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[Discussione] LGBT


Andry

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Per chiarire alcuni punti sull'adozione da parte di omosessuali, voglio precisare che non sto dubitando dell'amore o dell' affetto con cui essi crescerebbero il bambino. Mi riferisco al fatto che ritengo più salubre per un bambino crescere in una famiglia formata da un uomo e una donna. Ritengo che sono due tipi di affetto, quello del padre e della madre, di cui il bambino non possa fare a meno, e che sono semplicemente indispensabili. Inoltre, il padre e la madre li vedo come due figure assai differenti tra loro: per un bambino, credo sia importante riconoscere nella madre un ruolo più improntato all'affetto e alle coccole, e nel padre una figura di protezione del nucleo famigliare.

Credo sia giusto che un bambino impari la differenza tra uomo e donna fin da piccolo, imparando a costruirsi la propria identità sociale fin dalla crescita.

Sono ragionevolmente convinto che la maggior parte dei pediatri e degli psicologi infantili la pensa come me.

Ci tengo a sottolineare ancora una volta che non sono credente/cattolico, quindi questi pensieri sono farina del mio sacco.

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18 minuti fa, Swampert90 ha scritto:

Per chiarire alcuni punti sull'adozione da parte di omosessuali, voglio precisare che non sto dubitando dell'amore o dell' affetto con cui essi crescerebbero il bambino. Mi riferisco al fatto che ritengo più salubre per un bambino crescere in una famiglia formata da un uomo e una donna. Ritengo che sono due tipi di affetto, quello del padre e della madre, di cui il bambino non possa fare a meno, e che sono semplicemente indispensabili. Inoltre, il padre e la madre li vedo come due figure assai differenti tra loro: per un bambino, credo sia importante riconoscere nella madre un ruolo più improntato all'affetto e alle coccole, e nel padre una figura di protezione del nucleo famigliare.

Credo sia giusto che un bambino impari la differenza tra uomo e donna fin da piccolo, imparando a costruirsi la propria identità sociale fin dalla crescita.

Sono ragionevolmente convinto che la maggior parte dei pediatri e degli psicologi infantili la pensa come me.

Ci tengo a sottolineare ancora una volta che non sono credente/cattolico, quindi questi pensieri sono farina del mio sacco.

 

In realtà gli esperti in tale campo sono molto divisi, in quanto si stanno ancora facendo molte ricerche volte a valutare se i bambini adottati da coppie omosessuali possano sviluppare o meno problematiche psicologiche durante la crescita. A tal proposito la Columbia University nel 2016 ha analizzato tutti ( o quasi tutti ) gli studi fatti fino a quel momento su tale argomento facendo una review generale: http://whatweknow.law.columbia.edu/topics/lgbt-equality/what-does-the-scholarly-research-say-about-the-wellbeing-of-children-with-gay-or-lesbian-parents/

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2 minuti fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

In realtà gli esperti in tale campo sono molto divisi, in quanto si stanno ancora facendo molte ricerche volte a valutare se i bambini adottati da coppie omosessuali possano sviluppare o meno problematiche psicologiche durante la crescita. A tal proposito la Columbia University nel 2016 ha analizzato tutti ( o quasi tutti ) gli studi fatti fino a quel momento su tale argomento facendo una review generale: http://whatweknow.law.columbia.edu/topics/lgbt-equality/what-does-the-scholarly-research-say-about-the-wellbeing-of-children-with-gay-or-lesbian-parents/

Si, immagino che ci siano ancora molti dubbi al riguardo, e opinioni a favore e contro anche nella comunità scientifica.

Io, ad ogni modo, rimango della mia opinione.

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Adesso, Swampert90 ha scritto:

Si, immagino che ci siano ancora molti dubbi al riguardo, e opinioni a favore e contro anche nella comunità scientifica.

Io, ad ogni modo, rimango della mia opinione.

 

Non era mia intenzione convincerti del contrario, anzi; personalmente non sono né a favore né contrario alle adozioni da parte delle coppie omosessuali, in quanto credo che sia meglio aspettare che vengano fatti più studi al riguardo da parte degli esperti nel campo della psicologia infantile. Attualmente, basandosi sugli studi degli ultimi 30 anni, sembrerebbe che i bambini cresciuti con coppie omosessuali non sviluppino alcun tipo di problema, però, essendo una questione molto delicata, penso che sia meglio aspettare e vedere i risultati di ulteriori studi futuri.  

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Adesso, Mr. Anderson ha scritto:

 

Non era mia intenzione convincerti del contrario, anzi; personalmente non sono né a favore né contrario alle adozioni da parte delle coppie omosessuali, in quanto credo che sia meglio aspettare che vengano fatti più studi al riguardo da parte degli esperti nel campo della psicologia infantile. Attualmente, basandosi sugli studi degli ultimi 30 anni, sembrerebbe che i bambini cresciuti con coppie omosessuali non sviluppino alcun tipo di problema, però, essendo una questione molto delicata, penso che sia meglio aspettare e vedere i risultati di ulteriori studi futuri.  

Sono d'accordo con te nel ritenerla una questione delicata, e tranquillo, non l'ho interpretato come un tentativo di convincermi del contrario.

Anzi, quando le argomentazioni sono esposte in maniera civile e matura come in questo caso, sono il primo ad essere incentivato alla discussione.

Nulla ci vieta, per il momento, di avere comunque una opinione personale al riguardo, in attesa di future delucidazioni da parte della scienza.

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2 ore fa, Swampert90 ha scritto:

Per chiarire alcuni punti sull'adozione da parte di omosessuali, voglio precisare che non sto dubitando dell'amore o dell' affetto con cui essi crescerebbero il bambino. Mi riferisco al fatto che ritengo più salubre per un bambino crescere in una famiglia formata da un uomo e una donna. Ritengo che sono due tipi di affetto, quello del padre e della madre, di cui il bambino non possa fare a meno, e che sono semplicemente indispensabili. Inoltre, il padre e la madre li vedo come due figure assai differenti tra loro: per un bambino, credo sia importante riconoscere nella madre un ruolo più improntato all'affetto e alle coccole, e nel padre una figura di protezione del nucleo famigliare.

Credo sia giusto che un bambino impari la differenza tra uomo e donna fin da piccolo, imparando a costruirsi la propria identità sociale fin dalla crescita.

Sono ragionevolmente convinto che la maggior parte dei pediatri e degli psicologi infantili la pensa come me.

Ci tengo a sottolineare ancora una volta che non sono credente/cattolico, quindi questi pensieri sono farina del mio sacco.

scusa, domanda stupida ma spontanea e consequenziale al tuo discorso: i bambini che crescono con i nonni?! o crescono con uno solo dei genitori (magari l'altro è venuto a mancare, o se ne è andato)?! o con due zie?! sono tutti bambini che cresceranno instabilmente per te o squilibrati?! sia chiaro, non è una domanda provocatoria, voglio solo capire come la pensi al riguardo ;) 

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2 ore fa, Swampert90 ha scritto:

Per chiarire alcuni punti sull'adozione da parte di omosessuali, voglio precisare che non sto dubitando dell'amore o dell' affetto con cui essi crescerebbero il bambino. Mi riferisco al fatto che ritengo più salubre per un bambino crescere in una famiglia formata da un uomo e una donna. Ritengo che sono due tipi di affetto, quello del padre e della madre, di cui il bambino non possa fare a meno, e che sono semplicemente indispensabili. Inoltre, il padre e la madre li vedo come due figure assai differenti tra loro: per un bambino, credo sia importante riconoscere nella madre un ruolo più improntato all'affetto e alle coccole, e nel padre una figura di protezione del nucleo famigliare.

Credo sia giusto che un bambino impari la differenza tra uomo e donna fin da piccolo, imparando a costruirsi la propria identità sociale fin dalla crescita.

Sono ragionevolmente convinto che la maggior parte dei pediatri e degli psicologi infantili la pensa come me.

Ci tengo a sottolineare ancora una volta che non sono credente/cattolico, quindi questi pensieri sono farina del mio sacco.

Secondo me di differenze tra uomo e donna non ce ne nessuna, io penso che siamo tutti uguali perché tutti e due esseri umani.

 

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22 minuti fa, Panda.87 ha scritto:

scusa, domanda stupida ma spontanea e consequenziale al tuo discorso: i bambini che crescono con i nonni?! o crescono con uno solo dei genitori (magari l'altro è venuto a mancare, o se ne è andato)?! o con due zie?! sono tutti bambini che cresceranno instabilmente per te o squilibrati?! sia chiaro, non è una domanda provocatoria, voglio solo capire come la pensi al riguardo ;) 

E' chiaro che nei casi che menzioni tu non c'è alternativa, per via di cause di forza maggiore. Questo non vuol dire che i bambini cresceranno "squilibrati" ,

però indubbiamente verrà a mancare la presenza e l'affetto di uno dei due genitori ( o entrambi, se orfani), che può solo portare effetti positivi per il bambino. Ciò non toglie che nonni/zii possano comunque crescerli in maniera sana e felice, nel caso i genitori non possano/non ci siano più.

In sostanza, la presenza di entrambi i genitori può solo portare benefici al bambino, ovviamente nel caso si tratti di genitori responsabili e amorevoli, e quando è possibile, è bene che siano entrambi un punto di riferimento su cui fare affidamento durante la crescita.

Comunque, trovo che la tua domanda non sia affatto stupida, anzi è un quesito legittimo che poteva sorgere dopo aver letto la mia opinione.

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Guest NicoRobin
20 minuti fa, Blazengard ha scritto:

Secondo me di differenze tra uomo e donna non ce ne nessuna, io penso che siamo tutti uguali perché tutti e due esseri umani.

 

secondo me le differenze ci sono: inanzitutto la mentalità è diversa, ma anche gli atteggiamenti, gli interessi, la visione della realtà della famiglia, degli amici, del lavoro ecc. è vero che tutti gli esseri umani sono uguali, però mi sembra troppo superficiale o generale, ognuno, io credo, è diverso dagli altri, ha qualità o abilità diverse

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24 minuti fa, Blazengard ha scritto:

Secondo me di differenze tra uomo e donna non ce ne nessuna, io penso che siamo tutti uguali perché tutti e due esseri umani.

 

Beh, adesso, dire che non ci sono differenze tra uomo e donna sarebbe assurdo. Entrambi svolgono un ruolo molto diverso nella famiglia, come prima ho accennato. La madre è naturalmente più portata all'affetto e ad un rapporto più profondo con il bambino, per via della naturale predisposizione della madre ad accudire maggiormente il figlio. L'allattamento ne è un esempio, che oltre ad avere la palese funzione di nutrire il bimbo, serve anche ad instaurare un rapporto più profondo tra madre e bimbo.

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1 minuto fa, Swampert90 ha scritto:

Beh, adesso, dire che non ci sono differenze tra uomo e donna sarebbe assurdo. Entrambi svolgono un ruolo molto diverso nella famiglia, come prima ho accennato. La madre è naturalmente più portata all'affetto e ad un rapporto più profondo con il bambino, per via della naturale predisposizione della madre ad accudire maggiormente il figlio. L'allattamento ne è un esempio, che oltre ad avere la palese funzione di nutrire il bimbo, serve anche ad instaurare un rapporto più profondo tra madre e bimbo.

Io sono comunque dell'opinione che siamo tutti e due uguali e differenze non ne vedo nessuna

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Guest NicoRobin
Adesso, Blazengard ha scritto:

Io sono comunque dell'opinione che siamo tutti e due uguali e differenze non ne vedo nessuna

perché dici?

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Adesso, Blazengard ha scritto:

Io sono comunque dell'opinione che siamo tutti e due uguali e differenze non ne vedo nessuna

Beh, rispetto la tua opinione, per quanto io la pensi in modo diverso. Il fatto che comunque ci siano diversi ruoli biologici per madre e padre è un dato di fatto, non una mia opinione personale. Devo ancora vedere un padre che allatta il figlio, per intenderci.

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23 minuti fa, Swampert90 ha scritto:

E' chiaro che nei casi che menzioni tu non c'è alternativa, per via di cause di forza maggiore. Questo non vuol dire che i bambini cresceranno "squilibrati" ,

però indubbiamente verrà a mancare la presenza e l'affetto di uno dei due genitori ( o entrambi, se orfani), che può solo portare effetti positivi per il bambino. Ciò non toglie che nonni/zii possano comunque crescerli in maniera sana e felice, nel caso i genitori non possano/non ci siano più.

In sostanza, la presenza di entrambi i genitori può solo portare benefici al bambino, ovviamente nel caso si tratti di genitori responsabili e amorevoli, e quando è possibile, è bene che siano entrambi un punto di riferimento su cui fare affidamento durante la crescita.

Comunque, trovo che la tua domanda non sia affatto stupida, anzi è un quesito legittimo che poteva sorgere dopo aver letto la mia opinione.

più che altro penso anche alle ragazze madri i cui figli crescono con solo la mamma e, magari, la nonna (quindi solo figure femminili), e non per questo hanno meno amore o attenzioni di un bambino cresciuto in una coppia etero nè tanto meno hanno delle carenze. credo che ciò che influenzi la natura dei bambini sia il modo in cui li si cresce insegnando loro cosa è giusto e cosa non lo è (discriminare, per esempio è sbagliato, non ce l'ho con te ovviamente), è chiaro poi che ogni individuo ha la propria indole (lo stesso vale per i bambini e, soprattutto, gli adolescenti) quindi gli insegnamenti di un genitore contano fino ad un certo punto. concludendo, non credo che la mancanza di uno dei genitori possa comportare degli squilibri e di certo non sarà la presenza di due genitori (AMOREVOLI) dello stesso sesso a crearne.

 

 

per finire prevengo anche le critiche di chi potrà obiettare "ma come si sentirà un bambino a scuola, tra gli amichetti, ad avere due padri/madri"? la risposta è: sicuramente male, perchè la colpa è dell'altra "fetta del mondo" che non spiegha ai propri figli che deridere, discriminare, isolare è sbagliato che sia per il colore della pelle, per la religione, per l'orientamento sessuale proprio (o dei propri genitori). tutto comincia dell'educazione dei figli

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3 minuti fa, Panda.87 ha scritto:

più che altro penso anche alle ragazze madri i cui figli crescono con solo la mamma e, magari, la nonna (quindi solo figure femminili), e non per questo hanno meno amore o attenzioni di un bambino cresciuto in una coppia etero nè tanto meno hanno delle carenze. credo che ciò che influenzi la natura dei bambini sia il modo in cui li si cresce insegnando loro cosa è giusto e cosa non lo è (discriminare, per esempio è sbagliato, non ce l'ho con te ovviamente), è chiaro poi che ogni individuo ha la propria indole (lo stesso vale per i bambini e, soprattutto, gli adolescenti) quindi gli insegnamenti di un genitore contano fino ad un certo punto. concludendo, non credo che la mancanza di uno dei genitori possa comportare degli squilibri e di certo non sarà la presenza di due genitori (AMOREVOLI) dello stesso sesso a crearne.

 

 

per finire prevengo anche le critiche di chi potrà obiettare "ma come si sentirà un bambino a scuola, tra gli amichetti, ad avere due padri/madri"? la risposta è: sicuramente male, perchè la colpa è dell'altra "fetta del mondo" che non spiegha ai propri figli che deridere, discriminare, isolare è sbagliato che sia per il colore della pelle, per la religione, per l'orientamento sessuale proprio (o dei propri genitori). tutto comincia dell'educazione dei figli

Riguardo i valori da insegnare ai figli, non c'è dubbio che siano estremamente importanti, e che anche solo una madre, per esempio, possa farlo.

Quello che intendo dire è che comunque mancherà sempre qualcosa ad un figlio cresciuto con un solo genitore, o con nessuno di essi nei casi più gravi.

Questo ovviamente non si traduce necessariamente in disturbi o instabilità, ma è innegabile l'importanza che i genitori hanno in quanto punti di riferimento.

Penso che una madre e un padre abbiano entrambi modi diversi di educare un figlio, e che siano entrambi importanti. Un figlio può benissimo essere cresciuto solo da una madre, tuttavia mancherà sempre, a mio parere, il punto di vista e l'influenza di un padre, che ovviamente vede le cose diversamente da una donna. Un bambino dovrebbe poter confrontare le due diverse attitudini e comportamenti dei genitori, e trarne insegnamenti e riflessioni col passare del tempo. Un bambino che cresce in una famiglia con due genitori amorevoli e presenti indubbiamente cresce in un ambiente più forte e stabile, ed è sempre auspicabile che accada.

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1 minuto fa, Swampert90 ha scritto:

Riguardo i valori da insegnare ai figli, non c'è dubbio che siano estremamente importanti, e che anche solo una madre, per esempio, possa farlo.

Quello che intendo dire è che comunque mancherà sempre qualcosa ad un figlio cresciuto con un solo genitore, o con nessuno di essi nei casi più gravi.

Questo ovviamente non si traduce necessariamente in disturbi o instabilità, ma è innegabile l'importanza che i genitori hanno in quanto punti di riferimento.

Penso che una madre e un padre abbiano entrambi modi diversi di educare un figlio, e che siano entrambi importanti. Un figlio può benissimo essere cresciuto solo da una madre, tuttavia mancherà sempre, a mio parere, il punto di vista e l'influenza di un padre, che ovviamente vede le cose diversamente da una donna. Un bambino dovrebbe poter confrontare le due diverse attitudini e comportamenti dei genitori, e trarne insegnamenti e riflessioni col passare del tempo. Un bambino che cresce in una famiglia con due genitori amorevoli e presenti indubbiamente cresce in un ambiente più forte e stabile, ed è sempre auspicabile che accada.

sarà che io per genitore identifico la figura che ti cresce, consiglia, "punisce" e ti accompagna nella vita e non necessariamente con una "madre" o un "padre", forse è per questo che non concordo  quando parli di punto di riferimento o di "influenze". però riconosco in te la voglia di discutere senza pregiudizi e senza convinzioni per partito preso ;) 

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Adesso, Panda.87 ha scritto:

sarà che io per genitore identifico la figura che ti cresce, consiglia, "punisce" e ti accompagna nella vita e non necessariamente con una "madre" o un "padre", forse è per questo che non concordo  quando parli di punto di riferimento o di "influenze". però riconosco in te la voglia di discutere senza pregiudizi e senza convinzioni per partito preso ;) 

No, infatti, come ho accennato in precedenza in questo thread, cerco sempre di sviluppare le mie opinioni usando la testa, elaborando il mio punto di vista a posteriori, e non a priori.

E' evidente che abbiamo visioni diverse di genitori e famiglia ( ma non troppo, in realtà). Io ho sempre reputato gli insegnamenti sia di un padre che di una madre estremamente importanti, questo perché permette al figlio di confrontare due modi di fare e attitudini diversi.

Rispetto la tua opinione, comunque, anche se non la condivido appieno. Finché si tratta di opinioni espresse in maniera civile e rispettosa, evitando flame e insulti visti in precedenza in questo thread, non posso che essere interessato a discutere anche con chi la pensa in modo diverso da me.

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Adesso, Swampert90 ha scritto:

No, infatti, come ho accennato in precedenza in questo thread, cerco sempre di sviluppare le mie opinioni usando la testa, elaborando il mio punto di vista a posteriori, e non a priori.

E' evidente che abbiamo visioni diverse di genitori e famiglia ( ma non troppo, in realtà). Io ho sempre reputato gli insegnamenti sia di un padre che di una madre estremamente importanti, questo perché permette al figlio di confrontare due modi di fare e attitudini diversi.

Rispetto la tua opinione, comunque, anche se non la condivido appieno. Finché si tratta di opinioni espresse in maniera civile e rispettosa, evitando flame e insulti visti in precedenza in questo thread, non posso che essere interessato a discutere anche con chi la pensa in modo diverso da me.

concordo! va bene confrontarsi con chi ha opinioni divergenti dalle nostre ma soprattutto che abbia voglia di scambiare punto di vista ^^

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40 minuti fa, Swampert90 ha scritto:

Devo ancora vedere un padre che allatta il figlio, per intenderci.

 

Spoiler

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A parte gli scherzi lol

Spoiler

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Due papà, due mamme o papà e mamma poco importa... basta ci sia serenità e amore. Sapessi quanti genitori maschio-femmina sono incapaci di dare queste due semplici cose ai propri figli... per fortuna la felicità non dipende dal sesso, dal colore o dal denaro. La sua fonte è nel cuore di chi sa amare. ^^ *si chiede da dove gli siano uscite queste frasi tipiche dei baci perugina* 

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1 minuto fa, Donnerblitz ha scritto:

 

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A parte gli scherzi lol

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Due papà, due mamme o papà e mamma poco importa... basta ci sia serenità e amore. Sapessi quanti genitori maschio-femmina sono incapaci di dare queste due semplici cose ai propri figli... per fortuna la felicità non dipende dal sesso, dal colore o dal denaro. La sua fonte è nel cuore di chi sa amare. ^^ *si chiede da dove gli siano uscite queste frasi tipiche dei baci perugina* 

Come ho già accennato, è innegabile che l'amore da parte dei genitori sia importante, e che anche un solo genitore possa amare un figlio e crescerlo in maniera felice. Quello di cui ho parlato nei miei ultimi post, è il punto di riferimento diverso che due genitori (papà e mamma) rappresentano per un bambino. Una madre instaurerà solitamente un rapporto più profondo col figlio, specie nei primissimi anni di vita. Il padre ha tuttavia, a mio parere, un ruolo non meno importante di figura di protezione, di sicurezza, che ovviamente una madre non può svolgere nello stesso modo. Palesemente, si parla di casi di genitori entrambi amorevoli, altrimenti un tale discorso non ha senso di esistere.

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