Femminismo

[Meta_Knight]

cosa ne pensate del femminismo?

 

 

[Guest Gingaehlf]

La domanda di per sé è ambigua.

Il femminismo è un movimento per la parità  delle donne, è giusto.

Se ascolti trashimellow aka dellimellow allora la tua idea di femminismo è molto plagiata, sopratutto nel video "femministe da tastiera" ma da uno che è diventato famoso per i flame non ci possiamo aspettare uno spessore culturale superiore a quello di un elettrone.

Per cui penso sia giusto ma ovviamente bisogna vedere come fatto

[Meta_Knight]

La domanda di per sé è ambigua.

Il femminismo è un movimento per la parità  delle donne, è giusto.

Se ascolti trashimellow aka dellimellow allora la tua idea di femminismo è molto plagiata, sopratutto nel video "femministe da tastiera" ma da uno che è diventato famoso per i flame non ci possiamo aspettare uno spessore culturale superiore a quello di un elettrone.

Per cui penso sia giusto ma ovviamente bisogna vedere come fatto

 

mai visto e sentito dellimellow

 

anche io ritengo che sia giusto,ma senza che sfoci nel ridicolo o nell'eccesso

[Guest Gingaehlf]

mai visto e sentito dellimellow

 

anche io ritengo che sia giusto,ma senza che sfoci nel ridicolo o nell'eccesso

 

Ecco, così va bene

[xavierluca]

penso e ritengo che il movimento femminista sia un movimento più che giusto. uomini e donne dovrebbero avere gli stessi diritti politici. molte volte però non è così. molte volte si sente dire "è solo una donna, che cosa vuoi che faccia". molte volte si criticano le cose fatte dal sesso "femmina", anche se sono fatte meglio e con basi più solide. 

[Meta_Knight]

a volte capita che il femminismo sfoci nel ridicolo

 

molte persone lo equiparano al nazismo

 

tutto questo anche a causa di reazioni eccessive

[mizu]

In italia (e in generale nel mondo occidentale) aveva senso qualche tempo fa, quando effettivamente c'era da combattere per ottenere certi diritti da cui, all'epoca, le donne erano tagliate fuori (come ad esempio il diritto di voto).

Ora invece, professarsi femministe (mi riferisco sempre al mondo occidentale) ha senso tanto quanto lo abbia essere contro la schiavitù: cioè non ha senso combattere contro qualcosa che non esiste più o combattere per diritti che già  si hanno.

 

Oggi che le donne hanno gli stessi diritti dell'uomo, continuare sulla scia del femminismo non può far altro che portare a 2 conseguenze:

1) scadere nel ridicolo appellandosi a certe "presunte" disparità  che non esistono nè in cielo nè in terra. Ad esempio tempo fa lessi di un articolo in cui certe femminite svedesi (o norvegesi) dicevano che gli orinatoi (quelli a muro che servon per fare pipì) erano discriminatori perchè presenti solo nei bagni maschili e non in quelli femminili e avevano fatto una petizione per poter mettere gl orinatoi anche nei loro bagni

2) creare disparità  di genere nel verso opposto, cioè conquistare diritti o vantaggi che gli uomini non hanno

[Guest Gingaehlf]

2) creare disparità  di genere nel verso opposto, cioè conquistare diritti o vantaggi che gli uomini non hanno

 

Tipo?

Tipo che le donne vengono comunque pagate meno degli uomini a parità  di lavoro?

[Meta_Knight]

 

Oggi che le donne hanno gli stessi diritti dell'uomo, continuare sulla scia del femminismo non può far altro che portare a 2 conseguenze:

1) scadere nel ridicolo appellandosi a certe "presunte" disparità  che non esistono nè in cielo nè in terra. Ad esempio tempo fa lessi di un articolo in cui certe femminite svedesi (o norvegesi) dicevano che gli orinatoi (quelli a muro che servon per fare pipì) erano discriminatori perchè presenti solo nei bagni maschili e non in quelli femminili e avevano fatto una petizione per poter mettere gl orinatoi anche nei loro bagni

 

io vidi un immagine di una donna che affermava di avere paura di stare in mezzo agli uomini per paura di essere stuprata

e ci sono donne che ci marciano col femminismo,per fare la vittima

[mizu]

Tipo?

Tipo che le donne vengono comunque pagate meno degli uomini a parità  di lavoro?

Tipo le quote rosa.

Supponiamo che ci siano 100 posti di lavoro disponibili e che per legge bisogna assegnare a 50 uomini e 50 donne.

Si presentano al concorso 120 uomini e 80 donne. Supponiamo che la percentuale di persone realmente valide per quei lavori sono equamente distribuite, diciamo il 50% degli uomini (cioè 60 uomini) e il 50% delle donne (cioè 40 donne) sono qualificati per quei lavori.

Dal punto di vista meritocratico, se non ci fossero le quote rosa, verrebbero assunti 60 uomini e 40 donne esclusivamente in base al loro merito

Con le quote rosa invece sei costretto ad assumere 50 donne di cui 40 sono qualificate e meritevoli e le altre 10 invece sono assunte per il semplice fatto che sono donne. Ovviamente dei 60 uomini meritevoli, 10 non ottengono il posto pur essendo più meritevoli delle 10 donne assunte.

Tirando le somme, con il primo metodo vengono assunte le 100 persone più meritevoli (a prescindere dal sesso) mentre con il secondo metodo vengono assunte 90 persone meritevoli e 10 incompetenti.

Chi trae vantaggio da tutto questo? Le persone del sesso che statisticamente si presenta in numero ridotto a concorsi per ruoli dirigenziali. E qual è questo sesso? Quello femminile

E' o no una discriminazione del sesso femminile nei confronti di quello maschile?

 

Per la questione degli stipendi ti quoto una mia risposta ad un topic simile però su un altro forum:

 

Prima di sparare frasi fatte, informatevi meglio su quale base vengono calcolati i dati che poi vengono diffusi dai media. Ti ricordo che sono dati statistici e come tali devono essere interpretati nel loro contesto. Il dato "incriminato" è il gender pay gap (differenziale salariale di genere): in pratica prendono il salario medio degli uomini (somma dei salari diviso il numero dei lavoratori uomini), prendono il salario medio delle donne e ne fanno il rapporto.

Come vedi è un indice che è decontestualizzato da molti aspetti. Ad esempio non tiene in considerazione il fatto che la percentuale di donne occupate è minore di quella degli uomini, così come non tiene in considerazione il fatto che può esserci una propensione delle donne a lavorare in settori in cui lo stipendio è più basso (ad esempio come commesse o segretarie) e non tiene neanche in considerazione eventuali gap di età , oppure di prospettive di carriera.

Persone che vengono assunte nella stessa azienda (o pubblica amministrazione o scuola o ospedale), nello stesso tempo e con una identica mansione hanno lo stesso stipendio a prescindere dal sesso. Visto che non ho accesso ai dati su scala nazionale, posso portarti solo due esempi: un mio amico ed una sua collega (che anch'io conosco) di corso all'università  sono stati assunti come infermieri contemporaneamente e nella stessa struttura privata e infatti prendono lo stesso stipendio; i genitori di un mio amico sono entrambi professori delle superiori (quindi dipendenti statali), hanno la stessa anzianità  e lavorano entrambi nella stessa scuola, ed infatti percepiscono lo stesso stipendio

E credo che questi due esempi non siano solo casi isolati, visto che se davvero a parità  di azienda, tempo di lavoro, e mansione si percepisse uno stipendio diverso, dato che tra colleghi ci si parla, pensi che non sarebbe saltato fuori uno scandalo del genere?

[Meta_Knight]

ecco l'immagine di cui parlavo

 

[mizu]

Di incongruenze il femminismo ne è pieno zeppo

[Venustoise]

*autocensura*

[Zenryoku]

Da donna, dico che il femminismo è, in certe sue accezioni, un movimento di supremazia femminile, non di eguaglianza (come sarebbe giusto che fosse).