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accettereste una relazione a distanza?


JackRoland

Accettereste una relazione a distanza?  

63 utenti hanno votato

  1. 1. Accettereste una relazione a distanza?



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@PeterPan in tutto quello che hai detto però non si è capito se accetteresti una relazione a distanza oppure no. Comunque ti dò ragione bisognerebbe guardare tantissimi fattori come hai giustamente detto tu quanto si è distanti e quanto si è disposti  a fare sacrifici. Comunque alla fine per quanto mi riguarda se volessi di nuovo una relazione dovrei di nuovo per forza di cose cercarla online. Mentre vedo che comunque per gli altri non sembra questo il problema. Io sono una persona propositiva e che si butta molto e se ci fossero ragazze compatibili con me dalle mie parti non starei nemmeno a discutere se relazione a distanza oppure no. Io potessi la relazione a distanza non la sceglierei mai ma purtroppo è un po' inevitabile.

 

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Adesso, JackRoland ha scritto:

@PeterPan in tutto quello che hai detto però non si è capito se accetteresti una relazione a distanza oppure no. Comunque ti dò ragione bisognerebbe guardare tantissimi fattori come hai giustamente detto tu quanto si è distanti e quanto si è disposti ad a fare sacrifici. Comunque alla fine per quanto mi riguarda se volessi di nuovo una relazione dovrei di nuovo per forza di cose cercarla online. Mentre vedo che comunque per gli altri non sembra questo il problema. Io sono una persona propositiva e che si butta molto e se ci fossero ragazze compatibili con me dalle mie parti non starei nemmeno a discutere se relazione a distanza oppure no. Io potessi la relazione a distanza non la sceglierei mai ma purtroppo è un po' inevitabile.

 

 

Nei limiti che ho detto sì, la accetterei. Con una persona dall'altra parte d'Italia rispetto a me no, ma se c'è modo di vedersi spesso allora vorrei sfruttare ogni occasione possibile per vederci il più possibile. Semplicemente mi organizzerei in modo da gestire tutto. Non potrei mai vederla una volta all'anno. Non sarebbe una relazione e come tale non avrebbe modo di esistere. Sarebbe solo sofferenza e basta. Ma ripeto, a meno che non si abbia consapevolezza che, per esempio, tra un anno si potrà andare a stare nella stessa città o comunque in città vicine, magari per motivi di studio o altro. 

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Guest Ravenblack
42 minuti fa, Rayen ha scritto:

Io non accetto che il ragazzo che mi piace sia nella classe affianco. Troppo distante.

Spoiler

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per adesso comunque non c'è un vincitore è sostanziale parità il 50% delle persone ha votato si mentre il restante no tranne 2 che hanno votato che non possono fare altrimenti. Diciamo che è un argomento che divide molto su questo non c'è dubbio e non sembra prevalere nettamente una soluzione piuttosto che un'altra è incredibile xp

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Why not? Se è davvero Amore, la distanza non farà che accentuare questo sentimento,perchè se ami davvero qualcuno non c'è niente in grado di farti dimenticare quest'emozione! Una cosa così banale come la distanza non è sufficiente a placare il desiderio di vedere il/la propria/o amata/o,sono ben altre le cose che rendono un amore "inrealizzabile". ;).

Progetto Pokeleague:Sconfiggili tutti 

Capopalestra Drago 

IMG_1820.PNG.a88d57405f96976837c4e96afaad5099.PNGCapo Drago del progetto Pokeleague 2019 IMG_1820.PNG.a88d57405f96976837c4e96afaad5099.PNG

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9 minuti fa, TheDarkCharizard ha scritto:

Why not? Se è davvero Amore, la distanza non farà che accentuare questo sentimento,perchè se ami davvero qualcuno non c'è niente in grado di farti dimenticare quest'emozione! Una cosa così banale come la distanza non è sufficiente a placare il desiderio di vedere il/la propria/o amata/o,sono ben altre le cose che rendono un amore "inrealizzabile". ;).

beh la distanza implica anche il fatto che non ci si possa vedere spesso e non avere molto contatto fisico in una relazione è qualcosa di importante non è poi così banale secondo me.

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1 ora fa, JackRoland ha scritto:

beh la distanza implica anche il fatto che non ci si possa vedere spesso e non avere molto contatto fisico in una relazione è qualcosa di importante non è poi così banale secondo me.

Non dico che sia banale in sè,ma che sia banale rispetto ad altre cose che rendono un amore inrealizzabile! La distanza è qualcosa che possiamo affrontare e superare, magari con qualche difficoltá, ma ce la si puó fare! Finchè si tratta solo di qualcosa che possiamo affrontare(poichè nella vita, non tutto dipende da noi o da quanto desideriamo qualcosa) , non ha importanza di quanto sia ardua l'impresa,faremo di tutto per superare gli ostacoli che ci separano dalla persona amata.O almeno io la penso così. ^^

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Scherzi a parte

Sono tutt'ora impegnato in una relazione a distanza. Le accetterei? Sì 

Per fortuna la distanza fra me e questa ragazza è relativamente poca rispetto a altri e ci vediamo...abbastanza credo (?)

Comunque, secondo me dipende dal sentimento. È vero, non puoi innamorati di qualcuno chattandoci, scrivendotici o parlandoci al cellulare, ma questo può aiutare a supportare la relazione senza dubbio. Parlo per esperienza personale, ma dico che mi sono innamorato di lei al primo sguardo

Quindi personalmente, vi dico, fate un tentativo. Se trovate qualcuno che veramente vi piace come persona, incontratelo/a  una volta. Poi se proverete un sentimento sufficiente, capirete da soli cosa fare

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12 ore fa, TheDarkCharizard ha scritto:

Why not? Se è davvero Amore, la distanza non farà che accentuare questo sentimento,perchè se ami davvero qualcuno non c'è niente in grado di farti dimenticare quest'emozione! Una cosa così banale come la distanza non è sufficiente a placare il desiderio di vedere il/la propria/o amata/o,sono ben altre le cose che rendono un amore "inrealizzabile". ;).

Beh il tuo ragionamento è rispettabile,però credere che la tua dolce metà la pensi come te a parole e fatti è tutta un altra questione.Bisogna far conto che se il viaggio è lungo e ci sono spese da affrontare ogni volta bisogna avere qualche certezza in più di un amore che col passare del tempo"si spera"possa concretizzarsi,in quel caso ci vogliono proprio i fatti e bisogna essere cinici quanto basta da sapere se ci si sta avventurando in una cosa a senso unico oppure pienamente corrisposta(lo dico perchè ci sono persone che partono tanto di testa per due paroline dette a distanza,poi dal vivo fanno scena muta o si rinvia sempre l'incontro per mancanza di fondi,in quel caso l'altra persona può benissimo averne uno vicino e continuare la relazione a distanza),per questo dico che ci  vuole molta testa e serietà da parte di entrambi,e oggigiorno è facile come fare un terno secco al lotto...

Quoto le parole di PeterPan e Frak,hanno detto cose molto intelligenti.

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15 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Beh il tuo ragionamento è rispettabile,però credere che la tua dolce metà la pensi come te a parole e fatti è tutta un altra questione.Bisogna far conto che se il viaggio è lungo e ci sono spese da affrontare ogni volta bisogna avere qualche certezza in più di un amore che col passare del tempo"si spera"possa concretizzarsi,in quel caso ci vogliono proprio i fatti e bisogna essere cinici quanto basta da sapere se ci si sta avventurando in una cosa a senso unico oppure pienamente corrisposta(lo dico perchè ci sono persone che partono tanto di testa per due paroline dette a distanza,poi dal vivo fanno scena muta o si rinvia sempre l'incontro per mancanza di fondi,in quel caso l'altra persona può benissimo averne uno vicino e continuare la relazione a distanza),per questo dico che ci  vuole molta testa e serietà da parte di entrambi,e oggigiorno è facile come fare un terno secco al lotto...

Quoto le parole di PeterPan e Frak,hanno detto cose molto intelligenti.

Certo, ovviamente non deve essere un "discorso a senso unico"! Ambo le parti devono essere convinte dei loro sentimenti.

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Sto con la mia ragazza da 4 anni e 3 mesi. Attualmente, viviamo assieme da un annetto. Prima di allora, la nostra relazione è nata ed è sempre stata a distanza. Seicentottanta chilometri, di distanza. Per poterci vedere, e per brevi periodi, abbiamo dovuto lottare - e com'è ormai palese da ciò che ho prima scritto, le lotte sono servite.
Sì, insomma, penso di aver risposto (Y) 

Se ve la sentite, buttatevi, lasciate perdere sia le malelingue che i personali preconcetti, e vivete la vostra relazione, liberamente; siam più noi a frenarci che i problemi "concreti".

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Adesso, ChefTony ha scritto:

Sto con la mia ragazza da 4 anni e 3 mesi. Attualmente, viviamo assieme da un annetto. Prima di allora, la nostra relazione è nata ed è sempre stata a distanza. Seicentottanta chilometri, di distanza. Per poterci vedere, e per brevi periodi, abbiamo dovuto lottare - e com'è ormai palese da ciò che ho prima scritto, le lotte sono servite.
Sì, insomma, penso di aver risposto (Y) 

Se ve la sentite, buttatevi, lasciate perdere le malelingue, e vivete la vostra relazione, liberamente; siam più noi a frenarci che i problemi "concreti".

Tu sei uno che ha fatto terno secco:moonmoon: anche Frak comunque ha detto la stessa cosa,approvo il buttarsi,ma la verità è che noi possiamo rispondere solo delle nostre parole e delle nostre idee,non di quelle di persone che ci apprestiamo a conoscere,ne converrai con me che essere prudenti è quantomeno saggio.

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2 ore fa, FraktheYukihira ha scritto:

Scherzi a parte

Sono tutt'ora impegnato in una relazione a distanza. Le accetterei? Sì 

Per fortuna la distanza fra me e questa ragazza è relativamente poca rispetto a altri e ci vediamo...abbastanza credo (?)

Comunque, secondo me dipende dal sentimento. È vero, non puoi innamorati di qualcuno chattandoci, scrivendotici o parlandoci al cellulare, ma questo può aiutare a supportare la relazione senza dubbio. Parlo per esperienza personale, ma dico che mi sono innamorato di lei al primo sguardo

Quindi personalmente, vi dico, fate un tentativo. Se trovate qualcuno che veramente vi piace come persona, incontratelo/a  una volta. Poi se proverete un sentimento sufficiente, capirete da soli cosa fare

Concordo su tutto, ma debbo dissentire sulla parte evidenziata.
L'amore è irrazionale, non ha forme definite.
Ciò che provi, quando sei emotivamente coinvolto, può dipende sì da uno sguardo, ma come da una voce o un testo scritto.
Ovvio, prima o poi vuoi la visione più completa possibile dell'oggetto amato: ma intanto ti sei innamorato.

Può capitare. Mi è capitato. Che non possa accadere nasca puramente dal pregiudizio e dal solito luogo comune che "attrazione fisica" e "innamoramento" coincidano perfettamente, quando in realtà sono elementi di una cerchia più grande.

Adesso, Fenrir ha scritto:

Tu sei uno che ha fatto terno secco:moonmoon: anche Frak comunque ha detto la stessa cosa,approvo il buttarsi,ma la verità è che noi possiamo rispondere solo delle nostre parole e delle nostre idee,non di quelle di persone che ci apprestiamo a conoscere,ne converrai con me che essere prudenti è quantomeno saggio.

Prudenti, sì.
Diciamo che se stai lì un po' troppo a chiederti quanta premura hai da metterci, forse non ci tieni abbastanza da buttarti.
Bisogna vedere cosa vince fra sentimento d'amore e quello di preoccupazione.
Non è che la storia di uno valga per tutti, sia chiaro. Si può anche rimanere scottati. Quello che cerco di far passare io è un banale ma, dico per esperienza, utile: apri il tuo cuore, credi in ciò che provi, ed abbi un minimo di fiducia verso l'umanità e la scoperta.
Buttati, se sei molto coinvolto emotivamente.
Può essere che trovi l'esperienza di cui avevi bisogno - d'altronde non tutti possono seguire il solito schemino della relazione iniziata con una chiacchierata al bar, no?
E può essere che invece prendi un granchio, ma dopo avrai pur imparato qualcosa, ad esempio a comprendere meglio gli altri quando interagisci attraverso sistemi non convenzionali di comunicazione. 

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2 minuti fa, ChefTony ha scritto:

Concordo su tutto, ma debbo dissentire sulla parte evidenziata.
L'amore è irrazionale, non ha forme definite.
Ciò che provi, quando sei emotivamente coinvolto, può dipende sì da uno sguardo, ma come da una voce o un testo scritto.
Ovvio, prima o poi vuoi la visione più completa possibile dell'oggetto amato: ma intanto ti sei innamorato.

Può capitare. Mi è capitato. Che non possa accadere nasca puramente dal pregiudizio e dal solito luogo comune che "attrazione fisica" e "innamoramento" coincidano perfettamente, quando in realtà sono elementi di una cerchia più grande.

Un mio collega di lavoro di 2 anni più giovane di me ha chattato per 2 anni con una persona che credeva una ragazza,la ragazza che amava.Peccato che la persona in questione fosse un maschio e che quando telefonava al mio amico questo tizio facesse parlare una sua amica.E questa persona l'ho smascherata io,per quello invito alla prudenza,sempre e comunque.

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10 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Un mio collega di lavoro di 2 anni più giovane di me ha chattato per 2 anni con una persona che credeva una ragazza,la ragazza che amava.Peccato che la persona in questione fosse un maschio e che quando telefonava al mio amico questo tizio facesse parlare una sua amica.E questa persona l'ho smascherata io,per quello invito alla prudenza,sempre e comunque.

Eh, il tuo collega è un po' troppo poco prudente, non ho mica invitato a buttarsi senza coscienza. E, vista la situazione, mi sa che il tuo amico confondeva l'amore per qualcos'altro. Amava due persone diverse? Non si rendeva conto del cambio totale di registro fra le telefonate e i messaggi? Ohibò, mi sa che più che altro gli faceva piacere impegnare le giornate.

Dico così, da esterno e usano un attimo la logica, non voglio giudicare il tuo collega, ma mi par proprio verosimile pensare che la situazione fosse questa. Il tuo monito lo leggo un po' come un "attenti che a camminar in città ti finisce una tegola in testa!" (più seriamente di solito "non guidate o fate incidenti!". Se stai in città stai attento a dove passi, magari eviti i cantieri, se guidi da solo accertati di aver imparato bene e di essere lucido. Intraprendere una relazione a distanza e "buttarcisi" non vuol dire essere sciocchi e credere alla qualunque. Vuol dire dare fiducia al proprio sentimento, ma non spegnere il cervello.

 

Inoltre, cerca di capire: mi hanno un poco stancato questi luoghi comuni oltremodo presenti quando conosci una persona online "attento che è un malintenzionato!", "eh ma che ne sai se dice il vero?"; certo, se sei un po' scemo ti fregano tranquillamente, ma anche avendo una persona davanti quello succede, sta' tranquillo.
Quando ho conosciuto la mia ragazza stavano tutti a dar fastidio con frasette del genere degne delle migliori sbottate degli anziani fermi al bar col quotidiano da una parte e il sigaro dall'altra a giudicare chiunque passi e lamentarsi della qualunque capiti a tiro.

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7 minuti fa, ChefTony ha scritto:

Eh, il tuo collega è un po' troppo poco prudente, non ho mica invitato a buttarsi senza coscienza. E, vista la situazione, mi sa che il tuo amico confondeva l'amore per qualcos'altro. Amava due persone diverse? Non si rendeva conto del cambio totale di registro fra le telefonate e i messaggi? Ohibò, mi sa che più che altro gli faceva piacere impegnare le giornate.

Dico così, da esterno e usano un attimo la logica, non voglio giudicare il tuo collega, ma mi par proprio verosimile pensare che la situazione fosse questa. Il tuo monito lo leggo un po' come un "attenti che a camminar in città ti finisce una tegola in testa!" (più seriamente di solito "non guidate o fate incidenti!". Se stai in città stai attento a dove passi, magari eviti i cantieri, se guidi da solo accertati di aver imparato bene e di essere lucido. Intraprendere una relazione a distanza e "buttarcisi" non vuol dire essere sciocchi e credere alla qualunque. Vuol dire dare fiducia al proprio sentimento, ma non spegnere il cervello.

 

Inoltre, cerca di capire: mi hanno un poco stancato questi luoghi comuni oltremodo presenti quando conosci una persona online "attento che è un malintenzionato!", "eh ma che ne sai se dice il vero?"; certo, se sei un po' scemo ti fregano tranquillamente, ma anche avendo una persona davanti quello succede, sta' tranquillo.
Quando ho conosciuto la mia ragazza stavano tutti a dar fastidio con frasette del genere degne delle migliori sbottate degli anziani fermi al bar col quotidiano da una parte e il sigaro dall'altra a giudicare chiunque passi e lamentarsi della qualunque capiti a tiro.

L'amica di questo essere partecipava ai messaggi su whatsapp e fb,una cosa mi insospettì e mi feci dare il numero dal mio amico,io dopo 30 minuti chiamai e mi finsi operatore telefonico,mi rispose una voce maschile,quindi parlando dell'offerta gli chiesi chi era il proprietario del cellulare,e lui rispose di esserlo,a quel punto vi lascio immaginare la sorpresa di questo collega(si non ha molta esperienza,e la beffa era ingegnosa,ma ho scoperto tante persone che erano fidanzati di alcune mie amiche che avevano un account fake per avere altre relazioni e incontri),per questo invito a vedersi e conoscere la persona(Skype è un altro arnese che regala fregature anche in video call),giusto per far capire che non è così semplice nella vita trovare qualcuno di cui innamorarsi.Soprattutto se non si sa di chi ci si innamora.Vale la frase che ho detto prima,noi rispondiamo per noi stessi,non possiamo farlo per chi si conosce poco o niente

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34 minuti fa, ChefTony ha scritto:

Sto con la mia ragazza da 4 anni e 3 mesi. Attualmente, viviamo assieme da un annetto. Prima di allora, la nostra relazione è nata ed è sempre stata a distanza. Seicentottanta chilometri, di distanza. Per poterci vedere, e per brevi periodi, abbiamo dovuto lottare - e com'è ormai palese da ciò che ho prima scritto, le lotte sono servite.
Sì, insomma, penso di aver risposto (Y) 

Se ve la sentite, buttatevi, lasciate perdere sia le malelingue che i personali preconcetti, e vivete la vostra relazione, liberamente; siam più noi a frenarci che i problemi "concreti".

Quoto, la tue parole sono esattamente ció che volevo dire nei miei post precedenti e le tue azioni (le lotte) compiute per la tua metá sono cose, secondo me, necessarie che ognuno di noi dovrebbe tentare di fare in situazione come questa, anche se non sempre è semplice.

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23 minuti fa, ChefTony ha scritto:

 

Inoltre, cerca di capire: mi hanno un poco stancato questi luoghi comuni oltremodo presenti quando conosci una persona online "attento che è un malintenzionato!", "eh ma che ne sai se dice il vero?"; certo, se sei un po' scemo ti fregano tranquillamente, ma anche avendo una persona davanti quello succede, sta' tranquillo.
Quando ho conosciuto la mia ragazza stavano tutti a dar fastidio con frasette del genere degne delle migliori sbottate degli anziani fermi al bar col quotidiano da una parte e il sigaro dall'altra a giudicare chiunque passi e lamentarsi della qualunque capiti a tiro.

A te possono aver stancato i luoghi comuni e puoi avere le tue ragioni,ma cosa mi dici della poca tutela che ricevono le ragazze anche dalle forze dell'ordine?Una ragazza rischia molto di più di un ragazzo,e la legge ne risponde sempre in maniera un pochino sfuggente,in poche parole intervengono quando ci scappa il morto,e statisticamente si conoscono più persone in rete che in real life,io invito ala prudenza ed è vero che ragazzi e ragazze si vanno a gettare tra le braccia di gente"conosciuta"online perchè"sembrano"capirci e poterci aiutare,e questo succede perchè troppe volte a tante persone fa schifo la realtà che vive.

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