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Avete mai pensato che in realtà  sia tutto frutto della nostra coscienza?


JustViiraL

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Anche se fosse tutto un sogno o una simulazione al computer, cambierebbe molto? Se non possiamo uscirne, questa o una qualunque altra realtà  sarebbe la "nostra realtà ". Ci viviamo da quando esistiamo!


 


Se invece ci fosse un modo per uscirne (e ne fossimo a conoscenza), la mia curiosità , sicuramente, mi porterebbe ad andare alla ricerca di cosa c'è "fuori".


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Per tutti quelli che dicono "xdxd nn a senzo", una minima ricerca basterebbe per rendersi conto che il problema delle altre menti e il solipsismo sono stati affrontati da numerosi filosofi ed esperti. Quindi non sono gli altri ad essere pazzi, siete voi ad essere saccenti dinanzi ad una domanda legittimissima.


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Anche a me questo dubbio era sorto, non esattamente così, ma molto simile. Non che sono io a creare inconsciamente la realtà  che penso di vivere (a questo effettivamente non avevo pensato), ma che noi tutti viviamo in un'illusione e che tutto ciò che percepiamo o ricordiamo potrebbe essere falso o semplicemente vero in relazione alla realtà  che definiamo come tale. Sono arrivato alla conclusione, che nella vita non si può essere sicuri delle veridicità  di una cosa, in alcun caso, in quanto potrebbe solo essere frutto di un errore da parte delle nostre facoltà  cognitive e di memoria. Come non possiamo affermare. On certezza che quello che ci sta intorno è vero, non possiamo fare neanche l'opposto, cioè dire che è falso. Non perché non lo sia, ma perché non abbiamo le capacità  per dimostrarlo o anche se fosse dimostrabile, non possiamo fare affidamento su quella cosa, perché potrebbe essere un errore. Insomma questa teoria porta a non credere a nulla e a credere a tutto, dato che vivendo e prendendo come vere le cose che ci stanno attorno stiamo già  credendo non potendo esserne certi e non crediamo a nulla, dato che sappiamo che nulla è affidabile. Quindi è una questione complessa, penso che non si possa risolvere se non ci si affida a qualcosa.

Sono d accordo con Zebstrika94 che aveva detto che si vive come si ritiene più giusto, poi se non c'è una vita dopo, si è già  soddisfatti di aver vissuto la vita come si desiderava, se c'è allora ne vivo un'altra. (OK ho citato da far pena, ma spero di aver fatto capire a cosa mi riferisco, anche perché sto scrivendo con il cellulare ed è un po' lungo). Sulla questione principale, dico che è una teoria, anche se preferisco quella che ho scritto (forse perché quella mi ricorda molto quella teoria che dice che Ash è in coma, cosa che non mi è mai piaciuta anche perché essendo un anime tutto è possibile, anche le stranezze).

Luke88 non preoccuparti, facciamo a gara per chi è più paranoico. Io per scherzo qualche volta pensando che qualcuno appunto mi legga la mente, penso a cose molto stupide, così che se la leggesse vedrebbe cose stupidissime. Allora vorrei proprio vedere che faccia farebbe. Una delle paranoie più grandi però è quella che ho paura che ogni volta che mi guardo allo specchio, non veda più me, ma una creatura demoniaca.

OK ho parlato troppo, spero di non avervi seccato ;)

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"Il mondo è la mia rappresentazione" (Schopenhauer). Partendo da questo presupposto, noi scegliamo di vedere il mondo come a noi pare e piace, e quindi si potrebbe dedurre che siamo in realtà  in un sogno auto-generato. Ma come si spiegano, allora i rapporti tra gli uomini? E se è vero che stiamo sognando, e siamo quindi in uno stato di coma, come abbiamo fatto a nascere, come a riprodurci? E dove sono i nostri corpi reali, e da cosa traggono nutrimento per sopravvivere in quanto continuamente non fanno altro che sognare?

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On 29/5/2014 at 07:14, JustViiraL ha scritto:

Scusate la domanda un pochino strana, ma la domanda che ultimamente mi sono posto e che vedo non sono l'unico a pormi è: e se la vita in realtà  fosse soltanto un finzione creata dalla nostra coscienza... se in realtà  in questo mondo sono solo io ad esserci e a creare tutto con la mia coscienza. È difficile a pensarci eppure in molti (scienziati compresi) appoggiano questa ipotesi (che mi sembra prenda il nome di biocentrismo). Personalmente io non riesco neanche a pensarci, mi vien mal di testa a pormi tutte queste domande e mi provoca anche uno strano senso, e a dirla tutta se così fosse non l'accetterei nemmeno. Quindi cerco di stare lontano da questa tesi, eppure una volta che ci pensi, sei costretto a trovare una risposta che tu possa accettare, altrimenti non riuscirai mai a smettere di pensare.

 

Voi cosa ne pensate? Vi siete posti mai questa domanda? Avete trovato delle risposte che riuscite ad accettare?

 

Si, ci penso tutti i giorni. Alcune volte nella mia vita ho sentito questa sensazione strana come se ci fosse una strana concentrazione sulla mia persona. E ora che sono in un periodo di ansie e depressione a causa di varie delusioni, ho cominciato a concentrarmi su questa sensazione strana che ho sentito altre volte e sono come dire arrivata a questa ipotesi che hai posto. L'ansia mi ha fatto convincere appunto del fatto che esisto solo io nel mondo e che tutto ciò che vedo con i miei occhi è frutto della mia mente. Inoltre ciò che aggrava questo senso è il fatto di sentire i miei pensieri che sembrano rimbombare all'esterno. Mi sento come se tutto ciò che vedo fosse un mio sogno, un mio artificio. Il tutto sempre aggravato dal fatto che ade esempio mi è insopportabile vedere tutti dalla testa ai piedi mentre io mi vedo solo dal petto in giù, una cosa normalissima e di tutti direte voi, ma per me è come se fosse solo mia e questo mi porta a pormi continuamente queste domande assurde e a pensare come dici tu che esito solo io e tutto il mondo,la terra, le persone le cose, tutto ciò che vedo è creato dalla mia mente. È terrificante vivere così, perché l'ansia non ti fa capire se sia vero o no e tutto ciò che ti passa per la testa sembra essere vero. Voi che ne pensate?!? Io non so più come fare per non percepire la mia persona in questo modo contorto

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Tempo fa,quando ero più giovane(2-3  anni fa più o meno)pensai a questa cosa ma non sapevo ci fosse una tesi e credetti che mi stessi facendo delle domande che comunque non avrebbero influito nella mia vita.

Insomma penso che comunque sia inutile vivere una vita pensando di non viverla sul serio e che ,forse,questa sia una tesi che l'uomo fa solo in una fase pessimistica della propria vita e che quindi è solo frutto,probabilmente,di una fase difficile

felice di aver dato la mia opinione e grazie di aver letto

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Cioè è stranissimo. È come se pensassi che tutto è frutto del mio pensiero, e che quindi le persone che vedo sí vivono, ma per il fatto che esse sono nella mia testa, e quindi vivono nella mia testa grazie a me, e non perché sono tutte persone distinte e reali ognuna con una propria storia, una propria vita e una propria testa che pensa. È una sensazione talmente assurda, in un certo qual modo è come sentirsi Dio. Mi sento come se fossi io che vivo, io che mi sposto, io che VEDO, io che PENSO. Tutto è filtrato attraverso il mio sguardo, attraverso le mie emozioni e i miei pensieri. E questo mi fa credere di esistere solo io, perché conoscendo e vivendo le cose solo dal mio punto di vista e le mie esperienze, mi sento come se esistessi solo io. È assurdo.  Penso che tutto e tutti vivono grazie a me per il fatto di essere nella mia testa, che io tengo in piedi tutto come una specie di farò in mezzo al mare che illumina tutto, ma che in poi realmente niente e nessuno esiste, ma solo io esisto realmente. Vi prego ditemi che non è così!!! Ditemi che siete vivi e che anche voi sentite i vostri pensieri e sentite le vostre emozioni, che siete, anzi, siamo tutte persone distinte e che vivono su questa terra!!! L'ansia mi uccide perché non distinguo più le due cose. Aiuto!

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5 ore fa, Nina ha scritto:

Cioè è stranissimo. È come se pensassi che tutto è frutto del mio pensiero, e che quindi le persone che vedo sí vivono, ma per il fatto che esse sono nella mia testa, e quindi vivono nella mia testa grazie a me, e non perché sono tutte persone distinte e reali ognuna con una propria storia, una propria vita e una propria testa che pensa. È una sensazione talmente assurda, in un certo qual modo è come sentirsi Dio. Mi sento come se fossi io che vivo, io che mi sposto, io che VEDO, io che PENSO. Tutto è filtrato attraverso il mio sguardo, attraverso le mie emozioni e i miei pensieri. E questo mi fa credere di esistere solo io, perché conoscendo e vivendo le cose solo dal mio punto di vista e le mie esperienze, mi sento come se esistessi solo io. È assurdo.  Penso che tutto e tutti vivono grazie a me per il fatto di essere nella mia testa, che io tengo in piedi tutto come una specie di farò in mezzo al mare che illumina tutto, ma che in poi realmente niente e nessuno esiste, ma solo io esisto realmente. Vi prego ditemi che non è così!!! Ditemi che siete vivi e che anche voi sentite i vostri pensieri e sentite le vostre emozioni, che siete, anzi, siamo tutte persone distinte e che vivono su questa terra!!! L'ansia mi uccide perché non distinguo più le due cose. Aiuto!

 

Oh mio dio... finalmente qualcuno che la pensa ESATTAMENTE come me. Inutile dirti se sono "reale" oppure no dato che sarebbe una incoerenza con il nostro modo di pensare. Comunque l'unica cosa diversa è il fatto dell'ansia dato che quando penso a tutto questo non ho mai ansia ne sensazioni strane. Infine io spero che tutto questo sia solo un mio "sogno" cosi da esserne come il "Dio". Un'altra cosa strana che mi succede è quando penso che succederà qualcosa di brutto (non a me ma ad altra gente) e spesso questo accade come se fossi io a decidere queste cose...

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19 minuti fa, Palkia7 ha scritto:

 

Oh mio dio... finalmente qualcuno che la pensa ESATTAMENTE come me. Inutile dirti se sono "reale" oppure no dato che sarebbe una incoerenza con il nostro modo di pensare. Comunque l'unica cosa diversa è il fatto dell'ansia dato che quando penso a tutto questo non ho mai ansia ne sensazioni strane. Infine io spero che tutto questo sia solo un mio "sogno" cosi da esserne come il "Dio". Un'altra cosa strana che mi succede è quando penso che succederà qualcosa di brutto (non a me ma ad altra gente) e spesso questo accade come se fossi io a

20 minuti fa, Palkia7 ha scritto:

 

Oh mio dio... finalmente qualcuno che la pensa ESATTAMENTE come me. Inutile dirti se sono "reale" oppure no dato che sarebbe una incoerenza con il nostro modo di pensare. Comunque l'unica cosa diversa è il fatto dell'ansia dato che quando penso a tutto questo non ho mai ansia ne sensazioni strane. Infine io spero che tutto questo sia solo un mio "sogno" cosi da esserne come il "Dio". Un'altra cosa strana che mi succede è quando penso che succederà qualcosa di brutto (non a me ma ad altra gente) e spesso questo accade come se fossi io a decidere queste cose...

Che cosa intendi con "spero che tutto questo sia solo un mio sogno"? Nel senso che speri che non sia così e che quindi in realtà tutti esistiamo e abbiamo una nostra vita e storia, o nel senso che invece speri che tutto ciò che vedi sia frutto del tuo pensiero? Che è la cosa che a me invece terrorizza...

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Ma dai... Ma sul serio?! Seriamente!? Spero sia uno scherzo... Ma comunque io rimango per l'idea più logica cioè "è ovvio che è reale!". 

Ma poi perché dovrebbe essere frutto della mia immaginazione... Non ha senso, è ovvio che è reale altrimenti saremo tutti Immortali no? Ma io rimango per la mia idea, voi pensatela come volete. Se questo sarebbe davvero un sogno nessuno esiste. Nemmeno noi stessi e dai diciamoci la verità, NON HA SENSO.

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2 minuti fa, Nina ha scritto:

Che cosa intendi con "spero che tutto questo sia solo un mio sogno"? Nel senso che speri che non sia così e che quindi in realtà tutti esistiamo e abbiamo una nostra vita e storia, o nel senso che invece speri che tutto ciò che vedi sia frutto del tuo pensiero? Che è la cosa che a me invece terrorizza...

 

Intendo dire che vorrei che fosse un mio sogno e che tutto sia frutto della mia testa e che quindi tutti gli altri non esistano. Preferisco cosi poichè è come essere un """Dio""" anche se però ti dà anche un senso di solitudine.

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Infatti io non sopporto pensarla in questo modo. È che a volte mi sembra così reale questo mio modo di sentire. Però lo odio, vorrei solo ritornare a sentirmi una persona umana e normale che sta semplicemente vivendo la sua vita come gli altri vivono la loro, e non sentirmi il centro del mondo. La cosa mi fa sentire in ansia ed estremamente sola. È come se l'ansia mi facesse sentire prigioniera di me stessa e perciò mi sono fatta questa idea assurda. Quindi vi prego rassicuratemi e ditemi che esistete, che anche voi pensate e provate delle emozioni e sensazioni! :(

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25 minuti fa, Nina ha scritto:

Infatti io non sopporto pensarla in questo modo. È che a volte mi sembra così reale questo mio modo di sentire. Però lo odio, vorrei solo ritornare a sentirmi una persona umana e normale che sta semplicemente vivendo la sua vita come gli altri vivono la loro, e non sentirmi il centro del mondo. La cosa mi fa sentire in ansia ed estremamente sola. È come se l'ansia mi facesse sentire prigioniera di me stessa e perciò mi sono fatta questa idea assurda. Quindi vi prego rassicuratemi e ditemi che esistete, che anche voi pensate e provate delle emozioni e sensazioni! :(

 

Si ma anche se ti dicessi che sono reale e provo emozioni/sensazioni andrebbe in incoerenza con il tuo (ed anche il mio modo di pensare) quindi dirtelo o no non cambia niente. Comunque ti rassicuro dicendo che sono reale, esisto, provo emozioni e sensazioni.

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31 minuti fa, Nina ha scritto:

Infatti io non sopporto pensarla in questo modo. È che a volte mi sembra così reale questo mio modo di sentire. Però lo odio, vorrei solo ritornare a sentirmi una persona umana e normale che sta semplicemente vivendo la sua vita come gli altri vivono la loro, e non sentirmi il centro del mondo. La cosa mi fa sentire in ansia ed estremamente sola. È come se l'ansia mi facesse sentire prigioniera di me stessa e perciò mi sono fatta questa idea assurda. Quindi vi prego rassicuratemi e ditemi che esistete, che anche voi pensate e provate delle emozioni e sensazioni! :(

Cuore stai battendo?si

emozioni siete pronte?si bene credo di essere un essere umano e quindi di avere cuore,emozioni e organi(tralascio il resto)ciaooo

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1 ora fa, Palkia7 ha scritto:

 

Oh mio dio... finalmente qualcuno che la pensa ESATTAMENTE come me. Inutile dirti se sono "reale" oppure no dato che sarebbe una incoerenza con il nostro modo di pensare. Comunque l'unica cosa diversa è il fatto dell'ansia dato che quando penso a tutto questo non ho mai ansia ne sensazioni strane. Infine io spero che tutto questo sia solo un mio "sogno" cosi da esserne come il "Dio". Un'altra cosa strana che mi succede è quando penso che succederà qualcosa di brutto (non a me ma ad altra gente) e spesso questo accade come se fossi io a

1 ora fa, Palkia7 ha scritto:

 

Oh mio dio... finalmente qualcuno che la pensa ESATTAMENTE come me. Inutile dirti se sono "reale" oppure no dato che sarebbe una incoerenza con il nostro modo di pensare. Comunque l'unica cosa diversa è il fatto dell'ansia dato che quando penso a tutto questo non ho mai ansia ne sensazioni strane. Infine io spero che tutto questo sia solo un mio "sogno" cosi da esserne come il "Dio". Un'altra cosa strana che mi succede è quando penso che succederà qualcosa di brutto (non a me ma ad altra gente) e spesso questo accade come se fossi io a decidere queste cose...

Che cosa intendi con "spero che tutto questo sia solo un mio sogno"? Nel senso che speri che non sia così e che quindi in realtà tutti esistiamo e abbiamo una nostra vita e storia, o nel senso che invece speri che tutto ciò che vedi sia frutto del tuo pensiero? Che è la cosa che a me invece terrorizza...

Palkia7 questo si è il mio pensiero, il fatto è che sto cercando di smentirlo, perché in realtà io non vorrei sentirmi così anche se purtroppo mi ci sento. Sono 4 mesi che sento questa cosa, e anche altre due o tre volte per alcuni minuti nella mia vita ho sentito questa cosa strana, questa sorta di concentrazione su di me. Il problema è che ora ne ho fatto talmente tanto un problema che questa sensazione è andata ad intaccare tutto il mio passato, come se fosse SEMPRE stato così e quindi come se io fossi veramente il centro del mondo. Ma cavolo è assurdo però. Il fatto è che il dubbio, l'insicurezza mi uccide. Per questo voglio che mi diciate che esistete e che anche voi sentite I vostri pensieri nella vostra testa, e sentite tutto filtrato attraverso le vostre emozioni. Che però a voi non spaventa questo, che non vi spaventa essere ora in un posto e poi in un altro come se qualcosa fosse concentrato su di voi, ma che è normale perché vuol dire semplicemente che siete voi e non qualcun altro, che state spostando il vostro corpo e quindi è normale che VI SENTITE, che pensate solo le vostre cose, e vedete solo quello che vedete con i vostri occhi, perché non è che potete essere mille persone contemporaneamente. Questo è quello che voglio cercare di capire,  che da 4  mesi invece non capisco più.. come se non fosse più automatico.. 

Grazie per la tua risposta Finix44 

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3 minuti fa, Nina ha scritto:

Palkia7 questo si è il mio pensiero, il fatto è che sto cercando di smentirlo, perché in realtà io non vorrei sentirmi così anche se purtroppo mi ci sento. Sono 4 mesi che sento questa cosa, e anche altre due o tre volte per alcuni minuti nella mia vita ho sentito questa cosa strana, questa sorta di concentrazione su di me. Il problema è che ora ne ho fatto talmente tanto un problema che questa sensazione è andata ad intaccare tutto il mio passato, come se fosse SEMPRE stato così e quindi come se io fossi veramente il centro del mondo. Ma cavolo è assurdo però. Il fatto è che il dubbio, l'insicurezza mi uccide. Per questo voglio che mi diciate che esistete e che anche voi sentite I vostri pensieri nella vostra testa, e sentite tutto filtrato attraverso le vostre emozioni. Che però a voi non spaventa questo, che non vi spaventa essere ora in un posto e poi in un altro come se qualcosa fosse concentrato su di voi, ma che è normale perché vuol dire semplicemente che siete voi e non qualcun altro, che state spostando il vostro corpo e quindi è normale che VI SENTITE, che pensate solo le vostre cose, e vedete solo quello che vedete con i vostri occhi, perché non è che potete essere mille persone contemporaneamente. Questo è quello che voglio cercare di capire,  che da 4  mesi invece non capisco più.. come se non fosse più automatico.. 

Grazie per la tua risposta Finix44 

prego ;)

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Ho magari siamo tutti dentro Matrix...

 

Ahahah è stata la prima cosa che ho pensato leggendo il titolo della discussione LOL Comunque no, non mi è mai nemmeno passato per l'anticamera del cervello una cosa simile. Perchè?? Perchè se davvero stessi facendo solo un "grande sogno" sicuramente la mia vita non sarebbe così "piatta" com'è in realtà, ma vivrei situazioni al limite dell'assurdo. 

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On 29/5/2014 at 07:14, JustViiraL ha scritto:

Scusate la domanda un pochino strana, ma la domanda che ultimamente mi sono posto e che vedo non sono l'unico a pormi è: e se la vita in realtà  fosse soltanto un finzione creata dalla nostra coscienza... se in realtà  in questo mondo sono solo io ad esserci e a creare tutto con la mia coscienza. È difficile a pensarci eppure in molti (scienziati compresi) appoggiano questa ipotesi (che mi sembra prenda il nome di biocentrismo). Personalmente io non riesco neanche a pensarci, mi vien mal di testa a pormi tutte queste domande e mi provoca anche uno strano senso, e a dirla tutta se così fosse non l'accetterei nemmeno. Quindi cerco di stare lontano da questa tesi, eppure una volta che ci pensi, sei costretto a trovare una risposta che tu possa accettare, altrimenti non riuscirai mai a smettere di pensare.

 

Voi cosa ne pensate? Vi siete posti mai questa domanda? Avete trovato delle risposte che riuscite ad accettare?

 

O_O Perchè mi leggi nel pensiero?

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A volte ci ho pensato e la risposta che mi son sempre dato è no. La logica mi suggerisce così dato che mi pare impossibile che ogni atomo dell'universo sia solo un atomo immaginario della mia mente, in oltre se non sono l'unico ad essersi fatto questa domanda, vuol dire che tutti siamo veramente coscienti e che quindi esistiamo. In oltre, seguendo la teoria, pensiamo di essere noi quello vero e abbiamo la certezza di essere reali, ma dal momento che siamo di più a fare questo ragionamento, vuol dire che siamo tutti reali dato che ognuno di noi sa di essere reale.

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In realtà non serve farsi strane idee al riguardo... Di per se, la nostra vita già non è libera, ma siamo fortemente condizionato da ciò che ci circonda. Vi ricorda qualcosa il "Fu Mattia Pascal" di Pirandello? Bene, proprio questo dice: la nostra libertà è un qualcosa effimero.

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