Vai al commento



PS4 Pro: il futuro è adesso!


Post raccomandati

È notizia dell’altro ieri: il mondo delle console sta cambiando. Sony, presentando PS4 Pro (ma anche Microsoft presentando Project Scorpio all’E3), ha di fatto dato inizio a una nuova concezione delle generazioni di console. Precedentemente tutti sapevamo che, una volta uscita una console, questa sarebbe durata per 6/8 anni; magari dopo un un po’ di tempo sarebbe dimagrita, ma sarebbe rimasta sempre quella. Poi, al termine del suo ciclo di vita, sarebbe uscita la successiva, che avrebbe fatto tabula rasa e avrebbe tagliato tutti i collegamenti con la precedente. È stato così fino ad oggi, eravamo abituati a pensare: “Ok, sta uscendo la nuova console, la mia è ufficialmente vecchia”. Certo, magari ancora per qualche anno qualche gioco avrebbe continuato ad uscire anche su quella vecchia, ma progressivamente la nuova avrebbe preso definitivamente il comando.

Ieri Sony ha presentato PS4 Pro che, al di là del nome originalissimo e dell’estetica a sandwich doppio-piano, potrebbe essere un game changer. Questa nuova console, infatti, non taglia i ponti con il passato, anzi, ne è l’esatta prosecuzione. È vero, PS4 Pro non è una nuova console a tutti gli effetti, in quanto tra lei e la sua antecedente non c’è tutta questa differenza di hardware, ma per la prima volta (se escludiamo il New Nintendo 3DS) ci troviamo davanti ad una console più potente all’interno della stessa generazione. Ma che cosa accadrà d’ora in poi? Qui le scuole di pensiero sono due: c’è chi crede che tra 3 anni uscirà PS5 (chiamiamola convenzionalmente così), PS4 e sorelle saranno tagliate fuori e tanti saluti, tutto sarà come prima. C’è chi pensa invece, e qui le cose si fanno interessanti, che, una volta uscita PS5, magari sì, la PS4 verrà tagliata fuori, ma la PS4 Pro rimarrà nella line-up di Sony. In questo modo, se adesso i giochi vengono sviluppati per PS4 e poi vengono migliorati e perfezionati per la PS4 Pro, tra 3 anni i giochi verranno sviluppati per quest’ultima, e solo successivamente ottimizzati per PS5. Così facendo, le generazioni di console verrebbero abolite. Tutti continuerebbero a poter comprare una console ogni 6 anni, consapevoli che dopo 3 anni dall’acquisto ne uscirà una un po’ migliore, ma che comunque non saranno tagliati fuori ancora per 3 anni. Volendo se ne potrà comprare una sì e una no, oppure si potrà fare gli spendaccioni e comprare sempre il modello nuovo fiammante.

Ovviamente di questo non possiamo essere certi adesso, ma solo fra 3 anni, quando appunto vedremo quale di queste 2 strade Sony sceglierà di intraprendere. Forse davvero il mondo dei videogiochi si sta sempre più avvicinando a quello degli smartphone, in cui ogni anno Apple, Samsung e affini fanno uscire nuove versioni dei loro telefoni, pur garantendo la “retrocompatibilità” di tutte le applicazioni sui rispettivi store ancora per un paio d’anni almeno.

Come se tutto questo non fosse già abbastanza, all’appello manca ancora Microsoft. Perché se Sony ha scelto di presentare e pronti via far uscire PS4 Pro, Microsoft ha ancora in cantiere Project Scorpio, la cui uscita è segnata sul calendario per un generico 2017 inoltrato. Chissà che magari non vada a finire come nel mondo degli smartphone, in cui Apple e Samsung presentano sì i propri telefoni ogni anno, ma lo fanno in modo “sfasato”: Apple li presenta in autunno, Samsung in primavera. Chissà, magari ci troveremo davanti ad una console in uscita ogni anno e mezzo, grazie all’alternarsi di Sony e Microsoft.

E voi cosa ne pensate? Per quale linea di pensiero propendete? Sareste felici se le console uscissero ogni 3 anni, garantendo però un ciclo di vita di 6?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

2 ore fa, Infernape99 ha scritto:

È notizia dell’altro ieri: il mondo delle console sta cambiando. Sony, presentando PS4 Pro (ma anche Microsoft presentando Project Scorpio all’E3), ha di fatto dato inizio a una nuova concezione delle generazioni di console. Precedentemente tutti sapevamo che, una volta uscita una console, questa sarebbe durata per 6/8 anni; magari dopo un un po’ di tempo sarebbe dimagrita, ma sarebbe rimasta sempre quella. Poi, al termine del suo ciclo di vita, sarebbe uscita la successiva, che avrebbe fatto tabula rasa e avrebbe tagliato tutti i collegamenti con la precedente. È stato così fino ad oggi, eravamo abituati a pensare: “Ok, sta uscendo la nuova console, la mia è ufficialmente vecchia”. Certo, magari ancora per qualche anno qualche gioco avrebbe continuato ad uscire anche su quella vecchia, ma progressivamente la nuova avrebbe preso definitivamente il comando.

Ieri Sony ha presentato PS4 Pro che, al di là del nome originalissimo e dell’estetica a sandwich doppio-piano, potrebbe essere un game changer. Questa nuova console, infatti, non taglia i ponti con il passato, anzi, ne è l’esatta prosecuzione. È vero, PS4 Pro non è una nuova console a tutti gli effetti, in quanto tra lei e la sua antecedente non c’è tutta questa differenza di hardware, ma per la prima volta (se escludiamo il New Nintendo 3DS) ci troviamo davanti ad una console più potente all’interno della stessa generazione. Ma che cosa accadrà d’ora in poi? Qui le scuole di pensiero sono due: c’è chi crede che tra 3 anni uscirà PS5 (chiamiamola convenzionalmente così), PS4 e sorelle saranno tagliate fuori e tanti saluti, tutto sarà come prima. C’è chi pensa invece, e qui le cose si fanno interessanti, che, una volta uscita PS5, magari sì, la PS4 verrà tagliata fuori, ma la PS4 Pro rimarrà nella line-up di Sony. In questo modo, se adesso i giochi vengono sviluppati per PS4 e poi vengono migliorati e perfezionati per la PS4 Pro, tra 3 anni i giochi verranno sviluppati per quest’ultima, e solo successivamente ottimizzati per PS5. Così facendo, le generazioni di console verrebbero abolite. Tutti continuerebbero a poter comprare una console ogni 6 anni, consapevoli che dopo 3 anni dall’acquisto ne uscirà una un po’ migliore, ma che comunque non saranno tagliati fuori ancora per 3 anni. Volendo se ne potrà comprare una sì e una no, oppure si potrà fare gli spendaccioni e comprare sempre il modello nuovo fiammante.

Ovviamente di questo non possiamo essere certi adesso, ma solo fra 3 anni, quando appunto vedremo quale di queste 2 strade Sony sceglierà di intraprendere. Forse davvero il mondo dei videogiochi si sta sempre più avvicinando a quello degli smartphone, in cui ogni anno Apple, Samsung e affini fanno uscire nuove versioni dei loro telefoni, pur garantendo la “retrocompatibilità” di tutte le applicazioni sui rispettivi store ancora per un paio d’anni almeno.

Come se tutto questo non fosse già abbastanza, all’appello manca ancora Microsoft. Perché se Sony ha scelto di presentare e pronti via far uscire PS4 Pro, Microsoft ha ancora in cantiere Project Scorpio, la cui uscita è segnata sul calendario per un generico 2017 inoltrato. Chissà che magari non vada a finire come nel mondo degli smartphone, in cui Apple e Samsung presentano sì i propri telefoni ogni anno, ma lo fanno in modo “sfasato”: Apple li presenta in autunno, Samsung in primavera. Chissà, magari ci troveremo davanti ad una console in uscita ogni anno e mezzo, grazie all’alternarsi di Sony e Microsoft.

E voi cosa ne pensate? Per quale linea di pensiero propendete? Sareste felici se le console uscissero ogni 3 anni, garantendo però un ciclo di vita di 6?

Non hai considerato NX.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...