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Nintendo Switch/Switch Lite [Discussione Ufficiale]


TheBlackWolf

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Aggiornamento: "Le terze parti sono qualcosa di molto importante per una console, e Wii U non ha avuto molta fortuna con esse. Con Nintendo Switch, la casa di Kyoto sembra che abbia però imparato la lezione, e l’hardware riceverà il supporto di molte compagnie esterne. Alcune di queste hanno rilasciato le loro dichiarazioni in merito al dispositivo, seppur rimanendo sul vago riguardo i titoli che verranno sviluppati.

Il noto sito IGN ha chiesto a varie terze parti (sia sviluppatori, che pubblicatori) quali siano le loro opinioni sulla nuova console della Grande N e dei loro piani di supporto per essa. Non tutte le compagnie hanno però voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo.

Tra queste c’è Ubisoft, secondo la quale Nintendo potrebbe ridefinire il nostro modo di giocare con le capacità uniche e il design della console, annunciando l’arrivo di Just Dance 2017 e altri titoli attualmente non rivelati per essa. Le compagnie Bethesda e 2K, invece, affermano di non poter attualmente svelare alcun titolo specifico, seppur nel trailer dell’anteprima sia comparso il videogioco The Elder Scrolls V: Skyrim per quasi trenta secondi, davvero tanti se consideriamo che il video dura poco più di tre minuti. Potrebbe arrivare su Nintendo Switch nella Special Edition, in uscita il 28 ottobre 2016 per Xbox One, PlayStation 4 e Steam.

Anche altre compagnie come SEGA, NIS America, e Telltale Games affermano di non avere nulla da svelare al momento, ma sono tutte d’accordo sul fatto che Nintendo Switch offrirà nuove possibilità ed esperienze di gioco attraverso la creazione di tecnologie uniche per i giocatori, idea condivisa da Warner Bros. Anche Bandai Namco (che ha sviluppato Pokkén Tournament per Wii U) e Square Enix (famosa per serie quali Final Fantasy e Kingdom Hearts) hanno espresso la loro opinione, ritenendosi emozionati per l’annuncio. Infine, è il turno di Atlus, secondo la quale i giochi che pubblicheranno saranno perfetti per la parte portatile del dispositivo.

A supportare la console ci saranno anche Epic Games, sviluppatore dell’Unreal Engine 4 e Unity, che ha creato l’omonimo motore grafico già utilizzato con il New Nintendo 3DS.
Lo scorso 20 ottobre, è stata svelata al pubblico, attraverso un sorprendente trailer, Nintendo Switch, precedentemente conosciuta con il nome in codice NX, che si mostra, come anticipato da diversi rumor, una console ibrida che consente al giocatore di utilizzarla sia in forma portatile che come sistema d’intrattenimento casalingo, il tutto grazie ad una comoda base dedicata.

 

A casa, la piattaforma si collega alla TV tramite la base per Nintendo Switch, che consente di divertirsi comodamente con amici e parenti nel proprio soggiorno. Estraendo Nintendo Switch dalla base, la console entra immediatamente nella modalità portatile e permette, anche grazie al suo luminoso schermo ad alta definizione, di portare con sé la stessa identica esperienza di gioco, che ci si trovi al parco, in treno, in macchina o a casa di un amico.

 

Nintendo ha voluto precisare che è ancora presto per dare informazioni precise sulla durata della batteria, ma che il sistema è stato realizzato in modo tale da consentire ai giocatori di divertirsi il più a lungo possibile fuori casa.

Tuttavia, stando ad indiscrezioni, pare che la durata della batteria di Nintendo Switch sarà attorno alle 3 ore, quindi circa la stessa di quella del Nintendo 3DS e del Nintendo Wii U, che si aggira tra le 3 e le 5 ore. Al momento non si hanno informazioni più precise al riguardo". 

 

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On 23/10/2016 at 14:14, Thedarkwolf ha scritto:

Aggiornamento: "Pochi giorni fa Junichi Masuda, compositore di casa Game Freak, ha rilasciato un’intervista per la rivista EDGE in occasione del ventesimo anniversario delle ormai note creature tascabili.

Nel corso dell’intervista Masuda ha avuto modo di trattare diverse questioni riguardanti il mondo Pokémon, tra cui il futuro della serie per quanto riguarda il campo videoludico.

Il compositore giapponese, a tal riguardo, ha affermato che per la realizzazione dei giochi della serie ufficiale si tengono in considerazione svariati fattori, tra cui il periodo in cui si comincia a realizzarlo e quello in cui si prospetta di lanciarlo.

Per decidere su quale piattaforma realizzarlo, tuttavia, occorre tener presente anche il numero di persone che sono in possesso di una determinata console.

Per questo motivo non è escluso che il prossimo titolo di gioco della serie ufficiale sia nuovamente per Nintendo 3DS.

In questi giorni è stato trasmesso il trailer della prossima console di casa Nintendo, ovvero Nintendo Switch, e molti appassionati hanno iniziato ad ipotizzare che la prossima generazione Pokémon farà la sua comparsa proprio su questa nuova piattaforma.

Masuda, sempre nel corso dell’intervista, ha voluto far presente quelle che sono le intenzioni della Game Freak:

'Vogliamo che i Pokémon siano anche comunicazione. Ciò che voglio realmente è connettere le persone, fare in modo che parlino tra loro delle avventure vissute in gioco. Voglio che la gente abbia ricordi memorabili condivisi con altre persone grazie ai Pokémon.'
Le console portatili risultano le migliori per titoli ufficiali della serie che svolgano tale finalità. Ma questo pensiero si può applicare anche per Nintendo Switch? Nintendo Switch è infatti una console ibrida che consente al giocatore di utilizzarla sia in forma portatile che come sistema d’intrattenimento casalingo, il tutto grazie ad una comoda base dedicata. Tali caratteristiche la rendono adatta per essere la piattaforma di gioco del prossimo titolo Pokémon, ma bisognerà vedere innanzitutto  quale sarà l’impatto che essa avrà tra la gente a partire dal momento del suo rilascio, previsto per marzo 2017".

 

Switch potrebbe mandare in pensione il 3DS nel 2018/2019 e di conseguenza, la serie principale di Pokémon continuerà a essere supportata dal 3DS fino alla fine del suo ciclo vitale. Nonostante io sia affezionato al 3DS, devo ammettere (a malincuore) che è un "rottame" dotato di un hardware scadente e via dicendo.

 

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Aggiornamento: "Dopo l'annuncio di Switch, Nintendo è tornata nel suo misterioso silenzio. Così, nuovi rumor hanno cominciato a susseguirsi senza sosta: Takahashi Mochizuki, reporter del Wall Street Journal, ha fornito nuovi possibili dettagli sulla console ibrida della casa di Kyoto.
Mochizuki aveva già reso noto il fatto che Nintendo non avrebbe più parlato di Switch fino all'anno prossimo. Oggi, invece, il giornalista ci svela alcune dichiarazioni ricevute in persona da parte di diverse software house third-party, le quali avrebbero confermato che diversi titoli già disponibili per PlayStation 4 (e, presumibilmente Xbox One) sarebbero in fase di porting su Nintendo Switch. Non ci è dato sapere altro, ma è possibile dedurre che la potenza hardware di Switch, che godrà di un processore Nvida Tegra customizzato, potrebbe quantomeno avvicinarsi a quella di PS4 e Xbox One. Vi invitiamo, naturalmente, a considerare i rumor e le speculazioni come tali.

Nintendo Switch avrà caratteristiche tecniche quantomeno all'altezza di PS4, se l'ultimo report di Takashi Mochizuki del Wall Street Journal può essere ritenuto attendibile.
Stando infatti a Mochizuki, uno studio third-party starebbe spostando il suo titolo da PS4 alla nuova console della Grande N, il che darebbe l'idea della relativa semplicità con cui sarebbe possibile effettuare un port dall'una all'altra.
Che Switch, piattaforma mossa da un chip Nvidia Tegra, abbia una potenza di calcolo da non sottovalutare lo si era capito già dal trailer di presentazione, in cui sono stati mostrati (ma non confermati) anche un gioco NBA e Skyrim: Special Edition".

 

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Aggiornamento: "Il trailer di presentazione di Nintendo Switch ha svelato, tra le altre cose, che Splatoon e Mario Kart saranno in qualche modo presenti nella lineup della nuova console.

Non sappiamo se al lancio o a stretto giro, ma comunque due dei titoli più apprezzati per Wii U saranno della partita quando la prossima piattaforma della Grande N arriverà sul mercato a marzo.

Secondo l'insider Emily Rogers, che aveva pronosticato in tempi non sospetti che i due giochi fossero in arrivo sull'allora Nintendo NX, le versioni in arrivo su Switch sarebbero dei port potenziati. 

'Splatoon è un port potenziato, con nuovi contenuti (e una grafica migliore)", ha spiegato dal proprio account Twitter Rogers. "Proprio come il port di Mario Kart 8'. 

L'atteso Mass Effect: Andromeda, nuovo capitolo della saga fantascientifica di BioWare svelato durante il PlayStation Meeting 2016, non arriverà su Nintendo Switch, come alcuni rumor nei mesi scorsi suggerivano (al tempo, riferendosi a Nintendo NX). A smentirlo, ci ha pensato direttamente Michael Gamble, producer del titolo.
Rispondendo su Twitter ad un fan che chiedeva speranzoso se mai una versione di Mass Effect: Andromeda per Nintendo Switch sarebbe mai arrivata, Gamble ha telegraficamente dichiarato che il gioco sarebbe arrivato nei formati PC, PS4, Xbox One, e PS4 Pro. In seguito, il producer ha poi precisato che si tratta solo dei piani correnti, e che non può parlare del futuro più remoto del titolo; lasciando quindi aperto un minuscolo spiraglio per l'arrivo del gioco sulla console ibrida di Nintendo". 
 

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Aggiornamento: "Di recente la casa di Kyoto ha ufficialmente annunciato Nintendo Switch, la console precedentemente conosciuta con il nome in codice di Nintendo NX. Caratteristiche salienti del dispositivo sono la possibilità di giocare collegati alla TV o in modalità portatile, staccando, all’occorrenza i due controller Joy-Con situati ai lati dello schermo. Se da un lato tali peculiarità hanno entusiasmato i giocatori, dall’altro hanno fatto sorgere un atroce dubbio. Alla luce dell’annuncio in molti si sono chiesti se Nintendo Switch sarà utilizzabile come secondo schermo, alla pari del Wii U GamePad, oppure se sarà da considerarsi come un qualcosa a sé stante. La domanda sorge dal fatto che Nintendo ha più volte usufruito di questi, basti pensare alle ultime console portatile ed allo stesso Wii U. A far luce sulla questione è stata la società stessa in un’intervista con Polygon: 'Nintendo Switch è progettato per offrire un’esperienza a schermo singolo, su qualsiasi schermo si desideri scegliere.' Da quanto emerge dalle parole dell’azienda, è ormai certo che la console è stata pensata per distaccarsi dalla sua predecessora: essa ne conserva le caratteristiche più apprezzate, ma per il resto rompe totalmente con il passato, offrendo un’esperienza (almeno per ciò che al momento traspare) abbastanza diversa".

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Aggiornamento: "Alcuni analisti di mercato hanno ipotizzato il prezzo ideale al quale dovrebbe essere venduta Nintendo Switch.

Nintendo Switch è la console che dovrà sostituire Wii U e cancellare il clamoroso flop ottenuto sul mercato da quest’ultima. Proprio per questo motivo, in molti sono curiosi di conoscere quale sarà la strategia di vendita che adotterà Nintendo.
Come affermato da Pachter, se Nintendo vorrà riscuotere successo e rosicchiare quote di mercato nei confronti di Sony e Microsoft dovrà seguire una linea di prezzi aggressiva.
Un prezzo compreso tra i 249 e i 299$ e specifiche paragonabili a quelle di PlayStation 4 e Xbox One, garantirebbero al nuovo gioiellino di Nintendo di fare breccia velocemente tra gli appassionati e gli sviluppatori.
Molti altri analisti del settore sono convinti che qualunque prezzo superiore ai 300 dollari rischierebbe di tagliare fuori dal mercato Nintendo Switch.
Secondo Joost van Dreunen, Nintendo dovrebbe commercializzare Switch ad un prezzo inferiore a 300$, magari in bundle con The Legend of Zelda: Breath of the Wild o Mario Kart.

Piers Harding-Rolls paragona la console ibrida di Nintendo con Nvidia Shield, il tablet da gaming basato su Android che dispone di caratteristiche molto simili. L’analista afferma che l’azienda di Kyoto dovrebbe vendere la sua piattaforma ad un prezzo simile a quello praticato da Nvidia, ovvero tra i 250 e i 300 dollari.

Infine Serkan Toto ipotizza che Nintendo possa decidere di distribuire la sua console attraverso diversi bundle, contenenti un determinato numero di accessori o giochi, ovviamente a prezzi differenti.

 

Sebbene ci siano state ipotesi discordanti al riguardo, sembra che il dock di Nintendo Switch non conterrà processori aggiuntivi, dunque la sua funzione sarà esclusivamente quella di rendere semplice e immediato il collegamento della console al televisore, senza migliorare in alcun modo le prestazioni grafiche della piattaforma.

Lo si evince dalle parole stesse di Nintendo: 'Il dock non rappresenta l'unità centrale di Nintendo Switch, l'unità centrale è quella che include lo schermo LCD e a cui possono essere collegati o scollegati i controller Joy-Con. Il dock di Nintendo Switch è stato creato esclusivamente per rendere molto semplice e intuitivo passare dal gioco su televisore alla modalità portatile".

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Aggiornamento: "Il nome della console è cambiato, ma il solito afflusso di rumor e presunti leaks è rimasto sempre lo stesso: continuano, infatti, sulla stregua di quanto accadeva per la misteriosa NX, tutte le teorie che cercano di dare senso e spiegazioni ad alcune delle informazioni tenute volutamente segrete da Nintendo. Alcuni di questi rumor che vi proponiamo oggi, riguardano essenzialmente le presunte specifiche di Nintendo Switch, che alcuni siti web riportano come rilasciate in via del tutto confidenziale, da parte di alcune fonti restate anonime.

 

Alcuni dettagli più nello specifico arrivano da Laura Dale di LPVG, che dichiara di aver avuto diversi contatti con molte fonti vicine a Nintendo e ad alcuni produttori che collaborano con essa: tra queste, vanta personaggi vicini a Ubisoft, ad un produttore di videogiochi indie e a un dipendente della divisione interna di Nintendo.

Dopo aver a lungo spiegato quanto queste sue fonti, rimaste anonime, le siano state di grande aiuto durante il 'periodo NX', ovvero prima dell’annuncio ufficiale di Switch, e di quanto esse stesse si siano sempre rivelate attendibili, quest’ultimo aggiornamento che ci propone riguarda le specifiche della prossima console firmata Nintendo.

 

Interessante è il rumor che riguarda i presunti sensori di movimento posizionati negli innovativi controller Joy-Con: a confermare una simile funzionalità della console, sarebbero state nello specifico le fonti interne a Nintendo e quelle legate a Ubisoft. In particolare, la fonte vicina a Ubisoft avrebbe assicurato la compatibilità di tali sensori con l’attuale versione di Just Dance in via di sviluppo e che di conseguenza sarà disponibile nel catalogo titoli di Nintendo Switch. Ulteriore conferma è stata data anche dal dipendente della divisione della grande N, che avrebbe dichiarato che anche Splatoon, Mario Kart e Zelda: Breath of the Wild avranno la possibilità di sfruttare i controlli di movimento durante l’esperienza di gioco.

 

Il display di Nintendo Switch sarà multitouch e potrà essere sfruttato per alcuni dei titoli disponibili per la console, se giocati nella versione portatile e se questi saranno compatibili con tale funzionalità.

Per quanto riguarda la batteria della console, invece, la reporter ha scritto che le fonti vicine a Nintendo le hanno comunicato che la sua durata sarebbe piuttosto mediocre, ovvero di circa tre ore.


Per ciò che concerne la funzione della dock station, infine, a chi si stava domandando (o a chi stava addirittura sperando) se questa permettesse un aumento delle prestazioni della versione 'tablet', Laura risponde che con buona probabilità il dock aumenterà la capacità della Switch portatile, anche se non di molto.
Altri rumor, comunque, giungono anche dall’account Twitter di NWPlayer123, utente generalmente affidabile durante la fuoriuscita di informazioni non ancora ufficiali.
Ovviamente, niente di quanto avete appena letto è stato annunciato ufficialmente da Nintendo. Continuiamo perciò a consigliarvi di prendere sempre con le pinze qualsiasi rumor che trapela dal web e di affidarvi solo ed esclusivamente a quanto dichiarato direttamente dalla grande N".

 

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Aggiornamento: "Per giorni abbiamo dibattuto riguardo la possibilità di utilizzare il tablet di Nintendo Switch come secondo schermo durante il gioco casalingo ma in realtà questo non sarà possibile, come confermato da un portavoce della società sulle pagine di Polygon.
La casa di Kyoto chiarisce ancora una volta come lo schermo sia in realtà l'unità principale di Switch e non potrà essere utilizzato in modalità Dual Screen per visualizzare mappe, statistiche o informazioni aggiuntivi sui giochi. La strada intrapresa con Wii U viene quindi abbandonata e in questo caso dovremo giocare su un solo schermo alla volta. Restano validi però i dubbi riguardo la presenza o meno del display touch screen, aspetto sul quale l'azienda non si è voluta sbilanciare, non confermando o negando la presenza dello schermo touch.

 

In seguito al trailer di presentazione di Nintendo Switch, che peraltro sarà tutto ciò che vedremo della console da qui al 2017, un utente ha effettuato una minuziosa ricerca e pubblicato su Reddit una serie di dettagli che a una prima occhiata era difficile notare. Agevoliamo le immagini.

L'unità centrale di Nintendo Switch non può 'scivolare' dai controller Joy-Con, come mostrava nei giorni scorsi sui social una simpatica GIF, in quanto va sganciata attraverso la pressione di appositi pulsanti circolari.

I tasti con il simbolo + e - nella parte alta dei controller sono rispettivamente Start e Select. La piccola croce non è dunque un minuscolo d-pad, come qualcuno aveva ipotizzato.

Il pulsante nero che segue il profilo curvilineo del controller è con tutta probabilità un tasto dorsale, dunque Nintendo Switch sarà dotato di una coppia di dorsali come da aspettative.

L'elemento trasparente che si vede nella parte bassa dei controller Joy-Con potrebbe essere un piedino di gomma oppure il terminale di un puntatore a infrarossi per la funzionalità di rilevazione di movimento ipotizzata da molti.

Quello spazio nero 'quadrato' ha tutto l'aspetto di essere lo slot di una stilo, cosa che confermerebbe la presenza del touch screen nell'unità centrale per applicazioni in stile 3DS e/o mobile. Il dock include due porte USB e un indicatore luminoso per quando l'unità centrale è inserita.

 

Nintendo Switch è probabilmente il tema caldo del momento nell’ambito videoludico, negli ultimi giorni in molti ci stiamo chiedendo come sarà dal vivo la nuova console. Gli artisti di Virtual Studio ci corrono, in un certo senso, in aiuto!

Basandosi sulle foto e video rilasciate di Nintendo, i ragazzi di Virtual Studio hanno ricreato un modello tridimensionale di Nintendo Switch che hanno caricato poi su Sketchfab, un sito che permette la visualizzazione di oggetti tridimensionali. Potete trovare la pagina cliccando qua: ovviamente non è come tenerlo in mano, ma sicuramente ci aiuta a farci una piccola idea sulla console, che a marzo 2017 sarà realtà".

Spoiler

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Aggiornamento: "In questi giorni sono sono susseguiti tantissimi rumor riguardo alcune caratteristiche di Nintendo Switch non mostrate attraverso il reveal trailer della nuova console Nintendo.

Tra i vari leak si è anche parlato della possibilità che lo schermo portatile di Nintendo Switch fosse touch. Ad avvalorare questa tesi è stata in particolare l'insider Laura Dale.

È sempre Laura Dale a spiegare in questi giorni come i giocatori potrebbero interfacciarsi con i titoli che sfruttano le funzioni touch giocando sulla propria televisione.

A quanto pare, al di sotto dei Joy-Con di Nintendo Switch sarebbero presenti dei sensori infrarossi, esattamente come quelli dei Wiimote della Wii.
In questo modo sarebbe possibile giocare ai titoli con funzionalità touch anche sui propri televisori, sfruttando i controller esattamente come se fossero dei Wiimote.

L’utente TheGrumpyCat ha deciso di liberare la propria fantasia, immaginando dei diversi Nintendo Switch a tema, dedicati ai brand e ai giochi che hanno fatto la storia di Nintendo".

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Aggiornamento: "Nintendo ha fatto sapere che non diffonderà ulteriori dettagli sulla sua Switch fino al prossimo anno ma, neanche a dirlo, sia pubblico che critica sono a caccia di indizi da mettere insieme per scoprire altre caratteristiche della futura console. Così, dopo l'utente con gli occhi di falco di cui vi abbiamo parlato stamattina, i colleghi della testata statunitense Polygon hanno provato a mettere insieme tutti i brevetti depositato da Nintendo per la console, arrivando alla conclusione che (a patto che la grande N li utilizzi effettivamente) potremmo vedere anche una sorta di proiettore.

Secondo quanto scritto nel documento, Switch dovrebbe essere in grado sia di riconoscere le immagini, sia di proiettarle. Tra gli esempi del brevetto, si parla della capacità di rispondere a domande di matematica riconoscendo le dita dell'utente, di giocare a 'carta, sasso, forbice', di far sterzare un'auto virtuale. Il brevetto fa cenno alla proiezione di una palla sulla mano dell'utente, che potrebbe rilanciarla in direzione del controller, magari per giocare a baseball".

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"Dalla rete arriva un altro parere autorevole in merito al futuro prezzo di vendita di Nintendo Switch.

Ogni giorno che passa aumenta la curiosità di appassionati e addetti ai lavori in merito al prezzo con cui Nintendo metterà in commercio la sua nuova console ibrida a partire da marzo 2017.

Nella giornata di ieri avevamo esaminato il parere di tre importanti analisti di mercato sul prezzo che dovrebbe applicare Nintendo per rendere la sua creatura appetibile al pubblico mondiale. I tre esperti erano concordi nell’ipotizzare un prezzo variabile tra i 249$ e i 300$.

Anche David Gibson, studioso dei mercati presso la Macquarie Securities, ha voluto dire la sua. Secondo Gibson, Nintendo Switch dovrebbe costare 250$ e vendere oltre 2,5 milioni di copie nel primo mese di commercializzazione, grazie alla presenza di diversi titoli importanti già nella fase di lancio.

L’analista afferma inoltre che entro il marzo del 2018 Nintendo sarà già riuscita a vendere oltre 10 milioni di unità in tutto il mondo. Un risultato che sarebbe senza dubbio importante per la grande N.

Dopo il flop ottenuto con Wii U, ci auguriamo che Nintendo possa riuscire a conquistare i giocatori di tutto il mondo con la sua nuova console".

 

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Aggiornamento: "Nintendo ha finalmente alzato il sipario sulla sua nuova console, mostrando un trailer di tre minuti abbondanti in cui, se da un lato illustra tantissime feature fondamentali, dall'altro tralascia un buon numero di informazioni, alcune anche di primaria importanza, che saranno rivelate nelle prossime settimane. Non potrebbe essere altrimenti, visto che, contestualmente, la grande N ha confermato la finestra di lancio mondiale fissata a marzo 2017, quindi a soli cinque mesi di distanza da questo primo reveal.


Com'era stato anche per Wii U, da cui, però, Nintendo sembra aver imparato gli errori, l'accento è posto sulla dualità, anche se stavolta essa non riguarda gli schermi: Switch è infatti composto da due parti essenziali, ovvero un corpo centrale, rappresentato dallo schermo, all'interno del quale risiede la componentistica, ancora avvolta nel mistero, e da un dock fisso, attraverso il quale sarà possibile collegare la console al televisore di casa.
Come suggerito dai rumor che si sono susseguiti per mesi e dal nome scelto, quindi, la nuova macchina Nintendo tenta di accomunare l'esperienza portatile, da sempre cavallo di battaglia della casa di Kyoto, con quella casalinga, abbattendo le barriere legate allo spazio e consentendo davvero un'esperienza di gioco continuativa e senza troppi compromessi, almeno sulla carta.
Quando tra le mura domestiche, Switch raccoglie l'eredità (leggera, invero) di Wii U, tralasciando l'esperienza a due schermi di quest'ultimo a vantaggio di una più tradizionale, che si appoggia sui due Joy-Con oppure su un controller Pro, simile a quello già in dotazione all'ultima ammiraglia.
I Joy-Con rappresentano un'altra novità consistente, visto che consentono, una volta fuori casa, di condividere l'esperienza di gioco in locale con un amico senza bisogno di ulteriori periferiche, anche se al prezzo di un'apparente scomodità legata alle minuscole dimensioni dei due mini-pad, peraltro sprovvisti di un secondo analogico.
Torna anche il supporto a cartucce (non retrocompatibili con quelle 3DS, meglio chiarirlo), una mossa furba che favorisce la portabilità e annulla i tempi di caricamento cui il supporto ottico ci ha abituato.
Sotto il cofano, la console monta una versione custom di un processore NVIDIA Tegra di ultima generazione e pur in mancanza di specifiche ufficiali, questo consente di farsi un'idea di massima sulla potenza di calcolo, che dovrebbe essere di poco inferiore alle versioni base delle due console della concorrenza, ovvero Xbox One e Playstation 4.
Questa notizia, se confermata, porterebbe Switch a un invecchiamento prematuro, perché uscirebbe con le ossa rotte da un confronto diretto tanto con PS4 Pro quanto, soprattutto, con Xbox Skorpio: il rovescio della medaglia potrebbe essere costituito dal prezzo di lancio, che dovrebbe rivelarsi consistentemente più aggressivo di quello delle console sopra citate.
Fin qui le notizie più o meno certe, ma, come detto, Nintendo ha optato per un annuncio stringato, parziale, che lascia spazio a tantissime speculazioni su altri aspetti, di cui la comunità videoludica non può rimanere all'oscuro ancora a lungo.


I dubbi riguardano tantissimi aspetti, che spaziano dal prezzo di lancio al supporto delle terze parti, che ha latitato durante le ultime due generazioni sulle home console Nintendo e che stavolta, al di là della smentita sullo sviluppo di Skyrim Remastered, sembra essere assicurato: oltre cinquanta team di sviluppo, nipponici e non, hanno confermato il loro supporto a Switch e per alcuni, come Bethesda, si tratta di un debutto, che non può che emozionare i fan di vecchia data della grande N.
Montano voci incontrollate (e monteranno ancora per diverse settimane, temiamo) sulla presunta presenza di uno schermo tattile, che non trova conferme nel trailer, sull'eventuale retrocompatibilità quantomeno dei software digitali acquistati su una o più delle precedenti console, sulla natura region free della macchina, sul prezzo, sul tipo di profilo utente che Nintendo intende utilizzare e non da ultimo, sulla line up di lancio.
Domande ancora senza risposta, che potranno decretare il successo della console quanto le caratteristiche già mostrate: se la prima reazione della rete è stata sicuramente positiva, soprattutto se raffrontata a quella che seguì il reveal di Wii U, con il passare delle ore moltissimi forum si interrogano sulle tempistiche e sull'ermetismo di Nintendo, che ha dichiarato che non rilascerà ulteriori informazioni ufficiali fino al 2017, cioè per altri due mesi e mezzo.
Un altro grande punto interrogativo riguarda la durata della batteria del corpo centrale, che ci auguriamo riesca quantomeno a pareggiare quella offerta dai modelli New di Nintendo 3DS, i più recenti tra quelli commercializzati da Nintendo: a queste condizioni, soprattutto per quanti lavorano o conducono attività che li portano lontani dalle mura domestiche per la gran parte della giornata, la trovata degli ingegneri della grande N avrebbe il sapore della genialità.


Al di là di tutte le informazioni che ancora mancano all'appello, le caratteristiche di Switch inducono all'ottimismo, perché l'idea di giocare agli stessi titoli sia in casa sia fuori, senza soluzione di continuità e senza limitazioni di sorta, non solo è brillante, ma pone Nintendo, ancora una volta, in una condizione di unicità all'interno del panorama videoludico mondiale, laddove Microsoft e Sony sembrano rincorrersi e scimmiottarsi a vicenda.
Il fatto che nel trailer di annuncio non abbiano trovato spazio i bambini lascia inoltre intuire che il target demografico che Nintendo intende conquistare abbia alzato la sua età media, il che spiegherebbe perché, insieme a titoli propri come Mario Kart, Splatoon e un nuovo Mario tridimensionale, la casa di Kyoto abbia scelto due titoli di una certa profondità come NBA 2K17 (apparentemente in versione mobile) e Skyrim, uno dei giochi di ruolo più intensivi e totalizzanti degli ultimi anni.
Se dovessimo scommettere, punteremmo sull'ampliamento della fascia di pubblico preesistente piuttosto che su una rivoluzione, con titoli della risma di Yo-Kai Watch e Pokemon che si alterneranno ad esperienze più “mature” come quelle succitate e i titoli provenienti da software house quali Platinum Games e From Software.


Interrogarsi adesso sulla reale portata dell'idea alla base di Switch è un esercizio che lascia il tempo che trova: la trovata è estremamente affascinante, ma il suo successo dipenderà da una moltitudine di fattori, tra cui non mancano il marketing (che ha affossato Wii U, non dimentichiamolo), dal supporto delle terze parti e da quanto Nintendo crederà davvero nella forza delle sue idee e nella bontà del concept.
Noi ci siamo divertiti (e molto) con Wii U, nonostante il vasto insuccesso commerciale e crediamo quindi che potrebbe essere lo stesso anche con Switch, al di là del gradimento del pubblico: il fatto che Nintendo abbia unificato i suoi team di sviluppo, che dovranno quindi occuparsi esclusivamente del software per la neonata console, fa credere ad un calendario uscite molto più serrato di quello che ha caratterizzato Wii U e in misura minore 3DS.
Dati per buoni gli standard qualitativi di cui Nintendo si è sempre fatta latrice, i titoli di primo piano a cui giocare di certo non mancheranno, ma questo non ha salvato Wii U dal fallimento: è opportuno, quindi, che Nintendo riconquisti le terze parti e che il supporto paventato divenga reale e continuativo, facendo di Switch una prima scelta invece che una console d'appoggio, come molti hanno definito il suo sfortunato predecessore.
Stavolta la governance della grande N sembra aver optato per un cambiamento 'sostenibile', non eccessivamente rischioso (com'era stato per Wii, che poi stravinse la scommessa) o astruso (Wii U), ma comunque sufficiente a rimarcare le differenze tra il modo di intendere videogiochi della casa di Mario e quello delle (dirette?) concorrenti.
Chi cerca 1080p a oltranza, 60 fps fissi, supporto al 4K e meraviglie tecnologiche (a volta solo presunte, invero) probabilmente sarà rimasto indifferente a questo reveal, ma chi è cresciuto con i prodotti Nintendo o intende i videogiochi come un divertimento prima che come una tech demo interattiva, starà probabilmente fremendo, in attesa di ulteriori informazioni e soprattutto del sopraggiungere della primavera.


Nintendo Switch ha confermato molte delle voci che ne avevano preceduto l'annuncio, rivelandosi come un peculiare trait d'union tra esperienza di gioco casalinga e quella portatile, fortemente focalizzato sulla versatilità, il multigiocatore locale e la riconquista delle terze parti, tre aspetti che, uniti a una line up di qualità e a un prezzo di lancio competitivo, potrebbero decretarne il successo.
Le zone d'ombra rimangono ancora molte ed è quindi prematuro lasciarsi andare a previsioni che avrebbero il sapore della divinazione, ma l'impressione è che, dopo anni di incertezza, la grande N abbia ben chiara la strada da percorrere dinanzi a sé: se sia la strada giusta sarà solo il tempo a decretarlo".

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Aggiornamento: "Continua la valanga di informazioni su Nintendo Switch grazie ancora una volta alle indagini di Famitsu che per prima è riuscita ad avvicinare i portavoce della casa giapponese.

Dalle prime informazioni trapelate si scopre che esistono due diverse confezioni di Nintendo Switch e di conseguenza possiamo aspettarci due prezzi differenti. La prima conterrebbe soltanto lo schermo LCD (che non è un tablet ma solo uno schermo portatile) che in realtà è la console vera e propria. Nella confezione ci sarebbero anche i due pad (Joy-Con) staccabili con i tasti e le frecce direzionali. Un secondo bundle invece contiene tutti questi accessori più il dock che serve per adattare la console alla tv. La funzione del dock (che farebbe lievitare il costo di circa 50 euro) sarebbe anche quella di aumentare la potenza di calcolo della console e dunque fornire una risoluzione migliore giocando alla tv. Ecco dunque la prima novità: in molti pensavano che la console vera e propria fosse il dock e invece è lo schermo portatile. La seconda novità di conseguenza è che chi acquistasse il Nintendo Switch senza il dock avrebbe di fatto soltanto una console portatile.

Ma le informazioni non finiscono qui. In quanto piattaforma portatile, diventa fondamentale la durata della batteria (come ben sanno quelli che giocano con gli smartphone). Ebbene, dalle prime indiscrezioni pare che la batteria duri appena 3 ore, anche se su questo Nintendo non si sbilancia e afferma che da qui all'uscita tenterà di allungare il più possibile la durata. Sarà comunque possibile giocare tenendo attaccato lo schermo alla presa elettrica.

Per quanto riguarda le cartucce, si chiameranno Game Card e non saranno né come quelle del 3DS né come quelle del Wii U. La forma definitiva non è stata mostrata, ma si dice possano essere simili a quelle delle console di una volta, solo decine di volte più potenti". 

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Aggiornamento: "Pochi giorni fa Junichi Masuda, compositore di casa Game Freak, ha rilasciato un’intervista per la rivista EDGE in occasione del ventesimo anniversario delle ormai note creature tascabili. Nel corso dell’intervista Masuda ha avuto modo di trattare diverse questioni riguardanti il mondo Pokémon, tra cui il futuro della serie per quanto riguarda il campo videoludico. Il compositore giapponese, a tal riguardo, ha affermato che per la realizzazione dei giochi della serie ufficiale si tengono in considerazione svariati fattori, tra cui il periodo in cui si comincia a realizzarlo e quello in cui si prospetta di lanciarlo. Per decidere su quale piattaforma realizzarlo, tuttavia, occorre tener presente anche il numero di persone che sono in possesso di una determinata console. Per questo motivo non è escluso che il prossimo titolo di gioco della serie ufficiale sia nuovamente per Nintendo 3DS.

In questi giorni è stato trasmesso il trailer della prossima console di casa Nintendo, ovvero Nintendo Switch e molti appassionati hanno iniziato a ipotizzare che la prossima generazione Pokémon farà la sua comparsa proprio su questa nuova piattaforma. Masuda, sempre nel corso dell’intervista, ha voluto far presente quelle che sono le intenzioni della Game Freak: 'Vogliamo che i Pokémon siano anche comunicazione. Ciò che voglio realmente è connettere le persone, fare in modo che parlino tra loro delle avventure vissute in gioco. Voglio che la gente abbia ricordi memorabili condivisi con altre persone grazie ai Pokémon.' Le console portatili risultano le migliori per titoli ufficiali della serie che svolgano tale finalità. Ma questo pensiero si può applicare anche per Nintendo Switch? Nintendo Switch è infatti una console ibrida che consente al giocatore di utilizzarla sia in forma portatile che come sistema d’intrattenimento casalingo, il tutto grazie a una comoda base dedicata. Tali caratteristiche la rendono adatta per essere la piattaforma di gioco del prossimo titolo Pokémon, ma bisognerà vedere innanzitutto quale sarà l’impatto che essa avrà tra la gente a partire dal momento del suo rilascio, previsto per marzo 2017".

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13 ore fa, Thedarkwolf ha scritto:

Aggiornamento: "In questi giorni sono sono susseguiti tantissimi rumor riguardo alcune caratteristiche di Nintendo Switch non mostrate attraverso il reveal trailer della nuova console Nintendo.

Tra i vari leak si è anche parlato della possibilità che lo schermo portatile di Nintendo Switch fosse touch. Ad avvalorare questa tesi è stata in particolare l'insider Laura Dale.

È sempre Laura Dale a spiegare in questi giorni come i giocatori potrebbero interfacciarsi con i titoli che sfruttano le funzioni touch giocando sulla propria televisione.

A quanto pare, al di sotto dei Joy-Con di Nintendo Switch sarebbero presenti dei sensori infrarossi, esattamente come quelli dei Wiimote della Wii.
In questo modo sarebbe possibile giocare ai titoli con funzionalità touch anche sui propri televisori, sfruttando i controller esattamente come se fossero dei Wiimote.

L’utente TheGrumpyCat ha deciso di liberare la propria fantasia, immaginando dei diversi Nintendo Switch a tema, dedicati ai brand e ai giochi che hanno fatto la storia di Nintendo".

Quello oro di Zelda è il mio sogno da quando hanno annunciato Switch :love_emote:

 

 

ALTRA NOTIZIA

 

 

Non che ci fossero grossi dubbi al riguardo, considerando anche la smentita su un annuncio ufficiale di Skirim per Switch  da parte di Bethesda, ma per sedare eventuali speculazioni eccessive, polemiche o quant'altro, Nintendo ha messo in chiaro che i video dei giochi mostrati nel trailer di presentazione della nuova console sono solo vagamente indicativi.

"Questo video ha l'obiettivo di mostrare come funzioni Nintendo Switch", ha affermato un portavoce di Nintendo UK a Eurogamer.net, "Volevamo condensare in un unico video come Nintendo Switch rappresenti una nuova era per i sistemi videoludici da utilizzare con il televisore, consentendo di portarli ovunque, in ogni momento e con chiunque".

Il video è dunque una sorta di esempio sul funzionamento di Nintendo Switch, e sebbene diversi titoli mostrati siano decisamente plausibili (nonché certi, come The Legend of Zelda: Breath of the Wild), la quantità di questi, la loro natura e il modo in cui verranno visualizzati su Nintendo Switch non è corrispondente a quanto mostrato nel trailer. "In un momento successivo, prima del lancio di marzo, parleremo di queste cose come l'esatta data di lancio e naturalmente i giochi. Non dovreste considerare quello che si vede nel video come un'esatta rappresentazione del gameplay sulla console", ha spiegato ancora il portavoce Nintendo.

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Aggiornamento: "Con un post comparso sulla loro pagina Twitter, i ragazzi di FDG Entertainment hanno annunciato che faranno arrivare su Nintendo Switch due dei progetti attualmente in sviluppo presso il loro studio. Uno dei due è stato già reso noto ed è Monster Boy, che arriverà nel prossimo anno anche su alcune altre piattaforme, come PC, PS4 e Xbox One".

"Vi abbiamo già riferito, nei giorni scorsi, che Nvidia sarà il partner di Nintendo per la realizzazione della sua Switch, che monterà un Tegra e sarà spalleggiata dalla tecnologie della compagnia con sede in California. Secondo i calcoli di Mark Lapacis, analista di mercato per Jefferies & Co., la partnership potrebbe essere particolarmente remunerativa proprio per Nvidia, che potrebbe portare a casa tra i 200 milioni e i 320 milioni di dollari all'anno di entrate dalle vendite della console.

Secondo l'analista, infatti, sebbene non sia ancora noto il prezzo di Switch, Nintendo avrà sicuramente imparato da quanto fatto dalle due precedenti piattaforme (con Wii che nel primo anno riuscì a piazzare 13 milioni di unità, contro i 4 milioni di Wii U). L'esperto si aspetta quindi che Switch arrivi almeno a un numero tra i 5 e gli 8 milioni, 'che si tradurrebbe in $200/320 milioni di entrate' per Nvidia.

Vedremo se, effettivamente, Switch riuscirà a fare meglio della precedente console sul mercato, o se addirittura supererà Wii. Vi ricordiamo che il debutto della console è fissato per il prossimo mese di marzo. Rimanete con noi per tutte le ulteriori novità in arrivo dal mondo Nintendo". 

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Aggiornamento: "Dopo mesi di mistero, qualche giorno fa Nintendo ha mostrato al mondo la nuova console Nintendo Switch attraverso un video dedicato. Dopo il rilascio di quest’ultimo però sono trapelate nuove informazioni di vario spessore, come la lista degli sviluppatori che sopporteranno la neonata console. Tuttavia sembrerebbe, come intuibile, esserci molto altro! A confermarlo è proprio il portavoce ufficiale di Nintendo al Wall Street Journal, commentando con un semplice 'Non abbiamo rivelato tutto'. È quindi probabile che non tutte le sorprese di Nintendo Switch siano state svelate nel trailer, queste informazioni a detta del portavoce arriveranno soltanto tra qualche mese nel 2017. Secondo alcune voci questi annunci potrebbero riguardare lo schermo touch nella parte mobile della console, il sensore di movimento nei controller Joy-Con e una molto azzardata compatibilità con titoli sviluppati per Android". 

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Aggiornamento: "Un analista del mercato videoludico ha rilasciato alcune sue opinioni sulla nuova console di Nintendo. Nintendo Switch è sulla bocca di tutti sin dal momento in cui è avvenuta la presentazione ufficiale. Sono tanti gli esperti che negli ultimi giorni si sono espressi in merito alla console, fornendo le loro previsioni riguardo il prezzo di vendita e il numero di copie. Anche Dan Maher, stimato esperto del settore videoludico, ha voluto dire la sua in merito alla futura console da parte di Nintendo. Di seguito riportiamo i passaggi più significativi del suo intervento: 'Quando aziende come Microsoft o Sony si preparano a rilasciare la loro console, tutti si aspettano la stessa piattaforma di prima ma con maggior potenza hardware. Nintendo invece si domanda cosa può fare per innovare e rendere l’esperienza di gioco quanto più accessibile e integrata allo stile di vita.

Avevano bisogno di presentare un qualcosa che fosse facilmente vendibile e il cui funzionamento fosse comprensibile in un istante.
Stanno unificando adesso le loro tipologie di piattaforma. Nintendo è sempre stata forte nel campo delle console portatili ma ha ottenuto un successo moderato in quello delle console da salotto. Una console ibrida rappresenta una scommessa del tipo o la va o la spacca. Secondo me l’hanno già praticamente vinta.
Tradizionalmente il supporto delle terze parti per le console  Nintendo è stato davvero scarso e le persone hanno deciso di acquistarle proprio per i titoli Nintendo. Con l’unificazione del settore hardware da salotto con quello portatile riusciranno a recuperare una grossa fetta di pubblico che li aveva abbandonati.
Tutte le più grandi software house stanno tornando a sviluppare (per Nintendo, ndr) e credo che vedremo grandi titoli uscire per Switch in futuro.' Una dichiarazione che lascia trasparire un certo entusiasmo da parte di Mahler per la console di Nintendo".

 

 

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Aggiornamento: "Nintendo Switch, nuova console dell’azienda di Kyoto, ha sin dal primo trailer iniziato a far parlare di sé suscitando grande entusiasmo tra gli appassionati e qualche dubbio tra gli investitori. Tuttavia, in quello che è stato solo unvideo di anteprima della console, sono nascosti tanti piccoli dettagli non ancora trattati! Un portavoce di Nintendo ha recentemente dichiarato al Wall Street Journal che il primo trailer riguardante Nintendo Switch ha rivelato solo parte delle caratteristiche della nuova console e che nuove informazioni non arriveranno prima del 2017, anno in cui la console verrà rilasciata globalmente! Per questo motivo un utente di Reddit hanno deciso di analizzare il video di anteprima del nuovo sistema d’intrattenimento dell’azienda nipponica scoprendo alcuni dettagli nascosti molto interessanti. Nella parte posteriore del dispositivo portatile sono presenti dei piccoli pulsanti rotondi la cui pressione, secondo l’opinione di molti, dovrebbe servire per sganciare i Joy-Con incastrati all'unità centrale, evitando così il suo rischio di scivolamento o accidentale staccamento! I piccoli pulsanti presenti in alto nella parte superiore dei Joy-Con sono invece rispettivamente il tasto Select, a sinistra, e quello Start, a destra. Il bottone a forma di croce non è quindi una versione in miniatura di un pad direzionale come negli ultimi giorni era stato ipotizzato in numerose piattaforme. Nel joy-Con che viene staccato dall’unità centrale sembra possibile notare di profilo un pulsante nero che, con tutta probabilità, potrebbe essere un tasto dorsale, confermando così le voci secondo cui i controller di Nintendo Switch saranno dotati di una coppia di pulsanti simili. Sul retro della console sembrano essere presenti una fessura utile per l’inserimento di uno stilo estraibile, spazio evidente nell’immagine sulla sinistra e di uno slot per le schede di memoria SD. L’eventuale presenza di uno spazio per uno stile potrebbe confermare le sempre più frequenti voci che sostengono la natura touch dello schermo di Nintendo Switch, garantendo così funzionalità che l’azienda di Kyoto ha cominciato a sfruttare per le proprie console a partire dal rilascio del Nintendo DS!

Se qualcuno avesse avuto dei dubbi, il fantastico trailer di presentazione di Nintendo Switch mostra una scena in cui l’attore utilizza la propria console mentre questa è in fase di ricarica tramite un apposito cavo collegato direttamente all’unità centrale, confermando così la possibilità di caricare la batteria anche senza avere a disposizione il dock utile per proseguire le proprie sessioni di gioco sul televisore di casa!

Ultimo interessantissimo dettaglio presente nel video riguarda un misterioso pannello lucido situato nella parte inferiore del Joy-Con destro. Secondo quanto ipotizzato da molti, in accordo con quanto dichiarato dalla solitamente affidabile leaker Laura Dale, la parte in questione potrebbe essere una parte del desiderato puntatore ad infrarossi utile per la funzionalità di rilevazione di movimento che permetterebbe di utilizzare ancora le tanto apprezzate meccaniche di gioco introdotte da Nintendo con la barra di sensore di Nintendo Wii!

Nintendo Switch si prepara a sfidare sul mercato le già affermate console di Sony e Nintendo grazie a nuove e vecchie caratteristiche che sembrerebbero garantire un’esperienza di gioco unica nel suo genere".

 

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Aggiornamento: "Di recente Nintendo ha annunciato Nintendo Switch, la nuovissima console precedentemente conosciuta con il nome in codice di Nintendo NX. Sin dal suo annuncio sono iniziate a circolare buffe immagini ritraenti un cagnolino avente per testa i controller Joy-Conuniti al Nintendo Switch Pro Controller.

 

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Il motivo di questo bizzarro accostamento è dovuto al fatto che, sporgendo, la due parti terminali del Nintendo Switch Pro Controller ricordano molto le orecchie cadenti di un cane. Ben presto, qualcuno ha avuto l’idea di ricreare il tenero animaletto (la tenera console?) sotto forma di peluche!

 

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Il cagnolino, all’apparenza costituito da materiale grezzo (ma nonostante ciò, è ben arricchito dai dettagli dei tasti), si mostra in una posa tenerissima, con tanto di testolina inclinata e lingua a penzoloni! Con grande probabilità nei prossimi giorni verranno realizzati altri peluche del genere, pronti per divenire parte della collezione dei fan più appassionati". 

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Aggiornamento: "Durante l'ultimo incontro con gli azionisti, il CEO di Nintendo non ha rivelato nuovi dettagli su Switch, dichiarando però che la compagnia si aspetta di distribuire due milioni di console entro l'anno fiscale in corso, che terminerà il 31 marzo 2017. Il prossimo mese di marzo sarà proprio quello che vedrà l'arrivo della piattaforma sugli scaffali dei negozi, anche se attualmente la data di lancio non è stata rivelata. Tatsumi Kimishima ha confermato che le specifiche e il prezzo saranno annunciati all'inizio del 2017, a questo proposito l'obiettivo della compagnia è quello di non vendere Switch in perdita, anche se la società ascoltà i feedback dei consumatori per proporre un prezzo finale in linea con le aspettative del pubblico. Kimishima conclude dichiarando che quando Nintendo svelerà tutte le caratteristiche di Switch, i giocatori avranno ben chiare le differenze con il 3DS e capiranno che il nuovo hardware è a tutti gli effetti una piattaforma casalinga, con possibilità di utilizzo in mobilità e non una console portatile".

 

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Aggiornamento: "L’analista Serkan Toto è stato intervistato recentemente dal sito straniero VB, fra i temi toccati non è mancato il crollo delle azioni Nintendo avvenuto a seguito dell’annuncio della nuova console della casa nipponica! La causa non è riscontrabile nella console stessa, ma più che altro nel video promozionale diffuso per l’annuncio. In esso infatti Nintendo non ha rivelato né il prezzo né le specifiche e tantomeno titoli di lancio nel dettaglio. La mancanza di informazioni ha preoccupato gli investitori che, nonostante l’ottimo concept della console, si sono trovati praticamente il nulla o quasi tra le mani, rendendo quindi gli affari attorno a Nintendo abbastanza rischiosi: in poche parole al momento investire su Nintendo Switch per molti affaristi è una specie di salto nel buio". 

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Aggiornamento: "Quando a salvare il semestre ci pensa il contributo di un gioco mobile che non hai sviluppato tu (Pokémon Go, ma che ha aiutato a spingere le vendite dei giochi della serie, soprattutto in Occidente) e la vendita delle azioni di una squadra di baseball (i Seattle Mariners), è chiaro che qualcosa non va e deve essere sistemato quanto prima. Gli ultimi risultati fiscali di Nintendo sono chiari: Switch potrebbe essere il definitivo fallimento del business tradizionale dell’azienda oppure essere la sua rinascita. Tra aprile e settembre, Nintendo ha generato un fatturato di 136,8 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro), un calo del 33% rispetto al 2015. L’utile è stato di 38,3 miliardi di yen (336,6 milioni di euro). Tale risultato, però, è stato raggiunto grazie alla vendita di una quota rilevante delle azioni dei Seattle Mariners, pari a 661 milioni di dollari (605 milioni di euro), e a ulteriori 12 miliardi di yen (105,4 milioni di euro) derivanti da The Pokémon Company, società che gestisce l’omonimo marchio e di cui Nintendo possiede un terzo delle azioni.

Secondo l’azienda, l’avvento di Pokémon Go su smartphone iOS e Android ha contribuito a migliorare le vendite dei capitoli principali su 3DS e 2DS.

Come anticipato, le vendite hardware di 3DS e specialmente Wii U non hanno contributo granché. Se da una parte la console portatile ha venduto 2,71 milioni di unità superando, sin dal lancio, i 61 milioni di unità spedite in tutto il mondo, la console casalinga ha venduto meno di 100 mila unità al mese: 560.000 unità tra aprile e settembre. Molto diverse anche le proiezioni per il prossimo anno: 800.000 unità spedite per Wii U (bisognerà poi capire se verranno effettivamente vendute) e 6 milioni per 3DS. Cattive notizie anche dalle statuette amiibo: complice la mancanza di titoli di richiamo tanto su 3DS quanto su Wii U: 'Poiché ci sono stati meno titoli software che hanno offerto funzionalità amiibo, le vendite delle amiibo sono diminuiti fino a 3,8 milioni per le statuette e a 1,7 milioni per le figurine'.

Nintendo spera quindi in un futuro più prospero. Molto più prospero. Le aspettative per Switch, console che sarà lanciata sul mercato entro marzo 2017, sono positive: entro la fine dello stesso mese di lancio, Nintendo auspica di spedire 2 milioni di unità. La nota più importante per gli investitori è probabilmente il fatto che la società non intende vendere Switch in perdita: ogni unità hardware spedita ai rivenditori porterà profitti alla società al netto delle spese di produzione. A cui però vanno aggiunte quelle di marketing e distribuzione in tutto il mondo. Non è da escludere che tale risultato venga raggiunto: si tratta, d’altronde, delle prime settimane di disponibilità commerciale, durante cui il richiamo e l’entusiasmo dei consumatori (specialmente quelli più appassionati) è più forte. Non sarebbe però nemmeno qualcosa di straordinario: in un mese e mezzo circa di presenza sul mercato, ossia dal 18 novembre al 31 dicembre 2012, Wii U ha piazzato più di tre milioni di unità; eppure, quattro anni dopo, parliamo della peggiore console Nintendo dal punto di vista commerciale.

Per quanto riguarda il prezzo, l’amministratore delegato di Nintendo Tatsumi Kimishima non si è sbilanciato. Questa informazione, insieme ai titoli presenti al lancio e alle specifiche di Switch, saranno divulgate solo il prossimo anno, probabilmente tra gennaio e febbraio. Kimishima ha però dichiarato che aver ascoltato ciò che vogliono gli utenti pur considerando, come scritto sopra, la volontà di non vedere l’hardware in perdita.

Sappiamo che Switch sarà basato su un processore Nvidia Tegra. Questo chip mobile è utilizzato dalla stessa società per due dispositivi da gioco Android: Shield Tablet K1 e Shield Android TV. Considerata la somiglianza con l’esperienza mobile-casalinga dei due prodotti, possiamo anche azzardare un paragone con i prezzi. Tablet K1 viene venduto a 199 euro; Android TV a 299 euro. È possibile che il bundle base di Switch (il tablet, la dock station e i Joy-Con) venga venduto in questa fascia di prezzo. Un bundle più completo contenente un gioco come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, potrebbe invece arrivare a 300/340 euro. Quest'ultimo prezzo sarebbe in linea con Wii U Premium Pack, che conteneva la versione da 32GB della console, il pad Pro Contoller e il gioco ZombiU nel 2012.

Il fattore prezzo sarà fondamentale: a 299 euro gli utenti interessati alla multimedialità possono portare a casa sia PS4 slim che Xbox One S ed entrambe supportano l'HDR; la console Microsoft permette anche di guardare serie TV e film tramite app come Netflix a risoluzione 4K. In questo senso, Nintendo dovrà fare leva sulla curiosità del nuovo sistema di gioco per convincere gli utenti, che magari hanno saltato a piè pari Wii U, a salire sulla propria barca".

:) 

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Aggiornamento: "Hideki Kamiya di Platinum Games ha svelato su Twitter il proprio interesse verso la realizzazione di port di alcuni giochi dello studio giapponese per Nintendo Switch. Platinum Games ha avuto una partnership piuttosto intensa con Nintendo nel corso dell'ultima generazione, avendo sviluppato, con la Grande N nelle vesti di publisher, titoli apprezzati come The Wonderful 101 e Bayonetta 2. Kamiya ha detto di essere interessato a discorsi simili per tutti i giochi che ha prodotto fin qui, senza porre limitazioni particolari su quelli giunti sul mercato anni addietro".

 

"Zoink Games, lo studio svedese di Stick it to the Man! e Zombie Vikings, ha confermato di essere al lavoro su un progetto per Nintendo Switch. Lo studio, a dire il vero, è al lavoro su due progetti (a quanto ne sappiamo), uno dei quali è Fe (il primo gioco annunciato per la nuova etichetta EA Originals), che è stato annunciato senza che venisse menzionata alcuna piattaforma, così come il secondo misterioso titolo.

Il loro sito ufficiale, tuttavia lascia presagire che stiano lavorando a qualcosa di completamente nuovo per Switch: 'Non possiamo dirvi ancora molto, ma nutriamo grandi speranze nei confronti di Nintendo Switch, grazie alla sua versatilità e alle sue caratteristiche innovative. E promettiamo di lavorare sodo per produrre un titolo di alta qualità per la piattaforma (lo stiamo già facendo!). Il dev kit è nelle nostre mani, e abbiamo già qualche idea. Al momento non possiamo dirvi nulla, ma non vediamo l'ora di potervi dire di più su questo progetto.'

Inoltre, Kimishima ha chiarito di voler rispettare le esigenze degli acquirenti per quanto riguarda il costo della console, stabilendo un prezzo giusto sia per Nintendo, sia per i suoi clienti".

 

 

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