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Un nuovo inizio?


Cava27

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1 ora fa, Fenrir ha scritto:

Ma guarda che ognuno può avere la sua personale opinione,io ho detto la mia ma alla fine mi sono riferito ad altre tipologie di persone.E come ho citato gli esempi di quelli che si buttano alla disperata e non sono ridicoli perchè ognuno reagisce come può o come se la sente,ho detto quale tipologia di persone non sopporto e non mi pare che tu ne faccia parte(nessuno di quelli che ha commentato devo dire),poi come dice Hige varia da caso a caso,i tradimenti non si perdonano,ma bisogna farsi un esame di coscienza e dire che è colpa di entrambi perchè se succede è quasi sempre per una mancanza che ha avuto uno o l'altro(ecco perchè il dialogo è importante),a meno che uno dei due sia un attore/attrice che alla fine prova piacere nell'avere più partner e illudere le persone.Ricorda Cava,non si è mai ridicoli se si ama col cuore e col rispetto dovuto,ma non si può avere la pretesa di piacere o di trascinare una storia che non ha sbocchi.Nel mio caso ne abbiamo sempre parlato e si arrivava ad una chiusura consensuale,quindi l'amicizia è proseguita senza scadere nel ridicolo come dici tu(che poi tante volte si corre dietro ad una persona che non ci degna di nulla,ma il cuore è cuore e alcune volte prevale sulla testa,ma nemmeno in questo caso vedo qualcosa di ridicolo),comunque si avevo capito il tuo contesto,ma ero di fretta e non avevo il tempo di scrivere spiegandomi bene,dico solo per concludere che l'uomo deve prendersi le sue responsabilià sempre senza puntare il dito verso la donna,insomma un pò di sana autocritica ci vuole(non mi riferisco a nessuno ora eh)

Era questo che intendevo per rendersi ridicoli. Purtroppo quando una storia finisce, se non è stato consensuale, uno dei due inevitabilmente non accetterà, almeno all'inizio, la situazione e quindi è anche "normale", se vogliamo, tentare in tutti i modi di sistemare le cose, però bisogna capire e sapere se si può fare e come perchè altrimenti si rischia appunto di diventare ridicoli e pesanti nei confronti di quella persona, peggiorando ancora di più la situazione! 

Insomma, bisogna farsene una ragione altrimenti non si va avanti! E lo dico da persona che ha sbagliato e che è consapevole di quanto sia difficile affrontare una cosa del genere; era la prima volta? non sapevo bene cosa volesse dire stare insieme a una persona perchè lei è stata la prima a ricambiare i miei sentimenti? ero stupido? si, si e si ma ciò non toglie che se lei non c'è più è colpa mia (diciamo al 80 per cento visto che c'erano un ex e degli "amici" che amici non erano che hanno dato il loro contributo) però è andata così.

Quante volte ho sperato che lei mi chiamasse, che succedesse qualcosa? tantissime, sempre da quel giorno, ma non è mai successo niente perchè non c'è più niente e devo accettarlo che la cosa mi vada bene o no.

Come mi sono detto una volta:" Non ho fatti così tanti errori per rimanere lo stesso" ed è la verità, una volta realizzati i miei sbagli ho cercato di capire che cosa non avesse funzionato, ho cercato di migliorare il più possibile, ho cercato di crescere.

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2 minuti fa, Cava27 ha scritto:

Era questo che intendevo per rendersi ridicoli. Purtroppo quando una storia finisce, se non è stato consensuale, uno dei due inevitabilmente non accetterà, almeno all'inizio, la situazione e quindi è anche "normale", se vogliamo, tentare in tutti i modi di sistemare le cose, però bisogna capire e sapere se si può fare e come perchè altrimenti si rischia appunto di diventare ridicoli e pesanti nei confronti di quella persona, peggiorando ancora di più la situazione! 

Insomma, bisogna farsene una ragione altrimenti non si va avanti! E lo dico da persona che ha sbagliato e che è consapevole di quanto sia difficile affrontare una cosa del genere; era la prima volta? non sapevo bene cosa volesse dire stare insieme a una persona perchè lei è stata la prima a ricambiare i miei sentimenti? ero stupido? si, si e si ma ciò non toglie che se lei non c'è più è colpa mia (diciamo al 80 per cento visto che c'erano un ex e degli "amici" che amici non erano che hanno dato il loro contributo) però è andata così.

Quante volte ho sperato che lei mi chiamasse, che succedesse qualcosa? tantissime, sempre da quel giorno, ma non è mai successo niente perchè non c'è più niente e devo accettarlo che la cosa mi vada bene o no.

Come mi sono detto una volta:" Non ho fatti così tanti errori per rimanere lo stesso" ed è la verità, una volta realizzati i miei sbagli ho cercato di capire che cosa non avesse funzionato, ho cercato di migliorare il più possibile, ho cercato di crescere.

Ciò ti fa onore, bravo. :3  La vita va affrontata sempre e comunque: nei momenti rose e fiori, ma anche quando esse pungono con le loro spine;
Trovare il coraggio e la forza di andare avanti sono gesti fondamentali, inoltre la fine di una relazione può aiutare a riflettere e/o crescere.

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1 ora fa, BloodyRose258 ha scritto:

Altro consiglio che mi sento di dare a chi è stato lasciato per strada e ne ha sofferto/continua a soffrirne, è quello di non imbarcarvi subito in una nuova relazione. Cercate prima di rimettere insieme i cocci, di ritrovare chi siete individualmente e di lavorare su voi stessi. Prima dovete amare la vostra persona, poi potrete pensare di amare gli altri. E mi raccomando ai giovanissimi, che l'amore è un qualcosa di complesso e non è fatto soltanto di esteriorità o di "sto bene con questa persona". Personalmente sto con il mio attuale ragazzo da qualcosa in più di 3 anni, e prima di conoscerlo/amarlo davvero ci ho impiegato un bel po' di tempo. E credetemi quando vi dico che quello che provo per lui è davvero amore, perché mi ha scatafasciato (non si può dire, ma è bello xD) tutto quello che mi ero auto imposta - per farvi un esempio stupidissimo, mi ero ripromessa che non avrei mai cominciato una relazione a distanza. Non vi sto ad annoiare sul sentimento che provo per lui, perché come ho detto l'amore è complesso e non basterebbe un saggio per spiegarlo (e, oltretutto, può essere anche soggettivo).

 

Detto questo, Cava ti ringrazio. Ovviamente anche a te e a tutti quelli che stanno soffrendo per un brutto epilogo della loro storia d'amore auguro tutto il meglio. E' normale buttarsi giù, ma dopo lo sfogo dovete rialzarvi. Cercate la forza in voi stessi e nelle persone che più vi stanno a cuore. ;P

Vorrei soffermarmi un attimo su quello che hai detto, cioè che prima di innamorartene davvero ci ha impiegato molto tempo.

Ecco, io credo che una volta finita una storia, sia necessario prendersi un pò di tempo per capire cosa sia successo realmente, analizzare gli errori fatti per non commetterli di nuovo e farsene una ragione se quella persona se n'è andata.

Ora, una volta fatto tutto questo (e può richiedere mesi come anni) io, personalmente trovo un altro problema, nel senso che: molti hanno detto di non buttarsi in un'altra storia ma di aspettare. Allora sono d'accordo in parte perchè personalmente del mio primo amore mi sono innamorato sul serio solo frequentandola anche se in testa avevo un'altra.

Quindi, secondo me, è giusto provare a cercare un nuovo rapporto ma ovviamente bisogna farlo non come cura per un vuoto da colmare (e quindi facendo soffrire il/la poveretto/a di turno) ma con la voglia di ricominciare, seriamente!

Insomma se non si sente di voler iniziare una nuova storia, o perlomeno provarci è da vigliacchi e da ipocriti far soffrire una persona, però non escludo il fatto che per innamorarsi davvero sia necessario conoscere e frequentare a fondo una persona che magari all'inizio non ci prende così tanto nonostante sia abbia ancora in testa l'ex di turno.

Ovviamente il tutto dev'essere fatto seriamente e delicatamente per evitare di fari danni!

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Senza ombra di dubbio Cava, proprio per questo ho suggerito di non buttarsi a capofitto su di un'altra relazione. Poi ovviamente starà alla persona decidere cosa fare, perché ognuno si farà un esame di coscienza. E dobbiamo pure mettere in conto le variabili dettate dalle circostanze (metti, putacaso, che magari io sono più lenta ad assorbire il colpo e a "trarre conclusioni" su quello che ho sbagliato e un'altro è molto più rapido e si sente pronto dopo poco ad affezionarsi a un'altra persona). Appunto per questo dico che l'amore è complesso, perché ci sono tante cose che accendono quella miccia che ci fa dire "mi sono innamorato/a". Da quello che ho appreso, posso solo dire di affezionarsi si alle persone (sarebbe assolutamente sciocco non farlo), ma non farlo appunto per il bisogno di sopperire a una mancanza o per poter dire "anch'io sono fidanzato/a". Non bisogna avere così poca stima di se stessi da abnegarsi solo per il parere altrui o perché si pensa che da soli non si valga poi tanto. Quando ci si innamora di una persona bisogna non abnegarsi per stare bene insieme, ma confrontarsi e arricchirsi per stare bene insieme. Il rapporto deve essere per forza biunivoco, sennò non è un rapporto sano. Per questo si dice che la migliore arma nei rapporti è la franchezza e il dialogo.

Parliamoci chiaro, anch'io avrò sicuramente fatto i miei errori al mio primo appuntamento con """l'amore""" (non sono una santa).. però di una cosa sono certa e ci potrei mettere davvero la mano sul fuoco: se non amato, ho voluto davvero molto bene e tutte le cose che ho fatto, nel bene o nel male, io le ho fatte col cuore. Poi che sono stata ripagata con un misero "ma tu sei una persona speciale, non voglio perderti" pazienza. Personalmente posso ancora guardarmi allo specchio ed essere sicura di aver sempre cercato di mettere delle pezze lì dove il rapporto si scuciva.. ma se le pezze le mette sempre e solo uno è meglio davvero farsene una ragione e toglierci mano. In quel caso non vale proprio la pena di lottare. So che sembrano cose facili a dirsi, ma sono consapevole che in realtà fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e se il cuore ti porta in una direzione è davvero difficile fare imporre alla mente la strada più "corretta" se vogliamo (anche se non è il termine adatto).

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19 ore fa, ArcheoFrancy ha scritto:

ciao....lo so che avendo 11 anni sono un po' piccola per queste cose ma quella volta....ho sentito per davvero (o almeno credevo) l' amore..... a scuola ho incontrato un ragazzo muscoloso e con uno sguardo accattivante con cui o iniziato a parlare e poi, una cosa tira l' altra e a un certo punto mi chiede... ti piaccio? e io sono stata sincera e gli ho detto di si e da li è nata la relazione.....baci... ti amo....e a un certo punto....mi arriva un messaggio e....ti mollo è successo 3 mesi fa ma ancora non smetto di piangere e incazzarmi ma poi scoppio di nuovo a piangere perchè mi sento ferita nell' orgoglio e rifiutata ma soprattutto io lo amo ancora ma lui non mi vuole nemmeno come amica. ora quando lo vedo arrossisco e ho tre voglie simultanee: ammazzarlo, baciarlo e ricominciare oppure scoppiare a piangere 

vi prego non giudicatemi, lo so he è insolito che ragazzine della mia età si fidanzino ma...perfavore non infierite perchè ne sto già soffrendo troppo.....grazie :)

E perché mai dovremmo infierire su di te, capisco quanto tu possa stare male in questo momento, alzi la mano chi non ha mai passato un momento del genere ed il fatto che tu abbia "solo" 11 anni certo non fa si che tu possa soffrirne di meno...solo con il tempo e dopo altre prove, cui purtroppo la vita ti porrà davanti, capirai che quello che si prova alla tua età è più facilmente superabile che non quando capita ad una persona adulta dove entrano in gioco molti altri fattori ed aspettative...

Probabilmente, ecco, alla tua età non parlerei di amore, ma ovviamente ciò lo detta la mia esperienza, tu lo vivi come se lo fosse, essendo la prima volta che provi una cosa del genere...sappi comunque che anche e soprattutto le ferite dell'anima e del cuore aiutano a crescere, c'è poi chi ha la forza di ricominciare, sempre, e chi decide, più o meno consapevolmente, di non dare più importanza ai sentimenti, probabilmente per difendersi e cercare di non soffrire più...ma tanto si soffre lo stesso...

Buona Vita!

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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On 15/11/2015, 23:49:59, Cava27 ha scritto:

Mi dispiace per te ma non ti preoccupare perchè innanzitutto, anche se ci vorrà del tempo, crescendo riuscirai a superare questa situazione! Ti consiglio una canzone che mi ha aiutato molto: "Di Sana Pianta" di J-Ax :)

 

Parli con me che ho raso al suolo tutto praticamente :th_sisi:

A parte gli scherzi, anche se è dura all'inizio, bisogna farlo! Uno perchè non credo nel rimanere "amici" (cosa significa poi? bah) Due ti rendi ridicolo e basta. Purtroppo si cresce e si migliora a caro prezzo delle volte, ma l'importante è imparare dagli errori e cercare di non commetterli più sebbene alcuni sbagli e le loro conseguenze ce li porteremo dietro per sempre.

In ogni caso bisogna voltare pagina, anche se qualcosa rimarrà per sempre con noi: un'emozione, un ricordo, una promessa

grazie, cercherò questa canzone :))

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20 ore fa, RoseRed ha scritto:

E perché mai dovremmo infierire su di te, capisco quanto tu possa stare male in questo momento, alzi la mano chi non ha mai passato un momento del genere ed il fatto che tu abbia "solo" 11 anni certo non fa si che tu possa soffrirne di meno...solo con il tempo e dopo altre prove, cui purtroppo la vita ti porrà davanti, capirai che quello che si prova alla tua età è più facilmente superabile che non quando capita ad una persona adulta dove entrano in gioco molti altri fattori ed aspettative...

Probabilmente, ecco, alla tua età non parlerei di amore, ma ovviamente ciò lo detta la mia esperienza, tu lo vivi come se lo fosse, essendo la prima volta che provi una cosa del genere...sappi comunque che anche e soprattutto le ferite dell'anima e del cuore aiutano a crescere, c'è poi chi ha la forza di ricominciare, sempre, e chi decide, più o meno consapevolmente, di non dare più importanza ai sentimenti, probabilmente per difendersi e cercare di non soffrire più...ma tanto si soffre lo stesso...

Buona Vita!

pensavo che mi avreste criticato perchè ho l' età che ho comunque grazie della comprensione sono contenta che ci siano persone di questo genere e non sono tutti quelli che mi mandano a giocare con le bambole.....(cosa che odio e che non ho mai fatto)

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Penso che non sia una cosa automatica ripartire da capo. Innanzitutto serve tempo per accettare quanto successo e il fatto che sia finito. Non sarebbe una cosa umana dire "vabbè, è successo, fine", a meno che non era ritenuta una cosa importante. Trovare qualcun'altra/o che ci faccia andare oltre e accantonare la storia precedente penso sia la soluzione per superare definitivamente la fine di una storia e ripartire da capo. Tuttavia questa non deve essere una cosa automatica, ma accadere pian piano. Le storie abbisognano di tempo per nascere e svilupparsi quindi chi parte col presupposto "ora esco con questa/o così mi dimentico l'altra/o" parte col piede sbagliato e la storia sicuramente finirà. Se si incontra qualcuna/o e si capisce di avere una qualche affinità con essa/o che si vuole approfondire allora è giusto farlo e potrebbe diventare un qualcosa di importante. Poi, oh! Ognuno ha il suo modo di vederla. Sinceramente io non potrei mai programmare le cose e partire col presupposto "lei è bella, ci provo!". Io ho bisogno di tempo per capire cosa provo. Ho bisogno di frequentarla per del tempo in amicizia, senza partire da nessun presupposto, e se poi la cosa evolverà ben venga. 

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Adesso, Peter_Pan ha scritto:

Penso che non sia una cosa automatica ripartire da capo. Innanzitutto serve tempo per accettare quanto successo e il fatto che sia finito. Non sarebbe una cosa umana dire "vabbè, è successo, fine", a meno che non era ritenuta una cosa importante. Trovare qualcun'altra/o che ci faccia andare oltre e accantonare la storia precedente penso sia la soluzione per superare definitivamente la fine di una storia e ripartire da capo. Tuttavia questa non deve essere una cosa automatica, ma accadere pian piano. Le storie abbisognano di tempo per nascere e svilupparsi quindi chi parte col presupposto "ora esco con questa/o così mi dimentico l'altra/o" parte col piede sbagliato e la storia sicuramente finirà. Se si incontra qualcuna/o e si capisce di avere una qualche affinità con essa/o che si vuole approfondire allora è giusto farlo e potrebbe diventare un qualcosa di importante. Poi, oh! Ognuno ha il suo modo di vederla. Sinceramente io non potrei mai programmare le cose e partire col presupposto "lei è bella, ci provo!". Io ho bisogno di tempo per capire cosa provo. Ho bisogno di frequentarla per del tempo in amicizia, senza partire da nessun presupposto, e se poi la cosa evolverà ben venga. 

parole sante fratellone

 

 

 

 

 

 

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