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[Snorlax97] Recensione: Fai Bei Sogni di M. Gramellini


Snorlax

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Bene, inizio la prima recensione del forum, anche per invogliarvi a recensire un po' *O* Questo è un libro che ho letto da poco, per cui ho fatto una recensione che sarà  pubblicata sul giornalino del mio Liceo. Enjoy!

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La costante ricerca della felicità , la forza di reagire alla più tragica delle perdite, la tristezza di fondo dell’essere umano. Tutto raccontato con sapiente ironia, che cela una forte emotività  dell’autore. Quel bambino senza volto, il cui nome non viene rivelato sino alla fine, riesce a commuovere, dietro i suoi semplici gesti. Perché per un bambino, la perdita di una madre è ciò che di peggio possa accadere. Una perdita ancora inspiegabile per il protagonista.

Una narrazione veloce, ma completa. La vita di Gramellini, che nasconde sotto il protagonista sé stesso, è un susseguirsi di volti fuggenti, caratterizzati da una spiccata personalità  e da un netto profilo psicologico e fisico. Come la terribile badante che sostituisce la madre che, licenziata da una ricca famiglia, considera la sua nuova vita una retrocessione; oppure il professore d’italiano del Liceo Classico del protagonista, un prete bigotto, ma profondamente colto, fino ad arrivare ad un bambino che Gramellini incontrò nel servizio militare in Kosovo, la cui vita fu strappata nel pieno degli anni. Tutta la vita del protagonista è come velata dalla costante presenza della madre morta, dal profondo segreto che tutti, intorno a lui, nascondono.

Il libro termina, appunto, con questa scoperta, legata al giorno della morte del padre, una figura importante e temibile per il protagonista senza nome.

Aveva deciso lei di morire. La sua vita era tormentata da un male incurabile, che le portava lentamente via tutte le energie, e la madre non tollerava il dolore. Non tollerava di poter essere debole, e aveva scelto la via più drastica.

Questo libro mi ha particolarmente colpito, oltre che per l’indubbia bravura di Gramellini nello scrivere, con periodi corti, concisi, significativi, ma anche per il profondo significato rinchiuso nel testo: la ricerca della felicità  per noi umani, la capacità  di farci abbattere da qualsiasi problema. Siamo deboli, gravitiamo attorno ad un punto di riferimento: se questo scomparisse, ci perderemmo, in attesa di un nuovo centro del mondo, senza essere capaci di poter vivere per conto nostro.

Detto ciò, consiglio vivamente questo libro a tutti, sebbene sia un po' pesante, magari per i più piccoli... Gli amanti della scrittura, però. lo apprezzeranno di certo ^^

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