Un momento per riflettere

[Rhondaz]

Come dice il titolo di questa discussione, volevo prendere un momento per soffermarmi e cercare di dare una spiegazione alle opere di Pawel Kuczynski.
Non sono altro che delle satiriche su temi della società  contemporanea,immagini ridotte scarne ed ironiche.
Come siamo arrivati in alcune di queste situazioni? A questo punto penso che sia di dovere cercare almeno di riparare il più possibile alcuni atteggiamenti.

Ecco le tavole:

​Mi ha colpito soprattutto la seconda immagine, perchè mi ricorda vagamente la figura del muro usata da Montale nelle sue liriche.
Voi invece, cosa pensate di questi lavori? sono tutti solo luoghi comuni o delle verità  scomode?

[Hydrangea]

Sembra qualcosa di bellissimo O_O

 

Peccato che io non me ne intenda di arte e riflessioni.

Posso solo dire che queste due mi han colpito tantissimo:

[Grovyle96]

 

Mi ricorda Time dei Pink Floyd. Mi ha colpito tantissimo, non ho parole.

Le altre anche: il cervello viene usato di meno e a l'uomo sta bene, basta solo che la propria vita non venga toccata ed anzi, l'importante è che venga migliorata secondo i propri gusti ed esigenze che sono assolutamente superficiali ed effimere. I desideri odierni sono come fumo. Ma sono in disaccordo su quella del voto.

[Rhondaz]

Sembra qualcosa di bellissimo O_O

 

Peccato che io non me ne intenda di arte e riflessioni.

Posso solo dire che queste due mi han colpito tantissimo:

 

Non devi avere conoscenze di chissà  quali materie per esprimere la tua opinione, mi fa piacere che tu abbia commentato c: Alcune immagini sono polisemiche , è difficile capirne il vero significato che , sicuramente non conosce perfettamente nemmeno Kuczynski : )

Per me, la prima immagine che ti ha colpito parla del comportamento di una parte della popolazione afro-americana, che dopo tutte le battaglie contro la discriminazione razziale (basti pensare a Martin Luther King e Mandela) hanno preso consapevolezza di ciò che sono e non hanno di diverso o peggiore da qualsiasi altro individuo e ciò che gli è stato inferto in tutti questi anni. Penso il tema principale sia il relativismo culturale.Però alcuni esagerano:

non parlo di tutti , ma di quelle persone ipocrite che usano come capro espiatorio la sofferenza passata e diventano "schiavi d'oro" dal titolo della tavola.

Non solo persone di colore, ma anche gli stessi capitalisti "bianchi" ai vertici che forniscono alla popolazione queste "catene" in modo da trarne profitto sempre e comunque.

Persone che si caricano del prestigio fittizio per "riscattarsi". Persone che accusano altre di razzismo quando queste a loro volta denigrano diverso modo di pensare:

Per me questa è la vera prigionia, la mentalità  chiusa.

La seconda immagine è abbastanza familiare. 

Ogni "pastore" cerca di trascinare il maggior numero di pecore nel proprio campo, utilizzando tutti i mezzi possibili per riuscirci.

La demagogia dei potenti crea l'illusione che porta le persone a pensare che sia quello il campo con l'erba fresca e giovane:

quando poi la massa s'accorge di essere bloccata in una terra di sterpaglie , cerca soltanto un nuovo pastore da seguire che, probabilmente la riporterà  in un nuovo campo sterile.

 

 

Mi ricorda Time dei Pink Floyd. Mi ha colpito tantissimo, non ho parole.

Le altre anche: il cervello viene usato di meno e a l'uomo sta bene, basta solo che la propria vita non venga toccata ed anzi, l'importante è che venga migliorata secondo i propri gusti ed esigenze che sono assolutamente superficiali ed effimere. I desideri odierni sono come fumo. Ma sono in disaccordo su quella del voto.

Più passa il tempo e meno ce ne accorgiamo, tutta colpa della frenesia dell'uomo borghese moderno che ha dimenticato i valori importanti e segue solo la scia del "Dio Denaro".Questo finisce per scavare la nostra fossa c:

[Concy]

Come dice il titolo di questa discussione, volevo prendere un momento per soffermarmi e cercare di dare una spiegazione alle opere di Pawel Kuczynski.

Non sono altro che delle satiriche su temi della società  contemporanea,immagini ridotte scarne ed ironiche.

Come siamo arrivati in alcune di queste situazioni? A questo punto penso che sia di dovere cercare almeno di riparare il più possibile alcuni atteggiamenti.

Ecco le tavole:

​Mi ha colpito soprattutto la seconda immagine, perchè mi ricorda vagamente la figura del muro usata da Montale nelle sue liriche.

Voi invece, cosa pensate di questi lavori? sono tutti solo luoghi comuni o delle verità  scomode?

Pur quanto ci si sforzi di non pensarci/pensare sono tutte verità  scomode che rappresentano tutti. ;-) 

[Raizen]

Belle, davvero. Purtroppo rappresentano in modo abbastanza realistico l'attuale situazione che la società  sta vivendo. Effettivamente ci sono tante pecore senza nome né volto né la capacità  di generare pensieri indipendenti. Il problema è che molti sperano di ergersi dalla massa provando a pensare diversamente, io stesso cerco sempre di non lasciarmi influenzare, ma la verità  è che in un modo o nell'altro lo siamo tutti, condizionati, anche se magari non ce ne rendiamo conto.

La penultima immagine, quella con l'operaio munito di motosega, mi è piaciuta molto.La interpreto come un freno alla creatività  e all'estrosità  delle persone, molto triste e fa riflettere.

[Combo]

Belle, davvero. Purtroppo rappresentano in modo abbastanza realistico l'attuale situazione che la società  sta vivendo. Effettivamente ci sono tante pecore senza nome né volto né la capacità  di generare pensieri indipendenti. Il problema è che molti sperano di ergersi dalla massa provando a pensare diversamente, io stesso cerco sempre di non lasciarmi influenzare, ma la verità  è che in un modo o nell'altro lo siamo tutti, condizionati, anche se magari non ce ne rendiamo conto.

La penultima immagine, quella con l'operaio munito di motosega, mi è piaciuta molto.La interpreto come un freno alla creatività  e all'estrosità  delle persone, molto triste e fa riflettere.

Direi che sono d'accordo.

I disegni rappresentano le persone nel mondo che hanno perso i valori quotidiani, e molte altre cose negative in cui non possiamo farci nulla, difficilmente ci accorgiamo qualcosa che non va.

 

Ottima discussione, mi piace riflettere queste cose. c:

[Cerbero]

non ho capito che verità  scomoda rappresentano la 5 e la 8

[qtMirmo]

L'immagine della "Ruota di Dittatori" è impressionante. L'uomo non riesce a capire fino in fondo la situazione politica in cui è se ci vive dentro: l'influenza del partito unico o della figura dominante piega le individualità  e limita la possibilità  di pensare.

Ecco perché la massa esulta alla caduta del grande dittatore, il nemico invincibile finalmente cade. Non si accorge però che così facendo ha posto le basi per l'ascesa di un potere ancora più forte (si veda, per esempio, Animal Farm di Orwell e più in generale gli anni della Rivoluzione Russa fino all'ascesa di Stalin).

[Rhondaz]

non ho capito che verità  scomoda rappresentano la 5 e la 8

Non trovo spiegazione migliore per la cinque se non questa :

 

L'immagine della "Ruota di Dittatori" è impressionante. L'uomo non riesce a capire fino in fondo la situazione politica in cui è se ci vive dentro: l'influenza del partito unico o della figura dominante piega le individualità  e limita la possibilità  di pensare.

Ecco perché la massa esulta alla caduta del grande dittatore, il nemico invincibile finalmente cade. Non si accorge però che così facendo ha posto le basi per l'ascesa di un potere ancora più forte (si veda, per esempio, Animal Farm di Orwell e più in generale gli anni della Rivoluzione Russa fino all'ascesa di Stalin).

Per l'otto invece il tema principale è il tempo:

ti mangia e ti consuma lentamente, costante ed infallibile come l'intervallo di un pendolo.

L'uomo moderno in se, è troppo occupato a pensare ai propri affari e beni materiali e tende a dimenticare quelle che sono le cose più importanti nella vita.

Così di fretta, vivendo sui binari di una vita già  scritta ed organizzata, non vede mai il pendolo che continua inesorabilmente a battere secondo dopo secondo.

Si accorge solo alla fine di avere sprecato tutto quel tempo che, in vita aveva gelosamente "risparmiato" e mai "speso".

Tutto questo per seguire i dogmi della società  frenetica e orditrice.

Le verità  scomode possono essere appunto le macchinazioni ed intrighi di cui è piena la nostra comunità  e quello che comportano, soprattutto parlando del modo di vivere in cui siamo stati abituati da mass media e consuetudini moderne.

Ovviamente ognuno può dare una sua spiegazione, perchè come ho già  detto sono immagini da cui può scaturire più di una spiegazione plausibile c:

[qtMirmo]

Rhondaz, dopo questo thread penso di amarti :3 (no homo)

[Khovid]

I miei complimenti all'artista, queste immagini hanno significati enormi... Ora vado a informarmi maggiormente a riguardo

[Rhondaz]

Rhondaz, dopo questo thread penso di amarti :3 (no homo)

Troppo gentile ahahahah neanche avessi disegnato io le tavole;

più che altro penso che Pawel abbia avuto il coraggio di esternare cosa che la maggior parte di noi pensa e non dice c: 

Denunciare il "negativo" della società  è lodevole a parer mio

[Gessoccio]

È incredibile come possa essere "potente" un immagine.

[Rhondaz]

È incredibile come possa essere "potente" un immagine.

Concordo,penso che la grafica di Pawel possa essere associata al simbolismo, perchè non ha bisogno d'essere o meglio di rientrare nei canoni del "normale/reale" per colpire l'osservatore c:

[Yggdra]

Sono agghiacciato da queste tavole.. Pawel Kuczynski è davvero un gran genio ! Con dei semplici disegni da contestualizzato molte verità  sconcertanti.. 

Sono rimasto molto colpito dalla prima tavola.. Mi ricordo che un giorno, a lezione, il prof di avionica ci raccontò di tutto l'occulto che si nasconde dietro allo studio di una disciplina.. di come la società  nel corso degli anni abbia influenzato enormemente la capacità  di acquisire informazioni e la mentalità  di tutta la popolazione.. molti matematici, secoli fa, erano costretti a limitare in maniera drastica il loro studio a causa dei dogmi imposti dalle alte sfere che detenevano il potere della cultura.. dogmi, imposti da clero, che miravano a cancellare ogni forma di pensiero e teoria che allora entrava in contrasto con i preconcetti fissati dalla Chiesa.. Secondo il mio professore, se allora la Chiesa non deteneva in mano questo potere, oggi la nostra imposizione nell'apprendere le cose sarebbe stata totalmente diversa... 

[Monochromatic]

Mi ha colpito maggiormente la 6a immagine:

 

La vedo più che altro un "per il benessere di uno devono soffrire in tanti" piuttosto che qualcosa che abbia effettivamente a che fare con gli animali, infatti credo che essi, come anche in altre immagini, siano qualcosa usato per "raccontare" in maniera approssimata ciò che l'artista voleva comunicarci, ma che, allo stesso tempo, ci permettono di spaziare con l'interpretazione.
Nell'immagine viene rappresentato come il padrone che, per nutrire il suo gattino, uccide gli altri animali della fattoria, ma, se ci pensiamo bene, quante volte nel corso della storia (e probabilmente anche adesso) per il fine egoistico di uno ci hanno rimesso altri?
Anche il fatto che il padrone accarezzi il micio bello pronto per mangiare mi fa ripensare a chi, a volte magari inconsapevolmente, ha appoggiato "il capo" nel suo "fine".
Oltretutto gli animali stessi fanno rivenire in mente gli "oppressi" (passatemi il termine, non me ne viene uno migliore :°D) che se ne stanno inermi a guardare nonostante siano in soprannumero rispetto all'uomo, che oltretutto è armato solamente di un semplice coltello. Infatti se ci pensate bene basterebbe un calcio del cavallo/asino in faccia per uccidere l'uomo e "scongiurare", almeno momentaneamente, il pericolo, perché il gruppo, grande e coeso, dovrebbe poter avere la meglio sul nemico, almeno teoricamente (quante volte mentre vedevamo un film ci è venuto da pensare "andategli addosso, uno lo blocca e gli altri gli prendono le armi"?).

Poi, ehi, sicuramente l'interpretazione di tali immagini è piuttosto soggettiva, pertanto possiamo essere o non essere d'accordo sul significato che ne abbiamo ricavato, ma è sempre bello sentire le opinioni altrui, specialmente su qualcosa che ci dà  tanto sui cui discutere :3

 

Sì, in casi ve lo steste chiedendo, amo usare le virgolette °°

[mizu]

Io invece nella 6° immagine ci ho visto più una critica verso i "finti animalisti"

Infatti se ci fai caso sulla destra ci sono tutti animali che la maggior parte della gente considera mangiabili, mentre a sinistra c'è il gatto (tipico animale domestico e "di compagnia") verso cui l'uomo è affezionato (e che pertanto è un animale intoccabile e viene viziato e coccolato), mentre se ne sbatte altamente di tutti gli altri animali vedendoli solo come carne da macello ed è forse incosapevole che possano provare gli stessi sentimenti che può provare un animale domestico

Inoltre mette in evidenza anche le incongruenze di molte persone nel relazionarsi con gli animali. Persone che, guai se gli tocchi il cane o il gatto, ma che comunque vogliono la bistecca di vitello sul piatto o la fettina di pollo o il prosciutto fregandosene di come questi animali vengono trattati per produre ciò che poi loro mangeranno a tavola

[Rhondaz]

Io invece nella 6° immagine ci ho visto più una critica verso i "finti animalisti"

Infatti se ci fai caso sulla destra ci sono tutti animali che la maggior parte della gente considera mangiabili, mentre a sinistra c'è il gatto (tipico animale domestico e "di compagnia") verso cui l'uomo è affezionato (e che pertanto è un animale intoccabile e viene viziato e coccolato), mentre se ne sbatte altamente di tutti gli altri animali vedendoli solo come carne da macello ed è forse incosapevole che possano provare gli stessi sentimenti che può provare un animale domestico

Inoltre mette in evidenza anche le incongruenze di molte persone nel relazionarsi con gli animali. Persone che, guai se gli tocchi il cane o il gatto, ma che comunque vogliono la bistecca di vitello sul piatto o la fettina di pollo o il prosciutto fregandosene di come questi animali vengono trattati per produre ciò che poi loro mangeranno a tavola

Questo è un punto di vista occidentale però : infatti se ci spostiamo in Indocina e nelle zone mongolo-coreane, vedrai che questi non si faranno molti problemi a venderti nei mercati uno o due chili di gatto o cane per lo stufato c: insieme a conigli,pavoni,cigni e quant'altro.

E' la cultura e le usanze che a volte delineano certe cose come l'alimentazione o anche semplicemente scegliere il migliore "animale da compagnia".

Per esempio noi italiani e i francesi siamo visti male un po' da tutti per il fatto di mangiare rane e lumache e molte altre cose.. ahahah

In India la vacca è il migliore compagno di vita che si possa desiderare, oltre il fatto di essere una bestia sacra.

Figurati cosa possa pensare di noi un cittadino indiano, mentre gli "mangiamo in faccia una bella bistecca manza".

Io amo gli animali in generale, ma purtroppo le tradizioni alimentari sono imposte dal luogo in cui uno cresce:

Si cambiano solo se ci si trasferisce altrove.

Non penso, a discapito del mio amore smisurato per i cani , che se dovessi mai andare a mangiare in un ristorante di Guangzhou e se dovessi quindi vedere qualcuno che mangia del cane, che mi lamenterei affatto.

Sarà  la popolazione a decidere se smettere di mangiare quella bestia.Non mi piace impormi sugli altri.Ma come ben vedi nell'immagine qua sopra, le cose stanno già  cambiando da sole.L'influenza occidentale è forte da se.

Un altro esempio lampante è quello del nutrirsi di balene o cetacei in generale da parte di giapponesi,

una parte degli americani e molti altri.

Stanno causando quasi l'estinzione delle specie. Ma chi siamo noi per giudicare, visto quello che facciamo nel nostro territorio nazionale?

Alziamo su altarini dorati i nostri animali da compagnia e intanto lasciamo che bracconieri e non facciano strage di uccelli in via d'estinzione da vendere a ristoranti in tutta Italia, cervi , orsi , volpi , rapaci e non meno importanti tartarughe marine e le stesse balene, che disorientate dai radar delle nostre navi finiscono con lo spiaggiarsi e morire in agonie.

Ma dimentico anche tanti altri animali e tanti degli stessi "migliori amici dell'uomo" che vengono impunemente ammazzati, abbandonati con la spazzatura o peggio torturati barbaramente.

Tutto questo perchè non ci affezioniamo a questi animali? Perchè ignoriamo che questi possano soffrire come gli altri?

Ebbene si, Mizu, in questo ci hai preso in pieno.