E dopo qualche secolo posto il capitolo nuovo. Purtroppo ho davvero pochissimo tempo da dedicarci causa studi, quest'estate dovrei avere più tempo. DI conseguenza anche il capitolo è piuttosto corto >-<
Capitolo 31
Johto, Amarantopoli, Sede del Consiglio dei Saggi di Johto
Il Consiglio dei Saggi non era una cosa facile da descrivere. Era formato dai monaci più importanti che provenivano dalle varie città di Johto, dal capo delle Kimono Girl di Amarantopoli, dal re Eizan e dal comandante dell’esercito. Nonostante fosse logico che non fossero tutti sullo stesso piano, quando si riunivano in consiglio avevano tutti lo stesso potere decisionale. Per mettere in risalto questo, ogni membro indossava un kimono semplice senza alcuna aggiunta di sfarzi o armi e si poteva essere accompagnati da un solo Pokémon durante le riunioni. Riunioni che si tenevano in una sede mobile che cambiava ogni anno.
Era stata una fortuna, dunque, che quell’anno la sede fosse situata ad Amarantopoli in un edificio accanto al Teatro di Danza.
Erano passati molti giorni, infatti, dalla scomparsa di Nanaka e Umbreon e tutta la città era in subbuglio per questo: come capo delle Kimono Girl, infatti, Nanaka aveva un valore sacro molto importante e lo stesso valeva per il Pokémon.
Così, quella mattina, anche le altre Kimono Girl principali furono convocate alla riunione del Consiglio. Normalmente non venivano mai invitate, ma in quella circostanza tutti sapevano che le loro testimonianze sarebbero state necessarie.
La stanza in cui si teneva la riunione era molto semplice. Era quadrangolare e sul pavimento ricoperto di tatami erano stati disposti dei cuscini alti e tondi per far sedere i membri. L’unico che avrebbe avuto davanti a lui un tavolino era un vecchietto a cui era stato affidato il compito di scrivere un verbale.
Hana, Haruka, Yukari e Yuuki entrarono per ultime nella stanza insieme ai loro Pokémon e sfilarono davanti agli sguardi severi degli altri membri per poi sedersi su otto cuscini non lontani da dove si trovava il re.
<<Benvenute>> le salutò glacialmente un monaco affiancato da uno Scizor <<Il mio nome è, come già riferito ai membri qui presenti, Baiko. Insieme a Scizor rappresento la massima autorità di Fiordoropoli dopo il nostro sovrano. Sono stato sorteggiato per amministrare la riunione del Consiglio dei Saggi. Potete confermare le vostre identità?>>
Una alla volta, le quattro donne si alzarono e presentarono sé stesse e i loro Pokémon:
<<Hana e Vaporeon>>
<<Yuuki e Jolteon>>
<<Yukari e Espeon>>
<<Haruka e Flareon>>
Baiko annuì, quindi si schiarì la voce e iniziò a parlare:<<Molto bene. Tutti qui sono a conoscenza del motivo per cui ci siamo riuniti: Nanaka, capo delle Kimono Girl di Amarantopoli e membro illustre del Consiglio dei Saggi, è recentemente scomparsa insieme ai suoi due Pokémon, Umbreon e Pidgeot. È stata vista l’ultima volta più di una settimana fa dalle sue compagne Hana, Yuuki, Yukari e Haruka. Esattamente, cosa stavate facendo poco prima della sua scomparsa?>>
Le quattro donne si scambiarono un’occhiata fugace, quindi Hana annuì e si rivolse al Consiglio:<<Ci eravamo trovate quella mattina a casa mia. Come deciso dal Consiglio, infatti, avevamo convocato mia figlia Aiko per mandarla poi nel regno di Kalos per riportare il tesoro>>
<<Poco dopo siamo tornate tutte nelle nostre case>> continuò Yukari con voce tranquilla <<Da allora non l’abbiamo più vista, non si è presentata neppure alla festa invernale come ben saprete>>
<<Non sappiamo nulla più di prima, dunque>> borbottò un vecchio monaco con un Pineco.
A quel punto Arinori, il comandante dell’esercito, un grosso uomo dai capelli neri e ordinati affiancato da uno Skarmory, alzò la mano:<<Nanaka aveva dei nemici?>>
Haruka scosse la testa:<<Non penso, non ce ne ha mai parlato>>
<<Ha qualche sospetto, comandante?>> domandò il vecchio re.
<<Sì signore. Hana, sei stata tu ad entrare in contatto con la nave che sta viaggiando con a bordo i vostri figli?>>
La donna annuì, perplessa:<<Sì, sono stata io, il Capitano Kenneth è un mio caro amico. Naturalmente tutte noi abbiamo incontrato l’equipaggio prima di affidar loro la missione>>
<<E Nanaka?>> si intromise Baiko <<Ha mostrato di avere qualche problema con dei membri dell’equipaggio? O ne conosceva qualcuno?>>
<<È stato un incontro puramente formale, praticamente nessuna di noi a parte Hana ha parlato seriamente con loro>> sbottò Yuuki, seccata <<Nanaka non ha dei nemici>> aggiunse poi guardando di sbieco Arinori mentre Jolteon ringhiava leggermente.
<<Yuuki, stai tranquilla>> sussurrò Yukari, preoccupata.
<<La prego di calmarsi>> sibilò Baiko, freddo <<In questo momento voi quattro siete fortemente sospettate per la sua scomparsa, e questo tuo tono non fa che peggiorare la vostra situazione>>
<<La perdoni, la prego>> fece Yukari, stringendosi le mani <<È solo nervosa per via della preoccupazione>>
Fu quindi una monaca con un Ninetales a farsi avanti:<<Siete sicure che non abbia lasciato nulla di particolare o che non abbia detto qualcosa di strano prima di sparire? Sinceramente dubito anche io che la sua scomparsa sia legata a dei nemici, conosco Nanaka da molti anni e non ha motivo di avere contro qualcuno>>
<<Era tutto normale prima della sua scomparsa>> fece Haruka, scuotendo la testa <<E abbiamo guardato anche a casa sua... nulla di strano o diverso dal solito... siamo veramente preoccupate>>
<<C’è anche un’altra cosa>> continuò la monaca <<Nanaka è una figura importante a Johto, è sicuramente in possesso di informazioni particolari note a pochi, è corretto?>>
Baiko annuì:<<Sì, è vero. Ha dei sospetti anche lei?>>
<<Sospetti precisi... no, non direi. Tuttavia... tuttavia vorrei fare un attimo il quadro della situazione del momento. Due regni molto potenti, Kalos e Unima, sono in guerra. Allo stesso tempo è scomparso anche il tesoro di Johto e sappiamo che è correlato a questo conflitto. Durante un momento di massima tensione politica scompare un’importante figura politica e religiosa di Johto, la quale è in possesso di informazioni note a pochissimi e che sicuramente comprendono alcune nozioni sul tesoro. Mi sembra una coincidenza piuttosto particolare, non trovate?>>
Nella sala calò il silenzio.
<<È molto pesante da dire>> sussurrò il monaco affianco a lei.
<<Ne sono consapevole>> rispose la donna <<Tuttavia è un sospetto che mi è venuto fin da subito>>
<<Questo potrebbe implicare due ragionamenti principali>> fece il re accarezzandosi la barba grigia e pettinata <<Anche se entrambi non mi piacciono molto>>
<<Che idee avete?>> domandò Baiko.
<<Due principali. La prima riguarda un eventuale tradimento di Nanaka. È in possesso di informazioni...>>
<<NANAKA NON TRADIREBBE MAI IL SUO POPOLO>> sbottò Yuuki, scattando in piedi <<MAI! È LA PERSONA DI CUI HO PIU’ FIDUCIA AL MONDO>>
Tutti si paralizzarono, fissando sbalorditi la Kimono Girl.
<<Yuuki, siediti, ti prego>> sussurrò Yukari.
<<La vostra compagnia non ha un atteggiamento consono all’ambiente>> fece Baiko, freddo <<Se dovesse ripetersi ancora una volta sarò costretto ad allontanarla dal Consiglio, ma dubito che questo gioverebbe alla vostra situazione attuale.
<<Forza, Yuuki. Nessuno di noi pensa una cosa del genere, e sicuramente non è la verità. Siediti, forza>> fece Hana, dolcemente.
Eizan sospirò, quindi riprese a parlare: <<Nemmeno io vorrei credere a questa ipotesi, ve lo posso assicurare. Ma bisogna valutare tutte le piste possibili. Dunque, come sta dicendo, c’è la possibilità che Nanaka stia vendendo informazioni particolari sul tesoro a uno dei due regni. L’altra idea è che essi l’abbiano rapita per prendere queste informazioni con la forza, ma non posso accusare il sovrano di un’altra terra con semplicità, quindi come re sono costretto a valutare solo la prima ipotesi>>
Un brusio contrariato si levò nella stanza.
<<Condivido il punto di vista del nostro sovrano>> fece Baiko <<Chi è contrario?>>
Le uniche mani ad alzarsi furono quelle delle Kimono Girl e della monaca con il Ninetales.
<<Molto bene>> continuò il monaco <<A questo punto bisogna pensare a come agire. Maestà?>>
<<La mia idea è di mandare delle squadre di ricerca nei due regni... ma purtroppo secondo gli accordi che abbiamo non posso inviare nessuno nel territorio di Unima. Ora come ora posso agire solo su Kalos. Vorrei che fossero le compagne di Nanaka a dirigersi lì... magari insieme alla monaca che diceva di conoscerla>>
<<Sakura, vostra maestà>> fece la donna, chinando appena la testa>>
Baiko annuì:<<Molto bene. Chi è contrario?>>
Dieci mani si alzarono tra tutti: quella di Arinori e quelle di altre nove monaci.
<<Credo che la decisione sia stata presa dunque>> sussurrò, soddisfatto <<Il Consiglio è ufficialmente sciolto, da qui in poi parleremo unicamente con le dirette interessate. Tutti gli altri sono liberi di andare>>