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La fine delle risorse e quello che deriva da esse


Andry

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Forse il titolo dice tutto, forse non dice niente. Comunque le risorse che vengono sfruttate da noi umani, come il petrolio, il ferro etc. sono destinate a finire, e, dato che il consumismo ormai è alle stelle, non ci vorrà  così tanto per arrivare a tal punto. L'elettricità  deriva dal petrolio, la maggior parte delle cose che usiamo, i cellulari, i computer ecc. e tutto ciò che è fatto in plastica deriva dal petrolio, è destinato a finire; stessa cosa per il l'acciaio. Non ci saranno più le auto, tutti quei lussi che certe persone si permettono, e se non si inizia a fare qualcosa da adesso, poi sarà  troppo tardi. L'inquinamento sarà  "immenso" (non so che aggettivo usare), a volte, ad esempio, capita di essere in auto per strada e di sentire l'aria irrespirabile, e un giorno potremmo arrivare al punto in cui tutta l'aria sarà  così, irrespirabile, o al punto in cui l'acqua non sarà  più bevibile, tutte le fogne, parte dei rifiuti finisce in mare, *non vorrei dire una cavolata* e nell'oceano (non ricordo quale) si è addirittura formata un'isola di spazzatura. Altre cose che potrebbero derivare sono le guerre, quelle guerre che ci sembrano lontane in realtà  sono molto più vicine di quanto possiamo immaginare, e si ricomincerà , forse allo stesso modo di come accadde con Hitler (anche se con altre motivazioni) o con Mussolini. Forse anche i bambini andranno in guerra, saranno costretti...


Il discorso vi può sembrare molto confuso, comunque io la penso così, esprimete il vostro parere ^^


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Forse il titolo dice tutto, forse non dice niente. Comunque le risorse che vengono sfruttate da noi umani, come il petrolio, il ferro etc. sono destinate a finire, e, dato che il consumismo ormai è alle stelle, non ci vorrà  così tanto per arrivare a tal punto. L'elettricità  deriva dal petrolio, la maggior parte delle cose che usiamo, i cellulari, i computer ecc. e tutto ciò che è fatto in plastica deriva dal petrolio, è destinato a finire; stessa cosa per il l'acciaio. Non ci saranno più le auto, tutti quei lussi che certe persone si permettono, e se non si inizia a fare qualcosa da adesso, poi sarà  troppo tardi. L'inquinamento sarà  "immenso" (non so che aggettivo usare), a volte, ad esempio, capita di essere in auto per strada e di sentire l'aria irrespirabile, e un giorno potremmo arrivare al punto in cui tutta l'aria sarà  così, irrespirabile, o al punto in cui l'acqua non sarà  più bevibile, tutte le fogne, parte dei rifiuti finisce in mare, *non vorrei dire una cavolata* e nell'oceano (non ricordo quale) si è addirittura formata un'isola di spazzatura. Altre cose che potrebbero derivare sono le guerre, quelle guerre che ci sembrano lontane in realtà  sono molto più vicine di quanto possiamo immaginare, e si ricomincerà , forse allo stesso modo di come accadde con Hitler (anche se con altre motivazioni) o con Mussolini. Forse anche i bambini andranno in guerra, saranno costretti...

Il discorso vi può sembrare molto confuso, comunque io la penso così, esprimete il vostro parere ^^

 

Io la penso come te. L'uomo non è capace di saper sfruttare le risorse rinnovabili e perciò si limita ad utilizzare quelle non rinnovabili.

E tutto uno spreco e, come dici tu, il consumismo e alle stelle e non credo si possa fermare. Quando le risorse arriveranno ad essere quasi nulle, non si saprà  più come vivere e quindi si viveva meglio quando si viveva peggio [Cit.]. 

Mi sono stupito quando una volta ho sentito dire che nelle mie parti non vogliono mettere delle centrali paleoliche, perché rovina il paesaggio. Ciò dimostra che si pensa sola all'aspetto e ai suoi derivati e non a come si potrebbe trovare un modo per vivere meglio.

Poi l'aria irrespirabile non solo aumenterà , ma le sostanze tossiche continuerà  a produrre l'effetto serra, così pian piano da arrivare all'allagamento di alcune terre.

 

Quindi, riassumendo in poche parole, l'essere umano non sa quello che fa e non vuole sapere le conseguenze fin quando non arriveranno. 

:Stelline2: Visita il mio mercatino! Potresti trovare ciò che fa al caso tuo. :occhiolino:

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Esistono le risorse rinnovabili, ma purtroppo dalla società  moderna vengono considerate poco, e si ha l'atteggiamento del meglio curare che prevenire.


 


Un Comico inglese di cui non ricordo il nome, espresse in un discorso una cosa: noi umani siamo solo momentanei, destinati ad ucciderci a vicenda ed ad estinguerci come ogni cosa nella natura. La terra si rigenererà  dalle ferite che le abbiamo apportato; la natura è più grande di noi e non ha paura di noi, tutto l'inquinamento che abbiamo creato non è nulla contro la forza della Natura, siamo noi l'impiccio.


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Veramente la Guerra si farà  per l'acqua. Non è Infinita la Suddetta.

 

Credo che l'acqua sia l'ultimo dei nostri problemi, attualmente  :stupid:

 

Un Comico inglese di cui non ricordo il nome, espresse in un discorso una cosa: noi umani siamo solo momentanei, destinati ad ucciderci a vicenda ed ad estinguerci come ogni cosa nella natura. La terra si rigenererà  dalle ferite che le abbiamo apportato; la natura è più grande di noi e non ha paura di noi, tutto l'inquinamento che abbiamo creato non è nulla contro la forza della Natura, siamo noi l'impiccio.

 

:sisi:

 

Ho sentito anche io una cosa del genere, tempo addietro.

Si trattava, se non ricordo male, del monologo dello speaker nella parte conclusiva di un documentario su Focus.

Diceva qualcosa come che in pericolo non è la Terra, bensì NOI ESSERI UMANI.

Il nostro Pianeta, infatti, di periodi storici negativi ne ha vissuti parecchi, e pure di gran lunga peggiori, ma si è sempre ripreso, magari impiegando svariati millenni. La vita, dacché è comparsa, non ha più lasciato la Terra: ci son stati periodi caratterizzati da grandi estinzioni di massa, è vero, ma è rifiorita tranquillamente altrove, con forme differenti, con i suoi tempi.

Dunque la questione non è che stiamo rovinando la nostra casa: questa si riprenderà  comunque, con o senza di noi. Con o senza.

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Giusto qualche giorno fa è uscita la data di scadenza della terra targata 2050, dove si esauriranno tutte le risorse, basterebbero dei piccoli accorgimenti nelle azioni di tutti i giorni per evitare di autodistruggersi ma è difficile far entrare un briciolo di sostenibilità  nella mente delle persone.


 




Credo che l'acqua sia l'ultimo dei nostri problemi, attualmente  :stupid:




Non so ancora per quanto, a Milano già  peschiamo in terza falda (la prima è satura di cromo già  dagli anni 60 e la seconda di clorurati) e continuando così non durerà .


 




Mi sono stupito quando una volta ho sentito dire che nelle mie parti non vogliono mettere delle centrali paleoliche, perché rovina il paesaggio.




Dipende dove volevano costruirle, se me le metti ai margini di un'autostrada sono il primo a dirti che hai ragione, se volevano metterli ai margini di un bosco o vicino a zone verdi (perché l'uomo vede un campo e ha l'irrefrenabile impulso di volerci costruire qualsiasi cosa) sarei il primo a dirti che han fatto bene a non dargli permesso.


L'eolico è impattante a suo modo sull'ecosistema animale e vegetale per via delle correnti che genera.

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Esistono le risorse rinnovabili, ma purtroppo dalla società  moderna vengono considerate poco, e si ha l'atteggiamento del meglio curare che prevenire.

 

Un Comico inglese di cui non ricordo il nome, espresse in un discorso una cosa: noi umani siamo solo momentanei, destinati ad ucciderci a vicenda ed ad estinguerci come ogni cosa nella natura. La terra si rigenererà  dalle ferite che le abbiamo apportato; la natura è più grande di noi e non ha paura di noi, tutto l'inquinamento che abbiamo creato non è nulla contro la forza della Natura, siamo noi l'impiccio.

Il petrolio è diventato troppo importante e annullare il mercato sarebbecome un'apocalisse per le aziende petrolifere (l'uomo più ricco del mondo è del Qatar e gestisce la più importante società  petrolifera).
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a Taranto stanno cercando di bonificare il Mar Piccolo, poiché sono presenti dei cidri (spaccature da cui esce O2 e O6) che rendono le cozz' buonissime in tutto lo Ionio. :') Le cozz' sono però coltivate vicino, tanto poi le depurano e per fortuna non sono ancora inquinate. Speriamo che la situazione non si aggravi T.T . P.s. Oce agghia a manciá Past', patate e cozz' XD

Se mettessero pannelli solari su almeno un terzo degli edifici si potrebbe sorpassare la produzione di elettricità  derivante da petrolio (almeno per "l'energia domestica").

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