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[Contest di scrittura] I vincitori del Summer Contest!


Snorlax

Post raccomandati

Salve a tutti!

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Come sempre, ringrazio e rinnovo i miei sentiti complimenti a tutti i partecipanti, è solo grazie a voi che torniamo con nuovi contest!

Passiamo subito, però, al...

Premio estate!

Vulpah

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Messaggio di rimpianto

6 PokéPoints

E il litorale adesso sta compiendo il suo viaggio di sempre,

fugge impaurito,

forse per timore di incontrare

lo stesso destino inquieto,

che quel rosso ardire,

mi aveva riservato.

Mi hai dato tutto,

ogni mio desiderio,

l’avevi esaudito.

E ora,

come questi nastri d’argento che

sfiorano dolcemente questo specchio cristallino,

io…

accarezzo dolcemente questa vita,

spezzata crudelmente a metà .

Chissà  se il mio vetro di aneliti,

un giorno

arriverà  a destinazione.

Li affiderò dolcemente

a questo mare.

Distesa sconfinata

di sogni infranti.

Il tuo…

semplice amore incosciente.

Volevi solo quel lucente

smeraldo di beltà  irraggiungibile.

Ecco che il mare ritorna dalla sua spedizione,

arenando meduse,

vuote e disfatte.

Quella distesa cerulea,

sembra dilatarsi,

alimentata solamente

dalle mie lacrime di dolore.

Quest’estate non sarà  più la stessa,

questi tre lunghi mesi,

diversi dagl’altri.

Non potrò più giocare spensieratamente,

sulla sabbia biancastra,

quando prima non avevo nessun pensiero,

quando prima l’ estate per me era solo divertimento.

Ora invece, seduta su questo scoglio,

potrò solo aspettare la fine di questo ciclo,

non godermelo come ho sempre fatto,

ma aspettando solo il tuo ritorno,

mentre i gabbiani intonano

il loro ultimo inno d’amore.

Passiamo adesso al...

Premio originalità !

~Blue

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Un'estate fuori dal normale

12 PokéPoints

15 Luglio, sera.

L'Estate era a metà  del suo corso. Dal 5 al 20 Luglio i WIngull, in stormo, emigrano da un paese all' altro, per stare maggiormente al caldo. Il volo di gruppo dei Wingull è segno dell' arrivo dell'Estate: uno spettacolo meraviglioso si presenta davanti agli occhi attoniti degli spettatori, in quanto i Wingull sogliono fare una sorta di danza, separandosi l' uno dall' altro e volando in direzioni diverse, urlando e garrendo festosamente. Il 15 Luglio, però, non fu così: il tempo non era sereno, anzi, il cielo era coperto da cube nubi temporalesche, che sovente scagliavano in terra Fulimini terrificanti. Uno stormo particolare, chiamato Hot Group, era guidato da due illustri Wingull molto famosi. In realtà , essi erano una coppia: lui si chiamava Jack, lei, da un precedente allenatore, era stata chiamata Peeko.

“ Non ho mai attraversato un’Estate così uggiosa e piovosa, e tu, Jack? ”

“ Nemmeno io, e la cosa non mi piace, Peeko! “, ammise Jack, preoccupato. Evidentemente, quella giornata non era normale: anche il temporale che si era scatenato era diverso, non era il solito acquazzone estivo: la pioggia era battete, e produceva un suono terrificante, accompagnato da un vento fortissimo.

“ Ragazzi, temo che per oggi dobbiamo fermarci! “ annunciò Jack, prendendo le redini da capo. Il gruppo scese sulla terraferma, e trovò una piccola grotta in cui rifugiarsi, per fare scorte di energia per l’indomani. La notte fu comunque estremamente piovosa, e Peeko non riuscì a chiuder occhio, sia per il forte frastuono, sia per la paura. Jack le si avvicinò di soppiatto, facendo sobbalzare la povera Peeko.

“ Oh, scusami! Non era mia intenzione spaventarti “, ammise imbarazzato Jack.

“ Figurati, non è niente. Piuttosto, questo tempo mi preoccupa. Non è la solita Estate, Jack: abbiamo visto poche volte il sole, ed ora piove ininterrottamente. Come faremo ad arrivare a Porto Selcepoli? “

“ Non puo’ piovere per sempre, Peeko. Ti prometto che arriverai sana e salva a destinazione “.

“ Arriveremo tutti insieme, come al solito. Hot Group non si lascia fermare da un’Estate insolita! “. E i due iniziarono a sonnecchiare, e si accucciarono l’uno all’ altra, per riscaldarsi reciprocamente.

16 Luglio, mattina.

La furia della pioggia sembrava essersi placata. Un grande arcobaleno multicolore sovrastava il cielo azzurro. I Wingull ripresero il volo, allietati da una lieve brezzolina. L’ Hot Group raramente sostava, solo per rinfrescarsi in acqua o per rifocillarsi con del pesce. Ciò che i Wingull ammiravano li rincorava: le spiagge erano gremite di persone che giocavano a palla, si rincorrevano, si tuffavano in mare, magari accompagnati da un Pokémon. Ma Jack, per un breve tempo, vide anche una grossa ombra che nuotava velocemente sott’acqua. Ma non volle avvisare il resto del gruppo, per non spaventarli.

Era la sera. I nuvoloni grigi tornarono, e il cielo si oscurò.

“ Jack, sarebbe meglio se ci fermassimo! “, esclamò Peeko.

“ No, Peeko, ci siamo fermati abbastanza ieri. Dobbiamo continuare, altrimenti non arriveremo mai in tempo a destinazione “. Improvvisamente, dopo molte ore, un tremendo fulmine squarciò il cielo, creando il panico tra tutto lo stormo. Jack non poté far a meno di notare un’ ombra che si stava sollevando dall’ acqua: era l’ onda che aveva precedentemente intravisto.

“ Kyoooooooooooo! “, e la pioggia si intensificò, dopo l’urlo di quell’ imponente orca.

“ Ecco qual è la causa dei temporali: Kyogre! “, esclamò Jack. Lo stormo era completamente diviso: tutti si muovevano goffamente, volando e urlando impauriti in direzioni diverse. Fuggire, fuggire era l’ unico modo per sopravvivere. Un altro fulmine squarciò il cielo, ma questo fu letale: colpì in pieno Jack, il quale, inerme, precipitò.

“ Oh, no, Jaaaack! “, e , in picchiata, si precipitò verso il compagno. Fece giusto in tempo ad afferrarlo, per portarlo in salvo su una spiaggetta. La pioggia bagnava i corpi ansimanti dei due, già  in grande difficoltà .

Il mare era in tempesta: grandi e fragorose onde si schiantavano contro la costa. Lampi e tuoni continuavano a squarciare il cielo, echeggiando fragorosamente.

“ Mi dispiace, Peeko… “- ansimò Jack – “ Questa sarà  l’ ultima Estate passata insieme. Devi guidare da sola l’ emigrazione di tutti i Wingull. Ti senti pronta? “.

“ No, Jack, non dire così! Io e te guideremo ancora il gruppo, e passeremo insieme tante altre splendide estati! “. Dopo un fortissimo rantolo, Jack chiuse gli occhi. Peeko scoppiò in lacrime e, dopo aver passato ore a piangere, per la stanchezza chiuse gli occhi e dormì.

17 Luglio, Alba.

Peeko aveva gli occhi semiaperti. I primi spiragli di luce, provocati dai raggi del Sole, abbagliavano la vista di Peeko. Quando ella aprì gli occhi, non si rese conto di dove fosse, o meglio, lo aveva rimosso. Quando vide il corpo inerme, passivo, di Jack, ricordò tutto, e le lacrime le gonfiarono nuovamente gli occhi: non avrebbe mai più passato Estati felici, ricordando Jack e la sua tragica fine.

L’arrivo a Porto Alghepoli fu facile e repentino: il sole, che ormai splendeva in cielo, aveva allietato il volo dei Wingull. Qualcuno aveva sconfitto Kyogre, fu sentito dire, ma l’ Hot Group non seppe mai se le voci fossero fidate o meno.

“ Peeko? Ma sei davvero tu? “. Peeko non poteva credere alle sue orecchie, dunque si voltò: era colui che l’ aveva adottata, allevata e, infine, abbandonata, il Signor Marino! Egli notò che il Pokémon lo guardò in cagnesco, sicché capì immediatamente cosa pensasse:

“ Peeko, mia cara, tu pensi che io ti abbia abbandonato, non è così? Sbagli. Quando ci avventurammo nel Bosco Petalo io ti persi di vista: non immagini quanto tempo ti cercai, ma invano. Fu un’ Estate davvero terribile per me e, da allora, non ho più gioito per l’arrivo di questa stagione”. Peeko fu allibita: il padrone non l’ aveva abbandonata, le voleva ancora bene!

“ Ora… che ne dici di tornare a casa con me? “. Il Pokémon fu sorpreso da quella domanda: cosa avrebbe dovuto fare? Tornare dal padrone, o restare al fianco degli amici? Si voltò verso i compagni di squadra e, con uno sguardo, ella seppe cosa fare.

18 Luglio, Mattina.

La casa del Signor Marino era esattamente come l’aveva lasciata e, nella sua mente, riaffioravano tutti i ricordi felici d’un tempo. Lei e il Signor Marino, insieme, avrebbero potuto trascorrere ancora estati serene e giocose.

Sì, anche in momenti difficili,

l’ Estate passata in compagnia

porterà  sempre momenti allegri

da assaporare in tutta la loro compiutezza

senza mai scordare nemmeno un istante.

Concludiamo con il...

Premio assoluto!

Zebstrika94

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Aes

18 PokéPoints

Un uomo di tarda età  era seduto su di una sedia a dondolo sotto il porticato della sua casa al mare. Aveva gli occhi grigi e dei capelli bianchi, il suo volto era stanco: la fine si stava avvicinando e lui lo sapeva.

Guardò l’orologio e vide che mancava poco al solstizio d’estate.

I suoi ricordi volarono indietro nel tempo, a quando aveva ventisette anni…

Quell’anno non era particolarmente ansioso di andare in vacanza, triste dell’incidente avuto quell’anno. A pochi metri dal suolo il suo paracadute si era rotto ed ora, anche se poteva camminare non riusciva ad usare il braccio destro.

Era caduto in depressione e per questo i suoi amici lo avevano costretto ad andare in vacanza con loro.

Una delle tante sere di quell’estate erano andati ad una festa sulla spiaggia ma lui se ne era rimasto in disparte. Solo come un cane a leccarsi le ferite, fino a quando una ragazza molto bella gli venne vicino. Lui la guardò, aveva gli occhi color del mare, i capelli gialli come il sole e la pelle del colore della sabbia: sembrava una dea.

Fu lei la prima a parlare: “Ciao, cosa fai qui in un angolo? Dai, vieni a ballare!”

Lui non oppose resistenza; quell’incontro era stato per lui una rinascita.

Dopo un po’ lei gli disse di voler passeggiare, s’incamminarono dunque verso il faro.

Il falò era ormai lontano e del faro si vedeva solo la luce in lontananza, il mare, blu come non mai, era sovrastato da una bellissima luna piena.

In quel magico momento lui parlò: “Grazie per questa bellissima serata, ma posso sapere il tuo nome?”

Lei con uno strano sorriso rispose: “Aes. E il tuo?”

“Claudio.”

Non aveva potuto dire altro che il suo nome perché lei lo aveva baciato.

Quella sera non parlarono più ma trovarono ugualmente il modo di passare il tempo.

Alla fine si addormentarono stesi sulla sabbia, abbracciati con solo la Luna a rischiarare il loro volto.

La mattina dopo lei non c’era più, però aveva trovato il modo di lasciargli un messaggio, scrivendolo assemblando le conchiglie a formare lettere e parole. Il messaggio diceva “Mi farò viva io”

Lui però non era convinto; provò allora a chiedere in giro di questa Aes ma nessuno la conosceva. Dopo giorni di inutili ricerche era arrivato a pensare di essersi sognato tutto e fu allora che la vide.

Decise di seguirla e senza farsi vedere la osservò mentre cercava di far divertire tutte le persone che le capitavano a tiro. In serata decise di parlarle.

“Aes ti ho cercato dappertutto. Dove eri finita?”

“Ero in giro a far divertire la gente, è questo quello che faccio”

Andarono avanti a parlare e il tempo passava. I giorni delle vacanze erano ormai passati e si avvicinava l’autunno. Si era divertito quell’estate con Aes, anche se lei non gli aveva voluto dire niente sulla sua famiglia tranne che suo padre e sua madre si potevano definire splendenti, che l’aveva accompagnata un certo Giovanni che tutti ritenevano un santo e che una regina l’avrebbe presto portata via.

Mentre la ascoltava, non poteva che chiedersi se non fosse matta, ma non gli importava lui la amava e lei amava lui, questo era l’importante.

Il 22 settembre era arrivato e con esso l’autunno, di li a pochi minuti ci sarebbe stato l’equinozio.

Aes era sulla spiaggia come sempre, lui le si avvicinò.

Lei lo guardò triste in volto e gli diede una lettera dicendo: “Leggi questa lettera quando me ne sarò andata.”

Un forte vento arrivò all’improvviso. “è ora.” Disse lei e con le lacrime agli occhi lo baciò.

Dopo il bacio, quando riaprì gli occhi, lei era scomparsa, era rimasta solo la sua lettera.

Rimase lì immobile a fissare l’orizzonte per parecchio tempo.

Il sole stava tramontando quando decise di leggere la lettera. Questa diceva:

Caro Claudio, amore mio,

Perdonami per essermene andata via così,

ma io non ti ho detto tutta la verità .

Mio padre è il Sole, mia madre la Luna.

La persona che ti ho detto avermi portato qua

tu la conosci con il nome di San Giovanni Battista

e colei che mi ha portato via è la regina Mab.

Una cosa però è vera: il nostro amore,

e posso assicurarti che quello durerà  in eterno.

Purtroppo a me non è permesso interferire

nella vita sentimentale degli umani,

quindi per punizione non potrò più vederti.

Io esisto dall’alba dei tempi ma sappi che tu sei stato

Il mio primo e unico vero amore.

Tua per sempre,

Aestate

Non riuscì mai a ricordarsi per quanto tempo pianse.

Trascorsero gli anni, si sposò ed ebbe dei figli, ma mai si dimenticò di Aes.

Dopo aver rivissuto ancora una volta quel ricordo guardò l’ora: tra meno di un minuto ci sarebbe stato il solstizio. In quei momenti levò una preghiera: “Ti prego Dio, concedimi di rivedere Aes per l’ultima volta. Ti prego.”

Un’ondata di caldo pervase l’ambiente e sulla spiaggia comparve in tutta la sua bellezza Aes.

Lui le andò incontro, lei si girò e lo baciò; dopodiché si distesero a guardare il tramonto.

Mentre guardavano il tramonto si addormentarono e lui non si svegliò più.

Gli anni passarono ma ancora oggi il giorno del solstizio, al tramonto, si possono vedere Claudio e Aes distesi sulla sabbia mentre si abbracciano e si addormentano ammirando il tramonto.

Per concludere, queste sono le targhette destinate ai vincitori, che volendo possono inserire nella firma:

Zebstrika94:

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~Blue:

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Vulpah:

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E la sorpresa?

Ebbene si, abbiamo superato i dieci partecipanti, e, siccome in estate siamo più buoni, avrete la vostra sorpresa, ovvero...

Due premi speciali!

Il secondo e il terzo classificato del Premio Assoluto riceveranno a loro volta rispettivamente 8 PokéPoints e 4 PokéPoints! I due fortunati utenti sono coloro che non hanno vinto alcun premio tra i tre precedenti e hanno avuto la valutazione più alta, ovvero...

2° Mew20897

photo-1638.png.pagespeed.ce.ryA8bXinVd.png

8 PokéPoints

3° MasterOctillery

photo-thumb-2548.png.pagespeed.ce.V81chomQ0J.png

4 PokéPoints

In caso vogliate conoscere la valutazione, contattatemi via MP o sull'account facebook Snorlax PM.

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E ancora una volta, la mia vittoria è stata una sorpresa. Mi sono sorpreso anche della rapidità  nella consegna dei PP, anzi, ho intuito che fossero stati annunciati i Vincitori proprio dall' MP dei PP! Grazie a voi giudici e a coloro che hanno fatto tanti apprezzamenti al mio racconto. Bravissimi anche gli altri partecipanti!

Ne approfitto per augurare a tutti una buona estate, allietandovi con questa

.

Commento ironico, ovviamente.

Grande Blue \ò/

Ora sbrigati a darmi i point che mi devi e_e

Non hai ancora finito il tuo lavoro. :sisi:
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bravissimi cute.gif.pagespeed.ce.Z3NCEGzqRg.gif bravi anche gli altri che non hanno vinto! dev'essere dura scegliere i vincitori quando sono tutti così bravi cute.gif.pagespeed.ce.Z3NCEGzqRg.gif

Hai veramente ragione, spesso vorremmo premiare tutti, ma non è possibile...

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