E' questo il problema di fondo: trattare i bambini come degli idioti. Ma perché? Cosa porta a pensare che i bambini debbano essere sempre imboccati? Ho visto com'è cresciuto mio nipote e da sempre ho visto quanto fosse intelligente, vispo e reattivo a ciò che gli sta(va) intorno; i bambini non sono cerebrolesi come vogliono far credere loro, che hanno bisogno di semplificazioni perché "la società odierna si è velocizzata". In base a cosa, ai telefonini? Eh grazie, se li lobotomizzi fin da piccini è logico che verranno su così.
E' una concezione errata della loro fascia d'età; per fare qualcosa di davvero innovativo e che rispetti sia loro che gli adulti, dovrebbero aumentare il livello di difficoltà. Non credo ci voglia tanto a fare una difficoltà standard un po' più alta, o quantomeno metti la scelta. Facile, Media, Difficile. Fine. Nemmeno c'è da dire che è difficile da mettere, perché un'infinità di giochi offre questa possibilità. Se si continua a giustificarli, anche con cose come "si adattano al mercato", non miglioreranno mai. Questo non è un adattarsi al mercato, è un mancare di rispetto a tutti, sia grandi che piccini, che siano pro o casual gamer.