Sfogo time:
E' molto raro che io inizi a guardare qualcosa su cui non abbia certezze, non mi butto mai random sugli stagionali. Quindi inizio solitamente solo roba che abbia buone recensioni, che abbia una storia affine ai miei gusti o uno staff di tutto rispetto.
L'ultima volta che ho iniziato uno stagionale soltanto dopo aver letto le tre righe di trama credo sia stato con Anonymous Noise portato dalla Yamato qualche anno fa.
Trama molto carina, i contenuti un po' deludenti, seppure ci siano state alcune parti carine.
Ecco, quello di cui parlo oggi è Listeners, un anime originale dello studio MAPPA.
Set in a world where the concept of music ceases to exist. The story begins when a boy encounters Myuu, a mysterious girl who possesses an audio input jack in her body. The two intermingle with the history of rock music and embark on an unforgettable journey.
Boh, sembrava carino come incipit.
D'altro canto, lo studio MAPPA non è mica al suo primo approccio con delle produzioni originali, ma ha realizzato prodotti di tutto rispetto:
Terror in Resonance, mi è piaciuto molto;
Dororo, tratto dal manga di Tezuka, ma con diverse parti originali, l'ho apprezzato molto, adoro quel tipo di ambientazioni e storie;
Yuri!!! on Ice, poco bello il fandom, ma decisamente un buon anime;
Zombieland Saga, molto carino;
Sarazanmai, questo mi è piaciuto un po' meno, ma è un anime molto stravagante.
Studio che ha anche realizzato diverse buone trasposizioni animate di manga, che non ho visto, ma che so essere di tutto rispetto, come In questo angolo di mondo, Banana Fish, Hajime no Ippo, il recente Dorohedoro ecc.
E invece guarda un po' se non mi dovevo andare a beccare 'sta roba.
Allora, primo episodio che ci può anche stare, sotto alcuni punti di vista. I personaggi non mi convincono granché, gli eventi accadono in maniera un po' troppo... boh.
"Oh, c'è un doppio senso lol, ci sta", "un' allusione sessuale lol, ci sta", alla terza volta inizia a farmi meno ridere. Ma vabbè, andiamo avanti.
Secondo episodio che mi convince ancor meno. Sembra essere un anime destinato ad un pubblico piuttosto giovane, per la semplicità con cui accadono alcune cose, ma al contempo c'è un doppio senso ogni cinque minuti e ho fatto molta fatica a seguire i discorsi dei personaggi.
Terza puntata pessima, non ha senso niente.
Si salva il comparto musicale.
Ultima parentesi sull'opening, canzone bella, ma veramente cringe nel complesso, sembra un AMV montato a caso.
400 parole per dirvi, evitate di iniziare Listeners.