Obiettivi di Sonichu
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Un grazie a @GameGate01 per aver ricontrollato il testo per me
Musharna Dream: After the Story - Shadowve
SpoilerEra...strano. Tornare a casa dopo tutto quel tempo. Erano passati tre mesi da quando Shadowve era stato strappato al mondo umano per arrivare nel regno di Musharna,dove aveva poi avuto a che fare con guerre civili,enigmi e corse contro il tempo per salvare il regno. La parte peggiore? Probabilmente Zoran. Da una parte poteva comprenderlo: scaraventato in un mondo che non era suo, perdendo il proprio ruolo di governante a favore della sua assistente. Dall'altra però non poteva fare a meno di detestarlo, per il paragone con il suo ex-capo, Goodumbren. Questo paragone era dovuto sopratutto per il suo rapporto con Masha, simile a quella che c'era tra l'Alter di Evilespeon e EvilLightEevee, la figlia di un’Evilespeon alternativa, morta per difendere fisicamenteShadowve dalle piume di un Infernape geneticamente modificato. Più ci pensava,più gli saliva la malinconia per lei, dopotutto era colpa sua se era morta.
Provando a scacciare il pensiero almeno per il momento, Shadowve entrò nell'enorme prigione 0 che fungeva da casa per sé, per la sua ragazza Daraen e per i Pokemon suoi, di Sonichu e di Evil. Entrato, i primi che vide furono proprio i Pokemon. Dormivano tutti beati, senza essersi accorti del suo ritorno. Alcuni dormivano nelle loro cucce o nei loro giacigli, come la Swanna e il Corsola di Galar di Sonichu, la Musharna di Evil e i Ditto e Kecleon di Shadowve. Altri invece si erano addormentati davanti alla TV,ancora accesa. "Ecco perché le bollette sono così salate. Manco avessimo i Pikachu a farci luce!" bofonchiò Shadowve mentre spegneva la TV. Sulle diverse poltrone e il divano c'erano il Charizard, lo Zoroark Shiny e il Kabutops verduto di Sonichu, l’Obstagoon e il Magmortar shiny di Shadowve e il Bewear di Evil, tutti belli spaparanzati e ronfanti.
Shadowve non potè fare al meno di facepalmarsi come un vero Zeriano e passare avanti.
"Venite fuori, ragazzi!" ordinò Shadowve ai propri Pokemon: Sigyliph,suo compagno di una vita, Gengar, il Dragonite di Sonichu e...un Typhlosion di Hisui. Mentre era occupato a salvare il regno non aveva avuto l'occasione di preoccuparsi della cosa, ma per qualche motivo il suo Pokemon più forte era tornato al suo stadio base quando erano finiti nel Regno di Musharna, e adesso era di nuovo normale. "Allora ragazzi, è stata una lunga giornata, perciò fatevi una doccia veloce se volete,e andate a dormire!". I quattro Pokemon lanciarono dei versi di assenso e si allontanarono. Anche questo Shadowve ormai lo trovava strano. Era ancora abituato a capire il linguaggio dei Pokemon.
Nel salire le scale, Shadowve incontrò sul suo cammino il Lucario e il Decidueye di Sonichu, probabilmente di guardia. Subito i due Pokemon si lanciarono a salutarlo con affettuose pacche e sorrisi. "Hey ragazzi, anch'io sono felice di vedervi!" Disse Shadowve, cordialmente. "Come stanno andando le cose?" Chiese ai due, ricordandosi poi di non poterli capire e sorbendosi invece versi e cinguettì. "Daraen invece come sta?" Chiese poi, un po’ teso. I due si guardarono un momento, per poi portarlo nel suo ufficio, dove si trovava Daraen. Era crollata sulla scrivania, le braccia conserte per appoggiare la testa e i capelli a coprirle la faccia. Shadowve rimase all'uscio della porta a guardare la ragazza con cui stava, sfinita dal lavoro che LUI avrebbe dovuto fare. Aveva avuto ragione Dragonite a fargli una lavata di capo quando pensava di rimanere uno Snivy. Con tutta la forza che aveva (e con l'aiuto di Lucario), Shadowve trascinò Daraen sul divanetto nell'ufficio, mettendola comoda,coprendola e dandole un piccolo bacio sulla fronte.
Dopo aver sistemato la fidanzata, Shadowve preferì prendere una boccata d'aria fresca, perciò si lasciò cadere sulla panchina del giardino per i detenuti, inondato di nuovo dal paragone tra la morte di Musharna e quella di EvilLightEevee, entrambe legate alle persone a cui tenevano. Era malinconico anche per Daraen, la cui sorte era stava sicuramente condivisa da Antialive, la sua migliore amica, Alter del buon Alcidead. Immerso nei suoi tristi pensieri non si accorse che dietro di sé era apparsa una nuova presenza: Una ragazzina dai capelli neri e gli occhi viola. Indossava una tuta rosa con degli spallacci bianchi, e in effetti, era tutta una sfumatura mezza nuvolosa color rosa. "Hey Shad!" Disse la figura. Appena giratosi a vederla,gli occhi di Shadowve si sgranarono dallo stupore. "E-Evil. Sei...sei proprio tu?"
"No guarda,sono XGaster redivivo!" rispose la ragazza di rimando. Essa, fluttuando, si avvicinò a Shadowve, sedendosi sulla panchina. Per un po rimasero in silenzio: gli unici suoni che si sentivano erano i respiri tranquilli di alcuni Pokemon che avevano preferito dormire fuori, come la Garchomp di Sonichu, che si era scavata una comoda fossa per dormire, o il Golisopod dello stesso,che russava nel laghetto.
Alla fine Evil ruppe il silenzio, irritata dal fatto che Shadowve la stesse fissando. "La smetti di fissarmi o cosa?" Ringhiò la ragazza fantasma a Shadowve, il quale si risvegliò come se fosse in trance. "Tu...cioè...come!?" Balbettò il biondo, incapace di ragionare in quel momento. "Come? Secchione come sei e non sai che i possessori di One For All possono apparire come Vestigia?" Chiese lei con noncuranza. "Si che lo so,ma succede solo nella mente di chi lo possiede il One For All, e fino a prova contraria io non ho nemmeno un Quirk"
"Ah. Beh...allora io sono un eccezione". Altro silenzio, poi Shadowve chiese: "Perché sei qui?"
"Perché ho potuto percepire che sei preoccupato e pensavo che volessi qualcuno con cui parlare. In particolare,vorrei che raggionassimo della mia morte". Ecco, proprio quello che
nonci voleva. "Perché proprio di quella?" Borbottò Shadowve. "Perché ancora ti dai la colpa, ed è una cosa che non posso sopportare. Shad, lo so che quello che hai vissuto quando sei scomparso ti ha fatto tornare in mente, beh… questo!" disse lei indicandosi. "Ma devi smettere di crucciarti per me. Io non ti dò nessuna colpa!""Tu no, io si" disse L'Alter di Sonichu a sguardo basso. "Avrei dovuto essere più attento e preparato. Avrei dovuto proteggerti! Non saresti uno spirito di vapore rosa adesso!"
"Già, non è divertente..." concesse lei, fluttuando a mezz'aria e mettendosi come sdraiata su un divano: le braccia dietro la teste, gambe accavallate e lo sguardo da cucciolo pensieroso. Gli ricordava (senza un vero e proprio motivo) i leggendari appartenenti a Sonichu (Rayquaza, Palkia e Zekrom) che in quel momento levitavano lì a torno, ronfando come degli Snorlax. "Però sai, non mi pento di averti protetto, nemmeno per un istante!" continuò Evil. "Ho potuto vegliare su di te, almeno finché non sei scomparso. Ho potuto aiutare Daraen e Antialive per quanto mi era possibile. E poi, sono un eroe io, era il mio dovere! Quindi Shad,non prenderti colpe non tue!" lo rimproverò Evil. Shadowve alzò lo sguardo, guardandola. Sembrava sempre la stessa EvilLightEevee, irriverente ma anche gentile, e forse proprio per quest'ultimo tratto gli ricordava Masha, anche se lei non aveva un enorme cicatrice che le copriva buona parte della faccia e non era una Vestigia dal carattere acido. "Hai detto che hai vegliato su Daraen ed Antialive. Sono state bene?" chiese il biondo allo spettro. "Mh… sai, penso che lo scoprirai domani Shad. Io adesso devo andare però. Non posso rimanere visibile a lungo. Sappi però che io sono sempre con te!" disse lei iniziando a scomparire. "Evil, io...grazie" disse Shadowve. L'ultima cosa che vide fu la faccia della Vestigia che gli faceva un occhiolino per poi scomparire.
il giorno dopo...
Verso le 7:30, Shadowve decise di alzarsi e cominciare la giornata, seppur tutto dolorante. Infatti il suo letto nel periodo in cui era stato assente era divenuto luogo di riposo dei Pokemon. Era stato costretto a dividersi il letto con la Glaceon, il Vikavolt e l'Aegislash shiny di Sonichu (e non è comodo dormire con una spada puntata alla schiena), oltre che con il proprio Feraligatr e la Sylveon di Evil.
Alzatosi e vestitosi con il suo solito stile, iniziò a far preparare la colazione ai Pika-Servi (non adorava molto il termine schiavi) per tutta la banda,mentre lui recuperava le notizie più importanti, come il posto vacante nella Giallanza di Alemat e Riolu o le proposte politiche di Quasar,che in assenza di Evilespeon aveva momentaneamente preso il controllo di Zeria.
Piano piano diversi Pokemon iniziarono a svegliarsi e avviarsi alla mensa. Appena incontravano Shadowve, subito gli si lanciavano addosso per salutarlo: per poco la Tapu Lele Shiny di Sonichu non lo aveva ammazzato con una craniata per la gioia. Probabilmente la dimostrazione di affetto più grande era venuta dai suoi Pokemon: Magmortar shiny, Obstagoon, Kecleon, Ditto, Ceruledge, Feraligatr e Greninja. Gli unici che non erano partiti con lui gli si fiondarono addosso con un abbraccio di gruppo, a cui partecipò simbolicamente anche il Regigigas di Shadowve,troppo grosse per la mensa.
Piano piano la mensa divenne piena di Pokemon che mangiavano tranquilli e chiaccheravano. Shadowve notò però che il Gallade di Sonichu non si era fatto vivo, nonostante si aspettasse di vederlo insieme a Gliscor e Dragonite. Proprio quando stava per chiedere a Zoroark (unico che sapeva comunicare decentemente con gli umani) dei chiarimenti, la porta d'ingresso venne sfondata da quella barbara incivile di Antialive. Era sempre la stessa: Capelli lunghi e disordinati,stivali da tracking e lo stramaledetto giubbotto di pelle che probabilmente non avrebbe tolto nemmeno se si fosse ritrovata a cavalcare un Solgaleo,abbinato all'ascia a tema Emboar legata dietro la schiena. Si sedette allo stesso tavolo di Shadowve, senza manco guardarlo e fiondandosi sul cibo. "Novità su Shad?" chiese a bocca piena, senza rendersi conto di con chi stava parlando. Shadowve la guardò, senza poter fare a meno di sorridere divertito: certo che non brillava proprio di acume. "Giudica tu!" gli disse soltanto. Antialive ingurgitò il boccone per poi guardarlo. Ci mise qualche secondo a razionalizzare la cosa, e altrettanto tempo a decidere quello che successivamente avrebbe fatto. Con molta "calma e pazienza" prese l'ascia da dietro la schiena e la schiantò il tavolo, furiosa per la presa in giro. Furono il suo Emboar, il Blaziken di Evil e l'Urshifu di Sonichu a bloccarla dal prendere Shadowve e lanciarlo fuori dalla finestra. Dopo qualche minuto passato dalla ragazza a sbollire la rabbia, i due si risiedettero davanti a quel che rimaneva del tavolo in legno. Nessuno dei due aprì bocca. Shadowve era troppo spaventato, Antialive troppo imbestialita. "Allora..." iniziò Shadowve, anche se in realtà non sapeva bene cosa dire. "Quindi sei tornato!" disse Antialive duramente. "Quando?"
"I-ieri notte...dormivano tutti, eccetto i Pokemon di guardia. Non volevo s-svegliare nessuno..." Balbettò Shadowve,sudando freddo (mentre intanto Lucario e Decidueye scappavano nella Giallanza a gambe levate). "Si,è proprio una cosa da te!" disse Antialive sospirando, per poi guardare il suo migliore amico,sorridendo.
"Cambiando discorso: dillo che ti sei spaventato quando ho tirato fuori l'ascia, eh!" Lei lo derise. "Dannazione, sì! Avresti potuto farmi fuori!"
"Come se fosse la prima volta Shad!". Dopo quest'ultima frase i due scoppiarono a ridere, poi di nuovo silenzio. "Come è andata? Mentre io non c'ero intendo" chiese Shadowve. "In qualche modo siamo riusciti a gestire il problema. Ma quando tu, Espi e compagnia danzante siete scomparsi, si è creato un panico incredibile. Per evitare che il Team 0 crollasse abbiamo dovuto votare uno tra MoonlightUmbreon e Quasar da mettere al comando di Zeria e della Giallanza. Quando si è saputo, in molti sono accorsi: Darkchu, Silverplup, Sonic, Sero, Martes e così via,perfino Francine ha chiamato diverse volte, e Kyoka ha mandato per le ricerche Noivern, Crobat e Scrafty,e il Sirfetch'd di Sonichu stava per lanciare un attacco ad Harmonia con la convinzione che vi avessero rapito tutti. Ma il primo a farsi vivo e a fare qualcosa per la tua scomparsa è stato Sonichu!" raccontò Antialive. "Si, ci credo proprio..." bofonchiò Shadowve. "No, davvero. È arrivato come una furia,lui e i suoi Swampert e Infernape. Dovevi vederlo. È tornato altre volte, l'ultima qualche giorno fa. Con l'occasione ha anche ritirato Gallade e il prototipo di Galledite X su cui avevi lavorato con Goldcenturion per non so per cosa. Probabilmente riapparirà entro qualche settimana, se è abbastanza stupido da affrontare l'ira del Centurion" spiegò Antialive, ma Shadowve non l’ascoltò più di tanto. Sonichu era tornato per lui? Davvero? All'inizio apprezzava la responsabilità che gli aveva lasciato, badare ai prigionieri e ai suoi Pokemon, ma ad un certo punto si era sentito relegato dalla cosa, vedendosi come lo scarica barile di Sonichu. Per questo forse aveva valutato l'idea di rimanere nel Regno di Musharna, perché era stanco di considerarsi un semplice assistente. Ma sapere che era stato il primo a tornare, così come gli altri suoi Alter, lo rendeva felice. Quando stava per fare altre domande ad Antialive si sentirono dei passi alle scale. Il cuore di Shadowve iniziò a battere,ansioso. Tutto d'un tratto voleva solo scappare. Per qualche motivo non si sentiva pronta ad incontrarla e a vedere la sua reazione.
Provò ad alzarsi, ma accanto a lui Antialive gli mise la mano sulla spalla. Era un tocco delicato, ma che allo stesso tempo diceva "non costringermi a stringere". Il biondo non poté fare altro che aspettare. Alla fine ecco la causa di quell'ansia improvvisa: Daraen, la bella ragazza con cui si era messo durante i diversi scontri con la sua ex-patria, Noveria, che era rimasta lì con lui e che gli aveva regalato Typhlosion quando era ancora un Cyndaquil. Indossava ancora il pigiama con solo una felpa sopra ed era accompagnata dalla Serperior di Sonichu. I due si guardarono negli occhi,poi lei
poi lei sorrise con amore. "Bentornato a casa, Shadowve!"
"Quindi...sei finito in un universo di soli Pokemon...sotto forma di Pokemon?" Chiese Daraen confusa mentre con Shadowve saliva verso l'ufficio di lui. "Ci credo proprio" bonfochiò Goodumbren da dietro la sua cella mentre la coppietta gli passava davanti e lui sentiva.
"Lo so che sembra strano cara,eppure è andata così...avessi solo il modo di dimostrarlo" commentò Shadowve,un po a disagio. Appena la coppietta entrò nell'ufficio,poterono notare un oggetto insolito: un pacchetto. Era ricoperto di carta rosa a pois viola e aveva un fiocco rosa con un bigliettino sopra di esso.
"Da Masha" lesse Daraen,per poi guardare Shadowve. Subito quest'ultimo prese il pacco e lo scartò. Al suo interno c'era una cornice,e dentro la cornice una foto con diversi Pokemon. "N-non può essere..." Balbettò Shadowve,vedendo la foto. "È di...dov'eri finito Shad?"
"Si Daraen. È proprio da lì" singhiozzo Shadowve mentre una lacrima solitaria gli rigava il viso
FINE
Dopo aver letto i commenti alla lettera fatti da @evilespeon e @liviopocoyo mi sono deciso a voler scrivere altro,sta volta la conclusione della storia di Shadowve nel GDR.
Per chi è nel Team 0 occhio agli Easter Egg
Ps: Espi,Livio,taggate voi a qualcuno?
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@GameGate01 perfetto
@evilespeon e non ti commuovere,che poi devo venire con Swampert a recuperarti XD
Ovvio,non sa fare altro
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- E' stata aggiunta una reazione da evilespeon e GameGate01
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