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Solitudine


Yellow95

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15 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Hai mai visto quelli che piangono a comando? XD

 

Io finora ho visto solo gente che finge. Non ho ancora trovato 1 e 1 sola persona che non stesse recitando.
Poi boh, sarò sfortunato.

Per tornare alla domanda, non mi stupirei di trovarne

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3 ore fa, Spighetta ha scritto:

(cit.)

 

Se c'è una cosa che mi da fastidio, è quando le persone che hanno sempre avuto vita facile e soprattutto felice non ascoltano i consigli e si fidano sempre degli altri.... non capiscono il tuo comportamento e ti deridono per questo, mentre non capiscono che sono loro gli idioti.

Ho imparato che il dolore fa crescere e chi non ne ha mai provato è veramente stupido. Più vieni trafitto, più diventi forte. poi bho, che decidano loro come comportarsi, da infantili.

Sono d'accordo con te al 100%!

41 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Hai mai visto quelli che piangono a comando? XD

Le persone che piangono a comando mi irritano tantissimo.

2 ore fa, Spighetta ha scritto:

adel lo so che secondo te è così, ma per me no, punto. Non puoi farci niente e prima o poi lo capirai anche tu, bisogna solo avere un po' ti pazienza con le persone ottimiste.... 

Essere ottimisti non è per niente semplice. Ti capisco.

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2 ore fa, adelredmaster ha scritto:

pensala come vuoi spighi pero secondo me devi provar esere piu optimista e piu alegra goderti la vita invece di esere triste non pensarci alle persone che posono deriderti o ti anno fato male camina drito e si sempre felice tutti lo dovrebero fare secondo me^^

ma ci sarà mai una persona che invece di dirmi come comportarmi mi aiutasse un pochino? no? e allora state zitti piuttosto

(plis non è un insulto, non prendetela male)

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Sinceramente non ho mai avuto molti amici, un po' per il mio carattere timido, un po' perché trovavo stupide alcuni atteggiamenti degli allora miei coetanei. Tuttavia non ho mai sofferto di solitudine, non sono mai stato molto triste, più che altro mi ha lasciava "indifferente".

 Comunque sia alcune volte mi chiedevo: ma resterò sempre solo? Non sento il bisogno di avere qualcuno vicino in questo momento, però troverò qualcuno con cui condividere i miei pensieri e le mie giornate?

E poi diventai "adulto", trovai un lavoro (anche se ora lo perso:cry2:) e bom trovo Martina, la mia migliore amica. Dopo esco con lei e dei suoi amici (che però non considero amici miei) e bom trovo la ragazza.

C'est la vie (anche se non la capisco:confused:)

 

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1 minuto fa, Spighetta ha scritto:

ma ci sarà mai una persona che invece di dirmi come comportarmi mi aiutasse un pochino? no? e allora state zitti piuttosto

scusa spigheta spero non tella sei presa male non voglio dirti come comportarti volevo solo dire che non devi esere triste

 

 

 

 

 

 

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11 minuti fa, Spighetta ha scritto:

ma ci sarà mai una persona che invece di dirmi come comportarmi mi aiutasse un pochino? no? e allora state zitti piuttosto

(plis non è un insulto, non prendetela male)

Certo che ci sarà, ne sono sicuro.

8 minuti fa, Dante ha scritto:

Sinceramente non ho mai avuto molti amici, un po' per il mio carattere timido, un po' perché trovavo stupide alcuni atteggiamenti degli allora miei coetanei. Tuttavia non ho mai sofferto di solitudine, non sono mai stato molto triste, e più che altro mi ha lasciato "indifferente".

 Comunque sia alcune volte mi chiedevo: ma resterò sempre solo? Non sento il bisogno di avere qualcuno vicino in questo momento, però troverò qualcuno con cui condividere i miei pensieri e le mie giornate?

E poi diventai "adulto", trovai un lavoro (anche se ora lo perso:cry2:) e bom trovo Martina, la mia migliore amica. Dopo esco con lei e dei suoi amici (che però non considero amici) e bom trovo la ragazza.

C'est la vie (anche se non la capisco:confused:)

 

La vita è un'incognita, non sai mai cosa aspettarti c:

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5 minuti fa, Luk97 ha scritto:

@Spighetta Sii forte, puoi farcela. So che non è facile, ma nulla è impossibile. Hai bisogno di supporto e vedrai che troverai una persona che riuscirà ad aiutarti, devi crederci sempre e comunque.

il supporto ce l'ho già, se capisci cosa intendo, ma bho non mi vedo migliorare... il problema è che poi quando cambio fase me ne pento... scusate per questo linguaggio in codice .-. 

 

2 minuti fa, Dante ha scritto:

@Spighetta Intendi questo?

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Frasi-aforismi-in-gradi-di-rialzarsi.jpg

 

yep, che poi non riuscirebbe mai ad alzarmi, ho sonno

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Se vuoi uscirne, ti fai aiutare da chi credi sia una brava persona.

Io sinceramente preferisco rimanere lontano dalle amicizie strette, per esperienze personali.


Se non hai nessuno di cui fidarti, o te ne esci con le tue forze o niente. Sembrerò drastico, ma io la vedo così.

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3 minuti fa, Spighetta ha scritto:

il supporto ce l'ho già, se capisci cosa intendo, ma bho non mi vedo migliorare... il problema è che poi quando cambio fase me ne pento... scusate per questo linguaggio in codice .-. 

 

yep, che poi non riuscirebbe mai ad alzarmi, ho sonno

I miglioramenti non sono immediati, te lo garantisco. Per esperienza personale, dopo circa 6 anni di supporto, a volte faccio fatica a vedere i miglioramenti. Piano piano migliorerai, ma devi volerlo veramente e dalle tue parole, sono convinto che tu possa farcela. 

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Adesso, Luk97 ha scritto:

I miglioramenti non sono immediati, te lo garantisco. Per esperienza personale, dopo circa 6 anni di supporto, a volte faccio fatica a vedere i miglioramenti. Piano piano migliorerai, ma devi volerlo veramente e dalle tue parole, sono convinto che tu possa farcela. 

più che altro il problema è dover star li e parlare... ma tanto sono loro che devono capire .-.

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4 minuti fa, Spighetta ha scritto:

più che altro il problema è dover star li e parlare... ma tanto sono loro che devono capire .-.

Lo so, aprirsi con una persona estranea non è facile, ma devi farlo per il tuo bene... anche se è difficile. Scusami se insisto, ma non piace veder soffrire le brave persone.

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Sono sempre stato solo per via del mio carattere molto timido in oltre andando male a scuola (perchè sono dislessico e disgrafico e l'ho scoperto alle superiori) l'autostima rasentava lo zero. Crescendo sono uscito dal mio guscio il problema poi sono stati quelle persone che dicevano di essermi amiche per poi lasciarmi nel dimenticatoio come un giocattolo vecchio ed è successo proprio cosi poco tempo fa. La mia cerchia di amici l'avevo costruita tra la 3 e 5 superiore, fin che si è andati a scuola ci si incontrava anche al di fuori del contesto scolastico poi piano piano sempre meno fino a che non ci siamo sentiti più. Avevo mantenuto un contatto solo con uno di essi e quando per lavoro l'ho contattato è successo che alla fine io sono stato lasciato a casa e questo ha preso il mio posto con tanto di interessi, senza neppure dirmi grazie per avergli trovato lavoro. Però il karma ritorna e guarda caso io ora sto lavorando mentre lui, ora è stato lasciato a casa e di questo sono contento.

Di solitudine non ne soffro però sento in certe situazioni che avrei bisogno di qualcuno con cui confidarmi senza farmi problemi e che sia al di fuori della mia cerchia familiare.

In compenso le "attenzioni" che potrei dare a persone che poi si possono rivelare false le riverso sui cani del rifugio dove faccio volontariato e non so se riuscite ad immaginare la soddisfazione che mi procurano questi pelosoni (una sola giornata al rifugio mi da più felicità che cento con quelli che si facevano chiamare amici)

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1 minuto fa, SLUPO ha scritto:

Sono sempre stato solo per via del mio carattere molto timido in oltre andando male a scuola (perchè sono dislessico e disgrafico e l'ho scoperto alle superiori) l'autostima rasentava lo zero. Crescendo sono uscito dal mio guscio il problema poi sono stati quelle persone che dicevano di essermi amiche per poi lasciarmi nel dimenticatoio come un giocattolo vecchio ed è successo proprio cosi poco tempo fa. La mia cerchia di amici l'avevo costruita tra la 3 e 5 superiore, fin che si è andati a scuola ci si incontrava anche al di fuori del contesto scolastico poi piano piano sempre meno fino a che non ci siamo sentiti più. Avevo mantenuto un contatto solo con uno di essi e quando per lavoro l'ho contattato è successo che alla fine io sono stato lasciato a casa e questo ha preso il mio posto con tanto di interessi, senza neppure dirmi grazie per avergli trovato lavoro. Però il karma ritorna e guarda caso io ora sto lavorando mentre lui, ora è stato lasciato a casa e di questo sono contento.

Di solitudine non ne soffro però sento in certe situazioni che avrei bisogno di qualcuno con cui confidarmi senza farmi problemi e che sia al di fuori della mia cerchia familiare.

In compenso le "attenzioni" che potrei dare a persone che poi si possono rivelare false le riverso sui cani del rifugio dove faccio volontariato e non so se riuscite ad immaginare la soddisfazione che mi procurano questi pelosoni (una sola giornata al rifugio mi da più felicità che cento con quelli che si facevano chiamare amici)

Immagino, gli animali sono fantastici! 

Non fatevi abbattere dalla feccia, avete tutto il diritto di stare bene. 

La solitudine è un'ottima alternativa alle persone, ma a volte può essere deleteria. 

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28 minuti fa, Luk97 ha scritto:

Immagino, gli animali sono fantastici! 

 

E poi ci sono anche gli altri volontari con cui si può chiacchierare e che almeno da questo punto di vista abbiamo tutti qualcosa in comune (amiamo gli animali e cerchiamo di aiutarli)

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On 21/9/2013 at 20:54, Yellow95 ha scritto:

Voi soffrite parecchio di solitudine?

 

Io purtroppo sì. Diciamo che per me non è solo una questione di periodi, ma piuttosto di un unico periodo con i suoi alti e bassi. Credo che per stare meglio dovrei uscire molto più spesso coi miei amici e fare nuove esperienze. Purtroppo però loro non mi cercano molto, e mi infastidisce il fatto che debba sempre essere io a fare il primo passo per prendere qualsiasi tipo di appuntamento. Inoltre se chiedo loro di andare da qualche parte, come Roma o Milano solo per un giorno, ma anche altri posti vicini come Firenze, la risposta è sempre no. Quindi mi sento sempre messa da parte. Purtroppo non ho una marea di amici e non sono molto brava a stringere amicizie; inoltre le persone che mi ritrovo vicine, come ad esempio in classe, non sono il mio tipo, per cui a scuola mi ritrovo spesso sola.

 

 

Per quanto riguarda invece le amicizie virtuali, direi che per quelle sono apposto, solo che ovviamente non bastano a colmare questo vuoto che mi oppressa ogni giorno.

 

Soprattutto se hai miliardi di persone che non so per quale motivo del cavolo iniziano a diffamare.. Ma anche persone che non conosco.. Boh sarà partito da uno poi le teste di rapa si sono accodate...ma è comunque molto fastidioso 

 

Spero di cambiare città un giorno.. Non posti piccoli, dove i pettegolezzi girano a volontà 

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28 minuti fa, Xavier ha scritto:

Soprattutto se hai miliardi di persone che non so per quale motivo del cavolo iniziano a diffamare.. Ma anche persone che non conosco.. Boh sarà partito da uno poi le teste di rapa si sono accodate...ma è comunque molto fastidioso 

 

Spero di cambiare città un giorno.. Non posti piccoli, dove i pettegolezzi girano a volontà 

Mi spiace. Purtroppo le persone (non tutte) sono stupide, cerca di non dar peso alle loro parole, anche se non è facile.

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Bhé io non credo che la maggior parte delle persone del mondo sono "malvagie" perché se pensate a tutte le persone "cattive" che conoscete e a quelle buone, nella maggior parte dei casi quelle appartenenti al secondo gruppo saranno o troppe da contare o comunque più di quelle del primo.

Non dico di fidarsi di chiunque ma perlomeno di essere ottimisti

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L'unica volta che ho sofferto (anche se per poco) di solitudine è stato all'incirca 2 anni fa ovvero ad inizio della prima superiore. Però se non vi annoia voglio raccontarvi un po' come sono andate le cose prima... Alle elementari avevo molti "amici", passando alle medie un po' di amici che avevo alle elementari rimasero mentre con gli altri al massimo ci si scambiava 2 parole una volta ogni tanto. Comunque ad inizio delle medie (1 media) ci fu la classica corsa campestre (1000 m) la quale era obbligatoria per tutti gli studenti della scuola...e questa corsa fu una mia fortuna dato che mi classificai primo degli studenti di prima media, primo di quelli di seconda ed infine terzo di quelli di terza, e fu cosi che alle medie diventai popolarissimo dato che vedere un "primino" che batte tutti gli studenti compresi anche quelli di terza (apparte i primi due) aveva fatto un certo effetto... cosi passai i miei tre anni delle medie felice e spensierato. Poi arrivò la prima superiore...le mie aspettative visti i tre anni di medie erano davvero alte però niente andò bene. Ho capito fin da subito che i miei compagni erano degli idioti ovvero fumavano, prendevano in giro la gente a caso e cercavano in tutti i modi di fare i fighi mentre le compagne erano (quasi) tutte delle vanitose bastarde e si divertivano anche loro a prendere per il *censura* e sparlare. Cosi iniziai a prendere subito le distanze da tutti, uno dei pochi con cui non le presi era uno che faceva il mio stesso sport però si trovò subito la ragazza (che era nella nostra stessa classe) cosi lui passava tutto il tempo con lei e se magari mi intromettevo per parlare se ne andavano via scazzati e cosi mi ritrovai solo. Dopo un po' di tempo per puro caso vidi un mio compagno a scuola che sul computer aveva un creepy games (Misfortune) allora iniziammo a parlare e scoprimmo di avere molti interessi in comune cosi io e lui diventammo amici. Adesso invece le cose vanno meglio (vado in 3 superiore) anche se tengo sempre le distanze da quasi tutti/e i/le compagne/i, fuori da scuola ho un po' di amici alcuni che sono miei compagni d'allenamento (faccio tennis a livello agonistico), qualcuno che è rimasto dalle medie ed infine il mio migliore amico che ormai siamo migliori amici fin dalla seconda elementare, invece li a scuola vado d'accordo solo con 2 miei compagni. L'unica cosa negativa è il fatto che non ho amiche, alle medie andavo d'accordissimo con le compagne parlavo più volentieri con loro che con i compagni dato che le ritenevo molto più mature e serie rispetto ai ragazzi... poi alle superiori avendo in classe delle idiote che non sapevano fare altro che prendere in giro gli altri e lodarsi come se fossero delle dee, decisi di starci il più lontano possibile e fu cosi che non ebbi più un'amica o comunque una ragazza con cui parlare visto che fuori scuola sono molto impegnato con il mio sport e non ho il tempo di riallacciare i legami che avevo con le ragazze delle medie...

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53 minuti fa, Palkia7 ha scritto:

L'unica volta che ho sofferto (anche se per poco) di solitudine è stato all'incirca 2 anni fa ovvero ad inizio della prima superiore. Però se non vi annoia voglio raccontarvi un po' come sono andate le cose prima... Alle elementari avevo molti "amici", passando alle medie un po' di amici che avevo alle elementari rimasero mentre con gli altri al massimo ci si scambiava 2 parole una volta ogni tanto. Comunque ad inizio delle medie (1 media) ci fu la classica corsa campestre (1000 m) la quale era obbligatoria per tutti gli studenti della scuola...e questa corsa fu una mia fortuna dato che mi classificai primo degli studenti di prima media, primo di quelli di seconda ed infine terzo di quelli di terza, e fu cosi che alle medie diventai popolarissimo dato che vedere un "primino" che batte tutti gli studenti compresi anche quelli di terza (apparte i primi due) aveva fatto un certo effetto... cosi passai i miei tre anni delle medie felice e spensierato. Poi arrivò la prima superiore...le mie aspettative visti i tre anni di medie erano davvero alte però niente andò bene. Ho capito fin da subito che i miei compagni erano degli idioti ovvero fumavano, prendevano in giro la gente a caso e cercavano in tutti i modi di fare i fighi mentre le compagne erano (quasi) tutte delle vanitose bastarde e si divertivano anche loro a prendere per il *censura* e sparlare. Cosi iniziai a prendere subito le distanze da tutti, uno dei pochi con cui non le presi era uno che faceva il mio stesso sport però si trovò subito la ragazza (che era nella nostra stessa classe) cosi lui passava tutto il tempo con lei e se magari mi intromettevo per parlare se ne andavano via scazzati e cosi mi ritrovai solo. Dopo un po' di tempo per puro caso vidi un mio compagno a scuola che sul computer aveva un creepy games (Misfortune) allora iniziammo a parlare e scoprimmo di avere molti interessi in comune cosi io e lui diventammo amici. Adesso invece le cose vanno meglio (vado in 3 superiore) anche se tengo sempre le distanze da quasi tutti/e i/le compagne/i, fuori da scuola ho un po' di amici alcuni che sono miei compagni d'allenamento (faccio tennis a livello agonistico), qualcuno che è rimasto dalle medie ed infine il mio migliore amico che ormai siamo migliori amici fin dalla seconda elementare, invece li a scuola vado d'accordo solo con 2 miei compagni. L'unica cosa negativa è il fatto che non ho amiche, alle medie andavo d'accordissimo con le compagne parlavo più volentieri con loro che con i compagni dato che le ritenevo molto più mature e serie rispetto ai ragazzi... poi alle superiori avendo in classe delle idiote che non sapevano fare altro che prendere in giro gli altri e lodarsi come se fossero delle dee, decisi di starci il più lontano possibile e fu cosi che non ebbi più un'amica o comunque una ragazza con cui parlare visto che fuori scuola sono molto impegnato con il mio sport e non ho il tempo di riallacciare i legami che avevo con le ragazze delle medie...

Fortunatamente le cose si sono "aggiustate". Per quanto riguarda le ragazze, prima o poi troverai una ragazza seria e diventerete amici c:

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