Nazionale Italiana

[Riolu007]

Apro questa discussione per parlare degli azzurri, che ne pensate di questa rivoluzione della squadra di Mancini?

[Ribble]

Premessa: L'Italia, a mio parere, ha vinto con merito il Campionato europeo (anche con una buona dose di fortuna, necessaria in tornei di così breve durata). 

È evidente comunque, nonostante il trionfo, che la qualità dei singoli fosse comunque inferiore rispetto ad altre compagini (Francia su tutte). 

 

Veniamo a noi. 

A mio modo di vedere l'appagamento post-vittoria ha scaricato mentalmente gran parte dei calciatori protagonisti dell'impresa (mi sembra giusto definirla così), in particolare li ha responsabilizzati; e dunque caricati di pressioni. La partita contro la Bulgaria l'inizio del tracollo, poi Svizzera (due volte) e Irlanda del Nord, nel mezzo la modestissima Lituania... Ne conosciamo  il seguito.

Ad oggi credo sia giusto cambiare. 

La qualità non è eccelsa, specie in difesa (coppia di centrali) e in attacco (prima punta), è a disposizione invece un buon centrocampo con giocatori giovani e vogliosi da cui ripartire.

(Tonali, Barella, Frattesi, Locatelli...).

Quale sarà la dimensione dell'Italia ai prossimi Campionati europei non saprei stabilirlo, credo comunque ci si dovrà accontentare di poco, perlomeno nel breve termine. 

Non entro nel merito di ciò che dovrebbe essere fatto per riportare il calcio italiano ad alti livelli. 

 

P.S. Non condiviso l'entusiasmo nei riguardi di Gnonto che ha decisamente tutto da dimostrare. Una giocata estemporanea, condita, c'è da riconoscerlo, da una prova grintosa non basta per definire il futuro di un calciatore (specie se così giovane). 

 

[Riolu007]

22 minuti fa, Ribble ha scritto:

Premessa: L'Italia, a mio parere, ha vinto con merito il Campionato europeo (anche con una buona dose di fortuna, necessaria in tornei di così breve durata). 

È evidente comunque, nonostante il trionfo, che la qualità dei singoli fosse comunque inferiore rispetto ad altre compagini (Francia su tutte). 

Condivido, abbiamo vinto meritatamente alla fine

 

22 minuti fa, Ribble ha scritto:

 

Veniamo a noi. 

A mio modo di vedere l'appagamento post-vittoria ha scaricato mentalmente gran parte dei calciatori protagonisti dell'impresa (mi sembra giusto definirla così), in particolare li ha responsabilizzati; e dunque caricati di pressioni. La partita contro la Bulgaria l'inizio del tracollo, poi Svizzera (due volte) e Irlanda del Nord, nel mezzo la modestissima Lituania... Ne conosciamo  il seguito.

Ad oggi credo sia giusto cambiare. 

La qualità non è eccelsa, specie in difesa (coppia di centrali) e in attacco (prima punta), è a disposizione invece un buon centrocampo con giocatori giovani e vogliosi da cui ripartire.

(Tonali, Barella, Frattesi, Locatelli...).

Quale sarà la dimensione dell'Italia ai prossimi Campionati europei non saprei stabilirlo, credo comunque ci si dovrà accontentare di poco, perlomeno nel breve termine. 

Non entro nel merito di ciò che dovrebbe essere fatto per riportare il calcio italiano ad alti livelli. 

Secondo me il reparto in cui ci manca di più è l’attacco (anche vista l’assenza attuale di Chiesa) ma soprattutto ci manca un giocatore definibile campione vero perché attualmente l’unico che considero veramente forte è Donnarumma che però caratterialmente non è un campione e soprattutto ha un ruolo particolare. 
Per intenderci l’Italia non ha il Rossi, Baggio, Cannavaro o Del Piero del momento. 
Complice il fatto che in Serie A è pieno di stranieri oppure chissà. 
 

 

27 minuti fa, Ribble ha scritto:

 

P.S. Non condiviso l'entusiasmo nei riguardi di Gnonto che ha decisamente tutto da dimostrare. Una giocata estemporanea, condita, c'è da riconoscerlo, da una prova grintosa non basta per definire il futuro di un calciatore (specie se così giovane). 

Gnonto è stato bravo con la Germania ma sicuramente ha molta strada da fare. Non è con una giocata che puoi essere etichettato come gran giocatore. Sicuramente giocando nel campionato svizzero non ha tantissime probabilità di crescita per ora

[Ribble]

38 minuti fa, Rag.Fantozzi ha scritto:

Secondo me il reparto in cui ci manca di più è l’attacco (anche vista l’assenza attuale di Chiesa) ma soprattutto ci manca un giocatore definibile campione vero perché attualmente l’unico che considero veramente forte è Donnarumma che però caratterialmente non è un campione e soprattutto ha un ruolo particolare. 

Per intenderci l’Italia non ha il Rossi, Baggio, Cannavaro o Del Piero del momento. 
Complice il fatto che in Serie A è pieno di stranieri oppure chissà. 

Vero.

Da notare che anche i succitati  campioni non è che abbiano sempre brillato in nazionale, perlomeno se ci si focalizzasse sui freddi numeri (che non sono tutto).

Del Piero, ad esempio, vanta con la nazionale 91 presenze: 27 reti, 11 assist  (quarto miglior marcatore di sempre della nazionale italiana, Riva capocannoniere con 35), niente di esaltante per uno come lui. 

Talvolta il singolo che risolve la gara (in competizioni brevi quali "Europei" o "Mondiali") può anche essere inaspettato (Grosso, Schillaci per nominarne un paio, lo stesso Paolo Rossi reduce da una squalifica che lo costrinse ad uno lungo stop). 

 

Discorso stranieri (ricollegandomi alla questione): Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma forniscono pochi calciatori rispetto al passato (in particolare la Juventus). 

Ecco quindi che ci si affida ad attaccanti che militano nel Sassuolo (Scamacca, Raspadori, Frattesi) che vengono, oltretutto, ipervalutati alla luce di un paio di gol e assist.

 

P.S. L'ipervalutazione non riguarda solamente i calciatori italiani, Grealish ne è un esempio lampante (ma ci sarebbe un altro discorso da fare).