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The Hunger Games - Trilogia


Yunie

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Ho recuperato il film (che mi è piaciuto molto) e letto il primo libro nell'arco delle ventiquattro ore. Veramente appassionante, non riuscivo più a staccarmi dalle pagine. Non vedo l'ora di mettere le mani sugli altri due libri. *_____________*

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A quanto pare si :)

Dal 14 maggio è disponibile una nuova versione della trilogia che presenta differenze nella copertina e nel prezzo: ogni libro infatti costa 13 euro e presenta la copertina originale dell’edizione inglese per adulti (in brossura). La traduzione, invece, non ha subito cambiamenti, in quanto è la stessa della vecchia edizione Chrysalide.

Ecco le nuove versioni:

Hunger-Games-Bestseller-Mondadori.pngLa-Ragazza-di-Fuoco-Bestseller-Mondadori.pngIl-Canto-della-Rivolta-Bestseller-Mondadori.png

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Una trilogia STUPENDA! E' stato il primo libro che ho comprato dopo che ne avevo visto il film.. sono corsa in libreria e ho comprato direttamente tutti e tre i libri! Devo dire che sono già  una fan dei distopici di per sé, ma questi libri mi hanno veramente corroborata..era da tantissimo tempo che non divoravo qualcosa così! La Collins ha uno stile unico: pratico, caratterizzato dall'unicità  della scelta dell'uso del tempo presente, che immedesima ancor di più, se possibile, il lettore nel racconto. Non è assolutamente scontata: Collins ha la capacità  di accennare vagamente alle azioni future e quando pensi finalmente di aver capito che cosa succederà , ti coglie completamente di sorpresa, creando degli scenari che non avevi minimamente ipotizzato! La narrazione è pragmatica, non c'è punto in cui la narratrice si dilunghi troppo in fronzoli e anzi, a volte desidereresti di più... (una parola in più tra Katniss e Peeta, una descrizione dei distretti, una parola della madre di Katniss). Insomma, a dispetto di tutti coloro che hanno definito gli Hunger Games un romanzo "commerciale", io lo reputo uno dei migliori romanzi scritti negli ultimi tempi.. Seppur ambientato in un futuro non molto lontano, fa in modo di coinvolgere la nostra realtà  da vicino e riprendere temi con cui abbiamo a che fare tutti i giorni


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questa discussione era stata creata quando era appena uscito in italia e bisognia notare quanti k dicevano "non l'ho mai sentito nominare" ora invece é famosissimo il mito degli hg ha raggiunto l'italia io li ho letti tutti sono stupendi io mi considero un fan del HPHGPJ (Harry Potter,Hunger Games e Percy Jackson:-) in america questa massa di fan é abbastanza numerosa ma in italia solo alcuni sanno di questa cosa c'é pure un logo k unisce i doni della morte,la ghianda imitatrice e il tridente :-):-):-):-)

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Letti parecchio tempo fa, prima che uscissero i libri. Personalmente li adoro tutti e tre! Sono scritti in maniera superba e coinvolgente, e poi la trama (con finale annesso) è superba.


Solo odio la commercializzazione assurda dei film e questo fenomeno di 'bimbominchiaggio' e chi sta diffondendo di recente..


 


A parte questo, è la saga che ho amato di più.   :th_sisi:


 


P.s:


 


La morte di Prim... 

:cry2: 


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Io sono stato fortunato a leggero prima che i film fossero stati pubblicati. Mi è piaciuto molto la triologia, l'ho anche amata; ci sono rimasto solo un pò male al finale, ma in complesso è una triologia ben fatta.


L'unico motivo per cui ultimamente gli dò poco conto è che sto impazzendo per J.R.R. Tolkien, ma Suzanne Collins rimane una brava autrice ;)


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A Natale ho finito il primo,era bello

Il film non lo vedrò,mio padre non ha dormito la notte quando lo ha visto

E che esagerata 0-0

Nel film non c'è niente di particolarmente violento. Evidentemente tuo padre è molto suscettibile.

Comunque, non so se ho mai commentato qui, quindi esprimo la mia opinione in merito a HG.

I libri sono davvero belli, tutti e tre. Mi sono piaciti da matti e li ho trovati originali, con temi nuovi (finalmente), commoventi e davvero dettagliati.

Per i film: ho pareri contrastanti. Molto.

Il primo non mi è piaciuto. Brutti effetti speciali, la Cornucopia non mi ha emozionato come mi aspettavo e non mi sono piaciute le differenze col libro. Poi, vabbè, la morte di Rue, Effie e la mietitura sono un'eccezione :3

Il secondo è stato davvero stupendo. Già . Molto bello. 

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Essenzialmente ho scoperto la saga lo scorso anno, quando è uscito il film. Un mio amico l'aveva visto al cinema e me ha parlato molto bene, così per sfizio ho iniziato a leggere i libri e me li sono letteralmente divorati. Era dai tempi di Harry Potter che non leggevo un libro con così tanta voglia, tant'è che la mattina dopo aver finito il secondo libro ho puntato la sveglia e mi sono fiondato in libreria appena aperta (per uno che si sveglia tutti i giorni a mezzogiorno e adora dormire, capirete che è qualcosa di quanto meno anomalo).


 


La trilogia mi è piaciuta molto, stile descrittivo e narrativo molto semplice, storia costruita bene e con i dovuti colpi di scena. MA, c'è un MA.


 


IL TERZO LIBRO NON STA IN PIEDI! Seriamente, il secondo mi ha lasciato con una voglia di leggere, con una voglia di scoprire a livelli allucinanti, il terzo libro ti ammoscia completamente. Narrazione noiosissima, in cui praticamente non ci si muove mai. Tutto molto lento, in cui la mancanza degli Hunger Games si sente molto; in Harry Potter, durante il settimo libro si percepisce la mancanza di Hogwatrs, ma bene o male la storia è sempre viva, è sempre entusiasmante e narrata molto bene. Negli HG invece la mancanza dei giochi ha fatto, a mio parere, crollare l'intera narrazione. Ed è qui che si vede la differenza tra una signora scrittrice come la Rowling e una come la Collins. Paragono i due perché sono le uniche saghe per ragazzi che ho letto (assieme ad Eragon, ma Eragon è ad un livello troppo sopra e non mi va nemmeno di paragonarli), i cui temi e ritmi spesso e volentieri coincidono.


Tralasciamo poi anche il finale un po' senza senso, in cui muoiono tutti per un semplice capriccio della protagonista. Il finale è ciò che mi ha lasciato basito, con l'amaro in bocca; la morte di un personaggio in un opera, in particolare di un personaggio molto importante, deve essere motivata al lettore, la morte deve dare un messaggio. Far morire 3/4 personaggi tutti assieme, personaggi che ad un certo punto della storia diventano significativi, senza una ragione decente, significa prendere ciò che buono hai creato e buttarlo nel cesso, tirando lo sciacquone.



 


Il libro l'ho letto un anno fa, quindi forse qualche riferimento preciso mi manca. Tuttavia il finale non può essere definito in altri modi, se non in maniera negativa. Se 'sto commento non va perso si più discutere anche un pelino meglio, magari con riferimenti più precisi.


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Ho finito il terzo due settimane fa e credo che sia arrivato il giusto momento di commentare.

Il primo e il secondo libro mi sono piaciuti molto, sono stati coinvolgenti ma semplici e scorrevoli. L'idea degli Hunger Games e di tutto ciò che ne è derivato in tutta Panem è stato descritto bene, e la caratterizzazione dei personaggi è riuscita veramente bene.

Tuttavia il terzo si distacca completamente dai precedenti, come chiunque l'ha letto può ben capire.

Il terzo è stato abbastanza struggente. Non posso dire noioso, ma alla fine viene cambiato completamente tutto il mondo creato fino a poco prima e l'atteggiamento di Katniss non mi è piaciuto affatto. Tutto il libro è strutturato in maniera alquanto ripetitiva per quanto riguarda le relazioni di Katniss, e è venuto a mancare anche il tema centrale della saga, i giochi stessi. Si può dire che i baccelli disseminati in città  e quindi la città  stessa siano la nuova Arena, tuttavia non sono rimasto sorpreso come per i precedenti. Le numerose morti e il finale in generale hanno lasciato un vuoto che doveva essere riempito meglio, soprattutto per quanto riguarda le morti di Finnick e Prim. È ovvio che in guerra ci siano dei morti, ma soprattutto per quanto riguarda certe scelte finali dell'autrice sono convinto che potevano essere rese migliori.

Tralasciando appunto alcune considerazioni sul terzo libro rimane un'ottima trilogia, senza dubbio una delle migliori degli ultimi anni. Ma continuo a ribadire che, almeno nel finale, poteva essere fatto qualcosa di più.

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Commento pure io allora. Ho letto la saga un po' di tempo fa, e ci sono alcune cose da dire.

Partiamo da Katniss, la nostra beniamina. Per l'ennesima volta mi ritrovo a dovermi confrontare con una protagonista  nel pieno della sua crescita, quel particolare momento in cui la persona si forma e la sua mente è funestata da dubbi e confusione.

Il problema però è che a volte non è facile decrivere tali momenti, spesso nemmeno gli adolescenti stessi sono in grado di farlo, e si finisce per esagerare e cadere nei più banali luoghi comuni.

Katniss è..piatta, scontata, noiosa. Ho letto le stesse cose in decine di altri libri, gli stessi dubbi che la consumano, le stesse sciocchezze ripetute in tutte le salse.

Personalmente sono un po' stanco di questo fatto. Mi piacerebbe vedere un personaggio femminile mentalmente forte e sicuro, che si porta dietro dubbi e incertezze normali, umanamente comprensibili. Un personaggio davvero forte, che anche nei momenti difficili può alzare la testa e dare quel punto esclamativo al libro, cosa che manca in Hunger Games, dove nei momenti in cui non deve massacrarsi con altre persone è di una noiosità  illeggibile. Specie nel terzo libro, dove cerca - malamente - di trascinare il lettore nel buco nero dei suoi pensieri.

Katniss è nascosta in un armadio e pensa al senso della vita. Quindi? Alza il sedere e datti da fare, sei un peso per tutti.

In sostanza sì, Katniss mi sta sulle pokéballs, in quanto a piattezza e scontatezza la batte solo Bella Swan.

La cosa positiva del personaggio è che sa difendersi da sola, fisicamente parlando, non ha bisogno del cavaliere che a tutto provvede e la difende. Questa è l'unica cosa positiva, uno stereotipo abbattuto.

Ora partiamo con qualche pensiero sui libri.

Il primo è indubbiamente bello, mi è piaciuto. La trama è semplice ma coinvolgente, l'idea è brillante e di grande effetto.

Il tutto si lascia leggere bene, non ho nulla da dire.

Nel secondo iniziano i veri problemi. La trama si incrina diventando piatta e scontata quanto il personaggio chiave, ci sono buchi narrativi importanti e momenti di stallo.

Il ritorno nell'arena è l'unica svolta. Forse un po' scontata, ma dopotutto non hai grandi margini di manovra quando ti presenti con un'idea che prevede massacri e sangue un giorno sì e l'altro anche.

Probabilmente le vicende in questo caso si svolgono troppo in fretta, il tempo nell'arena è stato breve, intenso in certi casi, ma breve. Nella parte finale, quando finisce tutto per intenderci, ho dovuto rileggere due o tre pagine perché non avevo capito un tubo :/

Il terzo libro è il peggiore. L'azione lascia il posto alle ideologie politiche e alle riflessioni morali, e poi ovviamente ai pensieri di Katniss..

Si era capito da tempo dove si andasse a parare, ma l'autrice è riuscita nella singolare impresa di rovinare le colonne portanti che avevano sorretto questo libro con un finale indegno, uno dei peggiori mai letti. Ma da qui serve lo spoiler.

Il libro si conclude con Katniss che vive insieme a Peeta, ha due figli e soffre ancora ma tira avanti.


Bene, buon per te, auguri per il futuro. Ma.. cosa diamine è successo? ò_ò
Per tre libri ci è stata martellata la mente con l'oppressione di Panem, il terrore dei distretti, il dolore, la sofferenza.
Utilizzare due paginette per raccontarci cosa è successo a questa benedetta Panem no? Dopo la guerra sono tutti felici? Il governo funziona, è tutto ok?
E ora parliamo della storia d'amore tra Katniss e Peeta. Dopo tanti dubbi, Katniss decide di dire di sì al pretendente. La cosa che mi ha lasciato basito è il fatto che, a quanto si intuisce, Katniss ha deciso di mettersi con lui perché era quello che non la faceva soffrire. Ma quindi lo ami, o il tuo è un atto egoistico atto a dividere il peso del dolore che ti opprime? Questa cosa è di uno squallore unico, perdonatemi, ma andava approfondita. La storia d'amore raccontata in tre libri si conclude senza nemmeno dare spiegazioni..
Ora hanno pure due figli, cosa che Katniss non voleva, ma Peeta li desiderava. Quindi boh, probabilmente ha ceduto per farlo stare buono, chissà  se dei figli gli importa qualcosa ._.
Tutto il resto è fuffa, gli unici personaggi davvero interessanti sono morti in modo brutale, chi saltato in aria, chi ucciso da lucertole carnivore.. avrei preferito morisse uno dei protagonisti per lasciare spazio a chi lo meritava davvero.

 

In definitiva, l'idea è da 9 pieno. Il primo libro da 8,5, gli altri due si assestano sul 6 con punti che scendono ben sotto la media.

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