Ateo = Figo?

[Snorlax]

Bieche illusioni.

Sarà , ma temo che avere questa forma di snobismo intellettivo contro chi crede sia poco intelligente tanto quanto il credere stesso.

[Nijugo]

Sarà , ma temo che avere questa forma di snobismo intellettivo contro chi crede sia poco intelligente tanto quanto il credere stesso.

Ecco, vivete e lasciate vivere (?).

[Lilon]

Bieche illusioni.

Saranno illusioni, ma delle volte la Fede aiuta ad andare avanti in momenti difficili. :S

[treecko96]

Sarà  perché abito in Veneto, ma io sta atmosfera credente non l'ho mai sentita. Se non accompagnata da qualche animale.

like it v.v

Essere ateo non rende figo, spesso rende stupidi e ciechi, incapaci di vedere le cose per la loro totalità .

Ritengo che la propria fede sia una cosa personale, da non rivelare mai a nessuno al di fuori dall'ambito in cui la si pratica. Una fede non è mai qualcosa di stupido o di banale, ma lo diventa se non si è capaci di viverla, e con la propria fede si perde anche l'identità  della persona. E la persona stessa diventa stupida e banale.

Dichiarare apertamente se si è atei, musulmani, cristiani o quant'altro è una decisione che spetta unicamente a sè stessi. Le persone non riesco a giudicarle per la religione che seguono, ma per le idee che portano; e credo sia così per tutti, perchè tutti sono uomini come me e tutti dovrebbero intuire una idea del genere.

Nella Bibbia c'è una frase bellissima:

"Dio creò l'uomo a sua immagine; a sua immagine Dio lo creò; uomo e donna li creò"

Io identifico il mio pensiero con questa frase, come con tante altre provenienti da chissà  quali altri bacini. E credo che ogni uomo, se si sforza di capire almeno questa frase, riesce a identificarcisi e a capire molte altre cose, a prescindere da ciò che crede.

[DenisNaccari]

Ateo = Figo direi di no... imho, ateo = oggettivo.

Niente di più, niente di meno.

In genere le persone si sono stufate dei credere nell'aria, ed ha più fede per le cose concrete piuttosto che per le cose astratte.

[Landon]

Ateo = Figo direi di no... imho, ateo = oggettivo.

Niente di più, niente di meno.

In genere le persone si sono stufate dei credere nell'aria, ed ha più fede per le cose concrete piuttosto che per le cose astratte.

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direi che comunque non vedo il motivo delle persone che, forse per rendersi fighe bestemmiano in ogni frase. Lo trovo offensivo, non nei miei confronti ma di quelli che credono. Ammetto che quando mi arrabbio molto può scappare di tirare una bestemmia ma questo non mi rende di certo figo :/(anche perché nei momenti di rabbia potete capire che si dice di tutto)

[chris23]

Premetto che sarebbe meglio informarsi su un po' di termini e qualche base di teologia non sarebbe male per non dire sproloqui.

Io non sono ateo, ma di per certo non credo in dio. L'ateo rifiuta qualsiasi forma di divinità , l'agnostico tuttavia afferma di non poter provare l'esistenza di dio, quindi che non è possibile averne sufficente conoscenza. Poi ci stanno i religiosi praticanti e quelli non praticanti. Molto spesso, i cosidetti "atei" di oggi, che dite possano magari essere atei per moda, ricadono in verità  nell'ultima categoria sopracitata.

Personalmente, provengo da un contesto sociale cattolico, fino a qualche anno fa andavo in chiesa e tutto il resto. Ma ora ho uno stile di vita nel quale non riconosco l'esigenza di avere una figura divina a guidarmi. Quindi NON nego l'esistenza di dio, e soprattutto rispetto atei e credenti vari, semplicemente, nella mia persona, riconosco solo una forma di religiosità  (nb: non fede) personale.

Per quanto riguarda le bestemmie, anche qui con qualche dose di teologia in più, si svilupperebbe un altro punto di vista:

fermo restando il rispetto per gli altri ecc ecc... la bestemmia per così dire, assume un peso o l'altro a seconda che si sia credenti o meno. Per un credente la bestemmia ha sicuramente un peso e una gravità  consistente, poichè si riconosce la volontà  di offendere la divinità . Questa volontà  viene a mancare se la bestemmia parte da una persona atea o che non crede in dio, proprio per definizione assume un significato vuoto, visto che non si può offendere ciò che non esiste, resta solamente un'imprecazione volgare, non diversa dalle altre.

[Kait]

Ahahahaha. Sta cosa l'ho scritta nel topic sui matrimoni gay tipo un mese fa.

[King]

Non credo che Ateo voglia dire figo

Insomma, di questi tempi sei figo se bestemmi (-_-), non importa la religione

Sono diventato ateo per mia scelta, e probabilmente è anche strano perché nella mia famiglia tutti sono credenti, anche se chi più chi meno.

Ci sono persone (Che ho incontrato) che per esempio dicono "Si crede buddhista". Ma se uno non vuol essere cristiano ma di un'altra religione, c'è da criticare? Poi bho, dican quel che vogliono

Non credo che sia stato un possibile signore onnipotente a creare l'universo e quant'altro, oppure ai miracoli del suo possibile figlio.

Certo, perché no, un certo Gesù potrebbe esser esistito, ma che compiesse tali azioni mi pare strano; poi certo, potrei anche sbagliare.

Però direi, non confondiamo i bestemmiatori con gli atei, perché la faccenda è ben diversa

Possono esserci Atei bestemmiatori

Possono esserci Credenti bestemmiatori

Possono esserci Atei non bestemmiatori

Possono esserci Credenti non bestemmiatori

Quindi direi che sono coloro che bestemmiano che stanno aumentando, non gli atei

Certo, secoli fa la chiesa occupava una grande posizione, ma ora sta perdendo colpi, non solo per il diminuire di credenti, ma anche la Chiesa stessa.

[Inocher]

A mio parere è normale che la Chiesa stia perdendo colpi, ora il suo peso nelle questioni di tutti i giorni è molto diminuito. Io sono ateo perchè non credo che esista e non ho bisogno che esista un qualcosa di superiore, non faccio fatica a credere che sia tutto dettato da leggi fisiche e dal caso, tuttavia io, seppur ritenga personalmente che i credenti dovrebbero aprire gli occhi su molte cose riguardo Dio e la Chiesa, li rispetto. La mia famiglia è credente, e non dico certo loro che sbagliano, è la loro credenza e io la rispetto, e se e solo se dovessero mancarmi di rispetto allora io risponderei a tono. Io lascio in pace te e tu lasci in pace me, poi ognuno ha i propri pensieri sull'altro. Che l'ateismo stia diventando una moda è evidente, ormai si contano sulle dita le persone che ti danno motivazioni valide per il loro ateismo, che per la maggior parte di loro arriva così, in una giornata. Io sono diventato ateo crescendo, sono andato in chiesa praticamente ogni domenica della mia infanzia, ho fatto il chierichetto, ho fatto parte del coro della parrocchia, diciamo che sono stato molto vicino alla Chiesa e quindi ho avuto modo di assorbirne la credenza. Ma da sempre notavo che io andavo in chiesa e non trovavo senso in ciò che facevo, nel perchè pregavo, in tutto. Allora col tempo riflettendo ed appassionandomi alla scienza e ai suoi misteri, sono arrivato alla mia personale conclusione che, per me, Dio non può esistere e che non ne ho alcun bisogno, e ciò non mi dà  nessun problema. Nei momenti difficoltà  non ho bisogno di Dio, ho bisogno di me e delle persone care, e preferisco credere che non ci sia nessuno di più grande che stia lì a guardare mentre il mondo va in rovina in mano nostra.

[Frablue]

Ateo = Figo direi di no... imho, ateo = oggettivo.

Niente di più, niente di meno.

In genere le persone si sono stufate dei credere nell'aria, ed ha più fede per le cose concrete piuttosto che per le cose astratte.

Oggettivo perché? Forse voi atei, spesso, reputate quasi degli stupidi noi credenti... Magari, oggettivamente, siete voi in errore! XD

E con questo non dico che dobbiamo aver ragione obbligatoriamente noi fedeli, intendiamoci...

[Frablue]

Se proprio bisogna finirla qua, lasciamoci andare ad un liberatorio "Ognuno vada per la propria strada".

Concordo

[MxY]

Mi manca un piccolo collegamento: che senso avrebbe professarsi atei per farsi fighi di fronte agli altri?

[Nijugo]

Mi manca un piccolo collegamento: che senso avrebbe professarsi atei per farsi fighi di fronte agli altri?

Per staccarsi dall'atmosfera credente dei genitori o comunque banale. Sn xosì traxè!!11!

[Frablue]

Mi manca un piccolo collegamento: che senso avrebbe professarsi atei per farsi fighi di fronte agli altri?

Chiedilo a chi lo fa!

[Giovi ^-^]

io sono Cristiano , e vado a messa tutte le domeniche , e sono felice

per li atei bah sapranno loro perchè o per cosa nn credono in Dio

[Scarecrow]

Penso che persone così siano incoerenti e basta.

Io sono ateo perché non credo in nessun Dio, sia esso cristiano, ebreo, musulmano o di qualsivoglia altra religione, non perché fa figo.

E non credo perché non ho abbastanza prove per farlo. Di fede ne ho avuta fin troppa, ma qualche tempo fa ho detto basta.

Senza contare la Chiesa. La peggior rovina del pianeta, colei che ha permesso e voluto tutte le guerre della storia, che al suo interno fa circolare capitali esorbitanti predicando la povertà . Io non credo nella Chiesa e la disprezzo. Anzi, dirò di più, senza timore. Questo nuovo papa mi piace molto. Incarna la figura stessa del cristianesimo. Purtroppo, presto dovrà  tornare nei canoni, oppure... Beh, ci metto la mano sul fuoco che si ripeterà  quel che è già  successo 35 anni fa.

Tuttavia, non per questo disprezzo allo stesso modo la religiosità . Se uno ha ancora fede, buon per lui, che la segua. Non ho assolutamente niente contro costui, sebbene il mio pensiero sia così lapidario.

[ArchPlanet]

Vi siete mai chiesti perché un tempo il battesimo si faceva in età  adulta mentre ora lo si fa quando si è ancora in fasce senza capacità  di intendere e di volere? Un'altra domanda: quanti di tutti quelli battezzati da bambini (ovvero tutti) di sarebbero battezzati una volta raggiunta la maggiore età  nel caso la faccenda fosse ancora così? La metà  della metà !

Poi un conto è credere in Dio, un conto è credere nella chiesa. Sembrano cose simili ma sono tutt'altro che uguali. Io sinceramente sono stufo di preti pedofili, Vatileaks e chi più ne ha più ne metta. essere atei non fa fighi, anche se sicuramente qualcuno lo fa proprio per questo motivo. Io non sono ateo ma ad essere sincero faccio molta fatica a credere in qualcosa che potrebbe essere stato inventato da qualcuno solo per soddisfazione personale. Perché quello contro cui protestò Martin Lutero era fondato su questo: vendita di indulgenze da parte dei preti per arricchimento personale. E da qui in poi si collega un discorso riguardante cristiani cattolici e protestanti. I primi vedono il papa come il loro mentore, mentre i secondi se ne fregano perché sono dell'idea che ogni singola persona è in contatto con Dio a modo suo e non ha bisogno di alcun "connettore". Ci sarebbero molte altre faccende, ad esempio la lotta infinita tra chiesa e scienza, ma ripeto: la chiesa non è Dio.

E' un discorso, questo, da affrontare con molta serietà  ma soprattutto con molta calma. Sono contento che in questa community si parli anche di questo!

[MxY]

Per staccarsi dall'atmosfera credente dei genitori o comunque banale. Sn xosì traxè!!11!

E questo non significa non credere in un Dio? Voglio dire, il professarsi credente presuppone che uno creda veramente negli insegnamenti della Bibbia - o del Corano, o di quel che volete - e pertanto si impegni per far sì che questi vengano rispettati.

Non ha senso pensare che ci siano persone credenti che rinnegano la propria fede, perché in quel caso non è fede.

[treecko96]

Premetto che sarebbe meglio informarsi su un po' di termini e qualche base di teologia non sarebbe male per non dire sproloqui.

Io non sono ateo, ma di per certo non credo in dio. L'ateo rifiuta qualsiasi forma di divinità , l'agnostico tuttavia afferma di non poter provare l'esistenza di dio, quindi che non è possibile averne sufficente conoscenza. Poi ci stanno i religiosi praticanti e quelli non praticanti. Molto spesso, i cosidetti "atei" di oggi, che dite possano magari essere atei per moda, ricadono in verità  nell'ultima categoria sopracitata.

[...]Quindi NON nego l'esistenza di dio, e soprattutto rispetto atei e credenti vari, semplicemente, nella mia persona, riconosco solo una forma di religiosità  (nb: non fede) personale.

Sì, fin troppi qui stanno parlando a sproposito. Bisognerebbe porsi un paio di domande prima di affrontare questioni del genere, perchè dire di riconoscere la realtà  unicamente ordinata dalle leggi fisiche e che comunque si rispetta chi ha opinioni diverse è unicamente mainstream, esattamente allo stesso livello di professarsi atei per "essere fighi". Il rispetto senza l'intelletto è il nulla, ed è una delle tante parole di cui le generazioni dagli anni '80 in poi sono state abituate ad abusare, come "diritto", senza pensare minimamente quali possano essere le varie sfacettature dei loro significati.

Detto questo non intendo dire che la si usi in modo inadeguato, ma che ne si sta abusando fino a farne peredere il significato vero. Il mio è unicamente un ammonimento (qualcuno deve farli a volte), non sentitevi toccati troppo da questo giudizio.