Il male esiste?

[Scarecrow]

Fino a qualche mese fa si potrebbe dire che ero cattolico non praticante. Ma era solo per avere un credo insomma, da quasi 5 anni ho smesso di seguire la chiesa e le sue idee.
La religione è un argomento che mi fa quasi arrabbiare. Non capisco ancora come possano milioni di persone credere nell'esistenza di un Dio, mai visto e di cui non si conosce praticamente nulla. Ma questo è il problema minore.
La vera domanda è: come possono milioni di persone avere ancora fiducia nella chiesa di oggi? Tra pedofilia, incoerenze e rapine (sì, vere e proprie rapine, a mio parere, come quelle che avvengono ogni domenica), la chiesa è diventata un'istituzione non più religiosa, ma economica. E gode della protezione dello Stato.
Finché la gente non si sveglierà  e aprirà  gli occhi, avrò sempre questo pensiero e nulla potrebbe farmelo cambiare, a parte un'apparizione divina.
In ogni caso, se la gente è ancora dotata di religiosità , problemi loro.
Scusate la crudezza, ma al momento questo è il mio pensiero sull'argomento.
Quanto alla domanda titolo del topic, credo che il male sia una cosa relativa, come tutto del resto. Per alcuni uccidere, infliggere dolore è giusto, per altri è sbagliato. Ma in fondo, non credo che esista una cosa che possiamo definire 'male'. Dopotutto, se una persona ruba, ha compiuto l'azione volontariamente, oppure per effetto di qualche malattia psichica. E quindi l'azione del rubare è solo la conseguenza dell'impulso dato dal cervello.

[Eliwood]

Il mio ragionamento sul male è lo stesso di Lightning.