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Se mi aiutate, potrei ofrirvi qualche pp; (tema: arte, parole italiane, Tedesco)


DarkNinja

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Questa è l'ennesima discussione che apro... Potrebbe incentrare sulla scuola... Ma non so, non lo richiedo per la scuola ma per interesse personale, 

 

Allora partiamo inanzitutto dalle parole, le pagherò 0,01 pp per ogni parola ITALIANA che non conosco, ma (ovviamente) non me ne vanno bene qualsiasi, cerco parole vecchie, che non vengono più utilizzate con relativo significato, affianco 

 

Sto optando di trasferirmi, poi, in futuro ad Amburgo, ma inanzitutto devo imparare almeno le basi del Tedesco (poi si parlano anche l'inglese)(lingua che mi affascina assai), due o tre vocaboli ne conosco già... Ma mi serve qualcuno che mi delucidi sulla pronuncia delle parole, e come costruire un frase, per il resto mi arrangio, anche qui ofro pp (ci accordiamo poi, preferisco i messaggi privati)

 

Arte... Cosa cerco? Pago bene per questo (in pp) basta che mi spiegate (con foto e non) (via mp) ciò che avete di disegno (in generale, tecnico e non), come colorare realisticamente, realizzare disegni 3D, strumenti usati (nello specifico).. O anche le basi, cioè tutto quello che avete fatto nell'arco dei 5/10 anni... (inviate pure mp)

 

So che richiedo una marea di cose...

Scusatemi, 

 

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Non faresti prima a frequentare qualche corso? :confused: Per il tedesco ti assicuro che non basta una lezioncina o due in croce per arrangiarsi. E' una lingua tosta e te lo dice una che ha provato ad impararla da sola. Per i disegni ci vuole pratica quotidiana. Per questo ti dico che ti conviene fare corsi. Ci sono anche corsi gratuiti, basta cercare bene.

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11 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

 

Allora partiamo inanzitutto dalle parole, le pagherò 0,01 pp per ogni parola ITALIANA che non conosco, ma (ovviamente) non me ne vanno bene qualsiasi, cerco parole vecchie, che non vengono più utilizzate con relativo significato, affianco 

Non ho capito questa parte... È collegata al tedesco o no?

Se no, in pratica vuoi conoscere termini desueti (eccone già uno)?

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Adesso, Giuls92 ha scritto:

Non faresti prima a frequentare qualche corso? :confused: Per il tedesco ti assicuro che non basta una lezioncina o due in croce per arrangiarsi. E' una lingua tosta e te lo dice una che ha provato ad impararla da sola. Per i disegni ci vuole pratica quotidiana. Per questo ti dico che ti conviene fare corsi. Ci sono anche corsi gratuiti, basta cercare bene.

Soldi e tempo, è questo il problema, soprattutto il tempo... 

In disegno, mi dicono che vado abbastanza bene, (sia artistico e tecnico..) Ma mi interesserebbe anche un po' di teoria/suggerimenti altro..

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13 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

/

 

 

Purtroppo quello che chiedi è un qualcosa di troppo vasto. Chiedere vocaboli di parole... io potrei anche aiutarti in italiano e disegno tecnico e ovviamente non vorrei PP perché lo farei per pure piacere personale. Però come dice Giuls ti converrebbe prendere delle lezioni. Serve qualcuno ch ti segua passo passo. Se poi hai bisogno di chiarimenti su qualcosa di preciso ti si può aiutare, ma così viene un po' problematica la cosa e ti verrebbe anche difficile capire. 

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2 minuti fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Non ho capito questa parte... È collegata al tedesco o no?

Se no, in pratica vuoi conoscere termini desueti (eccone già uno)?

Si in pratica termini desueti che non conosco con relativo significato (se li conosco già non valgono) ma in lingua italiana, e per essi ofrirei 0,01 pp a testa

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1 minuto fa, DarkNinja ha scritto:

Soldi e tempo, è questo il problema, soprattutto il tempo... 

In disegno, mi dicono che vado abbastanza bene, (sia artistico e tecnico..) Ma mi interesserebbe anche un po' di teoria/suggerimenti altro..

 

Non puoi pretendere di imparare tutto ciò che chiedi in 5 minuti, almeno che tu non sia un genio o una persona che apprende una mole assurda di roba in 5 secondi. Non c'è verso. I corsi gratuiti esistono, ribadisco, basta cercarli bene.

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1 minuto fa, Giuls92 ha scritto:

 

Non puoi pretendere di imparare tutto ciò che chiedi in 5 minuti, almeno che tu non sia un genio o una persona che apprende una mole assurda di roba in 5 secondi. Non c'è verso. I corsi gratuiti esistono, ribadisco, basta cercarli bene.

Non c'è problema.. Fidati di me..

4 minuti fa, Peter_Pan ha scritto:

 

Purtroppo quello che chiedi è un qualcosa di troppo vasto. Chiedere vocaboli di parole... io potrei anche aiutarti in italiano e disegno tecnico e ovviamente non vorrei PP perché lo farei per pure piacere personale. Però come dice Giuls ti converrebbe prendere delle lezioni. Serve qualcuno ch ti segua passo passo. Se poi hai bisogno di chiarimenti su qualcosa di preciso ti si può aiutare, ma così viene un po' problematica la cosa e ti verrebbe anche difficile capire. 

Hm.. Allora chiederei un chiarimento... Ma per fare disegni effetto 23d (Tralasciando le sfumature e vari) bisognerebbe farlo "allungato"?

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8 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

Si in pratica termini desueti che non conosco con relativo significato (se li conosco già non valgono) ma in lingua italiana, e per essi ofrirei 0,01 pp a testa

Fermo restando che potrei anche fare da "esplicatore"... Esistono i dizionari e le enciclopedie online, lo sai? Un nome giusto un pochino autorevole: Enciclopedia Treccani Online.

Se invece vuoi semplicemente un elenco di parole, beh...

Trovati dei libri e leggili, io da questo mi tiro fuori.

 

Poscritto: e tu fidati di noi, che abbiamo qualche esperienza più di te alle spalle.

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3 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

Si in pratica termini desueti che non conosco con relativo significato (se li conosco già non valgono) ma in lingua italiana, e per essi ofrirei 0,01 pp a testa

 

Sì, ma capisci bene che stai chiedendo di dirti vocaboli dal nulla e si parla di una quantità infinita. Il fatto che si tratti di termini ricercati non significa che essi siano pochi. Certe cose si imparano leggendo molto e via via che si trovano nuovi vocaboli se ne cerca sul dizionario il significato e eventuali sinonimi. Io ho sempre fatto così.

Idem il disegno tecnico... si parla di una quantità di argomenti tale che ci vorrebbero mesi per farti apprendere. Senza contare che il disegno geometrico viene più semplice e veloce se spiegato di persona. Farlo via chat risulta alquanto scomodo sia per te che devi apprendere sia per chi te lo deve insegnare.

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Adesso, Giuls92 ha scritto:

 

Fidati anche di me, che per imparare queste cose ci vuole tempo e, come ha detto Peter, qualcuno che ti segua nel tuo apprendimento.

Beh... Allora se insistete, mi bastano i vocaboli Italiani vecchi, e la pronuncia in tedesco, 

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2 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

Beh... Allora se insistete, mi bastano i vocaboli Italiani vecchi, e la pronuncia in tedesco, 

 

Ma mi sa che non capisci il succo del discorso. Non puoi pretendere di sapere il tedesco conoscendo solo la pronuncia di due parole e pensare di andare all'estero, sii realista. Ci vuole un po' di studio alla base, non ti dico fino al livello avanzato, ma almeno a quello intermedio sì.

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1 minuto fa, DarkNinja ha scritto:

Beh... Allora se insistete, mi bastano i vocaboli Italiani vecchi, e la pronuncia in tedesco, 

 

Eeh, non è per male, eh! Te lo diciamo proprio per esperienza personale. A noi farebbe piacere darti una mano, ma per il tuo bene è meglio fare come ti diciamo noi. 

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3 minuti fa, Peter_Pan ha scritto:

 

Sì, ma capisci bene che stai chiedendo di dirti vocaboli dal nulla e si parla di una quantità infinita. Il fatto che si tratti di termini ricercati non significa che essi siano pochi. Certe cose si imparano leggendo molto e via via che si trovano nuovi vocaboli se ne cerca sul dizionario il significato e eventuali sinonimi. Io ho sempre fatto così.

Idem il disegno tecnico... si parla di una quantità di argomenti tale che ci vorrebbero mesi per farti apprendere. Senza contare che il disegno geometrico viene più semplice e veloce se spiegato di persona. Farlo via chat risulta alquanto scomodo sia per te che devi apprendere sia per chi te lo deve insegnare.

Ok, va bene..., tralasciate il disegno... Mi servirebbe soltanto la pronuncia in tedesco... 

 

Ps ormai nei dizionari (recenti) non mettono più termini antiquati... 

Beh ovvio che ce ne siano quasi infiniti.. Ma se qualcuno sarebbe interessato ai pp (in questo caso forse non voi) sarebbe una bella occasione per acchiapparli

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Mi accodo a ciò che ti hanno suggerito gli altri.

ad ogni modo con pochi click online trovi di tutto se proprio cerchi termini specifici italiani, ti metto un esempio sotto spoiler 

Spoiler

A

abbacinare [ab-ba-ci-nà-re], v. trans.
-accecare
-fig. ingannare

alea [à-le-a] sost. femm.
– rischio
– caso, sorte

algido [àl-gi-do] agg.
Freddo, glaciale, gelido.

alterco [al-tèr-co] s.m. (pl. -chi)
Violento scontro verbale

ananasso [a-na-nas-so] sost., s.
L’Ananas, chiamato in italiano anche Ananasso, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.

ancillare [an-cil-là-re] agg.
che è in relazione al terime ancella, inteso nel senso di serva, domestica
(ling.) che è di supporto, propedeutico, serve, aiuta ad es. l’apprendimento di qualcosa

astrùso [a-strù-so], agg.
che è difficile a capirsi e complicato

atavico agg. [a-tà-vi-co]
– Che deriva dai più lontani progenitori: istinti atavici

auspicare [au-spi-cà-re] v.tr e intr.
prender gli auspici, augurare; desiderare vivamente

C

culaccino [cu-lac-cì-no]
Sostantivo
culaccino m (pl: culaccini)
1. le estremità del salame, della salsiccia o del pane
2. fondo di bicchiere
3. traccia lasciata da un secchio bagnato o da un recipiente simile nel punto in cui è stato appoggiato

diminutivo di culaccio

D

dicotomia [di-co-to-mia] s.f.
divisione in due parti

disamina [ di-sà-mi-na] sostantivo femminile.
Esame attento e preciso

duttile [dùt-ti-le] agg
1 Con riferimento a metallo, che può essere facilmente ridotto in lamine o fili sottili senza rompersi (p.e. l’oro, l’argento, il rame ecc.)
2 lett. Flessuoso, agile
3 fig. Che si modifica a seconda delle necessità e delle circostanze

 

E

eristico [e-rìs-ti-co] agg.
contenzioso, polemico, ingannevole.
(deriva dalla generazione del sofismo, ossia l’”eristica”, l’uso della parola come mero strumento di confutazione indipendente dal valore degli argomenti, dal loro contenuto di verità.)

F

facondia [fa-còn-dia] s.f.
-Facilità di parola, scioltezza ed eleganza d’espressione

favellare [fa-vel-là-re] v.intr. (aus. avere; favèllo ecc.) [sogg-v] lett.
• Parlare; raccontare, narrare

 

I

ignavo [i-gnà-vo] agg., s.
agg.: che è indolente, privo di virtù, di forza morale
s.m.: (f. -va) Nel sign. dell’agg.

imbolsire [im-bol-sì-re] v.
detto di un cavallo, diventare bolso;
in senso figurato, di persona, ingrassare in modo malsano

Inanità [i-na-ni-tà] sost. fem.
– inutilità, vacuità

invacchire [in-vac-chì-re] v.
andare in vacca, cioè a male
dei bachi da seta che si gonfiano e ingialliscono per poi morire

 

M

misoneista [mi-so-ne-ì-sta] agg. e s.
di persona assolutamente contraria ad ogni innovazione, cambiamento o novità

 

O

opimo [o-pì-mo], agg.
– lett. Grasso, pingue
– generic. Copioso, abbondante

orpello [or-pèl-lo] sost., m.
– ornamento inutile ed eccessivo
– propriamente: similoro, lamine adoperate come ornamento

 

P

Panzana [pan-zà-na] s.f.
Fandonia, frottola, bugia: tutte panzane!dire, raccontare panzane

Pleonastico [ple-o-nà-sti-co], agg.
-superfluo, ridondante

Pletorico [ple-tò-ri-co] agg.
-fig. più numeroso del necessario, eccessivo

Preconizzare [pre-co-niz-zà-re] v. trans.
– annunciare solennemente
– predire, profetizzare

procrastinare [pro-cra-sti-nà-re] v.
rimandare a domani, temporeggiare, differire

probo [prò-bo] agg.
-onesto

prodromo [prò-dro-mo] s.m.
Segno, indizio, circostanza che preannuncia qualcosa, generalmente sfavorevole.
es. i prodromi di una malattia, di una crisi economica

 

Q

quietanza [qui-e-tàn-za]
o quetanza, ant. quitànza
s.f.
Documento rilasciato dal creditore al debitore in cui si dichiara di avere riscosso la somma dovuta: chiedere, rilasciare la q.
‖ Dichiarazione di avvenuto pagamento: firmare per q.
La quietanza deve essere rilasciata in forma scritta: atto pubblico o scrittura privata. Altrimenti sarebbe frustrata la finalità certificativa della stessa. La dottrina ritiene sia sufficiente la provenienza della quietanza dal creditore, anche se non firmata dallo stesso.

 

S

sacripante [sa-cri-pàn-te] sost., m.
-uomo grande e grosso
-briccone

sciamannato [scia-man-nà-to] agg.
-sciatto, disordinato

Segaligno [se-ga-lì-gno] agg.
-magro e asciutto, e per questo robusto e sano

soccida [ sòc-ci-da ] Sostantivo
soccida f (pl: soccide)
1. contratto agrario di tipo associativo relativo all’allevamento del bestiame. A seconda del tipo di soccida, il socio soccidante concede bestiame al soccidario che presta l’opera; costui a titolo di pagamento condividerà gli utili delle attività connesse.

2. accomandita di bestiame
* soccida semplice: il soccidante fornisce il bestiame e il soccidario si occupa del suo allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa
* soccida parziaria: entrambe le parti forniscono bestiame, ma il soccidario si occuperà anche dell’allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa se fornisce una certa quota di bestiame
* soccida con conferimento di pascolo: il soccidante fornisce il pascolo e il soccidario il bestiame. Il soccidario è direttore d’impresa.
anticamente soccita, deriva dal latino societas

solipsista [ so-li-psi-sta ] sostantivo, maschile e femminile.
Chi aderisce alla filosofia del solipsismo e, per estensione, chi dimostra atteggiamenti di egocentrismo e soggettivismo estremi

stolido [ stò-li-do ] aggettivo.
Di chi dimostra scarsa intelligenza o prontezza.

stoltiloquio [stol-tì-lo-qui-o]
discorso vano, insensato, proprio di uno stolto

subitaneo [ su-bi-tà-neo ] aggettivo.
Improvviso, immediato, repentino, inatteso.

 

T

tignoso [ti-gnó-so] agg., s.
• agg.
1 med. Che ha la tigna
2 fig. region. Di persona, avaro, spilorcio; pignolo
3 fig. region. Caparbio, cocciuto

V

veruno [ve-rù-no] agg., pron. infefinito
qualcuno, alcuno

vetusto [ve-tù-sto] agg. lett.
1 Molto antico, e perciò degno di venerazione: edifici v.; memorie v.
2 Riferito a persona, molto vecchio

 

Mi sento inoltre di consigliarti di andare per gradi se hai voglia di imparare davvero.

insomma, conoscere termini in disuso, "paroloni", e poi non saper usare correttamente la punteggiatura o scrivere " ofrir" senza le doppie è un controsenso.

La mia non vuol essere una critica ma un consiglio, meglio conoscere prima la propria lingua al meglio, e poi cimentarsi su altro :)

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Adesso, DarkNinja ha scritto:

Ok, va bene..., tralasciate il disegno... Mi servirebbe soltanto la pronuncia in tedesco... 

 

Ps ormai nei dizionari (recenti) non mettono più termini antiquati... 

Beh ovvio che ce ne siano quasi infiniti.. Ma se qualcuno sarebbe interessato ai pp (in questo caso forse non voi) sarebbe una bella occasione per acchiapparli

 

E io ti ribadisco quanto da me detto poco fa.

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1 minuto fa, DarkNinja ha scritto:

Ok, va bene..., tralasciate il disegno... Mi servirebbe soltanto la pronuncia in tedesco... 

 

Ps ormai nei dizionari (recenti) non mettono più termini antiquati... 

Beh ovvio che ce ne siano quasi infiniti.. Ma se qualcuno sarebbe interessato ai pp (in questo caso forse non voi) sarebbe una bella occasione per acchiapparli

Dipende dai dizionari. Dubito fortemente che l'enciclopedia Treccani non abbia "afflato", "facezia", "sicumera", "verecondia" et similia.

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10 minuti fa, Lulu ha scritto:

altrMi accodo a ciò che ti hanno suggerito gli altri.

ad ogni modo con pochi click online trovi di tutto se proprio cerchi termini specifici italiani, ti metto un esempio sotto spoiler 

  Apri contenuto nascosto

A

abbacinare [ab-ba-ci-nà-re], v. trans.
-accecare
-fig. ingannare

alea [à-le-a] sost. femm.
– rischio
– caso, sorte

algido [àl-gi-do] agg.
Freddo, glaciale, gelido.

alterco [al-tèr-co] s.m. (pl. -chi)
Violento scontro verbale

ananasso [a-na-nas-so] sost., s.
L’Ananas, chiamato in italiano anche Ananasso, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.

ancillare [an-cil-là-re] agg.
che è in relazione al terime ancella, inteso nel senso di serva, domestica
(ling.) che è di supporto, propedeutico, serve, aiuta ad es. l’apprendimento di qualcosa

astrùso [a-strù-so], agg.
che è difficile a capirsi e complicato

atavico agg. [a-tà-vi-co]
– Che deriva dai più lontani progenitori: istinti atavici

auspicare [au-spi-cà-re] v.tr e intr.
prender gli auspici, augurare; desiderare vivamente

C

culaccino [cu-lac-cì-no]
Sostantivo
culaccino m (pl: culaccini)
1. le estremità del salame, della salsiccia o del pane
2. fondo di bicchiere
3. traccia lasciata da un secchio bagnato o da un recipiente simile nel punto in cui è stato appoggiato

diminutivo di culaccio

D

dicotomia [di-co-to-mia] s.f.
divisione in due parti

disamina [ di-sà-mi-na] sostantivo femminile.
Esame attento e preciso

duttile [dùt-ti-le] agg
1 Con riferimento a metallo, che può essere facilmente ridotto in lamine o fili sottili senza rompersi (p.e. l’oro, l’argento, il rame ecc.)
2 lett. Flessuoso, agile
3 fig. Che si modifica a seconda delle necessità e delle circostanze

 

E

eristico [e-rìs-ti-co] agg.
contenzioso, polemico, ingannevole.
(deriva dalla generazione del sofismo, ossia l’”eristica”, l’uso della parola come mero strumento di confutazione indipendente dal valore degli argomenti, dal loro contenuto di verità.)

F

facondia [fa-còn-dia] s.f.
-Facilità di parola, scioltezza ed eleganza d’espressione

favellare [fa-vel-là-re] v.intr. (aus. avere; favèllo ecc.) [sogg-v] lett.
• Parlare; raccontare, narrare

 

I

ignavo [i-gnà-vo] agg., s.
agg.: che è indolente, privo di virtù, di forza morale
s.m.: (f. -va) Nel sign. dell’agg.

imbolsire [im-bol-sì-re] v.
detto di un cavallo, diventare bolso;
in senso figurato, di persona, ingrassare in modo malsano

Inanità [i-na-ni-tà] sost. fem.
– inutilità, vacuità

invacchire [in-vac-chì-re] v.
andare in vacca, cioè a male
dei bachi da seta che si gonfiano e ingialliscono per poi morire

 

M

misoneista [mi-so-ne-ì-sta] agg. e s.
di persona assolutamente contraria ad ogni innovazione, cambiamento o novità

 

O

opimo [o-pì-mo], agg.
– lett. Grasso, pingue
– generic. Copioso, abbondante

orpello [or-pèl-lo] sost., m.
– ornamento inutile ed eccessivo
– propriamente: similoro, lamine adoperate come ornamento

 

P

Panzana [pan-zà-na] s.f.
Fandonia, frottola, bugia: tutte panzane!dire, raccontare panzane

Pleonastico [ple-o-nà-sti-co], agg.
-superfluo, ridondante

Pletorico [ple-tò-ri-co] agg.
-fig. più numeroso del necessario, eccessivo

Preconizzare [pre-co-niz-zà-re] v. trans.
– annunciare solennemente
– predire, profetizzare

procrastinare [pro-cra-sti-nà-re] v.
rimandare a domani, temporeggiare, differire

probo [prò-bo] agg.
-onesto

prodromo [prò-dro-mo] s.m.
Segno, indizio, circostanza che preannuncia qualcosa, generalmente sfavorevole.
es. i prodromi di una malattia, di una crisi economica

 

Q

quietanza [qui-e-tàn-za]
o quetanza, ant. quitànza
s.f.
Documento rilasciato dal creditore al debitore in cui si dichiara di avere riscosso la somma dovuta: chiedere, rilasciare la q.
‖ Dichiarazione di avvenuto pagamento: firmare per q.
La quietanza deve essere rilasciata in forma scritta: atto pubblico o scrittura privata. Altrimenti sarebbe frustrata la finalità certificativa della stessa. La dottrina ritiene sia sufficiente la provenienza della quietanza dal creditore, anche se non firmata dallo stesso.

 

S

sacripante [sa-cri-pàn-te] sost., m.
-uomo grande e grosso
-briccone

sciamannato [scia-man-nà-to] agg.
-sciatto, disordinato

Segaligno [se-ga-lì-gno] agg.
-magro e asciutto, e per questo robusto e sano

soccida [ sòc-ci-da ] Sostantivo
soccida f (pl: soccide)
1. contratto agrario di tipo associativo relativo all’allevamento del bestiame. A seconda del tipo di soccida, il socio soccidante concede bestiame al soccidario che presta l’opera; costui a titolo di pagamento condividerà gli utili delle attività connesse.

2. accomandita di bestiame
* soccida semplice: il soccidante fornisce il bestiame e il soccidario si occupa del suo allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa
* soccida parziaria: entrambe le parti forniscono bestiame, ma il soccidario si occuperà anche dell’allevamento. Il soccidante è direttore d’impresa se fornisce una certa quota di bestiame
* soccida con conferimento di pascolo: il soccidante fornisce il pascolo e il soccidario il bestiame. Il soccidario è direttore d’impresa.
anticamente soccita, deriva dal latino societas

solipsista [ so-li-psi-sta ] sostantivo, maschile e femminile.
Chi aderisce alla filosofia del solipsismo e, per estensione, chi dimostra atteggiamenti di egocentrismo e soggettivismo estremi

stolido [ stò-li-do ] aggettivo.
Di chi dimostra scarsa intelligenza o prontezza.

stoltiloquio [stol-tì-lo-qui-o]
discorso vano, insensato, proprio di uno stolto

subitaneo [ su-bi-tà-neo ] aggettivo.
Improvviso, immediato, repentino, inatteso.

 

T

tignoso [ti-gnó-so] agg., s.
• agg.
1 med. Che ha la tigna
2 fig. region. Di persona, avaro, spilorcio; pignolo
3 fig. region. Caparbio, cocciuto

V

veruno [ve-rù-no] agg., pron. infefinito
qualcuno, alcuno

vetusto [ve-tù-sto] agg. lett.
1 Molto antico, e perciò degno di venerazione: edifici v.; memorie v.
2 Riferito a persona, molto vecchio

 

Mi sento inoltre di consigliarti di andare per gradi se hai voglia di imparare davvero.

insomma, conoscere termini in disuso, "paroloni", e poi non saper usare correttamente la punteggiatura o scrivere " ofrir" senza le doppie è un controsenso.

La mia non vuol essere una critica ma un consiglio, meglio conoscere prima la propria lingua al meglio, e poi cimentarsi su altro :)

Ehm in realtà la lingua italiana non è mia.., l'ho acquisita più tardi.. Si la mia grammatica non eccelle anzi fa impaurire i dizionari... Ma il fatto è che mi piacciono i vecchi termini... Anche se in genere l'Italiano come lingua (Tralasciando le storie seppur veritiere, dell'italiano ricco) mi fa venire il voltastomaco.. L'uniche parole che mi piacciono sono quelle vecchie, che per ora, (per le poche che so) hanno un suono più duro, rispetto alla moderna variante..

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57 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

Sto optando di trasferirmi, poi, in futuro ad Amburgo, ma inanzitutto devo imparare almeno le basi del Tedesco (poi si parlano anche l'inglese)(lingua che mi affascina assai), due o tre vocaboli ne conosco già... Ma mi serve qualcuno che mi delucidi sulla pronuncia delle parole, e come costruire un frase, per il resto mi arrangio, anche qui ofro pp (ci accordiamo poi, preferisco i messaggi privati)

 

 

Emh...io, che studio tedesco a livello universitario, mi sento un po' presa in giro da una frase del genere. :XD:

Comunque, se proprio ci tieni ad "imparare" la fonetica (è così che si chiama) tedesca, ti consiglio di cercare su Amazon dei manuali di linguistica tedesca. Oltre alla fonetica troverai anche concetti di morfologia, sintassi, semantica, e via dicendo, argomenti che ti saranno d'aiuto per uno studio d'autodidatta ben improntato. Poi, ovviamente, sarebbe necessario anche l'acquisto di un manuale di grammatica o di un cosiddetto Kursbuch (libro di testo suddiviso in lezioni), partendo ovviamente dal livello A1.

Per imparare una lingua servono sempre tempo, impegno e denaro; altrimenti, c'è sempre il caro Google Traduttore...

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16 minuti fa, DarkNinja ha scritto:

Ehm in realtà la lingua italiana non è mia.., l'ho acquisita più tardi.. Si la mia grammatica non eccelle anzi fa impaurire i dizionari... Ma il fatto è che mi piacciono i vecchi termini... Anche se in genere l'Italiano come lingua (Tralasciando le storie seppur veritiere, dell'italiano ricco) mi fa venire il voltastomaco.. L'uniche parole che mi piacciono sono quelle vecchie, che per ora, (per le poche che so) hanno un suono più duro, rispetto alla moderna variante..

E la tua lingua madre qual è?

ad ogni modo con i termini che ti ho messo sotto spoiler puoi già cimentarti ;)

Per il tedesco (tanto per darti un' idea in tono divertente), calcola che io sono stata in Germania ai tempi delle medie per un mese e mezzo per uno scambio ( i vecchi tempi dei penfriends) e quando sono tornata sapevo solo dire(scrivo la pronuncia perché figuriamoci se mi ricordo come si scrivono dopo 13 anni XD) "vas?" "Vasse, bitte" e parolacce in quantità stratosferiche :D

 

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8 ore fa, DarkNinja ha scritto:

Allora partiamo inanzitutto dalle parole, le pagherò 0,01 pp per ogni parola ITALIANA che non conosco, ma (ovviamente) non me ne vanno bene qualsiasi, cerco parole vecchie, che non vengono più utilizzate con relativo significato, affianco 

 

scusa,ma come possiamo sapere quali parole conosci e quali no?

 

tendo a dubitare di cose del genere,io o qualcun altro potrebbe mettere 1000 parole "vecchie" con relativo significato,e tu potresti dire che le conoscevi già tutte,quando in realtà è il contrario,così da evitare di pagare :looksi:

 

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7 ore fa, DarkNinja ha scritto:

Ehm in realtà la lingua italiana non è mia.., l'ho acquisita più tardi.. Si la mia grammatica non eccelle anzi fa impaurire i dizionari... Ma il fatto è che mi piacciono i vecchi termini... Anche se in genere l'Italiano come lingua (Tralasciando le storie seppur veritiere, dell'italiano ricco) mi fa venire il voltastomaco.. L'uniche parole che mi piacciono sono quelle vecchie, che per ora, (per le poche che so) hanno un suono più duro, rispetto alla moderna variante..

Sul fatto che l'italiano come idioma ti faccia venire il voltastomaco potrei spendere centinaia di vocaboli per farti capire che scelleratezza tu abbia scritto, ma va beh è Il parto della tua mente e quindi preferisco non commentare...ti faccio solo presente che con i termini arcaici che vuoi conoscere non ci farai nulla se non soddisfare una tua curiosità, le lingue sono vive e cambiano con i tempi ergo non troverai nessuno che usi dei termini desueti...il tuo post, a mio modesto parere, per come è strutturato, non ha senso...boh...

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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2 ore fa, Meta_Knight ha scritto:

 

scusa,ma come possiamo sapere quali parole conosci e quali no?

 

tendo a dubitare di cose del genere,io o qualcun altro potrebbe mettere 1000 parole "vecchie" con relativo significato,e tu potresti dire che le conoscevi già tutte,quando in realtà è il contrario,così da evitare di pagare :looksi:

 

 

Ehm no, pagherei, non sono un uhm truffatore..

 

Rose, si in pratica per soddisfare la curiosità.. 

 

Ma intanto è inutile che continuo a scrivere in questa discussione, le risposte saranno le medesime, chiudete pure.

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Il punto è che non puoi parlare di soddisfare una curiosità e poi parlare di un eventuale trasferimento all'estero, perché lì non si parla di curiosità, ma di studio, uno studio della lingua che ti faccia vivere una vita quantomeno decente.

 

Ribadisco, non puoi pensare di migliorare la pronuncia di due paroline tedesche e sperare poi di cavartela una volta laggiù, perché tanto ti arrangi. Non è così semplice, non so se mi spiego e ci siamo spiegati.

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