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Maschilismo e femminicidio, perché?


MatBig

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Quindi se nei paesi in cui c'è la pena di morte vengono commessi più omicidi è perché quella pena non è grave, al contrario di ciò che si pensa.

Dovrebbero prima lasciare l'assassino a fare lavori forzati per un mesetto (così si rende utile alla società ), poi lo lasciano digiunare in una fossa per due giorni, poi lo uccidono bruciandolo o mettendolo in una gabbia (supplizio), o lo fanno tirare da delle corde fino a quando non gli si staccano gli arti e non morirà  soffrendo (sì, parlo di tortura, problemi?)

emh...Bruno...ora sei tu che dici cose che non hanno senso....stai tornando al tempo degli antichi?Siamo(quasi)civilizzati,perchè fare queste cose?!

- But even the sun sets in paradise -

 

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Appunto, Sui, infatti io considero chiunque compia una forma di violenza non sia altro che un inferiore. Non userò termini più pesanti per descriverlo, ma ho reso l'idea

Chi uccide un'altra persone o è:

-Pazzo

-Invidioso

-Non ha niente da fare e impazzisce

emh...Bruno...ora sei tu che dici cose che non hanno senso....stai tornando al tempo degli antichi?Siamo(quasi)civilizzati,perchè fare queste cose?!

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Giusto Enemy, infatti la cosa più grave è che uno non si accorge nemmeno della gravità  di ciò che sta compiendo sul momento

Vero,ma farlo soffrire come hai detto tu no....

Secondo me influisce abbastanza anche l'ambiente scolastico

?

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Io penso che il termine femminicidio sia improprio, cioè non è che su un tizio uccide una donna è più grave che se uccide un uomo.

So che non è nella tematica della discussione, parlerò dopo del maschilismo, comunque io penso che la pena di morte sia giusta per chi ha causato la morte a qualcun altro, ma non nella forma che si pensa di solito: al contrario di ciò che si pensa, l'ergastolo è una pena peggiore di quella di morte, perché con la pena di morte soffri per un momento e basta, con l'ergastolo dovrai marcire in prigione per tutta la vita, ripensare a quello che hai fatto venendo distrutto psicologicamente e non potrai nemmeno suicidarti.

Quindi se nei paesi in cui c'è la pena di morte vengono commessi più omicidi è perché quella pena non è grave, al contrario di ciò che si pensa.

Dovrebbero prima lasciare l'assassino a fare lavori forzati per un mesetto (così si rende utile alla società ), poi lo lasciano digiunare in una fossa per due giorni, poi lo uccidono bruciandolo o mettendolo in una gabbia (supplizio), o lo fanno tirare da delle corde fino a quando non gli si staccano gli arti e non morirà  soffrendo (sì, parlo di tortura, problemi?)

Il mio lato istintivo ti dà  ragione, quello riflessivo assolutamente no.

Capisco il tuo punto di vista e parlando da populista quale non sono in alcuni casi la tortura sarebbe la pena migliore, come quello del padre che ha sequestrato la figlia per più di dieci anni lasciandola vivere da bestia in un ambiente insalubre a suon di botte. Ma la realtà  è un'altra: bisognerebbe cercare di reintegrare queste persone nella società , capire quello che non funziona e prendere dei provvedimenti seri, in questo caso la terapia che al contrario di quanto si dice funziona (se fatta bene). Non amo il termine "pazzo", ma bisogna trattarli da malati quali sono, capire cosa frulla nella loro testa e cercare di rimediare.

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MI colpisce il fatto che spesso su PM ci comportiamo(non tutti,intendo me in questo caso eh)male,parliamo male,di fretta e così via.Invece ora stiamo ragionando facendo riflessioni molto profonde.....


Mi riferisco all'ambiente scolastico (soprattutto) delle scuole superiori di oggi

Spiegami.Scusa io non posso capire,sono solo alle medie ;)

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MI colpisce il fatto che spesso su PM ci comportiamo(non tutti,intendo me in questo caso eh)male,parliamo male,di fretta e così via.Invece ora stiamo ragionando facendo argomenti molto profondi.....

Spiegami.Scusa io non posso capire,sono solo alle medie ;)

Anche io sono alle medie, ma l'ambiente che ti circonda, ad esempio ci sono tutti ragazzi che dicono brutte parole e si atteggiano in certi modi, anche se tu sei un ragazzo fine e sufficientemente educato, penso che un pò ti lasci trasportare e tendi a diventare come loro; Comunque per la prima cosa (a parte che è OT) tu fai sempre quello che hai detto, (e meno male che ti lamenti xD) e poi mica siamo tutti uguali e perfetti, si può anche preferire non dilungarsi troppo ma esprimere il messaggio chiaramente anche sintetizzandolo

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Anche io sono alle medie, ma l'ambiente che ti circonda, ad esempio ci sono tutti ragazzi che dicono brutte parole e si atteggiano in certi modi, anche se tu sei un ragazzo fine e sufficientemente educato, penso che un pò ti lasci trasportare e tendi a diventare come loro; Comunque per la prima cosa (a parte che è OT) tu fai sempre quello che hai detto, (e meno male che ti lamenti xD) e poi mica siamo tutti uguali e perfetti, si può anche preferire non dilungarsi troppo ma esprimere il messaggio chiaramente anche sintetizzandolo

io non mi comporto come gli altri,anche perchè io non amici della mia età ,figuriamoci più grandi.

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Voglio dire: Nelle scuole superiori soprattutto (non parliamo dello spaccio di droga poi) una grande quantità  di ragazzi tende a mutare nel comportamento e nell'atteggiamento, diventando quasi bulli nei confronti dei più deboli e atteggiandosi male, forse non c'entra molto, ma secondo me un minimo influisce anche questo


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Già , riassumendo quel mio commento in pratica ho detto che se bisogna fare la pena di morte bisogna fare in modo che l'assassino soffra, e non dargli una morte indolore. Si può anche cercare di reinserire il soggetto nella società , ma non sempre si pentirà  e potrebbe ripetere il reato


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Voglio dire: Nelle scuole superiori soprattutto (non parliamo dello spaccio di droga poi) una grande quantità  di ragazzi tende a mutare nel comportamento e nell'atteggiamento, diventando quasi bulli nei confronti dei più deboli e atteggiandosi male, forse non c'entra molto, ma secondo me un minimo influisce anche questo

vero,un pò influisce.Ma ripeto che io non ho amici maschi figuriamoci più grandi.

Emh...forse non mi hai capito bene,andry....

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io non mi comporto come gli altri,anche perchè io non amici della mia età ,figuriamoci più grandi.

Bella vita senza amici... Se sei sicuro di non avere amici, fatti un esame di coscienza e vedi se qualcosa nel tuo atteggiamento non va, oppure se è proprio la società  che fa schifo lol Comunque restiamo IT

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Io intendevo dire che su PM a volte la gente litiga per sciocchezze,stupidaggini,e ora invece stiamo facendo argomenti profondi.Profondi è per dire che un pò(non tutti xD)hanno un senso.


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Bella vita senza amici... Se sei sicuro di non avere amici, fatti un esame di coscienza e vedi se qualcosa nel tuo atteggiamento non va, oppure se è proprio la società  che fa schifo lol Comunque restiamo IT

Emh...e la società  che mi fà  schifo,a dire la verità .Solo perchè secondo loro sono "diverso"perché sono arrivato dopo da loro,e non ho vissuto la prima e la seconda elementare con loro.E questa cosa ancora la tengono in consedirazione,anche se siamo alle medie.

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Anche io sono alle medie, ma l'ambiente che ti circonda, ad esempio ci sono tutti ragazzi che dicono brutte parole e si atteggiano in certi modi, anche se tu sei un ragazzo fine e sufficientemente educato, penso che un pò ti lasci trasportare e tendi a diventare come loro; Comunque per la prima cosa (a parte che è OT) tu fai sempre quello che hai detto, (e meno male che ti lamenti xD) e poi mica siamo tutti uguali e perfetti, si può anche preferire non dilungarsi troppo ma esprimere il messaggio chiaramente anche sintetizzandolo

Non avevo idea che tu fossi così piccolo, quindi complimenti per la maturità  con cui affronti questo tema!

Sono dell'idea che sì, la scuola centri fino ad un certo punto, anche se comunque si tratta di figure di riferimento. In psicologia insegnano che a quell'età  le figure salienti di un ragazzino sono ancora i genitori, gli insegnanti e gli eventuali istruttori. Ma prendiamo il caso di un individuo molto fragile, in questo caso si può dire che l'ambiente scolastico influenza eccome la psicologia del ragazzo. 

 

Voglio chiedervi una cosa: voi che siete ancora in età  scolastica, avete mai affrontato questa tematica con i vostri insegnanti e compagni?

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Anch'io sono alle medie (anche se dovrei essere in prima superiore), btw basta pensare che quando ero alle elementari per l orientamento alle scuole medie, c era un deficente che ha abassato i pantaloni a una (ammetto che all inizio mi son messo a ridere, perché non t aspetti una cosa del genere...), poi da me gira un maniaco(Genova) che ha stuprato una sotto casa di un mio amico...

Oppure ancora ce una pazza che le hanno tolto la figlia perché si faceva pagare per far toccare la figlia a dei vecchi sulle parti, intime...

no ma che mondo.Che mondo.

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Io intendevo dire che su PM a volte la gente litiga per sciocchezze,stupidaggini,e ora invece stiamo facendo argomenti profondi.Profondi è per dire che un pò(non tutti xD)hanno un senso.

Ma cosa c'entra, su PM ci sono tante persone, immagina di essere nella tua classe: Ci sono persone mature che sanno fare un discorso serio e persone che lo sono meno che fanno polemica e compagnia, non siamo tutti uguali, c'è chi ha una maturità  mentale sufficiente per affrontare certi discorsi e chi no, e la maturità  mentale non dipende dall'età . Io a 13 anni credo di avere una maturità  mentale di certe persone di 40 anni, e ho detto tutto. Restiamo IT per favore ^^

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Non avevo idea che tu fossi così piccolo, quindi complimenti per la maturità  con cui affronti questo tema!

Sono dell'idea che sì, la scuola centri fino ad un certo punto, anche se comunque si tratta di figure di riferimento. In psicologia insegnano che a quell'età  le figure salienti di un ragazzino sono ancora i genitori, gli insegnanti e gli eventuali istruttori. Ma prendiamo il caso di un individuo molto fragile, in questo caso si può dire che l'ambiente scolastico influenza eccome la psicologia del ragazzo. 

 

Voglio chiedervi una cosa: voi che siete ancora in età  scolastica, avete mai affrontato questa tematica con i vostri insegnanti e compagni?

Emh...no,non mi è mai capitato di parlarne....

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