Vai al commento


Brindisi: bomba colpisce una scuola


Post raccomandati

MILANO - Un ordigno con tre bombole di gas è esploso davanti all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi nella mattina di sabato. è successo tutto intorno alle 7.50, quando i ragazzi stavano per entrare a scuola. Almeno 6 gli studenti rimasti feriti, una ragazza non ce l'ha fatta. Si tratta di Melissa Bassi, 16 anni. Smentito il decesso dell'amica Veronica Capodieci, che si trovava con Melissa al momento dell'esplosione. La studentessa, 16 anni, sarebbe in lotta tra la vita e la morte. «La ragazza è grave ma è viva - ha detto Paola Ciannamea, direttore sanitario dell'Asl di Brindisi 1 - aspettiamo la fine dell'intervento chirurgico a cui è stata sottoposta per diramare un bollettino medico. Le sue condizioni sono comunque stabili e il polmone ha ripreso a funzionare». Le due studentesse erano da poco scese dal pullman che porta da Mesagne a Brindisi, quando sono state colpite dalla bomba. Sono subito state ricoverate all'ospedale Terrino di Brindisi, la più grave, Melissa, aveva ustioni sul 90% del corpo e aveva perso un arto durante l'esplosione. Veronica ha traumi toraco-addominali e ustioni su gran parte del corpo. Altre studentesse sono rimaste ferite e tre, in prognosi riservata, sarebbero entrate in sala operatoria. Degli altri studenti coinvolti nell'esplosione, due soli hanno ferite di lieve entità  e se la caveranno con poco.

LA SCUOLA - La scuola, un istituto professionale per i servizi sociali-moda-turismo frequentato soprattutto da ragazze, è stato fatto sgomberare e tutta la zona è stata transennata. A terra libri bruciati, scarpe e vetri rotti. Secondo gli inquirenti l'obiettivo era la scuola e si propende per la pista mafiosa. è per questo che polizia, carabinieri e Guardia di finanza stanno facendo perquisizioni nelle abitazione di noti pregiudicati della città  per controllare i loro alibi delle ultime ore.

L'ESPLOSIONE - «Le bombe sono scoppiate proprio davanti al cancello della nostra scuola - racconta al telefono Valeria Vitale, dirigente amministrativa dell'istituto scolastico - due deflagrazioni distinte - specifica la Vitale che non era presente allo scoppio ma è arrivata subito dopo -. Ho visto ambulanze, polizia e vigili del fuoco che sono ancora nella scuola per i sopralluoghi. Hanno ispezionato tutti i bidoni della spazzatura. L'apertura della scuola è alle 8, quindi lì davanti non c'erano molti studenti. Di solito ad arrivare prima sono i pendolari che arrivano con le corriere». Come Melissa e Veronica.

I RILIEVI - Agenti della Digos e carabinieri sono impegnati nei rilievi. L'ordigno sarebbe stato posizionato su un muretto poco fuori dall'Istituto, che si trova vicino al Tribunale di Brindisi. Non, come emerso nei primi minuti successivi alla tragedia, in un cassonetto della raccolta differenziata. L'esplosione è stata violenta: rotti i vetri dell'istituto scolastico ma anche quelli delle palazzine vicine. La bomba è esplosa intorno alle 7.50: molti studenti sarebbero di Mesagne, la culla della Sacra Corona Unita dove qualche settimana fa il presidente dell'associazione antiracket Fabio Marini è stato coinvolto in un attentato: esplosa la sua auto. Ancora ignota la matrice della bomba alla scuola di Brindisi, ma colpiscono alcune coincidenze: in questi giorni ricorre il ventennale dalla morte di Giovanni Falcone, assassinato insieme alla moglie e alla scorta il 23 maggio '92. Alla moglie di Falcone è intitolato l'istituto professionale di Brindisi. Oggi proprio a Brindisi era attesa la carovana anti-mafia partita da Roma l’11 aprile. Nelle ultime settimane nel territorio si era registrata una recrudescenza di criminalità  organizzata.

L'ATTACCO - Episodi che hanno portato il sindaco della città  pugliese Cosimo Consales a fare dichiarazioni precise: «è un attacco della criminalità  organizzata senza precedenti. Ci sono troppe coincidenze in questa vicenda - ha detto ai microfoni di TeleNorba Consales - mi auguro che siano solo tali, anche se in questo momento la nostra unica preoccupazione è quella dei ragazzi». «è un attentato mafioso fatto per uccidere» ha aggiunto Nicola Fratoianni, assessore alle legalità  della Regione Puglia. L'ordigno «poteva provocare una strage - ha detto Salvatore Giuliano, preside dell'istituto superiore Majorana di Brindisi, che ha nove classi nella sede dell'istituto Morivillo-Falcone -. Pochi minuti dopo sarebbero arrivati tutti i ragazzi, sarebbe successa una tragedia infinita. Qui ci sono quaderni zuppi di sangue, brandelli di oggetti. L'esplosione l'hanno sentita in tutta Brindisi, non era certo una azione dimostrativa».

LE TESTIMONIANZE - Secondo alcune testimonianze, il cassonetto per la raccolta differenziata su cui all'inizio si pensava fossero stati posizionati gli ordigni, si trovava in una posizione diversa dall'abituale, dietro un grande tabellone pubblicitario. Al vaglio degli investigatori l'ipotesi, dunque, che possa essere stato spostato appositamente. La bomba era composta da tre bombole di gas collegate tra loro: un ordigno confezionato artigianalmente. Le tre bombole di gas erano probabilmente collocate anche ad un timer. Gli investigatori non hanno però ancora stabilito con più precisione il tipo di innesco che ha dato il via all'esplosione. A Brindisi stanno arrivando sia gli uomini del Ros dei carabinieri sia quelli del Servizio centrale operativo della polizia. Atteso anche il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo. Il capo della polizia Antonio Manganelli, d'intesa con il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, ha inviato a Brindisi oltre al direttore centrale della polizia criminale anche i vertici del servizio centrale operativo che affiancheranno un pool di investigatori già  presente sul posto.

Notizia dal Corriere delle Sera

Questa notizia ci riguarda personalmente, visto che quasi tutti noi siamo studenti. Oltre a commentare la notizia, vi faccio una domanda. Per quale motivo qualcuno vuole uccidere dei ragazzi giovani? (Non dico se è giusto o no, perché qua siamo tutti d'accordo: non è giusto uccidere).

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

ho sentito poco fa... terribile.

perchè? certa gente vuol vedere fin dove riesce a spingersi, fin dove può avere il coraggio di sfidare la legge, le regole, le altre persone.

far saltare una bomba davanti ad una scuola è una sfida grandissima, e cereta gente senza tutte le rotelle al loro posto (dei malati di mente, a mio avviso) vedono iin questa "sfida" una prova per loro stessi una cosa del tipo "massì, ci provo. ce la farò mai a fare una cosa del genere? ci riuscirò, così poi parleranno di me." purtroppo è così.

non vedo altre motivazioni.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Questo tipo di notizie ti fanno capire quanto tu possa essere attaccato alla tua vita, non si può commettere cose del genere, nemmeno per gioco, per scherzo o per vendetta personale. Con queste cose, la maggiorparte delle persone ci scherza su, e magari dice: "Ma che sarà  mai?" e altre cose varie. Ma questo chi ve lo dice vorrei sapere io, chi ve lo dice? Poi mi meraviglia anche il fatto di come una bomba possa essere stata messa dinanzi una scuola dove vi si trovavano dei ragazzi innocenti, che non sapevano nulla di ciò che sarebbe successo. Queste notizie dovranno far riflettere... dovranno far pensare ben 2 volte prima di commettere un atto del genere... a voi la parola.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ho sentito la notizia pochi minuti fa al telegiornale...

Non bastavano scippi,pizzo e omicidi, adesso anche le esplosioni a scuola?Ma scherziamo?!?Oramai uno si deve spaventare anche di andare a scuola.. in che modo siamo finiti?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Anch'io l'ho saputo poco fa... è proprio curioso vedere come certa gente non ha davvero scrupoli, dovrebbero rendersi conto dell'importanza della vita, non si possono compiere certe azioni con tanta indifferenza... a questo punto posso solo immaginarmi di essere stato lì in quel momento, e di aver perso tutto ciò che era a me più caro, non lo avrei sopportato tanto facilmente. Poi non capisco come si possa fare una cosa del genere a degli studenti, che hanno tutta una vita davanti, ignari di tutto ciò che li aspetta. La cosa che più mi fa arrabbiare è che ora su facebook ci sono inutili pagine di qualche stupido che spera di avere dei fan, giocando con la vita di questa innocente ragazza, senza contare tutte le sciocchezze che cominceranno a dire di lei che neanche conoscono.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

L'ho sentito poco fa... Sconcertante.

Spezzare così delle innocenti vite. E per cosa poi? Non riesco a spiegarmelo. Addirittura piazzare un ordigno vicino ad una scuola, solo per il nome di questa. Uccidere così brutalmente (perché è così, non hanno sistemato una bomba, seppur creata artigianalmente, solo per farsi sentire, avevano in mente di farla saltare) solo per riportare alla luce una società  morta anni fa, che ha portato solo dolore e sofferenza.

Non possiamo far altro che ricordare la povera ragazza, vittima inconsapevole di questo scempio.

Sperando che i media dimentichino presto questa notizia.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Quando ho saputo della notizia mi sono venuti i brividi, mi ha letteralmente sconvolto...

è morta una ragazzina di 16 anni, innocente, che stava semplicemente andando a scuola, stava vivendo la sua vita come ogni giorno. Anche gli altri ragazzi che sono rimasti feriti...

Perché? Questo è solo l'atto di dimostrazione di forza di un pazzo, o di un gruppo di pazzi, perché soltanto qualcuno malato di mente sarebbe stato capace di fare una cosa del genere! Come può soltanto sfiorarli il pensiero di fare una cosa simile? Con quale diritto si son permessi di fare una cosa del genere? Chi si credono di essere? Si dice che sia stato un attacco terroristico della mafia, potrebbe essere a quanto pare...

è veramente una cosa vergognosa... ed ora, cosa hanno ottenuto? Solo più odio nei loro confronti!

Fanno schifo!

Hanno attacco una scuola... una scuola che poteva benissimo essere la mia o la vostra... che codardi, fanno solo schifo, spero che vengano presi il più presto possibile, non possono rimanere impuniti!

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Io sono... Sconcertato e inorridito ...ma soprattutto impaurito poiché anche la mia scuola è dedicata a Falcone :S

Come si fa a uccidere delle ragazze che hanno salutato le loro famiglie come al solito ... senza sapere che non le avrebbero mai più riviste

Come si fa a spezzare delle vite così.. senza preavviso...un botto che mette fine ad amicizie e legami in un istante

Il mondo non è più quello di una volta... E va di male in peggio... La terza g.m. Si avvicina sempre di più se continuiamo di questo passo... e noi non possiamo fare nulla ...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...