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Credete in Dio?


Naeive

  

457 utenti hanno votato

  1. 1. Credete in Dio?

    • Si
      174
    • No,sono ateo
      163
    • Sono agnostico
      120


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Ci credo fortemente, per la mia salute credo che è meglio che non continuo a leggere questo post che mi sale il nervoso a 1000.

Beh gente, io dovunque trovo topic del genere vedo l'ateo che dice: "la religione e' un fuckkata", poi allora mi sembra alquanto normale che i credenti si alterino, non si puo' semplicemente esprimere la propria idea senza offendere (perche' eventualmente in tal modo si puo' anche offendere) nessuno?

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Gawd.


Questo è uno degli unici topic in cui non sto guardando le altre risposte, perché saranno prevedibili as hell. E puerili.


Diciamo che oscillo fra l'agnostico e il "Sì, ma non nella maniera che intendi tu con Dio".


Ho notato con interesse che cercando su Google nessuno si chieda esattamente il significato della parola "Dio".


Che cosa significa Dio? Che cosa intendi tu per "Dio"? Essere sicuri sull'argomento di cui si parla è una della prerogative per fare un discorso serio e logico. BUT TALKING ABOUT STUFF YOU DON'T KNOW IS SO MUCH FUN.


 


PS: non sono Cristiano e compagnia, quindi per favore, "atei", non mandatemi risposte con "POWAH OF REASON" o robe simili. Sembrate più fanatici dei fanatici religiosi, in questa maniera.


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Ateo, ho abbandonato la religione tempo fa in quanto non ho trovato in essa neanche l'ombra di una possibile prova dell'esistenza di un'entità  superiore. La Chiesa, come istituzione portatrice di morte, in passato, di corruzione, oggi, ha fatto il resto.


Più che altro ritengo assurdo pensare che possa esistere UN solo dio. Perché se è vero che questa creatura è onnipotente e benigna, il "male" che permea il mondo è conseguenza di un altro essere, questo maligno. E cosa è in grado di contrastare una divinità , se non un suo simile? Ed ecco che quindi, utilizzando un po' di logica, abbiamo trasformato un culto monoteista (inesistente al momento, in quanto ogni religione ammette un demone di natura opposta) in uno politeista.


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Beh gente, io dovunque trovo topic del genere vedo l'ateo che dice: "la religione e' un fuckkata", poi allora mi sembra alquanto normale che i credenti si alterino, non si puo' semplicemente esprimere la propria idea senza offendere (perche' eventualmente in tal modo si puo' anche offendere) nessuno?

Non mi sembra che qualcuno abbia offeso..mi sembra che ognuno stia esprimendo la propria opinione :)

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Ah, è comunque il problema del male è una ca...volata.


Il male non esiste, suvvia, è una distinzione creata dagli uomini. Per certa gente qualcosa è bene, per altra è male. E' male ciò che viene considerato dalla maggioranza negativo.


E poi, perché tutti ragionano con il paradigma cristiano? Ammettendo che esista un Dio stile Bibbia, chi vi dice che sia buono? Magari ci ha fatti solo perché vuole gente che lo veneri.


Mah.


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Si, ho ricominciato a credere dopo che l' ho accusato di causarmi un casino dietro l' altro quando invece ero io la causa del mio malessere. Mi vergogno e mi pento fortemente di ciò che ho fatto, se potessi tornare indietro mi prenderei a sberle.

Ragazzi capisco che voi non vogliate credere e siete liberi di farlo ma evitate di sparare sentenze del tipo "La religione è una delle peggiori invenzioni della storia, non posso che rinnegare tutto ciò che ne viene concepito, Dio compreso.".

Vi ricordo che se l' uomo non avesse "inventato" la religione a quest' ora altro che computer e cellulari, saremmo ancora sugli alberi a cogliere bacche e vi sfido a dimostrare il contrario di quanto affermo. Ammetto che durante la storia tante guerre sono state provocate proprio a causa della religione ma siamo uomini e sbagliamo. Parecchio.

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Si, ho ricominciato a credere dopo che l' ho accusato di causarmi un casino dietro l' altro quando invece ero io la causa del mio malessere. Mi vergogno e mi pento fortemente di ciò che ho fatto, se potessi tornare indietro mi prenderei a sberle.

Ragazzi capisco che voi non vogliate credere e siete liberi di farlo ma evitate di sparare sentenze del tipo "La religione è una delle peggiori invenzioni della storia, non posso che rinnegare tutto ciò che ne viene concepito, Dio compreso.".

Vi ricordo che se l' uomo non avesse "inventato" la religione a quest' ora altro che computer e cellulari, saremmo ancora sugli alberi a cogliere bacche e vi sfido a dimostrare il contrario di quanto affermo. Ammetto che durante la storia tante guerre sono state provocate proprio a causa della religione ma siamo uomini e sbagliamo. Parecchio.

Sugli alberi a cogliere bacche? :fg:

Probabilmente senza la religione non avremmo avuto inutili stragi, guerre, persecuzioni. Probabilmente la gente oggi avrebbe gli occhi aperti e non seguirebbe ciecamente un ideale impossibile anche solo da concepire. Ti dirò di più, probabilmente a quest'ora saremmo anche più evoluti, senza le inutili opposizioni religiose allo sviluppo tecnologico e alla ricerca scientifica.

Poi sono opinioni, chiaro. Non sto cercando di affermare verità  assolute.

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Beh gente, io dovunque trovo topic del genere vedo l'ateo che dice: "la religione e' un fuckkata", poi allora mi sembra alquanto normale che i credenti si alterino, non si puo' semplicemente esprimere la propria idea senza offendere (perche' eventualmente in tal modo si puo' anche offendere) nessuno?

Che poi qui hanno usato tutti una squisitezza unica nel loro genere, il peggio che ha scritto qualcosa contro sono io che ho espresso chiaramente che la religione mi sta sulle palle... Se vedi l'offesa nello scrivere che mi sta sulle palle un essere in cui credi allora io ho tutto il diritto di offendermi se mi dici che il mio amico immaginario Betrussha non esiste.

 

Magari scusate pure se rispondo acidamente e con i nervi a fior di pelle ma se c'è 'na cosa che non tollero, oltre all'intolleranza, è la resistenza delle religioni :|

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Sugli alberi a cogliere bacche? :fg:

Probabilmente senza la religione non avremmo avuto inutili stragi, guerre, persecuzioni. Probabilmente la gente oggi avrebbe gli occhi aperti e non seguirebbe ciecamente un ideale impossibile anche solo da concepire. Ti dirò di più, probabilmente a quest'ora saremmo anche più evoluti, senza le inutili opposizioni religiose allo sviluppo tecnologico e alla ricerca scientifica.

Poi sono opinioni, chiaro. Non sto cercando di affermare verità  assolute.

Ma non avremmo nemmeno avuto quei grandi monumenti storici del calibro delle Piramidi, parteone di grecia e/o la cappella sistina solo per citarne alcune. Inoltre gli storici concordano che se non ci fosse stata la bibbia non avrebbero più avuto la più pallida idea di come si viveva nell' antichità . Quello che davvero non capisco negli atei è che dicono che le religioni sono inutili salvo poi magicamente ripensarci quando arrivano le festività . Prova a pensarci ^_^

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Se si parla dal punto di vista storico la religione e' inevitabile, e' stata creata fin dai primi albori della razza umana perche' l' uomo ha bisogno di credere in qualcosa :th_sisi: (sto abusando di questa faccina lol)

Che poi qui hanno usato tutti una squisitezza unica nel loro genere, il peggio che ha scritto qualcosa contro sono io che ho espresso chiaramente che la religione mi sta sulle palle... Se vedi l'offesa nello scrivere che mi sta sulle palle un essere in cui credi allora io ho tutto il diritto di offendermi se mi dici che il mio amico immaginario Betrussha non esiste.

Magari scusate pure se rispondo acidamente e con i nervi a fior di pelle ma se c'è 'na cosa che non tollero, oltre all'intolleranza, è la resistenza delle religioni :|

Io ho parlato in generale, non ho neanche fatto caso al tuo commento, ho solo visto qua e la' questo genere di post.
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Personalmente credo in un'entità  superiore che abbia creato tutto, visto che il mondo in cui viviamo si basa su leggi troppo complesse per essere frutto del caso. Tuttavia, penso che quest'entità  superiore sia ben lontana dal concetto noto ai cristiani. Il mondo, per come la vedo io, è stato creato per "emanazione" e non per volontà  dello stesso (Plotino anyone?). Quest'entità  va al di là  della comprensione umana e proprio per questo mi reputo agnostico.


 


Aggiungerei anche che la credenza in qualcosa superiore deriva dal fatto che l'uomo ha da sempre avuto un bisogno innato di sentirsi protetto, in particolare quando non esiste un aiuto fisico che lo può salvare. Il concetto di Dio risponde benissimo a quest'esigenza. Sebbene la cosa si sia "trasformata" nel corso dei secoli e delle civiltà , il fine ultimo rimane lo stesso. Mi spiace un po' per coloro che non sanno / possono analizzare il fenomeno da un punto di vista psicologico e sociologico e sono quindi costretti a credere in dottrine che fanno acqua da tutte le parti. 


 


Just my two cents.


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Quello che davvero non capisco negli atei è che dicono che le religioni sono inutili salvo poi magicamente ripensarci quando arrivano le festività . Prova a pensarci ^_^

Pasqua: festeggi regalando uova di cioccolato ai parenti o al/la tuo/a ragazzo/a, natale è un'occasione come un'altra per passare una serata in famiglia, ecc.

Non devono per forza essere festeggiare religiosamente eh.

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Ma non avremmo nemmeno avuto quei grandi monumenti storici del calibro delle Piramidi, parteone di grecia e/o la cappella sistina solo per citarne alcune. Inoltre gli storici concordano che se non ci fosse stata la bibbia non avrebbero più avuto la più pallida idea di come si viveva nell' antichità . Quello che davvero non capisco negli atei è che dicono che le religioni sono inutili salvo poi magicamente ripensarci quando arrivano le festività . Prova a pensarci ^_^

Avremmo qualche monumento in meno, sì, ma un maggior senso di responsabilità , per come la vedo io. Insomma, non ho bisogno di credere per scaricare le mie colpe sull'entità  di turno, come invece fanno molti, i classici credenti che alla prima difficoltà  non perdono l'occasione di lasciare la religione perché il loro dio non li aiuta a risolvere i problemi.

Anche la seconda affermazione non è veritiera, in quanto la bibbia altro non è che un semplice libro che riporta qualche informazione sulla vita quotidiana di qualche millennio fa. Ma non può essere usata come fonte storica assoluta.

Quanto alle festività , le si festeggia anche da un punto di vista sociale, non per forza religioso.

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Niente religione=niente guerre. Questa me la segno.


Nessuno capisce qui il meccanismo della religione. La religione nasce soprattutto perché l'uomo desidera salvezza. Vuole essere salvato, vuole guarire da una malattia incurabile, vuole riuscire in un suo intento, ogni istinto dell'uomo è volto verso la sua conservazione e la sua proliferazione. La religione esisterà  sempre perché esiste la speranza. L'umanità  non è abbastanza forte per vivere la vita senza qualcosa a cui appigliarsi, tutti lo facciamo, chi con la religione, chi con persone in carne ed ossa.


E dire che la religione non è servita a nulla o è stata controproducente evidentemente non ha capito i cambiamenti socio-politici che ha comportato. E' stato il Cristianesimo stesso a propugnare l'eguaglianza sociale, l'assenza di schiavitù e la parità  dei sessi, anche se su questo punto San Paolo un giorno dice una cosa, un giorno ne dice un'altra. Ha dato un'identità  culturale all'Europa.


Chi l'ha sfruttato a suo vantaggio e l'ha infuso con la corruzione di certo non era un credente. Mi pare logico che la maggioranza, appena può sfruttare una cosa, la sfrutta, possibilmente non facendosi notare. E magari dando anche lustro alla sua azione, dicendo che Dio la vuole e compagnia bella.


Suvvia. La guerra non è mai per la religione. La guerra è per il potere. E se credete che sia per la religione, allora siete come tutti i fanatici pazzi che sostenevano le Crociate e le campagne proprio perché si erano fatti abbindolare dai re "Cristiani".


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E' stato il Cristianesimo stesso a propugnare l'eguaglianza sociale, l'assenza di schiavitù e la parità  dei sessi, anche se su questo punto San Paolo un giorno dice una cosa, un giorno ne dice un'altra.

Uguaglianza sociale non proprio visto che la povertà  cè e la differenza con i ceti ricchi c'è sempre stata;la schiavitù è stata abolita dopo 1800 anni di storia della chiesa e la parità  dei sessi..come mai solo gli uomini possono fare i sacerdoti?

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Io credo.


 


L'universo è tutto ciò che è. La scienza ha l'arduo compito di cercare quelle leggi che governano tutto ciò che ci circonda. Tale operazione non ci consente solo di descrivere il mondo, ma anche innumerevoli altre cose, come ad esempio interagire con esso. Oh, ci deve essere una ragione per cui la natura è così perfetta, essenziale, elegante, pigra. Deve esistere un motivo per cui le leggi che regolano l'universo sono sintetiche, semplici, perfette, eleganti. Deve esserci un'entità  superiore che abbia "messo ordine" nel nostro universo. Io, come credo ogni scienziato, credo in questa entità , credo nella razionalità .


 


Io credo nella razionalità  dell'universo.


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Avremmo qualche monumento in meno, sì, ma un maggior senso di responsabilità , per come la vedo io. Insomma, non ho bisogno di credere per scaricare le mie colpe sull'entità  di turno, come invece fanno molti, i classici credenti che alla prima difficoltà  non perdono l'occasione di lasciare la religione perché il loro dio non li aiuta a risolvere i problemi.

Anche la seconda affermazione non è veritiera, in quanto la bibbia altro non è che un semplice libro che riporta qualche informazione sulla vita quotidiana di qualche millennio fa. Ma non può essere usata come fonte storica assoluta.

Quanto alle festività , le si festeggia anche da un punto di vista sociale, non per forza religioso.

esatto!! ^^

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Lightning rules  :sisi:


 


 




Niente religione=niente guerre. Questa me la segno.


Nessuno capisce qui il meccanismo della religione. La religione nasce soprattutto perché l'uomo desidera salvezza. Vuole essere salvato, vuole guarire da una malattia incurabile, vuole riuscire in un suo intento, ogni istinto dell'uomo è volto verso la sua conservazione e la sua proliferazione. La religione esisterà  sempre perché esiste la speranza. L'umanità  non è abbastanza forte per vivere la vita senza qualcosa a cui appigliarsi, tutti lo facciamo, chi con la religione, chi con persone in carne ed ossa.


E dire che la religione non è servita a nulla o è stata controproducente evidentemente non ha capito i cambiamenti socio-politici che ha comportato. E' stato il Cristianesimo stesso a propugnare l'eguaglianza sociale, l'assenza di schiavitù e la parità  dei sessi, anche se su questo punto San Paolo un giorno dice una cosa, un giorno ne dice un'altra. Ha dato un'identità  culturale all'Europa.


Chi l'ha sfruttato a suo vantaggio e l'ha infuso con la corruzione di certo non era un credente. Mi pare logico che la maggioranza, appena può sfruttare una cosa, la sfrutta, possibilmente non facendosi notare. E magari dando anche lustro alla sua azione, dicendo che Dio la vuole e compagnia bella.


Suvvia. La guerra non è mai per la religione. La guerra è per il potere. E se credete che sia per la religione, allora siete come tutti i fanatici pazzi che sostenevano le Crociate e le campagne proprio perché si erano fatti abbindolare dai re "Cristiani".




 


Che a causa delle differenze di religione non ci siano mai state guerre non mi risulta... Ci sono popoli a dir poco esauriti che per il loro dio stanno portando avanti guerre incessabili, si fanno esplodere e fanno parecchi danni agli innocenti che si fanno i cavoli propri a casa loro..


 


Ovviamente però la colpa non è del loro dio, ma degli uomini e della loro concezione di religione. La guerra si fa per sete di potere, per l'egoismo dell'uomo e per la convinzione che un ideale (spesso religioso) debba prevalere su altri. Purtroppo la religione ci rientra appieno :(

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Uguaglianza sociale non proprio visto che la povertà  cè e la differenza con i ceti ricchi c'è sempre stata;la schiavitù è stata abolita dopo 1800 anni di storia della chiesa e la parità  dei sessi..come mai solo gli uomini possono fare i sacerdoti?

La schiavitù prima era PROPUGNATA. E' stato Gesù a rivolgersi ai poveri, alle donne, alle classi sociali inferiori. E' a buon merito considerato uno dei primi attivisti della storia. Avevano ancora Andromaca e la matrona romana come ideali, quelli.

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Io penso che la casualita' con cui e' stato creato l'universo sia troppo estrema per essere un fatto casuale appunto. Basta guardarsi attorno, e' tutto troppo perfetto per essere avvenuto senza un intervento esterno. L'essere umano stesso e' quasi la perfezione e la probabilita' che si sia generato per caso e' mostruosamente bassa (non ricordo qual era precisamente).

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