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Videogiocare è "infantile"?


SLUPO

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Innanzitutto: Videogioco = Passione
Videogiocare è infantile? credo assolutamente no. Anzi, credo che quando uno matura (dai 18-20 anni in poi) capisca ancora di più cosa vuol dire videogiocare. Nel senso... Da "piccoli" il gioco è solo un passatempo... mentre poi si comincia a videogiocare per competere, o anche solo per divertirsi (capendo però di più). Inoltre in compagnia ci si diverte abbestiah.

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21 minuti fa, Natural_Harmonia ha scritto:

A mio parere il videogiocare non è da bambini: è una passione, e come tale non ha età.
Anche da adulti ci sarà sempre tempo per evadere un attimo dalla realtà che ci circonda ed entrare in mondi tutto è possibile nei quali diventiamo i protagonisti e gli eroi; è ovvio che da grandi ci sono altre cose, tipo lavoro o famiglia, alle quali dare la precedenza rispetto al day one del videogioco preferito, ma comunque si può continuare ad alimentare questa passione.
Purtroppo l'idea del cittadino medio è quella che i videogiochi siano cose per bambini, ma solo perchè non è a conoscenza di tutto il lavoro che c'è dietro un determinato titolo, delle differenti le categorie e, soprattutto, delle storie spettacolari che raccontano alcuni giochi.

Ecco, ormai c'è da dire che videogioco 3+ o 18+ come un film di animazione o di guerra è comunque fatto da persone adulte e c'è una trama più o meno sviluppata, con contenuti in primo piano o meno che differiscono, ma che comunque, sullo sfondo ci sarà sempre quella sottotrama che solo ad un occhio adulto può notare (vedere i famosi film della pixar e delle altre case in generale) e che comunque può insegnare valori, momenti storici ecc. Poi certo, cambia l'età e cambiano le priorità, ma comunque se qualcosa ci piace non potremo ignorarlo qualunque cosa sia, è parte di noi stessi

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1 minuto fa, SLUPO ha scritto:

Ecco, ormai c'è da dire che videogioco 3+ o 18+ come un film di animazione o di guerra è comunque fatto da persone adulte e c'è una trama più o meno sviluppata, con contenuti in primo piano o meno che differiscono, ma che comunque, sullo sfondo ci sarà sempre quella sottotrama che solo ad un occhio adulto può notare (vedere i famosi film della "casa produttrice di film per bambini con lampada annessa" -per evitare spam) e che comunque può insegnare valori, momenti storici ecc. Poi certo, cambia l'età e cambiano le priorità, ma comunque se qualcosa ci piace non potremo ignorarlo qualunque cosa sia, è parte di noi stessi

Se intendi la Pixar, nominarla non è spam xD

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1 ora fa, Woegrief ha scritto:

Sono d'accordo, se un adulto vuole giocare chi glielo vieta? E come hai sottolineato tu, i giochi per adulti esistono. Io mi riferivo ai limiti di tempo.. Un adulto che invece di lavorare/svolgere qualche attività sta a giocare tutto il giorno, per me è una persona inutile, nulla facente,  improduttiva, senza scopi ne fini. Un bambino può permettersi di giocare tutto il giorno, ma un adulto no :| In sostanza sta qui la differenza dell'uso dei videogiochi tra piccoli e grandi ^^ Il limite di tempo.

 

50 minuti fa, Woegrief ha scritto:

Il videogioco è una distrazione, che dopo tutto non porta a nulla di concreto. Le passioni invece secondo me sono un'altra cosa, se le insegui ti portano da qualche parte. Ma è una distinzione che non tutti sanno fare immagino.. :c

Questo per come ci ostiniamo (non solo PM, tutto il mondo) a vedere i videogiochi.

Perché tecnicamente hanno tutte le possibilità per essere la nuova frontiera della letteratura, dopo il cinema.

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3 minuti fa, MasterTommy96 ha scritto:

Innanzitutto: Videogioco = Passione
Videogiocare è infantile? credo assolutamente no. Anzi, credo che quando uno matura (dai 18-20 anni in poi) capisca ancora di più cosa vuol dire videogiocare. Nel senso... Da "piccoli" il gioco è solo un passatempo... mentre poi si comincia a videogiocare per competere, o anche solo per divertirsi (capendo però di più). Inoltre in compagnia ci si diverte abbestiah.

Ora perchè siamo su pokemonmillenium l'esempio è ovvio: basta pensare al nostro bellissimo e dannatissimo competitivo, dietro ci sono calcoli da far girare la testa e questo è da bambini? io credo proprio di no

 

Adesso, Giuls92 ha scritto:

Se intendi la Pixar, nominarla non è spam xD

ah ok pensavo che lo fosse ^^, modifico allora

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10 minuti fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

 

Questo per come ci ostiniamo (non solo PM, tutto il mondo) a vedere i videogiochi.

Perché tecnicamente hanno tutte le possibilità per essere la nuova frontiera della letteratura, dopo il cinema.

A che serve un uomo di 40 anni che vive sulle spalle della madre e gioca 20 ore su 24 alla play? Ah giusto, si sta acculturando...

Io non nego che un adulto possa giocare, assolutamente. Sto solo dicendo che ha altre priorità. Perciò rispondendo alla domanda principale del topic, no, un adulto che gioca non è infantile. Basta che sappia distinguere il gioco dai doveri del resto della giornata, che non si chiuda solo sul gioco. Perchè poi sì che diventa infantile (solo i bambini stanno un giorno intero a giocare) e pure nulla facente.

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3 minuti fa, Woegrief ha scritto:

A che serve un uomo di 40 anni che vive sulle spalle della madre e gioca 20 ore su 24 alla play? Ah giusto, si sta acculturando...

Io non nego che un adulto possa giocare, assolutamente. Sto solo dicendo che ha altre priorità. Perciò rispondendo alla domanda principale del topic, no, un adulto che gioca non è infantile. Basta che sappia distinguere il gioco dai doveri del resto della giornata, che non si chiuda solo sul gioco. Perchè poi sì che diventa infantile (solo i bambini stanno un giorno intero a giocare) e pure nulla facente.

Anzitutto leggiamo ciò che ho scritto: "potrebbero essere", non "sono". Perciò la prima parte del post è malposta.

Ora come ora, un adulto che principalmente, nella sua vita, videogioca È un peso morto (a meno di casi rari - recensori, ad esempio). Il discorso cambierà se e quando i videogames (non tutti, certo) avranno il peso letterario del cinema (e non sto dicendo di trasformare in videogioco la Storia della Filosofia di Abbagnano - Fornero, o la Letteratura Greca di Del Corno, ma vogliamo negare che Bloodborne, Elder Scrolls, siano in grado di giocarsela con molti romanzi come sviluppo di trama e intrecci?).

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11 minuti fa, Woegrief ha scritto:

Uff, mi ricordi sempre le solite cose, come se già non le facessi già. E basta pls :v

La tua opinione avrebbe potuto infastidire Adel,al contrario di te non infastidisco persone con giudizi incompleti,io perlomeno valuto le tue azioni,e mi spiace dirlo non punzecchio,cerco solo di farti capire.D'altronde i forum nascono per scambi di opinioni,se poi vuoi imporre solo quello che ti sta bene a te okay,significa che sei fatto così

13 minuti fa, Woegrief ha scritto:

A che serve un uomo di 40 anni che vive sulle spalle della madre e gioca 20 ore su 24 alla play? Ah giusto, si sta acculturando...

Io non nego che un adulto possa giocare, assolutamente. Sto solo dicendo che ha altre priorità. Perciò rispondendo alla domanda principale del topic, no, un adulto che gioca non è infantile. Basta che sappia distinguere il gioco dai doveri del resto della giornata, che non si chiuda solo sul gioco. Perchè poi sì che diventa infantile (solo i bambini stanno un giorno intero a giocare) e pure nulla facente.

Magari posso dirti che hai ragione,ma ti posso dire che sono altri i"mali"che affliggono la società(corruzione,prostituzione,pedofilia,uso di sostanze stupefacenti)alla fine bisogna calcolare una cosa,non paghiamo noi la corrente per il 40enne che gioca alla play ma la madre,se lei brontola e lo mantiene è una sua scelta,quindi basta moralismi(poi le opinioni esprimile,ma usa un tono appropriato)

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2 minuti fa, Woegrief ha scritto:

A che serve un uomo di 40 anni che vive sulle spalle della madre e gioca 20 ore su 24 alla play? Ah giusto, si sta acculturando...

Io non nego che un adulto possa giocare, assolutamente. Sto solo dicendo che ha altre priorità. Perciò rispondendo alla domanda principale del topic, no, un adulto che gioca non è infantile. Basta che sappia distinguere il gioco dai doveri del resto della giornata, che non si chiuda solo sul gioco. Perchè poi sì che diventa infantile (solo i bambini stanno un giorno intero a giocare) e pure nulla facente.

Penso che intedesse dire che è una passione che uno può coltivare quando il tempo glielo permette, credo che sia ovvio che si debba dare la precedenza a cose più importanti come il lavoro e i figli. Uno che gioca 20 ore su 24 o è un nullafacente o è un bambino (che poi videogiocare tutto quel tempo fa male a chiunque per una questione di salute).

Rispondendo alla domanda, no, non credo che usare videogiochi sia infantile dato che è una passione come un'altra, in oltre sui videogiochi ci sono eventi abbastanza importanti e a cui partecioa gente adulta come tornei ufficiali e raduni tipo Games Weak. Ovviamente a tutto ciò bisogna dare lo spazio che trova, dando priorità a cose più importanti e che richiedono responsabilità. Se devi lavorare e mantenere una famiglia, devi rinunciare al raduno/torneo se quel giorno lavori, se invece capita nel periodo di ferie, allora puoi anche permetterti qualche soddisfazione dopo aver sudato tutto l'anno e magari ti fai anche qualche giorno di vacanza con la famiglia nella città dell'evento, ad esempio se il torneo è a Roma, puoi anche visitare i monumenti storici in un giorno che non c'è il torneo, sopratutto se hai una famglia a cui non interessa molto del tuo raduno/torneo. Ovviamente devi anche potertelo permettere, se sei in ferie ma non puoi permetterti le spese del viaggio e hotel, meglio che lasci perdere e fai altro o giochi online a casa tua quando vuoi praticare questa tua passione.

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10 minuti fa, Fenrir ha scritto:

La tua opinione avrebbe potuto infastidire Adel,al contrario di te non infastidisco persone con giudizi incompleti,io perlomeno valuto le tue azioni,e mi spiace dirlo non punzecchio,cerco solo di farti capire.D'altronde i forum nascono per scambi di opinioni,se poi vuoi imporre solo quello che ti sta bene a te okay,significa che sei fatto così

Magari posso dirti che hai ragione,ma ti posso dire che sono altri i"mali"che affliggono la società(corruzione,prostituzione,pedofilia,uso di sostanze stupefacenti)alla fine bisogna calcolare una cosa,non paghiamo noi la corrente per il 40enne che gioca alla play ma la madre,se lei brontola e lo mantiene è una sua scelta,quindi basta moralismi(poi le opinioni esprimile,ma usa un tono appropriato)

Per il solo fatto che io non ti vengo mai a rompere le scatole, desidererei che tu facessi lo stesso ^^ 

Trovi sempre il pelo nell'uovo nelle mie risposte, anche quando non c'è. Questo spiega già tutto. Se ce l'hai con me sono problemi tuoi... Non è che nell'esposizione delle tue idee sei da meno rispetto a me guarda.. Perciò evita.. grazie, prego e arrivederci.

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D'accordo con woegrief, il videogioco è una distrazione a cui non dedicherei mai più di un tot di tempo... Preferisco dedicarmi ad altre cose come "passione" e secondo me chi ci passa troppo tempo butta solo ora preziose

Poi non ho capito dove sarebbe stato scortese o irrispettoso... Non ha detto proprio nulla di male, evitiamo il finto perbenismo campato per aria che porta solo discussioni inutili 

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4 ore fa, Jigoku ha scritto:

Ciao!

Concordo con quello che dici, nel senso che generalmente chi non gioca a nessun videogioco non arriva a capire perchè una persona che viene definita "adulta" ne senta l'esigenza; come per molte altre cose inerenti (videogiochi, fare cosplay, andare alle fiere del fumetto) sono considerate "da sfigati" e questo lo trovo molto triste perchè tutto viene generalizzato con superficialità.

Ad esempio io ho quasi 29 anni e sono sposata, come ragalo di Natale ho chiesto a mio marito se potevo prendermi il New Nintendo 3DSxl (non perchè debba chiedere il permesso, ma perchè discutiamo sempre insieme come spendere i nostri soldi) e anche un gioco Pokemon, visto che non ho MAI avuto un Nintendo tutto mio e non giocavo ai Pokèmon da secoli >_< per cui credo che sia una cosa perfettamente normale voler giocare ai videogiochi in età adulta, anche a Pokèmon, tutto sta nell'ottica dell'altra persona, comunque non penso che sia una cosa infantile e se qualcuno mi vuole giudicare per questo, beh che faccia, la cosa non mi interessa :)

Se posso darti un consiglio, anche se so che a 20 anni non è più semplice a dirsi che a farsi, non lasciare che il giudizio altrui (anche della tua famiglia) influisca sulle tue passioni, ti piace giocare a Pokemon? Bene! Questo fa di te una persona peggiore? Ti distrae dai tuoi compiti/doveri? Se la risposta è no allora non hai motivo di sentirti in colpa :)

 

ps. per gli altri, anche a scuola, io sono sempre stata una nerd sfigata (libri fantasy,videogiochi e compagnia bella) e ti assicuro che a distanza di 10 anni non è cambiato niente, sono sempre la stessa nerd che però ha sposato un altro nerd ahahahha! 

mello sono sempre chiesto il significato di nerd

 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, Woegrief ha scritto:

Sono d'accordo, se un adulto vuole giocare chi glielo vieta? E come hai sottolineato tu, i giochi per adulti esistono. Io mi riferivo ai limiti di tempo.. Un adulto che invece di lavorare/svolgere qualche attività sta a giocare tutto il giorno, per me è una persona inutile, nulla facente,  improduttiva, senza scopi ne fini. Un bambino può permettersi di giocare tutto il giorno, ma un adulto no :| In sostanza sta qui la differenza dell'uso dei videogiochi tra piccoli e grandi ^^ Il limite di tempo.

Sì, avevo capito cosa intendevi! :)

Però a questo punto, se se ne fa una questione legata al tempo che è "opportuno" trascorrere davanti ai videogiochi, troppe ore al giorno (a prescindere che tu sia o meno un padre di famiglia con delle responsabilità) diventano dannose per la salute tanto per un bambino quanto per un adulto, oltre alle ovvie implicazioni sociali e famigliari, che comportano per entrambe le fasce d'età un eccessivo isolamento dal resto del mondo con conseguente mancanza di interazioni sociali, mentre più nello specifico possono generare un bambino introverso o un adulto improduttivo! ;)

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1 minuto fa, Woegrief ha scritto:

Esatto, in realtà è dannoso per chiunque ^^ 

Ma qui è meglio evitare di dire che i videogiochi fanno male... Certi linciatori depressi sono sempre in agguato... ssshh

No, per carità, lungi da me far passare un messaggio sbagliato! XD

Come ho affermato nel mio primo messaggio, qualsiasi cosa, se si esagera, diventa deleteria; l'importante è avere senso della misura, sia nei videogiochi che nella vita in generale! ^^

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8 minuti fa, Woegrief ha scritto:

Per il solo fatto che io non ti vengo mai a rompere le scatole, desidererei che tu facessi lo stesso ^^ 

Trovi sempre il pelo nell'uovo nelle mie risposte, anche quando non c'è. Questo spiega già tutto. Se ce l'hai con me sono problemi tuoi... Non è che nell'esposizione delle tue idee sei da meno rispetto a me guarda.. Perciò evita.. grazie, prego e arrivederci.

Specifichiamo,è un forum e non rompo le scatole proprio a nessuno(che poi questa fissazione con l'avercela con te per cosa poi?Non credo che tu possa in alcun modo danneggiarmi così come io a te)se a me non piace un commento esprimo un mio giudizio chiunque esso sia,se è successo varie volte con te qualcosa avrai fatto,poi se proprio gradisci possiamo fare un confronto a tre con un mod in mp e chiarire,sul fatto che sia più o meno di te di come espongo il problema dico che non mi pongo nemmeno la domanda,non sono un bambino che fa a gara su queste cose,come penso nemmeno tu.Detto questo passa una buona serata :)

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Giocare non è infantile... è un concetto erroneo attribuito al fatto che il videogaming è sempre stato visto come uno strumento di svago per ragazzini ma in realtà, al giorno d'oggi l'intrattenimento è per tutti anche perchè ognuno ha un suo modo per divertirsi e di sfruttare il proprio tempo libero. Oltretutto moltissimi titoli sono proprio costruiti per i "grandi", altri per tutte le età e altri, molto basilari, per i bambini. Diciamo che vi sono tante categorie. A me piace videogiocare (anche molto meno rispetto al passato) e sinceramente nessuno mi ha mai mosso critiche in famiglia o esternamente ma sicuramente lo rimetterei in riga perchè ho sempre giocato con attenzione non esagerare.

Ovviamente come in tutte le cose occorre criterio, giocare è lecito per tutti ma occorre tenere presenti dei criteri: sia adulti che bambini devono giocare un numero di ore che sia giusto ma non eccessivo. Un videogioco ha influenza in una persona solo se ci sono, secondo me, predisposizioni di tipo psicologico..ma comunque sia , tralasciando i casi sporadici di eccessi (dovuti veramente a un abuso!) ,  un uso eccessivo oltre ai danni alla vista comporta altri problemi relativi alla sfera sociale..conosco gente che sta sempre chiusa in casa a giocare e non è certamente salutare perchè si perdono esperienze vitali.  E ciò vale per adulti e bambini...il videogaming è uno strumento di svago per tutte le età ma come ogni cosa va usato con consapevolezza..non che una debba segnarsi i buoni propositi ma basta un pò di cultura e trasmissioni di buoni principi :D Giocare un pò di ore va bene ma esagerare non è bene (pure la rima)

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2 minuti fa, Haunter ha scritto:

No, per carità, lungi da me far passare un messaggio sbagliato! XD

Come ho affermato nel mio primo messaggio, qualsiasi cosa, se si esagera, diventa deleteria; l'importante è avere senso della misura, sia nei videogiochi che nella vita in generale! ^^

Nei miei precedenti messaggi ho espresso esattamente il tuo identico pensiero ^^ Avevo specificato che il fattore tempo è molto importante, non occorre esagerare! E a pensarci bene non ho fatto un'affermazione moralmente errata... Quante volte le mamme urlano "tesoro, lascia i videogiochi e fila a studiare!"... Beh, io ho detto esattamente la stessa cosa, come farebbe qualunque genitore: attenzione a non tralasciare il resto a causa di un videogioco :) 

 

5 minuti fa, Fenrir ha scritto:

cut

Non serve nessun confronto privato. Semplicemente vorrei che non ci fossi sempre tu a criticare ogni mio atteggiamento (con un tono che detesto tra l'altro), semplicemente perchè io nei tuoi confronti - benchè ne abbia motivo - non l'ho mai fatto. Ma se preferisci posso sempre rimediare. Non so fino a che punto ti converrebbe però. Buona serata a te! ^^ 

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1 minuto fa, Woegrief ha scritto:

Nei miei precedenti messaggi ho espresso esattamente il tuo identico pensiero ^^ Avevo specificato che il fattore tempo è molto importante, non occorre esagerare! E a pensarci bene non ho fatto un'affermazione moralmente errata... Quante volte le mamme urlano "tesoro, lascia i videogiochi e fila a studiare!"... Beh, io ho detto esattamente la stessa cosa, come farebbe qualunque genitore: attenzione a non tralasciare il resto a causa di un videogioco :) 

 

Non serve nessun confronto privato. Semplicemente vorrei che non ci fossi sempre tu a criticare ogni mio atteggiamento (con un tono che detesto tra l'altro), semplicemente perchè io nei tuoi confronti - benchè ne abbia motivo - non l'ho mai fatto. Ma se preferisci posso sempre rimediare. Non so fino a che punto ti converrebbe però. Buona serata a te! ^^ 

La risposta ad Adel non era esattamente così,sembrava una sorta di presa in giro visto che affermavi che non tutti possono cogliere la differenza tra passatempo e passione,e io ti ho solo fatto notare la cosa senza essere sgarbato,qui hai citato solo una cosa di comodo come fai di solito,ma visto che non c'è modo di fartelo capire lascio stare(sempre che qualche tuo commento non tocchi animi sensibili),poi se i confronti in un forum ti danno fastidio elimina le persone sgradite,se volevi irritarmi dandomi del linciatore depresso hai fallito miseramente xD

comunque basta OT

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Ho sottinteso, forse sbagliando, ma il tutto (videogioco, vita privata, sociale, lavoro, ecc) ben bilanciato dando le priorità opportune ad ogni cosa.

Era un "conoscere il vostro parere" da un ottica equilibrata e sana dal punto di vista fisico e psichico.

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17 minuti fa, Woegrief ha scritto:

Nei miei precedenti messaggi ho espresso esattamente il tuo identico pensiero ^^ Avevo specificato che il fattore tempo è molto importante, non occorre esagerare! E a pensarci bene non ho fatto un'affermazione moralmente errata... Quante volte le mamme urlano "tesoro, lascia i videogiochi e fila a studiare!"... Beh, io ho detto esattamente la stessa cosa, come farebbe qualunque genitore: attenzione a non tralasciare il resto a causa di un videogioco :) 

Più che altro il tuo primo messaggio mi ha dato l'impressione che tu volessi porre maggiormente l'accento sul videogiocatore ADULTO (nomini esclusivamente questa categoria) piuttosto che sul bambino, come a voler dire che se a esagerare è il primo, questi sia maggiormente meritevole di "condanna" rispetto al secondo, principalmente per via delle questioni legate al fatto che l'adulto dovrebbe dedicarsi (ANCHE) alla ricerca di un impiego piuttosto che passare le sue giornate a giocare e così via; il che è giustissimo, per carità, però vale anche per il bambino. che non può passare infanzia e adolescenza davanti ai videogiochi ma che ha anche bisogno di socializzare con i suoi coetanei, dedicarsi ad attività sportive ecc.! ^^

Ma forse ho frainteso io il tuo messaggio, in tal caso hai ragione, abbiamo espresso lo stesso punto di vista! XDD

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12 minuti fa, SLUPO ha scritto:

Ho sottinteso, forse sbagliando, ma il tutto (videogioco, vita privata, sociale, lavoro, ecc) ben bilanciato dando le priorità opportune ad ogni cosa.

Era un "conoscere il vostro parere" da un ottica equilibrata e sana dal punto di vista fisico e psichico.

Tranquillo era tutto chiaro,di sicuro non c'è niente di infantile,a dire il vero credevo che fosse fatto con moderazione a me sembrava sottinteso,non so come sia uscita la cosa del quarantenne e di passare giornate intere a giocare e visto che non mi va nemmeno di ricontrollare va bene così,alla fine parlando di te se tu studi o lavori che male c'è se dedichi una o due ore ad un passatempo che magari ti toglie anche stati d'animo negativi?Nessuno direi,cerca di mandare questo messaggio anche ai tuoi e fagli vedere che sei una persona che vale e che devono fidarsi di te,spero ti capiscano

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