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Ateo = Figo?


Frablue

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Premetto che è un topic serio.

Da quanto ho notato, gli atei stanno aumentando sempre più. E davvero, non so se è per "intelligenza", per moda o cosa. Ora, non sto assolutamente negando che esistano atei fermamente convinti delle loro convinzioni, né tanto meno influenzati da una sorta di moda passeggera.

Ma sono il molti a professarsi atei perché fa figo, perché essere credenti è quasi fuori moda. Ma magari questa "seconda classe" di atei, nella vita reale, va pure a messa tutte le domeniche.

Voi cosa ne pensate?

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Che sono ateo da anni, e ho anche dei buoni motivi dietro, caro Papa BlueNovantacinque. :)

Non era una critica agli atei eh, non pensate a nulla di malevolo. Come ho premesso, ci sono atei fermamente convinti, ma altri che lo dicono solo perché fa figo. Ed era principalmente su questi che mi soffermavo :)
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Penso che a molte persone servirebbe la coerenza. Le persone che seguono le mode solo perchè altri lo fanno sono solo degli ignavi dei quali non dovremmo preoccuparci [Dante everywhere]. Si vede subito chi non sa stare al mondo...

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Ma parli di atei dove? Sul web o in real life? Perché nel secondo caso non ne ho mai incontrati, mentre nel primo praticamente sono ovunque (il che può essere un controsenso? uhm)

Mh, principalmente sul web, anche se stanno aumentando anche in "real life" O:
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Non era una critica agli atei eh, non pensate a nulla di malevolo. Come ho premesso, ci sono atei fermamente convinti, ma altri che lo dicono solo perché fa figo. Ed era principalmente su questi che mi soffermavo :)

Ne conosco di gente che dice di essere atea, e poi bestemmia, che è un po' come dire che non ti piace bere alcolici e ogni weekend ti ubriachi, LOL

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Di Atei per moda ce ne sono parecchi. Credo che oramai più della metà  lo sia solo per bestemmiare, perché lo fanno gli amici fighi.

Concordo con te. Parlando di "presunti atei" sul web, leggo molto spesso e volentieri bestemmie che non ci azzeccano nulla e del tutto evitabili. Non capisco perché bisogni inserire una bestemmia in ogni frase, è una cosa che mi dà  sui nervi °_°.

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Beh, considera che negli anni la chiesa perde sempre più fedeli. Le ragioni sono tante, a partire dal modo di gestire la chiesa, le sue regole sempre più all'antica e "antipatiche" ai più, i vari scandali, gli evidentissimi giri di denaro... è normale che il numero di atei aumenti.

Poi vabbè, le persone che si aggregano perché fa figo o perché è pr0 ci saranno sempre, ma non serve un binocolo per capire chi lo è per convinzione, basta vedere come appoggia le proprie opinioni.

Io sono diventato ateo dopo lunga riflessione, essendo cresciuto in una famiglia estremamente religiosa, e per me è un vanto essere riuscito a decidere per me, indipendentemente dalle forzature dei miei parenti.

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Sarà  perché abito in Veneto, ma io sta atmosfera credente non l'ho mai sentita. Se non accompagnata da qualche animale.

Come dico sempre, si è liberi di credere in ciò che si vuole, ma mi pare molto mooooooooolto stupido farsi condizionare dalle mode fino a questo punto e su internet si nota molto. Poi rispetto gli atei e credenti, mi basta che si rispettino a vicenda. Ah, ndr, bestemmiare non rende fighi.

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Se poi ci si professa Atei solo perchè lo sono gli altri è un comportamento da considerarsi bieco e demenziale, poichè essere Atei vuol dire credere nella Scienza, nella Logica delle cose, credere con la propria testa, liberi da qualsivoglia influenza religiosa e non.

Perché secondo te noi credenti non crediamo in scienza e logica? Non abbiamo i paraocchi, anche noi abbiamo un occhio critico! ;)

Quoto. Molti dei miei amici si dicono atei e bestemmiano. Io no. Sono ateo, ma rispetto comunque le religioni altrui. Quindi non bestemmio.

Che poi, che senso ha bestemmiare contro qualcuno/qualcosa in cui nemmeno credi? LOL
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Sinceramente, io sono ateo. ma non lo sono ne per seguire la moda (come invece hanno fatto parecchi che conosco) ne per poter bestemmiare quanto voglio (vedi parentesi prima), sinceramente non credo in una qualsiasi presenza superiore che comandi l'uomo, una cosiddetta divinità . Preferisco esaminare tutto con la ragione che credere ciecamente solo perché la chiesa o altro dice che è così, ecco.

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Premetto di essere un cattolico atipico, forse anche ai limiti dell'agnosticismo. Spesso non sento nemmeno il bisogno di un Dio, ma credo lo stesso.

Penso, però, che ogni persona debba essere rispettata anche se credente. Un credente non è un ignorante. Credere in Dio non è sinonimo di essere fessi, facili da abbindolare, stupidi, ma è semplicemente un modo per appoggiarsi a un qualcosa, perché spesso alcune persone non riescono a contare su sé stessi.

Trovo che le bestemmie siano una cosa davvero ridicola e penso appartengano solo alla seconda categoria di atei, coloro che lo sono solo per moda o per distinguersi dalla massa.

L'ateismo è non avere bisogno di un Dio, non disprezzare chi ne professa la religione. Mi fa piacere che molti la pensino come me.

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io sono molto felice di avere una religione e non me ne vergogno!!

E mi fa piacere che qualcuno la pensi come me LOL

Sono in molti a vergognarsene, e perciò professano ateismo o agnosticismo! Non capisco cosa ci sia da vergognarsene, poi LOL

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io sono molto felice di avere una religione e non me ne vergogno!!

E non ce n'è nemmeno bisogno, di vergognarsi.

Che poi, di che ci dovremmo vergognare? Nella storia dell'umanità  ci sono stati grandi uomini credenti, perché, come ho detto prima, chi crede non rifiuta la scienza.

Essere credenti in molti ambiti è anche positivo. Ad esempio, mia madre, medico, afferma da sempre che i medici credenti siano in realtà  sempre più tranquilli di quelli non credenti come lei, perché consci di una vita oltre la morte riescono sempre ad avere prospettive diverse nella cura di un paziente. Questo giusto come esempio, ma anche per dire che non serve essere atei per vivere una vita scientifica.

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Citando Stephen Hawking: "[...]Chiedersi cosa ci fosse stato prima del Big Bang, dato che col Big Bang nacque anche il Tempo, è da ritenersi superfluo. Essendo il Creatore precedente al Big Bang, quindi al tempo, esso non può esistere perchè non avrebbe avuto un tempo per mettere in atto la sua azione generatrice."

Credere in Dio non significa credere a tutto ciò che riguarda Dio.

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E di grazia, a cosa bisognerebbe credere e a cosa invece no? A ciò che viene detto negli Scritti antichi? Eppure è tutto ciò che abbiamo circa la figura di dio.

Si può anche avere Fede e basta, non c'è bisogno di nulla di scritto.

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A mio parere il credere è un qualcosa di personale. Ogni cristiano crede, in qualche modo. E accetta l'esistenza di Dio, riscontrandola anche nelle piccole cose, non per forza in tutto ciò che dice la Bibbia.

Non è una questione di intelligenza, semplicemente si cerca Dio se si ha il bisogno di farlo.

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