Comprendere i Villain

[Mononoke]

Ciao a tutti membri di Pokémon Millennium 

È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho aperto un Topic e lo avevo fatto per avere informazioni a proposito del Nintendo 2DS e del 3DS. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno dato consiglio scrivendo della loro esperienza in merito. 

Il tema che voglio trattare qui oggi ha origine da una frase che ho letto da qualche parte (non ricordo precisamente dove ) che mi ha fatto riflettere e che mi ha particolarmente colpita.

"Da piccoli ammiravamo gli Eroi, da grandi, comprendiamo i Villain". Potrebbe sembrare una frase a sé stante.. tuttavia credo possa costituire un ottimo spunto di riflessione sul modo in cui ,con il passare degli anni, la nostra percezione del mondo cambi. Impariamo a guardare ad entrambe le facce della medaglia.

E voi? Vi ritrovate in questo pensiero? Sapreste parlarmi di un Villain di cui sentita la storia ed il pensiero, avete iniziato a comprendere le ragioni del suo modo di fare, di pensare e di essere (se non a giustificarlo), a compatire il suo dolore? Spero apprezziate questo genere di riflessione e sono curiosa di vedere cosa risponderete . Dunque a voi la parola

[MammaSwine]

Mi ritrovo perfettamente in questo! Da piccoli si tende quasi sempre a guardare un po' tutto come bianco e nero, "quello è il bravo" e "quello è il cattivo", quindi il cattivo lo odi,

Crescendo è normale, lo spettro di comprensione e giudizio si allarga, e si scoprono sensi e significati nelle cose che stanno al di là del superficiale.

 

Personalmente io sono un fan di parecchi villain all'interno di svariate opere immaginarie, che siano libri videogiochi e film, ma il mio preferito resta Dracula di Castlevania. Soprattutto gli approfondimenti dati in Symphony of the Night, Lament of Innocence ma primo fra tutti quelli dell'anime di Netflix.

Non voglio spoilerare ma non riesco a non volergli bene. Non giustifico totalmente ciò che ha fatto ma senz'altro un gran bel pezzo di villain.

[Mononoke]

45 minuti fa, MammaSwine ha scritto:

Mi ritrovo perfettamente in questo! Da piccoli si tende quasi sempre a guardare un po' tutto come bianco e nero, "quello è il bravo" e "quello è il cattivo", quindi il cattivo lo odi,

Crescendo è normale, lo spettro di comprensione e giudizio si allarga, e si scoprono sensi e significati nelle cose che stanno al di là del superficiale.

 

Personalmente io sono un fan di parecchi villain all'interno di svariate opere immaginarie, che siano libri videogiochi e film, ma il mio preferito resta Dracula di Castlevania. Soprattutto gli approfondimenti dati in Symphony of the Night, Lament of Innocence ma primo fra tutti quelli dell'anime di Netflix.

Non voglio spoilerare ma non riesco a non volergli bene. Non giustifico totalmente ciò che ha fatto ma senz'altro un gran bel pezzo di villain.

Non avrei saputo dire meglio ciò che hai scritto

[BloodyRed]

A me ha stupito Hunter X Hunter, premetto che faccio fatica a considerarlo uno shonen comunque parlando di questa categoria son quasi tutti un pò banali di solito i cattivi...invece qua mi è capitato di provare pena, dispiacere per uno di essi

 

[Lyndon]

Ovviamente non voglio generalizzare ma penso che sia più semplice capire i moventi dei villains in film e serie TV che in anime e manga. O almeno in molti degli anime/manga che ho finito, un certo aspetto dei nemici non è così approfondito. 

 

Però ci sono certamente degli esempi positivi che dimostrano il contrario: mi vengono in mente Kira di Death Note e la mamma in Promises Neverland. Il primo agisce per ideali inizialmente comprensibili ma che sfociano in un utopia sbagliata. La seconda agisce praticamente costretta dalla situazione sella sua società e lo fa per spirito di sopravvivenza

[Mononoke]

1 ora fa, NatuShiny ha scritto:

Ovviamente non voglio generalizzare ma penso che sia più semplice capire i moventi dei villains in film e serie TV che in anime e manga. O almeno in molti degli anime/manga che ho finito, un certo aspetto dei nemici non è così approfondito. 

 

Però ci sono certamente degli esempi positivi che dimostrano il contrario: mi vengono in mente Kira di Death Note e la mamma in Promises Neverland. Il primo agisce per ideali inizialmente comprensibili ma che sfociano in un utopia sbagliata. La seconda agisce praticamente costretta dalla situazione sella sua società e lo fa per spirito di sopravvivenza

L'esempio di Kira l'ho sempre considerato emblematico. Mi sono sempre chiesta come avrei agito nei suoi panni. Personaggi del genere, ti spingono ad avere dubbi su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Su cosa sia morale e cosa invece non lo sia. Diciamo che ti offre il "beneficio del dubbio". Anche quando Light spiega a Ryuk che gli esseri umani, quando esprimono la loro opinione, il loro pensiero alla luce del sole, sono tutti "santarellini", perché è così che vanno le cose. Ma nell'ombra, c'è chi sostiene l'operato del giustiziere Kira. Questo già, dice molte cose sul nostro modo di valutare. Spesso ed inevitabilmente siamo influenzati dalla società, dai nostri educatori, dalle nostre conoscenze, dai mezzi di comunicazione. Spesso il mondo ci viene dipinto come un'eterna lotta tra bianco e nero.

 

"The Promised Neverland" l'ho iniziato adesso su suggerimento di molti sul Forum... Devo dire che è interessante e che per dove sono arrivata adesso, non so se posso pensarla come te su mamma... Ma è tutto da vedere 

[SquirtlePronto]

Ho sempre apprezzato i villain. Penso sia abbastanza diffusa questa preferenza, alla fine sono quasi sempre questi che opponendosi alla normalità generano spunti di riflessione, rimanendo impressi. Gli eroi, i protagonisti, non fanno nulla di così eccezionale, facendo quello che avrebbe fatto chiunque al loro posto (anche se ci sono interessanti eccezioni) e così difficilmente ci ricordiamo di loro. L'esempio perfetto di villain che fa riflettere è Stain "lo Stermina Eroi" di My Hero Academia. Metterò le mie riflessioni sotto spoiler per evitare di anticipare qualcosa a chi volesse approcciarsi per la prima volta a questo bellissimo (e consigliatissimo) anime.

 

Spoiler

Nell'universo di My Hero Academia si vive in una società di superuomini, dato che tutti hanno dei poteri sin dalla nascita. In questo mondo dove le battaglie tra supereroi e supercriminali sono la norma, essere eroi è diventata una professione ben remunerata. Sono sempre di più coloro che lo fanno per soldi, per fama o perché no, per entrambi. Stain lo Stermina Eroi è un serial killer dotato di un potere in grado di immobilizzare le sue vittime. Egli va in giro ad uccidere o anche semplicemente a mutilare (costringendo quindi al ritiro) numerosi eroi. Qual'è il motivo? La società moderna è una società corrotta dal denaro e dai beni materiali, dove tutti sono avidi ed agiscono per un secondo fine. Gli eroi non sono più tali perché non compiono grandi imprese, infatti molti sono semplici codardi che cercano l'affermazione personale. Un eroe però non è questo. Eroe è solo colui che da la propria vita per fare del bene, che insegue il miglioramento della comunità per intero, che agisce in modo disinteressato. Nessun eroe, fatta eccezione per il numero uno, All Might, può corrispondere a questa utopica descrizione, perché l'eroe moderno non è un vero eroe. Stain allora, realizzato che con le parole non avrebbe cambiato il corso della società, aprendo gli occhi alle masse; si è calato nel ruolo dell'assassino mascherato noto come Stermina Eroi, per eliminarne alcuni tra i più corrotti ed insegnare attraverso i suoi reati quali qualità deve davvero possedere un eroe per poter essere chiamato tale. Un uomo che fugge impaurito davanti ad un criminale come lui non può quindi essere risparmiato (notare bene che non si definisce mai un eroe per quello che fa, ma solo come un depositario di un pensiero che deve passare con la forza). Ovviamente questo ragionamento viene fatto in modo eguale, sia con eroi che con supercattivi. Stain combatte anche contro di loro, che non fanno altro che commettere atti orribili soltanto per il loro tornaconto. Insomma una figura mediana tra bene e male, molto simile a Light di Death Note che, sotto certi aspetti, anche dopo la sua sconfitta (al termine della quale salverà la vita al protagonista, per essersi dimostrato un vero eroe combattendolo con coraggio nonostante la sua giovane età) riuscirà ad influenzare gli eroi a venire, di fatto, riuscendo nel suo intento. 

 

[ShinyZorua]

solo io sin da piccolo amo i villain ?

quando avevo tipo 3 anni mi lamentavo perchè, guardando i gormiti, mi arrabbiavo perchè i gormiti cattivi, quelli del fuoco o come si chiamavano, non vincevano mai

[LuckyTia]

16 ore fa, MammaSwine ha scritto:

Mi ritrovo perfettamente in questo! Da piccoli si tende quasi sempre a guardare un po' tutto come bianco e nero, "quello è il bravo" e "quello è il cattivo", quindi il cattivo lo odi,

Crescendo è normale, lo spettro di comprensione e giudizio si allarga, e si scoprono sensi e significati nelle cose che stanno al di là del superficiale.

 

Personalmente io sono un fan di parecchi villain all'interno di svariate opere immaginarie, che siano libri videogiochi e film, ma il mio preferito resta Dracula di Castlevania. Soprattutto gli approfondimenti dati in Symphony of the Night, Lament of Innocence ma primo fra tutti quelli dell'anime di Netflix.

Non voglio spoilerare ma non riesco a non volergli bene. Non giustifico totalmente ciò che ha fatto ma senz'altro un gran bel pezzo di villain.

Si potrebbe tranquillamente dire,che crescendo la vita non va più vista appunto o solamente in bianco o solamente in nero,ma come una sfumatura di grigio.Esiste il male ed esiste il bene ovviamente,tuttavia non si possono giudicare le azioni di una persona spinti solamente da un desiderio di giudizio assoluto,ma bisogna analizzare tutti i dettagli e le sfaccettature del suddetto.

 

 

Personalmente ritrovo in questo discorso soprastante,i personaggi di Kinpin di Spiderman in to the spider-Verse,Peter Minus di Harry Potter ed il fantastico (la personalità,mica le sue azioni XD) Overhaul da Boku No Hero Academia

[ShinyZorua]

beh i villain più fighi e cattivi sono i membri dell'Akatsuki (organizzazione Alba per i babbani)

[MammaSwine]

10 minuti fa, LuckyTia ha scritto:

Si potrebbe tranquillamente dire,che crescendo la vita non va più vista appunto o solamente in bianco o solamente in nero,ma come una sfumatura di grigio.Esiste il male ed esiste il bene ovviamente,tuttavia non si possono giudicare le azioni di una persona spinti solamente da un desiderio di giudizio assoluto,ma bisogna analizzare tutti i dettagli e le sfaccettature del suddetto.

 

 

Personalmente ritrovo in questo discorso soprastante,i personaggi di Kinpin di Spiderman in to the spider-Verse,Peter Minus di Harry Potter ed il fantastico (la personalità,mica le sue azioni XD) Overhaul da Boku No Hero Academia

Proprio così. Anzi, il grigio diventa quasi il colore dominante, non solo nella vita reale, anche perché qualcosa di totalmente bianco o totalmente nero, soprattutto in opere immaginarie, corre il rischio di essere definito banale!

[Mononoke]

5 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

Ho sempre apprezzato i villain. Penso sia abbastanza diffusa questa preferenza, alla fine sono quasi sempre questi che opponendosi alla normalità generano spunti di riflessione, rimanendo impressi. Gli eroi, i protagonisti, non fanno nulla di così eccezionale, facendo quello che avrebbe fatto chiunque al loro posto (anche se ci sono interessanti eccezioni) e così difficilmente ci ricordiamo di loro. L'esempio perfetto di villain che fa riflettere è Stain "lo Stermina Eroi" di My Hero Academia. Metterò le mie riflessioni sotto spoiler per evitare di anticipare qualcosa a chi volesse approcciarsi per la prima volta a questo bellissimo (e consigliatissimo) anime.

 

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Nell'universo di My Hero Academia si vive in una società di superuomini, dato che tutti hanno dei poteri sin dalla nascita. In questo mondo dove le battaglie tra supereroi e supercriminali sono la norma, essere eroi è diventata una professione ben remunerata. Sono sempre di più coloro che lo fanno per soldi, per fama o perché no, per entrambi. Stain lo Stermina Eroi è un serial killer dotato di un potere in grado di immobilizzare le sue vittime. Egli va in giro ad uccidere o anche semplicemente a mutilare (costringendo quindi al ritiro) numerosi eroi. Qual'è il motivo? La società moderna è una società corrotta dal denaro e dai beni materiali, dove tutti sono avidi ed agiscono per un secondo fine. Gli eroi non sono più tali perché non compiono grandi imprese, infatti molti sono semplici codardi che cercano l'affermazione personale. Un eroe però non è questo. Eroe è solo colui che da la propria vita per fare del bene, che insegue il miglioramento della comunità per intero, che agisce in modo disinteressato. Nessun eroe, fatta eccezione per il numero uno, All Might, può corrispondere a questa utopica descrizione, perché l'eroe moderno non è un vero eroe. Stain allora, realizzato che con le parole non avrebbe cambiato il corso della società, aprendo gli occhi alle masse; si è calato nel ruolo dell'assassino mascherato noto come Stermina Eroi, per eliminarne alcuni tra i più corrotti ed insegnare attraverso i suoi reati quali qualità deve davvero possedere un eroe per poter essere chiamato tale. Un uomo che fugge impaurito davanti ad un criminale come lui non può quindi essere risparmiato (notare bene che non si definisce mai un eroe per quello che fa, ma solo come un depositario di un pensiero che deve passare con la forza). Ovviamente questo ragionamento viene fatto in modo eguale, sia con eroi che con supercattivi. Stain combatte anche contro di loro, che non fanno altro che commettere atti orribili soltanto per il loro tornaconto. Insomma una figura mediana tra bene e male, molto simile a Light di Death Note che, sotto certi aspetti, anche dopo la sua sconfitta (al termine della quale salverà la vita al protagonista, per essersi dimostrato un vero eroe combattendolo con coraggio nonostante la sua giovane età) riuscirà ad influenzare gli eroi a venire, di fatto, riuscendo nel suo intento. 

 

È un esempio stupendo e che calza a pennello quello dello Stermina Eroi.. e direi che ciò che rappresenta è il nocciolo della questione. Il dubbio su chi abbiamo dinanzi, su chi sia il malvagio in una certa situazione. Ci sono eroi che combattono per vendetta piuttosto che per salvare delle vite innocenti. Nella dimensione di My Hero Academia come in altre tante dimensioni, il dubbio sorge naturalmente. Poi, chi sono gli innocenti? 

Spoiler

Il fatto che Stain si ponga come obbiettivo quello di eliminare Iida e invece non ha dubbi sul mettere in salvo Midoriya è emblematico. 

Iida è lì con il puro scopo di vendicare il fratello e per questo sospende la sua attività di pattugliamento...

 

[evilespeon]

Concordo con tutto quello che hai detto ...è  che da piccoli siamo più ingenui e magari ci facciamo poche domande ci bastava vedere il personaggio buono e sapere che era dei buoni e pareteggiavamo per lui a prescindere 

Poi crescendo però ti accorgi che di solito il personaggio buono è sempre lo stesso ,con gli ideali,che vuole sconfiggere il male ,virtuoso e bla bla e ti incomincia ad annoiare e allora punti la tua attenzione sui villain che diventano molto più interessanti perché cominci a chiederti che motivo abbiano per fate quello che fanno o comunque perché sono diventati così e gli eroi perdono molto il nostro interesse a favore dei nemici 

Dal mio punto di vista trovo interessante sia il villain che fa quello che fa con una motivazione profonda a volte anche molto dolorosa sia il villain che è  puramente villain senza troppe motivazioni ma solo per voglia di potere e ambizione ...sono entrambi curiosi da analizzare ...invece l'eroe di turno é  sempre lo stesso la sua motivazione per quello che fa è  sempre per battere il male e punto 

Adesso, Mononoke ha scritto:

È un esempio stupendo e che calza a pennello quello dello Stermina Eroi.. e direi che ciò che rappresenta è il nocciolo della questione. Il dubbio su chi abbiamo dinanzi, su chi sia il malvagio in una certa situazione. Ci sono eroi che combattono per vendetta piuttosto che per salvare delle vite innocenti. Nella dimensione di My Hero Academia come in altre tante dimensioni, il dubbio sorge naturalmente. Poi, chi sono gli innocenti? 

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Il fatto che Stain si ponga come obbiettivo quello di eliminare Iida e invece non ha dubbi sul mettere in salvo Midoriya è emblematico. 

Iida è lì con il puro scopo di vendicare il fratello e per questo sospende la sua attività di pattugliamento...

 

Bello spunto di riflessione anche questo...più che altro gli eroi pensano sempre di essere forse troppo nel giusto ogni volta e questo a volte gli spinge anche a comportarsi non troppo da eroi diciamo ma col fatto che si considerano eroi ci si passa sopra 

[Mononoke]

5 ore fa, ShinyZorua946 ha scritto:

beh i villain più fighi e cattivi sono i membri dell'Akatsuki (organizzazione Alba per i babbani)

I membri dell'Akatsuki sono pure un esempio lampante. Tutta la vicenda che c'è dietro, tutte le loro azioni, sono dettate dal dolore e dall'orrore della possibilità di dover affrontare un'altra guerra in futuro. La paura della precarietà della pace. Una pace fittizia in cui ancora le persone vengono sacrificate come pedine nell'ombra e nella noncuranza di chi ignora 

10 minuti fa, evilespeon ha scritto:

Concordo con tutto quello che hai detto ...è  che da piccoli siamo più ingenui e magari ci facciamo poche domande ci bastava vedere il personaggio buono e sapere che era dei buoni e pareteggiavamo per lui a prescindere 

Poi crescendo però ti accorgi che di solito il personaggio buono è sempre lo stesso ,con gli ideali,che vuole sconfiggere il male ,virtuoso e bla bla e ti incomincia ad annoiare e allora punti la tua attenzione sui villain che diventano molto più interessanti perché cominci a chiederti che motivo abbiano per fate quello che fanno o comunque perché sono diventati così e gli eroi perdono molto il nostro interesse a favore dei nemici 

Dal mio punto di vista trovo interessante sia il villain che fa quello che fa con una motivazione profonda a volte anche molto dolorosa sia il villain che è  puramente villain senza troppe motivazioni ma solo per voglia di potere e ambizione ...sono entrambi curiosi da analizzare ...invece l'eroe di turno é  sempre lo stesso la sua motivazione per quello che fa è  sempre per battere il male e punto 

Bello spunto di riflessione anche questo...più che altro gli eroi pensano sempre di essere forse troppo nel giusto ogni volta e questo a volte gli spinge anche a comportarsi non troppo da eroi diciamo ma col fatto che si considerano eroi ci si passa sopra 

È vero! È come se la parola EROE servisse a cancellare tutto ciò che di brutto si cela in una persona ( il lato peggiore che non vuole mostrare a nessuno). Come dire "un nome, una garanzia".

[BloodyRed]

On 28/4/2020 at 11:22, Mononoke ha scritto:

L'esempio di Kira l'ho sempre considerato emblematico. Mi sono sempre chiesta come avrei agito nei suoi panni. Personaggi del genere, ti spingono ad avere dubbi su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Su cosa sia morale e cosa invece non lo sia. Diciamo che ti offre il "beneficio del dubbio". Anche quando Light spiega a Ryuk che gli esseri umani, quando esprimono la loro opinione, il loro pensiero alla luce del sole, sono tutti "santarellini", perché è così che vanno le cose. Ma nell'ombra, c'è chi sostiene l'operato del giustiziere Kira. Questo già, dice molte cose sul nostro modo di valutare. Spesso ed inevitabilmente siamo influenzati dalla società, dai nostri educatori, dalle nostre conoscenze, dai mezzi di comunicazione. Spesso il mondo ci viene dipinto come un'eterna lotta tra bianco e nero.

Hai citato una delle mie scene preferite dell'opera vero, fa' riflettere...

Spoiler

 

 

 

On 28/4/2020 at 12:46, ShinyZorua946 ha scritto:

solo io sin da piccolo amo i villain ?

quando avevo tipo 3 anni mi lamentavo perchè, guardando i gormiti, mi arrabbiavo perchè i gormiti cattivi, quelli del fuoco o come si chiamavano, non vincevano mai

Ti potrebbe piacere molto Garo un personaggio di One Punch Man sai?

[ShinyZorua]

41 minuti fa, BloodyNeko ha scritto:

 

Ti potrebbe piacere molto Garo un personaggio di One Punch Man sai?

E infatti è il mio personaggio preferito