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[Lucas] PokémonUltimateTour ~ Commenti


Lucas_W

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Allora a lunedì prossimo ;)

 

Visto che siamo in tema di wiki, se a scuola accettano l'autogestione per la prossima settimana dovrei avere del tempo da poter dedicare alla correzione e semmai all'aggiunta di qualcosina che è sfuggito a Darken. Ha la strana abilità  di lasciare traccia del suo passaggio con quegli orribili errori di battitura :P

à§.ৠDannati errori di battitura. Un giorno riuscirò a sconfiggervi.

 

Seriamente, se mi correggi gli errori mi fai un grande favore (anche se non credo ce ne siano tanti sulla wiki).

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Dai, ho trovato un po' di tempo per leggere il capitolo! Hai ben introdotto la saga, avvisami quando pubblichi nuovi capitoli, che voglio seguire di nuovo la FF! :)

Sai, c'è un tasto molto utile chiamato "segui la discussione" che ti fa arrivare una notifica in tempo reale quando viene inserito un nuovo commento :P  Mi stupisce che tu non lo sappia :P

Anche se credo che la ragione vera e propria sia che ti arrivano già  fin troppe notifice.

 

à§.ৠDannati errori di battitura. Un giorno riuscirò a sconfiggervi.

 

Seriamente, se mi correggi gli errori mi fai un grande favore (anche se non credo ce ne siano tanti sulla wiki).

Quando posso lo faccio volentieri, l'ho già  fatto e posso continuarlo a fare senza problemi. Serve solo il tempo ;)

E un giorno o l'altro troveremo anche una soluzione per risolvere quel problema dei reindirizzamenti.

 

Vado a finire greco, non mi va di far tardi :sweat:

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Sai, c'è un tasto molto utile chiamato "segui la discussione" che ti fa arrivare una notifica in tempo reale quando viene inserito un nuovo commento :P  Mi stupisce che tu non lo sappia :P

Anche se credo che la ragione vera e propria sia che ti arrivano già  fin troppe notifice.

 

 

Precisamente, spesso non noto manco che mi lasciano degli status ahahah

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Dai, ho trovato un po' di tempo per leggere il capitolo! Hai ben introdotto la saga, avvisami quando pubblichi nuovi capitoli, che voglio seguire di nuovo la FF! :)

Non sai quanto mi faccia piacere questo commento! :)

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Precisamente, spesso non noto manco che mi lasciano degli status ahahah

Come se non me ne fossi mai accorto :sneaky:  Anche per quanto riguarda i mp e facebook [/ot]

 

 

Prima che mi dimentico di nuovo, perchè Kanto's travel e Johto's journey? Non sarebbe meglio mettere ad entrambi travel o journey? (o metterlo in italiano che forse è anche meglio :sisi: )

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Come se non me ne fossi mai accorto :sneaky:  Anche per quanto riguarda i mp e facebook [/ot]

 

 

Prima che mi dimentico di nuovo, perchè Kanto's travel e Johto's journey? Non sarebbe meglio mettere ad entrambi travel o journey? (o metterlo in italiano che forse è anche meglio :sisi: )

Nah, mi piace così :'D

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Ieri ero piuttosto impegnato e non ho avuto tempo di fare niente :dead: , ma oggi ho letto il capitolo. :cool:


Ci sono un paio di cose che mi hanno colpito di più, in questo primo capitolo della saga di Johto, per cominciare il nuovo personaggio Buga (forse mi sto sbagliando, ma mi pare di averlo letto in uno dei due speciali, quindi si tratta di un amico d'infanzia di Lucas e quindi se così fosse, perché non vive a Fucsiapoli ma ad Aranciopli. Inoltre ho letto che è da poco fatto il test per diventare allenatore a Fucsiapoli, questo vuole dire che tutti i ragazzi della regione per diventare allenatori devono superare quella prova?), oltre a questo mi stupisce che si sia concentrato sullo studio di strategie e metodi di allenamento mirato, che mi fanno pensare allo stereotipo del tipico allenatore che breeda tutto il giorno. (Anche se questo è strano perché di solito gli allenatori all'inizio si buttano all'avventura senza pensare a tutte queste cose, che faranno in seguito.


Inoltre mi chiedo se l'abbia allenato solo in velocità  o anche in altre statistiche, a che livello sia.Dato che se veramente desidera allenarlo come vuole, dovrebbe stare attento a raggiungere prima i 510 punti prima di combattere contro altri avversari; e per accertarsi che avesse buoni ivs?) Vabbé sto complicando troppo la vita, facciamo che gli piace quel tipo di allenamento senza fare troppe domande. :P


Poi un'altra cosa interessante e che avevo notato in precedenza è il fatto di unire le tecnologie del nostro mondo con i mezzi di quel mondo, cioè mi è piaciuto ad esempio il fatto che il pokédex sia un'applicazione del cellulare che gli allenatori possono scaricare (la vorrei anche io :cry: ), oppure che per visualizzare la mappa si usi un tablet. 


Per quanto riguarda Lucas sono sicuro che lotterà  bene con Chiara anche se per me non utilizzerà  Heat, preferendo far lottare anche gli altri suoi pokémon. Sono sicuro che incontrerà  Buga in palestra o nelle vicinanze e saggiano le doti di questo nuovo allenatore.


Magari si unirà  persino al gruppo. Mi fa strano pensare che Savino non gli abbia parlato di Lucas e che non sappia delle sue imprese.


Per quanto riguarda Alfredo, non mi aspettavo si dimettesse dal suo incarico di Capopalestra; sono curioso di sapere quale pokéball abbia consegnato a Franz (forse quella di Celebi che adesso non utilizza più dato che lo ha liberato). Non mi aspettavo la scelta di Silver come capopalestra di Mogania e neanche che comparisse così presto nella storia; poi il fatto di essere nipote di Alfredo mi ha fatto restare inizialmente di stucco, ma ho letto i commenti precedenti e ho capito.


Beh per ora non c'è altro, aspetto news e quando potrò aiuterò Darken con il suo lavoro per la Wiki. :)

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Ieri ero piuttosto impegnato e non ho avuto tempo di fare niente :dead: , ma oggi ho letto il capitolo. :cool:

Ci sono un paio di cose che mi hanno colpito di più, in questo primo capitolo della saga di Johto, per cominciare il nuovo personaggio Buga (forse mi sto sbagliando, ma mi pare di averlo letto in uno dei due speciali, quindi si tratta di un amico d'infanzia di Lucas e quindi se così fosse, perché non vive a Fucsiapoli ma ad Aranciopli. Inoltre ho letto che è da poco fatto il test per diventare allenatore a Fucsiapoli, questo vuole dire che tutti i ragazzi della regione per diventare allenatori devono superare quella prova?), oltre a questo mi stupisce che si sia concentrato sullo studio di strategie e metodi di allenamento mirato, che mi fanno pensare allo stereotipo del tipico allenatore che breeda tutto il giorno. (Anche se questo è strano perché di solito gli allenatori all'inizio si buttano all'avventura senza pensare a tutte queste cose, che faranno in seguito.

Inoltre mi chiedo se l'abbia allenato solo in velocità  o anche in altre statistiche, a che livello sia.Dato che se veramente desidera allenarlo come vuole, dovrebbe stare attento a raggiungere prima i 510 punti prima di combattere contro altri avversari; e per accertarsi che avesse buoni ivs?) Vabbé sto complicando troppo la vita, facciamo che gli piace quel tipo di allenamento senza fare troppe domande. :P

Poi un'altra cosa interessante e che avevo notato in precedenza è il fatto di unire le tecnologie del nostro mondo con i mezzi di quel mondo, cioè mi è piaciuto ad esempio il fatto che il pokédex sia un'applicazione del cellulare che gli allenatori possono scaricare (la vorrei anche io :cry: ), oppure che per visualizzare la mappa si usi un tablet. 

Per quanto riguarda Lucas sono sicuro che lotterà  bene con Chiara anche se per me non utilizzerà  Heat, preferendo far lottare anche gli altri suoi pokémon. Sono sicuro che incontrerà  Buga in palestra o nelle vicinanze e saggiano le doti di questo nuovo allenatore.

Magari si unirà  persino al gruppo. Mi fa strano pensare che Savino non gli abbia parlato di Lucas e che non sappia delle sue imprese.

Per quanto riguarda Alfredo, non mi aspettavo si dimettesse dal suo incarico di Capopalestra; sono curioso di sapere quale pokéball abbia consegnato a Franz (forse quella di Celebi che adesso non utilizza più dato che lo ha liberato). Non mi aspettavo la scelta di Silver come capopalestra di Mogania e neanche che comparisse così presto nella storia; poi il fatto di essere nipote di Alfredo mi ha fatto restare inizialmente di stucco, ma ho letto i commenti precedenti e ho capito.

Beh per ora non c'è altro, aspetto news e quando potrò aiuterò Darken con il suo lavoro per la Wiki. :)

Commento perfetto, preciso e lungo come piace a me :D

Aspetto lunedì prossimo per sapere cosa ne pensi del capitolo 2 di Johto, dato che iniziano le sorprese fin da subito ^^

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Bel capitolo, peccato solo che sia spezzato :(

Mi incuriosisce quella scritta che era stata diagnosticata alle uova che probabilmente daranno alla luce i piccoli nel prossimo speciale.

Ah, riguarda la prima riga perché c'è un erroraccio -.- e verso la fine hai scritto due parole attaccate senza spazio ;)

A lunedì con il prossimo capitolo di Johto :)

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Bel capitolo, peccato solo che sia spezzato :(

Mi incuriosisce quella scritta che era stata diagnosticata alle uova che probabilmente daranno alla luce i piccoli nel prossimo speciale.

Ah, riguarda la prima riga perché c'è un erroraccio -.- e verso la fine hai scritto due parole attaccate senza spazio ;)

A lunedì con il prossimo capitolo di Johto :)

Fixed!

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Sto cominciando pian piano a rileggere i capitoli, aprofittandone per segnarmi gli errori di battitura e per aggiungere qualcosa alla wiki. Metto sotto spoiler le correzioni del primo capitolo intanto ;)

“Gengar usa Ipnosi e con il suo potere riesce ad addormentare il povero Nidorino, che ora è indifeso nei confronti dello spettr…â€
All’improvviso il televisore che stava trasmettendo il programma si spense.
“Basta così. Ormai conosco a memoria questo scontro. Non posso più continuare a guardare le repliche sulle fasi finali della Lega Pokemon, Heat! Devo finire di fare lo zaino per domani.â€
“Char-char†–disse il piccolo Charmander mettendo la testa sotto la mano del ragazzo, come a cercare qualche carezza.
“Lucas! Mentre finisco di asciugare i capelli di tua sorella vai a cucinare la cena per stasera!†– disse una voce femminile che arrivava dal bagno di casa Wiring.
“Si (sì) mamma, vado subito†– disse Lucas sbuffando e chiudendo la sua borsa, “Andiamo Heat, vieni ad aiutarmi con la tua fiamma.â€

 

“Immagino che vi stiate chiedendo chi sono Lucas e Heat, non è vero? Bene, io sono qui proprio per raccontarvi la loro storia.
Salve, sono il Professor Oak e sono nell’insolita veste di voce narrante. Ho conosciuto personalmente questo ragazzo, fin dagli inizi della sua avventura, quindi sono la persona giusta per narrarvi le sue gesta.
Lucas è un ragazzo di 175 centimetri, castano chiaro con i capelli medio-lunghi. Veste sempre con maglietta bianca e una felpa azzurra, un paio di jeans e delle scarpe in tela bianche.
Abita a Fucsiapoli, nella regione di Kanto, famosa perché in essa è presente la città  di Biancavilla, che da sempre sforna talenti e allenatori leggendari.
In quanto a me, sono la massima autorità  in fatto di Pokémon: colui che sa tutto di queste magiche creature e, non per vantarmi, sono stato in passato anche un gran allenatore, risultando anche Campione della Lega.  Ma questa è un’altra storia, ormai sono passati troppi anni, più di quanti possiate immaginare…
Cerchiamo di non divagare e torniamo a Lucas.
Domani, assieme al suo fido Heat, dovrà  sostenere l’esame pratico per diventare un allenatore di Pokemon, dopo essere riuscito a superato l’esame teorico.â€

 

“Bravo il mio Lucas, una cenetta coi fiocchi!â€
“Oh, grazie mamma! Sarà  che sono emozionato per l’esame di domani.  Come sapete potrebbe essere il mio ultimo giorno di permanenza a casa, se dovessi passarlo…â€
“E lo passerai, mio caro. Parola di papà . Ora vai pure fuori con i tuoi amici e rilassati un po’, te lo meriti.â€
“Dlin-Dlon†–suonò il campanello.
“Oh,deve essere Shon. Significa che posso andare a dormire a casa sua. Ciao Mà . Ciao Pà . Ciao Sarah. Domani vi dirò se l’esame è andato bene o no.†–sorrise il ragazzo sollevando il piccolo zainetto pieno di Pozioni e Poké Ball, “Andiamo Heat!â€

Lucas uscì di casa e vide Shon, suo amico d’infanzia con il quale l’indomani avrebbe sostenuto l’esame, al fianco del suo fedele Psyduck.
Shon era un ragazzo di media statura con un accenno di pancetta. Un finto magro, per intenderci. Aveva i capelli rasati, una peccia vistosa sotto l’occhio destro, una risata contagiosa  e il vizio, quando pensava, di mettere un dito della mano destra nell’attaccatura dei capelli, mentre si mangiava l’unghia della mano sinistra. Vestiva con una felpa a cappuccio e un paio di pantaloni della tuta.
“Buona sera†–disse Lucas rivolgendosi al ragazzo e al suo Pokémon, “Siete pronti tu e Rullo per l’esame di domani?â€
“Certo che si, Lucas. Siamo stati tutto il pomeriggio a pensare a che tipo di prova ci farà  sostenere domani Nina, la capo palestra (tutto attaccato) della nostra città .â€
“Non ci credo, avrai dormito per tutto il pomeriggio†–lo corresse Lucas con un sorriso a 32 denti.
Shon arrossì.
“E va bene, mi hai scoperto. Non ho dormito, ma io e Rullo siamo stati in giro per tutt’oggi, a giocare a Poké Boccette. Sai che ne siamo quasi malati!â€
“Lo so bene, lo so bene.. E scommetto che hai anche fumato un bel po’ di sigarette, vero?â€
Shon scoppiò a ridere.
“Non ti si può nascondere nulla, vero? Dai, andiamo da me! Saremo più comodiâ€

I due ragazzi trascorsero la notte a parlare e a giocare con i propri Pokemon senza riuscire a chiudere occhio.
Al giorno d’oggi, tutti possono possedere almeno un Pokemon, fin dalla nascita, ma per poterlo allenare, conquistare le medaglie ufficiali della Lega Pokemon e sfidare altri allenatori, è necessario un patentino, senza il quale non è possibile svolgere tutte queste azioni.

La mattina seguente, di buon’ora,  i due ragazzi si recarono al Centro Medico per Pokémon della cittadina, dove tanti altri allenatori stavano per sostenere il test.
“Buongiorno a tutti, sono l’infermiera Joy.†–disse la ragazza dietro il bancone dell’ospedale,  â€œOggi sono qui per illustrarvi la prova d’esame che dovrete sostenere. Per poter ricevere il patentino dovrete riuscire nel difficile compito di catturare un Pokémon all’interno della Zona Safari. Le uniche regole della gara saranno le seguenti: è vietato usare qualsiasi tipo di Pokémon e le uniche sfere per poter catturare all’interno del parco sono queste Safari Ball, che verranno distribuite ad ognuno di voi. Le regole sono solamente due ed estremamente semplici, vedete di rispettarle o vi farete squalificare! All’interno del Safari troverete comunque questi giudici: il loro compito è controllare il corretto svolgimento delle regole. Non ho nulla da aggiungere. Entrate nella Zona Safari e catturate  un buon Pokémon.â€

“Fantastico! Non potevo sperare in esame migliore!†– esclamò Lucas mentre richiamava Heat nella sua comoda ed accogliente sfera.
“Pensavo andasse peggio, sinceramente.†–commentò Shon “Rullo, sei pronto? Entriamo e facciamoci valere!â€
“Fermo, Shon!†–disse Lucas con fretta, “Hai già  dimenticato le regole? Non puoi usare Psyduck durante l’esame!â€
Shon rimase perplesso per qualche momento, assumendo la sua tipica posa con la mano sull’attaccatura dei capelli, poi a stento riuscì a trattenere una risatina.
“Hai ragione, sai come sono fatto.â€
Anche Lucas scoppiò a ridere, osservando la contagiosa espressione dell’amico
“Si, so benissimo che hai la testa tra le nuvole.â€
Rullo venne richiamato nella sua Pokéball dal giovane, che poi aggiunse: “In bocca al lupo amico mio, fai del tuo meglio e cattura il Pokemon più raro e potente di tutta la zona Safariâ€
“Buona fortuna anche a te, Shon.†– rispose Lucas sorridendo e aggiustandosi i capelli.

La Zona Safari era un’immensa distesa di erba, in cui vivevano alcune tra le specie Pokémon più rare di tutta Kanto. Conoscendo Lucas, avrà  voluto sicuramente incontrare un Pokémon raro e forte allo stesso tempo, con cui però stringere un rapporto di amicizia veramente saldo.
“La Zona Safari è davvero enorme!†–sbuffò Lucas, “Vediamo un po’ che Pokémon ci vivono! Consulterò l’applicazione Pokédex del mio telefonino… Doduo, Nidoran, Exeggcute, Rhyhorn... Sono tutti troppo comuni. Io voglio un Pokémon come Tauros  o Pinsir! L’ideale sarebbe un Dratini! Vuoi mettere l’emozione di poter lanciare una Poké Ball contenente un Dragonite? Sarebbe il massimoâ€
Il ragazzo estrasse dal suo zaino un Super Amo, donatogli dal padre.
Lucas non aveva mai amato la pesca, ma suo papà  aveva sempre avuto il pallino e aveva deciso di regalare al figlio uno strumento in grado di aiutarlo a catturare qualche Pokémon raro.
Il giovane si avvicinò ad uno specchio d’acqua, in cui un ragazzo con gli occhiali sonnecchiava sdraiato sull’erba con in mano proprio una canna da pesca.
“Anche tu alla ricerca del Dratini, eh? Dicono sia molto raro†– esclamò il ragazzo con un accenno di “erre-mosciaâ€, sentendo arrivare Lucas.
“Già , voglio catturarlo per passare a pieni voti il mio esame. Devo assolutamente allenarlo e possedere Dragoniteâ€
Il ragazzo, leggermente sovrappeso, si alzò dall’erba e riavvolse la lenza della sua canna.
“Non vorrei darti una delusione, ma solamente un Dratini viveva nella zona Safari, e indovina un po’?†–disse il giovane lanciando una Safari Ball all’interno del laghetto.
Dalla sfera uscì un meraviglioso esemplare del Pokémon drago che tanto desiderava Lucas.
“Ho avuto parecchia fortuna, ha abboccato subito alla speciale pastura che mi sono portato. Mio nonno diceva che ne andavano pazzi e infatti..â€
Lucas era abbastanza deluso.
Sapeva benissimo che potevano esserci altri esemplari di Dratini, ma trovarne un altro prima della fine del test era praticamente impossibile.
 Il ragazzo non fece in tempo a controbattere che dall’erba alta della Zona Safari uscì uno Schyter, con una cicatrice sull’occhio, parecchio arrabbiato.
La mantide sembrava impazzita e con le sue lame tagliava tutto ciò che trovava.
A Lucas si illuminarono gli occhi alla vista di un Pokemon così forte.
“Non preoccuparti, io ho deciso di puntare tutto su questo, dato che mi sembra molto forte!†–disse il giovane mettendo la mano destra sulla Pokéball di Charmander, “Sarà  un gioco da ragazzi per Heat indebolirl…â€
L’altro aspirante allenatore bloccò il braccio di Lucas, impedendogli di lanciare Heat nella mischia.
“Ma come? Non ricordi? Non puoi utilizzare i tuoi Pokem…AHHHHHHH!â€
Il ragazzo non riuscì a finire la frase, perché la pazienza di Schyter era ormai terminata e non si fece scrupoli ad attaccare i due ragazzi, che si diedero alla corsa per tentare di salvarsi dall’ira del Pokemon verde.
I due iniziarono a correre ad una velocità  impressionante, come mai prima d’ora.
In fondo era in pericolo la loro stessa vita, non potevano permettersi di rallentare.
“Corri! Non vorrai farti ridurre a fettine da quella furia, vero?!†–disse Lucas notando che il compagno stava rallentando.
“Non ce la faccio più, sono fuori allenamento! Pensa a salvarti, io non ho speranze..â€
“Smettila immediatamente di fare discorsi simili!†–lo interruppe Lucas “Ci salveremo, te lo prometto. Non posso abbandonare un amicoâ€
Nonostante i due si fossero appena incontrati, Lucas considerava il ragazzo già  un amico.
Era una delle sue caratteristiche principali: dava fiducia alle persone, anche quelle che conosceva da poco, e si legava a loro in brevissimo tempo.
Per aiutare il compagno, Lucas iniziò a lanciare alcune esche contro l’inseguitore, che per poco più di una manciata di secondi riuscirono a placarlo.
“Fantastico! Sono riuscito a distrarlo per un po’. Presto, scappiamo!â€
“Entriamo in questa grotta dovremmo essere al sicuro†–disse il ragazzo.
Il posto non era dei più accoglienti. Si udivano distintamente i Supersuoni che alcuni esemplari di Zubat e Golbat emettevano per orientarsi. Inoltre, vi era un gran freddo, a causa dell’umidità .
Lucas fece uscire Heat dalla Poké Ball per riscaldare l’ambiente grazie alla fiamma della sua coda.
“Sono Benji, piacere di conoscerti†–disse ad un tratto il ragazzo, porgendo la mano destra in segno di saluto.
“Io sono Lucas, il piacere è tutto mio†–rispose stringendo con forza la mano del nuovo amico, “Aspettiamo che si calmino le acque, poi cerchiamo di uscire da qui.â€

I due ragazzi attesero nella grotta diverso tempo, nel quale si raccontarono qualche particolare episodio della loro vita.
Lucas gli raccontò tutte le gaffe che Shon aveva combinato. Il suo amico era il tipico bonaccione un po’ troppo spensierato e ogni cosa che faceva finiva con il diventare qualcosa di comico e leggendario.
Dopo 15 minuti, Benji si alzò e si avviò verso l’uscita della grotta.
“Vado a controllare cosa succedeâ€
Lucas annuì e ritirò Heat all’interno della sua sfera e l’appoggiò su una roccia.
Passarono un paio di secondi  prima che Benji si mettesse ad urlare.
Lucas, non curante (noncurante) del pericolo, si catapultò all’esterno e trovò l’amico con le spalle al muro della grotta tenuto in ostaggio dallo Schyter di prima che gli puntava la lama alla gola.
“Ci penso io, Benji†–disse Lucas, “Sarò squalificato, ma devo salvarlo. Vai, Heat!â€
Il giovane mise mano alla sua cintura, dove solitamente si trovava la sfera del suo Charmander, ma questa volta non trovò alcuna Poké Ball.
“Diavolo! Ho dimenticato Heat all’interno della caverna!â€
La situazione iniziava a farsi davvero pericolosa.
Lucas era sprovvisto anche del suo unico Pokemon e Benji non poteva muovere un muscolo per lanciare il suo Dratini se non voleva rischiare di essere scuoiato dalla mantide.
Sembrava davvero che non ci fosse via di fuga.
Schyter si era ormai stancato e stava per colpire Benji con la sua lama destra, quando improvvisamente rimase bloccato da una forza invisibile.
“Ma quello è un attacco Confusione!†–esultò Benji osservando l’aura azzurra che ricopriva Schyter e gli impediva di muoversi.
Lucas si voltò, come se sapesse già  cosa stava succedendo e vide Shon e Rullo intenti nella lotta contro il Pokémon verde.
“Shon, che cosa ti è venuto in mente? Smettila subito, o verrai squalificato!†–urlò Lucas disperato.
“Troppo tardi… Avrei forse dovuto aspettare un tuo spezzatino? Avanti, cattura Schyter e almeno tu supera l’esameâ€.
Lucas era paradossalmente triste per come la vicenda si era conclusa. Certo, non poteva non ringraziare il cielo per essersi salvato da Schyter, ma sapeva che il suo amico a causa sua non avrebbe quasi sicuramente superato l’esame.
“E per fortuna che il pasticcione dovresti essere tu… Grazie Shon, grazie Rullo…†–disse a testa bassa, mentre lanciava, sconsolato, la Safari Ball, imprigionando il Pokémon Coleottero.
Anche Shon, forse addirittura più di Lucas, aveva questo senso d’amicizia innato, che anteponeva a qualsiasi cosa, anche a cosa (credo tu intenda costo) di dover subire sulla propria pelle qualcosa di negativo.
L’esempio lampante fu proprio il salvataggio nei confronti dei due ragazzi, nonostante sapesse benissimo che sarebbe stato squalificato per aver infranto le regole.

Suonò un campanello, che annunciava la fine del gioco Safari e dell’esame.
Tutti i giovani si avviarono verso l’uscita, molti dei quali con il sorriso sulla faccia, evidentemente soddisfatti del proprio bottino. Shon era stranamente allegro. Aveva un piccolo sorrisetto stampato in faccia, mentre Lucas provava a non far vedere lo sconforto che provava dentro di se.
“Siete stati tutti bravissimi, ragazzi†–decretò l’infermiera Joy “Avete superato tutti l’esame e verrete ricompensati con il patentino da Allenatore. Nina sta passando tra di voi a consegnarloâ€
Lucas scattò verso l’infermiera.
“Tutti promossi? Proprio tutti?â€
Joy mise le mani sulle spalle del ragazzo.
“Mi spiace, Lucas. Volevo parlare con voi in privato della situazione… Sappiamo di quanto successo e purtroppo Shon verrà  squalificato e non riceverà  il patentino…â€
Lucas abbassò la testa, desolato. Si voltò con calma verso l’amico e notò che in fondo in fondo anche sul suo viso si era stampato un sorriso sforzatissimo.
“Non disperate, ragazzi†–interruppe tutti Nina, la Capopalestra di Fucsiapoli, “Non vogliamo essere troppo cattivi, quindi permetteremo a Shon di affrontare il viaggio con Lucas e Benji, ma non potrà  ovviamente collezionare le medaglie della Legaâ€
“Grazie, apprezzo molto il gesto†–disse Shon sorridendo.
Nina consegnò ai due ragazzi il patentino che tanto aspettavano.
“Buona fortuna per il viaggio, neo Allenatori†–disse rivolgendosi ai giovani “E se permettete vorrei chiedervi di accompagnare mia cuguna Nora nell’avventura. Non conosce nessuno ma vorrebbe partire con qualcunoâ€
Un (una) giovane non troppo alta si nascondeva dietro Nina. Aveva i capelli lunghi e quasi biondi e indossava una maglietta ed un paio di jeans. “Piacere di conoscervi, ragazzi†–disse timidamente.
“Ciao Nora†–risposero in coro i tre ragazzi, dando il benvenuto alla giovane.
“Se tutto è pronto vi auguro buona fortuna. Potete tranquillamente iniziare il vostro viaggio da Allenatori. Spero davvero che possiate raggiungere i traguardi che vi siete prefissati e che possiate riempirci di gloria†–augurò la Capopalestra “Ricordatevi che quando sarete più esperti vi aspetterò qui per una battaglia mozzafiatoâ€

Il gruppo era ormai formato. Dopo aver salutato i propri famigliari, i quattro ragazzi si fecero coraggio e si avviarono verso la Pista Ciclabile, che li avrebbe condotti ad Azzurropoli.
“Ci siete tutti? Siete pronti per il primo grande passo?†–chiese Nora rivolgendosi agli altri.
I tre ragazzi annuirono ed attraversarono il passo che conduceva fuori città .
La loro nuova avventura nella regione di Kanto stava ormai per iniziare.

Ho notato che spesso quando finisce il discorso metti un - e poi, dopo l'incidentale, metti una virgola prima di riaprire il discorso. Di solito si mettono o due trattini e due virgole, non sia l'uno che l'altro. Ovviamente tutto ciò non è minimamente influente, giusto una piccola precisazione.

 

“Allora? Quali sono i vostri obiettivi ora che siete ufficialmente allenatori?†– chiese Shon ai compagni di viaggio.
Lucas voleva diventare il numero uno al mondo, il miglior allenatore di Pokemon esistente e per far questo doveva vincere le 8 medaglie di tutte le regione conosciute: Kanto, Jhoto,
Hoen( :angry: ), Sinnoh e Unima.

Ho notato che da questo capitolo in poi sono sottolineate tutte le varie incidentali che introducono i discorsi, e alcuni dialoghi sono in grassetto. Non so se sia dovuto al vecchio metodo di scrittura, ma non mi piacciono molto ;)

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Sto cominciando pian piano a rileggere i capitoli, aprofittandone per segnarmi gli errori di battitura e per aggiungere qualcosa alla wiki. Metto sotto spoiler le correzioni del primo capitolo intanto ;)

“Gengar usa Ipnosi e con il suo potere riesce ad addormentare il povero Nidorino, che ora è indifeso nei confronti dello spettr…â€

All’improvviso il televisore che stava trasmettendo il programma si spense.

“Basta così. Ormai conosco a memoria questo scontro. Non posso più continuare a guardare le repliche sulle fasi finali della Lega Pokemon, Heat! Devo finire di fare lo zaino per domani.â€

“Char-char†–disse il piccolo Charmander mettendo la testa sotto la mano del ragazzo, come a cercare qualche carezza.

“Lucas! Mentre finisco di asciugare i capelli di tua sorella vai a cucinare la cena per stasera!†– disse una voce femminile che arrivava dal bagno di casa Wiring.

“Si (sì) mamma, vado subito†– disse Lucas sbuffando e chiudendo la sua borsa, “Andiamo Heat, vieni ad aiutarmi con la tua fiamma.â€

 

“Immagino che vi stiate chiedendo chi sono Lucas e Heat, non è vero? Bene, io sono qui proprio per raccontarvi la loro storia.

Salve, sono il Professor Oak e sono nell’insolita veste di voce narrante. Ho conosciuto personalmente questo ragazzo, fin dagli inizi della sua avventura, quindi sono la persona giusta per narrarvi le sue gesta.

Lucas è un ragazzo di 175 centimetri, castano chiaro con i capelli medio-lunghi. Veste sempre con maglietta bianca e una felpa azzurra, un paio di jeans e delle scarpe in tela bianche.

Abita a Fucsiapoli, nella regione di Kanto, famosa perché in essa è presente la città  di Biancavilla, che da sempre sforna talenti e allenatori leggendari.

In quanto a me, sono la massima autorità  in fatto di Pokémon: colui che sa tutto di queste magiche creature e, non per vantarmi, sono stato in passato anche un gran allenatore, risultando anche Campione della Lega.  Ma questa è un’altra storia, ormai sono passati troppi anni, più di quanti possiate immaginare…

Cerchiamo di non divagare e torniamo a Lucas.

Domani, assieme al suo fido Heat, dovrà  sostenere l’esame pratico per diventare un allenatore di Pokemon, dopo essere riuscito a superato l’esame teorico.â€

 

“Bravo il mio Lucas, una cenetta coi fiocchi!â€

“Oh, grazie mamma! Sarà  che sono emozionato per l’esame di domani.  Come sapete potrebbe essere il mio ultimo giorno di permanenza a casa, se dovessi passarlo…â€

“E lo passerai, mio caro. Parola di papà . Ora vai pure fuori con i tuoi amici e rilassati un po’, te lo meriti.â€

“Dlin-Dlon†–suonò il campanello.

“Oh,deve essere Shon. Significa che posso andare a dormire a casa sua. Ciao Mà . Ciao Pà . Ciao Sarah. Domani vi dirò se l’esame è andato bene o no.†–sorrise il ragazzo sollevando il piccolo zainetto pieno di Pozioni e Poké Ball, “Andiamo Heat!â€

Lucas uscì di casa e vide Shon, suo amico d’infanzia con il quale l’indomani avrebbe sostenuto l’esame, al fianco del suo fedele Psyduck.

Shon era un ragazzo di media statura con un accenno di pancetta. Un finto magro, per intenderci. Aveva i capelli rasati, una peccia vistosa sotto l’occhio destro, una risata contagiosa  e il vizio, quando pensava, di mettere un dito della mano destra nell’attaccatura dei capelli, mentre si mangiava l’unghia della mano sinistra. Vestiva con una felpa a cappuccio e un paio di pantaloni della tuta.

“Buona sera†–disse Lucas rivolgendosi al ragazzo e al suo Pokémon, “Siete pronti tu e Rullo per l’esame di domani?â€

“Certo che si, Lucas. Siamo stati tutto il pomeriggio a pensare a che tipo di prova ci farà  sostenere domani Nina, la capo palestra (tutto attaccato) della nostra città .â€

“Non ci credo, avrai dormito per tutto il pomeriggio†–lo corresse Lucas con un sorriso a 32 denti.

Shon arrossì.

“E va bene, mi hai scoperto. Non ho dormito, ma io e Rullo siamo stati in giro per tutt’oggi, a giocare a Poké Boccette. Sai che ne siamo quasi malati!â€

“Lo so bene, lo so bene.. E scommetto che hai anche fumato un bel po’ di sigarette, vero?â€

Shon scoppiò a ridere.

“Non ti si può nascondere nulla, vero? Dai, andiamo da me! Saremo più comodiâ€

I due ragazzi trascorsero la notte a parlare e a giocare con i propri Pokemon senza riuscire a chiudere occhio.

Al giorno d’oggi, tutti possono possedere almeno un Pokemon, fin dalla nascita, ma per poterlo allenare, conquistare le medaglie ufficiali della Lega Pokemon e sfidare altri allenatori, è necessario un patentino, senza il quale non è possibile svolgere tutte queste azioni.

La mattina seguente, di buon’ora,  i due ragazzi si recarono al Centro Medico per Pokémon della cittadina, dove tanti altri allenatori stavano per sostenere il test.

“Buongiorno a tutti, sono l’infermiera Joy.†–disse la ragazza dietro il bancone dell’ospedale,  â€œOggi sono qui per illustrarvi la prova d’esame che dovrete sostenere. Per poter ricevere il patentino dovrete riuscire nel difficile compito di catturare un Pokémon all’interno della Zona Safari. Le uniche regole della gara saranno le seguenti: è vietato usare qualsiasi tipo di Pokémon e le uniche sfere per poter catturare all’interno del parco sono queste Safari Ball, che verranno distribuite ad ognuno di voi. Le regole sono solamente due ed estremamente semplici, vedete di rispettarle o vi farete squalificare! All’interno del Safari troverete comunque questi giudici: il loro compito è controllare il corretto svolgimento delle regole. Non ho nulla da aggiungere. Entrate nella Zona Safari e catturate  un buon Pokémon.â€

“Fantastico! Non potevo sperare in esame migliore!†– esclamò Lucas mentre richiamava Heat nella sua comoda ed accogliente sfera.

“Pensavo andasse peggio, sinceramente.†–commentò Shon “Rullo, sei pronto? Entriamo e facciamoci valere!â€

“Fermo, Shon!†–disse Lucas con fretta, “Hai già  dimenticato le regole? Non puoi usare Psyduck durante l’esame!â€

Shon rimase perplesso per qualche momento, assumendo la sua tipica posa con la mano sull’attaccatura dei capelli, poi a stento riuscì a trattenere una risatina.

“Hai ragione, sai come sono fatto.â€

Anche Lucas scoppiò a ridere, osservando la contagiosa espressione dell’amico

“Si, so benissimo che hai la testa tra le nuvole.â€

Rullo venne richiamato nella sua Pokéball dal giovane, che poi aggiunse: “In bocca al lupo amico mio, fai del tuo meglio e cattura il Pokemon più raro e potente di tutta la zona Safariâ€

“Buona fortuna anche a te, Shon.†– rispose Lucas sorridendo e aggiustandosi i capelli.

La Zona Safari era un’immensa distesa di erba, in cui vivevano alcune tra le specie Pokémon più rare di tutta Kanto. Conoscendo Lucas, avrà  voluto sicuramente incontrare un Pokémon raro e forte allo stesso tempo, con cui però stringere un rapporto di amicizia veramente saldo.

“La Zona Safari è davvero enorme!†–sbuffò Lucas, “Vediamo un po’ che Pokémon ci vivono! Consulterò l’applicazione Pokédex del mio telefonino… Doduo, Nidoran, Exeggcute, Rhyhorn... Sono tutti troppo comuni. Io voglio un Pokémon come Tauros  o Pinsir! L’ideale sarebbe un Dratini! Vuoi mettere l’emozione di poter lanciare una Poké Ball contenente un Dragonite? Sarebbe il massimoâ€

Il ragazzo estrasse dal suo zaino un Super Amo, donatogli dal padre.

Lucas non aveva mai amato la pesca, ma suo papà  aveva sempre avuto il pallino e aveva deciso di regalare al figlio uno strumento in grado di aiutarlo a catturare qualche Pokémon raro.

Il giovane si avvicinò ad uno specchio d’acqua, in cui un ragazzo con gli occhiali sonnecchiava sdraiato sull’erba con in mano proprio una canna da pesca.

“Anche tu alla ricerca del Dratini, eh? Dicono sia molto raro†– esclamò il ragazzo con un accenno di “erre-mosciaâ€, sentendo arrivare Lucas.

“Già , voglio catturarlo per passare a pieni voti il mio esame. Devo assolutamente allenarlo e possedere Dragoniteâ€

Il ragazzo, leggermente sovrappeso, si alzò dall’erba e riavvolse la lenza della sua canna.

“Non vorrei darti una delusione, ma solamente un Dratini viveva nella zona Safari, e indovina un po’?†–disse il giovane lanciando una Safari Ball all’interno del laghetto.

Dalla sfera uscì un meraviglioso esemplare del Pokémon drago che tanto desiderava Lucas.

“Ho avuto parecchia fortuna, ha abboccato subito alla speciale pastura che mi sono portato. Mio nonno diceva che ne andavano pazzi e infatti..â€

Lucas era abbastanza deluso.

Sapeva benissimo che potevano esserci altri esemplari di Dratini, ma trovarne un altro prima della fine del test era praticamente impossibile.

 Il ragazzo non fece in tempo a controbattere che dall’erba alta della Zona Safari uscì uno Schyter, con una cicatrice sull’occhio, parecchio arrabbiato.

La mantide sembrava impazzita e con le sue lame tagliava tutto ciò che trovava.

A Lucas si illuminarono gli occhi alla vista di un Pokemon così forte.

“Non preoccuparti, io ho deciso di puntare tutto su questo, dato che mi sembra molto forte!†–disse il giovane mettendo la mano destra sulla Pokéball di Charmander, “Sarà  un gioco da ragazzi per Heat indebolirl…â€

L’altro aspirante allenatore bloccò il braccio di Lucas, impedendogli di lanciare Heat nella mischia.

“Ma come? Non ricordi? Non puoi utilizzare i tuoi Pokem…AHHHHHHH!â€

Il ragazzo non riuscì a finire la frase, perché la pazienza di Schyter era ormai terminata e non si fece scrupoli ad attaccare i due ragazzi, che si diedero alla corsa per tentare di salvarsi dall’ira del Pokemon verde.

I due iniziarono a correre ad una velocità  impressionante, come mai prima d’ora.

In fondo era in pericolo la loro stessa vita, non potevano permettersi di rallentare.

“Corri! Non vorrai farti ridurre a fettine da quella furia, vero?!†–disse Lucas notando che il compagno stava rallentando.

“Non ce la faccio più, sono fuori allenamento! Pensa a salvarti, io non ho speranze..â€

“Smettila immediatamente di fare discorsi simili!†–lo interruppe Lucas “Ci salveremo, te lo prometto. Non posso abbandonare un amicoâ€

Nonostante i due si fossero appena incontrati, Lucas considerava il ragazzo già  un amico.

Era una delle sue caratteristiche principali: dava fiducia alle persone, anche quelle che conosceva da poco, e si legava a loro in brevissimo tempo.

Per aiutare il compagno, Lucas iniziò a lanciare alcune esche contro l’inseguitore, che per poco più di una manciata di secondi riuscirono a placarlo.

“Fantastico! Sono riuscito a distrarlo per un po’. Presto, scappiamo!â€

“Entriamo in questa grotta dovremmo essere al sicuro†–disse il ragazzo.

Il posto non era dei più accoglienti. Si udivano distintamente i Supersuoni che alcuni esemplari di Zubat e Golbat emettevano per orientarsi. Inoltre, vi era un gran freddo, a causa dell’umidità .

Lucas fece uscire Heat dalla Poké Ball per riscaldare l’ambiente grazie alla fiamma della sua coda.

“Sono Benji, piacere di conoscerti†–disse ad un tratto il ragazzo, porgendo la mano destra in segno di saluto.

“Io sono Lucas, il piacere è tutto mio†–rispose stringendo con forza la mano del nuovo amico, “Aspettiamo che si calmino le acque, poi cerchiamo di uscire da qui.â€

I due ragazzi attesero nella grotta diverso tempo, nel quale si raccontarono qualche particolare episodio della loro vita.

Lucas gli raccontò tutte le gaffe che Shon aveva combinato. Il suo amico era il tipico bonaccione un po’ troppo spensierato e ogni cosa che faceva finiva con il diventare qualcosa di comico e leggendario.

Dopo 15 minuti, Benji si alzò e si avviò verso l’uscita della grotta.

“Vado a controllare cosa succedeâ€

Lucas annuì e ritirò Heat all’interno della sua sfera e l’appoggiò su una roccia.

Passarono un paio di secondi  prima che Benji si mettesse ad urlare.

Lucas, non curante (noncurante) del pericolo, si catapultò all’esterno e trovò l’amico con le spalle al muro della grotta tenuto in ostaggio dallo Schyter di prima che gli puntava la lama alla gola.

“Ci penso io, Benji†–disse Lucas, “Sarò squalificato, ma devo salvarlo. Vai, Heat!â€

Il giovane mise mano alla sua cintura, dove solitamente si trovava la sfera del suo Charmander, ma questa volta non trovò alcuna Poké Ball.

“Diavolo! Ho dimenticato Heat all’interno della caverna!â€

La situazione iniziava a farsi davvero pericolosa.

Lucas era sprovvisto anche del suo unico Pokemon e Benji non poteva muovere un muscolo per lanciare il suo Dratini se non voleva rischiare di essere scuoiato dalla mantide.

Sembrava davvero che non ci fosse via di fuga.

Schyter si era ormai stancato e stava per colpire Benji con la sua lama destra, quando improvvisamente rimase bloccato da una forza invisibile.

“Ma quello è un attacco Confusione!†–esultò Benji osservando l’aura azzurra che ricopriva Schyter e gli impediva di muoversi.

Lucas si voltò, come se sapesse già  cosa stava succedendo e vide Shon e Rullo intenti nella lotta contro il Pokémon verde.

“Shon, che cosa ti è venuto in mente? Smettila subito, o verrai squalificato!†–urlò Lucas disperato.

“Troppo tardi… Avrei forse dovuto aspettare un tuo spezzatino? Avanti, cattura Schyter e almeno tu supera l’esameâ€.

Lucas era paradossalmente triste per come la vicenda si era conclusa. Certo, non poteva non ringraziare il cielo per essersi salvato da Schyter, ma sapeva che il suo amico a causa sua non avrebbe quasi sicuramente superato l’esame.

“E per fortuna che il pasticcione dovresti essere tu… Grazie Shon, grazie Rullo…†–disse a testa bassa, mentre lanciava, sconsolato, la Safari Ball, imprigionando il Pokémon Coleottero.

Anche Shon, forse addirittura più di Lucas, aveva questo senso d’amicizia innato, che anteponeva a qualsiasi cosa, anche a cosa (credo tu intenda costo) di dover subire sulla propria pelle qualcosa di negativo.

L’esempio lampante fu proprio il salvataggio nei confronti dei due ragazzi, nonostante sapesse benissimo che sarebbe stato squalificato per aver infranto le regole.

Suonò un campanello, che annunciava la fine del gioco Safari e dell’esame.

Tutti i giovani si avviarono verso l’uscita, molti dei quali con il sorriso sulla faccia, evidentemente soddisfatti del proprio bottino. Shon era stranamente allegro. Aveva un piccolo sorrisetto stampato in faccia, mentre Lucas provava a non far vedere lo sconforto che provava dentro di se.

“Siete stati tutti bravissimi, ragazzi†–decretò l’infermiera Joy “Avete superato tutti l’esame e verrete ricompensati con il patentino da Allenatore. Nina sta passando tra di voi a consegnarloâ€

Lucas scattò verso l’infermiera.

“Tutti promossi? Proprio tutti?â€

Joy mise le mani sulle spalle del ragazzo.

“Mi spiace, Lucas. Volevo parlare con voi in privato della situazione… Sappiamo di quanto successo e purtroppo Shon verrà  squalificato e non riceverà  il patentino…â€

Lucas abbassò la testa, desolato. Si voltò con calma verso l’amico e notò che in fondo in fondo anche sul suo viso si era stampato un sorriso sforzatissimo.

“Non disperate, ragazzi†–interruppe tutti Nina, la Capopalestra di Fucsiapoli, “Non vogliamo essere troppo cattivi, quindi permetteremo a Shon di affrontare il viaggio con Lucas e Benji, ma non potrà  ovviamente collezionare le medaglie della Legaâ€

“Grazie, apprezzo molto il gesto†–disse Shon sorridendo.

Nina consegnò ai due ragazzi il patentino che tanto aspettavano.

“Buona fortuna per il viaggio, neo Allenatori†–disse rivolgendosi ai giovani “E se permettete vorrei chiedervi di accompagnare mia cuguna Nora nell’avventura. Non conosce nessuno ma vorrebbe partire con qualcunoâ€

Un (una) giovane non troppo alta si nascondeva dietro Nina. Aveva i capelli lunghi e quasi biondi e indossava una maglietta ed un paio di jeans. “Piacere di conoscervi, ragazzi†–disse timidamente.

“Ciao Nora†–risposero in coro i tre ragazzi, dando il benvenuto alla giovane.

“Se tutto è pronto vi auguro buona fortuna. Potete tranquillamente iniziare il vostro viaggio da Allenatori. Spero davvero che possiate raggiungere i traguardi che vi siete prefissati e che possiate riempirci di gloria†–augurò la Capopalestra “Ricordatevi che quando sarete più esperti vi aspetterò qui per una battaglia mozzafiatoâ€

Il gruppo era ormai formato. Dopo aver salutato i propri famigliari, i quattro ragazzi si fecero coraggio e si avviarono verso la Pista Ciclabile, che li avrebbe condotti ad Azzurropoli.

“Ci siete tutti? Siete pronti per il primo grande passo?†–chiese Nora rivolgendosi agli altri.

I tre ragazzi annuirono ed attraversarono il passo che conduceva fuori città .

La loro nuova avventura nella regione di Kanto stava ormai per iniziare.

Ho notato che spesso quando finisce il discorso metti un - e poi, dopo l'incidentale, metti una virgola prima di riaprire il discorso. Di solito si mettono o due trattini e due virgole, non sia l'uno che l'altro. Ovviamente tutto ciò non è minimamente influente, giusto una piccola precisazione.

Oddio, sei più pignolo di me! :O

E fidati che ce ne vuole. :P

Sì, diciamo che quando iniziai a scrivere non pensavo che finisse così.. Era un modo come un altro di passarsi il tempo, quindi non feci troppo caso ad essere precisissimo. :(

Prima o poi dovrei dare una super rivista a tutto, ma ora come ora preferisco avanzare nella storia. :)

 

In fondo sono umano anche io, e da qualche parte dovevo pur iniziare. :D

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Oddio, sei più pignolo di me! :O

E fidati che ce ne vuole. :P

Sì, diciamo che quando iniziai a scrivere non pensavo che finisse così.. Era un modo come un altro di passarsi il tempo, quindi non feci troppo caso ad essere precisissimo. :(

Prima o poi dovrei dare una super rivista a tutto, ma ora come ora preferisco avanzare nella storia. :)

 

In fondo sono umano anche io, e da qualche parte dovevo pur iniziare. :D

Ahahaha, sono un maniaco delle perfezione (limitatamente a certe cose).

Comunque questo vuole essere solo un aiuto, gli errori scappano a tutti (anche a me :riot: ) ed è giusto così. Non oserei immaginare come sarebbe la persona perfetta che non commette alcune tipo di errore.

Comunque ho modificato il messaggio di prima con le precisazioni del 2.1

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Iniziamo con un paio di modifiche, colgo l'occasione anche per rispondere al tuo messaggio:P

Buga ha iniziato a tirare fuori,dal tipico zainetto capace di contenere una mole incalcolabile:XD:, un pranzo da picnic (e una tovaglia) che mi ha fatto ricordare Brock [Anime] sia per il suo pasto da umano (chissà  se cucina bene, dovrei andare ad incontrarlo all'ora di pranzo per vedere se le sue pietanze se la giocano con quelle di Brock) sia per quello di Cyndquil dato che si parla degli stessi croccantini/crocchette che si vedono nell'Anime. Ember pare sia capace di agire senza l'aiuto del suo allenatore, talmente è allenato che sa da solo cosa deve fare. (Ma il contadino è quello che ha il miltank malato?).

Interessante la spiegazione della storia di Indigo (che io no avevo mai sentito, forse perché l'hai aggiunta tu, e se così fosse mi devo congratulare perché non semplice incastrare tutti questi fatti così e avere una tale fantasia e inventiva (beh del resto si tratta di una FF è ovvio che la storia sia diversa, non è mica la continuazione del manga).

Nello scorso commento avevo scritto che a mio parere Lucas non avrebbe usato Heat, e forse così sarebbe stato se i suoi pokémon avessero vinto l'emozione. Resta da vedere come si evolve la vicenda. Io non voglio ancora escludere l'incontro con Buga in città  e magari anche il team Clepto nella famosa Torre Radio o nei sotterranei.

Non sapevo che Chiara fosse la sorella di quell'allevatore (l'hai inventata tu la parentela?).

Da quel che ho potuto capire Lucas era veramente convinto che la lega di Johto esistesse, dato che forse la mia teoria secondo la quale Lucas assomiglia negli atteggiamenti a quel testone di Luffy.

Luffy_picking_nose_by_ponyjc.jpg

Ci sono altri personaggi con i caratteri dei protagonisti dei manga? :crazy: Must find'em all!!! :run:

Continua così :)

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Allora per il momento faccio un rapido commento perché sono di fretta, magari quando torno lo correggo (segno alcune cose altrimenti me le dimentico).

Allora per Buga niente da dire se non la grande forza che ha il suo cyndaquil che riesce istintivamente ad agire da sé. (Ma il contadino è quello che ha il miltank malato?).

Poi Lucas pensavo che non usasse charizard, invece poi ho capito che è stato "costretto" dalle circostanze; si vedrà  come risolverà  il "problema" con i suoi pokémon. 

Non sapevo che Chiara fosse la sorella di quell'allevatore (l'hai inventata tu la parentela? Se hai già  risposto a questa domanda scusami, ma non ho avuto tempo di leggere gli altri commenti, li leggerò più tardi).

Lucas non ho capito se lo faccia apposta per incoraggiare i suoi pokémon, o non l'abbia capito davvero che non esiste la lega di johto (io penso più la seconda, in questo non so perché ma mi ha ricordato Luffy).

Beh bel capitolo, simpatico. Niente se trovo qualcosa da aggiungere/modificare lo farò.

Continua così :)

Aspetto di risponderti quando modificherai il messaggio, in modo da non fare doppioni. :P

Mi preme solo sottolineare il passaggio in cui paragoni Lucas e Luffy, dato che appena inviai il capitolo a Beck per la copertina dissi subito che il numero 40 (e si spera tutti gli altri) avranno i personaggi con i loro caratteri in evidenza e che mi sono immaginato diverse scene di manga durante la stesura.

Se hai colto subito il paragone con il Capitano dei Mugi sono contento, perché significa che ho reso bene l'idea come volevo attraverso le parole, cosa non sempre semplice. ^^

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Bel capitolo, anche se forse un pochino contorto.

Sulla parte che riguarda Buga assolutamente nulla da dire, se non che lo stimo molto. E ora bisogna vedere come si risolverà  la controversia con l'allevatore.

Per quanto riguarda la seconda parte trovo che ci sia un po' di confusione sul fatto che mentre loro due parlano Lucas stia combattendo. O sono io che ho letto male (il che è anche molto probabile), o forse manca quella frase che fa capire per bene la situazione.

Trovo abbastanza strano lo scontro, come anche l'utilizzo di un nidorina da parte di Chiara, capopalestra di tipo normale. A mio parere forse si poteva rendere un po' meglio questa parte, ecco.

Mi sorge un dubbio: mi sembra di ricordare che ditto si possa trasformare solo in un pokèmon e non in un umano, sono io che ricordo male o hai modificato questa parte della trasformazione?

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