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Umanizzazione degli animali


Kiryu89

Umanizzazione degli animali: Si o No?  

12 utenti hanno votato

  1. 1. Umanizzazione degli animali: Si o No?

    • Si
      3
    • No
      9


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Premessa: per umanizzazione degli animali si intende come una forma di pensiero in cui i nostri animali domestici (in particolar modo cani e gatti) provino lo stesso livello di sentimenti per il fatto che loro stessi li provino.

Dopo aver letto uno stato su facebook di quello che tempo fa era mia sorella sul suo cane descrivendone le emozioni provate in quel momento ho cercato in rete se sia possibile paragonare i propri animali domestici alla stregua di figli o esseri umani. Ebbene, dopo essermi informato sono assolutamente contrario a questa pratica. Voi cosa ne pensate? E' giusto umanizzare gli animali? Votate il sondaggio e scrivete qui la vostra opinione.

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Mi stupisco ogni volta di come il mio cane ogni tanto venga vicino a me e alla mia famiglia così senza un apparente motivo, ci dia una o due leccatine e poi si accoccoli vicino a noi a dormire. Mi stupisco sempre di quanta gioia mi dimostri ogni volta che torno a casa e vuole saltarmi in braccio. Mi stupisco di certe volte che sembra ci comprenda, sappia quando stiamo male, ci viene incontro triste e sconsolato e cerca di tirarci su il morale.

 

Ma mi stupisco anche dei suoi ringhi senza un apparente motivo, delle volte che ci snobba completamente quando fino a tre secondi prima era l'essere più coccoloso del mondo. Mi stupisco dei morsi che cerca di darci quando cerchiamo di aiutarlo e crede che vogliamo portargli via il cibo o il giocattolo che sta tenendo.

 

In conclusione so che gli animali possono dare tanto amore, un amore tale da poterlo quasi considerare un essere umano, al nostro pari, ma a volte dimostrano di non meritarsi questo grado di elevazione. Quindi no, per me il mio cane resterà per sempre un cane, e come tale non sale sul letto, non appoggia le zampe sul tavolo e non mi ringhia contro quando e come vuole lui.

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Avevo letto che i sentimenti provati da un gatto si avvicinano paurosamente a quelli dell'uomo.

Comunque sicuramente con gli animali domestici siamo portati a pensare che essi abbiano una percezione dei sentimenti simile alla nostra, proprio perchè vivono con noi.

Tuttavia ritengo alquanto esagerato l'atteggiamento di certa gente, che umanizza a livelli troppo alti gli animali, come hai detto tu! Addirittura pensare di paragonarli alla propria prole...... scherziamo? Per non parlare poi, riguardo al mondo animale in generale, di chi pone gli animali allo stesso livello degli uomini. E qua mi fermo, perchè se no potrebbero volare insulti ahahahah

In conclusione, un atteggiamento che se portato ai livelli da Kiryu descritti non può che essere sbagliato.

 

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Alla fine la vita di un gatto o un cane o qual si voglia essere animale non può essere paragonata a quella di un normale essere umano. Detto questo a livello penale sarebbe bello vedere condanne molto più severe per chi maltratta e/o uccide barbaramente dei poveri animali indifesi.

Non so se avete visto le storie di due cani (una la hanno anche fatta vedere alle iene) uccisi senza alcuna pietà da dei ragazzi che la stanno passando liscia, tralasciando la mia opinione personale perchè secondo me esseri del genere  non si meritano di vivere, le pene dovrebbero essere proporzionate meglio perchè valere meno non significa valere poco nulla.

 

Tornando in tema... mi viene in mente mentre sto scrivendo questo messaggio ad una cosa:

Perchè la vita di un essere umano è più importante di un altro animale? Perchè siamo più intelligenti mi autorisponderei io ma allora se ipoteticamente un giorno lontano venissimo a contatto con degli extraterrestri e ci trattassero come esseri del tutto inferiori come noi reputiamo inferiori gli altri esseri viventi noi come reagiremmo? Avremo sempre la coerenza di accettare la cosa oppure apprenderemo che la cosa che ci rende diversi da moltissimi animali è l'egoismo, la nostra vita vale di più perchè è la nostra, è una bella cosa su coi pensare 

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6 minuti fa, Easy ha scritto:

Tornando in tema... mi viene in mente mentre sto scrivendo questo messaggio ad una cosa:

Perchè la vita di un essere umano è più importante di un altro animale? Perchè siamo più intelligenti mi autorisponderei io ma allora se ipoteticamente un giorno lontano venissimo a contatto con degli extraterrestri e ci trattassero come esseri del tutto inferiori come noi reputiamo inferiori gli altri esseri viventi noi come reagiremmo? Avremo sempre la coerenza di accettare la cosa oppure apprenderemo che la cosa che ci rende diversi da moltissimi animali è l'egoismo, la nostra vita vale di più perchè è la nostra, è una bella cosa su coi pensare 

 

Alla fine rispondiamo sempre alla legge del più forte anche non disponendo di artigli o doti fisiche particolari e dato che con l' intelletto stiamo distruggendo tutto il possibile direi si, l' uomo è superiore per via dell' intelletto anche se sul mal adoperaggio sia largamente discutibile. 

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Pensare di umanizzare un qualsiasi animale ritengo sia una mancanza di rispetto per l'essere in sè. Pensare che ogni creatura possa essere uguale a noi è a dir poco illogico; persino tra esseri umani stessi la percezione della medesima cosa può avvenire in modi totalmente differenti.

Per quanto mi riguarda, la vita di un essere umano è alla pari di quella di un animale, anzi...forse forse...la fauna non è esattamente la colpevole della situazione disastrosa attuale del nostro pianeta, a conti fatti...

 

Parlando di cani nello specifico, attribuire dei sentimenti e modi di fare che in realtà sono prerogativa umana, ad animali come questi è sbagliato e controproducente per il cagnolino stesso. La gerarchia sociale del cane non è come la nostra, lui HA BISOGNO di un capo branco per stare bene, trattarlo come una bambolina da mettere dove ti pare quando ti pare, cedendo a qualsiasi richiesta dell'animale, fa perdere in lui la fiducia nel "capo branco umano", ciò gli causa stress, apatia e molta confusione, nonchè un fortissimo senso di disorientamento, in quanto perde il suo punto di riferimento, e nasce così nell'animale un forte dissidio interiore: inizia a pensare di poter essere lui il capobranco prendendosi certe libertà, ma allo stesso tempo è estremamente dipende dalla volontà del suo padrone.

 

Ciò che quindi mi ha fatto votare per il no è perchè questo continuo trattare i cani come "bambini", non causa altro che sofferenza nell'animale stesso.

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Io ho votato sì per il semplice motivo che vivendo da sola con il mio cane ho potuto notare certi suoi comportamenti che vanno ben oltre all'umanizzazione. Premetto che io ho un Pastore Tedesco, una tra le razze più empatiche e affini col padrone. Io stavo passando un periodo nero quando mio fratello me lo regalò per farmi compagnia e io, avendo già l'idea di prenderne uno, lo accettai volentieri. All'esterno apparivo normale, lavoravo, università, amici...Ma ero comunque vuota e infelice e spesso e volentieri mi sedevo sul divano e fissavo la cucina, alle volte anche per un'oretta buona. Ero triste e mi sentivo in un punto morto della mia vita, in poche parole ero stanca sia fisicamente che psicologicamente. Ma nessuno, nessuno, nessuno né tra amici né tra parenti se ne accorse. In quei momenti di annullamento totale Edgar si sedeva al mio fianco e fissava la cucina insieme a me. Fin quando io non mi accorgevo di lui e lo fissavo, lui non osava guardarmi in faccia e fissava il mio stesso punto senza manco mugolare. Io sul divano e lui al mio fianco, ogni tanto sospirava oppure sbadigliava. Poi ci alzavamo e tornava tutto come prima. Quando piangevo faceva la stessa cosa, mi rimaneva vicino ma senza fare nulla. Si lasciava abbracciare, questo sì, però non mi ha mai lavata la faccia né mostrato "affetto" in quei momenti. Mi rimaneva vicino e può parere una cosa impossibile ma io di quello avevo bisogno. Qualcuno che mi stesse vicino senza darmi pacche sulle spalle o parole di incoraggiamento, perchè non mi servivano. Un cane è riuscito a capire qualcosa che neanche mia madre è riuscita ad intuire.

Quando la situazione ormai sembrava essere migliorata, il mio cane divenne automaticamente stupido e utile come un comodino :°D Con la bellezza di 45kg pretende che io lo prendi in braccio mentre vediamo la tv, ha paura di qualsiasi cosa QUALSIASI COSA (cane da guardia chi?), paradossalmente non teme né i rumori forti né i tuoni e i fuochi d'artificio l'affascinano. Probabilmente ha usato tutte le sue abilità quando ce n'era più bisogno...Ma lo amo comunque :°D

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Sono assolutamente conrario ad umanizzare gli animali, come anche all'animalismo, al veganesimo e *censura* affini. Sono favorevole alla caccia e alla sperimentazione animale (anche perchè l'alternativa sarebbe sperimentare su di noi). Ma amo gli animali. Sapete quale fu il primo paese a proteggere i "diritti" degli animali? La Germania nazista. Non vi sembra ipocrita?

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3 ore fa, Absol99 ha scritto:

Sono assolutamente conrario ad umanizzare gli animali, come anche all'animalismo, al veganesimo e *censura* affini. Sono favorevole alla caccia e alla sperimentazione animale (anche perchè l'alternativa sarebbe sperimentare su di noi). Ma amo gli animali. Sapete quale fu il primo paese a proteggere i "diritti" degli animali? La Germania nazista. Non vi sembra ipocrita?

Forse fai un poco di confusione. Umanizzare non vuol dire anche rispettare quindi non mettere assolutamente sullo stesso piano le categorie. Comunque sì, mi sembra ipocrita...  scrivere di essere favorevole a caccia, maltrattamenti, sperimentazioni e subito dopo "Amo gli animali".

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1 ora fa, Absol99 ha scritto:

La caccia serve per regolare la quantità di animali selvatici, eh. E sono favorevole anche agli Zoo. Preferiresti fosse che i farmaci fossero sperimentati su di te?

Oh già, hai ragione su questo. L'anno scorso ci fu un'orribile orda (manco branco, proprio orde) di lupi grigi che stavano invadendo il territorio.

Erano una minaccia orribile per l'agricoltura? Nope, non sono mai nella vita erbivori.

Erano una minaccia per le mandrie? Nope, il lupo è un animale intelligente e non scende in pianura per farsi mozzicare i calcagni da cani più forti di lui o a farsi riempire lo stomaco di piombini. (I lupi stanno in branco per necessità, eh)

A Gennaio di quest'anno li hanno decimati, tutti. C'è stata una crisi così grande che li hanno dovuti prelevare da zone limitrofe (Polonia.)

Ma va bene, so lupi, vediamo un animale più "appetibile..."

Ecco, le gru, ti piacciono le gru? So belle le gru, e anche molto buone. 40 anni fa dovevi chiedere permesso nei vari laghi d'Italia, ora è quasi totalmente emigrata altrove se non addirittura scomparsa.

Ma va bene però, le gru sono comunque animali selvatici...Le galline? C'è in Italia una razza chiamata Prataiola che è molto comune in Puglia e Sardegna. E te lo dico perchè a mio fratello ne hanno regalate due coppie e le teniamo come se fossero oro. Ecco, se al Nord praticamente non esistono al Sud so quasi scomparse e mio fratello non può permettersi il lusso di lasciarle libere di pascolare nella terra.

Stendo invece un velo pietoso per i miei due animali preferiti, il gipeto e l'orso.

Ma quindi fare questo è giusto perchè sono animali, non hanno vita, non hanno sentimenti, non hanno anima...In poche parole non sono umani. E' giusto farlo perchè non ci possono mandare a quel paese, quindi. Ok, ho compreso.

 

Ora sono curiosissima della risposta. Perchè saresti favorevole agli zoo, soprattutto dopo gli ultimi scandali (In Italia meno del 20% degli zoo è a regola e rispetta il minimo di norme per far vivere gli animali)? Gli Zoo sono macchine per il divertimento degli esseri umani nel vedere in gabbia degli animali. Ci sono le riserve per preservarli e in Italia ne abbiamo di bellissime e iper professionali (Io ho la Foresta Umbra a un'ora di macchina.)

La frase sottolineata non la commento neppure. Chiunque abbia seguito (proprio l'evento più traumatico e degradante) la vicenda di Green Hill di sicuro non avrebbe mai detto questa frase. (Vivisezioni a crudo, rimozioni di cornee, polpastrelli fusi con le gabbie e le grate, rimozione di corde vocali, sperimentazioni sulle placente di cuccioli ancora non nati....Potrei continuare per ore eh)

Qua non si parla di "umanizzare" qua si parla di credere che gli animali non abbiano lo stesso diritto che abbiamo noi di vivere su questa terra. Come si può credere che un animale non provi dolore? Come si può sterminare un'intera razza solamente perchè "è bella da tenere al muro"? Onestamente non so se gli animali provino dei sentimenti nel vero senso del termine, ma sono sicura che sappiano leggere i silenzi meglio di chiunque altro.

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3 ore fa, Absol99 ha scritto:

La caccia serve per regolare la quantità di animali selvattici, eh. E sono favorevole anche agli Zoo. Preferiresti fosse che i farmaci fossero sperimentati su di te?

Regolare la quantità di animali selvatici?

E questa uh tu dove l'ha sentita? Oh forse l'hai sentita al TG4? - cit. E chi me la becca vince un sorriso.

Ma cosa ne so io? Le specie in via di estinzione sono solo una leggenda metropolitana al pari degli alligatori nelle fogne. 

Gli zoo invece sono molto utili all'umanità, aiutano a... aiutano a... ora mi sfugge ma avranno un loro motivo. Forse facilitare la riproduzione di alcuni animali in pericolo a causa dell'uomo e della caccia massiva mista alla deforestazione... o forse no... solo al publico ludibrio... causa molto nobile...

I farmaci si possono testare in molti modi, amico mio, o forse credi che senza scimmietta incatenata non possono sviluppare più nulla? XD

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Gente, ve lo dice uno che deve saperle ste cose, al momento i cinghiali bisogna cacciarli.

La questione lupi è assurda e dimostra la mentalità ancora medievale per cui se muore una pecora è colpa del lupo. Ma questo e il caso delle gruppo si chiamano BRACCONAGGIO non caccia.

Per quanto riguarda gli Zoo, un sacco di animali devono la sopravvivenza della specie a zoo e parchi safari IN REGOLA (vedasi lo Zoo di Roma, Oltremare di Riccione o il Parco Natura Viva a Verona). Perciò no agli zoo piccoli e infimi, sì agli zoo che attuano progetti di reintroduzione. O a quelli come lo "zoo" (non ricordo il nome esatto) del Parco Nazionale Marsicano, dove animali non più in grado di vivere in natura (again colpa dei bracconieri) possono sopravvivere in sicurezza e riprodursi per aiutare la specie.

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Oh, e per i test farmaceutici: la vivisezione è vietata in Italia. Green Hill è stata una pagina orrida della storia, ma è UN caso. E per rispondere a chi ha detto "possiamo testare senza cavie" la risposta è: purtroppo no. Attualmente i test con il miglior margine di successo sono quelli basati sulla sperimentazione animale. In vitro non si può esaminare la reazione dell'intero sistema organico.

Per dire, se testo in vitro una cura per il fegato le cellule su cui lo testo possono reagire bene, il sistema nervoso no.

In parole povere, è impossibile al momento fare a meno della sperimentazione farmaceutica. I cosmetici, d'altra parte, potrebbero fare tranquillamente a meno.

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On 9/11/2016 at 09:11, Darken ha scritto:

Oh, e per i test farmaceutici: la vivisezione è vietata in Italia. Green Hill è stata una pagina orrida della storia, ma è UN caso. E per rispondere a chi ha detto "possiamo testare senza cavie" la risposta è: purtroppo no. Attualmente i test con il miglior margine di successo sono quelli basati sulla sperimentazione animale. In vitro non si può esaminare la reazione dell'intero sistema organico.

Per dire, se testo in vitro una cura per il fegato le cellule su cui lo testo possono reagire bene, il sistema nervoso no.

In parole povere, è impossibile al momento fare a meno della sperimentazione farmaceutica. I cosmetici, d'altra parte, potrebbero fare tranquillamente a meno.

 

Ben detto, e aggiungo che gli scienziati stessi se potessero rinuncerebbero al modello animale se i famosi "test alternativi" dessero gli stessi riscontri del modello animale.

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Tralasciando il fatto che a mio modesto parere la vita di un essere umano vale più di quella di un animale solo perché in quanto specie dominante abbiamo stabilito ciò, ma onestamente non ha un vero e proprio senso logico (a meno che non ci si basi sull'orrido "la nostra vita è più importante perché siamo più intelligenti" salvo poi andarsi a vedere il grande fratello disintegrando tale teoria) è una convenzione.Non siamo i proprietari del pianeta o i suoi creatori, siamo occupanti tanto quanto gli animali che la popolano, e a volte ci prendiamo fin troppe libertà :asduj1:

Ciò non toglie che noi siamo noi e gli animali sono animali. In TV si sente tantissime volte dire "i miei figli" quando si parla dei propri animali, l'ho sentito con le mie orecchie..si estremizza il non voler far del male agli animali, arrivando a considerarli figli, mettendoli nelle borsette (non è che offendo chi lo fa, ma lo trovo ridicolo e avvilente per il cane..) eccetera..

Per me è giusto e rispettoso trattare gli animali come tali, ho due cani a cui voglio molto bene e tutto, ma sono i miei animali domestici, non i miei figli.

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