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Religione a scuola: giusto o sbagliato?


SIlver18

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2 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

 

Va fatta distinzione tra cultura buona e cultura non buona. Non tutto ve imparato in particolar modo tutto ciò che mina la pace, i diritti ed il progresso 

Sulla base di cosa puoi definire una cultura "buona" o "cattiva"? Sempre cultura è.

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2 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Va fatta distinzione tra cultura buona e cultura non buona. Non tutto ve imparato in particolar modo tutto ciò che mina la pace, i diritti ed il progresso 

 

Allora perché viene venduto? Di certo chi lo compra non necessariamente condivide le sue idee. In casa mia, nella nostra biblioteca, c'è, eh beh? Non siamo mica nazisti. Che vuol dire cultura buona e non buona? Non vedo come il Mein Kampf possa minare la pace, i diritti ed il progresso. Per il resto ti ha già detto tutto The_Toy_Master, post che quoto e condivido.

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8 minuti fa, The_Toy_Master ha scritto:

Il Mein Kampf è uno dei libri socialmente più importanti che siano mai stati scritti. Si parla di Bibbia laica a proposito.

Sono le idee di un pazzo che ha ucciso 6milioni di persone. 

Comunque era un esempio per dire che non necessariamente vada imparato tutto. Le religioni a scuola non devono essere insegnate perché è comunque cultura di second'ordine la priorità va a materie molto più importanti. Poi se uno a casa si volesse leggere il corano sarebbe libero di farlo

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1 minuto fa, FallenAngel ha scritto:

Se la cultura che impari potrebbe portarti a pensare idee sbagliate e devianti allora non è cultura buona

Saranno sbagliate queste idee, ma ciò non giustifica il ragionamento "è una cultura che dice cacchiate e quindi nessuno la deve conoscere".

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9 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Sono le idee di un pazzo che ha ucciso 6milioni di persone. 

Comunque era un esempio per dire che non necessariamente vada imparato tutto. Le religioni a scuola non devono essere insegnate perché è comunque cultura di second'ordine la priorità va a materie molto più importanti. Poi se uno a casa si volesse leggere il corano sarebbe libero di farlo

 

Se fosse così pericoloso come tu dici, fidati, di certo non lo venderebbero. E ci sono state persone come lui, se non peggio (chissà come mai Stalin, giusto per fare un esempio, non viene mai nominato/ricordato, come se solo Hitler avesse fatto stragi).

 

Su che basi dici che è cultura di second'ordine? E' pur sempre un modo per discutere di attualità, visto che anche il presente che stai/stiamo vivendo è importante e merita sicuramente attenzione, certi argomenti non vanno presi sottogamba e ti aiutano a riflettere e a ragionare sulle cose. 

 

2 minuti fa, Iperbole ha scritto:

Non sono contrario, ma preferisco che l'ora di religione sia dedicata a qualcosa di maggior importanza come la sessualitá o temi di carattere quotidiano. Anche la lettura del giornale sarebbe una buona idea.

 

Per questo ci vorrebbe "Educazione sessuale", che sarebbe molto utile, peccato che la prendano tutti sul ridere appena viene nominata. Poi le risate non se le fanno più se succedono disastri.

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5 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

 

Se fosse così pericoloso come tu dici, fidati, di certo non lo venderebbero. E ci sono state persone come lui, se non peggio (chissà come mai Stalin, giusto per fare un esempio, non viene mai nominato/ricordato, come se solo Hitler avesse fatto stragi).

 

Su che basi dici che è cultura di second'ordine? E' pur sempre un modo per discutere di attualità, visto che anche il presente che stai/stiamo vivendo è importante e merita sicuramente attenzione, certi argomenti non vanno presi sottogamba e ti aiutano a riflettere e a ragionare sulle cose. 

 

 

Per questo ci vorrebbe "Educazione sessuale", che sarebbe molto utile, peccato che la prendano tutti sul ridere appena viene nominata. Poi le risate non se le fanno più se succedono disastri.

Finalmente una persona che la pensa come me!:mki:(parte in grassetto)

 

Discutere di attualità va benissimo non sto dicendo il contrario. Sto parlando della religione che secondo me non deve essere insegnata.

Attualità SI, religione NO

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3 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Finalmente una persona che la pensa come me!:mki:(parte in grassetto)

 

Discutere di attualità va benissimo non sto dicendo il contrario. Sto parlando della religione che secondo me non deve essere insegnata.

Attualità SI, religione NO

 

Se intendi insegnata in maniera bigotta son la prima a darti ragione, ma se si parla di un po' di storia e religione in generale perché no. Parlare dell'Islam di certo non ti farà pensare di entrare a far parte dell'Isis o di diventare estremista (per farti degli esempi un po' esagerati, ovviamente). Non può che far bene, sempre cultura è. Dipende anche da professore e professore, c'è quello che si metterebbe a fare il rosario in classe e quello che invece si mette, giustamente, a parlare di attualità. 

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8 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

 

Se intendi insegnata in maniera bigotta son la prima a darti ragione, ma se si parla di un po' di storia e religione in generale perché no. Parlare dell'Islam di certo non ti farà pensare di entrare a far parte dell'Isis o di diventare estremista (per farti degli esempi un po' esagerati, ovviamente). Non può che far bene, sempre cultura è. Dipende anche da professore e professore, c'è quello che si metterebbe a fare il rosario in classe e quello che invece si mette, giustamente, a parlare di attualità. 

Per prevenire le eventuali ore di rosario sarebbe meglio sostituire l'ora di religione con l'ora di attualità 

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52 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Emh da che mondo e mondo le religioni di origine araba (ebraismo, cristianesimo ed islam) hanno minato e continuano a minare (cristianesimo e soprattutto islam) lo sviluppo culturale 

Ehm tutte le chiese che ancora oggi sono tappe di turismo e parte della letteratura italiana che ancora oggi studiamo sono state possibili grazie alla credenza religiosa (di certo la Divina Commedia non parla di come si gioca a Scala 40). Possiamo anche detestare la religione, ma non negare ciò che è stato realizzato grazie ad essa.

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3 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Per prevenire le eventuali ore di rosario sarebbe meglio sostituire l'ora di religione con l'ora di attualità 

 

Non è una cosa comune che a religione si arrivi a fare il rosario, il mio era un esempio con molta enfasi :asduj1: 

Per quanto riguarda il nome della materia è quello che ho sempre detto: "Attualità", "Dibattito", così da includere vari argomenti. Il brutto di "Religione" è questo: si sbuffa, si alza gli occhi al cielo, si dice "che due balls", si pensa che sia una noia mortale, roba da spararsi in bocca e invece può essere davvero, ma davvero interessante come ora.

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5 minuti fa, Fabula ha scritto:

Ehm tutte le chiese che ancora oggi sono tappe di turismo e parte della letteratura italiana che ancora oggi studiamo sono state possibili grazie alla credenza religiosa (di certo la Divina Commedia non parla di come si gioca a Scala 40). Possiamo anche detestare la religione, ma non negare ciò che è stato realizzato grazie ad essa.

Non serve la religione per costruire edifici e dipingere quadri. I romani sono l'esempio più lampante nonché l'arte che va dal barocco in poi 

2 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

 

Non è una cosa comune che a religione si arrivi a fare il rosario, il mio era un esempio con molta enfasi :asduj1: 

Per quanto riguarda il nome della materia è quello che ho sempre detto: "Attualità", "Dibattito", così da includere vari argomenti. Il brutto di "Religione" è questo: si sbuffa, si alza gli occhi al cielo, si dice "che due balls", si pensa che sia una noia mortale, roba da spararsi in bocca e invece può essere davvero, ma davvero interessante come ora.

Il mio era sarcasmo. 

 

Ma se parli di tutto tranne che di religione allora perche la chiami cosi? Comunque conosco persone che alle superiori fanno ore di vera religione e non di attualità.

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2 minuti fa, FallenAngel ha scritto:

Non serve la religione per costruire edifici e dipingere quadri. I romani sono l'esempio più lampante nonché l'arte che va dal barocco in poi 

 

Oserei dire che è falso. A storia dell'arte, per dire, non si studia solo quadri, anzi! Si dà molta importanza anche all'architettura delle chiese. Parecchie opere d'arte tra le più famose e importanti sono a tema religioso, ma così starei a farti un papiro e rischierei anche di andare OT.

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Adesso, Giuls92 ha scritto:

 

Oserei dire che è falso. A storia dell'arte, per dire, non si studia solo quadri, anzi! Si dà molta importanza anche all'architettura delle chiese. Parecchie opere d'arte tra le più famose e importanti sono a tema religioso, ma così starei a farti un papiro e rischierei anche di andare OT.

Ho detto che non è necessaria la religione per costruire opere architettoniche importanti. Se non ci fosse stato il cristianesimo comunque avremmo avuto molti edifici. Forse in misura minore forse no, non lo possiamo dire con certezza. Ma possiamo dire sicuramente che ci sarebbero stati 

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Cultura buona e cultura cattiva? Seriamente?

Il buono e il cattivo (che comunque sono sempre stati e restano concetti i concetti più relativi possibili e comunque di una generalità altissima) vanno valutati sulle azioni compiute dall'uomo (nel vostro esempio zio Adolfo). Non puoi definire buono o cattivo un qualsiasi prodotto artistico o letterario prodotto dall'uomo! 

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10 ore fa, FallenAngel ha scritto:

Ho detto che non è necessaria la religione per costruire opere architettoniche importanti. Se non ci fosse stato il cristianesimo comunque avremmo avuto molti edifici. Forse in misura minore forse no, non lo possiamo dire con certezza. Ma possiamo dire sicuramente che ci sarebbero stati 

Non puoi saperlo , non puoi mica cambiare il passato e sapere che l'architettura non cambierebbe . 

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11 ore fa, FallenAngel ha scritto:

Ho detto che non è necessaria la religione per costruire opere architettoniche importanti. Se non ci fosse stato il cristianesimo comunque avremmo avuto molti edifici. Forse in misura minore forse no, non lo possiamo dire con certezza. Ma possiamo dire sicuramente che ci sarebbero stati 

 

Ma che c'entra? Intanto nelle chiese puoi trovare tanti stili che ancora oggi si studiano, quindi non le svaluterei come fai tu. Avremmo avuto molti edifici, okay, ma probabilmente senza quegli stili.Ma quoto con Xerneas: tu che ne sai? 

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25 minuti fa, Xerneas1204 ha scritto:

Sinceramente io non trovo quale sia il problema di insegnare religione a scuola , dopotutto é facoltativa . E  

per i ragazzi di altre religioni , secondo me potrebbe anche essere un opportunitádi confrontare le due religioni .

 

Esatto, si potrebbe creare un bel dibattito, vedere cosa ha una religione rispetto ad un'altra, in cosa sono diverse, ecc. Inutile non è, basta che sia fatta nel modo giusto, cioè senza essere bigotti o troppo rigidi.

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Sì e no. Lo studio dei vari culti che si sono susseguiti nel corso del tempo e di come questi hanno influenzato la cultura di vari popoli è ben accetto. La propaganda cristiana volta più che altro a dare un posto agli "insegnanti" della suddetta materia, come nella maggior parte dei casi accade, è un'insulto alle istituzioni scolastiche.

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On 15/2/2017 at 13:46, Nintendostar ha scritto:

Ok, di sicuro ha sbattuto la testa da piccola...  

Per me, può anche andar bene religione, però...perche fare LE VERIFICHE? Cioè,gia abbiano deciso di fare questa ora, poi pure le verifiche.... Wow

Mi hai risposto solo per darmi la notifica?Che cattivoh

La mia prof ci fa studiare a memoria delle pagine a caso e poi ci fa scrivere A MEMORIA quel che c'era scritto.Esistono solo 2 voti in quelle verifiche: 10 e 4.Quindi,sì,sono d'accordo con te.

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Allora. Mi considero abbastanza credente, ma nonostante questo penso che l'ora di Religione andrebbe, se non tolta, comunque profondamente rifondata. Spesso si tenta, in quest'ora, di analizzare temi d'attualità (anche) dal punto di vista della religione cattolica. Questo crea degli scompigli, perché i pochi credenti sono in netta minoranza rispetto a tutti i non-credenti che, per carità, avranno le loro mille ragioni, ma finiscono per non ascoltare quasi per partito preso e fare tutt'altro. Sostanzialmente si perde del tempo, perché chi crede probabilmente ha altre occasioni per fare questo tipo di riflessioni, mentre chi non crede se lo fa entrare da un orecchio e uscire dall'altro, e così la lezione coinvolge sì e no a una manciata di persone.

Non dico che sia sbagliato parlare di attualità, anzi, ma se poi la lezione sfocia in un'ora di racconti di esperienze passate della professoressa che il 90% non centrano neanche con l'argomento, si finisce con lo sprecare l'ora, che si potrebbe a questo punto dedicare a materie diverse e importanti (chi ha detto Informatica allo scientifico?).

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