", e "professore" e "professoressa" entrambi "Sensei". Facile, no? - Presente e passato. E il futuro? Ecco l'ultima parte grammaticale di questa lezione, i verbi. In Giapponese la forma futura di un verbo non esiste, ma si usa la forma presente anche per esprimere un evento che accadrà in futuro. Per fare un esempio semplice, anche se in Italiano non suona molto bene, seppur si usa anche parlando normalmente, "Domani andrò al cinema" si dirà comunque "Domani vado al cinema". - Vocabolario Ecco alcune parole di uso comune, da conoscere per iniziare a parlare un po': わたし Watashi = Io たべます Tabemasu = Mangiare ありがとう Arigatou = Grazie くおう Kyou = Oggi あした Ashita = Domani - Curiosità sul Giappone Questa è l'ultima parte di ogni lezione, la curiosità sulla cultura o sulla storia del Giappone. Oggi una curiosità breve per rompere il ghiaccio! La differenza di orario tra Giappone e Italia è di 8 ore in avanti, per cui se in Italia sono le 13, in Giappone sono le 21 (infatti tra poco il Sensei deve dormire, ma questo è un altro discorso xD). Non esistendo in Giappone l'ora legale, quando in Italia scatta il cambio di orario, quindi da fine marzo verso la fine di ottobre, la differenza diventa di 7 ore. Eccoci giunti alla fine della prima lezione! Diciamo che è stato un piccolo riscaldamento, sia per voi che per me, e spero che questa lezione vi sia piaciuta. Posso capire se è stata un po' noiosa, molta teoria e poca pratica, e probabilmente la seconda lezione sarà simile a questa, come contenuti, ma vedrete che andando avanti e introducendo anche la scrittura grafica giapponese diventerà più piacevole e divertente! E niente, se avete qualche dubbio non esitate a chiedermi chiarimenti qui nella discussione, cercherò di rispondere appena possibile Per quanto riguarda la seconda lezione, vorrei portarla già domani, ma probabilmente arriverà venerdì, sempre intorno a quest'ora. Le prime lezioni saranno una vicina all'altra, ma avanzando nel livello probabilmente diverranno più sporadiche (ma non troppo), ma più interessanti e con più contenuti. Da Remikyu-sensei per oggi è tutto, alla prossima! Lezione pubblicata originariamente il 17/01/2018
  13. Benvenuti carissimi studenti
  14. Super mega cutie b0ssa!
  15. Qualcuno mi consigli qualche design, da fare come Modello Pro su AC, appartenente ad anime, videogame e simili. Qualcosa di fattibile xD

    1. BloodyRed

      BloodyRed

      Gintamaaaaa...magari fai anche il Cannone Neo Armstrong Cyclon Jet Armstrong:XD:

    2. Pokecraft

      Pokecraft

      Fai la felpa Oppai di Saitama? XD

      Spoiler

      no, seriamente, falla plz

       

    3. LouisanneCorvette

      LouisanneCorvette

      Un bel kimono alla Inuyasha? 

  16. Ho aggiunto Mega Lucario alle doll in vendita, ecco l'elenco completo (almeno per ora) -Gyarados ~ Roselia (Valuto offerte); -Mega Lucario (Valuto offerte); -Salamence (Valuto offerte); -Landorus (8pp); -Mr.Mime (1pp); -Tyranitarite (0.20pp); -Gardevoirite (0.20pp).
  17. Non arriverò mai ai 400 per il Premium, ma non mi arrendo :looksi:

    1. Mostra commenti precedenti  6 altro
    2. WhitePenguin

      WhitePenguin

      @Remikyu regalamela pure sul profilo ti do subito i 15 PP (la sto cercando da un po :looksi: )

    3. Buzzwole1991

      Buzzwole1991

      @Remikyu grande collega :yeah:

    4. Remikyu

      Remikyu

      @GoldenPenguin Mandata! Grazie mille dell'aiuto :wooloo:

  18. Auguri Sire! :wooloo:

    1. King DDD

      King DDD

      Grazie mille caro SENSEI :figo:

  19. Scusa b0ssa, mi ero perso la notifica xD Comunque sono super cutie b0ssa
  20. Missione "To the stars and beyond!" in progress, -322.57 all'obiettivo. Il premium sarà mio, prima o poi :yeah:

    1. Lyndon

      Lyndon

      Se continui a fare iniziative sarà lunga xD

      Ma continua, che sono bellissime u.u

    2. Combo

      Combo

      Che n00b y_y

  21. Dillo a Gae
  22. Mi dispiace, purtroppo le ho vendute entrambe
  23. Vendo queste doll: -Mega Charizard Y (Valuto offerte); -Gyarados ~ Roselia (Valuto offerte); -Salamence (Valuto offerte); -Zacian (8pp); -Landorus (8pp); -Vivillon (4pp); -Cofagrigus (1pp) -Mr.Mime (1pp); -Ludicolo (1pp); -Charizardite Y (0.20pp); -Tyranitarite (0.20pp); -Gardevoirite (0.20pp). Mandatemi un MP
  24. Remikyu

    Il Mercakyu di Rem

    Up
×
×
  • Crea...